Cerca nel blog

sabato 27 febbraio 2010

Bagnamare: Delimitata la "zona a rischio". Invito alla prudenza

Dopo la frana di oggi (della quale abbiamo già scritto) persiste una situazione di pericolo sulla strada provinciale Lipari-Canneto all'altezza di Bagnamare.
Il pericolo è generato da altro possibile distacco di materiale da quell'area non protetta da rete di recinzione.
Sul posto per delimitare la parte più a rischio sono intervenuti gli operai comunali, Antonio Favata in testa, che sotto il diretto coordinamento dell'ispettore Agostino Portelli hanno provveduto a delimitare la zona apponendovi anche la necessaria segnaletica. Nell'immediatezza della frana sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono anche intervenuti gli ispettori di polizia municipale Guido Natoli e Piero Palazzotto, l'assessore Corrado Giannò e il geometra Vito Torre della Provincia.
E' fuor di dubbio che, nel più breve tempo possibile, l'area deve essere oggetto di idoneo intervento atto ad eliminare il pericolo. Nel frattempo consigliamo ad automobilisti e centauri la massima attenzione sia per il rischio frane sia per il restringimento della sede stradale.
Nel video sottostante l'area interessata:

Il dramma degli ex Pumex arriva sulle Dolomiti. Simone Merlino, figlio di un ex lavoratore, se ne fa portavoce. Appello a Napolitano e Prestigiacomo

Oggi, nel contesto del gemellaggio Eolie-Dolomiti , si è tenuta una conferenza dove hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e il dott. Domenico Russo.
Nel corso della conferenza, é stato letto da Simone Merlino Simone (alunno della quarta classe dell'Istituto Tecnico e per Geometri "Isa Vainicher Conti") un documento pro lavoratori della pomice nella quale veniva evidenziato il "disagio" di padri e figli per la calamità abbattutasi sull'economia eoliana a causa della chiusura delle cave di pomice e la conseguente perdita del posto di lavoro per i circa quaranta lavoratori.
Attimi di commozione si sono avuti proprio quando Simone(nella foto), figlio di Carlo Merlino, ex lavoratore della pomice in mobilità, ha letto l'accorato appello alle istituzioni con a capo il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ed il Ministro al Territorio ed Ambiente, Stefania Prestigiacomo.
Alla fine e' stato consegnato ai presenti anche un volantino con il riassunto dello stato "dell'arte" degli ex lavoratori della pomice con due splendide foto di Lipari.
Il dott. Domenico Russo ha spiegato le difficoltà oggettive che si sono venute a creare dalla chiusura repentina delle cave di pomice e la ripercussione che cio' ha avuto sull'occupazione nelle Eolie.

IL TESTO DELLA LETTERA APERTA AL PRESIDENTE NAPOLITANO E AL MINISTRO PRESTIGIACOMO, LETTA STAMANI DA SIMONE MERLINO

Lettera Aperta
Al Presidente Giorgio Napolitano
Al Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
Sono uno dei fortunati studenti che hanno avuto la possibilità di partecipare al gemellaggio fra le
Quarte classi dell’Istituto Superiore di Lipari – Isole Eolie e gli alunni del Liceo Linguistico di
Auronzo di Cadore.
Sono orgoglioso che le mie Isole come le Dolomiti si possano fregiare del titolo di Siti Patrimonio dell’umanità per le loro specificità ambientali. Purtroppo però, e questo il motivo che mi ha indotto a scrivere e a leggere questa lettera, sono anche uno di quei ragazzi i cui padri hanno perso il avoro nelle cave di pomice di Lipari che sono state chiuse, perché Lipari e le Isole Eolie potessero continuare ad essere nella World Heritage List!!!!
Vorrei che il mio disagio, e il disagio di tutti quei giovani che vedono i loro genitori in grandi difficoltà – alcuni di loro hanno perso anche la mobilità, arrivasse al cuore del nostro Presidente, che conosce le nostre Isole e tanto le ama, perché si adoperi affinché chi di competenza ricordi le tante promesse..
Vorrei che le mie parole accorate giungessero al Ministro Prestigiacomo, che ben conosce la situazione dei lavoratori Pumex, perché risvegli dal torpore le coscienze di “chi può e deve…
Vorrei che anche i miei compagni delle Dolomiti, ai quali auguro di non vivere le medesime difficoltà, partecipassero alla stesura di un documento che sia frutto di questa esperienza che sicuramente ci ha arricchiti, ma che ci ha fatto riflettere anche come certe scelte, volute da molti, hanno bisogno del sacrificio di alcuni! Ma perché questo sacrificio non sia troppo arduo da sopportare è necessario che ci sia la volontà di rendere esecutivo quel piano di ricollocazione di cui tanto si è parlato!
Ridare la dignità di un lavoro ai nostri genitori, sarà per noi giovani eoliani uno stimolo in più a credere nello Stato, nella forza della Giustizia e ad impegnarci per migliorare il nostro paese.
Senza dimenticare i problemi, riprendiamo i lavori del nostro gemellaggio, sicuri, come giovani cittadini responsabili, di poter contribuire alla crescita nostra e delle nostre comunità.
Grazie e ci vediamo presto a Lipari, nella speranza che allora la problematica sia stata risolta.

IL VOLANTINO CHE E' STATO DISTRIBUITO E CHE RIPERCORRE IL "CALVARIO" DEGLI EX PUMEX

Siamo contenti di essere qui accomunati da un importante fregio qual è l’inserimento nella World Heritage List dell’Unesco sia delle Isole Eolie che delle Dolomiti.
In particolare ci accomuna la motivazione che ha sancito l’ingresso dei nostri territori nella lista dei siti patrimonio dell’umanità, ovvero la splendida natura che da nord a sud unisce idealmente la nostra Italia.
Però, purtroppo, questo importante riconoscimento per le Isole Eolie è stato, e continua ad essere, anche causa di una grave crisi socio – economica che ha coinvolto, loro malgrado, alcuni nostri genitori e concittadini. Ci riferiamo al fatto che 38 ex lavoratori delle cave di pomice hanno perso il loro onesto lavoro precipitando, con le loro famiglie, in una profonda crisi economico finanziaria che sicuramente sta lasciando il segno in una comunità piccola come la nostra che è già, di per se, disagiata dall’insularità. Quante promesse, ma ad oggi l'unica realtà e' che per dieci di loro e' pure finito il periodo di mobilità, senza che Regione – Comune, Stato ed Unesco abbiano fatto un qualche cosa di concreto.
Ad oggi possiamo dire all’UNESCO che sembra inutile dettare REGOLE e/o RACCOMANDAZIONI, se queste vengono puntualmente disattese senza, soprattutto, ESERCITARE NESSUNA VIGILANZA sullo stato “dell’arte”.
Questo e’ quello che e’ avvenuto alle EOLIE sulle spalle degli ex Lavoratori della Pomice!!!!
Infatti sin della Missione presieduta dal Professore Hamilton in visita ufficiale a Lipari dal 21 al 28 Marzo 2007 è stato evidenziato chiaramente il problema occupazionale relativo ai circa “quaranta” lavoratori impiegati nelle cave di pomice. Nel verbale conclusivo la Commissione dichiarava che il problema principale dei lavoratori di cava era dettato dalla mancanza di una occupazione alternativa chiara ed immediata. Veniva evidenziato altresi’ che la riassunzione ed il riaddestramento erano stati discussi non solo a livello comunale ma anche con le autorità Regionali e veniva raccomandato che un programma comprensivo di ricollocazione doveva essere effettuato immediatamente.
Nella 31° sessione dell’Unesco tenutasi in Nuova Zelanda dal 23.06.07. al 02.07.07, veniva ulteriormente ribadito che uno degli elementi essenziali affinché il sito Eoliano fosse conservato, era la chiusura delle cave di Pomice (punto 3.1) veniva, altresì, analizzato il problema occupazionale conseguente alla cessazione delle attività minerarie stabilendo che “ un programma comprensivo, ben concepito, per la riassunzione ed il riaddestramento del personale debba essere effettuato immediatamente”. In data 23.01.2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull’attuazione delle condizioni poste dall’UNESCO per il mantenimento del sito Isole Eolie nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
In tale documento veniva evidenziato come a partire dal 01.02.09, essendo stato già risolto il primo punto (chiusura delle cave di pomice), le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione “31-COM-7B-24” dove, tra l’altro, alla lettera “f” si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati.
A tale proposito già il 03.12.2008 in una riunione tenutasi presso il Ministero dell’Ambiente alla presenza degli Amministratori Regionali si era discusso circa il reimpiego degli ex lavoratori del settore pomicifero presso strutture Museali sia esistenti ché in fase di progettazione (Museo Archeologico Regionale Eoliano “Bernabò Brea” ed Eco - Museo Regionale della Pietra Pomice) come suggerito dall’UNESCO.
In considerazione di quanto sopra al punto 3° (implementazione delle condizioni richieste dalla decisione 31-COM-7B.24 paragrafo “6” lettera “f”) veniva individuato il percorso per la realizzazione, con finanziamenti pubblici, dell’Eco – Museo della Pietra Pomice e, comunque, veniva evidenziato come già il 24.01.2008 la Regione Siciliana aveva attivato una formale procedura di reimpiego dei lavoratori dell’ex comparto pomicifero nelle strutture Museali esistenti a Lipari (Museo Archeologico “Bernabò Brea”).
Ma attenzione la storia recita, che il Comune e la Regione restano Immobili - l’UNESCO non vigila e 38 lavoratori, con le loro famiglie, muoiono di fame.
Solo questo noi oggi chiediamo in questa occasione gioiosa e particolare, cioè che ognuno si assuma le proprie responsabilità senza scaricarle sugli altri, e quindi vi invitiamo a sedervi tutti attorno ad un tavolo:
STATO, UNESCO, REGIONE, e COMUNE per affrontare e risolvere il problema degli ex lavoratori della pomice in modo definitivo e, soprattutto, fare in modo che quanto accaduto non abbia più a ripetersi.
Grazie e ci vediamo presto a Lipari, nella speranza che allora la problematica sia stata risolta.

Parco Nazionale terrestre e marino delle Eolie: Minoranza chiede autoconvocazione urgente del consiglio comunale di Lipari

Comunicato stampa
Venerdì 26 febbraio è stata depositata presso una richiesta di autoconvocazione urgente del Consiglio Comunale, a firma dei consiglieri di opposizione (primo firmatario Pietro Lo Cascio), avente per oggetto l’espressione di un “parere favorevole all’istituzione del Parco Nazionale Terrestre e Marino delle Isole Eolie” e le relative valutazioni da parte del Consiglio. La richiesta è stata corredata da una proposta di deliberazione, ai sensi del vigente Regolamento Comunale; i consiglieri di opposizione auspicano che l’Ufficio di Presidenza, stante la necessità di affrontare questo importante e fondamentale tema, si adoperi, nel rispetto dei modi e dei termini previsti dalla legge, per porre tale proposta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Appare, infatti, incomprensibile come il Consiglio non abbia avuto modo – finora – di pronunciarsi in merito alle scelte e alle strategie connesse a questo delicato passaggio, che investe numerosi aspetti relativi alla gestione e al miglioramento della qualità ambientale del territorio del Comune e avrà necessariamente importanti riflessi sulle future prospettive economiche e occupazionali delle nostre comunità. Sempre più spesso assistiamo ai tentativi dell’Amministrazione Bruno di esautorare il Consiglio Comunale dall’esercizio del proprio ruolo e dei propri poteri, sottraendo argomenti che investono anche le competenze di quest’ultimo per discuterli e concordarli in assoluta autonomia e “solitudine” presso le vari sedi istituzionali.
Notizie stampa e lo stesso sito web del Ministero dell’Ambiente annunciano infatti che il prossimo 31 marzo sarà completato l’iter della perimetrazione dell’istituendo Parco Nazionale, ma il Consiglio Comunale non ha avuto e, in assenza della nostra proposta di autoconvocazione, non avrebbe avuto alcuna voce in capitolo; nessuno sa o dice nulla, ma il Sindaco Bruno rilascia tranquillamente dichiarazioni all’indomani dell’incontro tenuto a Roma in presenza del Ministro On.le Prestigiacomo, come se l’intera vicenda riguardasse egli soltanto, e non l’intera comunità. È necessario e urgente abbandonare questo atteggiamento, affrontare un dibattito, favorire la diffusione delle informazioni e assumere le dovute responsabilità nei confronti della cittadinanza che il Consiglio rappresenta.
La proposta di deliberazione depositata dalle forze consiliari di minoranza è elencata qui a seguire:
1) esprimere il parere favorevole all’istituzione del Parco Nazionale Terrestre e Marino delle Isole Eolie, attraverso il pieno coinvolgimento del Consiglio Comunale e dell’intera comunità per l’individuazione e perimetrazione delle aree pertinenti allo stesso e per le scelte relative all’istituzione dell’Ente Gestore del costituendo Parco Nazionale;
2) costituire un’apposita commissione consiliare che affianchi l’Amministrazione Comunale in tutte le fasi della costituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie;
3) chiedere all’Amministrazione Comunale interventi per garantire la massima diffusione e il massimo risalto alle iniziative contestuali a tali fasi, allo scopo di garantire la partecipazione e il coinvolgimento di tutta la comunità eoliana nella costituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie;
4) dare atto che la presente deliberazione non comporta impegni di spesa per il comune;
5) attivare l’amministrazione a trasmettere copia della presente deliberazione alle amministrazione dei comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
I consiglieri di Eolie nel Cuore, SEL, PD, UDC, Nuovo Giorno

