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sabato 30 luglio 2011

Lo Cascio interroga su smaltimento residui vegetali


Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari
 Oggetto: interrogazione consiliare su smaltimento residui vegetali.
Gentile Signor Sindaco,
la recente normativa nazionale e regionale che recepisce gli orientamenti comunitari in materia di smaltimento dei residui vegetali, e la successiva circolare 16924 del 13 maggio 2011 emanata dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, di fatto, introducono novità “rivoluzionarie” nel metodo di eliminazione degli stessi, equiparandoli a rifiuti; le stesse prevedono gravi sanzioni penali per “illecito smaltimento dei rifiuti” verso i trasgressori. Appare evidente che, da un lato, tali novità determinino ulteriori criticità in un settore come quello dell’agricoltura – ma anche della normale manutenzione dei giardini – nei territori microinsulari, come le Eolie, dove non vi è disponibilità di grandi spazi per uno smaltimento attraverso l’interramento o la macerazione; dall’altro, se non affrontati in maniera oculata, i disposti delle normative sono destinati a produrre un aggravio del volume dei rifiuti da conferire in discarica, con prevedibili ricadute economiche a danno della collettività; allo stesso tempo, si registra il proliferare di discariche abusive di sterpaglie e detriti vegetali nel territorio di Lipari, ma anche di altre isole, stante lo scarso controllo esercitato dalle forze dell’ordine al di fuori dei centri urbani.
Per le ragioni suddette, La interrogo per conoscere:
come e in quali tempi intende modificare le ordinanze sindacali n. 30 e n. 31 del 2009 relative all’argomento della presente interrogazione, per adeguarle alla normativa vigente e al richiamo disposto con la circolare dell’ARTA;
se e in quale modo prevede di avviare un’adeguata campagna di informazione (per esempio, mediante manifesti che potrebbero essere affissi direttamente nei contenitori RSU o in altra sede) per prevenire forme di smaltimento non corrette a opera degli utenti e di esporre questi ultimi alle conseguenti sanzioni;
se e in quali tempi intende creare un’“isola ecologica comunale” per ogni isola del Comune di Lipari, ed eventualmente più di una in territori come Lipari e Vulcano, che hanno estensione e densità abitativa maggiore, dotando le stesse di biotrituratori o di sistemi analoghi per un corretto e proficuo smaltimento dei residui vegetali;
se, in alternativa, prevede o ha previsto l’acquisto di biotrituratori trasportabili, nonché pianificato il loro utilizzo nel territorio comunale;
se prevede o ha previsto la stipula di convenzioni tra l’Ente e fornitori di biotrituratori, garantendo in tal modo forma di incentivazione economica per eventuali privati che volessero acquistarli e farne uso nel territorio comunale.
RingraziandoLa anticipatamente per la cortese risposta che vorrà farmi pervenire, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

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