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sabato 8 ottobre 2011

Lunedì i funerali di Fabio Brach nella chiesa di San Pietro a Lipari

E' giunta in serata a Lipari, con la nave proveniente da Milazzo, la salma dell'amico Fabio Brach.
Il corpo dello sfortunato bancario, dopo l'esame autoptico effettuato stamani a Barcellona, è stato restituito ai propri cari.
Al momento si trova nella chiesa di S. Lucia in attesa dei funerali che si terranno lunedì prossimo alle 11.00 nella chiesa di San Pietro a Lipari

Ludica sconfitta anche dal Bastione

Terza sconfitta consecutiva per la Ludica Lipari che oggi, nell'anticipo sul campo del Bastione, è stata sconfitta per 4 a 1 dai padroni di casa.
La rete dei ragazzi di Fulvio Caruso è stata messa a segno da Nino Sturniolo.

Concluso al Centro Studi lo stage di 40 studenti del Maurolico di Messina


COMUNICATO  STAMPA
Abbiamo il piacere di comunicare che presso il Centro Studi Eoliano, si è tenuto uno stage formativo per 40 studenti del liceo classico Maurolico di Messina.
“Il mediterraneo: le isole come luogo geografico e come metafora” questo il titolo del progetto.
Durante lo stage della durata di cinque giorni, gli studenti messinesi hanno incontrato il Sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e gli studenti del liceo di Lipari.
Il programma delle attività è stato curato dal Centro Studi con il supporto tecnico di professionisti eoliani, che ringraziamo per la disponibilità e per la collaborazione:
 -        Dott. Mario Pajno                    -  Aspetti sanitari nelle isole
-        Dott. Giuseppe La Greca          -  Storia e cultura isole Eolie
-        Arch. Laura Natoli                   -  Architettura eoliana ed aspetti naturalistici
-        Dott. Angelo Merenda              -  Aspetti economici - industriali
-        Rag. Giuseppe Spinella            -  Aspetti del settore pesca
-        Dott. Christian Del Bono          -  Il turismo  nelle isole   
 Tutors Liceo Classico di Messina:
Prof.ssa      Annamaria   Bellucci
Prof.ssa      Rosalia        Calià
Dott.           Samuele      Amendola
Il Centro Studi ha in programma altre iniziative che si inseriscono sempre nella promozione del turismo culturale delle nostre isole.

Cambio al vertice della Compagnia Carabinieri di Messina Sud e della Compagnia Carabinieri di Milazzo