Museo di Lipari e Università di Reggio Calabria: Convenzione per la progettazione di interventi di restauro e rifunzionalizzazione del Castello

Comunicato stampa
Il Museo Regionale Archeologico Eoliano di Lipari (Me), ha stipulato con il Dipartimento Patrimonio Architettonico ed Urbanistico dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria (PAU), un’importante convenzione che prevede uno step di attivita’ di ricerca scientifica per la progettazione di interventi di restauro conservativo e rifunzionalizzazione del patrimonio archeologico e architettonico del Castello di Lipari, sede del Museo. Il Museo ha da tempo a cuore la conservazione, la tutela del patrimonio archeologico e architettonico del Castello e adesso, grazie e insieme al PAU, che possiede le adeguate competenze scientifiche, tecniche ed esperienziali sarà possibile attuare un percorso di collaborazione che possa da una parte perseguire la valorizzazione del Castello di Lipari, dall’altra creare occasioni di ricerca applicata e formazione post-lauream. L’iniziativa potrebbe avere riedizioni con cadenza annuale, di volta in volta estese a differenti edifici monumentali o aree archeologiche del Castello di Lipari nella logica della continuità e di una programmazione “diffusa”. Questa convenzione rappresenta una ulteriore conferma della volontà del Museo Archeologico Eoliano di Lipari di “aprirsi” secondo una filosofia di rinnovamento, di collaborazione, di sinergia. Un contenitore aperto alla piena fruizione, alla didattica e alla multidisciplinarietà.
Nella foto: Il direttore del Museo, Arch. Michele Benfari e la Prof.ssa Arch. Simonetta Valtieri, Direttore del Dipartimento Patrimonio Architettonico ed Urbanistico dell´Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria.

Pesca all'interno delle AMP. Incontro all'ASD Nettuno club Isole Eolie

La ASD NETTUNO Club Isole Eolie è tornata a riunirsi il 26.02.2010 incontrando anche una rappresentanza di pescatori, per confrontare idee e soluzioni che riguardano la pesca al''interno delle AMP.
Alla domanda si può pescare in riserva? La risposta che è venuta dagli atti della riunione è stato SI, e vi sono numerosi modelli che consentono che questo avvenga, sia nel rispetto dell'ecosistema che della "specie umana" tutelando sopratutto il reidente che non avrebbe più la concorrenza di pescatori di frodo o professionisti all'interno di dette aree non residenti. Grande rilievo si è dato alle attrezzature e alle specie di interesse che potrebbero essere oggetto del prelievo, considerando anche il rilievo scientifico che alcune speie hanno in questo momento per il rischio di non vederle più. Quindi ancora una volta la sostenibilità di una attività antica e importante per l'economia locale, la piccola pesca deve essere sostenuta e salvaguardata, dato anche l'aspetto sociale del problema insistendo sul territorio un numero sempre più crescente di pescatori sportivi e dilettanti.
Si è concluso ponendo molta attenzione a non sviluppare una pesca indisciminata e di frodo che di fatto cancella tute le buone intenzioni e programmi di sostenibilità e biodiversità delle nostro mare e delle coste.
Il Presidente
Angelo Ferlazzo

Acquacalda: Una frazione in vendita...o per lo meno, si vendono le sue spoglie

Una frazione in vendita: è la "martoriata" Acquacalda.
Dopo il comunicato dei giorni scorsi, e stante il disinteresse delle istituzioni, da stamani uno striscione bianco, all'ingresso della borgata, annuncia "Acquacalda vendesi".
Ma non è l'unico simbolo di una protesta, forse troppo civile, messa in atto dagli abitanti. In ogni abitazione è stato infatti affisso il cartello "vendesi" .
Una protesta che coinvole ad ampio raggio tutte le istituzioni: dalla Provincia, per il disastrato stato della provinciale che, all'altezza di Porticello, è chiusa ormai da oltre quattro mesi, al comune per il pontile ex Italpomice (crollato e non rimosso) e per la protezione dell'abitato di San Gaetano rimasta praticamente solo sulla carta. Anzi, con i lavori parzialmente eseguiti che se possibile hanno peggiorato la situazione. Nel mirino anche la Provinciale che conduce a Quattropani dove frane su frane rischiano di mettere in pericolo la pubblica incolumità.
Nei due video che seguono vi proponiamo:
1) Le immagini della protesta
2) L'intervista realizzata congiuntamente a Peppe Paino con il presidente del CASTA, Enzo Mottola



VIDEO 2

Lipari: Frana a Bagnamare. Auto rischia di essere travolta

Una consistente frana, staccatasi dalla montagna che sovrasta la SP Lipari-Canneto, ha rischiato di travolgere un'auto in transito.
La frana si è verificata, non più di dieci minuti fa, in località Bagnamare, nei pressi della stazione dell'approvvigionamento idrico.
Visibilmente choccato il conducente dell'auto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del vicino distaccamento.

Piano casa, si riscrivono 4 articoli. Divisioni nel Pd siciliano

Altra settimana di passione per il governo Lombardo che, prima di passare all'esame dei bilanci finanziari della Regione, conta di approvare il Piano casa e il Piano rifiuti nonostante le divisioni all'interno del Pd e qualche mal di pancia nel Pdl-Sicilia e nello stesso Mpa. Martedì, infatti, alla ripresa dei lavori d'aula, l'Ars dovrebbe esaminare ed approvare gli articoli 2,3, 6 e 7, interamente riscritti dal governo nel tentativo di accordare le richieste di Pdl-Sicilia con l'intransigenza del Pd. Con gli articoli riscritti, in particolare, si determinano modalità e possibilità di ampliamento degli edifici esistenti, si dispone il rinnovamento del patrimonio edilizio attraverso demolizione e ricostruzione, introducendo nuove e più rigorose misure antisismiche e si punta anche alla semplificazione e allo snellimento delle procedure burocratiche.
Obiettivo dell'opposizione, stando, almeno, a quanto è accaduto finora, oltre a modificare il più possibile il testo del governo, inserendo propri emendamenti, tirare a lungo il dibattito, in modo da far saltare i tempi programmati. A complicare i giochi concorrono quanti dall'interno del Pd, per lo più esponenti della disciolta Margherita, non condividono le scelte del segretario Giuseppe Lupo e del capogruppo Antonello Cracolici, puntando ad una opposizione frontale per costringere il presidente della Regione a gettare la spugna e ridare la parola alle urne.
In prima fila, fra gli oppositori dichiarati del presidente della Regione, anche se non presente all'Ars, il senatore Enzo Bianco, la cui elezione a sindaco di Catania, nella primavera del 2005, veniva data da tutti per scontata ed è, invece, sfumata per l'intervento di Raffaele Lombardo che, uscito dall'Udc e fondato l'Mpa, andò in soccorso di Scapagnini, riuscendo ad ottenerne la riconferma. D'altronde, a Sala d'Ercole, una vera e propria unificazione fra Ds e Margherita, tanto da apparire ed operare come un solo partito, non c'è ancora stata. Gli ex Ds continuano ad occupare i locali che furono prima del Pci, poi del Pds e, quindi, dei Ds, mentre quelli della Margherita sono rimasti nei locali un tempo assegnati al gruppo del Partito popolare. Non hanno la maggioranza, ma sono in grado di rendere più difficile il percorso del resto del gruppo. E da qualche giorno, dalla polemica generica sono passati alle prese di posizione frontali.
Ne è un esempio lo scontro di giovedì, a margine dei lavori d'aula, fra Camillo Oddo, ex Ds, e Giovanni Barbagallo. Tanto da consentire a Salvino Caputo (Pdl, ex An, lealista di ferro) di dichiarare, subito dopo avere ottenuto il rinvio della seduta per mancanza del numero legale : «Questo disegno di legge sta a cuore ai siciliani, ma non alla minoranza parlamentare che sostiene il governo Lombardo. Lo dimostra la sparuta presenza in aula dei parlamentari del Pd e dell'Mpa che ha determinato il rinvio della seduta per mancanza del numero legale. Prima il no alla proroga delle cooperative edilizie, adesso la spaccatura tra le due anime del Pd, che stanno di fatto impedendo la approvazione della legge sul piano Casa. Altro che stagione delle riforme, qui siamo alle barzellette».
«È fin troppo evidente - hanno aggiunto il capogruppo dell'Udc Rudy Maira e il suo vice Totò Cordaro, commentando la bocciatura a scrutinio segreto, quindi con il concorso di qualche deputato del Pd - che questo governo non ha il sostegno di una maggioranza. Fin qui gli articoli approvati - hanno aggiunto Maira e Cordaro - hanno avuto il sostegno decisivo dell'Udc solo perché riguardano materie attinenti al vero Piano casa. Questo è un governo che tenta di sorreggersi aggrappandosi a fili di nylon. Il presidente Lombardo - hanno concluso - dovrebbe prendere atto delle contraddizioni esistenti nella sua pseudo maggioranza». Si tratta, però, di "contraddizioni" che sussistono da parecchio tempo e che finora non sembrano aver eccessivamente preoccupato Raffaele Lombardo, tanto da dichiarare in aula, rivolto a Cracolici, che «non casca il mondo se viene bocciato un emendamento, specie se non viene intaccata la sostanza della norma».

Soggiorni a Panarea Indagato per truffa Carbonari

(Leonardo Orlando- Gazzetta del Sud) Vacanze con destinazione Panarea rovinate a causa di una truffa.
Il sostituto della Procura di Barcellona Olindo Canali, ha concluso le indagini su un agente immobiliare originario di Napoli e residente fino al 2007 nelle isole Eolie, il quale avrebbe offerto e venduto settimane di soggiorno per vacanze in ville di Panarea senza tuttavia avere la disponibilità degli immobili messi sul mercato anche attraverso internet.
Destinatario dell'informazione di garanzia, con contestuale avviso di conclusione delle indagini, è Deli Carbonari 63 anni, indagato per truffa perchè – come recita il capo di imputazione – «quale titolare dell'agenzia immobiliare "House Service" di Lipari, mediante artifizi e raggiri costituiti nel promettere in affitto case per il periodo feriale e in particolare per il mese di agosto, nell'isola dei Vip di Panarea, avrebbe indotto in errore il cliente caduto nel raggiro, Dario Zoppisi, procurandosi così un ingiusto profitto relativo alla somma che lo stesso ignaro villeggiante aveva versato sul conto corrente dell'agenzia "House Service".
Secondo quanto accertato dalle indagini coordinate dallo stesso pubblico ministero Olindo Canali, l'indagato avrebbe causato un "conseguente danno per il potenziale villeggiante al quale non veniva consegnato alcun appartamento al suo arrivo nell'isola».
Deli Carbonari, in atto irreperibile, è difeso dall'avv. Gaetano Pino

venerdì 26 febbraio 2010

Tutti ammessi i 16 concorrenti per rilevare Tirrenia

Il cda Fintecna ha esaminato ieri la relazione del suo consulente finanziario e del suo consulente legale sulle 16 manifestazioni di interesse all'acquisto dell'intero capitale sociale della Tirrenia Navigazione spa. "Il cda - si legge in una nota - ha preso atto delle risultanze di dette analisi - che evidenziano la rispondenza ai requisiti specificati 'nell'invito a manifestare interesse' di tutti i 16 soggetti interessati - e, su proposta dei consulenti, ha deliberato l'ammissione alla successiva fase della procedura".
L'elenco degli ammessi comprende: Atlantica spa di Navigazione; Grandi Navi Veloci spa; Caronte & Tourist spa; Moby spa; Trans Ferry spa; F2I Sgr spa; Societa' investimenti Mega Express Uno spa; Investindustrial sa; Airon srl; Ocm Luxemburg Epof II Sarl; Gestioni Armatoriali spa e Tomasos Transport & Tourism spa; Cep III Participations sarl Sicar; Varenne Luxemburg sa; Mediterranea Holding di Navigazione spa; Cinven Limited; Apef Management Company 5 Limited.

