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sabato 12 aprile 2008

Ancora un provino con l'Inter per Alessio Ferrara

Continua il "sogno" di Alessio Ferrara, il 14 enne di Panarea, attaccante della compagine allievi della Ludica Lipari.
Dopo il primo stage-provino, effettuato con l'Inter dal 20 al 23 novembre scorso, Alessio(nella foto) dovrà tornare presso la scuola calcio internazionale “Giacinto Facchetti” di Milano il prossimo 16 aprile. Con papà Maurizio e mamma Carola, ovviamente, al seguito!
In bocca al lupo!!!!!!

Lipari: Raccolta dei rifiuti a "piccole dosi"

La nave dei rifiuti non rientra ancora in servizio, gli scarrabili dell'immondizia sono colmi e domani non si potrà garantire la raccolta nelle frazioni dell'isola di Lipari. Dopodomani lo stop alla raccolta interesserà anche il centro di Lipari. La situazione sembra di non facile soluzione. La nave, nella migliore delle ipotesi, rientrerà martedì sera e ci sono gli scarrabili delle isole minori da trasferire a Milazzo. Insomma se non è emergenza, poco ci manca.

TAR di Catania: Inammissibile il ricorso del centro-sinistra sul conferimento degli immobili nella "Porti di Lipari S.p.A."

Il Tar di Catania, con sentenza n.636 di ieri 11 aprile, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall'avvocato Angelo Vitarelli per conto dei consiglieri comunali di minoranza del comune di Lipari che avevano richiesto "l'annullamento, previa immediata sospensione, della deliberazione consiliare del 20 agosto scorso". L'atto cioè, con il quale la maggioranza ha dato il via libera alla concessione in godimento per 50 anni dei beni immobili comunali per la costituzione, con Condotte d'Acqua Spa, della società mista Porti di Lipari Spa. Società che, com'è noto dovrebbe realizzare la nuova portualità da 75 milioni di euro. Questo lo stralcio del ricorso che era stato presentato dal centro-sinistra.
Eccesso di potere per difetto d'istruttoria, irragionevolezza e illogicità; violazione e falsa applicazione dell'art. 97 della Costituzione e dei principi di buon andamento, efficacia ed efficienza della pubblica amministrazione; violazione e falsa applicazione dell'art. 3 L.R. 10/04/91 n° 10, difetto di motivazione. Queste le contestazioni che erano state sollevate nel ricorso presentato, attraverso l'avv. Angelo Vitarelli. I consiglieri Famularo ( Identità e futuro), Paino, Lauria e D'Alia ( Udc), Biviano e Centorrino ( Pd), Lo Cascio ( Sinistra democratica) e Sabatini ( Nuovo giorno) avevano evidenziato "che la scelta degli immobili non è stata preceduta nè da una seria e ragionata attività di ricognizione del complessivo patrimonio disponibile del Comune, nè tantomeno da un confronto in consiglio affinchè le conclusioni potessero confluire in un'adeguata motivazione. Un'assenza di qualsiasi attività istruttoria per un provvedimento che risulta, secondo i ricorrenti, viziato da difetto di motivazione e non solo. Il comune - si legge nel ricorso- è incorso nell'errore di vincolare per 50 anni beni dai quali avrebbe potuto ritrarre ben altro reddito".
Nei giorni scorsi Condotte d'acqua aveva presentato ricorso al TAR del Lazio per impugnare la revoca dei contratti da parte dell'ANAS relativi alla Salerno-Reggio Calabria e alla 106 jonica. Il TAR ha concesso a Condotte la sospensiva.

Lipari: Artista multato per un "cavalletto" e un quadro

“Arte senza diritto di cittadinanza nella Lipari di oggi, quasi una inversione di rotta a 360 gradi rispetto al passato”. Lo denuncia il bravo pittore eoliano Armando Saltalamacchia multato dalla polizia municipale, in periodo di piena isola pedonale, perché all’esterno del suo negozio-laboratorio un cavalletto, dove era posizionato uno dei suoi quadri, da sempre motivo di grande richiamo per chi attraversa il centro storico, occupava una risibile parte di suolo pubblico. La multa, dopo un ricorso non accolto e dopo promesse mai mantenute, è lievitata sino a 270 euro. Saltalamacchia su tutte le furie, “non tanto per la multa ma per la più che evidente disparità di trattamento con chi nell’isola occupa con tutto ciò che è possibile spazi pubblici”, ieri, dopo aver esposto le sue ragioni che sono anche quelle dell’arte e del bello al sindaco di Lipari, ha stracciato il suo certificato elettorale annunciando di non volersi più recare alle urne. Certo in un’isola, che così come abbiamo modo di appurare giornalmente, tabelle, tabelloni, locandine pubblicitarie e tant’altro viene posizionato ovunque, senza necessaria autorizzazione e intralciando anche il passaggio pedonale, multare un artista che occupa una parte irrilevante di suolo pubblico sembra davvero troppo. Con questo metro, viste le varie occupazioni arbitrarie poste in essere da chiunque e ovunque, il comune potrebbe tranquillamente “ingrassare” le sue casse.
Nella foto: Gli stupendi quadri di Armando e il cavalletto "incriminato"

venerdì 11 aprile 2008

SAN CALOGERO E POSTE DI VULCANO

I consiglieri comunali di minoranza, già firmatari di una richiesta di autoconvocazione in consiglio per discutere della problematica delle terme di San Calogero, presentata prima dell'avvio delle procedure di gara e ritenendo la soluzione adottata dall'amministrazione insufficiente rispetto alle aspettative della comunità hanno deciso di presentare un ricorso straordinario (primo firmatario Giacomo Biviano) contro l'affidamento e sono pronti a discutere in consiglio la proposta ipotesi di un parco "Archeo Termale" come previsto dal Piano Territoriale Paesistico. IL TESTO INTEGRALE IN:
www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html