Nei giorni scorsi, nel corso di una semplice ma sentita cerimonia, il Comandante Provinciale, Colonnello Claudio DOMIZI, e gli Ufficiali del Comando Provinciale Carabinieri di Messina hanno salutato il Maggiore Alessandro DI STEFANO, Comandante della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, il Capitano Francesco COPPOLA, Comandante della Compagnia Carabinieri di Milazzo, nonché il Tenente Paolo DEL GIACOMO, Comandante del NORM della Compagnia Carabinieri di Milazzo, trasferiti rispettivamente al Comando della Compagnia Carabinieri di Roma-Monte Sacro, alla Compagnia Carabinieri di Genova-Portoria e alla Compagnia Carabinieri di Monreale (PA).
Dopo tre anni di permanenza al Comando della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, il Maggiore Alessandro DI STEFANO ha lasciato il capoluogo peloritano per andare ad assumere, a Roma, l’incarico di Comandante della Compagnia di Roma-Monte Sacro.
37 anni, nato a Pavia, laureato in giurisprudenza, l’Ufficiale dei Carabinieri era giunto a Messina nel settembre del 2008, proveniente dalla Compagnia Carabinieri di Sacile, in provincia di Pordenone, dove aveva ricoperto l’incarico di Comandante di Compagnia dal 2004. Tra le tappe della carriera dell’Ufficiale, frequentatore del 178° corso di Applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ricordiamo che nel quadriennio 2000-2004 ha prestato servizio presso il 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” con sede in Laives (BZ), dove ha ricoperto gli incarichi di Comandante di Plotone, di Compagnia nonchè di Capo Sezione Addestramento ed Informazioni. In tale periodo, l’Ufficiale ha partecipato a diverse missioni all’estero con i contingenti dei Carabinieri impegnati nelle operazioni in Kosovo, Iraq ed Afganistan. In tale ultimo teatro, nel 2008, ha partecipato alla Missione dell’Unione Europea “Eupol” impegnata in attività di addestramento e sviluppo della Polizia afgana.
Al Comando della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, che ha competenza territoriale nella parte più a sud della città di Messina ed anche su diversi comuni della costa ionica, il Maggiore Alessandro DI STEFANO ha mostrato spiccate doti umane e professionali, operando e dirigendo importanti operazioni di servizio per la prevenzione ed il contrasto alla criminalità comune ed organizzata.
Anche il Capitano Francesco COPPOLA dopo quattro anni al Comando della Compagnia Carabinieri di Milazzo, ha lasciato la città mamertina per andare ad assumere, nel capoluogo ligure, il Comando della Compagnia di Genova-Portoria. 31 anni, nato a Napoli, laureato in giurisprudenza, il Capitano Francesco COPPOLA era giunto a nella città mamertina nel settembre del 2007, proveniente dal Reggimento Carabinieri a Cavallo di Roma, dove aveva ricoperto l’incarico di Comandante di Plotone negli anni dal 2003 - 2007. Tra le tappe della carriera dell’Ufficiale, frequentatore del 180° corso di Applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ricordiamo che nel biennio 2000-2002 ha prestato servizio nell’arma territoriale, quale tirocinante, presso il Comando Provinciale di Milano, il Comando Compagnia Carabinieri di Castel Gandolfo, il 1° Battaglione Carabinieri “Piemonte” con sede a Moncalieri (TO) e la Scuola Allievi Carabinieri di Torino. Successivamente, dal 2002 al 2003 ha frequentato il 9° Corso di perfezionamento presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Dopo un periodo nell’organizzazione Speciale dell’Arma presso il Reggimento Carabinieri a Cavallo di Roma, dove ha ricoperto l’incarico di Comandante di Plotone, nel 2007 l’Ufficiale è stato trasferito al Comando della Compagnia Carabinieri di Milazzo, che ha competenza territoriale oltre che su diverse Stazioni Carabinieri della fascia tirrenica anche sui presidi dell’Arma presenti nelle Isole Eolie.
Nei 4 anni di permanenza nella città di Milazzo, il Capitano Francesco COPPOLA si è anch’egli distinto per le doti umane e professionali dirigendo importanti operazioni di servizio per la prevenzione ed il contrasto alla criminalità comune ed organizzata.
Nei giorni scorsi, anche il Tenente Paolo DEL GIACOMO, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri ha lasciato la città di Milazzo, andando ad assumere il nuovo incarico di Comandante della Compagnia Carabinieri di Monreale (PA).
Il Tenente Paolo DEL GIACOMO, 26enne, nato a Napoli, laureato in giurisprudenza, era giunto a Milazzo nel 2008, proveniente dal I° Reggimento Carabinieri Allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri (RM), dove aveva ricoperto gli incarichi di Comandante di Plotone e di insegnante. Tra le tappe della carriera dell’Ufficiale, frequentatore del 185° corso di Applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ricordiamo che nel triennio 2006-2008 ha prestato servizio nell’arma territoriale, quale tirocinante, presso il Comando Compagnia Carabinieri di Licata (AG), il Comando Compagnia Carabinieri di Valdagno (VI), ed il Comando Compagnia Carabinieri di Pescara. Successivamente, dal 2007 al 2008 ha frequentato il 14° Corso di perfezionamento presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Nel periodo di permanenza a Milazzo, quale il Tenente Paolo DEL GIACOMO si è distinto in numerose operazioni di servizio per il contrasto alla criminalità comune ed organizzata, dimostrando altresì di essere Comandante dalle apprezzate doti umane nonché di essere efficace collaboratore del proprio Comandante di Compagnia.
Questa mattina nel corso della conferenza stampa sono stati presentati il nuovo Comandante della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, Capitano Giovanni BURGIO, il nuovo Comandante della Compagnia Carabinieri di Milazzo, Tenente Antonio RUOTOLO (nella foto), nonché il Sottotenente Cristian LETIZIA, che ha appena assunto il Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Milazzo.

