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sabato 25 settembre 2010

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Ludica k.o. a Milazzo- Comincia decisamente con il piede sbagliato l'avventura della Ludica Lipari nel campionato di prima categoria. Currò e compagni sono stati superati per 5 a 0 sul campo del Sacro Cuore a Milazzo. Il risultato tennistico è anche la serie di una sommatoria di infortuni che hanno interessato la compagine eoliana.

Lipari: Incendio nella notte - Un incendio si è sviluppato stanotte intorno all'una, presumibilmente a causa di un corto circuito, in un edificio di via Umberto I°. I danni non sarebbero rilevanti, rispetto a quelli che potevano essere se non vi fosse stato l'intervento dei vigili del fuoco. La stanza interessata dalle fiamme non era abitata.

Calcio - Al via il campionato di prima categoria. Per la Ludica Lipari oggi anticipo a Milazzo- Prende il via oggi il campionato di calcio di prima categoria. Nel girone D sono previsti oggi ben tre anticipi: Ghibellina - Pistunina;  Riviera - P. Mancuso ; Sacro Milazzo - Ludica Lipari.
Per gli eoliani di mister Franco Li Castro, attesi ad una stagione positiva e che possa migliore il risultato dello scorso anno, una partenza se non ostica da prendere decisamente con le pinze.

Festeggiamenti per i Santi Cosma e Damiano - E' saltata ieri a Marina Corta quella che doveva essere la prima serata dei festeggiamenti per i Santi Cosma e Damiano. La pioggia ha impedito si potessero tenere le manifestazioni previsti tra cui lo spettacolo teatrale e la "Sagra dell'insalata eoliana".
L'insalata eoliana, sapientemente preparata per buona parte della giornata di ieri, ha trovato, comunque, un buon numero di "estimatori". Nel locale attiguo alla chiesa del Purgatorio l'hanno degustata, alternandosi nell'angusto locale, circa un centinaio di persone.
Oggi dovrebbe essere la volta della sagra clou, ovvero quella del pesce. Se le condizioni meteo miglioreranno l'appuntamento è a Marina Corta per le ore 19 e 30 circa. Previsto anche lo spettacolo teatrale degli allievi della Compagnia piccolo borgo antico e musica e ballo in piazza.
Non resta che guardare il cielo e sperare!

Eolie. Sta per nascere il “Comitato amici del Parco Nazionale delle Isole Eolie”

Comunicato
L’incontro tenutosi il 23 settembre presso l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente segna un importante punto di ripartenza nel percorso per l’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie. All’incontro hanno partecipato per la prima volta i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, che hanno offerto il loro contributo propositivo e la disponibilità nella fase di comunicazione e informazione dei valori e delle motivazioni dell’area protetta. In quanto delegata di Italia Nostra presso questo tavolo, terrei a precisare che non sono stati gli “ambientalisti” a contestare la proposta del sindaco di Lipari, relativa alla preliminare istituzione di un “parco dei vulcani”, ma che proprio il rappresentante dell’Assessore regionale, Dr. Arnone, ha opportunamente chiarito come la riunione fosse convocata per discutere esclusivamente di un “Parco Nazionale” e, dunque, come la proposta avanzata dal comune di Lipari risultasse fuori luogo. Peraltro, il Dr. Arnone ha invitato il sindaco di Lipari a riflettere sull’importanza che avrà, a livello nazionale e internazionale, un Parco che abbraccia l’intero arcipelago e le sue molteplici valenze, incluse quelle vulcanologiche riconosciute già dall’Unesco nel 2000 con il conferimento del titolo di Patrimonio dell’Umanità. Certamente, l’autorevole precisazione ha incontrato il favore di tutti gli altri partecipanti, inclusi i rappresentanti dei comuni di Salina, che si sono dichiarati favorevoli all’istituzione del Parco Nazionale pur evidenziando la necessità di chiarire alcuni punti (mantenimento della locale Riserva Naturale Orientata, dei livelli occupazionali connessi al personale della Forestale che lavora nelle aree demaniali, disponibilità economica per l’avvio e per la gestione ordinaria). In merito alle dotazioni finanziarie, il rappresentante del Ministero dell’Ambiente ha chiarito che il budget per il Parco viene fissato di anno in anno dalla legge finanziaria, nell’ambito del complessivo finanziamento conferito ai parchi nazionali, e che le voci che circolano in merito a una definitiva esiguità dello stesso sono assolutamente infondate. Nel corso del dibattito, l’Assessorato e il Ministero sono stati informati dell’imminente costituzione di un “Comitato amici del Parco Nazionale delle Isole Eolie”, che intende contribuire con azioni, supporto tecnico e varie iniziative a sostegno della nascita di questa importante area protetta.

Aimee Carmoz, delegata di Italia Nostra

Guardia Costiera - Circomare Lipari: “Tempo di bilanci”. Fine attività estiva “Mare Sicuro 2010”.

Il periodo d’intensa attività dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari si è concluso con la chiusura ufficiale del periodo di alta stagione dell’ormai consueta operazione “Mare Sicuro” che per l’anno 2010 ha generato risultati oggettivamente rilevanti.
I controlli giornalieri in materia di pesca marittima, professionale e sportiva, con il continuo monitoraggio dei sistemi da pesca derivanti consentiti, di cui la marineria eoliana fa storicamente uso, che quest’anno ha visto la concreta diminuzione del coinvolgimento delle Unità da pesca iscritte nel Circondario Marittimo di Lipari in eventi di natura illecita legati all’uso dell’attrezzo denominato “ferrettara”, con estrema soddisfazione di chi cerca di portare nel ceto peschereccio la “cultura della legalità”, sono stati regolarmente effettuati nonostante l’aumento delle attività durante la stagione estiva.
Gli uomini del Comandante T.V. (CP) Giuseppe DONATO hanno ottemperato a tutti gli impegni derivanti dai previsti e programmati Servizi d’Istituto nonché a quelli generati da eventi inaspettati.
La stagione trascorsa e’ stata caratterizzata da numerosi eventi occasionali tra i quali, senza citarli tutti, si ricordano:
1.Il vasto incendio delle isole di Alicudi e Vulcano, dove il personale Comando Guardia Costiera di Lipari direttamente allertato dalla Prefettura di Messina, con l’impegno della M/V CP 266 di Catania unitamente al personale dipendente, per l’interdizione delle aree di prelevamento acqua da parte dei Canad-Air e trasporto del personale dei VV.F e del Corpo Forestale Regionale.
2.L’Evento sismico franoso del 16.08.2010 che, con forte eco nazionale, ha visto l’impegno di tutti gli uomini disponibili dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, unitamente alla M/V CP 266 della Direzione Marittima di Catania, con spiccata sinergia fra le forze di polizia intervenute, in cui il Corpo delle Capitanerie di Porto ha avuto un ruolo di principale protagonista e di cui si è parlato ampiamente.
3.L’incaglio della M/C “Naxos” presso la secca delle formiche dell’isola di Panarea del Comune di Lipari, che grazie al tempestivo intervento della squadra S.A.R. del Circomare e della M/V CP 279, anch’essa di stanza a Catania, unitamente all’unità del Ministero dell’Ambiente R/re “IEVOLI RED” , hanno garantito il monitoraggio delle acque in una delle più belle zone del nostro Circondario, con conseguenze nulle rispetto al disastro ambientale che si sarebbe prospettato se la natura del carico e la dinamica dell’incidente fossero state di altra entità.
Questi solo per citare alcuni degli eventi che hanno caratterizzato la stagione 2010, di carattere straordinario, che si aggiungono a quello che è stato il carico di lavoro che puntualmente si ripresenta ad ogni stagione estiva per i militari della Guardia Costiera Eoliana.
Il C.te DONATO ha fortemente voluto la presenza di presidi stagionali presso le isole “cosiddette” minori dell’Arcipelago Eoliano.
Dove trovate le possibilità e le condizioni necessarie, sono stati aperti dei presidi stagionali, in cui il personale dipendente ha svolto un servizio di monitoraggio delle attività portuali e del traffico marittimo, con particolare riferimento all’intensa presenza del “popolo dei diportisti”.
Il Protocollo d’Intesa, siglato nel 2003, affinato e riconfermato il 24.06.2009, tra Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, ha garantito la presenza di personale militare sull’isola di Stromboli per lo svolgimento del servizio d’interdizione dello specchio acqueo antistante la Sciara del Fuoco, unitamente ai normali servizi d’istituto, svolti grazie all’affidamento di idonei battelli pneumatici in comodato d’uso al Circomare Lipari.
La presenza presso l’isola di Panarea è stata garantita grazie alla proficua collaborazione dell’Amministrazione Comunale, con forte apprezzamento da parte degli abitanti di entrambe le realtà turistiche insulari.
La stagione, caratterizzata dalla presenza di numerose Autorità dello Stato, in vacanza presso il Circondario Marittimo di Lipari, è stata piena di soddisfazioni per il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari che ha ricevuto apprezzamenti in merito al suo operato dalle più alte cariche dello Stato.
I “numeri” di questa entusiasmante quanto estenuante stagione estiva sono stati ottenuti in funzione dell’obiettivo primario della salvaguardia della vita umana in mare e all’educazione al rispetto del mare e delle sue regole.
I risultati di seguito riportati sono stati raggiunti dai militari di questo Comando che, in un Circondario di ampia estensione come quello Eoliano, hanno effettuato i servizi d’istituto e quelli occasionali summenzionati, di comprovato impegno, con professionalità e spirito di abnegazione.
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO LIPARI
SIGLA MEZZI NAVALI: CP 818- CP 566- GC A05- GC A66- GC A45- GC A124
DATA INIZIO ATTIVITA’: 20. 06. 2010
DATA FINE ATTIVITA’ : 12.09.2010
TOTALI MEZZI NAVALI IMPIEGATI 6
TOTALE ORE DI MOTO 629 H 25’
TOTALE MIGLIA PERCORSE 5.085
TOTALE USCITE IN MARE 188
TOTALI MEZZI NAVALI SOCCORSI 14
TOTALE PERSONE SOCCORSE IN CONDIZIONE LIMITE 55
TOTALE NUMERO DI CONTROLLI EFFETTUATI 734
TOTALE NUMERO DI INTERVENTI REPRESSIVI 199
TOTALE NUMERO VERBALI AMMINISTRATIVI ELEVATI 191
TOTALE NUMERO DI NOTIZIE DI REATO EMESSE 8
TOTALE IMPORTO VERBALI AMMINISTRATIVI € 58.540,41

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (132° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
1) Una cartolina pubblicitaria delle Eolie
2) La caricazione della pomice sulle navi
3) "Palette" di pomice
4) Il signor Tripi

NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

venerdì 24 settembre 2010

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Canneto: Area ripulita dalle canne - E' stata ripulita dalle canne che ostruivano la visibilità e da altro materiale l'area di San Vincenzo a Canneto, ubicata di fronte al Crocefisso. La "mancata visibilità" e il rischio incombente era stato segnalato nei giorni scorsi alla redazione da un lettore.