La Federalberghi delle Eolie ha chiesto a Poste italiane la chiusura dell'ufficio postale di Vulcano Piano e la conseguente trasformazione dell'ufficio di Porto Levante da stagionale in annuale.
"Tale richiesta- ha sottolineato il vice-presidente Edoardo Zitelli- é dovuta ai reiterati disservizi che gli abitanti di Vulcano, gli operatori del turismo ed i turisti sono costretti da anni a sopportare nonostante l'ottimizzazione del servizio porterebbe ad un contestuale risparmio ed aumento della produttività".

Vigili urbani Lipari: Pesante esposto del sindacato CSA

Un "esposto sulla situazione del corpo di polizia municipale di Lipari" è stato inviato dal coordinatore provinciale del sindacato C.S.A. Pietro Fotia alla Procura della Repubblica di Barcellona e per conoscenza all'assessore regionale agli Enti Locali, al Prefetto, alla Procura Generale della Corte dei Conti e agli organi di stampa. Il testo integrale dell'esposto
Oggetto: ESPOSTO SULLA SITUAZIONE DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE DI LIPARI.
"Questa O.S., facendo seguito a precedenti note, sempre inerenti il Corpo della Polizia Municipale di Lipari che, stante la situazione attuale, non hanno avuto alcuna efficacia, almeno per quanto attiene il rispetto delle “regole”, espone quanto segue:
Cinque “vigili” del Corpo di Polizia Municipale, hanno ottenuto un dispositivo favorevole all’annullamento di mansioni superiori assegnate a due colleghi, tali mansioni erano state assegnate, in spregio a tutte le norme che regolano la materia: inesistenza di un regolamento a sensi dell’art.8 del CCNL, violazione dell’art.52 del Dlgs. n.165/2001, per quanto attiene la durata delle stesse e per i presupposti (procedure concorsuali in itinere o sostituzione di altri operatori ecc.).
Si evidenzia che le mansioni superiori vengono assegnate da anni senza che si siano mai espletati concorsi, senza nessuna comparazione dei titoli professionali, di servizio, ecc. . Successivamente al dispositivo del Giudice del Lavoro del Tribunale di Barcellona P.G. (sentenza N.347/08 del 22/02/2008) il “Dirigente – Capo Settore - Comandante Corpo di Polizia Municipale”, su suggerimento del legale del Comune di Lipari, ha revocato/sospeso solo parzialmente le succitate “mansioni superiori”, per riassegnarle immediatamente, agli stessi soggetti (sic), ponendo così in essere le stesse violazioni, nonché il mancato rispetto del dispositivo del Giudice del Lavoro.
Tale comportamento, crea, inoltre, una situazione che avvantaggia, sia economicamente, sia per progressioni in carriera (procedure concorsuali), due ”vigili” a danno di tutti gli altri.
Il Comune di Lipari con Deliberazione di Giunta Municipale N.09 del 19/02/2008, ha proceduto a modificare la Dotazione Organica in autotutela, in quanto non veniva rispettata “l’autonomia” del Corpo e del Comandante (posto di Dirigente “reinserito” con l’atto deliberativo in questione), specificando in narrativa che tale “autonomia” era stata confermata con sentenza del Consiglio di Stato.
Tale atto sembrerebbe un adeguamento all’attuale assetto normativo, soprattutto alla Legge 65/86 ed alla L.R. 17/90, ma così non è, in quanto la situazione del Corpo di Polizia Municipale era corretta, almeno formalmente, stante che con Delibera Commissariale N.03/1996 del 12/07/1996, era stato approvato il “Regolamento del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Lipari” tuttora vigente, perché mai modificato. Solo la struttura organica non era conforme alla normativa e tale struttura era stata, appunto, modificata con Deliberazione di Giunta Municipale N.55 del 31/05/2005 (solo per maggior chiarezza, si esplicita che tutti gli atti di modifica dell’assetto del Corpo, sono atti di Consiglio e non di Giunta come normato dalle Leggi 65/86 e 17/90 [citate]).
Questi atti, succedutisi nel tempo, hanno fatto si che il Dirigente del IV Settore, dott. Domenico Russo (GEOLOGO) - con contratto di diritto privato a termine (dovrebbe essere di diritto pubblico con procedura selettiva obbligatoria, che nella fattispecie non è stata effettuata), il cui termine non è specificato nel contratto, che viene rinnovato periodicamente per brevi periodi - sia diventato DIRIGENTE – CAPO SETTORE - COMANDANTE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE di Lipari (senza possedere il titolo di studio specifico – laurea in giurisprudenza e/o equipollente – così come previsto dall’art.26 del Regolamento Comunale di Polizia Municipale), in violazione di tutte le Leggi che regolano la materia, in quanto il Comandante deve, almeno per giurisprudenza costante: avere lo “status” di vigile, ovvero essere inquadrato nell’area di vigilanza, cui si accede secondo previsioni legislative e contrattuali, non certo per nomina del Sindaco e, soprattutto, bisogna essere in possesso dei requisiti di legge e regolamentari, che hanno solo gli istruttori di vigilanza in servizio; avere piena “indipendenza ed autonomia”, che nel nuovo assetto organico non esiste in quanto, il Dirigente Comandante, si deve occupare di attività amministrative, quali quelle inerenti i servizi idrici, elettrici, fognari, ambientali, ecc., aggiungendo, quindi, attività non compatibili con quelle del “Corpo di Polizia Municipale”; sicurezza del ruolo affinché non si possano esercitare “intromissioni che violino l’indipendenza” nell’attività. Quale sicurezza si può avere con un contratto a termine che viene rinnovato anche mese per mese….proprio non si capisce.
Non si “attenzionano”, infine, le violazioni inerenti altri procedimenti amministrativi (come i “processi occupazionali” che, in atto, hanno solo lo scopo di assegnare mansioni superiori e l’incarico di Comandante), in quanto, si procederà adendo l’autorità giurisdizionale(giudice del lavoro). Si spera, tuttavia, che quanto esposto, faccia si che le Istituzioni in indirizzo, procedano affinché il Diritto e la Giustizia non vengano eluse, rafforzando nei cittadini l’idea, che chi “comanda” può fare ciò che vuole e, soprattutto, non pagare per i danni provocati alle persone ed all’erario".
Il Coordinatore Provinciale
(dott.Pietro Fotia)