In corso l'autpsia sul corpo di Fabio Brach

Esame autoptico, oggi a Barcellona, sul corpo del povero Fabio Brach, il cinquantaduenne bancario, deceduto in seguito ad un incidente stradale verificatosi a Pirrera. Ad eseguirlo la dott.ssa Caterina Fabiano, incaricata dal PM, dott. Piloni della Procura della Repubblica di Barcellona. Consulenti di parte sono , per la famiglia di Brach, il dott. Antonio Bondì e per Rando il prof. Claudio Crinò dell'università di Messina.
La salma, dopo l'esame, sarà restituita ai familiari. I funerali, a questo punto, si dovrebbero tenere tra lunedì e martedì.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (XL puntata)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1) La banda durante una processione
2) Marcello D'Albora (già sindaco di Lipari)
3) Sottomonastero e Marina Lunga
4) Canneto
5) Confinati politici a Lipari - La foto come ci scrive il dottor Pino La Greca " è scattata probabilmente dal tetto di una delle case di vico Sparviero, forse quella che ospitava teleisole. Alcuni dei confinati politici sono identificabili, il primo da sinistra è Nitti (che partecipò alla famosa fuga), accanto a lui Gioacchino Dolci (anche lui tra gli organizzatori della fuga e marinaio che nella notte partecipò all'evasione) al centro della foto, con gli occhiali, Emilio Lussu ed accanto a lui, Jaures Busoni, possiamo individuare anche gli altri, ma quelli citati hanno scritto molto di Lipari e dei liparoti".

L'assessore Russo ... nel fotomontaggio di Piero Roux

Russo molla l'osso.......l'ospedale di Lipari non si tocca.....e, per dirla alla Giordano, "....... è tempo che tu interrompa questo binario che ti ha condotto fino a qui, questo binario che hai percorso con gli occhi chiusi e le orecchie tappate". (La solitudine dei numeri primi
Piero Roux

venerdì 7 ottobre 2011

CittadinanzAttiva sulla manifestazione pro-punto nascite


COMUNICATO STAMPA
Cari amici, oggi abbiamo assistito con immenso piacere alla giornata “dell’orgoglio Eoliano”.
Come tutti ben sapete stamane si è dato vita alla manifestazione con un corteo che  si è mosso dall’Ospedale di Lipari, e attraversando il Corso Vittorio Emanuele, ha raggiunto il porto, dopodichè ha fatto ritorno all’Ospedale di lipari.
Noi di CITTADINANZATTIVA c’eravamo, e devo dire che abbiamo potuto assaporare tutta l’Eolianità che ha sprigionato tale evento, non si vedeva nulla di simile dagli anni ottanta, quando ci fù, da parte dei nostri padri, l’occupazione della nave  della SIREMAR “Piero Della Francesca”, ad una nostra prima valutazione, pensiamo che vi abbiano partecipato oltre quattromila cittadini, tra cui, donne in stato di gravidanza, disabili,  bambini accompagniati dai propri genitori ed anziani; una rappresentanza etereogenea del popolo Eoliano tutto.
La motivazione come ben sapete, era la soppressione del punto nascite all’Ospedale, ma non solo, anche per tutto il ridimensionamento messo in atto dall’Assessorato alla Sanità di Palermo, nella persona dell’Assessore On Massimo Russo (molto conosciuto dalla nostra Associazione nonché dagli Eoliani per i suoi trascorsi sull’argomento) costui ex magistrato, che crede di conoscere tutto della sanità, ma non conosce nulla della Eolianità, ora pensiamo, dovrebbe fare tre passi in dietro.
Cari amici devo dire con tutta franchezza, che ci ha fatto immensamente piacere, e commosso, vedere il livello di maturità e sensibilità dimostrata dai nostri giovani (la futura classe dirigente del nostro paese) studenti motivati e arrabbiati per ciò che stanno tentando di fare alle nostre Isole.
Una nota di merito và fatta ai Consiglieri Comunali: Pietro Lo Cascio, Bartolo Lauria, Adolfo Sabatini, Gianfranco Guarino, Francesco Megna e Giacomo Biviano, per aver minacciato di presentare le proprie dimissioni da Consiglieri Comunali, se il decreto dell’Assessore Russo non venisse cancellato o modificato, inoltre, i nostri ringraziamenti vanno al Dr. Saverio Merlino, per aver fatto conoscere la problematica riguardante l’Ospedale di Lipari all’ Italia intera, per il tramite della trasmissione televisiva “La vita in diretta” condotta da Mara Vernier, andata in onda su RAI 1 giorni a dietro, dando visibilità alle nostre rivendicazioni, ed in fine una nota di plauso per gli organizzatori di questo evento, molto ben riuscito.
Il nostro pensiero, e che l’Assessore Massimo Russo, ha scoperchiato il vaso di pandora e se ne assumerà tutta la responsabilità per le settimane a venire, perché come qualcuno ha detto, durante la manifestazione:  Assessore Russo, ancora non hai visto niente…….” :  DIMETTITI. 
                    Il Coordinatore
                    B. M. Tedros