Giornate Europee del Patrimonio: A Lipari ingresso gratuito al museo e alle mostre- Sabato 25 e domenica 26 settembre 2010 si celebrano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei.
Il MiBAC, Ministero per i beni e le attività culturali, come ogni anno, partecipa all’evento organizzando sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del Patrimonio italiano, con l’obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali.
Per l’occasione saranno aperti al pubblico gratuitamente i luoghi della cultura che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale.
In ragione della valenza sociale e culturale del progetto ed in uno spirito di sinergica collaborazione, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha aderito all’iniziativa disponendo l’ingresso gratuito nei siti archeologici siciliani.
Per quanto precede, pertanto, si comunica che nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 settembre p.v., dalle ore 9,00 alle ore 13,30 e dalle ore 15,00 alle 19,30 (ultimo ingresso ore 18,30) sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Archeologico Regionale “L. Bernabò Brea” di Lipari (domenica pomeriggio solo la Sezione Classica) oltre che le Mostre (Museo della Memoria e Miracula in Vitro), in atto allestite.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE
Dott. Umberto Spigo

S. Calogero (Lipari): Strada a rischio. Nuova iniziativa di Biviano - Una nuova nota avente per oggetto  "Intervento per ripristino dei muretti laterali di protezione lungo la Strada Provinciale denominata “San Calogero” nel Comune di Lipari" è stata inviata dal consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) al Prefetto di Messina Dott. Francesco Alecci e, p.c.
al Presidente della Provincia Regionale di Messina e al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno
IL TESTO:
Con la presente s’intende portare a conoscenza della S.V. il permanere dello stato di pericolo incombente lungo un tratto della Strada Provinciale denominata “San Calogero” a causa della totale mancanza dei muretti laterali di protezione.
Prendo atto del suo intervento presso il Presidente della Provincia con note prot. 39557/Area V del 25/02/2010 e 39557/1/Area V del 19/07/2010 , inviate al sottoscritto per conoscenza, a seguito della mia nota del 25/11/2009, prot. 44459, e di una successiva nota del 02/07/2010, prot. N.130/81-3, dello stesso Comando Provinciale dei Carabinieri.
Tuttavia, visto il perdurare stato di pericolo del tratto di strada in questione e il mancato intervento da parte degli organi ed uffici dell’Ente Provincia, nonostante la segnalazione del sottoscritto già dal mese di novembre 2009, Le chiedo di porre in essere gli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’arteria e di prendere le dovute iniziative amministrative, se il caso giudiziarie, nei confronti della Provincia Regionale di Messina.
Allego dossier fotografico.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale del Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)

Scossa di magnitudo 2.5 alle Eolie. Il sisma e' stato registrato nella notte al largo di Salina -  Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 e' stata registrata alle 4:25 al largo dell'isola di Salina, nelle Eolie. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'epicentro della scossa e' stato entro 10 km dai comuni di Leni e Malfa ed ad una profondita' di 21,8 km.

Parco Nazionale delle Eolie e Parco dei vulcani. Il prof. Rossi scrive al Ministero per l'Ambiente e alla Regione

Questo il testo della nota che il prof. Piermaria Luigi Rossi ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Vice Capo di Gabinetto Dr.ssa P. Lucarelli) e all’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente.
Oggetto: Parco Nazionale delle Isole Eolie.

Mi è capitato di leggere, sempre con maggiore frequenza, di una proposta di istituire un non meglio definito “Parco dei Vulcani” alle Isole Eolie, come a dire che tutto quello che non appartiene ai vulcani non dovrebbe rientrare in detto parco. Ora, vorrei sottolineare che tutte le Isole Eolie, e anche le porzioni sottomarine dell’arcipelago, sono completamente di origine e di composizione vulcanica. Si sono formate per risalita di magmi profondi fino a generare le porzioni emerse (isole) che hanno combattuto la loro esistenza tra l’erosione meteorica, l’erosione marina, l’aggressione della vita, l’antropizzazione, e continue spinte di crescita per eruzioni vulcaniche. Tale storia è iniziata (per quanto riguarda le isole) a partire da 400.000 anni fa e continua imperterrita. Tra l’altro, durante le varie fasi glaciali (18, secondo il grande studioso Emiliani, durante il solo Quaternario), quando il livello marino era più basso di 130 metri, è molto probabile che esistesse un percorso subaereo a partire da Milazzo che avrebbe permesso a piante e animali di diffondersi in tali isole. Queste flore e queste faune hanno dovuto fare i conti con rocce vulcaniche, partecipando attivamente ai processi di pedogenesi in un rapporto difficile e prolungato alla ricerca di equilibri con le stesse. L’uomo ha poi fatto la parte successiva, con il contributo positivo legato alla sussistenza (agricoltura, utilizzo dell’ossidiana, del caolino, e della pomice) e quello talvolta negativo dell’eccessivo sfruttamento del territorio.
Occorre fare notare che tutte le rocce delle Eolie appartengono a cicli evolutivi di apparati vulcanici, e che un singolo intervento che riguardi una zona anche periferica rispetto a un centro eruttivo va certamente a interferire con il delicato equilibrio geochimico e litologico dell’ampio sistema vulcanico che forma ogni isola. Ad esempio, la costruzione di un porto in una zona che può sembrare periferica e ininfluente nei riguardi dell’equilibrio dell’arcipelago, oltre a determinare una modifica paesaggistica non trascurabile, va sicuramente a creare correnti marine ad alto impatto erosivo sedimentologico che possono cambiare, in tempi anche abbastanza rapidi, i profili costieri delle isole.
A questo punto, parlare di un “Parco dei Vulcani”, in un ambiente che - come già detto - è interamente vulcanico, equivale a dire che tutto il comprensorio eoliano ne dovrebbe far parte. Un Parco Nazionale sembra pertanto l’iniziativa più appropriata per ottemperare alle esigenze di rispetto e di tutela territoriale e valorizzarne anche turisticamente la natura delle Eolie. Non dimentichiamo che sempre più gente è alla ricerca di un turismo naturalistico e che ovunque esistano vulcani attivi o recenti, le popolazioni locali si sono impegnate a realizzarvi un parco (Canarie, Azzorre, Islanda, Hawaii, eccetera), ottenendo risultati eccezionali in campo turistico perché li ha resi mete di fondamentale importanza per il turismo culturale.
Piermaria Luigi Rossi
Ordinario di Vulcanologia e Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali dell’Università di Bologna
Direttore del Parco dei Gessi dell’Emilia Romagna
Cittadino Onorario dei Comuni di Lipari e Malfa

Lipari. Al Conti: Progetto di sviluppo della scuola. Comenius project : “Renewable Energy: a challenge for the future”. Manifestazione inaugurale 28 settembre 2010

L’ Istituto d’Istruzione Superiore “ Isa Conti E. Vainicher” di Lipari, nell’ambito del Programma Comunitario Socrates- Comenius 1. partecipa ad un progetto Educativo Europeo sul tema: “ Renewable Energy a Challenge for the future “, insieme ad altre scuole straniere: Benefsbildende Schulen II Leer- DE ( Germania ), FynsHs- Kursus. Odense C- DK ( Danimarca ), Tekniske Gymnasium Viborg. DK ( Danimarca ), LycéeMaurice Ravel- Saint Jean De Luz. FR ( Francia ), IES Tomas y Valiente- Peñaranda de Bracamonte. Es ( Spagna ) e Lykeo Agiou Nikolau- Limassol. CY ( Cipro ).
Le delegazioni delle scuole impegnate nell’azione saranno ospiti dell’Istituto, a Lipari, nel periodo dal 27 settembre al 02 ottobre 2010
La manifestazione inaugurale del “meeting” avrà luogo alle ore 9,30 del giorno 28 settembre 2010 presso l’Aula Magna dell’Istituto Istruzione Superiore “Isa Conti – Eller Vainicher”, via Torrente S. Lucia, Lipari
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Tommasa BASILE

Il sindaco Bruno: Prima il "Parco dei vulcani" . Gli ambientalisti dicono no

A Palermo si è tenuta ieri una nuova riunione per discutere del Parco Nazionale delle Isole Eolie. Erano presenti gli amministratori dei comuni eoliani (per Lipari il sindaco Bruno), i tecnici regionali e diversi rappresentanti delle associazioni ambientaliste. Il Comune di Lipari, attraverso il sindaco Mariano Bruno ha posto come condizione che venga prima istituito il "Parco dei Vulcani", ricordando che le Eolie sono Patrimonio dell'umanità proprio per questi.
Proposta che ha visto decisamente contrarie le associazioni ambientaliste. I comuni di Salina, al contrario di Lipari, non hanno posto alcuna preclusione alla costituzione del parco ma hanno posto dei "paletti".
Non vi è al momento una perimetrazione ufficiale e a ottobre dovrebbe scattare una nuova "ispezione sul campo" da parte della Regione. 

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (131° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
1) Canneto 1951
2) Patrovita e Bongiorno a Vulcano
3) Rodà e Moneta
4) Snoopy - Pallavolo femminile

NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

giovedì 23 settembre 2010

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (130° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
L'indimenticabile Bartoluzzo Ruggiero in foto (la prima risale al 1959) che lo ritraggono giovanissimo insieme ad alcuni dei suoi "compagni di viaggio". Compagni che non siamo riusciti ad identificare. Se tra i lettori vi è chi è in grado di identificare uno o più personaggi delle varie foto puoi comunicarcele alla mail s.sarpi@libero.it
Nella foto n.2 il signore che suona la tromba è Giuseppe (Pino) Pagano. Lo abbiamo appreso dal nipote Massimo. Sempre nella stessa foto al sax vi è Amendola e alla batteria Enrico Cullotta. Ce lo ha comunicato il signor Aldo Mollica





NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

Lipari: Si al porto turistico. conferenza dei servizi per il porto commerciale. Il Governatore lo ha comunicato al segretario Coppolina

Via libera dalla Regione siciliana al porto turistico di Lipari. Per il porto commerciale, invece, bisognerà convocare una apposita conferenza dei servizi ma non ci dovrebbero essere difficoltà.
Lo ha comunicato qualche minuto fa il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo al segretario del MPA liparese, Salvatore Coppolina.
Il Governatore si è detto fiducioso sul suo nuovo Governo e ha confermato che martedì prossimo distribuirà le deleghe.