FRANE SUI NEBRODI. LOMBARDO: PRONTI PER I PRIMI INTERVENTI

"Siamo consapevoli delle difficolta' dei Comuni del messinese coinvolti nei fenomeni franosi che abbiamo visitato nei giorni scorsi". Cosi' il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo si e' rivolto ai sindaci dei comuni che ricadono nell'area del Parco dei Nebrodi, convocati a Palazzo D'Orleans per fare il punto sulle condizioni idrogeologiche del territorio e sugli interventi da attuare per la messa in sicurezza di queste aree.
"Il vertice di questo pomeriggio - prosegue Lombardo - e' servito per fare il punto della situazione, ricevere le varie istanze, identificare l'entita' dei danni, individuare le risorse necessarie per passare poi alla programmazione affinche' gli interventi siano frutto di concertazione condivisa".
Il presidente della Regione ha sottolineato la necessita' di stanziare i fondi "che saranno recuperati dai fondi FAS, POR e dai Fondi strutturali, oltre che dallo Stato, secondo criteri oggettivi che riguardano il grado di rischio" e ha invitato i primi cittadini a puntare sulla prevenzione "che ci consente - ha aggiunto Lombardo - di limitare danni ingenti e spesso la perdita di vite umane".
Lombardo ha poi indicato in modo prioritario interventi sulle strade e le vie di fuga che si articolino in un progetto di sviluppo complessivo dell'intero territorio.
Gli interventi che il governo della Regione ha ipotizzato di attivare riguardano i fondi della protezione civile regionale con cui si e' fatto gia' fronte per l'emergenza iniziale; una prossima ordinanza di protezione civile sulla emergenza Nebrodi che mettera' a disposizione circa 30 milioni di euro da prelevare dai fondi Fas; attraverso una concertazione con le varie amministrazioni dello Stato e' stato costituito un fondo unico con finanziamenti regionali e ministeriali per la messa in sicurezza del territorio; sara' utilizzato anche una parte del 30% del PO FERS ancora disponibile per interventi di prevenzione e risanamento.

Vi proponiamo le immagini e le interviste relative all'incontro, tenutosi a palazzo d'Orleans, tra il presidente Raffaele Lombardo e i sindaci dei comuni dei Nebrodi:

E' on line il sito dell'Associazione Commercianti Isole Eolie

Da oggi è disponibile il sito ufficiale dell’Associazione Commercianti Isole Eolie.
Sito ancora è in fase di sistemazione grafica e tecnica, al più presto sarà aggiornato per dare la possibilità a tutti i soci e non di consultare eventuali programmazioni, eventi e riunioni riguardante l’associazione.
Per accedere al sito cliccare il seguente link: http://asscommeolie.xoom.it
Per qualsiasi richiesta non esitate a contattare la Segreteria,
scrivendo un’E-Mail a: asscommeolie@alice.it
Vi sarà dato qualsiasi chiarimento o informazione

CONSEGNA DELLA PHIALE DI CALTAVUTURO: ARMAO, "GIORNATA STORICA

Dopo otto anni e mezzo di custodia giudiziale presso i locali della Sovrintendenza di Palermo, la Phiale aurea di Caltavuturo e' stata consegnata oggi all'amministrazione regionale. La cerimonia si e' svolta a Palermo, nei saloni dell'Albergo delle Povere. La Phiale trovera' posto nel museo archeologico 'Antonino Salinas' di Palermo.
"Per la Sicilia - ha detto l'assessore regionale ai Beni culturali e all'Identita' siciliana, Gaetano Armao - questo e' un giorno importante che cade in un anno importante. Nelle scorse settimane, a Los Angeles, abbiamo siglato un importante accordo con il Paul Getty Museum. Un protocollo d'intesa che ha trasformato la restituzione dell'Afrodite di Morgantina (conosciuta come la Venere) in una ricca e fattiva collaborazione tra la Sicilia e una delle piu' importanti istituzioni museali del mondo".
"Siamo riusciti ad ottenere dallo Stato un finanziamento di 1,7 milioni di euro - ha aggiunto Armao - per accogliere nella cornice piu' adeguata l'Afrodite. Mentre il prossimo 10 marzo, a Roma, durante una mostra organizzata in collaborazione con il ministero dei Beni culturali, verranno esposti gli argenti di Morgantina recuperati dal Metropolitan Museum di New York".
L'assessore Armao ha ribadito che l'amministrazione regionale si costituira' parte civile contro chi si macchiera' di reati contro il patrimonio culturale della Sicilia.
"Tolleranza zero - ha affermato - verso i tombaroli e, in generale, nei confronti di chi arrechera' danni al nostro patrimonio culturale".
Armao ha poi lanciato un appello a tutti i siciliani affinche' collaborino alla salvaguardia dei beni culturali, segnalando alle autorita' eventuali furti o danneggiamenti.
Il capitano dei Carabinieri, Giuseppe Marseglia, comandante del nucleo di tutela del patrimonio culturale della Sicilia, ha sottolineato l'importanza del ritrovamento della Phiale. "Il primo, grande e importante rientro in Sicilia, dagli Stati Uniti, di un reperto archeologico di inestimabile valore - ha detto Marseglia - che ha aperto la strada ad altri recuperi".
La soprintendente ai beni culturali e ambientali di Palermo, Adele Mormino, ha ripercorso le tappe del recupero della Phiale, mentre la direttrice del Museo 'Salinas', Giuseppina Favata, ha annunciato la riapertura, prima di Pasqua, dello stesso Museo archeologico di Palermo dove, attualmente sono in corso lavori di restauro.

Nel video sottostante le immagini e le interviste relative alla conferenza stampa convocata dall'assessore ai Beni culturali e all'Identita' siciliana, Gaetano Armao, nei saloni dell'albergo delle Povere, in occasione della riconsegna alla Regione della Phiale Mesonphalos, reperto archeologico di straordinario valore.
Le interviste sono state realizzate con l'assessore Armao e con il capitano dei Carabinieri, Giuseppe Marseglia, comandante del nucleo di tutela del patrimonio culturale

Moda: Krizia si ispira alle anfore eoliane

Caro Direttore,
penso fara' enormemente piacere e sara' motivo di legittimo orgoglio per tutti gli Eoliani scoprire che per l'ultima collezione autunno-inverno 2010/2011, presentata ieri a Milano, la famossissima stilista Mariuccia Mandelli, meglio nota come KRIZIA, ha tratto ispirazione dalle anfore Eoliane gelosamente custodite nel Museo Archeologico di Lipari.
Luigi Profilio
Krizia si ispira alle anfore eoliane
Sfilate Autunno Inverno 2010 2011: Krizia
Busto sottile, vita alta, arrotondamenti sui fianchi. Krizia prende spunto dalle alte e slanciate anfore eoliane, conservate nel museo di Lipari, e crea per la collezione Autunno Inverno 2010 2011 forme fluide e versatili. Stupisce con gonne a palloncino e pantaloni da cavallerizza che si arricchiscono con micro balze di filo fluorescente, bustini in pelle che segnano la vita, cappotti over, pantaloni cargo e gonne imbottite. La notte la donna krizia indossa pepli argentati in seta croccante. A chiudere la sfilata, una modella vestita di sole catene, sexy e sfrontata
Linea fluida, versatile e femminile per la nuova collezione firmata Krizia

PROROGA ISTANZE AIUTI IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E NUOVE

E' stato prorogato al 2 aprile il termine per la presentazione delle richieste di finanziamento in favore delle imprese giovanili, femminili e di nuova costituzione. Lo ha disposto il dirigente generale del dipartimento regionale Attivita' Produttive, Nicola Vernuccio, di concerto con l'assessore Marco Venturi.
"La proroga - spiega l'assessore Venturi - e' stata stabilita per concedere ulteriore margine di tempo ai soggetti interessati, al fine di partecipare al bando che mette a disposizione poco piu' di 53 milioni in favore delle imprese giovanili, femminili e di nuova costituzione".
Il bando e' stato pubblicato a dicembre sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e utilizza le risorse del Po-Fers 2007-2013 (misura 5.1.3), attivando la legge regionale 23/2008 sugli aiuti alle imprese.
I progetti devono prevedere un programma di investimenti che comporti spese non inferiori a 50.000 euro e il valore massimo dell'agevolazione concedibile e' 1.500.000 euro.
Le imprese ammissibili, micro, piccole o medie devono appartenere ad una delle seguenti categorie: imprese nuove (costituite da non oltre 5 anni e non operanti negli ultimi 3);
imprese giovanili (imprese individuali, societa' di persone, societa' di capitali e societa' cooperative il cui titolare o la cui maggioranza sia formata da giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni);
imprese femminili (imprese individuali, societa' di persone, capitali e societa' cooperative il cui titolare o la cui maggioranza sia formata da donne).
Potranno essere finanziati: la realizzazione di un nuovo impianto, l'ampliamento di un impianto produttivo, la rilocalizzazione di impianti produttivi (solo se all'interno di agglomerati industriali o incubatori di imprese), la diversificazione di un impianto produttivo. Per le micro e piccole imprese sono altresi' ammissibili le spese da sostenere per lo start up ed il primo sviluppo dell'attivita'.
"La procedura di presentazione delle istanze - aggiunge Vernuccio - avverra' in forma telematica. Occorrera' compilare un modulo attraverso il portale
http://agevolazionimprese.regione.sicilia.it".