Dov'eravamo rimasti?

Riceviamo dal CASTA e pubblichiamo:
Ci eravamo imposti l’assoluto silenzio, nei mesi di luglio e agosto, per non dare adito ai soliti disinformati benpensanti di appioppare al Comitato tutti i fatti e misfatti che si verificano ad Acquacalda.
Avremmo dovuto riprendere la nostra attività di “rompiglioni” a partire da settembre, una volta affievolita la presenza dei turisti, per non intaccare, quindi, gli interessi degli operatori locali. Ma, per fatti non dipendenti dalla volontà dello scrivente, siamo stati costretti a rinviare di qualche tempo le nostre denunzie alla pubblica opinione di quanto è avvenuto ed avviene nel nostro borgo.
Dopo un attento controllo dell’avvenuto collegamento cervello-bocca (come elegantemente e saggiamente consigliatoci dal nostro Sindaco in data 22.11.2010) eccoci qui a fare alcune considerazioni su….. Dove eravamo rimasti? Ah. Si. La Bandiera Blu!
Dal 7 giugno abbiamo volutamente issato sulle mostruose e vergognose ferraglie del molo, impraticabile da oltre 3 anni, un vessillo blu con un grosso punto interrogativo nel mezzo: ci è stato difficile comprendere le motivazioni per un tale riconoscimento attribuito a Lipari ed in particolare alle spiagge di Canneto ed Acquacalda. Lasciando ad altri ovviamente i commenti su Canneto, ci soffermiamo sullo stato di salute della nostra bella frazione. Arriviamo alla conclusione, dopo accurato esame dei requisiti richiesti, che bisogna riconoscere alla FEE (e soprattutto a coloro che hanno caldeggiato tale assegnazione) capacità divinatorie e taumaturgiche. Solo con tali eccezionali doti si poteva immaginare che Acquacalda potesse rispondere ai criteri di rispetto dell’ambiente, l’offerta di servizi, la sicurezza, viste le mai celate condizioni pietose in cui versava tutta la frazione e in particolare il litorale, allorchè si valutava la sua candidatura.
La rimozione dei rottami ferrosi giacenti sulla spiaggia è stata iniziata solo dopo il 10 giugno (pochi giorni dopo la provocatoria inaugurazione del “Museo del Rottame”).
I lavori di demolizione del rimanente pontile sono cominciati il 25 agosto (????????) in totale disprezzo di qualsivoglia forma di sicurezza per gli ignari ed attoniti turisti, fornendo loro ulteriori motivi di derisione ed aspre critiche (vedasi per esempio l’episodio dell’orribile nube nera).
Solo dopo il 20 di luglio e grazie all’intervento diretto (ed ovviamente interessato) di un noto operatore turistico, è stato possibile rendere appena praticabile tutta la spiaggia, spianando le “morbide dune di sassi” deliziosamente formate dal mare durante l’inverno.
Lungo tutto il litorale non esiste uno straccio di approdo né per le barche da diporto né tantomeno per le emergenze (sembra che la Protezione Civile abbia considerato il molo come unica via di fuga in caso di necessità).
Inviteremmo volentieri i componenti della varie Commissioni a partecipare alle divertenti gimkane che gli automobilisti ed i conducenti degli enormi torpedoni sono costretti a fare perché la sede stradale, già limitata, è selvaggiamente occupata da auto in sosta. Auto che evidentemente ci portano turisti, i quali, giustamente, hanno diritto di posteggiarle... Ma dove?
Da chi e come sono stati valutati i requisiti per ottenere un simile, impegnativo riconoscimento?
Vogliamo avere finalmente il buon senso ed il coraggio di urlare “il re è nudo!”?
Non sarebbe finalmente il caso di smettere di farci considerare degli sciocchi sprovveduti?
Vogliamo finalmente dimostrare che non accettiamo più supinamente le grandi quantità di fumo che continuamente ci gettano negli occhi?
Meditiamo Gente. Meditiamo! 
Enzo Mottola
Presidente Comitato C.A.S.T.A.        

