Cerca nel blog

lunedì 25 luglio 2011

Unci. Nessun inquinamento ambientale riscontrato dall'ARPA

Nessun inquinamento ambientale nel mare di Unci (Canneto) a seguito dei lavori alla rete di adduzione del dissalatore. La conferma arriva dai tecnici dell'ARPA di Messina che stamani hanno effettuato il previsto sopralluogo nell'area ed effettuati i relativi campionamenti. Come da noi anticipato il "liquido grigiastro", che finiva in mare e che aveva fatto scattare l'allarme e anche una segnalazione-denuncia da parte del Codacons alla Procura della Repubblica e al Circomare, null'altro era che acqua salmastra mista a sabbia.
Dopo questo sopralluogo, effettuato anche alla presenza degli uomini del Circomare Lipari, della ditta esecutrice dei lavori e dell'assessore Corrado Giannò, il cantiere (solo sospeso e non sequestrato) potrebbe riprendere a breve la sua attività (si presume già da domani) per completare nel più breve tempo possibile l'attività che, come è stato ribadito dallo stesso esponente della giunta Bruno, nulla ha a che fare con quello che è il contestato impianto di depurazione di Canneto Dentro. La ditta, infatti, sta procedendo a montare delle valvole di sfiato che consentiranno di eliminare le bolle d'aria che si creano nella condotta, limitando la capacità funzionale.
Per quanto riguarda l'annunciata denuncia per "procurato allarme" sembra che non sarà compiuto alcun passo indietro. Tutto lascia presumere, quindi, che la questione finirà davanti agli organi di giustizia. Dall'altra parte, chi ha sollevato la questione dello scavo e dello sversamento, mette sul piatto "l'infelice tempistica" nell'esecuzione dell'opera, cioè durante la stagione estiva.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.