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lunedì 25 luglio 2011

Unci e lavori. L'intervento di Roberto Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo 
Ho letto, con interesse, gli interventi in merito ai lavori in corso nella spiaggia di Unci.
Giusto per la cronaca, per chi non avvesse avuto modo di vederlo, invio foto del cartello posizionato
dopo le varie segnalazioni fatte alle Autorità competenti. Cartello che, fra l'altro, dopo qualche giorno è stato rimosso e sostituito con un pannello (visibile ancora oggi) nel quale sono indicati alcuni elementi riferiti alle opere per il dissalatore mentre alcune indicazioni riportate nel cartello prima affisso e dopo rimosso non ci sono più. Poco male.
Ma, considerato che nel cartello, di cui alla foto allegata, viene genericamente indicato un intervento..,
la domanda che, oggi come ieri, alla quale i cittaddini e le associazioni non hanno avuto ancora risposta è:
- che intervento si sta facendo nella spiaggia di Unci a Canneto?
- è stata eliminata una bolla d'aria nelle tubazioni o altro ?
- è stato realizzato un nuovo appresamento o altro ?
per riassumere, in sostanza, in modo concreto e dattagliato, cosa è stato fatto o cosa si deve ancora fare ??
Queste sono le domande alle quali, con chiarezza, nessuno ancora oggi ha dato risposta.
Certo sarebbe stato opportuno informare, preventivamente e/o contestualmente la popolazione, nella massima trasparenza, quanto meno per poter dire " stiamo lavorando per Voi in pieno Luglio, in piena stagione turistica, ma fra i mali dobbiamo scegliere il minore in quanto............"
Al di la dei disagi del caso, mi pare che i cittadini abbiamo anche il pieno diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi, soprattutto con i tempi che corrono.-
Il buon senso vorrebbe che, invece di ricercare eventuali responsabilità dei cittadini e delle associazioni che hanno sollevato la questione, venisse fornita una corretta informazione delle opere che si vanno a realizzare sempre per il principio che chi paga le opere sono gli stessi cittadini ed un opera, di vitale importanza per il paese, il cui costo complessivo, come si evince dal cartello, ammonta ad euro  14.427.777,87 euro merita tutte le attenzioni del caso, altro che procurato allarme.-
Ritengo che cittadini e le associazioni non sono certo degli irresponsabili che, con le loro segnalazioni,  vogliono arrecare danni all'economia turistica, l'unica che ormai, bene o male, ci fa campare tutti.- 
I cittadini e le associazioni hanno un interesse primario a tutelare il loro territorio ed il turismo, elementi essenziali della nostra economia.
Roberto Piemonte

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