Disegno di legge per Ex Pumex sbarca in commissione all'ARS

Comunicato Stampa UDC - NUOVO GIORNO
E’ convocata per Mercoledì 12 ottobre 2011 alle ore 15,15 la Quinta Commissione Legislativa dalla Assemblea Regionale Siciliana con all’ordine del giorno al 2° punto: Esame del disegno di legge n. 782 "Possibilità di stabile occupazione dei lavoratori  ex Pumex di Lipari". Primo firmatario On. G.Ardizzone

 

Lombardo e Russo invitati a Lipari alla seduta del consiglio comunale

Telegrammi sono stati inviati oggi dalla signora Manuela Sonia D'Ambra, presidente del Comitato giù le mani dall'ospedale, al presidente della Regione e all'assessore regionale alla Sanità per invitarli a prendere parte alla seduta del consiglio comunale di Lipari che lunedi prossimo alle 9 e 30 affronterà la tematica del punto nascite

Il sindaco Lo Schiavo ha incontrato il presidente Lombardo. Affrontate le problematiche delle isole minori siciliane

COMUNICATO
Si è tenuto nella serata di ieri a Palermo presso la sede del Presidenza della Regione Siciliana, l'incontro tra il   Presidente Lombardo e il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo nella qualità di presidente Ancim. La Giunta di Governo in programma per la stessa serata, per motivi di salute del Presidente è stata rinviata, ma ciò nonostante lo stesso Presidente, febbricitante, ha convocato il Sindaco Lo Schiavo e, alla presenza del Segretario Generale, Dott. Carapezza e del Capo della Segreteria Tecnica, Dott.sa Livolsi, sono state affrontate le problematiche delle isole minori siciliane. Durante la riunione di ieri sera, infatti, il Sindaco Lo Schiavo ha presentato un documento predisposto e condiviso congiuntamente da tutti gli otto Sindaci presenti a Palermo all'incontro del giorno precedente.
Primo punto del documento unico, la deroga al Decreto Assessoriale che stabilisce la chiusura dei  punti nascita di Lipari e Pantelleria.Il presidente ha comunicato il suo personale intervento sulla problematica, per la quale la VI Commissione sentirà anche  gli amministratori locali interessati dalle deroghe al piano predisposto dall'assessore Russo.
Articolato il piano di interventi richiesto al Presidente e agli Assessori tutti con il suddetto documento con il quale viene richiesto un regime normativo ad hoc per le isole minori che introduca discipline di settore tese ad individuare  meccanismi risolutivi sia in termini di programmazione,sia in termini di gestione: dall'istruzione alla salvaguardia delle tipicità isolane violentate ancora una volta dalle nuove normative come il divieto di eliminazione di sfalci e potature attraverso la combustione sul campo; dalla continuità territoriale alla valorizzazione del significato di residenti. L'incontro durato circa un ora e mezza ha messo a fuoco anche e soprattutto il ruolo che l’Ufficio Isole Minori deve avere come coordinamento tra i diversi Assessorati e i Sindaci delle isole, in funzione anche dei piani organizzativi cui partecipano le isole minori e che rivestono il carattere di soggetto di rilevanza per la Regione Siciliana.
Il Sindaco Lo Schiavo si è detto compiaciuto dell'attenzione avuta dal Presidente Lombardo, il quale, nonostante le sue condizioni di salute, ha mantenuto fede all'impegno preso durante la sua visita a Salina con lo stesso Sindaco. Il Presidente ha dato mandato ai tecnici di predisporre gli atti deliberativi che interessano la giunta, alla quale il Sindaco Lo Schiavo prenderà parte.
Ieri intorno alle 18:00 è stata rubata in via Marte a Lipari, dif ronte alla chiesetta di San Bartolo,  una  macchina TOYOTA COROLLA colore GRIGIO targata CE434KC con all'interno le chiavi.
Se qualcuno è in grado di fornire qualche informazione chiamare il 339-2923620