Judo: Domenica fase regionale del Campionato italiano juniores

Domenica prossima di disputerà la fase regionale del Campionato Italiano Juniores.
La gara si disputerà a Messina al Palarescifina nel pomeriggio a partire dalle 17:00
Per l’ A.S.D. Sporting Club Judo Lipari parteciperanno gli atleti : RESINARO MARCO KG 60 e
FINOCCHIARO CASSANDRA KG 57

Santa Marina Salina. Lo Schiavo alla Provincia " Dopo due mesi strada provinciale ancora inagibile"

Una nota è stata inviata dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo alla Provincia Regionale di Messina (1° Ufficio Dirigenziale Suolo e Protezione Civile VI Dipartimento /c.a. Ing.Giuseppe Celi ) e p.c. On. Presidente G. Ricevuto
Oggetto: Lavori urgenti sp.182-reiterazione richiesta.
Considerato che ad oggi, a circa due mesi dalla precedente nota , non sono stati ancora eseguiti i lavori di cui in oggetto, Le sottopongo nuovamente la problematica che da ormai troppo tempo affligge il tratto di strada in questione. Come ben saprà, tale punto stradale, dal giorno del crollo del costone sovrastante è rimasto parzialmente ricoperto dai detriti e delimitato, quindi, da un transennamento che impegna interamente la carreggiata lato monte. Tale delimitazione, come già specificato nelle precedente nota, genera nella carreggiata opposta un doppio senso alternato esteso per tutta la delimitazione. Se si considera che:
l’area transennata interessa un tratto di strada particolarmente difficoltoso per la guida a causa della presenza di una serie di curve che occludono la visibilità;
la cartellonistica di segnalazione di pericolo è costantemente abbattuta dal vento in quanto sostenuta da semplici blocchi di pietra e qualche tavola;
non esiste un sistema di controllo del flusso veicolare tale da consentire una regolamentazione del doppio senso, cosicché spesso si rischia lo scontro dei veicoli provenienti da direzioni opposte;
la continua caduta di materiale dal costone genera uno stato di pericolo che non può essere ancora lasciato alla mercé delle intemperie e dell’indifferenza.
Quanto sopra esposto esemplifica in poche parole la gravità del contesto che interessa l’area descritta e che solo per fortuna non ha ancora provocato incidenti. Senz’altro, il fatto che finora questo tratto della sp 182 sia stato attraversato solo da un flusso limitato di veicoli e comunque da guidatori che conoscono bene il territorio, ha molto contenuto la possibilità di sinistri. Come si sa, la stagione turistica porta sull’Isola un incremento del transito veicolare tale da non potersi conciliare con stati di precarietà stradale come quello esposto.
Alla luce di quanto relazionato, si spera che Codesto spett. Ente possa intervenire al più presto possibile, fugando così non soltanto le responsabilità e i pericoli connessi alla problematica descritta ma anche ogni dubbio e critica in merito alla capacità e al potere di un ente rispettabilissimo come quello rappresentato dalla Provincia di Messina.
Distinti saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

IN ARRIVO GLI IDROVOLANTI di Aldo Natoli

(ALDO NATOLI) Per quanti temono che il problema dei trasporti possa incidere negativamente sullo sviluppo turistico delle Eolie, ed in particolare sulla destagionalizzazione del settore, giungono notizie rassicuranti dalla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) che si è appena svolta a Milano. Durante la conferenza stampa tenuta dalla Federalberghi e dal Centro Studi, nell’area della Regione Siciliana, il Presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto, sollecitato dall’intervento del Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno sui problemi di sviluppo del comprensorio turistico eoliano, ha infatti comunicato che la Provincia per avvicinare le isole al resto del Mondo si sta attivando per ampliare l’Aeroporto di Reggio Calabria , dal quale sarà possibile raggiungere le isole con un servizio di idrovolanti spendendo circa 70 euro. Ma la notizia ha suscitato molte perplessità tra i presenti all’incontro milanese, Infatti, l’Aeroporto dello Stretto, pur se dotato di un’ulteriore pista, avrà sempre un traffico limitato e non potranno essere applicate le tariffe agevolate che oggi si ricercano anche su Internet. Inoltre l’impiego degli idrovolanti, presentati in modo festoso dall’allora Assessore Regionale al Turismo, Dore Misuraca, non si è manifestato molto funzionale nel mare dell’Arcipelago. Sarebbe quindi più conveniente attivare un servizio di elicotteri, oppure garantire un collegamento continuo con bus-shuttle da Milazzo, per noi isolani, e da Messina per i messinesi, con l’Aeroporto internazionale Fontanarossa di Catania, considerato il quarto aeroporto italiano per traffico. Attualmente il tempo che si impiega per raggiungere l’Aeroporto di Reggio Calabria dal terminal di Messina equivale a quello che necessita per raggiungere l’aerostazione di Catania. Ma questa forse è una soluzione troppo logica e funzionale

"Non accettiamo lezioni di stile e moralità politica da Marco Giorgianni". Coppolina (MPA) replica alla nota dell'esponente dell'UDC

Riceviamo dal segretario locale del MPA Salvatore Coppolina e pubblichiamo:
Egr. Direttore,
Mi sia consentito replicare alle esternazioni del “redivivo” Marco Giorgianni, svegliatosi in questi giorni dal torpore politico nel quale era caduto, per sentenziare sulle regole etiche cui deve conformarsi la politica eoliana , lanciando accuse ed insinuazioni attraverso le pagine del suo notiziario online. Mi chiedo, infatti, da quale pulpito venga la predica !!
Ribadisco con estrema fermezza che non accettano lezioni di stile e di moralità politica dal sig. Marco Giorgianni che, quale amministratore nella precedente Giunta Municipale presieduta dal sindaco Mariano Bruno , si è distinto proprio per l’incoerenza e l’opportunismo politico delle scelte perpetrate, facendone il vessillo del proprio operato amministrativo e della sua perdente campagna elettorale.
Mi smentisca pure il rag. Giorgianni, se ci riesce, ma ricordi anche ai cittadini che per 5 anni, in qualità di Assessore all’Urbanistica , al decentramento ed alle politiche giovanili nel Comune di Lipari, ha avallato tutte, nessuna esclusa, le iniziative dell’Amministrazione Bruno, anche le più scellerate e devastanti per la comunità votando all’unanimità e non facendo mai mancare al sindaco Bruno il proprio sostegno personale e quello del suo partito, l’UDC.
Complimenti per la grande coerenza e per l’etica politica dimostrata !!!
Concludo ribadendoLe che il Movimento per l’Autonomia, renderà conto del proprio operato esclusivamente alla comunità eoliana, in ossequi al mandato ricevuto !
Continueremo pertanto la nostra azione di stimolo, il nostro impegno coerente, libero da condizionamenti e nell’esclusivo interesse del paese senza aver timore di esprimere il legittimo dissenso, qualora si perdano di vista il bene comune e gli impegni assunti e sottoscritti nel programma di governo.
Il SEGRETARIO
Salvatore Coppolina

Piano casa/Eolie. Le proposte del MPA di Lipari

Piano casa/Eolie l'MPA locale non sta a guardare e propone, in una nota a firma del segretario Salvatore Coppolina, il cambio della destinazione d’uso per tutti gli immobili collocati nelle zone A, B, C e D ( in quest’ultima zona solo se ricadenti nel perimetro urbano) e per gli immobili ricadenti nella fascia dei 150 metri dal mare, sempre se ricadenti nel perimetro urbano.
L'obiettivo è dare un concreto sostegno al settore edilizio migliorando, soprattutto a livello qualitativo, il patrimonio esistente.
“ Si sta inoltre valutando – si legge in un comunicato stampa- l’ampliamento possibile per tutte le attività produttive tranne per gli alberghi per i quali si potrebbe prevedere un aumento della cubatura per i servizi annessi necessari per una riqualificazione dell’offerta turistica nella nostra Regione sempre attraverso la presentazione di un progetto che preveda un miglioramento dell’efficienza energetica della struttura. Bisogna inoltre vedere l’applicabilità della presente legge (ndd. quella in discussione alla Regione) nelle Isole Eolie alla luce del Piano Paesistico considerando che una sua inapplicabilità nelle nostre isole causerebbe il tracollo del settore edile già in grave difficoltà”.

Daniele Profilio al Sanremo music awards (Il video dell'esibizione)

Cliccando sul link sottostante potrete vedere il video della performance del nostro Daniele Profilio al teatro del Casino' di Sanremo in occasione del Sanremo music awards.
Daniele canta "La telegiornalista", il suo singolo in distribuzione su Itunes e sui maggiori digital stores, dedicato a Simona Branchetti, giovane e affermata conduttrice del Tg5 di Canale 5.

Pallavolo: Prima vittoria stagionale per l'AVIS Lipari

(Patrizia Lo Surdo) E' arrivata la prima vittoria per i ragazzi dell'Avis-Lipari impegnati nel campionato di serie D. Nel recupero di ieri pomeriggio si sono imposti per tre set a uno contro la Polisportiva Sun City di Fiumefreddo.
Domenica si riprende a giocare con i seguenti appuntamenti:
Avis-Lipari, al Nicola Biviano ore 15 contro Jonio Volley Messina;
Prima Divisione femminile in trasferta a Barcellona alle ore 15 contro la Polisportiva Sirio; Seconda Divisione, al Nicola Biviano ore 11 contro Omnia Sport di Villafranca

giovedì 25 febbraio 2010

"Anch'io preoccupata per le sorti del mio paese". Ci scrive Mariangela Pastore

Riceviamo da Mariangela Pastore e pubblichiamo:
Ho letto la missiva di Marco Giorgianni e, seppur milito in un partito diverso, concordo pienamente con lui. Anch'io, pur lontana, sono preoccupata per le sorti del mio paese ,ammininistrato da gente impreparata e che con inciuci è salita al potere.
Una opinione questa, diffusa tra quella gente che nell'atto del voto ha agito con razionalità senza cedere a ricatti o chissà cosa!
Rimango stupita, ma ho rispetto per la magistratura, come qualche dirigente del comune di Lipari venga sempre prosciolto.
Avendo avuto a che fare direttamente con qualche dirigente per questioni che riguardarono l'interesse pubblico e , benchè costui si avvalesse di articoli di legge, non mi ha mai convinto. Spero che le mie parole possano contribuire a smuovere le coscienze dei Liparoti che hanno a cuore le sorti del proprio paese come le ho io.

"Emergenza Stromboli". La minoranza vuole vedere le carte

Una richiesta di rilascio copia atti "emergenza Stromboli" è stata presentata dai consiglieri comunali di minoranza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento di Protezione Civile e al sindaco di Lipari, Mariano Bruno:
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, nello svolgimento delle proprie funzioni con la presente chiedono alle SS. Ill.me il cortese rilascio della seguente documentazione:
- tutte le ordinanze emesse dal Sindaco di Lipari nella qualità di Commissario e/o Funzionario Delegato per l’emergenza Stromboli, per gli interventi realizzati nel Comune di Lipari al di fuori dell’isola di Stromboli;
- elenco delle ditte che hanno realizzato le opere sopra citate e le modalità di affidamento;
- l’elenco delle opere già affidate ed allo stato attuale non ancora realizzate;
- l’elenco delle opere realizzate nella suddetta qualità, nei comuni dell’isola di Salina;
- l’elenco del personale utilizzato come supporto all’espletamento delle funzioni Commissariali ed il tipo di contratto stipulato con detto personale dal Sindaco di Lipari.
La presente riveste carattere d’urgenza.

PESCA: PROROGATI BANDI MISURE FEP SICILIA

Per venire incontro alle esigenze del mondo della pesca siciliana, l'amministrazione regionale ha deciso di concedere una proroga di quindici giorni alle scadenze previste per fine febbraio dei bandi delle misure del Fep, il fondo europeo per la pesca, lo strumento di programmazione comunitaria per il settore. Le proroghe sono state comunicate dal dipartimento regionale della Pesca e saranno pubblicate lunedi' prossimo sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. I bandi oggetto di proroga sono: "bando porti, misura 3.3", "bando acquacoltura, misura 2.1","bando ammodernamento misura, 1.3", "bando trasformazione e commercializzazione misura, misura 2.3" e i bandi relativi a caro gasolio, "isola grande" e "isole minori". Per l'assessore regionale alla Pesca, Titti Bufardeci, c'e' una sola chiave di lettura: "Questa proroga - spiega - va incontro alle profonde modifiche organizzative che il mondo della pes ca siciliana deve affrontare per raggiungere gli standard di sicurezza definiti dalla politica comune europea e dalla necessita' di un nuovo assetto che crei i presupposti per essere nuovamente competitivi sui mercati nazionali e internazionali".
"La crisi economica - conclude Bufardeci - ha colpito anche la nostra filiera ittica ed e' un nostro preciso dovere fare in modo che ogni centesimo di risorsa vada utilizzato e speso bene".

Il sindaco Lo Schiavo (S. Marina Salina) scrive alla Siremar "No a questa politica societaria"

Questa la lettera che il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo ha inviato alla società Siremar:
Vista la nota di codesta Società prot. N. 785 del 23.02.2010 con la quale si comunica il nuovo movimento delle navi sociali, con la presente si contesta fortemente l’uscita dal servizio dell’unità Paolo Veronese che comporterà la riduzione nel settore Eolie di una nave.
Non si condivide assolutamente, infatti, la politica societaria che prevede la riduzione di un’unità navale senza prima predisporne un’altra in sostituzione, soluzione ottimale che oltretutto risulterebbe percorribile.
L’eliminazione di una nave comporterà non solo la riduzione di servizi già all’osso, ma alimenta diverse altre problematiche, come ad esempio quella lavorativa degli operatori di settore, come gli ormeggiatori.
Pur comprendendo la necessità di adeguamento del naviglio alla Direttive 2003/25/CE “Stockholm Agreement”, non si può non far notare che la già fragile economia delle isole di Sicilia subirà ulteriori colpi, rischiando di “affondare” anziché trovare nuova linfa per nuovi slanci occupazionali e di sviluppo socio –economico.
In quest’ottica diventano inutili gli sforzi posti in essere anche e soprattutto dall’ On.le Assessore Regionale al Turismo che insieme ai Sindaci delle isole (non più minori come da Lui richiestoci) in occasione della BIT, svoltasi al scorsa settimana a Milano, ha presentato il Distretto Turistico delle Isole di Sicilia, valorizzando, come giusto sia, un patrimonio unico nel suo genere.
Mi chiedo, quindi, alla luce di quanto operato da codesta società, che significato abbia di parlare di continuità territoriale e promuovere territori non raggiungibili?che senso ha parlare di distretti turistici?
Ritengo che gli sforzi debbano essere comuni per avvantaggiare chi nelle isole ci vive e ci lavora.
Confidando nella Sua attenzione, più volte oltremodo dimostrata, si rimane in attesa di un riscontro immediato relativo alla suddetta problematica affinché nessuna penalizzazione abbia ad incombere sull’attuale servizio svolto da codesta Società.
Cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

Gruppi di minoranza al comune di Lipari....non solo ruolo di opposizione

Comunicato stampa del 25.02.2010
Ancora una volta i gruppi di minoranza presenti in consiglio comunale hanno dimostrato di svolgere un ruolo non soltanto di opposizione ma costruttivo ed attento proponendo due ordini del giorno, approvati nella seduta del consiglio comunale del 24.02, 2010, che avevano il compito di riaffermare questioni vitali per il nostro territorio.
Grazie agli ordini del giorno approvati abbiamo confermato, ribadendo una deliberazione del maggio 2009, che vogliamo che il servizio Idrico Integrato sia gestito nelle Eolie e da Eoliani, attraverso la attivazione di una società mista a prevalente capitale pubblico inizialmente e trasformabile successivamente, con l’entrata in vigore della legge di iniziativa dei consigli comunali in discussione, in una società in house.
Abbiamo riaffermato, inoltre, che non vogliamo essere penalizzati, quale stazione turistica, da una distribuzione delle risorse idriche che potrebbe danneggiare la nostra economia.
Di fronte alla frammentazione delle forze politiche che sostengono, almeno sulla carta l’amministrazione, abbiamo dato un segno chiaro di compattezza ed unità di intenti.
Rispetto ad una iniziativa dell’amministrazione di affidare il servizio Idrico integrato ai privati, assolutamente contraria alla volontà del consiglio, già espressa a maggio e riaffermata ieri, fortemente criticata anche dal capogruppo di Forza Italia, Dott. Finocchiaro, il quale ha affermato in aula, di essere rammaricato e deluso del comportamento dell’amministrazione che “ha totalmente disatteso il deliberato del consiglio comunale del maggio 2009” che prevedeva una gestione del servizio idrico Integrato pubblica e non affidata ai privati.
Ci auguriamo che il sindaco, alla luce dei deliberati del consiglio e della volontà espressa dal suo stesso partito di riferimento, decida, su questa delicata questione, di seguire le indicazioni del Consiglio Comunale.
I consiglieri di Minoranza
P.D. – S.E.L. – Eolie nel Cuore – U.D.C. – Nuovo Giorno

Marco Giorgianni: "Chi sta amministrando il comune di Lipari ? "

Riceviamo da Marco Giorgianni e pubblichiamo:
Dalle ultime elezioni amministrative, nelle quali sono stato il candidato alternativo al Sindaco in carica, ad oggi, ho continuato il mio impegno politico condividendo con le forze politiche di opposizione numerose iniziative e battaglie politiche, sia come ex candidato a Sindaco che nella qualità di rappresentante del partito politico nel quale milito da sempre, l’UDC. Da cittadino di questo comune condivido con questi Consiglieri, eletti nelle liste di opposizione, un progetto politico ed una aspettativa di amministrazione della cosa pubblica radicalmente opposta a quanto espresso dalla Giunta in carica.
Ho avuto, ed ho, il massimo rispetto per il risultato elettorale che ha visto prevalere, seppur di misura, la maggioranza oggi in carica e nelle pochissime occasioni in cui ho avuto modo di esprimere il mio parere ho sempre sostenuto che noi siamo stati scelti dall’elettorato per svolgere il serio ruolo di opposizione, senza ambiguità o inciuci che non verrebbero compresi e perdonati da chi ci ha votato.
Lo stesso riguardo, per qualcuno esasperato, mi ha portato in questi anni ad interessarmi della vita amministrativa del nostro paese, rispettando i ruoli che gli elettori hanno attribuito ad ognuno di noi. Per questo motivo spesso ho evitato di esternare pubblicamente pareri e posizioni politiche, che a mio avviso competono a chi è stato eletto. Ho però contribuito alla redazione di documenti politici e proposte sottoscrivendoli con la sigla del partito che rappresento, sentendomi adeguatamente ed egregiamente rappresentato nelle istituzioni e nel dibattito pubblico dai consiglieri di minoranza che hanno ricevuto il mandato per essere “la voce” di una comunità, o di numerosa parte di essa, scandalizzata da un modo inadeguato di amministrare la cosa pubblica perpetrato dalla maggioranza e dal Sindaco.
Dopo questa premessa, rischiando di contraddirmi, credo che anche nel mantenere il ruolo di partecipe spettatore, assegnatomi dai miei concittadini, vi sia un limite oltre il quale tacere può trasformare il rispetto dei ruoli in colpa, in ingiustificata assenza.
A tutto c’è un limite.
Mi riferisco in particolare ai sempre più frequenti documenti e dichiarazioni che appaiono sulla stampa locale e che testimoniano le prese di distanza dalla conduzione della amministrazione e dai mancati risultati della Giunta e da questo Sindaco.
Tra gli altri, mi ha colpito un documento di un partito di maggioranza, l’MPA, apparso di recente sui siti.
Non doveva stupirmi, visto che questo partito è certamente in buona compagnia nella critica all’Amministrazione. Da mesi assistiamo allo spettacolo di singoli Consiglieri o interi gruppi consiliari che più o meno ufficialmente criticano pesantemente l’azione del Sindaco o di questo o quell’ Assessore, per poi non far mancare, mai, in consiglio alla stessa amministrazione il loro puntuale e devoto sostegno, nel ridicolo tentativo di recitare contemporaneamente il ruolo di potenti e contestatori, di maggioranza e minoranza.
Ma il documento apparso sui giornali on-line a firma MPA supera ogni precedente.
Comincio con il dire che io lo condivido in pieno, anche per quanto afferma sul modo di amministrare del Sindaco e non mi resterebbe che aggiungere “LO AVEVAMO DETTO”
Ma le puntuali e specifiche accuse di cattivissima amministrazione mi lasciano incredulo ed esterrefatto facendomi insorgere delle domande che voglio condividere con tutti.
Il documento afferma tra l’altro:
LA MACCHINA COMUNALE E’ DIRETTA DA UNA CLASSE DIRIGENZIALE LENTA ED IMPREPARATA. Io mi chiedo: Ma i dirigenti, non vincitori di concorso, di questo comune non li ha scelti questa amministrazione? Non rispondono del loro operato a questi Assessori ed a questo Sindaco?
L’URBANISTICA E I LAVORI PUBBLICI SONO AL COLLASSO TOTALE. Mi chiedo: Non sono i componenti di questa amministrazione che conducono con le loro deleghe questi assessorati?
IL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE NAVIGA IN ACQUE TORBIDE .Mi domando, da quando? E chi è stato negli ultimi anni a ricoprire la carica di Assessore al ramo? Quali iniziative sono state prese da questa giunta per riordinare un corpo di polizia descritto in questo modo? Che fine ha fatto il concorso dai tempi biblici per l’identificazione del nuovo comandante?
L’ABUSIVISMO EDILIZIO E NON SOLO HA RAGGIUNTO UN LIMITE MOLTO PREOCCUPANTE. A CHI LO DITE !!! Noi siamo preoccupati davvero, chi ha scritto e questa amministrazione ha le nostre stesse preoccupazioni? Siete sicuri? Cosa ha fatto questa maggioranza per favorire il controllo del territorio in mano ai furbi come non mai?
LE VICENDE TRIBUTI ITALIA ED EAS INCIDERANNO PESANTEMENTE SULLA SITUAZIONE ECONOMICA DELL’ENTE Mi chiedo, ma queste vicende che ricadono sulle tasche dei cittadini non sono state determinate dalla azione o non azione di questa Giunta e da questa maggioranza? Vuoi vedere che le ha determinate la minoranza?
I SERVIZI E QUELLI MARITTIMI IN PARTICOLARE SONO INESISTENTI . Incredulo mi chiedo: E’ il caso di rammentare l’epica fuga attuata dai consiglieri di maggioranza dalla nave in cui si registrava l’unico segno di coinvolgimento di una spontanea protesta cittadina sull’argomento? Non è sotto gli occhi di tutti la riduzione dei servizi marittimi ai quali questa amministrazione, nel più benevolo dei giudizi, ha contrapposto la sua inadeguatezza?
SI SCONOSCE LA SITUAZIONE DELLA PORTUALITA’, GLI INCARICHI E LE NOMINE
Esterrefatto mi chiedo: Se non li conoscete voi che siete un partito di maggioranza chi li conosce? Chi li determina? Se avete perso notizia voi del porto che già all’indomani delle elezioni sembrava realizzato a chi potremo chiedere come si concluderà questa svendita di territorio Eoliano?
Potrei allungare l’elenco delle mie curiosità anche a temi non trattati dal documento, ma mi sono prolungato eccessivamente e rileggendo le domande che mi sono sorte,credo che tutte si possano riassumere in un unico quesito.
MA CHI STA AMMINISTRANDO IL COMUNE DI LIPARI? CHI LO HA AMMINISTRATO NEGLI ULTIMI ANNI? IL SINDACO DA SOLO?
Ora da semplice cittadino mi arrogo il diritto di proporre un consiglio, seppur non richiesto, a tutti i componenti della maggioranza e gli amministratori che provino sinceramente la delusione di una azione amministrativa mortificante, e che non siano motivati invece da una conflitto interno alla politica per il riposizionamento su questa o quella poltrona così spesso all’ordine del giorno di questa maggioranza.
Se trovate inadeguato questo Sindaco e questo modo di amministrare, una presa di posizione tardiva non vi assolve e non vi riabilita se non è accompagnata ad una pubblica e seria azione politica ed istituzionale tendente ad attenuare se non recuperare al danno che avete procurato a queste isole contribuendo ad far eleggere questa Amministrazione che in pubblico o in privato oggi criticate.
A mio parere giustamente.
Se avete fallito come amministratori dimettetevi o chiedete che si dimetta chi ha provocato il fallimento, Sindaco o Assessore che sia. Altrimenti, e lo dico contro gli interessi della parte politica i cui mi riconosco, Tacete ne guadagnerà il paese..
Marco Giorgianni

Piano casa in Sicilia. Tempi lunghi. Si cerca una sintesi

Per la legge sul "piano casa" i tempi all'Ars non sono ancora maturi. Il ddl sull'edilizia continua a dividere e a presentare criticità, tanto che il presidente dell'Ars Francesco Cascio ha proposto una parziale frenata per il cammino del provvedimento.
Cascio ha deciso di trattare gli articoli del ddl per i quali non ci sono troppe eccezioni e di accantonare per ora gli articoli 2, 3 e 6 «che necessitano - ha detto il presidente dell'Ars - di un'ulteriore riscrittura e di un altro passaggio con governo e capigruppo, altrimenti questa legge potrebbe nascere malfatta e persino inapplicabile».
Gli articoli in questione normano gli aspetti più controversi della legge, ovvero, tra le altre cose, le misure per gli allargamenti, l'individuazione degli immobili che possono essere ampliati o demoliti e ricostruiti. Non è stato sufficiente il sub-emendamento presentato dal governo che aveva accolto i contenuti dell'intesa politica raggiunta da Mpa, Pdl-Sicilia e Pd e che, tra le altre innovazioni rispetto al testo originario, aveva modificato l'articolo 6 (uno di quelli accantonati) escludendo la necessità del preventivo rilascio della concessione edilizia. L'Ars ha avviato la discussione dell'articolato, partendo dagli articoli 1 e 4, che sono stati approvati con alcuni emendamenti: si tratta tuttavia di articoli che riguardano principi generali e gli oneri concessori. Stasera di andrà avanti con altri articoli sui quali non c'è contestazione ma resta il nodo su due punti nevralgici: l'allargamento dei benefici a tutte le attività imprenditoriali, quindi estendendolia edifici produttivi e commerciali; secondo punto dolens, l'estensione alle case sanate che secondo il Pdl dovrebbero essere ricomprese perché una volta sanate dovrebbero ricevere lo steso trattamento, motivazione non da tutti condivisa.
L'Udc si è pronunciata contro ipotesi di "sanatorie nascoste" e per il ritorno della legge allo spirito originario.
«Consentire l'ampliamento e la riqualificazione degli immobili ad uso diverso da quello abitativo darà un grande vantaggio, non solo ai nostri imprenditori, ma anche alle famiglie e permetterà alla nostra economia di crescere» dice Carmelo Incardona, del Pdl-Sicilia. Anche le regioni "rosse" del Nord hanno permesso agli imprenditori di poter ingrandire e ammodernare le loro attività». E il capogruppo di Pdl-Sicilia, Giulia Adamo, ha sottolineato che il ritiro di tutti gli emendamenti del suo partito è un riconoscimento al lavoro di sintesi e di convergenza fatto in questi giorni dal governo, con l'accoglimento delle proposte migliorative riguardanti l'apertura al mondo economico.
Il senatore del Pd Enzo Bianco ha scritto una lettera al segretario del suo partito Giuseppe Lupo per dire che il piano è inaccettabile e appare più come un'autorizzazione alla cementificazione selvaggia.
Sul fronte sindacale Salvo Giglio, segretario generale di Fillea Cgil, chiede che «si ritirino tutti gli emendamenti e il testo di quello che impropriamente viene chiamato "piano casa" venga approvato subito nella versione esitata dalla conferenza Stato-Regioni» «Rinunciare per una volta alle "prerogative autonomiste". L'esponente sindacale sottolinea che «la Sicilia non ha certo bisogno di nuove e indiscriminate colate di cemento, di macelleria regolamentare, di strappi normativi. C'è invece bisogno di regole certe e chiare, di riqualificazione territoriale, di ristrutturazione e restauro del patrimonio pubblico e privato, di ampliare e ricostruire con qualità e sicurezza, di valorizzare le imprese sane e il lavoro regolare. La politica dunque si dia da fare».
Oggi alle 16 si riprende. L'Aula ieri ha anche approvato un ordine del giorno per promulgare la legge sull'agriturismo senza le parti che sono state impugnate dal Commissario dello Stato.
Il Piano casa, ma non solo, contribuisce a riscaldare anche la scena politica dove il ruolo di opposizione a Udc e soprattutto al Pdl sta sempre più stretto e i tentativi di attacco al governo si sprecano. C'è aria di contestazione anche nel Movimento per l'autonomia dove torna a rumoreggiare Cateno De Luca già protagonista di uno strappo con Lombardo, prima delle elezioni regionali del 2008, con il suo movimento "Sicilia vera"; salvo a esaurirsi rapidamente e poi rientrare sotto il mantello dell'Autonomia. Alcune esternazioni recenti vedono De Luca tornare alla carica; con lui a manifestare malcontento ci sarebbero almeno altri due parlamentari. Probabilmente alla base c'è la contestazione al presidente della Regione di una gestione accentratrice anche nel partito; potrebbero esserci anche rivendicazioni di presenza più "pesante" nell'esecutivo. Difficile e prematuro dire se questo scalpitare potrà approdare a qualcosa di più lacerante, cioè a posizioni differenziate, stile Pdl, cioè di separati in casa.
Il vento che si avvertirà anche in Sicilia dopo la tornata elettorale di fine marzo nelle altre regioni, contribuirà ad accelerare o frenare ambizioni e alleanze.

TIRRENIA: SINDACATI DICHIARANO STATO D'AGITAZIONE. 'GOVERNO CI CONVOCHI'

Filt.Cgil, Fit.Cisl e Uiltrasporti hanno dichiarato lo stato d'agitazione dei lavoratori coinvolti nella privatizzazione del Gruppo Tirrenia chiedendo ''ancora e con insistenza di essere convocati dal Governo, alla Presidenza del Consiglio''.
Secondo i sindacati ''quanto temevamo circa la disomogeneita' di condizioni che si sarebbe verificata dalla mancanza di una regia regolatrice del Governo centrale sulla privatizzazione del Gruppo Tirrenia si sta puntualmente verificando''.
''Infatti - proseguono in una nota congiunta - mentre Fintecna ha gia' avviato il processo attraverso la pubblicazione del bando per la manifestazione di interesse per l'acquisizione di Tirrenia e Siremar, che ha gia' avuto un affollato riscontro (ben 16 interessati), le tre regioni Campania, Sardegna e Toscana che hanno ricevuto a titolo gratuito rispettivamente Caremar, Saremar e Toremar, non hanno ancora attivato o completato il confronto con il sindacato''.
Altra ''importante questione'', proseguono, e' quella relativa alla Regione Sicilia, che ''ha rifiutato di acquisire gratuitamente la Siremar e che ha invece ''manifestato'' di voler comprare, unitamente alla Tirrenia, attraverso una societa' appositamente ed estemporaneamente costituita, la Mediterranea Holding di Navigazione''.
''Nel dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori interessati dai processi di privatizzazione - concludono - chiediamo, ancora e con insistenza, di essere convocati dal Governo, alla Presidenza del Consiglio, per poter affrontare la complessa e delicata vicenda e col dichiarato intento di perseguire un accordo quadro nel quale sia contenuto l'impegno che nei bandi di gara di Fintecna e delle Regioni siano inserite apposite clausole sociali a garanzia dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori con la previsione di una preventiva discussione tra le OO.SS. ed i possibili acquirenti sui loro piani industriali, che dovranno prevedere il consolidamento e lo sviluppo delle societa' in fase di privatizzazione''.

Ancora sulla questione Ustica Lines- pendolari

"Il comandante del Ferdinando M. se non ha ritenuto opportuno approdare a Punta Scaliddi è perchè in quel momento non vi erano le condizioni ideali per farlo. Se lo ha fatto successivamente è perchè evidentemente le condizioni erano cambiate. L'Ustica Lines non vuole certo penalizzare nessuno, i pendolari in particolare dei quali si conoscono difficoltà e sacrifici".
Il chiarimento, con il quale vogliamo chiudere questo botta e risposta a distanza, arriva da Nunzio Formica dell'Ustica Lines.
Eolie news è risaputo ha sempre a cuore la sorte e gli interessi degli eoliani che continueremo a difendere sempre e comunque. Riteniamo però che questo "botta e risposta" a distanza non sia ne produttivo ne conducente...
Auspichiamo che questo "incidente di percorso" apra una riflessione che avvicini ancor di più utenti e fornitori del servizio in una realtà come quella eoliana dove "perdere" il collegamento previsto con un mezzo di linea significa anche una perdita o dispendio di denaro.

Lipari: Nessuna omissione. Prosciolto l'architetto De Vita

(Leonardo Orlando- Gazzetta del sud) Il dirigente del terzo settore che sovrintende l'ufficio tecnico del Comune di Lipari, Biagio De Vita 51 anni, è stato prosciolto dall'accusa di omissione di atti d'ufficio, perché il fatto contestato non sussiste.
Il proscioglimento è stato deciso dal Gup Anna Adamo, che non ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio che era stata avanzata dal pubblico ministero Olindo Canali.
De Vita, difeso dall'avv. Saro Venuto, era stato raggiunto da avviso di garanzia a seguito di una denuncia presentata da un residente, Salvatore Agrip, il quale chiedeva con una lettera indirizzata al sindaco di conoscere gli atti amministrativi delle richieste di sanatoria presentate da un vicino di casa.
Il sindaco, ricevuta la richiesta di Salvatore Agrip aveva trasmesso, il 13 ottobre del 2007, disposizioni precise al dirigente del Terzo settore affinché rilasciasse gli atti richiesti. Da quella data trascorsero inutilmente diversi mesi senza che il richiedente ricevesse notizie tanto che il 19 febbraio del 2008 nei confronti del Comune di Lipari fu presentata una denuncia per rifiuto di atti d'ufficio.
Il difensore dell'imputato assolto, avv. Saro Venuto, ha sostenuto invece che alla richiesta dell'interessato non è seguita la successiva e necessaria diffida, presupposto questo perché si realizzi l'omissione di atti d'ufficio

Trasporti marittimi: Del Bono scrive al Ministero dei Trasporti

Questa la lettera che Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e coordinatore per le isole minori di URAS Federalberghi Sicilia, ha inviato al Ministero dei Trasporti richiedendo una urgente sostituzione dei mezzi da sottoporre ad adeguamenti e la previsione di un sistema di monitoraggio della qualità dei servizi che saranno espletati dai nuovi vettori a partire dall´ottobre 2010.
IL TESTO:
Viste le preoccupanti rimostranze di alcuni Sindaci delle isole minori ed in particolare di quelle recentemente apparse sui notiziari online e formulate dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, e da quello di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.
Effettuata una rapida ricognizione delle motivazioni tecniche che hanno portato a richiamare in cantiere la motonave Veronesi e a dirottarne la Novelli in sostituzione.
Considerato che tali motivazioni, porteranno altre navi Tirrenia ad essere richiamate in cantiere nei prossimi mesi, per periodi di circa 40 giorni per ciascun mezzo, in modo da consentire ai mezzi stessi di espletare gli adeguamenti tecnici necessari.
Atteso che l’esiguità e spesso l’inadeguatezza dei mezzi in dotazione alla Siremar non consentono di prevedere la sostituzione di mezzi già impegnati su rotte insopprimibili e, dallo stesso Ministero, riconosciute quali fondamentali per garantire la continuità territoriale e lo sviluppo socioeconomico dei territori microinsulari.
Considerato che, in aggiunta a quanto sopra, con eccessiva frequenza, si verificano soppressioni di corse di aliscafi e navi per motivazioni - attribuite alle condizioni meteo o all’avaria dei mezzi - che troppo spesso lasciano a dir poco perplessi gli abitanti e i visitatori delle isole minori.
Per quanto sopra esposto, si chiede:
1. Di provvedere alla sostituzione dei mezzi che di volta in volta dovranno essere richiamati in cantiere per i lavori di adeguamento necessari. Non riteniamo, infatti, accettabile l’ipotesi propinataci di far pagare agli abitanti, ai visitatori e quindi agli operatori turistici delle isole minori i disagi derivanti dalla conseguente soppressione delle corse.
2. Di prevedere – nella definizione delle convenzioni con i vettori che andranno a gestire i servizi Tirrenia a partire dall’ottobre di quest’anno – dei meccanismi di monitoraggio dei servizi tali da garantire il rispetto dei diritti dei cittadini e dei consumatori in genere con riferimento alla qualità, alla frequenza e all’effettiva effettuabilità delle corse previste.
In attesa di un gradito riscontro, si porgono cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente Federlaberghi Isole Eolie
Coordinatore Isole Minori per U.R.A.S. Federalberghi Sicilia

Lipari: Priorità di demolizione per cinque immobili. La decisione maturata in Procura

Sono cinque gli immobili abusivi realizzati nel comune di Lipari per i quali è stata decisa una priorità di demolizione nell'ambito degli interventi previsti dal protocollo d'intesa stilato a gennaio tra Procura della Repubblica e pubbliche amministrazioni.
Si tratta di edifici per i quali è stata già emessa sentenza di condanna alla demolizione. Gli immobili da demolire prioritariamente sono stati individuati a seguito di una dettagliata ricognizione e ufficializzati (per gli addetti ai lavori) nel corso di una riunione tenutasi l'altro ieri in Procura e alla quale hanno presenziato, tra gli altri, il procuratore dott. Salvatore De Luca, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, l'architetto Biagio De Vita (dirigente II settore del comune liparese) e il geometra Claudio Beninati (responsabile edilizia privata del comune). L'amministrazione liparese è stata altresì sollecitata dal dott. De Luca a procedere con la massima urgenza ad esitare le pratiche di sanatoria relative ad altri cinque immobili.
Per quanto riguarda, inoltre, un manufatto che il comune di Lipari ha acquisito al suo patrimonio il procuratore ha sollecitato la sua demolizione se l'ente non provvederà a dichiararlo di pubblica utilità. Oltre a questi provvedimenti (inevitabili) è ovvio che dovranno essere accentuati anche i controlli sul territorio in particolare nelle isole minori.

Alicudi e Filicudi senza pane giornaliero. Lo Cascio scrive al sindaco

"Una gravissima situazione si è venuta a determinare a seguito di una circolare della direzione Siremar che ribadisce la proibizione del trasporto di generi alimentari a mezzo aliscafi".
Lo evidenzia il consigliere comunale Pietro Lo Cascio.
Alicudi e Filicudi- continua in una nota il consigliere che sulla questione ha presentato una interrogazione al sindaco di Lipari- hanno un collegamento quotidiano con le altre isole solo tramite aliscafi e non hanno panifici. Di conseguenza, viene cancellato il diritto al pane quotidiano per gli abitanti delle due isole.

mercoledì 24 febbraio 2010

Lipari: Fiamme gialle monitorano affittanze commerciali

Gli uomini delle Fiamme Gialle di stanza a Lipari hanno avviato, in questi giorni, tutta una serie di verifiche nelle attività commerciali di Lipari, a partire dal centro storico.
Controlli che tendono a verificare il titolo e le modalità di locazione degli immobili in cui sono site queste attività.
Sono nati quest'oggi a Catania 2 bei gemellini:
ANTONIO E AURORA
figli di Giuseppe Coluccio e di Bozena.
Ad ANTONIO E AURORA l'augurio di una vita serena e colma di ogni soddisfazione.
A Giuseppe e Bozena i nostri più cari auguri, per un sogno che è diventato realtà.
By amici e parenti tutti.

Il gemellaggio culturale Eolie-Dolomiti. Parla il sindaco Bruno

Mentre i nostri giovani erano in viaggio verso le Dolomiti (dove in questo momento sono già arrivati) abbiamo realizzato questa intervista al sindaco Mariano Bruno che di questo gemellaggio è stato uno dei principali promotori.
L'INTERVISTA:
La Merceria Shanty di Miracula , è lieta di comunicare alla sua gentile clientela che la propria attività non chiuderà, smentendo le agitate voci circolanti .
Pertanto è sempre lieta di ricevere e servire la propria clientela in Via Vittorio Emanuele, n° 259.
Si avvisa inoltre la stessa clientela che, in caso di cessione attività, i clienti saranno preventivamente avvisati con un comunicato stampa e tramite affissioni di manifesti.
Si ringraziano i gentili e affezionati clienti che con il loro supporto morale vorranno divulgare questo comunicato ufficiale.

Lipari: Il "Novelli" verso Trapani. Saltano tre corse settimanali (andata e ritorno) sulla Eolie/Milazzo/Eolie. La protesta di Bruno

Il traghetto "Pietro Novelli" della Siremar ha lasciato le Eolie (si dice per quaranta giorni) ed è diretto a Trapani dove da stanotte subentrerà nella linea D/4 al "Paolo Veronese" che andrà in cantiere.
Per l'arcipelago è sicuramente un brutto colpo in quanto tre volte la settimana salterà la corsa mattutina delle 6,30 da Lipari per Vulcano- Milazzo. Lo stesso dicasi per la corsa serale delle 18,30 da Milazzo per Vulcano e Lipari.
Contro questa decisione stanno fortemente protestando i sindaci di Lipari e Santa Marina Salina (vedi comunicato stampa di ieri sera).
Sull'argomento questa la dichiarazione che ci ha rilasciato stamani il sindaco di Lipari, Mariano Bruno:

Miracula in vitro. Le immagini degli splendidi capolavori esposti a S. Caterina

Resterà aperta sino al prossimo 19 aprile presso la Chiesa di Santa Caterina a Lipari "Miracula in vitro": la raccolta di dipinti su vetro della Collezione Brea-Cavalier, (collocati quasi tutti entro cornici a guantiera meccata ad argento e/o oro), documento preziosissimo della cultura pittorica dell’800 meridionale (campano, pugliese, siciliano), oggetto di accurati studi da parte di studiosi di letteratura, folklore e antropologia. Gran parte delle opere in mostra, proviene da botteghe meridionali secondo la produzione che si inquadra in quella che viene denominata la pittura devozionale e che Buttita chiama “pincisanti”.

Orari di apertura della mostra: lunedì/sabato: 9.00 13.30/15.00 19.00domenica: 9.00/ 13.30

ingresso gratuito

contatti museo: +39 090 9880174

museo.arche.brea@regione.sicilia.it

Per visualizzare il video da noi realizzato cliccare su play:

Piano casa, stasera prima prova d'aula sul testo rielaborato dal Governo Lomnardo

L'Ars ieri ha velocemente rinviato a oggi l'esame del Piano casa. C'è ancora da riportare a sintesi i 400 emendamenti presentati e su alcuni punti le posizioni divergono ancora. Ieri un sub emendamento presentato in aula dall'assessore ai Lavori Pubblici Luigi Gentile prevede tra l'altro che i lavori di ampliamento o di ricostruzione degli immobili siano subordinati o al rilascio di una concessione edilizia oppure alla semplice denuncia di inizio attività, la cosiddetta Dia. Il testo originario, invece, prevedeva che l'avvio dei lavori fosse vincolato al rilascio della concessione edilizia.
Lo stesso emendamento indica che il patrimonio edilizio che può godere delle agevolazioni della legge sia quello esistente al 31 dicembre 2009 e non più al 31 dicembre 2008 come previsto nel Ddl passato in commissione.
I benefici della legge sono estesi anche agli immobili con destinazione d'uso non residenziale. Sono consentiti interventi di ampliamento sino al 15% e per una superficie comunque non superiore a 400 metri quadrati. Gli interventi di ristrutturazione o di demolizione e ricostruzione potranno usufruire di ampliamenti fino al 25%, rimanendo sempre in limite massimo di 400 metri quadrati. I parametri sono però incrementati di un ulteriore 10% qualora vengano adottati sistemi che utilizzano fonti di energia rinnovabili.
Il testo esclude da questi benefici gli immobili che hanno carattere turistico e commerciale. Gli edifici commerciali e industriali devono comunque ricadere nelle zone "D'' dei piani regolatori o nelle zone Asi (Area sviluppo industriale).
Gli interventi di ampliamento vanno in deroga agli strumenti urbanistici, ma i comuni devono individuare gli edifici esistenti nelle aree con vincoli di inedificabilità assoluta e indicare il territorio dove riedificare, una volta che gli stessi immobili saranno demoliti, i nuovi edifici. Questi ultimi potranno usufruire di un ampliamento del 25% della volumetria rispetto ai vecchi edifici. Anche in questo caso la percentuale sarà aumentata del 10% qualora si usino fonti di energie rinnovabili. Per questi immobili è anche possibile cambiare la originaria destinazione d'uso.
Affinchè gli edifici costruiti nelle aree vincolate possano usufruire dei benefici della legge, devono risultare costruiti prima dell'apposizione dei vincoli.
Ma non su tutti i punti nella maggioranza c'è unanimità, e il parlamentare del Pdl Salvino Caputo dichiara: «A che serve fare vertici notturni quando la mattina gli stessi deputati della maggioranza presentano sub emendamenti al testo concordato con il governo? ». «E' chiaro che sui grandi temi questa maggioranza è come Penelope: lavora di notte e disfa di giorno – ha aggiunto – con l'aggravante che il veto del Pd ha determinato il mancato inserimento nel ddl dell'emendamento di proroga in favore delle cooperative edilizie».
Il deputato del Pdl, Fabio Mancuso, presidente della commissione Ambiente dell'Ars aggiunge: «Potevo forse aspettarmi un maxi-emendamento, non questa specie di "panolada", con una ridda di sub emendamenti presentati qualche minuto primo della discussione. Il comportamento del governo non è dei migliori e io contesto questi metodi. Qualcuno gioca uno strano ruolo: proclami di cambiamento e, magari dopo altrettanto strane riunioni, azioni che portano all'immobilismo politico-decisionale».
Si vedrà stasera all'avvio della discussione, come reagirà l'Aula.

Ustica Lines - Pendolari. Ancora una lettera al direttore

Caro direttore,
ringraziandola per il suo lavoro vorremmo rispondere al signor Nunzio Formica che ha inviato una lettera ad Eolienews in riferimenti al nostro “esposto” presentato il 19/02/10. (ndd- vedi archivio)
Per quanto riguarda l’ orario nel togliere gli ormeggi è inesatto: ne abbiamo avuto conferma della Capitaneria di porto.
Mah! Forse tutti e 13 i firmatari avevamo l’ orologio rotto e segnava le 6,20. Ma lasciamo perdere questo.
Sono d’accordo sul fatto della sicurezza, per le nostre incolumità, ha fatto bene, anzi benissimo il catamarano a togliere gli ormeggi del pontile di ferro. E' stato però invitato il comandante a ormeggiare al porto "Punta Scaliddi", che viene usato quando c’ è scirocco, ma ha risposto “ME NE VADO”.
Noi abbiamo cercato di capire e pensato che il catamarano aveva delle difficoltà ed attraccare anche al molo alternativo (Punta Scaliddi). Ma quando alle 7,50 ritornando da Salina, ha fatto regolare operazione a Punta Scaliddi, ci siamo arrabbiati ancora di più e ci siamo sentiti presi in giro, sia come lavoratori, sia come eoliani, perché anche noi la mattina ci alziamo presto per andare a lavorare facendo dei sacrifici.
Quindi chiedo all’ Ustica Line di rispettarci e di essere più solidale con tutti i pendolari che si recano nelle isole per lavoro.
Spero che questo increscioso fatto non si verifichi più.
Grazie
Seguono le firme di alcuni dei pendolari rimasti a terra quel giorno e che hanno presentato un "esposto" al Circomare

martedì 23 febbraio 2010

METEO-EOLIE...BASTA UN CLICK SUL LINK

Un servizio per i nostri amici. Cliccando sul link sottostante potrete visualizzare le previsioni meteo su Lipari e le Eolie: http://www.eolnet.it/ita/preveol.htm

"Giù le mani dalla Pietro Novelli". I sindaci Bruno e Lo Schiavo si oppongono all'ennesimo "colpo di mano" della Siremar

COMUNICATO STAMPA
"Giù le mani dalla “Pietro Novelli” e no ad una anticipata smobilitazione da parte della Siremar del proprio naviglio dalle tratte delle isole Eolie".
Questo il forte grido d’allarme che il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno e di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo lanciano alle preposte autorità in particolare al Ministro Matteoli, al Presidente della Regione Sicilia On. Lombardo ed all’Assessore Gentile, non appena venuti a conoscenza di una iniziativa che la società di Stato dovrebbe adottare con immediatezza senza garantire la sostituzione della nave in questione con un’altra attualmente disponibile come ad esempio l’ Isola di Stromboli.
Tutto questo in spregio alle assicurazioni del Ministro Matteoli e della Tirrenia – Siremar che avevano garantito che nessuna linea sarebbe stata modificata sino al 30 Settembre del c.a.
"Difenderemo con forza ed in ogni luogo, adottando qualsiasi tipo d’iniziativa, quanto da noi conquistato negli anni a tutela della nostra immagine, del diritto alla mobilità e di quant’altro derivante dal settore dei collegamenti marittimi, turismo in testa. Ne ci accontenteremo di sapere-concludono Bruno e Lo Schiavo- che trattasi di fermo temporaneo, perché con iniziative simili pian piano sono venuti a mancare al settore Eolie due aliscafi ed una nave.
Il Sindaco di Lipari
(Mariano Bruno)
Il Sindaco di Santa Marina Salina
(Massimo Lo Schiavo)

Salina: Il Contrammiraglio De Michele in visita nell'isola. Con il sindaco Lo Schiavo affrontate priorità

COMUNICATO STAMPA
Visita quest'oggi del Contrammiraglio Domenico De Michele sull’isola di Salina.
Il Contrammiraglio. con a seguito il comandante della Capitaneria di Milazzo M. Calandrino e il comandante del Circomare Lipari G.Donato, coadiuvati dai militari dei rispettivi staff, sono sbarcati nel porto di S. Marina Salina nel primo pomeriggio e sono stati accolti dal sindaco Massimo Lo Schiavo, accompagnato a sua volta dal vicesindaco Luigi Follone e il comandante di P.M. A. Busacca, dal Sindaco di Malfa Salvatore Longhitano e dal Comandante di Delemare Salina A. Brancato.
Il Contrammiraglio si è dichiarato particolarmente entusiasta per l’accoglienza che gli è stata riservata ed inoltre ha espresso grande soddisfazione per aver potuto dialogare direttamente con il sindaco Lo Schiavo in merito alle problematiche che ultimamente hanno tristemente interessato le coste del principale comune Salinese.
Si ricorda che le mareggiate invernali che si sono abbattute sull’isola hanno provocato numerosi danni e allagamenti sia nel centro che nella frazione del comune di S.Marina Salina. Il porto commerciale ad esempio, dai forti marosi, ha subito dei danni tali da compromettere l’attracco delle navi Siremar, il cui servizio attualmente è dirottato verso l’altro porto dell’Isola.
Il sindaco Lo Schiavo ha ricordato di essere attualmente in protesta per tale situazione che, per la sua gravità, va a ledere l’economia e gli interessi tutti della la comunità da lui rappresentata, soprattutto in vista della prossima stagione turistica.
Particolare attenzione è stata richiesta da parte del Sindaco per il rafforzamento della sede di Delemare Salina dotandola possibilmente di un mezzo navale che possa, con l’ausilio di personale idoneo, essere di supporto sia alle normali attività di controllo che alle richieste di pronto intervento.
Si è ricordato in proposito come l’isola di Salina, proprio grazie alla sua centralità rispetto all’arcipelago Eoliano, è sede di transito di un gran numero di imbarcazioni. Di conseguenza ciò amplifica la necessità di sorveglianza, la quale, diventa indispensabile come lo è già stato la scorsa estate quando un gommone e contemporaneamente un caicco di 25 mt si sono schiantati di notte sugli scogli di Punta Grottazza; quella notte si è evitata la tragedia grazie alla provvidenziale presenza delle vedette della C.P. di Lipari e della Guardia di Finanza di Milazzo.
Il sindaco Lo Schiavo si è detto particolarmente soddisfatto per aver potuto affrontare con un autorità come quella rappresentata dal Contrammiraglio De Michele tutte le attuali problematiche che interessano il sistema portuale e non del proprio comune.
La visita è proseguita successivamente con tutti e tre i sindaci verso i rispettivi comuni per poi fare ritorno verso il porto di S.Marina Salina per la partenza con le motovedette della C.P. La giornata si è conclusa con uno scambio di doni ricordo tra i sindaci dei tre comuni e il Contrammiraglio De Michele.

Canneto ed escrementi sul litorale. Numerose le mail di protesta!

Spiaggia di Canneto ridotta a "toilette" per animali domestici?
Numerose segnalazioni, anche tramite mail, sono giunte quest'oggi alla nostra redazione da parte di cittadini che, approfittando della splendida giornata, si sono recati in spiaggia per una passeggiata anche insieme a diversi bambini.
Il tono delle mail è in linea di massima sempre lo stesso. "Ovunque escrementi di cani che, specie nei più piccoli, che in spiaggia si sono soffermati a giocare, creano problemi di carattere igienico-sanitari".
Da parte di tutti i nostri lettori l'appello agli organismi competenti (Circomare e Comune) ad esercitare maggior controllo in tal senso. "Nulla contro i cani- viene ribadito- ma la necessità di rispettare le regole e un uso della spiaggia che non leda altrui interessi".
Qualche lettore ci ha anche segnalato materiale di ogni genere abbandonato sul litorale (ma non trascinato dal mare) specie in prossimità del pontile della frazione.

Gemellaggio culturale Eolie-Dolomiti. Gli studenti del "Conti" verso la Val D'Ansiei

Sono partiti oggi pomeriggio alla volta delle Dolomiti una settantina di studenti dell'Istituto superiore "Conti" di Lipari impegnati nel gemellaggio culturale fra i due siti naturali dichiarati “Patrimonio dell’Umanità” e che, simbolicamente, uniscono l’Italia da nord a sud proprio nell'anno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Il progetto di gemellaggio culturale fra le Eolie e le Dolomiti, già legate dalla figura del geologo francese Dolomieu - pioniere della moderna mineralogia e vulcanologia - nasce dalla volontà di rendere le nuove generazioni consapevoli della “inscindibilità del patrimonio ambientale italiano da Nord a Sud”.
Parole, queste, pronunciate del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della cerimonia di consegna del riconoscimento Unesco alle Dolomiti.
Il gemellaggio ha l’obiettivo di ampliare ed approfondire la conoscenza del proprio territorio, delle sue potenzialità, delle sue risorse, delle sue peculiarità, delle sue biodiversità.
Il “gemellaggio” si realizza attraverso uno scambio di “ambascerie” nel quale vi sarà una scuola ospitante ed una scuola ospitata. L’intervento proposto renderà il viaggio parte integrante di un progetto formativo e di un’esperienza di crescita consentendo agli studenti di avvicinarsi e conoscere non solo dei luoghi ma anche la loro storia, le loro tradizioni, la cultura, gli abitanti.
Come anticipato la prima "ambasceria" a partire è stata quella del "Conti" di Lipari che in Val D’Ansiei saranno impegnati in visite guidate a Auronzo di Cadore, Pieve di Cadore, Misurina, Cortina D’Ampezzo, inclusi i principali musei; momenti di approfondimento e riflessione con il coinvolgimento delle realtà culturali locali, come il Gruppo Archeologico Cadorino e la Magnifica Comunità di Cadore; incontri con esperti, come i geologi Sandro Furlanis e Emiliano Oddone, oltre a momenti di attività sportiva e intrattenimento che coinvolgono gli studenti di entrambi gli istituti

La giovialità, la simpatia e la professionalità di Livio. Ci scrive il dott. Sergio La Cava

Nell'anniversario della scomparsa dell'amico-marittimo-eoliano-padre e marito Livio D'Ambra, voglio fortemente, da imprenditore del settore, ma sopratutto dal punto di vista umano, ricordare con affetto a tutti gli utenti di questo sito la giovialità e la simpatia oltre che la professionalità di Livio.
Sergio La Cava

Lipari: Sui "debiti fuori bilancio" cade il numero legale. La "proposta" Guarino

Si è da poco concluso, per mancanza del numero legale, il consiglio comunale di Lipari che aveva, tra l'altro, all'ordine del giorno, debiti fuori bilancio per oltre 530 mila euro. Il numero legale è caduto poichè (abbandonata l'aula da parte della minoranza) il consigliere Gesuele Fonti ha ritenuto giustamente, in quanto parte interessata per il ruolo ricoperto nel passato nell'ambito della società creditrice, di non poter partecipare al voto e ha abbandonato l'aula.

Prima della conclusione dei lavori il consigliere Gianfranco Guarino ha invitato il presidente a riconvocare a breve il consiglio sull'argomento per evitare ulteriori esborsi all'Ente e ai cittadini. Ha anche evidenziato che occorre maggiore responsabilità e ha avanzato una proposta.

In precedenza il consiglio aveva votato all'unanimità dei presenti (14) la questione relativa agli alloggi di edilizia residenziale.

Ma ascoltiamo in questa intervista cosa ci ha dichiarato il consigliere Guarino:

Lipari: Difensore civico riceve cittadini

Il Difensore Civico del Comune, Avv. Francesco Rizzo, riceverà la cittadinanza in data 24 Febbraio 2010 dalle ore 10,00 alle ore 13,00, presso l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale sito al 1° Piano del Palazzo Municipale di Via Falcone e Borsellino.

Livio..un anno dopo....sempre nel cuore!

E' passato un anno ma il ricordo di Livio è più forte che mai. Livio ....un cuore grande grande..... fermatosi troppo in fretta.
Alla moglie, alla figlia, ai parenti tutti e agli amici vogliamo ricordarlo così... attraverso il video da noi realizzato sulla canzone "L'ultima Sigaretta" che Daniele Profilio ha dedicato a colui che era l'amico di tutti!
CIAO LIVIO!



Per visualizzare il video cliccare su play. Il video si trova anche su you tube a questo indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=PwF_iUGm_mQ

Tirrenia: in cordata ci saranno altri partner. Raffaele Lombardo non esclude siciliani, ma non in questa fase

'E' possibile che altri partner entrino in campo per la privatizzazione del gruppo Tirrenia', afferma Raffaele Lombardo.
Il presidente della Regione Sicilia spiega che il gruppo 'Mediterranea holding navigazione' ha tra gli azionisti, oltre alla Regione, il fondo Cape di Simone Cimino, il greco Costantino Tomasos, l'armatore veneto Giovanni Visentini, e il campano Salvatore Lauro. Non si esclude che entrino imprenditori siciliani ma non in questa fase.

lunedì 22 febbraio 2010

Lettere al direttore. "Il Ferdinando M. il 19 febbraio ha lasciato gli ormeggi in anticipo per motivi di sicurezza".

Riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Direttore,
le scrivo in merito alla notizia dell'anticipata partenza del catamarano Ferdinando M. del 19 Febbraio 2010 per precisarle che la ns. unita' ha lasciato gli ormeggi alle h.6.28 per motivi di sicurezza come regolarmente trascritto a giornale nautico " a causa della forte risacca in atto al pontile di Lipari da scirocco , per la sicurezza del battello e dei suoi occupanti , la partenza delle h.6.35 e' anticipata alle h.6.28 , si informava di cio' prima della partenza la biglietteria di Lipari ". Rimango a sua disposizione per qualunque chiarimento , cordiali saluti
Nunzio Formica

NDD- La nota che abbiamo pubblicato integralmente fa riferimento all'esposto presentato dai pendolari il 19 febbraio al Circomare e che si può leggere cliccando sul sottostante link
http://eolienews.blogspot.com/2010/02/lipari-catamarano-molla-gli-ormeggi-in.html

MILAZZO: PIANO REGOLARE DEL PORTO, INCONTRO AL COMUNE TRA OPERATORI ED AUTORITÀ' PORTUALE

Si è svolta questa mattina nella sala giunta del Comune di Milazzo la riunione per discutere le fasi preliminari alla stesura del Piano regolatore del porto. Alla riunione sono intervenuti il sindaco Lorenzo Italiano, l'ing. Francesco Di Sarcina (Autorità portuale) e i rappresentanti della Ngi, della (Compagnia portuale Garibaldi, della Ustica Lines e della Siremar.
Il sindaco Italiano aprendo i lavori ha spiegato che il consiglio comunale dopo aver approvato le linee guida che dovranno caratterizzare la stesura dello strumento ur­banistico ha approvato anche l'accordo di programma tra Comune ed Autorità por­tuale. A seguire l'ing. Di Sarcina ha illustrato la proposta piano del 2006 che prevede una diversa dislocazione delle attività.
L'idea del Piano - afferma - è quella di mantenere tutte le funzioni esistenti (com­merciali, turistica, diportistica) spostandola però verso la zona esterna della città. Nella parte più antica si prevede la dislocazione dell'attività diportistica e passeggeri, annettendo anche i magazzini di Molo Marullo, mentre nella parte terminale dello stesso molo Marullo, che andrà ad essere allungata troveranno spazio le navi da crociera e i mezzi delle forze dell'ordine. La banchina commerciale invece verrà spo­stata verso la via XX Luglio con la previsione a seguire (parte gialla) di aree di sta­zionamento e sempre in prosecuzione di un'area per la cantieristica per piccole im­barcazioni da diporto che si integra con l'attività nella parte storica. Propone anche una possibile chiusura del porto storico con apertura attraverso l'abbattimento di una parte di molo Marullo per un diverso accesso di questi natanti. Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle varie compagnie. L'ing. Di Sarcina ha preso atto delle varie indicazioni.
Quello odierno - ha detto il sindaco Italiano - è stato il primo di una serie di incontri per raccogliere informazioni e giungere alla definizione dello strumento urbanistico che riguarderà il nostro porto destinato ad assumere un ruolo sempre più strategico nel bacino Mediterraneo.