Pellegrino: "Il progetto di massima delle strutture da realizzare a Canneto Dentro tiene conto del progetto del Consorzio Artigiani di Lipari"

COMUNICATO STAMPA
In riferimento alla Conferenza di Servizi convocata dal Commissario per l' emergenza idrica e fognaria delle Isole Eolie Avv.Luigi Pelaggi e limitatamente alla realizzazione del depuratore in località Canneto Dentro, il sottoscritto Presidente del Cosorzio Artigiani ha partecipato a detta conferenza unitamente al consulente del nostro consorzio Marco Giorgianni.
In quella sede abbiamo avuto modo di apprezzare che così come con noi concordato nei precedenti incontri la proposta di progetto di massima tiene conto del progetto redatto dal nostro Consorzio (oggi all' esame dell' Orservatorio BB CC AA di Palermo) per la realizzazione delle strutture Artigianali, differenziandosi quasi esclusivamente per una diversa viabilità. Abbiamo quindi ritenuto di dover sottoporre, tra l 'altro, alcune richieste condizionanti nella fase della progettazione definitiva che sono le seguenti:
1) Che la realizzazione di detta opera non comporti alcuna riduzione della volumetria necessaria alla costruzione dei lotti previsti.
2) Che il tipo di realizzazione non comporti per alcun vincolo che impedisca la realizzazione e/o la vivibilità dei lotti Artigianali da realizzare.
In tal senso in base alla documentazione disponibile in fase siamo stati rassicurati circa il soddisfacimento delle nostre richieste ottenendo altresì l ' assicurazione di poter verificare anche nelle future fasi progettuali successivi dell' opera proposta con l ' irrinunziabile realizzazione delle zone artigianali.
IL PRESIDENTE
FULVIO PELLEGRINO

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Lipari: L'elicottero arriva ma per l'infartuato non c'è più nulla da fare - Un infarto ha stroncato nel pomeriggio Nunzio Sapuppo , venditore catanese, da tempo domiciliato a Lipari. Da quanto abbiamo appreso ha avuto due infarti consecutivi. Dal primo, i sanitari del presidio ospedaliero sono riusciti a tirarlo fuori. Il secondo infarto, verificatosi mentre l'elicottero del 118 era in volo verso Lipari, è stato però letale.



Lipari: Prosegue l'operazione lifting di Piazza Mazzini - Nuovo intervento su piazza Mazzini fatto effettuare dalla famiglia Bernardi-Filippino titolare dell'omonima attività.
Questa volta l'intervento ha riguardato (come visibile dalla foto) le aiuole della piazza.
E' stato attuato anche grazie alla collaborazione della ditta di Pino Casella che ha messo a disposizione due operai.
In precedenza, come si ricorderà, si era intervenuti sulla fontana e per sistemare la pavimentazione dei marciapiedi.

Parco delle Eolie, depurazione e dissalazione - Riunione quest'oggi a Palermo alla Regione sul "Parco nazionale delle Eolie". Il sindaco Mariano Bruno intende perseguire la strada del "Parco dei vulcani. Ieri, intanto, a Messina è arrivato praticamente il via libera ai depuratori (di Lipari e Vulcano) , al dissalatore ed all'area artigianale di Lipari .
Costeranno oltre 30 milioni di euro che verranno stanziati dal ministero dell'Ambiente. Il via è arrivato nel corso di una conferenza di servizi che si è svolta in Prefettura a Messina.
Il dissalatore ed il depuratore di Lipari sorgeranno a Canneto dentro. Nella stessa area è stato anche previsto l'insediamento dell'area artigianale. A Vulcano, invece, si realizzeranno il depuratore e la rete fognaria, visto che l'isola ne è ancora sprovvista. La riunione é stata presieduta dall'avvocato Luigi Pelaggi, commissario per l'emergenza idrica e fognaria delle Eolie. Era presente anche il sindaco Mariano Bruno.


LAURIA(UDC) INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE LIPARI e.p.c. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE LIPARI - Oggetto: Interrogazione urgente. Il sottoscritto, preso atto dell’avviso pubblico del Servizio Idrico affisso nei muri della città con il quale viene fissato al 30.10.2010 il termine ultimo per la presentazione delle domande per l’agevolazione tariffaria a nuclei familiari e soggetti utenti del servizio idrico comunale relativo all’anno 2010, ed accertato che la Delibera Consiliare n° 66 del 27.05.09 non fissa alcuna scadenza, chiede alla S.S. Ill.ma di voler disporre l’immediata revoca del citato avviso pubblico che deve ritenersi non conforme a quanto deliberato dal Consiglio Comunale, eliminando così la scadenza temporale per la produzione delle istanze che deve essere soltanto vincolata al periodo comprovato della documentazione presentata, ed in particolare all’attestazione ISEE. Il sottoscritto resta in attesa di un riscontro nei termini fissati dalla vigente normativa e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC



Dalla Gazzetta del sud di oggi "A Marina Corta la sagra del pesce "(Salvatore Sarpi) Si rinnova nella caratteristica piazza di Marina Corta a Lipari l'appuntamento con la Sagra del pesce, sicuramente uno degli appuntamenti più attesi dell'anno e che giunge a conclusione della stagione estiva. Una sagra storica che dopo un periodo di stasi è tornata ad essere un appuntamento di primo piano grazie a Cosimo Lo Re e all'associazione onlus Santi Cosma e Damiano che l'hanno inserito nel contesto dei festeggiamenti in onore dei due Santi che prendono il via domani.
Lo scorso anno sono stati arrostiti e consumati in piazza da residenti e turisti oltre 800 kg. di pesce. Quantitativo portato quest'anno a 1.000 chilogrammi. La sagra si finanzia con le offerte spontanee di fondi e materiali necessari per la sua realizzazione da parte degli eoliani. Gli artisti eoliani hanno messo a disposizione dei quadri (quest'anno il tema è "Vicoli e architettura eoliana") che saranno aggiudicati, previo sorteggio, a coloro che acquisteranno i biglietti della lotteria "Pro recupero chiesetta delle Anime del Purgatorio". Le donazioni per queste opere, e per i regali e oggestica varia, al netto delle spese sostenute, andranno ad incrementare il fondo già esistente, finalizzato agli interventi manutentivi della Chiesa del Purgatorio che sorge sull'omonima penisoletta di Marina Corta.
La tre giorni, organizzata dall'associazione Santi Cosma e Damiano, vivrà anche su tutta un'altra serie di iniziative quali spettacoli musicali e teatrali, ballo in piazza, giochi tipici della tradizione isolana e le serate dei dolci tipici caserecci e dell'insalata eoliana.

Importante quest'anno il contributo dell'amministrazione comunale liparese


Aggiudicati i lavori per la riqualificazione di Sottomonastero- I lavori per la riqualificazione dell'area portuale di Sottomonastero (Lipari) sono stati aggiudicati all'Ati Geotek Italia srl di Roma (capogruppo) Di Bella (mandante) che ha proposto un ribasso del 7,315% rispetto alla base d'asta di 170.245,00 euro

"Cittadini coinvolti? Ma quando mai! Basti pensare al depuratore calato tra Serra e Pirrera" (di Anna Miracula)

(di Anna Miracula) …”Certo, purtroppo i problemi quotidiani, gli impegni istituzionali, le difficoltà legate alla discontinuità territoriale del nostro Comune impediscono di fatto una presenza quotidiana nelle aree più lontane, tuttavia Sindaco ed Assessori, ciascuno con le proprie deleghe e competenze, non mancano mai di ascoltare e porre attenzione sui problemi che di giorno in giorno, di ora in ora colpiscono la cittadinanza…”…L’Amministrazione vigila e vigilerà sempre sul proprio paese,… L’Amministrazione è pronta in qualsiasi momento a venire a relazionare in consiglio, nelle frazioni e nelle altre isole del Comune di Lipari su qualsiasi argomento, come comunque ha già fatto. In questi anni non sono mancati i momenti di confronto con i cittadini e, lo possiamo dire a gran voce, dopo ognuno di questi, chiariti alcuni punti che magari risultavano poco chiari il riscontro avuto dalla stessa Amministrazione è stato sempre positivo”..
Proprio lo scorso lunedì 20.09 sui vari notiziari dopo aver letto queste testuali parole,mi sono fatta una grande risata,e subito dopo essermi ripresa dallo shock nervoso,anche una bella riflessione .
Ma davvero esiste ancora la verità in questo Comune? Se davvero aveste avuto voglia di ascoltare noi cittadini sulle decisioni che dovevate prendere e parlo di quelle importanti, non le beghe giornaliere, io mi chiedo : ma una decisione così importante ossia quella di realizzare un depuratore sotto una bella zona residenziale come quella di Serra e Pirrera,a chi l’avete posta? All’attenzione di chi? Non credo di noi cittadini, forse ve lo siete detti in bagno durante un Consiglio comunale?
Non avevamo noi forse diritto di saperne di più e soprattutto in anticipo essendone parte alquanto interessata e soprattutto lesa in questa vicenda? Questa è pura dittatura, è imposizione e come voi nessuno l'ha saputa applicare meglio in questi malaugurati anni.
Non ricordo di aver sentito proclami o annunci di riunioni nella contrada per discuterne, o men che meno visto nessuno di Voi, Sindaco in testa e/o Assessori che vi osannate a vicenda su cose MAI EFFETTUATE; non ricordo nessuno che si sia mai preso la buona abitudine di visitare questa zona in nessuna occasione, anzi,q ualsiasi problema ci sia stato negli ultimi anni, e Vi assicuro che ne abbiamo avuti tanti, dalle strade abbandonate, alle discariche selvagge, alla mancanza d’acqua, etc. dico in nessuna occasione UNO DI VOI ,baldi narcisi e orgogliosi (ma di che?) politici si è premurato anche soltanto di CHIEDERE se a uno solo di questi problemi si sarebbe potuta trovare una soluzione con il vostro “prezioso”appoggio, del quale però a questo punto e con questo modo di governare ,potrei dire, faremo volentieri a meno.
Adesso silenziosamente, con solo qualche trafiletto di pochi giorni fa, si apprende che la zona di Serra -Pirrera, come peraltro anche la “fu promessa e mai mantenuta” zona Artigiani ,per la quale anni fa anche mio padre , Nino Miracula, che ne fu Presidente, ci mise l’anima battendosi ,e ora posso dirlo,contro i mulini a vento come Don Chisciotte, diventerà una fogna , discarica, accumulo di melma o come la si voglia denominare e per volere di qualcuno dall’alto,pertanto ognuno di noi che ci viviamo potrà dire addio alla pace, alla tranquillità ,al silenzio, alla sana e salubre aria di campagna; e che Dio ci salvi dai giorni in cui imperverserà il vento di scirocco.
Sotto il naso ci metterete la fogna, quella che Voi che avete in mano, purtroppo, il potere ,avete stabilito che ci meritiamo,ma che starebbe meglio sotto il vostro naso,tanto ormai ci siete talmente abituati al lezzo che nemmeno riuscireste a sentirlo.
Di certo per Vulcano il trattamento non sarà lo stesso come per Lipari, lì di certo non si andranno a “sporcare”zone residenziali di una certa importanza e rilevanza con un depuratore, lì si troverà una zona adatta che farà contenti tutti.
Mi dispiace non sentire voci di protesta dall’Associazione Artigiani di Lipari, che sono numerosi e ai quali state togliendo la terra da sotto i piedi, perché chi crede che l’area artigiani sorgerà comunque fra queste altre due strutture, sarà solo uno che crede ancora alle favole.
Certo la maggioranza degli eoliani è ancora fiduciosa che l’asino volerà prima o poi e che esistono le buone fatine con la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi , ma è bene che adesso ci si svegli, perché non tutte le favole hanno un lieto fine, e quella di Lipari certamente sarà una di queste.
Anna Miracula