Per l'ospedale e per il punto nascite corteo di protesta a Lipari

Gli eoliani non ci stanno al ridimensionamento dell'ospedale di Lipari e alla soppressione del punto nascite e si stanno adoperando affinchè la politica riveda le sue determinazioni in merito.
Oggi un corteo di protesta, intensamente partecipato, con in prima fila gli studenti, ma anche con la presenza del sindaco Mariano Bruno (con tanto di fascia tricolore), di assessori e consiglieri comunali ha sfilato pacificamente per le vie del centro. Diversi gli slogan intonati con particolare "simpatia" verso l'assessore regionale alla Sanità, Russo
Con punto di partenza e di ritorno, e non poteva essere altrimenti, il nosocomio eoliano dove, è opportuno ricordarlo, è installato un presidio della popolazione e dove si alternano giovani e meno giovani.



IL VIDEO DELL'ARRIVO A SOTTOMONASTERO

Una richiesta al sindaco Bruno di (Aldo Natoli)


Ieri sera il Dott. Giuseppe Subba mi ha manifestato la sua rabbia per essere arrivato con il Giuntabus nel porto di Milazzo  alle ore 18,00, nel mentre l’aliscafo, stranamente già in banchina ed in orario, mollava gli ormeggi ignorando che i passeggeri vengono fatti scendere dal bus nel parcheggio a circa 2oo metri  dalla banchina di partenza. Poiché quanto capitato al Dott. Subba succede spesso mi permetto rivolgere da cittadino una richiesta  al Sindaco del Comune, Dott. Mariano Bruno, considerato  che riesce ad interloquire in modo fattivo con il sottosegretario Gianni Letta, che consiste nel  far fare una telefonata al Ministro dei Trasporti, che a sua volta chiamerà l’Assessore Regionale competente,  per ottenere che l’aliscafo dell’Ustica Lines  posticipi la partenza di appena dieci minuti in modo di garantire la coincidenza con l’arrivo del Giuntabus, oppure al  Sindaco di Milazzo per ripristinare la fermata dinanzi l’ingresso alla banchina. 
Aldo Natoli

Dissequestrata dal TdR la falegnameria di Salvatore Coppolina a Torrente Valle

Il tribunale del riesame di Messina, dopo l'annullamento del provvedimento di sequestro della Cassazione, ha disposto il dissequestro dell'area di 3 mila metri quadri di Torrente Valle nella quale si trovano la falegnameria gli uffici, depositi e capannoni dell'imprenditore Salvatore Coppolina; da mercoledì sera l'attività ha riaperto i battenti anche se prima ci sono da recuperare tutti i macchinari fermi per un anno e mezzo.
Come si ricorderà l'area il primo aprile del 2010 era stata sequestrata dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona, perché se ne contestava l'assegnazione all'imprenditore ancor prima che fosse pubblicato il relativo bando. Ed ancora, il successivo rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni edilizie, in violazione alle normative vigenti. Il Tdr, ora, dopo un anno e mezzo di fermo dell'impresa che aveva dieci dipendenti, ha riconosciuto che non sussiste "il reato di lottizzazione abusiva dal momento che l'attività edificatoria non risulta violativa delle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti". Contestualmente al sequestro, come si ricorderà, sette persone, tra cui tre funzionari comunali, furono rinviate a giudizio accusati oltre che della lottizzazione abusiva dell'area artigianale di abuso d'ufficio, falso e violazione della normativa edilizia. Salvatore Coppolina, che nell'isola ricopre anche il ruolo di segretario della sezione Mpa è pronto a passare al contrattacco e a richiedere il risarcimento dei danni subit