Ex lavoratori pomice: Il 21 l'immissione in servizio

Come anticipato ieri sera da Tirrenosat per gli ex lavoratori della pomice sembra essere davvero arrivato il momento di essere utilizzati nell’ambito delle attività socialmente utili. Una comunicazione di inizio servizio da parte del comune di Lipari, a firma del sindaco Mariano Bruno, del presidente del consiglio Pino Longo e del dirigente del IV settore Nico Russo, raggiungerà 29 lavoratori. L'immissione in servizio è prevista per il 21 aprile nelle more della regolarizzazione, da parte del comune, della prescritta posizione assicurativa.
L'elenco:
Merlino Luigi Carlo, Milanese Domenico, De Pasquale Santino, La Greca Silvestro, Parisi Pasquale, Merlino Luigi, Portelli Francesco, Cannistrà Francesco, Pace Giovanni, Puglisi Francesco, Carbonaro Angelo, Lazzaro Giuseppe, Buttò Michele, Rizzo Luigi, Mandarano Antonino, Famularo Maurizio, Saltalamacchia Dario, Iacono Giuseppe, Saltalamacchia Osvaldo, Profilio Tiziano, Fonti Antonino Davide, Cesario Maurizio, Giardina Massimo, Mandarano Alessandro, Sturniolo Giacomo, Trucco Marta, Lo Monaco Enrico Maria, Raffaele Micael, Saltalamacchia Gaetano.
Nella foto: sei dei ventinove lavoratori socialmente utili

Brevi dalle Eolie


Blitz a Stromboli dei locali carabinieri e di uomini del Nas(Nucleo antisofisticazioni). Controllati ristoranti, attività commerciali e turistico-ricettive. Sono state riscontrate carenze igienico sanitarie. Elevati alcuni verbali per violazione delle norme di pubblica sicurezza. Due le persone denunciate in stato di libertà.
A Lipari i carabinieri hanno effettuato una serie di controlli antidroga.

La vetusta nave dei rifiuti perde inevitabilmente qualche colpo e da qualche giorno si trova in cantiere per un intervento. L’assenza del mezzo non consente di trasferire i rifiuti alla discarica di Mazzarrà S.Andrea. Non rientrando la nave in servizio entro stasera già da domani mattinol, una volta colmati gli scarrabili, potrebbero restare per strada.

Marina Corta: La Greca interviene sulla "pausa" lavori

Sui lavori di messa in sicurezza del porto liparese di Marina Corta il segretario del PD Eolie, Pino La Greca ha scritto al sindaco. Il testo:
"Da diversi giorni raccogliamo le inquietudini di numerosi cittadini, pescatori ed operatori economici che operano a Marina Corta in ordine ai lavori di Messa in sicurezza, anche alla luce dell'”affondamento” del cassone arrivato nell'ultima settimana. Le inquietudini sono ampliate da voci incontrollate che parlano di una sospensione dei lavori per parecchi mesi e dalla concomitanza dell'inizio dei lavori per sottomonastero. Nel recente passato numerose sono state le nostre prese di posizione in ordine alla gestione dei lavori portuali all'interno dell'isola di Lipari e nelle altre isole, tali da condurre più volta a sottoscrivere richiesta di autoconvocazioni consiliari per tentare di affrontare anticipatamente problemi che generalmente la Sua amministrazione trasforma in emergenze. La invitiamo a dare sulla questione dei lavori di messa in sicurezza del Porto di Marina Corta una risposta chiara ed esaustiva, evitando giri di parole e scarichi di responsabilità, enunciando un chiaro cronoprogramma in modo da dare ai nostri concittadini che attendo la stagione estiva per lavorare certezza e sicurezza."

giovedì 10 aprile 2008

Marina Lunga: Dopo due settimane cede l'asfalto

Una voragine si è aperta oggi intorno alle 16 e 30 lungo la Via Francesco Crispi-Marina Lunga, all’altezza della chiesa di Porto Salvo. L’asfalto, passato da poco più di due settimane, a conclusione dei lavori di interramento del cavidotto elettrico, è praticamente sprofondato trascinando con sé un tombino. L’impresa Aveni che ha eseguito i lavori, immediatamente contattata dall’assessore ai Lavori Pubblici Corrado Giannò , ha riconosciuto le sue responsabilità e ha assicurato che provvederà ad effettuare tutti gli interventi necessari.
Poco prima gli operai del comune, su disposizione del dottor Nico Russo, avevano provveduto a delimitare con fioriere un’area limitrofa al distributore Esso dove recentemente, per l’occupazione di quello spazio, si era verificato uno spiacevole episodio di cronaca.

Pumex: Legambiente si costituisce parte civile

“L'operato della Pumex, negli ultimi mesi prima del sequestro, era illegale. Oggi dopo le nostre reiterate denunce arriva una conferma attraverso le indagini della Procura della Repubblica di Barcellona. Legambiente si costituirà parte civile nel processo”. Lo ha affermato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, alla notizia che i vertici della Pumex dovranno comparire in giudizio, così come disposto dalla Procura barcellonese a conclusione delle indagini preliminari sull' attività dell’azienda. Come si ricorderà al presidente della Pumex Enzo D'Ambra, al direttore tecnico di cava e di stabilimento Francesco Galvagno e a Enrico Lo Monaco, che in azienda distribuiva gli ordini di lavoro, sono stati contestati i reati di violazione delle leggi sulla tutela ambientale, furto aggravato ai danni dello Stato, invasione e occupazione di terreni al fine di trarne profitto, deturpamento di beni immobili, distruzione e deterioramento di bellezze naturali. “L’attività estrattiva nell'area liparese di Porticello- ha sottolineato inoltre il presidente di Legambiente- ha danneggiato un paesaggio prezioso e unico e ha messo in dubbio la permanenza delle Eolie nella lista dei siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco. “La vicenda della cava - secondo Salvatore Granata, direttore di Legambiente Sicilia – fa parte di una pessima politica di gestione del territorio che ha visto le forze politiche e imprenditoriali locali opporsi all’istituzione della Riserva Naturale dell’Isola di Lipari”.

Condotte: PD e UDC delle Eolie scrivono al Prefetto

Sulla questione relativa a Condotte d'acqua e alla portualità integrata dell'isola di Lipari Marco Giorgianni (UDC) e Pino La Greca (PD) hanno scritto una lunga lettera al Prefetto di Messina Francesco Alecci. Oggetto della missiva "certificazione antimafia ". Il testo integrale della lettera in: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html

Pomice: Attività illegale a giudizio i vertici Pumex

Lunga serie di reati ambientali e patrimoniali contestati a D'Ambra, Galvagno e Lo Monaco
Violazione delle leggi sulla tutela ambientale, furto aggravato ai danni dello Stato, invasione e occupazione di terreni al fine di trarne profitto, deturpamento di beni immobili, distruzione e deterioramento di bellezze naturali sono le accuse mosse dai sostituti procuratori Olindo Canali e Francesco Massara all’industriale Enzo D’Ambra, presidente e amministratore delegato della Pumex S.p.a, al direttore tecnico di cava e di stabilimento Francesco Galvagno e a Enrico Lo Monaco che in azienda distribuiva gli ordini di lavoro. A queste determinazione la Procura di Barcellona è giunta a conclusione delle indagini preliminari sull’attività estrattiva effettuata dopo la scadenza delle concessioni e sino al 31 agosto scorso nella cava di Porticello. Attività interrotta da un blitz dei carabinieri del NOE e della Forestale all’alba del 31 agosto che posero sottosequestro tutta l’area industriale pomicifera, compresa la zona di Punta Castagna. D’Ambra, Galvagno e Lo Monaco dovranno comparire in giudizio davanti al tribunale di Lipari. Saranno, inoltre, processati, con accuse marginali rispetto a quelle contestate agli altri imputati, anche i due componenti del consiglio di amministrazione dell'azienda, l'avv. Romeo Palamara e Giuseppina D'Ambra. Come si ricorderà il sequestro dell'area, su cui ancora sono apposti i sigilli, venne disposto dal Gip Marisa Salvo, poiché- come si legge nel dispositivo del sequestro- la Pumex stava effettuando "attività estrattiva abusiva di pietra pomice nell'area dell'ex cava di Porticello e la susseguente modifica morfologica della stessa area". La magistratura avrebbe inoltre riscontrato l'assenza della necessaria autorizzazione all'attività estrattiva, la distruzione o deterioramento di bellezze naturali, l'abbandono e il deposito incontrollato dello scarto dell'attività estrattiva abusiva depositata in località Punta Castagna, dove tra l'altro la Soprintendenza ai beni ambientali ha già dato indicazioni e direttive per risanare l'intera area. Per quanto concerne la contestazione di furto aggravato l'Autorità giudiziaria ha rilevato che “tra il 20 gennaio e il 24 luglio 2007 la Pumex si sarebbe impossessata di una rilevante quantità di pietra pomice di proprietà demaniale, sottraendola al demanio tramite attività di escavazione abusiva". In sintesi la Procura ha ritenuto che, nonostante l’attività l’attività estrattiva dovesse essere bloccata per il mancato rinnovo delle concessioni, nell'area di Porticello si è proseguito ad estrarre pomice. Contrariamente a quanto sostenuto dalla Pumex che dichiarava che stava lavorando esclusivamente le scorte di lapillo e di altro materiale, per circa 70 - 80 mila metri cubi. Il sequestro, per il quale entro la fine di aprile si discute in Cassazione il ricorso presentato dall’azienda, era stato disposto dopo un'attività di monitoraggio del territorio, con rilievi fotografici, messa in atto dai carabinieri del Noe di Catania e dal Corpo Forestale. L’attività di osservazione e controllo avrebbe consentito di appurare che "il prelievo di materiale è avvenuto anche da aree certamente non costituenti quei depositi, che la Pumex aveva, invece, dichiarato di utilizzare a supporto dell'attività consentita". Tra gli enti e le associazioni indicate come parti danneggiate dall'attività della Pumex, la Procura ha indicato, oltre al Ministero dell'Ambiente e alla Regione siciliana, l'Unesco che ha conferito alle Eolie il titolo di Patrimonio dell’Umanità, Legambiente e il comune di Lipari.

mercoledì 9 aprile 2008

Tagli ai collegamenti con le Eolie, Finocchiaro: «E si parla di Ponte?»

"Uno dei gioielli della nostra Sicilia, patrimonio mondiale dell'Unesco, rischia di essere tagliato fuori dal grande circuito turistico». Così Anna Finocchiaro, candidata del Pd alla presidenza della Regione Sicilia, interviene sui tagli ai collegamenti degli aliscafi tra le Isole Eolie e Napoli e Palermo decisi dal governo regionale, e attacca il rivale del centrodestra Raffaele Lombardo: «Ci vuole un bel coraggio da parte di Lombardo a continuare a parlare di Ponte sullo Stretto quando il governo regionale del suo amico Cuffaro taglia i fondi per i collegamenti con le Isole Eolie». «Per quel che ci riguarda – aggiunge - confermiamo i nostri impegni a favore di un vero sviluppo dei collegamenti e del turismo in Sicilia. Lombardo, invece, conferma di essere l’uomo delle contraddizioni: è autonomista e si allea con il Nord, è spavaldo con armi e fucili ma poi trema al solo pensiero di confrontarsi con una donna, illude la gente col faraonico progetto del ponte e non sa garantire neppure un aliscafo fra Palermo e Lipari». Sulla stessa scia il deputato regionale e candidato sempre del Pd Filippo Panarello: «Lo scellerato taglio dal bilancio regionale dei fondi necessari a garantire i collegamenti in aliscafo con Napoli e Palermo – afferma - rischia di avere conseguenze pesantissime sul piano occupazionale, per non parlare di quelle sul piano economico e turistico. Il prossimo governo e la prossima assemblea regionale dovranno essere in grado di dare adeguate risposte alle richieste che, in merito a questa vicenda, arrivano dalle rappresentanze sindacali e dagli amministratori locali».

La diffida di Bruno e Maggiore per i servizi riabilitativi


Il sindaco Mariano Bruno e l'assessore Giovanni Maggiore sulla delicata situazione dei servizi riabilitativi nel comune di Lipari hanno scritto al presidente della Società Servizi Riabilitativi, al Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Dipartimento di Riabilitazione, Direttore Gestione Risorse Umane dell'Azienda U.S.L. n. 5.
IL TESTO:
"Nonostante le richieste formulateVi ed inviateVi nei giorni scorsi da centinaia di cittadini, investiti del problema, non è stato a tutt’oggi ripristinato il Centro di Riabilitazione di Canneto, sito nel nostro Comune, per soggetti portatori di handicap. E’ inaudito pensare che un servizio essenziale per chi vive una condizione di estremo disagio e di grande difficoltà del vivere quotidiano possa essere interrotto, sic et simpliciter, improvvisamente e senza alcuna logica ragione. Peraltro nessuna motivazione, né di carattere economico che organizzativo, può essere giustificata a fronte di un problema così drammatico che investe centinaia di cittadini.
Il Centro di riabilitazione di Canneto esiste da oltre un decennio e ha fornito risultati che sono andati al di là di ogni più rosea previsione dando aiuto concreto, sia fisico che psicologico, a persone che vivono in uno stato di permanente drammatico bisogno. La decisione di interrompere il servizio è quanto di più inaudito, illogico, disumano si possa pensare. Significa non solo vanificare i risultati ottenuti ma instillare nelle menti di queste persone l’idea dell’abbandono amplificando ulteriormente il loro stato di disagio e di sofferenza. Fra l’altro non va dimenticata la realtà insulare dove queste persone vivono che quindi impedisce loro di rivolgersi ad altre strutture.
Vi invitiamo, pertanto, a ripristinare immediatamente il servizio in questione presso il Centro di Riabilitazione di Canneto avvertendoVi che, in caso contrario, ci adopereremo in tutte le sedi istituzionali idonee nonché presso l’Autorità Giudiziaria affinchè siano individuati i responsabili di un così ingistificato comportamento".

ITCG "Conti" e Liceo: Blitz antidroga della Gdf

Controlli antidroga stamattina, con l’ausilio di due unità cinofile, sono stati effettuati dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Lipari all'Istituto tecnico commerciale e per geometri “Conti Eller Vainicher” di Lipari. Controllate minuziosamente classi, alunni, corridoi, bagni e l'esterno dell’edificio scolastico. Controlli sono stati effettuati anche nell’edificio e nelle classi del Liceo Scientifico. L’operazione, conclusasi intorno alle 12,00, ha portato alla segnalazione al Prefetto di un minore trovato in possesso di una minima quantità di hascish e a una denuncia contro ignoti per il rinvenimento in uno dei corridoi del Conti di uno spinello. I controlli rientrano fra quelli avviati nelle scuole di tutto la provincia. La scorsa settimana proprio le fiamme gialle avevano incontro gli studenti del Conti affrontando la tematica dei rischi legati all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione di oggi ha suscitato già qualche polemica. Diversi genitori, pur condividendo la necessità dell’opera di prevenzione e di controllo, hanno tenuto a sottolineare come le isole vivono e soffrono di altri pesanti problemi su cui sarebbe opportuno che le forze dell’ordine, con la stessa giusta scrupolosità adottata oggi, ponessero attenzione. Dall’ambulantato selvaggio e illegale all’abusivismo ad un maggiore controllo per bloccare chi le sostanze stupefacenti porta sull’isola.

Depuratore a Canneto dentro e l'area artigianale?

E' allarme a Lipari per la decisione della So.ge.sid. (così come comunicato ieri ai capigruppo consiliari dal sindaco)di spostare il depuratore a Canneto dentro e non piuttosto nell'area di Monte Rosa come previsto inizialmente. Sul "piede di guerra" non solo gli artigiani che temono di perdere per l'ennesima volta la possibilità di realizzare l'area artigianale a Canneto ma gli stessi cittadini della frazione o originarie di questa. In attesa di approfondire la tematica pubblichiamo una lettera che abbiamo ricevuto sull'argomento.
"Caro Salvatore,
ho appreso della possibilità che il depuratore venga spostato da Marina Lunga a Canneto dentro e non ti nascondo che questa eventualita’ mi lascia alquanto perplesso. Premetto che non e’ il tentativo di difendere Canneto alla quale sono legatissimo e profondamente affezionato, perche’ ritengo che gli abitanti di Marina Lunga abbiano il diritto piu’ che legittimo di liberarsi dei cattivi odori prodotti dall’impianto di depurazione ma, seppure da assoluto profano, mi pongo semplicemente alcuni interrogativi elementari:
- a Canneto dentro c’e’ gia’ il dissalatore dell’acqua. Non fa atterrire l’idea di ubicare nella stessa zona anche il depuratore? Sono due impianti destinati ad assolvere a funzioni diametralmente opposte. Il “dissalatore” depura l’acqua marina che verra’ poi immessa nelle condutture destinata alle nostre abitazioni mentre il “depuratore” interviene su liquami provenienti dalle condutture fognarie che provengono anche dalle nostre case. Per quanto vengano adeguatamente isolate, la solo remota possibilita’ che il contenuto delle due condotte possano in qualche modo venire in contatto mi fa letteralmente venire i brividi e non penso di essere il solo. E’ vero, si tratta di eventualita’ alquanto remota ma…purtroppo piu’ di una volta ci e’ capitato di assistere al verificarsi di situazioni definite anche le piu’ improbabili. Non sarebbe meglio evitare gia’ in partenza?
- Non ho idea del punto in cui abbiano pensato di trasferire il depuratore ma Canneto dentro mi sembra ad ogni modo un’area un poco adatta perche’ un po’ infossata, con una circolazione d’aria molto limitata : non sarebbe piu’ opportuno ubicare il depuratore in una zona un po’ piu’ ventilata (ovviamente distante da centri abitati, per non incorrere nello stesso errore di Marina lunga) ed in grado di smaltire meglio i cattivi odori che inevitabilmente verrebbero prodotti?
Mi scuso per la banalita’ delle mie considerazioni, peraltro provenienti da un “non tecnico” , ma sono sorte spontaneamente nell’apprendere di questa eventualita’ che si sta facendo strada, sono comunque sicuro che c'e' qualcuno piu’ preparato ed esperto di me che ne potra’ sollevare altre e magari anche piu’ importanti.
Ti ringrazio per l’attenzione e ti saluto con affetto.

Luigi Profilio

Stromboli: Lanza lancia l'allarme insabbiamento

Più roboante del vulcano che sovrasta la sua isola il presidente della circoscrizione di Stromboli Carlo Lanza lancia l’allarme approdi e chiede sia l’intervento del prefetto Francesco Alecci, quale rappresentante del Governo nazionale e commissario per l’emergenza Eolie, che quello del sindaco Mariano Bruno. “Troppo spesso- ha dichiarato Lanza- si tende a dimenticare che l’isola è sovrastata da un vulcano attivo e che più che in altri posti deve essere garantita l’esigenza della mobilità”. A fare infuriare il presidente della circoscrizione è la possibilità, più che mai probabile, che gli aliscafi di linea possano decidere di saltare l’isola in quanto ormai toccano con le ali, ogni giorno sempre di più, sui fondali insabbiati. “Se sino ad un paio di mesi- ha affermato Lanza- la necessità era rappresentata da una urgente operazione di dragaggio dei fondali nel lato nord della banchina di Scari adesso la problematica interessa anche il lato sud. A nord gli aliscafi già non attraccano da un pezzo e a sud ci siamo quasi. Eppure mi risulta che il dragaggio è stato disposto. L’incredibile è che a mesi di distanza stiamo qui a “pregare” che l’aliscafo possa fare operazione e non riportarsi indietro residenti e turisti. Evitiamo – conclude il presidente della circoscrizione di Stromboli – di offrire alla nostra gente e a chi viene a visitarci da tanto lontano servizi pessimi e disagi costanti, evitiamo di doverci imbarcare su di un gommone come clandestini per poter raggiungere la nostra isola». Un vero e proprio S.o.s affinché con un intervento forte e in via prioritaria si faccia intervenire la ditta incaricata di eseguire i lavori di dragaggio. Il presidente della circoscrizione è fortemente critico anche per quanto riguarda la situazione delle opere di messa in sicurezza del pontile di Ficogrande. “La ditta Graziano di Roma- afferma- dopo aver smantellato quel che restava della vecchia struttura è letteralmente scomparsa dall’isola e, sino ad oggi, le mie continue richieste agli organismi preposti di sapere cosa sta accadendo e cosa blocca l’inizio dei lavori per quella struttura non trovano risposte”. Un quesito che giriamo in primis all’ingegnere Fabio Arena del Genio civile opere marittime progettista dell’opera.

Riabilitazione: Alta tensione. Maggiore: Ci rivolgeremo alla magistratura

Mentre l'assessore ai servizi sociali del comune Giovanni Maggiore ribadisce l'intenzione di rivolgersi alla magistratura se non sarà ripreso il servizio riabilitativo è sempre più alta la tensione a Lipari tra i genitori e i parenti dei soggetti portatori di handicap ma più in generale tra tutti gli utenti diretti e indiretti dei servizi svolti dai professionisti della Società Servizi Riabilitativi Spa. Dopo il “blocco” dell’importante servizio, come si ricorderà, era già stata prodotta una petizione inviata al sindaco di Lipari. Durante la riunione avuta ieri con l’assessore ai servizi sociali Giovanni Maggiore è stato ribadita l’intenzione di adottare clamorose forme di protesta, ivi compresa l’astensione dal voto del 13/14 aprile. .

martedì 8 aprile 2008

Pianoconte: Un terreno per ampliare la scuola e non solo

Una nota è stata inviata dal consigliere comunale del PD Giacomo Biviano al sindaco del Comune di Lipari con oggetto: Progetto Preliminare per realizzazione di strada e parcheggio adiacenti la scuola di Pianoconte.
Il testo:
"Nei pressi della scuola di Pianoconte e della strada provinciale, esiste un appezzamento di terreno(vedi foto) in vendita da qualche mese. Considerato che lo stesso confina con un’area che secondo il PRG prevede l’ampliamento della scuola e dei servizi ad essa annessa (palestra, laboratori, ecc); considerato, inoltre, che la zona rappresenta il centro urbano della frazione, la quale, attualmente, è costretta a vivere in un budello di strada, priva di parcheggi vicini, con conseguenti e gravissimi problemi per la stessa viabilità; considerato che la comunità di Pianoconte è destinata, inevitabilmente, ad aumentare numericamente, dati gli spazi e le abitazioni rurali in fase di ristrutturazione, Le chiedo di prendere in seria considerazione, insieme alla sua giunta, l’ipotesi di acquistare il terreno in questione e quelli confinanti conferendo mandato al terzo settore di redigere un progetto preliminare che preveda: l’ampliamento della scuola, così come previsto dal PRG; la costruzione di una seconda strada che by passi la strada provinciale consentendo un miglior flusso dei mezzi; la costruzione di un parcheggio, adiacente la suddetta strada, che consenta la sosta delle autovetture negli orari di entrata e uscita degli studenti, tale rendere sicura la loro incolumità".

lunedì 7 aprile 2008

E' ufficiale: Alle regionali Megna e Fonti con Romano

Lo avevamo anticipato ieri, adesso è ufficiale. I consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna(Il Faro) nelle prossime consultazioni regionali appoggeranno il candidato Fortunato Romano (MPA). I due precisano: "Restiamo fedeli alla nostra civica "Il Faro" quella che abbiamo deciso di porre in essere è solo una operazione di sostegno personale ad un candidato che ha tutta la nostra fiducia".

Pianoconte: Megna e Fonti, priorità e proposte

"Frazione di Pianoconte – priorità e proposte di intervento" è l'oggetto della lunga lettera inviata al sindaco di Lipari dai consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) nella quale mettono in evidenza, suddividendole per punti e proponendo anche le eventuali soluzioni, le problematiche che interessano la frazione del comune di Lipari.

La Greca: Per assessore Misuraca, Eolie comprimarie

Comunicato stampa del 07 aprile 2008 del segretario del PD di Lipari, Pino La Greca.
IL TESTO:
"Grazie alle dichiarazioni in libertà dell'assessore al turismo della Regione Dore Misuraca conosciamo il suo reale pensiero sulle Isole Eolie e sul ruolo che le stesse potranno svolgere nel prossimo futuro, un ruolo di comprimari e non certo da protagoniste, ciò grazie anche al nostro sindaco, suo collega di partito in Forza Italia prima e nel PDL adesso. Abbiamo appreso,da notizie di stampa, che grazie dall'assessore regionale Misuraca la Giunta Regionale ha destinato oltre un milione di euro al comune di Cefalù (governato dal centro destra come Lipari) per la valorizzazione turistica dello stesso, definito dall'assessore “Il comune di Cefalù costituisce il più importante polo turistico della Sicilia e gli interventi sono finalizzati a potenziarlo” se il sindaco Bruno cercava dei responsabili occulti che ritardano e creano ostacoli allo sviluppo turistico del nostro arcipelago adesso sappiamo che tra questi c'è l'assessore Misuraca rappresentante di peso del PDL in Sicilia".

Canneto: Sosta a pagamento e spiaggia

Il comitato “Per Canneto” si schiera contro una regolamentazione del traffico e della sosta a Canneto che preveda, così come la scorsa stagione estiva(meglio dire per una parte di essa), il senso unico sulla marina Garibaldi e l’area di sosta a pagamento. La decisione, che era nell’aria, è maturata nel corso di una assemblea. All’amministrazione si chiede di reperire, invece, delle aree di sosta. Intanto a Canneto l’amministrazione Bruno sta facendo eseguire l’improrogabile intervento di ripristino dell’efficienza del muro paraonde, con contestuale pettinatura dell’arenile. L’opera è stata affidata all’impresa Pittari di Lipari che sta lavorando nella zona con due possenti mezzi meccanici. Intanto, dal comune fanno sapere che sono state chieste tutte le necessarie autorizzazioni per gli interventi di rinascimento e imbonimento delle spiagge. Nei giorni scorsi una petizione con raccolta di oltre duemila firme, la prima della quale del promotore Filippo Galletta, aveva sollecitato questo tipo di intervento.

Il Faro: Raccolta giornaliera dei rifiuti nelle frazioni

Una nota è stata inviata dai consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti al sindaco di Lipari e al presidente dell'Ato 5 Eolie. Oggetto della nota: SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI. Il testo integrale:
"Com’è noto da alcuni giorni, l’ATO 5 “Eolie per l’ambiente” ha attivato le procedure per l’assegnazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani attraverso un gara ad evidenza pubblica.
In attesa del bando, sembrerebbe che la stessa società d’ambito, abbia prorogato i servizi, mutandone le condizioni e rimodulando l’attività di uomini e mezzi.
Durante la giornata di ieri, Domenica 6 Aprile 2008, nelle frazioni di Canneto, Pianoconte e Quattropani, non è stato effettuato alcun servizio di raccolta dei rifiuti, né si è provveduto allo svuotamento dei cassonetti. Cassonetti traboccanti di rifiuti già dalle prime ore del mattino, un lezzo nauseabondo alimentato dal clima mite di una soleggiata domenica primaverile, branchi di cani affamati, intenti a far incetta dei rifiuti disperdendone qua e là gli avanzi….Uno scenario di inconcepibile degrado ha accompagnato le passeggiate domenicali di tante famiglie e portato alla mente immagini che le cronache di questi ultimi mesi hanno riportato in tutta la loro drammaticità. Non era mai accaduto che non si prevedesse deliberatamente l’effettuazione del servizio di raccolta rifiuti in un area popolosa come può essere quella di Canneto ad esempio, la cui densità abitativa non è certamente inferiore a quella di Lipari.
Pertanto, senza indugi e con assoluta fermezza
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
Alle S.L. per le rispettive competenze ed attribuzioni
di intervenire con urgenza al fine di evitare che si possa nuovamente interrompere il servizio di raccolta, che va altresì implementato ed innovato, non già ridotto o addirittura non effettuato;
di prevedere che la raccolta dei rifiuti e lo svuotamento dei cassonetti nelle frazioni di Canneto Pianoconte e Quattropani, avvenga CON CADENZA GIORNALIERA, 7 giorni su 7, così come accade per il centro storico di Lipari.

domenica 6 aprile 2008

Anteprima: Megna e Fonti con Romano alle regionali

I consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna(Il Faro) , nel pieno della loro autonomia, come d’altronde hanno sempre dimostrato in questi mesi, nelle prossime consultazioni regionali appoggeranno il candidato Fortunato Romano(MPA).
La decisione dovrebbe essere resa pubblica nelle prossime ore. Non vi è da quel che trapela nessun “transito in corso” verso il partito di Lombardo, ma solo una operazione di sostegno personale ad un candidato nel quale si ripone la massima fiducia. In un momento in cui si parla sempre più spesso di “traslochi politici” la precisazione di questa redazione è obbligatoria per scongiurare possibili equivoci e/o interpretazioni distorte di questa notizia

Droga:La GDF incontra gli studenti dell'ITCG "Conti"

Giornata di educazione civica della Guardia di Finanza a Lipari presso l'istituto statale d'istruzione superiore "Vainicher", dove gli alunni hanno partecipato ad un incontro con il comandante della compagnia della guardia di finanza di Milazzo, capitano Danilo Persano sul tema delle droghe, delle sostanze stupefacenti e dei riflessi che l'uso e l'abuso di dette sostanze producono in campo agli assuntori.
L'evento, fortemente voluto dal dirigente scolastico, professoressa Basile si colloca – come si legge in un comunicato stampa diffuso dal comando provinciale della GdF di Messina – in un'ampia attività di prevenzione a contrasto dell'uso di sostanze stupefacenti, soprattutto nelle scuole, coordinata dal comando provinciale.
L'intervento è stato strutturato in quattro fasi: la prima consistente nella visione di un filmato sulle stragi del sabato sera; la seconda sulle droghe ed i loro effetti, la terza sull'apparato legislativo concernente le sostanze stupefacenti e psicotrope ed un'ultima fase riservata alle domande dei ragazzi. È emersa la necessità di un impegno integrato delle diverse istituzioni per sconfiggere con la prevenzione fenomeni come il "bullismo" e l'uso di droghe, spesso connessi fra loro, i ragazzi si sono dimostrati particolarmente interessati agli effetti e alle conseguenze derivanti dall'uso di droga».