Il sindaco dei conigli (di Pietro Lo Cascio)

Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Mentre gli aliscafi restano a secco e i nostri trasporti marittimi pubblici affondano nell’indifferenza, il sindaco di Lipari prende carta e penna per scrivere ai colleghi isolani e al senatore Maraventano di Lampedusa un accorato appello in difesa della caccia al coniglio. Per i primi, è sufficiente una riunione informale in un albergo dove incassare quattro rassicurazioni generiche sulla continuità dei servizi, praticamente un nulla di fatto e si vedrà nelle prossime settimane, per i secondi addirittura un “fronte comune” tra le isole minori siciliane penalizzate dalle recenti disposizioni regionali in materia venatoria. Sarebbe interessante approfondire poi il criterio selettivo che lo spinge a scrivere al senatore Maraventano e non al senatore Randazzo, originario di Salina sebbene eletto in Australia; forse la diversa appartenenza politica non lo rende degno – buon per lui – di simili comunicazioni, ma la questione sembra secondaria.
Non voglio entrare in merito a quanto affermato a proposito dell’interpretazione della legge 157/92, per la quale le opinioni del sindaco Bruno e quelle dell’Assessorato regionale risultano evidentemente discordanti. Occupandomi per professione di tematiche ambientali e di fauna, invece, resto allibito di fronte alla profusione di inesattezze contenute nella lettera, che la rendono quantomeno imbarazzante. Ciò che maggiormente colpisce, a mio avviso, sono le inossidabili certezze alla base di immaginifiche affermazioni con le quali il sindaco illustra le conseguenze ecologiche e socio-economiche prodotte dal divieto della caccia al coniglio. “Il coniglio selvatico anche in presenza di una notevole pressione venatoria, prolifera in modo abnorme … e costituisce una fonte di sicuro danno alle colture”. È certamente noto come la produttività potenziale del coniglio sia alta, ma l’incremento effettivo delle colonie viene in realtà limitato da una elevata mortalità dei piccoli durante i due primi mesi di vita (mediamente superiore al 60%: si vedano Angelici e Spagnesi in “Fauna d’Italia XLIV. Mammalia”, Ed. Calderini, 2009). In ogni caso, il sindaco sembra ignorare la frequenza dei cosiddetti “lanci”, ovvero immissioni di conigli da allevamenti, che sono stati effettuati in maniera ufficiale (ma anche non ufficiale) fino a poco tempo fa nel territorio eoliano; non sembra un po’ contraddittorio “lanciare” nuovi conigli in un territorio così gravemente infestato da questi pericolosi roditori? Tali immissioni, inoltre, sono all’origine della grande diffusione di malattie infettive e di virosi, come la mixomatosi, il cui virus patogeno (Molitor myxosoma) ha causato in qualche caso una mortalità di oltre il 90% delle popolazioni colpite (per esempio in Australia: si vedano Fenner e Ross in “The European Rabbit. The history and biology of a successful colonizer”, Oxford University Press, 1994). Ma andiamo alla seconda: “l’uomo costituisce l’unico predatore naturale della specie”. Sorvoliamo sul concetto di “predatore naturale”, certamente poetico ma poco consono a definire come tale un uomo armato di doppietta, o che si agevola con l’uso di trappole e furetto (entrambe sono pratiche diffuse, sebbene vietate dalla legge); il sindaco ignora invece che i principali predatori del coniglio – oltre a cani e gatti domestici o inselvatichiti – sono rappresentati dai rapaci notturni e diurni (soprattutto la poiana), e come numerosi casi di predazione siano documentati anche per il corvo imperiale e il gabbiano reale (si vedano Angelici e Spagnesi, op. cit.), tutte specie ampiamente presenti nelle isole minori; i conigli giovani in tana sono inoltre predati dal ratto. Con “naturale” leggerezza, si sostengono concetti che contravvengono le basilari informazioni sulla biologia e sull’ecologia di una delle specie più studiate e approfonditamente conosciute dagli zoologi di mezzo mondo. Le affermazioni più preoccupanti riguardano infine “la chiusura della selvaggina migratoria”, che secondo il sindaco “impedisce poi il consueto afflusso di appassionati, che nell’arco di quattro mesi frequentano le isole minori e contribuiscono a destagionalizzare il turismo”. Se è questa la destagionalizzazione del turismo che il sindaco vuole, faremmo bene a chiederci se si tratta della stessa persona che – almeno nelle sedi ufficiali – si dichiara a favore dell’istituzione di un parco nazionale alle Eolie. Ma ha una vaga idea, il sindaco di Lipari, della portata che assumeva quel fenomeno definito “consueto afflusso di appassionati” in un’isola come Vulcano, tra settembre e novembre, in assenza di qualsiasi controllo? Nessuno vuole criminalizzare la pratica della caccia, ma ricordate i numerosi articoli che la stampa on-line dedicava all’airone in sosta a Pignataro, l’anno scorso di questi tempi? Ricordate il laconico trafiletto poi dedicato all’abbattimento dell’animale da parte di un anonimo cecchino a Monte Rosa? L’animale soccorso dai vigili del fuoco e mandato al centro di recupero? Anche questo, purtroppo, può verificarsi a danno dei migratori (anche quelli non cacciabili) quando un territorio è sottoposto a un controllo poco incisivo dell’attività venatoria. Personalmente, sono convinto che la caccia al coniglio, di per sé, non costituisca un grave danno all’ambiente, tanto che la stessa viene consentita dai regolamenti anche nelle zone di pre-riserva in alcune aree protette. Ma è fuori dubbio che il binomio caccia (in senso lato) e isole minori risulti oggi insostenibile, alla luce del loro riconoscimento quali Important Bird Areas a livello europeo, e delle motivazioni alla base della designazione di gran parte del loro territorio quale Sito di Importanza Comunitaria e Zona a Protezione Speciale nell’ambito della Rete Natura 2000. Questo resta un fatto indiscutibile, sebbene il sindaco, nella sua vibrante lettera, preferisca evidentemente trascurarlo.
Sulle intime motivazioni di quest’ultima, posso soltanto immaginare che si tratti di una trovata pre-elettorale per riguadagnare qualche consenso perduto. Un po’ come la lettera inviata ai dipendenti Pumex prima del voto amministrativo del 2007, dove si prometteva la continuità dell’escavazione della pomice, sapendo perfettamente che ciò non sarebbe stato mai possibile. Queste lettere sembrano essere la specialità del sindaco Bruno, persona indubbiamente dotata di capacità e di intelligenza, ma che in questo modo rivela – anche in maniera epistolare – le debolezze di un amministratore avviato sulla strada di un inesorabile e triste tramonto. Questo riguardo al politico; all’uomo, se desidera dissertare di lagomorfi, suggerisco di dedicarsi a letture più approfondite, augurandogli di avere molto tempo in futuro per farlo.
Pietro Lo Cascio

mercoledì 22 settembre 2010

Dl Trasporti, Tirrenia-Siremar: Emendamento consente vendite separate

I compendi aziendali di Tirrenia e di Siremar-Sicilia, entrambi in amministrazione straordinaria possono essere ceduti dal commissario straordinario anche separatamente. E’ quanto prevede l’emendamento approvato dall’aula del Senato che sta analizzando il Dl Trasporti. L’emendamento presentato da Cosimo Latronico (Pdl) prevede inoltre che il commissario straordinario (Giancarlo D’Andrea) contenga nei tempi minimi la procedura di gara “trasparente e non discriminatoria occorrente per le cessioni”. La proposta approvata dall’aula di palazzo Madama prescrive inoltre che le regioni Sardegna, Toscana, Lazio e Campania completino nel più brve tempo possibil le rispettive procedure di privatizzazione e in ogni caso non oltre la procedura di vendita di Tirrenia e Siremar. L’ultima previsione contenuta nell’emendamento Latronico riguarda invece le risorse. Per garantire la continuità territoriale e favorire la conclusione dei processi di privatizzazione in atto, le regioni “possono utilizzare le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate relative ai programmi di interesse strategico regionale (delibera Cipe 1/20009 del 6 marzo 2009).
L’emendamento approvato dal Senato ha fatto subito parlare l’opposizione di “vendita spezzatino” per la compagnia di navigazione. Interpretazione subito smentita da fonti del ministero delle Infrastrutture. “La norma generale - hanno fatto sapere dal dicastero - prevede la vendita dell’intero compendio. Con questo emendamento si introduce una possibilità in più (la vendita di Tirrenia separatamente dalla vendita di Siremar) che nulla ha a che fare con la cessione delle singole rotte e cioè con il famigerato rischio spezzatino”. Più tardi anche dall’autore dell’emendamento sono arrivate spiegazioni anacora più nette. “Parlare di spezzatino è un’interpretazione del tutto arbitraria. Se avessimo stabilito che si possono vendere le due aziende del gruppo e le loro tratte di competenza a pezzi allora si sarebbe potuto usare un simile concetto - ha detto Cosimo Latronico, senatore Pdl e autore dell’unica modifica al ddl di conversione del decreto-legge sulla privatizazione di Tirrenia -. Ma qui si tratta di concedere la possibilità che nell’unitarietà dell’intervento gli asset si possano valutare separatamente. Del resto il fatto stesso che si siano avute due procedure di commissarimento distinte conferma la validità dell’emendamento approvato oggi dall’aula del Senato”.
“Abbiamo preso atto - continua il senatore della maggioranza - che la prima gara è andata come è andata, che c’è ora la possibilità di rimettere in moto le trattative, che si è rassicurata l'Unione europea sul fatto che la dismissione sarà fatta celermente e che si sono creati gli strumenti affinché i commissari straordinari posano agire. Da qui la mia proposta emendativa, concordata con il governo, di allargare l’orizzonte delle opportunità di privatizzazione. Ribadendo allo stesso tempo la continuità territoriale per ciò che riguarda le tratte servite dai traghetti e dagli aliscafi delle due aziende”. “In più - aggiunge Latronico - è stato inserito un comma che dà la possibilità alle regioni che devono procedere alla privatizzazione dei servizi di ricorrere all’utilizzo dei Fondi per le aree sottosviluppate al fine di garantire nella fase interlocutoria la continuità del servizio”.

Lettere al direttore. Sabatini: "questione trasporti marittimi deve essere "bipartisan". Il "siparietto" messo in scena da Longo"

Gentile Direttore,
in risposta alla Suo editoriale, le significo che quando da Consigliere Comunale sono stato chiamato in causa a votare il rinvio dell’odierno Consiglio Comunale convocato in sessione urgente, ho ritenuto, nella mia dichiarazione di voto, di anticipare il mio voto contrario a tale rinvio perché la situazione trasporti marittimi deve essere affrontata immediatamente e con impegno bipartisan.-
Ho fatto inoltre notare che agli atti della Presidenza non erano presenti documenti o copia del Deliberati del Consiglio Comunale sulla questione trasporti marittimi, per consentire ai presenti di affrontare la delicata questione.-
Il “siparietto” poco trascendentale a cui Lei fa riferimento, è stato messo in scena dal Presidente Longo il quale male ha digerito che ho fatto rilevare che lo stesso è stato nella precedente giunta Bruno, assessore ai trasporti per ben 5 anni, e da tre anni è Presidente del Consiglio Comunale lasciando dormire una mia Autoconvocazione sui trasporti marittimi dal 2009.-
A seguito di queste mie osservazioni, il Presidente nella Sua qualità “si è dato la parola per fatto personale”, non consentendo poi al sottoscritto di ribattere.
- A seguito delle mie insistenze ha sospeso la seduta per 15 minuti.-
Alla ripresa erano presenti solo 3 Consiglieri Comunali (Centorrino, Sabatini e Megna).-
Cordialità.-
Adolfo Sabatini
NDD-
Pienamente d'accordo con il consigliere Sabatini che la questione trasporti (così come altri argomenti a dire il vero) deve essere affrontata immediatamente e in modo bipartisan.
Talmente d'accordo che nell'editoriale abbiamo scritto testualmente "Un consiglio comunale convocato con urgenza, su sollecitazione dei capigruppo, per affrontare la delicata (per la comunità) situazione della Siremar, non solo non riesce a raccogliere tutti i consiglieri su un argomento così importante ma addirittura, dopo essersi trascinato stancamente per due giorni consecutivi (raccattando pezzi, "leggasi consiglieri", a destra e a manca), non riesce neanche a concretizzare uno straccio di documento, neppure una bozza .....".
Per quanto riguarda il "siparietto" ci sembra di non avere addebitato responsabilità ad uno piuttosto che ad un altro. Prendiamo atto delle affermazioni di Sabatini, così come prenderemo atto di eventuali repliche di Longo.
Il "succo" però non cambia. Con questo andazzo, e con questo consiglio lacerato (non stiamo a discutere da chi e perchè) Mariano e la sua giunta possono dormire sogni tranquilli. Altro che sfiducia!
E .... mi si consenta un' ultima riflessione.... utilizzando un vecchio detto: "Mentri u medicu studia 'u malatu sinni vaci".
Chi è il malato ? Basta guardarsi intorno.

I sogni tranquilli di Mariano Bruno (di Anonimo Eoliano)

L'editoriale. Mariano Bruno dorma pure sonni tranquilli. I cittadini un po meno

Un consiglio comunale convocato con urgenza, su sollecitazione dei capigruppo, per affrontare la delicata (per la comunità) situazione della Siremar, non solo non riesce a raccogliere tutti i consiglieri su un argomento così importante ma addirittura, dopo essersi trascinato stancamente per due giorni consecutivi (raccattando pezzi, "leggasi consiglieri", a destra e a manca), non riesce neanche a concretizzare uno straccio di documento, neppure una bozza.
Eppure c'erano delle proposte ( non sta a noi dire se valide o meno), ieri condivise, oggi un po meno.
Si sarebbe potuto dialogare nel tentativo di trovare la "via di mezzo" e invece no. Ci si è fermati, bloccati, inceppati su legittimità e presunte illegittimità.
Certo il consiglio è sovrano, ogni consigliere ha le sue idee e come direbbe qualcuno "Ogni testa è un tribunale", compiere atti "sopra le righe" non lo si può certo chiedere a nessuno.
Non sappiamo se nelle proposte sul tavolo queste "righe" fossero state superate. Ma siamo certi che, nel passato, queste "righe" siano state sempre rispettate, non si sia mai andati al di fuori, non siano mai state fatte delle forzature anche se nell'interesse della collettività e restando sempre e comunque nel legittimo?
Alla fine della "favola" ne è venuto fuori il solito tira e molla, molla e tira... che ha portato come risultato ad un "siparietto" poco trascendentale (e siamo buoni) tra il consigliere Sabatini e il presidente Longo.
Colpa dell'uno? Colpa dell'altro? Di entrambi?
La realtà è che lo "scontro" c'è stato.
Una novità? No! Anche se gli interpreti a volte cambiano.
E mentre la scena resta la stessa (pur cambiando gli attori) il sindaco Mariano Bruno e la sua giunta, seppure in crisi di numeri in consiglio, acquisiscono una ulteriore certezza: Possono continuano a dormire sonni tranquilli...
Con questi "chiari di luna" non ci si meravigli quando l'amministrazione Bruno sostiene di "muoversi su una posizione univoca portando avanti quella che è la propria attività".

Regione. Lombardo ha presentato due dei nuovi assessori. Le interviste

Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, stamattina ha presentato alla stampa due dei nuovi assessori della giunta di governo: Giosue' Marino e Andrea Piraino. Lombardo ha spiegato che per altri due assessori designati, i dirigenti generali Gian Maria Sparma e Letizia Di Liberti, gli uffici della presidenza della Regione stanno compiendo delle verifiche tecnico giuridiche per definirne la posizione. Assenti, perche' fuori Palermo, gli ultimi due nuovi assessori, Elio D'Antrassi e Sebastiano Messineo.
Martedi' prossimo, 28 settembre, in Assemblea regionale, il presidente Lombardo a conclusione del dibattito parlamentare, rendera' note le deleghe dei 12 assessori.
Le interviste con i neo assessori Andrea Piraino e Giosue' Marino e con il governatore Lombardo

Di tutto un po

Lipari: Consiglio comunale su Siremar - Riunione in corso a Lipari del consiglio comunale, convocato in sessione straordinaria, per discutere della delicatissima tematica Siremar. Alla seduta odierna, in aggiornarmento a quella di ieri, sono presenti il presidente Longo e i consiglieri Fonti, Megna, Guarino, Corda, Lo Cascio, Biviano, Centorrino, Sabatini, Giuffrè e Gugliotta.
Subito dopo l'apertura dei lavori si è deciso di indire una conferenza dei capigruppo per arrivare ad un documento condiviso.


Depuratori. Oggi conferenza di servizi- Stamattina, in Prefetturaa Messina, si terrà una conferenza di servizi per la realizzazione dei due depuratori di Lipari ( Canneto Dentro) e Vulcano ( Valle Roja)

SICILIA: GERMANA' (PDL), LOMBARDO IV NASCE SU MORTE IDEE PD- 'Il centrodestra in Sicilia non solo non ha mai fallito, ma alla prossima tornata elettorale la Sicilia dimostrera' ancora una volta la sua fedelta' e il suo sostegno al progetto del Pdl'. Lo afferma il deputato del Pdl Nino Germana', replicando alle dichiarazioni del segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo.
'Il ribaltone e' solo l'escamotage di Lombardo per continuare il suo impero - aggiunge -.
La nascita del Lombardo quater e' contestuale alla morte delle idee del Pd che solo cosi', senza affrontare le urne, e' riuscito ad accaparrarsi un posto al governo'.
'Lombardo si erge a traghettatore di alleanze - conclude - ma il Caronte della politica siciliana come riuscira' a superare insormontabili ostacoli, in primis quello del ponte sullo Stretto?'.

Canneto. Il rischio dietro le canne. Lettere al direttore

Caro direttore,
invio questa foto nella speranza che chi di competenza, passando all'incrocio (Canneto/S.Vincenzo- di fronte al Crocefisso), si ricordi il pericolo che si nasconde dietro queste canne.
Io mi chiedo ma è mai possibile che ogni paio di mesi in questa zona siamo sempre con le erbacce alte e nessuno vede niente.
Io consiglio di mettere del disserbante cosi almeno per un po non si rischia di avere qualcuno sulla coscienza .
Giacomo Chiofalo

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (129° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
1)Anno 1992 - V elementare a Canneto (ultimo giorno di scuola)
I nomi sono dall'alto a sinistra: Noemi Lazzaro, Arianna Fonti, Giusy de Pasquale, Francesca La Greca, Sabrina Subba, Lorenza Merlino, Alessia De Luca, Pamela Faranda, Angela Chiara Ziino, la maestra Rosita Di Mech, Paola Favorito, Michela Mantineo, Graziella Fabbro, Chiara Di Stefano, Danilo Ingegnere, Daniele Guarino, Antonio Zaia, bambino camicia azzurra non ricordo, La maestra Cettina Barbaraci, Don Giuseppe Mirabito, la maestra Rosetta Romanazzi, Barbara Merlino, Valentina Portelli, Consuelo Zaia, ?, Ilaria Spinella, Bartolo Reitano, Dario Munafò, Marco Mollica, Barolo La torre, Dario D'ambra, Monica Merlino, Gisella Di Losa, Giacomo Sturniolo, Marina Addamo, Angelo Messina.
2) Armando Biviano e Massimo Biviano
3) Carmelino Acquaro e Maurizio Di Pietro
4) Livio D'Ambra


NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

Sparanello. Un belvedere su Canneto da recuperare. Ci scrive il rag. Merlino

Egregio Direttore,
sconosco la via da seguire per potere esporre qualche lamentela sullo stato di completo abbandono in cui versano queste nostre preziose isole Mi rivolgo direttamente a Lei, attraverso il Suo sito e così ho la certezza di potere raggiungere lo scopo-
CANNETO: sappiamo benissimo che è l'unica spiaggia balneabile dell'isola, che ha un bellissimo lungomare ma che non ha un punto panoramico da dove potere ammirare queste naturali bellezze.
Negli anni '5o quando è stata costruita la rotabile Canneto- Acquacalda, l'impresa di allora, ha ritenuto opportuno lasciare in piccolo spiazzo, dotandolo di un lungo sedile, da servire al tale scopo.
Nel tempo però mai nessuno si è interessato di salvaguardare tale utilissimo
spiazzo, anzi qualcuno se n'è servito per fare un punto di discarica.
Le allego delle foto affinchè potrà Lei stesso accertare il vero di quanto detto in precedenza.
La ringrazio di anticipo per quanto andrà a segnalare nella opportuna sede.
Grazie anche per la cortese ospitalità riservata al mio pensiero sul pontile "Italpomice"
Cordiali saluti
Rag. Giuseppe Merlino
NDD- Ringrazio il rag. Merlino per la sua gentilezza e per la sua capacità di riuscire ad individuare e a trattare argomenti con estrema precisione e nel contempo senza andare "al di sopra delle righe" (cosa che purtroppo oggi accade spesso).
L'attenzione del ragioniere Merlino sul "belvedere" mi consente, e di questo lo ringrazio, di "tornare alla carica" per arrivare al recupero e alla migliore fruibilità di quell'area.
"Ritornare alla carica" poichè già il 7 luglio scorso avevo parlato, sollecitato anche da Amerigo Natoli, di "Canneto/Sparanello: Un punto panoramico da recuperare"
Questo era l'articolo, accompagnato da un video eloquente:
Un punto panoramico su Canneto non sfruttato e abbandonato al degrado si trova lungo la strada provinciale che da Canneto porta verso Porticello/Acquacalda. Per la precisione nei pressi Sparanello.
Eppure basterebbe un piccolo intervento per rimuovere intanto il materiale da risulta li depositato da tempo. Al di la del fatto che si creerebbe uno slargo che si potrebbe utilizzare durante le fasi di traffico più caotiche in quel budello. Specie d'estate.



Ne parlai con un assessore il quale promise che non appena possibile (dopo l'estate per la precisione) si sarebbe intervenuto. L'occasione è giusta per "tornare alla carica"

martedì 21 settembre 2010

Caccia. "Nelle isole minori disparità di trattamento". Il sindaco Bruno chiama a raccolta gli altri sindaci

“L’anomala disparità di trattamento perpretata quest’anno dall’amministrazione regionale nei riguardi degli appassionati di caccia residenti nelle isole minori” è al centro di una lettera inviata dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno ai colleghi delle isole minori siciliane e al senatore di Lampedusa, on. Angela Maraventano.
Il primo cittadino, evidenziando come l'assessore alle risorse agricole della Sicilia ha vietato la caccia in tutte le isole minori, in quanto interessate da rotte migratorie, ha sottolineato come “tale disposizione desta più d’una perplessità in punto di probabile violazione del principio costituzionale di uguaglianza dei cittadini, giacchè non tutti i territori interessati dalle direttrici migratorie sono stati preclusi alla caccia, bensì solo le isole minori. V’è in più da considerare che la misura di divieto è il frutto di un’errata interpretazione dell’art. 21, comma 2, L. 157/1992, la cui applicabilità è discutibile e che comunque riguarda solo “le coste del continente e delle Isole maggiori”, e quindi non può riferirsi alle isole minori siciliane. Insomma, è paradossale che l’assessorato abbia clamorosamente invertito il senso della legge. Avrai certamente notato- continua Bruno rivolgendosi ai suoi colleghi primi cittadini delle isole minori siciliane- anche le conseguenze che tale assurda misura di divieto sta infliggendo alle nostre isole, sia in termini ecologici che in termini socio – economici. Il coniglio selvatico, anche in presenza di una notevole pressione venatoria, prolifera in modo abnorme nei nostri territori e costituisce una fonte di sicuro danno per le colture; danno che è destinato ad assumere proporzioni maggiori in assenza di prelievo venatorio, giacchè l’uomo costituisce l’unico predatore naturale della specie. La chiusura della selvaggina migratoria impedisce poi il consueto afflusso di appassionati, che nell’arco di quattro mesi frequentano le isole minori e contribuiscono a destagionalizzare il turismo”.
Bruno ribadendo che “ l’osservanza dei rigidi principi imposti dalla normativa comunitaria e nazionale a tutela della fauna avrebbe comunque consentito la pratica venatoria e la prosecuzione di una tradizione il cui ricordo si perde nei secoli” ha chiesto agli sindaci a nome dei cittadini del comune di Lipari di voler valutare la possibilità di associarsi, unitamente alla comunità amministrata, per le iniziative “volte a consentire, in tempi brevi, il ripristino dell’uguaglianza sinora impunemente ed immotivatamente violata, facendo fronte comune”.

In estate gli amministratori erano a Lipari o altrove? Il fotomontaggio della redazione

Lipari: Consiglio in sessione straordinaria su Siremar

Si è tenuta stamani a Lipari la seduta straordinaria del consiglio comunale convocata dal presidente Pino Longo sulla questione Siremar. In apertura dei lavori, come visibile dal video, erano presenti, oltre al presidente Pino Longo, i consiglieri Centorrino, Biviano, Lauria, Lo Cascio, Fonti, Megna, Corda, Mirabito,Guarino, Giuffrè. Per l'amministrazione era presente l'assessore Finocchiaro ma si attendeva l'arrivo dell'assessore Giannò che non ha potuto presenziare all'inizio per motivi di salute. In consiglio, dopo tutta una serie di interventi tra cui quello del consigliere Gesuele Fonti (Il Faro) che ha duramente criticato l'assenza dei colleghi su un argomento così importante e vitale e ha proposto la redazione di un documento (ordine del giorno, delibera) da inviare al ministro Matteoli e al commissario D'Andrea per riallacciare le fila con la Mediterranea Holding, (stoppata proprio mentre stava per concludere le operazioni con le banche per l'acquisizione di Tirrenia-Siremar), è poi caduto il numero legale. Essendo la seduta in prima convocazione se ne riparlerà domani alle dodici quando basterà la presenza di otto consiglieri su venti. In aula è intervenuto anche il dott. Francesco Subba che ha informato i consiglieri che dalla Regione è stato comunicato che il consiglio potrebbe essere sciolto e nominato un commissario poichè non ha ancora approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio.Già domani i consiglieri potrebbero produrre un documento nel quale evidenziare l'impossibilità di approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio visto che la giunta non ha permesso loro di approvare il bilancio di previsione.Essendo la seduta in prima convocazione se ne riparlerà domani alle dodici quando basterà la presenza di otto consiglieri su venti. Ritornando al discorso Siremar, oggi durante il consiglio provinciale- così come si legge in un comunicato stampa- è intervenuto- ex art. 23- il consigliere Massimiliano Branca, per sensibilizzare l'aula consiliare sull'argomento riguardante i collegamenti da e verso le Isole Eolie. Proprio qualche giorno fa i mezzi della Siremar sono rimasti fermi per mancanza di carburante e le corse vengono, ogni giorno di più, ridotte nella frequenza, rendendo sempre più problematici gli spostamenti degli isolani e dei turisti rimasti; ma il maggior disagio viene arrecato ai giovani studenti che, con l'anno scolastico ormai in corso, dovrebbero poter viaggiare ogni giorno."La situazione è diventata inaccettabile e non si può far finta di nulla-ha dichiarato Branca- Si violano principi costituzionali quali la libertà di circolazione ed il diritto allo studio. Chiedo che l'aula tenga conto del problema che sto denunciando per garantire attraverso le figure istituzionali competenti di codesto Ente provinciale un fattivo e tempestivo intervento" ha concluso il consigliere.

Il video della fase iniziale del consiglio:

"Siete sicuri di aver vissuto questa estate su queste isole?". Comunicato stampa delle forze d'opposizione in risposta agli assessori liparesi

COMUNICATO
Leggiamo con incredulità il comunicato stampa degli Assessori del Comune di Lipari.
Dopo averlo letto, in un primo momento, visto il tenore delirante, autocelebrativo e con nessun riscontro con la realtà, pensavamo che non meritasse alcun commento. Purtroppo, come sempre “l’Amministrazione” non perde occasione in questi comunicati di esternare una falsa posizione di rifiuto della polemica e degli insulti, salvo poi, nelle stesse righe, indirizzare insulti e perorare polemiche non solo nei confronti dei Consiglieri di opposizione rei di evidenziare, per loro dovere istituzionale le troppe inadeguatezze di questa Amministrazione, ma anche nei confronti dei singoli cittadini colpevoli di non condividere l’azione di questa disamministrazione e quindi responsabili di lesa maestà.
Siamo perciò costretti a commentare questo vaneggiante comunicato che ha la presunzione di fare chiarezza su tutte le “menzogne” dette da chi non condivide l’azione amministrativa, ma che al suo interno non contiene un sola delle “risposte chiarificatrici ” anticipate in premessa, ma solo una lunga serie di assurde domande. Ma da chi le volete le risposte? Dai Consiglieri Comunali? Dai Cittadini? Rammentate che siete Voi l’Amministrazione del paese al quale dovete risposte adeguate?
Entrando nel merito di queste domande noi non possiamo che aggiungerne altre e precisamente per la questione disservizi Marittimi, sulla quale nelle sedi opportune ci soffermeremo adeguatamente, Vi domandiamo più semplicemente, come giustificate i disservizi senza precedenti nella storia di Lipari in presenza di una Amministrazione che vanta la stessa maggioranza del Governo Regionale e Nazionale delegati al mantenimento di questi servizi? Visto che nessuno se non il Sindaco Bruno poteva ottenere di essere ascoltato da interlocutori tanto qualificati, come siamo arrivati a questo punto? Quale è stato il vostro intervento risolutivo?
Circa il punto successivo sulla illazione di mancati pagamenti da parte del Sindaco di cartelle esattoriali, ci aspettavamo qualcosa in più a chiarimento di quanto espresso dalla nota cioè “sono enormi menzogne”.
Anche noi concordiamo con l’estensore del comunicato stampa auspicando i dovuti controlli, e non per infierire su fatti personali di un cittadino che ci interessano poco, ma perché a nostro parere chi guida l’Amministrazione per moralità e autorevolezza deve essere al disopra di ogni sospetto. Nessuno deve poter pensare, al di là di chi è il sindaco in carica che questi sia il responsabile della difesa degli interessi del comune e contemporaneamente sia il ricorrente contro gli stessi interessi. Questo non è pettegolezzo questa è decenza. A tutela delle istituzioni speriamo siano menzogne, a voi chiarire che lo siano, certamente meglio di come avete fatto nella nota.
Sugli altri punti che riguardano il servizio prestato negli ultimi tempi dall’Ufficio Protocollo o sulle farneticanti affermazioni come “presenze turistiche confortanti, servizi funzionanti, spiagge splendidamente tenute, pulizia decorosa organizzazione eventi rilevanti ecc…” Noi possiamo solo domandarci: ma siete sicuri di aver vissuto questa estate in queste Isole? Ma con quale coraggio parlate di servizi funzionanti eventi rilevanti. ecc..? Chi amministra il Comune? Non è vostra la responsabilità del mancato funzionamento degli uffici comunali? Non è l’Amministrazione che deve trovare le risorse e le soluzioni ai problemi che compromettono la funzionalità degli uffici? In queste affermazioni auto celebrative e irreali dimostrate più dei nostri interventi la vostra inadeguatezza e la vostra lontananza dalla realtà del paese.
Per quanto attiene il PRG noi non mancheremo di condividere l’impegno necessario al raggiungimento di questo obbiettivo, importantissimo seppur nei limiti di un piano così datato, ma che noi non intendiamo ridimensionare in alcun modo. Certamente non possiamo condividere l’entusiasmo di chi si dice autore di un eccezionale lavoro di impegno costante e giornaliero. Sfiorate il ridicolo, sono passati 40 anni dall’in inizio dell’iter, quasi dieci anni dall’inizio del 1° mandato al Sindaco bruno che aveva tra le sue priorità l’adozione del PRG e se nei primi 3 (2005) anni si è completato l’iter che terminava con il coinvolgimento del Consiglio Comunale, e dopo due anni necessari per l’intervento commissariale (2007) per il successivo percorso sino all’audizione di questi giorni ce ne sono voluti altri 3 anni e mezzo.
Nessuno è più contento di noi di questo risultato, ma per decenza non parlate di eccezionale impegno perché i tempi utilizzati descrivono bene l’autorevolezza e l’incisività di questa Amministrazione presso il Governo Regionale deputato al completamento del iter in corso.
Un ultimo appunto sullo scandalo sollevato dalla richiesta di controllare le spese del Sindaco. Vi ricordiamo che tra i compiti del Consiglio Comunale vi è la funzione ispettiva, che per dovere non può e non deve mancare. Non vi sentiate offesi da chi svolge diligentemente il ruolo affidatogli dai cittadini. Voi amministrate la cosa pubblica, con piena autonomia, ma è nel diritto dovere di chi ha questo compito chiedervi come utilizzate i soldi, perché non sono soldi vostri e del loro utilizzo è giusto renderne conto. Siamo certi e rassicurati che non vi farete mancare il “pasto giornaliero” nonostante le nostre richieste di controllo, per quanto attiene ai vostri sacrifici personali vorremmo rammentarvi che amministrare questo comune oltre a rappresentare, a nostro parere, un onore e un prestigio non comuni è anche una attività remunerata, per cui per pietà per il futuro risparmiateci il lamento espresso nella nota, siete pagati per svolgere queste funzioni e non ve lo ha prescritto il medico di svolgere questo ruolo, vi siete candidati o meglio si è candidato il Sindaco e ricevendo il consenso si è impegnato a svolgere il ruolo che oggi voi descrivete in modo così poco gratificante. Quanto sopra pur sembrando una ovvietà si rende necessario per non farvi mancare una giornaliera lezione gratuita di moralità ed etica.
UDC - PD - SEL - Nuovo Giorno - Eolie nel Cuore

Meduse giallognole a Vulcano. Non saranno giganti ma strane sicuramente si.

Grazie a Santi Villari pubblichiamo le foto di alcune meduse fotografate nell'area portuale di Vulcano qualche giorno fa. Non saranno giganti (ma neanche piccole visto che hanno un diametro di circa 15 centimetri) ma sicuramente strane per i nostri mari. Ad una prima vista sembrano prive di filamenti. Stiamo cercando di capirne di più e per questo abbiamo inviato una delle foto a chi ha più esperienza di noi nel settore.





















Subito dopo la pubblicazione delle foto e della notizia abbiamo ricevuto una mail da Emanuele Prontera, uno degli esperti al quale abbiamo inviato la foto, il quale ha affermato che si tratta della Cotylorhiza tuberculata e che non è urticante.
Abbiamo fatto una ricerca è abbiamo appreso che
la specie e' endemica di tutto il Mediterraneo. In particolare si trova in Adriatico da Maggio a Settembre.
Ha l'ombrella a disco con la parte più esterna piatta per poi diventare rialzata a cupola al centro. Il margine dell'ombrella è frastagliato. Ha otto braccia orali molto ramificate e cosparse di cerchietti violacei.
Il colore è tipicamante bruno-giallo con i pallini violacei nelle braccia.
La colorazione è in realtà data da alghe simbionti presenti nei tessuti della stessa. Raggiunge 30 cm di diametro.
E' una specie poco urticante e praticamente innocua per l'uomo. Questa medusa è spesso accompagnata da giovani pesci del genere Trachurus, Boops e Seriola che trovano rifugio fra i tentacoli.

Nuovi impianti di depurazione. Le perplessità e gli interrogativi di Biviano

Questa la nota dettagliata che il consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) ha inviato al Commissario Delegato per l’emergenza idrica delle Eolie, Avv. Luigi Pelaggi, al Sindaco del Comune di Lipari, Dott. Mariano Bruno, al Responsabile Unico del Procedimento, Dott. Domenico Russo, ai membri della Conferenza di servizi preliminare per l’emergenza idrica nelle Isole Eolie e, p.c. alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Prefetto di Messina
OGGETTO: Interventi diretti alla realizzazione del ciclo integrato nelle isole di Lipari e Vulcano – Nuovi impianti di depurazione ed opere fognarie accessorie.
Si apprende dalla stampa e dal sito internet del Comune di Lipari che il 22 settembre 2010 il Commissario per l’emergenza idrica delle Eolie, Avv. Pelaggi, ha convocato una Conferenza di servizi per decidere la programmazione in ambito depurativo per il Comune di Lipari.
Sembrerebbe che sia stata abbandonata l’opzione del depuratore in galleria a Monte Rosa, che ha il vantaggio di utilizzare le condotte esistenti e di non “consumare” prezioso suolo ed essere facilmente insonorizzato e deodorizzato.
Invece, da notizie che circolano, sarebbe stato localizzato subito dopo e oltre la zona degli artigiani prevista a Canneto dentro e a poco più di 100/200 mt. dalle case di Pirrera e Serra, così come indicato nella planimetria allegata.
Sarebbe opportuno capire ed eventualmente conoscere, però, lo studio d’impatto ambientale, specie per quanto riguarda il problema degli odori e del rumore per le suddette località. Quest’ultimo, infatti, si andrebbe a sommare con quello del dissalatore, che verrebbe a sua volta potenziato, causando non pochi problemi di sostenibilità acustica dell’intera zona.
Il problema più grave rimarebbe, comunque, quello degli odori. La distanza in cui sorgono gli insediamenti residenziali è superiore ai 100mt, ma nell’impianto si trattano i fanghi residuali e sul tema, ad esempio, la Regione Piemonte ha elaborato delle linee guida che fissano i criteri per ridurre il rischio batteriologico (residenza esclusa nei 200mt) e la puzza (residenza esclusa nei 250 mt. - raccomandazioni EPA, addirittura le linee guida della Regione Sicilia prevedono 1000 mt.).
La stessa zona artigianale subirebbe delle pesanti limitazioni in quanto la norma sulle localizzazioni è pacifica: va esclusa ogni edificazione e attività dell’uomo nell’ambito di mt.100 dall’area circostante l’impianto. Per cui, forse, si vuole violare il principio di salvaguardia dell’incolumità dei lavoratori?
Inoltre, gravi ripercussioni potrebbero esistere anche per turisti e operatori turistici di Canneto: la conformazione del sito scelto in un Vallone stretto e lungo potrebbe fare da moltiplicatore ai disagi prodotti dalla puzza , infatti, per il fenomeno fisico della “tromba delle scale”, in funzione dei dislivelli di temperatura tra la costa e il centro del vallone, si creerebbero brezze non proprio gradevoli che porterebbero gli odori a distanze anche maggiori ai 250 mt minimali. Ovviamente, quando la brezza sarà da “terra” la costa con tutto il suo potenziale economico sarà fortemente danneggiata!!!
Sicuramente, però, il Commissario Delegato avrà avuto i suoi buoni motivi per escludere l’ipotesi Monte Rosa in galleria.
Motivazioni che chiedo di conoscere o di confermare nelle seguenti affermazioni:
1. Il progetto è troppo costoso (è’ curioso però riscontare che la stessa segreteria tecnica del Ministero e la SOGESID che affermano come il depuratore in galleria per Lipari è un costo non sostenibile, orgogliosamente invece considerano il Depuratore di Punta Gradelle (nella costiera sorrentina) realizzato in galleria come un vanto di tecnica a basso impatto ambientale).
2. Il sito della galleria è in zona R3 del PAI, area a forte rischio idrogeologico (peccato che la relazione geologica favorevole alla fattibilità dell’opera sia stata fatta all’epoca dall’attuale RUP Dott. Domenico Russo !!!!).
Appare grave, inoltre, che come per altre problematiche il Consiglio Comunale sia stato escluso, visto anche il rilevante possibile impatto sui residenti di Pirrera e altre zone limitrofe al nascente depuratore.
Per Vulcano sembrerebbe che sia stata abbandonata l’ipotesi del collettamento sottomarino con Lipari, così come si sta invece realizzando per l’acquedotto.
La società SOGESID, infatti, avrebbe previsto la realizzazione di un depuratore per assorbire rilevanti apporti di reflui (da 500 a 12.550 ab.equ) con il campo di assorbimento (con ovvia presenza di odori) localizzato in prossimità della strada provinciale tra Vulcano porto e località Piano, peraltro in pre-riserva naturale. Si ha idea di quanto dovrebbe essere esteso? Se si fa il riutilizzo delle acque circa 10 Ha, ma anche se non lo si fa e ci si accontenta della semplice depurazione ci vogliono tra i 4 e i 5 Ha. Tutto ciò in isole che non hanno mai avuto grandi superfici disponibili.
Inoltre, se si studia la tecnica si scoprirà che la vegetazione che svolge le funzioni depurative deve ovviamente essere alimentata con continuità, pena la morte e la sua continua sostituzione. E nel caso di Vulcano come si farà visto che vi è una escursione da 550 a 12.500 ab.equ.?
Nelle isole di Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli non è previsto invece nessun intervento, anche se in molti casi vengono superati, per periodi apprezzabili, i 2000 ab.equ.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Pumex al concordato preventivo

Via libera dal tribunale alla procedura di concordato preventivo della società Pumex SPA di Lipari.
Giudice delegato è stata nominata la dottoressa Assunta Cardamone, l'avvocato Massimo Galletta commissario giudiziale.
La società ha proposto il risanamento dei debiti attraverso il recupero di oltre 9 milioni di euro con i quali procederà in via prioritaria al pagamento integrale (compreso interessi e rivalutazione) dei creditori privilegiati e dei creditori chirografari. Oltre al pagamento delle spese procedurali.
Secondo il piano presentato dalla Pumex cio avverrà attraverso: la ripresa dell'attività produttiva mediante la commercializzazione del prodotto pomicifero in esubero; la messa in sicurezza di tutta l'area pomicifera della cava e la riconversione dell'intera area in attività turistico-alberghiera; la dismissione di beni patrimoniali non strategici; la creazione di una provvista finanziaria attraverso la dismissione degli immobili di titolarietà della controllata società Italpomice la quale è debitrice per un milione e mezzo di euro.
In caso di insufficienza della provvista finanziaria ricavata dalle dismisisoni è stata prospettata la vendita in blocco o frazionata degli immobili facenti parte del complesso immobiliare in disuso, prospiciente la spiaggia bianca, oggetto del piano di riconversione.

EOLIE&TURISMO di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Leggo sul “Giornale di Sicilia” del 19 settembre la dichiarazione fatta dal Delegato ENIT di Monaco di Baviera, Dott. Leonardo Campanelli, all’Assessore Nastasi del Comune di Milazzo con la quale ribadisce che “essere di fronte alle Eolie è un vantaggio non indifferente , il valore aggiunto per Milazzo, purchè lo si sappia sfruttare nel migliore dei modi”.
Se consideriamo l’invasione di visitatori “mordi e fuggi” che giornalmente invadono le isole con imbarcazioni provenienti da Milazzo e diamo il giusto peso ai foglietti distribuiti in prossimità degli approdi mamertini che garantiscono ai turisti particolari sconti nelle crociere alle Eolie purchè alloggino negli alberghi di Milazzo, dei quali ci ha informati il consigliere Rosaria Corda in un’intervista, il suggerimento qualificato del Delegato ENIT deve far riflettere le Amministrazioni locali, la Federalberghi, le varie Associazioni di albergatori e gli Operatori turistici, perché rafforza una preoccupante visione subalterna che si vuole assegnare al nostro Arcipelago.
Il rischio che si corre infatti è che le Eolie da protagoniste finiscano col diventare specchietto per le allodole per altre località. Diventa indispensabile invertire la “rotta” del permissivismo che si è consentito in questi ultimi anni a quanti organizzano escursioni giornaliere per le Eolie, magari contingentando gli arrivi per ragioni di Protezione civile, sempreché sia possibile legalmente, o aumentando in modo consistente il ticket d’ingresso.
E’ altrettanto necessario rivedere la promozione turistica che viene fatta, soprattutto all’Estero. Le Eolie debbono pubblicizzare il proprio territorio, le strutture ricettive, i prodotti tipici, gli itinerari ed orari dei collegamenti marittimi, i servizi a terra da e per gli aeroporti. Non possono più giustificarsi “commistioni” che possono far perdere alle nostre isole il loro valore aggiunto dato dall’unicità e bellezza del territorio, dalle testimonianze di una storia millenaria, dall’aria limpida e non inquinata, dall’ospitalità e dall’originalità locale

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

COMPARSE PER "EDDA CIANO E IL COMUNISTA" : Selezione in corso. Si prosegue oggi - Hanno preso il via ieri le selezioni della società cinematografica Casanova Multimedia s.p.a. per le riprese del film che si girerà a Lipari per la regia di Graziano Diana col titolo "Edda Ciano e il comunista" con Alessandro Preziosi e Stefania Rocca come protagonisti.
Come già da noi pubblicato si cercano comparse e piccoli ruoli tra i residenti di Lipari e delle Isole Eolie con un età compresa tra i 18 e gli 80 anni,uomini e donne.Per chiunque fosse interessato: Presentarsi muniti di fotocopia di documento di riconoscimento e del codice fiscale oggi 21 settembre 2010 dalle ore 10.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 20.00 presso il Centro Studi Eoliano in via Maurolico 15 Lipari.
Responsabili casting: Renato e Gianni Cori per Brahma Corporation Film s.r.l

PARCHI NAZIONALI & PRIVATIZZAZIONI. LA VOCE EOLIANA ANNUNCIA FRONTE COMUNE ANTI-PARCO CON EGADI E PANTELLERIA

COMUNICATO
Gran parte dei lettori sicuramente avranno letto dei tagli della Finanziaria di Tremonti ai Parchi Nazionali, dove i finanziamenti statali sono stati ridotti del 50% e mentre viene messo in dubbio il futuro dei Parchi Nazionali esistenti, il Ministro dell'Ambiente promuove l'istituzione nella sola regione Sicilia di ben altri 4 parchi nazionali (Egadi, Eolie, Pantelleria ed Iblei), stanziando addirittura delle somme ridicole per dar vita a questi parchi.
Per quanto riguarda il Parco Nazionale delle Isole Eolie, si avvia a nascere con una perimetrazione scellerata che ricomprende quasi l'80% del territorio, senza tener minimamente conto dell'elevato grado di antropizzazione delle isole di Lipari e Vulcano e senza la condivisione della popolazione locale, al solo fine di creare ulteriori poltrone da riscaldare.
Con simili propositi e con una legge becera come la 394/1991, anche il parco delle Eolie, prima di nascere è destinato a diventare l'ennesimo carrozzone incompiuto, pronto ad aggiungere ulteriori vincoli al nostro già martoriato territorio.
Infatti, quando nel 2007, il governo Prodi inserì l'istituzione di questi parchi nell'allora finanziaria, il centro destra gridò allo scandalo, oggi paradossalmente è proprio il centro destra che spinge per creare nuovi parchi a fondi zero; piuttosto che concentrare le poche risorse per quelli esistenti, ne crea altri, con il rischio di far collassare l'intero sistema delle aree protette italiane.
In Italia i parchi sono sempre stati considerati dei feudi politici, dove non si accede per meritocrazia, ma solo se si rientra nelle grazie del ministro di turno, trasformando gran parte di questi gioielli naturalistici in dei veri e propri carrozzoni gestiti male e mantenuti peggio e tutto ciò va a ripercuotersi inesorabilmente sulle popolazioni e sulle economie locali.
Allo stato attuale e con i tagli per il 2011, operati dalla finanziaria di Tremonti, una buona parte dei parchi italiani rischia la definitiva chiusura.
La sola strada percorribile che appare all'orizzonte sembra LA PRIVATIZZAZIONE.
L’idea della privatizzazione era venuta alla Prestigiacomo già nel 2008. La motivazione era che le aree protette fossero dei semplici “poltronifici” che non giovavano in alcun modo al Paese e, per risolvere questa situazione, la proposta era di creare delle fondazioni private per la gestione dei Parchi e delle loro iniziative.
Il presidente dei Verdi Angelo Bonelli in un suo recente comunicato dichiara:
“Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo è in clamoroso ritardo rispetto alla norma che taglia i fondi ai Parchi nazionali, decretandone di fatto la chiusura. Il ministro sarebbe dovuto andare da Berlusconi e mettere sul tavolo le sue dimissioni nel caso in cui questa norma vergognosa non fosse stata eliminata dalla manovra".
Lo stesso Bonelli aggiunge:
"Ma forse è più legata alla sua poltrona che alla sopravvivenza dei Parchi italiani".“Questa norma è solo propedeutica alla privatizzazione delle aree protette italiane che sono un boccone prelibato per le speculazioni. E' dal Dpef del 2008 che Tremonti prova a dichiarare gli Enti Parco Enti inutili. A luglio dello stesso anno, poi, fu proprio il ministro Prestigiacomo a proporre la privatizzazione dei Parchi. Il centrodestra ha storicamente tagliato le risorse a favore di questi enti”.
Ma chi ci guadagna se il Governo sceglie di non finanziare più i Parchi con fondi pubblici e di svenderli ai privati?
Secondo Antonio Nicoletti, responsabile di Legambiente: ''Non i cittadini, che ad oggi delle proprie tasse vedono spendere in questo capitolo non piu' dell'equivalente di un paio di caffe' l'anno. Penso invece alle ecomafie, ai clan del mattone, considerando che sono state 28 mila le case abusive tirate su nel 2008 ed e' stato registrato un numero impressionante di illeciti urbanistici, soprattutto nelle aree di maggior pregio paesaggistico del Paese''.
Probabilmente in questo modo i parchi vengono considerati una possibile fonte di business per fondazioni e altri enti privati che, ancora più probabilmente, si occuperanno in prevalenza di incentivare il turismo, con ogni mezzo, piuttosto che tutelare l’ambiente e l’unicità delle aree protette italiane, i possibili scenari, lucrando sulle nostre bellezze naturali, sono infiniti, primo fra tutti edilizia senza freni, ecomostri, strade asfaltate da adagiare ovunque per permettere a qualsiasi turista di raggiungere i punti più inaccessibili ecc..
Molti speculatori ma anche la criminalità organizzata, in quanto al sud la mafia oggi tende ad infiltrarsi nella gestione della cosa pubblica, hanno già fiutato l'affare e se ciò dovesse verificarsi, significherebbe aver svenduto le nostre amate isole a chissà quali soggetti, pronti a spremere quattrini da ogni angolo per gonfiare le proprie tasche, infischiandosene delle esigenze delle popolazioni locali e della tutela ambientale.
L'associazione La Voce Eoliana, manifesta il proprio totale dissenso verso l'istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, poiché, visto anche l'esperienza di altri parchi realizzati in realtà isolane come la nostra (vedi Arcipelago Toscano), dove sono state tradite e disattese tutte le promesse e le aspettative offerte su di un piatto d'argento, un simile ente non avrà alcuna ricaduta positiva sulla già fragile economia di queste isole, tagliate fuori dai trasporti e dalla scarsa competitività delle strutture presenti.
Infatti nonostante i benefici ed i vantaggi del Parco dell'Arcipelago Toscano, decantati al convegno tenutosi a Lipari, c'è voluto uno studio condotto da un gruppo di studiosi dell'Università di Padova, fatto tra la gente comune del luogo, per dimostrare che il 95% della popolazione è scontenta del parco, poiché non ha apportato alcun beneficio o ricaduta economica, e ne farebbe ben volentieri a meno, anche questo dato dovrebbe far riflettere il nostro primo cittadino.
Le conseguenze saranno solo quelle di imporre ulteriori vincoli e limitazioni, il tutto a danno della popolazione, creando solo malcontento, pregiudicando anche qualsiasi possibilità, per le future generazioni, di crescere e risiedere in queste isole, non è un mistero che i territori ricompresi in queste aree protette sono caratterizzati da veri e propri esodi, da parte dei giovani, verso lidi migliori, viste le scarse prospettive che le stesse offrono per il loro futuro.
Il nostro dissenso verso l'istituzione del parco trova fondamento nella petizione popolare, dove sono state raccolte oltre 4000 firme tra cittadini maggiorenni residenti nel SOLO COMUNE DI LIPARI e non su Facebook, con improvvisati televoti, dove può votare chiunque da qualsiasi parte del mondo.
La Voce Eoliana è prevalentemente composta da giovani che amano queste isole e che vogliono continuare a viverci liberamente ed a coltivare le proprie passioni ed hobby come può fare qualsiasi cittadino nel resto d'Italia, senza doversi spostare altrove.
L'UNESCO è stato l'inizio della lunga agonia delle Eolie, anche lì ci furono le promesse di occupazione, finanziamenti e benessere, il tutto si è invece tradotto in disoccupazione, mummificazione del territorio e malcontento generale. Con l'istituzione del Parco, si vuole portare via anche quel poco che è rimasto, dietro promesse illusionistiche di chissà quali vantaggi e ricchezze, al solo fine di soddisfare i capricci del Ministro Prestigiacomo avallati dai nostri amministratori locali.
Oggi nelle nostre isole si sta dissipando tutto ciò che i nostri avi hanno creato e conquistato negli ultimi cinquant'anni con un pressapochismo disarmante, senza che nessuno muova un dito.
Sembra che per le nostre isole non ci sia più nessun futuro, poichè il governo centrale e quello regionale stanno ormai declassando gli abitanti delle isole minori, a semplici CONFINATI, senza diritti e libertà, il tutto con la compiacenza dei politici locali.
Eppure, altri sindaci ed altri amministratori che un tempo hanno amministrato queste isole, facendole crescere, si sarebbero già opposti con ogni mezzo a questa vergogna ed indecenza, tenendo sotto scacco anche il governo centrale, facendo sentire prepotentemente la propria voce. Peccato che stiamo solo parlando di altri tempi, altri Sindaci ed altri amministratori locali!!!.
L'associazione La Voce Eoliana preannuncia la creazione di un fronte comune con le Isole Egadi e Pantelleria, anch'esse interessate dai Parchi, per contrastare con ogni mezzo all'istituzione di questi carrozzoni, poiché siamo eoliani e la storia insegna che il popolo eoliano è sempre stato libero.
Lipari, 20/09/2010
LA VOCE EOLIANA