Manda questa cartolina al Governo regionale

I ritardi di D'Andrea e le vane promesse di Russo

Vane le promesse del Commissario Giancarlo D’Andrea che aveva rassicurato i sindaci eoliani e la Federalberghi sulla reintroduzione del quarto aliscafo entro il 20 settembre.
Attendiamo da oltre un anno – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia – che venga ripristinato l’assetto originario dei mezzi Siremar. Apprendiamo invece che dovremo attendere ancora un mese e ciò, nonostante i ripetuti solleciti fatti pervenire da noi e dal presidente dell’ANCIM, Massimo Lo Schiavo.
La questione, come correttamente sollevato anche dall’Assessore all’Istruzione del Comune di Lipari, Ivan Ferlazzo, riveste ormai carattere sociale e sta, di fatto, infrangendo il diritto alla continuità territoriale e alla mobilità dei cittadini: i bambini delle isole più remote dell’arcipelago non riescono a raggiungere gli istituti scolastici situati nell’isola principale.
“A tutto ciò – continua del Bono - bisogna aggiungere l’assordante silenzio degli Assessori regionali, Russo e Armao, a seguito della nostra denuncia sui paventati tagli del 20% ai servizi marittimi integrativi, attualmente garantiti da Usticalines. Questi, impatterebbero pesantemente sull’economia delle 14 piccole isole siciliane, già alle prese con altri tagli e con altri problemi essenziali quali la sanità, l’acqua, lo smaltimento dei rifiuti e l’istruzione. Ci auguriamo, pertanto, di poter essere presto smentiti dall’Assessore Russo”.

giovedì 6 ottobre 2011

Se non ci fosse da piangere (di Luca Chiofalo)

(di Luca Chiofalo) Giornate convulse quelle che stiamo vivendo, problemi grandi da affrontare e pochi interlocutori credibili a cui affidarsi. L'impegno di parte della popolazione per la difesa, in particolare, del punto nascita di Lipari è encomiabile, ma il risultato non è garantito. Senza voler alimentare polemiche, mi permetto un piccolo resoconto con qualche considerazione.
Ieri, il decreto di chiusura dei "punti nascita" è stato sospeso, ma, credo, solo in attesa di farlo digerire, in qualche modo, alle popolazioni interessate.
Oggi, il Sindaco ha relazionato sui suoi incontri romani e palermitani con oggetto i grandi problemi insoluti ( e trascinati negligentemente per anni) delle Eolie. Ci ha fatto sapere, in buona sostanza, che la questione Siremar resta sospesa (fine alle elezioni regionali o politiche, aggiungo io), che Letta ha promesso nuovi fondi per la sanità e che la Gelmini si impegnerà per la mancanza di insegnanti alle Eolie.
Se non ci fosse da piangere, una risata sarebbe la reazione più adatta per questa farsa senza fine. Ai miei concittadini chiedo se non si sono stancati di sentire sempre, dai ministri in giù, le solite generiche promesse di impegno quasi mai suffragate da fatti concreti.
Il nostro ineffabile primo cittadino ha, inoltre, fatto un'accorato appello all'unità per superare le difficoltà attuali. Appello sensato ma bizzarro, perchè viene da un uomo che, con la sua coalizione, ha amministrato facendo scelte che hanno diviso la popolazione e alimentato lo scontro politico.
Metterlo a capo del corteo di protesta che domani muoverà per le vie di Lipari, come suggerito da qualcuno, non mi sembra una buona idea.
Una "piazza" non di parte che protesta per difendere i propri diritti attesta il fallimento della politica, farla "guidare" da chi i problemi degli Eoliani dovrebbe essere in grado di risolverli in altre sedi mi sembra screditare la genuina passione di chi sostiene la battaglia "senza macchia e senza paura".
Se il Sindaco e la sua giunta credono nella protesta e vogliono darle forza, si dichiarino disponibili alle dimissioni immediate nel caso in cui questa battaglia per un diritto essenziale non avesse l'esito sperato: onorerebbero il loro ruolo!
Speriamo bene...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO