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sabato 17 marzo 2012

Grazie a tutti.... meno uno

(Salvatore Sarpi) Pochissime righe per ringraziare di cuore tutti coloro che da vicino e/o da lontano hanno voluto farmi sentire, con telefonate, sms, su facebook, il loro affetto dopo l'incidente che ieri, purtroppo, e non per mia volontà, mi ha visto "protagonista".
Un incidente che, grazie a Dio, si è risolto senza le gravi conseguenze che ci potevano essere. Un po ammaccato...con qualche dolorino in più...ma sono qui. Cosa che non si può dire della mia auto ormai da rottamare.
  Un grazie a tutti....meno uno. Ovvero a quell'individuo (non so trovare altro termine) che dopo avermi costretto a quella manovra, per evitare lo scontro frontale all'uscita del tunnel, non ha trovato di meglio che "scomparire".
Grazie a Dio a bordo non c'era il mio piccolino. Oggi, in caso contrario, non sarei qui a dire "grazie" ma sicuramente a cercare "casa per casa" un individuo meschino.Non ho scritto prima queste righe perchè ho voluto sperare che, dopo il "comprensibile smarrimento" dell'immediatezza dell'incidente, trovasse la coscienza umana e civile di assumersi le sue responsabilità.
Purtroppo, sino ad ora, non è stato così.
Peccato.... credevo che anche per questo individuo esistesse ancora la correttezza, la solidarietà, la coscienza. Ma non è così evidentemente !

Prima Categoria. Ludica a valanga sul campo della cenerentola Folgore

Ludica Lipari a valanga sul campo della cenerentola Folgore di Milazzo. Gli eoliani - così come ci informa Marco Raffiti - si sono imposti per 6 a 0. Autori delle reti: Giunta A (2), Marino (2), Caprara e Mazzeo.

"Io e l'isola" . Candidati alle amministrative invitati ad Acquacalda a spiegare

Comunicato Stampa
 Il Comitato C.A.S.T.A. organizza una tavola rotonda sul tema:

“Io e l’Isola”
 Si invitano tutti i Candidati che abbiano interesse ad esporre alla cittadinanza il proprio programma, in vista delle prossime elezioni, sulle problematiche di Lipari ed in particolare di Acquacalda.
 L’appuntamento è fissato per sabato 31 marzo 2012 ore 17:00 presso la sede del Comitato.

Per adesioni ed in formazioni telefonare:
Enzo Mottola                 3338290295
Antonella Starvaggi      3299512603
Francesco Bertè             3394191082

L’incontro è per tutti.

L'AirMax di Roma porta la banda larga senza fili a Ginostra

A Ginostra è arrivata gratuitamente la banda larga senza fili. A pensarci è stata una società privata di Roma AirMax s.r.l.. Sono state installate le prime sei antenne e nei prossimi giorni verranno installate anche le altre previste. Da anni ci battevamo per avere l'Adsl pure a Ginostra ma nessuno si è mai interessato a noi. A raccogliere la nostra disperata voce è stata una società privata che ha deciso di regalare la connessione veloce senza fili a tutti i residenti. Dovevano pensarci i nostri politici ma alla fine il gap è stato colmato dai privati. Non è vero che internet veloce non può arrivare nelle borgate e nelle isolette delle Eolie. Airmax è in grado di portare la banda larga, senza fili in tutte le isole Eolie. Ringraziamo di cuore quest'azienda che senza guadagnarci niente si è prodigata per rendere Ginostra meno lontana ed isolata dal resto del mondo.
Gianluca Giuffrè

Meligunis. Eoliane domani in campo

(Patrizia Lo Surdo )Le giovani eoliane del Club Meligunis termineranno il campionato di prima divisione domani pomeriggio; infatti il recupero previsto per domenica prossima è stato anticipato a domani contro la Libertas Tirrena sempre al Nicola Biviano per le ore 15:00.

Lipari: sei persone denunciate dai Carabinieri per violazione della normativa ambientale

Nell’ambito di una campagna volta alla repressione dei reati di natura ambientale, dal 13 al 16 marzo 2012 i militari della Stazione Carabinieri di Lipari, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Roma e de di quelli di Catania, hanno effettuato nel territorio del Comune di Lipari (ME), mirati controlli per la repressione di gravi illeciti ambientali sull’isola.
Nel corso degli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà, in circostanze diverse, sei persone, procedendo altresì al sequestro complessivo di circa 1.500 mq di terreni adibiti a discariche non autorizzate.
In particolare, i militari dell’Arma hanno denunciato:
-      un 37enne di Lipari (ME), imprenditore, ed  un 38enne di nazionalità rumena, residente a Lipari, autista, poiché avrebbero trasportato con un autocarro e depositato illegalmente sul suolo rifiuti speciali provenienti da demolizioni di imbarcazioni, il predetto mezzo veniva sottoposto a sequestro;
-      un 54enne di Lipari (ME), imprenditore, ed una 48enne di Lipari (ME), i quali in qualità di proprietari, avrebbero realizzato e o gestito una discarica non autorizzata di rifiuti urbani e speciali pericolosi. L’intera area, adibita a deposito incontrollato di rifiuti veniva sottoposta a sequestro;
-      un 45enne di Lipari (ME) ed un un 35enne di Lipari (ME), imprenditore, i quali in qualità di proprietari, avrebbero realizzato e o gestito una discarica non autorizzata di rifiuti urbani e speciali pericolosi. Anche in questo caso l’area adibita a deposito non autorizzato di rifiuti veniva sottoposta a sequestro;
Nel contesto della medesima attività, personale veterinario dell’A.S.P. di Messina, opportunamente attivato dai Carabinieri, ha sottoposto a sequestro cautelativo sanitario n. 37 capi di bestiame, ovino, bovino e suino, trovati mentre pascolavano sui predetti terreni adibiti a depositi non autorizzati di rifiuti.

Oggi a Lipari "Tavola rotonda: Dossier Unesco alla Siciliana - Le emergenze delle Isole Eolie"

Legambiente con Nesos e Cea Eolie Organizzano
Tavola rotonda: Dossier Unesco alla Siciliana - Le emergenze delle Isole Eolie
Sabato 17 marzo 2012 – ore 16,30
Centro Giovanile – Via M. Bernardino Re - Lipari
Il Megaporto di Lipari: Adolfo Sabatini, Consigliere Comunale presidente della commissione consiliare sulla Portualità
Parco Nazionale e riserve naturali orientate delle Isole Eolie: Pietro Lo Cascio – consigliere comunale;
Parco Archeologico delle Isole Eolie: Umberto Spigo, Direttore del Parco e Maria Clara Martinelli, archeologa
Lavoratori ex Pumex: a che punrto siamo ? Pippo Torre
Aree pomicifere, messa in sicurezza e/o piano di riconversione: Angelo Sidoti;
Depuratore di Canneto dentro: Paolo Intilisano;
Piano di Gestione del sito Unesco delle Isole Eolie: Giacomo Biviano, consigliere comunale.
Salina, tra rispetto dell’ambiente e rischio di inquinamento culturale: Clara Puppo.
responsabile Legambiente Malfa
conclusioni
Gianfranco Zanna curatore del Dossier: Unesco alla Siciliana – i siti in sofferenza della bella Sicilia.

Auguri a....

Auguri a Antonio Mollica e Antonio Russo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

venerdì 16 marzo 2012


CE.FO.P.
In Amministrazione Straordinaria
 Il CE.FO.P. - Centro di Formazione Professionale di LIPARI comunica che sono aperte le iscrizioni per l’anno formativo 2011-12.
Tutti i corsi sono GRATUITI, a tutti i partecipanti verrà corrisposta una diaria giornaliera di € 4,13 , il materiale didattico gratuito ed il rimborso delle spese di viaggio.
Inoltre per i diversamente abili è previsto un servizio navetta gratuito.
I corsi si terranno a LIPARI, nei locali CE.FO.P. di Viale Vescovile

ELENCO CORSI ANNO  2012
 Ø    Tecnico Informatico - il Tecnico Informatico può ricoprire diversi ruoli: dal semplice supporto tecnico fornito al personale, fino alla gestione del sistema informativo. Questa figura, caratterizzata dall’estrema varietà delle mansioni, lavora in aziende ed enti, pubblici e privati che hanno bisogno di un tecnico specializzato sia per l’assistenza al personale che utilizza il computer sia per l’analisi e l’automazione dei sistemi informativi.  Il corso è rivolto a cittadini maggiorenni, disoccupati, in possesso del Diploma di Scuola Secondaria Superiore.
 Ø  Preformazione Professionale HDC, rivolto a persone diversamente abili con deficit di opportunità.
 A completamento del ciclo corsuale verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale riconosciuto dall’Unione Europea.
Le iscrizione si chiuderanno Martedì 20 Marzo alle ore 12.
Per informazioni ed iscrizioni sarà possibile rivolgersi presso i locali CEFOP di via Madre Florenzia Profilio (tel.: 090-9880840) e di Via Mons. Bernardino Re (tel.: 331-9838774) o presso lo Sportello Multifunzionale CE.FO.P. di piazza Mercato n. 1 (tel.: 090-9813511)

ASP 5, LA SANITA’ MESSINESE HA BISOGNO DI UN DIRETTORE GENERALE A TEMPO PIENO. CGIL, CISL E UIL SCETTICI SUI METODI DI COMPORTAMENTO DEL COMMISSARIO POLI DOPO L’INCONTRO DI OGGI CON LA DEPUTAZIONE POLITICA CHE HA LASCIATO FUORI SINDACATI E FORZE SOCIALI

“Il riordino della Sanità messinese viene decisa al tavolo della politica e non con il confronto e le proposte della conferenza dei sindaci e con le forze sociali e sindacali”. E’ critica la posizione di Cgil, Cisl e Uil messinesi e delle Federazioni del Pubblico Impiego e dei Medici dopo l’incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Geraci con tutta la deputazione politica messinese nazionale e regionale.
Per Cgil, Cisl e Uil un “modo nuovo di fare concertazione che il dott. Poli, commissario straordinario e manager del Cannizzaro di Catania prossimo ad occupare qualche scrivania dell’Assessorato Regionale alla Sanità, ha pensato bene di inaugurare. Purtroppo ci sembra di registrare che ancora una volta si scherza con la salute e si dà sfogo alle istanze della politica visto che il Commissario non ha avvertito l’esigenza di incontrarsi con il sindacato confederale, malgrado le reiterate istanze e i diversi solleciti. Si preoccupa, piuttosto, di inaugurare fantomatici PTA, presenti solo sulla carta, o visitare solo alcuni Presidi Ospedalieri senza tener conto delle specificità e peculiarità del territorio”.
Secondo i tre sindacati questo è un modo di gestire la cosa pubblica che non può essere assolutamente accettato e il Governatore Lombardo e l’assessore Russo, che hanno ormai preso il gusto di nominare commissari e elargire doppi incarichi, devono prendere posizione.
“L’ASP di Messina – sostengono Cgil, Cisl e Uil - con il suo vasto territorio non può essere retta da un Commissario a Messina solo part-time. L’incarico del dott. Poli è quello di risanare il bilancio dell’Azienda e per fare ciò ha pensato di nominare dei consulenti esterni o di utilizzare professionalità del Cannizzaro. Come dire che quelli di Messina non ne hanno le capacità”.
Per Cgil, Cisl e Uil è encomiabile che a Taormina si sia dato vita al Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo gestito dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Ma il progetto – ricordano - ha un costo di gestione di 7 milioni e 800 mila euro per i primi due anni e di 8 milioni e 300 mila euro per gli anni successivi e un finanziamento della Regione Sicilia a favore dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di 4 milioni e 800 mila euro per i primi due anni e di 5 milioni e 300 mila euro per i successivi tre anni”.
Secondo i sindacalisti la stessa convenzione tra l’ASP e la Fondazione Maugeri con la quale si affida la gestione dell’Unità di Neuro-riabilitazione Intensiva di presso l’Ospedale SS. Salvatore di Mistretta è un’altra questione che va affrontata “per sapere se queste scelte operate dalla Regione ma anche dall’ASP messinese sono mirate a garantire e innalzare la qualità dei servizi, a garantire occupazione e nel contempo a realizzare risparmi e contenimento della spesa pubblica”.
Ma la posizione di Cgil, Cisl e Uil è chiara ed è quella che “questo Commissario debba essere rimosso e sostituito con un vero Direttore Generale che riorganizzi veramente e seriamente i servizi in tutto il territorio messinese. I sindacati condividono la necessità di un rientro della spesa sanitaria siciliana ma certamente non consentirà che ancora si giochi con i cittadini e con una collettività bisognevole di assistenza e cure”.

Milazzo, ok al nuovo pontile Eolie

Gazzetta del Sud MILAZZO
Depositato il collaudo statico del nuovo pontile degli aliscafi di via Luigi Rizzo. Ieri mattina in Capitaneria riunione operativa fra Autorità marittima, Autorità portuale ed operatori per programmare le prove di attracco. Nel corso dell'incontro non si è escluso che si debba procedere allo spostamento di alcuni moduli del porticciolo turistico "Marina del Nettuno". Le prove saranno effettuate verosimilmente la prossima settimana. Sembra dunque tutto pronto per l'avvio del nuovo pontile e l'apertura della stazione marittima antistante, da anni completata, e, data in concessione dall'Autorità portuale alla società Comet.
Nell'ultima riunione dell'Autorità portuale, l'ing. Di Sarcina, con grande ottimismo, ha rassicurato l'assessore Midili che una volta completato il collaudo, prima delle festività pasquali potrebbe avvenire il trasferimento degli aliscafi. In effetti bisognerà aspettare l'esito delle prove di accosto sollecitate giustamente dalla capitaneria di porto.

AMMINISTRATIVE: SU GURS CIRCOLARE SULLA NUOVA LEGGE ELETTORALE

Sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana di oggi e' stata pubblicata, a firma dell'assessore per le Autonomi locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, la circolare esplicativa della legge 6/2011, in materia di elezioni comunali. Alle prossime consultazioni amministrative, gia' fissate per il 6 e 7 maggio (ballottaggio il 20 e 21), infatti, si votera', per la prima volta, con il nuovo sistema elettorale. La circolare era attesa da molti enti locali, visto che saranno 149 le amministrazioni comunali coinvolte nella consultazione. La nuova legge modifica in parte il sistema precedente, introducendo la sostanziale novita' che il voto espresso dall'elettore per la lista dei candidati al consiglio comunale non si estende al candidato sindaco cui la stessa e' collegata e viceversa (cosiddetto effetto trascinamento). Questo comportera' che l'elettore deve manifestare espressamente il proprio voto, sia per il candidato consigliere, sia per il candidato a sindaco.
Resta inalterata il cosiddetto "voto disgiunto", ovvero la possibilita' di esprimere la preferenza per un candidato sindaco e per una lista ad esso non collegata.
La nuova legge prevede, inoltre, l'obbligo della rappresentanza minima di genere, sia nella composizione delle liste (almeno un quarto dei candidati deve essere di sesso diverso), sia in quella delle giunte (almeno un assessore appartenente a un genere diverso). In tema di composizione delle giunte, previsto l'obbligo di almeno 4 componenti nei comuni superiori a 10mila abitanti.
Inoltre viene sancita l'incompatibilita' a far parte della giunta per i congiunti piu' stretti di sindaco (o presidente della Provincia), assessori e consiglieri. Rispetto al passato, e' ammessa la possibilita' per i consiglieri di essere nominati assessori (fino al massimo del 50 per cento dei componenti la giunta)
 Cambia anche la percentuale per l'approvazione della mozione di sfiducia del sindaco o del presidente: dal 65 per cento si passa ai 2/3 dei componenti. Viene introdotto, inoltre, l'istituto della revoca del presidente del consiglio, le cui modalita' di presentazione e approvazione (almeno i 2/3 dei componenti) sono rimesse ai singoli statuti comunali o provinciali.
La legge chiarisce, inoltre, che i voti raccolti dalle liste che non abbiano superato la soglia di sbarramento del 5 per cento non sono computabili per l'attribuzione del premio di maggioranza.In tema di circoscrizioni di decentramento, l'elezione del presidente e' diretta.
Viene introdotta, infine, la fascia dei comuni tra 10 e 15mila abitanti, prevedendo una sorta di sistema misto. Cosi' come nei comuni con popolazione inferiore, non e' previsto il turno di ballottaggio. L'elezione dei consiglieri, invece, avviene con il metodo proporzionale D'Hondt (come nei comuni piu' grandi) e cosi' anche l'attribuzione del premio di maggioranza del 60 per cento, la possibilita' del collegamento del sindaco a piu' liste e la soglia di sbarramento del 5% per l'assegnazione dei seggi

PROVINCE: SU GURS LEGGE DI RIFORMA, SI RINVIA VOTO A CL E RG

E' stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana di oggi la legge contenente le nuove norme sulle funzioni e gli organi di governo delle province.
La normativa, cosi' come a livello nazionale, attribuisce alle province regionali funzioni di indirizzo e coordinamento e rinvia l'adozione di una riforma organica a un successivo disegno di legge, da emanarsi entro il 31 dicembre 2012.
Motivo per cui, in attesa del varo della predetta legge di riforma, viene sospeso il rinnovo degli organi provinciali in scadenza quest'anno. Pertanto, a seguito della pubblicazione della legge sulla Gurs, l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, potra' procedere alla modifica del decreto di indizione dei comizi elettorali, dello scorso 6 marzo, e rinviare, quindi, le consultazioni nelle province di Caltanissetta e Ragusa.
In particolare, a Ragusa si procedera' al commissariamento di presidente, giunta e consiglio. A Caltanissetta proseguira', invece, l'attuale gestione commissariale di presidente e giunta, mentre il consiglio provinciale continuera' a restare in caric

Quale protesta per l'ospedale ? (di Michele Giacomantonio)

Sento parlare di organizzare la protesta consegnando al Comune i propri certificati elettorali. A chi me lo proponeva ho detto che non  sono d’accordo e lo voglio spiegare. Il Comune è uno dei pochi strumenti che hanno i cittadini per fare valere i propri diritti. E’ vero che questo comune ha fatto poco e soprattutto per l’ospedale. Ha latitato molto e quando si è mosso lo ha fatto a rimorchio di iniziative di privati. Ma questa è una buona ragione per punire elettoralmente gli amministratori che lo hanno gestito, non per consegnare Lipari nelle mani di un commissario nominato dal governo regionale cioè proprio dal responsabile maggiore di questa situazione.  Si cerchino altre forme di protesta, sempre civili e democratiche e soprattutto ci si impegni a eleggere Sindaco, che è la massima autorità sanitaria del Comune, una persona che abbia le idee chiare la volontà e capacità di fare.
Michele Giacomantonio

L'incidente del nostro direttore nel servizio di Peppe Paino

Sta bene, fortunatamente, il giornalista Salvatore Sarpi ma se l'è vista brutta: la sua auto si è ribaltata, intorno alle 9,00, poco prima dell'ingresso nel tunnel, in direzione Canneto.
E ciò, secondo quanto raccontato dal collega per scansare una Fiat Punto Blu, praticamente, contromano, scappata via. Gli automobilisti in transito hanno subito allertato il 118 e i Vigili del Fuoco che hanno raggiunto immediatamente la zona, vicina al distaccamento. Sarpi è stato estratto dai soccorritori e trasferito al Pronto Soccorso per le prime cure del caso.
Successivamente è stato sottoposto ad una Tac. Il collega e amico Salvatore, sta comunque meglio e gli auguriamo, ovviamente, di riprendersi al più presto. Ci sarebbe , però, un pirata della strada da individuare.
Data notizia: 16/03/2012
a cura di Peppe Paino

Precari....nuove difficoltà. Anche dalla Corte dei Conti

Comunicato Cisl
16 marzo ’12 – “Il Governo regionale, i Sindaci, l’ANCI, le Organizzazioni Sindacali, devono affrontare il grave problema della stabilizzazione a tempo indeterminato dei precari della Sicilia e arrivare a una risoluzione positiva e definitiva. La Stabilizzazione dei precari è una priorità e il blocco delle procedure una cosa gravissima che va risolta con indifferibile urgenza”. Il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Messina prende posizione dopo lo stop da parte della Corte dei Conti che, a seguito di pareri richiesti da diversi sindaci siciliani, obbliga al rispetto dei vincoli previsti dalle norme nazionali nonostante la Sicilia abbia legiferato utilizzando lo status di regione a statuto speciale.
“Abbiamo tentato di trovare una soluzione nelle pieghe della legge per dare il via alle stabilizzazioni – sostiene Emanuele - ma in quegli Enti in cui sono stati fatti timidi passi avanti ci si è fermati di fronte alle perdite di tempo e alle strumentali perplessità degli amministratori locali.

“Le Amministrazioni – denuncia la Cisl Fp - non hanno mai fatto un lavoro serio per arrivare alla stabilizzazione definitiva, contrariamente a quanti da diversi anni si spendono con forza e convinzione portando avanti l’annosa battaglia. E’ giunta l’ora di fare chiarezza e bisogna reagire perché non deve essere consentito alle amministrazioni di sfruttare i lavoratori precari per servizi essenziali quali trasporti, refezione, vigilanza, servizi tecnici, servizi amministrativi, acquedotto, tributi sapendo che un’altissima percentuale di dipendenti storici è ormai collocato a riposo e senza essersi verificato alcun ricambio per il divieto imposto dalla legge”.

“Bisogna – sostiene Emanuele - bloccare gli Enti, per legge e con sanzioni pesanti, per evitare che continuino ancora a sperperare risorse pubbliche per conferimento incarichi a esperti, consulenti, esternalizzazioni di servizi, sagre, feste, convegni e seminari”.
La Cisl chiede una reazione forte di tutti gli attori coinvolti, convinta che l’asse di azione debba essere spostato a livello regionale e nazionale. “Lombardo e i suoi deputati di maggioranza e di opposizione – afferma ancora il segretario generale della Cisl Fp Messina - devono assolutamente affrontare la vicenda perché si tratta di un problema sociale, occupazionale, di sopravvivenza per oltre 20 mila lavoratori in tutta la Sicilia e delle rispettive famiglie”.
La Funzione Pubblica della Cisl ricorda come si parli anche di altri 6000 lavoratori LSU non ancora contrattualizzati, di cui un parte sono ostaggio di cooperative a sfondo politico, e soprattutto della vastissima platea di lavoratori disoccupati che vivono a totale carico delle rispettive famiglie senza avere la speranza di poter avere un posto di lavoro. “Non bastano i proclami dei Governi nazionali e regionali – conclude Emanuele - bisogna agire e trovare soluzioni definitive per evitare la rivolta sociale”.

L'articolo di Sarpi sulla Gazzetta del Sud di oggi: L'elisoccorso del 118 si guasta al decollo Salvato in extremis uomo colpito da infarto L'ammalato trasferito al nosocomio di Patti da un altro velivolo 210 minuti dopo il primo tentativo

L'elisoccorso del 118 si guasta al decollo Salvato in extremis uomo colpito da infarto L'ammalato trasferito al nosocomio di Patti da un altro velivolo 210 minuti dopo il primo tentativo 
Salvatore Sarpi
Lipari
Non c'è davvero pace per la sanità a Lipari, ridotta sempre più ai minimi termini per una questione meramente contabile ma che non tiene assolutamente in conto che si vive e si opera in un'isola e, dove in assenza di una struttura sanitaria all'altezza della situazione, ogni evento diventa un rischio.
L'ultimo episodio in ordine di tempo, che dovrebbe fare riflettere sia l'assessore Russo che il commissario Poli sulla sanità alle Eolie e sul diritto per i cittadini ed i turisti alla vita e ad essere degnamente assistiti, è accaduto ieri quando per Antonio Barbera, 58 anni, dipendente dello stesso nosocomio, colto da infarto, si è reso necessario, dopo le prime preziose cure prestategli dai sanitari liparesi, il trasferimento in elicottero all'ospedale di Patti.
Sin qui nulla di strano se si considera che ormai i "viaggi in elicottero" per gli eoliani sofferenti sono diventati praticamente routine. Il problema si è posto subito dopo l'arrivo dell'elicottero del 118. Caricato il paziente a bordo il velivolo, intorno alle 12,15, ha provato a sollevarsi ma senza fortuna ed è stato costretto a riatterrare sull'elipista dell'ospedale a causa di un problema tecnico. Paziente riportato in ospedale e tutti in febbrile attesa (parenti con il cuore in gola) di sapere cosa accadrà.
Nel frattempo le condizioni di Barbera sembrano peggiorare seppure leggermente. Da elogiare, in questo frangente, il lavoro dei medici "superstiti" in forza all'ospedale. Alle 15 e 45 (210 minuti dopo il primo tentativo di trasferimento), finalmente, arriva un elicottero da Caltanissetta. Effettuate le operazioni di routine si parte alla volta di Patti.
Le condizioni di Barbera sono sensibilmente migliorate. Grande soddisfazione per questo ma non ci si può esimere dal chiedersi cosa sarebbe accaduto se la situazione fosse precipitata? Se a doversi imbarcarsi sull'elicottero doveva essere una donna incinta che aveva bisogno di un intervento urgente salva-vita e tanti altri casi-estremi che è inutile stare ad elencare cosa sarebbe accaduto? Avremmo dovuto piangere l'ennesimo morto? Perché non dimentichiamolo quanto accaduto ieri, segue il tragico evento dei giorni scorsi quando un feto di 8 mesi ha perso la vita. E al di là delle giustificazioni che parlano di madre salvata grazie all'elisoccorso, forse, anzi senza forse, quel bimbo si sarebbe potuto salvare se i "soloni della sanità" non avessero deciso di chiudere a Lipari il reparto di ostetricia e ginecologia per il numero di parti limitati e per l'assenza dei necessari requisiti di sicurezza. Dimenticando che in questo ospedale sono nati centinaia e centinaia di eoliani e che per aumentare la sicurezza per madri e nascituri la strada non era tagliare ma dotare il presidio di quanto necessario.
Ma a Lipari, purtroppo accade questo, mentre è ormai realtà la nuova mastodontica struttura ospedaliera, il "contenitore" si svuota delle professionalità, riducendo il presidio in poco più di un pronto soccorso. A nulla sono servite proteste( con relative garanzie di rivedere il tutto). Ieri, come accade ormai da tempo, la famiglia di Antonio in attesa dell'elicottero che si alzasse in volo, null'altro ha potuto che affidarsi a Dio o al protettore San Bartolo.
Salvatore Sarpi

giovedì 15 marzo 2012

Sanità...sempre peggio ! Io non mollo ! (Di Bartolo Natoli)

Sono davvero rammaricato dal non sentire, di nuovo un intervento del Ns  Assessore Regionale alla Sanita Russo su quanto successo oggi.
Forse ci dira' che un elicottero' guasto fa parte del suo progetto di "Buona Sanita'" da Lui proposto per le isole Eolie.
Addirittura commentera'  dicendo che quanto accadutosara' oggetto di scherno e di manipolazione  da parte dei suoi avversari politici e personali.
Proprio per questo invito l'assessore Russo a spiegare di persona la  sua "Buona Sanita'" ai genitori del figlio morto ed all'infartuato odierno! Abbi il coraggio di presentarsi e di spiegarsi di persona!
Attenzione, Lei e' al servizio dell'intera comunita' siciliana e non il contrario!
E' Lei che deve spiegare cosa succede!
Lo ha serenamente ed in modo distaccato spiegatoall'ARS, venga a spiegarlo personalmente a  Lipari e soprattuttoa tutti gli Eoliani! Saremo felici di accoglierla con il rispetto che merita!
N. B. Sono contentissimo che il mio scorso intervento abbia contribuito, in minima parte, ad una serie di interventi seri e qualificati! Vi prego non fermiamoci - non c'e' maggioranza o minoranza sul diritto  alla salute delle persone!
RicordateVi che tutti gli uomini di governo hanno delle serie ed inequivocabiliresponsabilita' su quanto sta succedendo a Lipari.
Oltre al Deputato Regionale Ardizzone, ai Sindacati, al responsabile del Comitato,al Sindaco ed atantissimi normali cittadini - all'appello mancono ancora tantissimi nomi autorevoli.
Facciamo fronte comune, non e' il momento di schierarsi su una problematica cosi' importante!
IO NON MOLLO
Bartolo Natoli

E' deceduto "Tureddu"

E' deceduto nel pomeriggio, poco più che cinquantacinquenne,  "Tureddu", al secolo Antonio Greco di Lipari. Personaggio molto conosciuto nell'isola, specie nella sua Marina Corta. Ai familiari le nostre condoglianze
La foto è di Lipari.biz

PALERMO: INTITOLATA UNA STRADA A MADRE FLORENZIA


Nel capoluogo siciliano, il 9 marzo scorso, è stata intitolata una strada a Madre Florenzia Profilio, Fondatrice delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari. Nel salone dell'Istituto “S. Francesco d'Assisi”, sono stati proposti alla città di Palermo due interessanti momenti culturali: il Dott. Michele Giacomantonio (autore del libro “Florenzia che ha svegliato l'Aurora”), ha parlato della Serva di Dio Madre Florenzia Profilio ed ha illustrato gli acquerelli realizzati dall’ artista eoliano Armando Saltalamacchia, che ritraggono scorci caratteristici dell'Isola di Lipari; inoltre ha presentato con un audiovisivo l'esperienza di vita vissuta in America da Florenzia Profilio, quale momento determinante della sua formazione di donna e di suora.
Notevole è stato l’interesse da parte del numeroso pubblico presente, che ha seguito con molta attenzione il relatore, il quale ha evidenziato l'attualità del Carisma di Madre Florenzia Profilio, dove è emerso con chiarezza come sia stata una testimone determinata del messaggio evangelico attraverso l’esempio della sua vita e delle sue opere. 
Le gemelle Sabrina e Simona Palazzolo hanno poi eseguito, con estrema maestria, un concerto per arpa e sono state applaudite a lungo da un pubblico entusiasta, affascinato dalla pregevole esecuzione di tanti brani classici e moderni. Il giorno seguente la manifestazione è stata caratterizzata dalla cerimonia d’intitolazione, da parte del Comune di Palermo, della strada trasversale al Viale della Regione Siciliana, nei pressi della Scuola “S. Francesco d'Assisi” alla Serva di Dio Madre Florenzia Profilio.
Il Sindaco Dott. Diego Cammarata, con la sua Giunta, ha così voluto riconoscere l'intensa attività pedagogica svolta da Florenzia Profilio a favore dei bambini in comunione d'intenti con le famiglie. L'architetto Michelangelo Salamone (a nome del Comune) ha dichiarato che nell’odierna società è importante favorire nella cittadinanza, soprattutto nei più giovani, la memoria storica di donne che, come Madre Florenzia Profilio, hanno svolto una intensa missione civile e cristiana come dimostrato anche dalla presenza di tanti ex-alunni della Scuola S. Francesco d'Assisi che, oggi, da qualificati professionisti operano nella città di Palermo.
Hanno partecipato alla cerimonia d’intitolazione: Sua Eccellenza Mons. Calogero Peri (Vescovo della Diocesi di Caltagirone), l'Onorevole Dott. Paolo Iocolano, l'Onorevole Dott.ssa Alessandra Siragusa, Dott. Gaetano Lo Coco (Presidente Onorario della Suprema Corte di Cassazione), il Dott. Florindo Mazzucco (già segretario della Fondazione Gesù Liberatore di Padre Matteo La Grua), l’Architetto Leoluca Lanza (funzionario del Comune), diversi funzionari della Provincia di Palermo, Dott. Mariano Bruno( Sindaco del Comune di Lipari), l'Assessore Dott.ssa Daniela Toscano in rappresentanza del Sindaco di Erice, Frati francescani, Superiori Generali e Suore di diversi Istituti; inoltre un foltissimo numero di cittadini, amici provenienti da Lipari, Trapani, Catania e Messina, genitori e numerosi
alunni della Scuola S. Francesco d'Assisi, che hanno lanciato verso il cielo palloncini colorati ed hanno dedicato alla Serva di Dio un canto, dove è stato rimarcato l’impegno e la laboriosità sociale e religiosa di Madre Florenzia. Il Sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno ha espresso la gioia e l'orgoglio della cittadinanza eoliana per questo riconoscimento ad una donna nata a Lipari nel 1873, che ha fondato poi, il primo novembre 1905, l'Istituto”Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari “ (oggi presente non solo in tante località italiane, ma anche in Brasile e Perù) ed è entrata nella storia della Chiesa con il nome di Florenzia.
Alla fine la Superiora Generale Madre Floriana Giuffrè, giunta per l’occasione da Roma, ha consegnato alle autorità una originale e singolare targa ricordo dove, attorno alla foto di Madre Florenzia, sono raffigurati gli stemmi municipali della città di Lipari e della città di Palermo insieme a quelli del Vaticano e di Sua Eminenza Paolo Romeo ( cardinale di Palermo).
L'officina gastronomica di Trapani ha poi offerto un raffinato e gustoso momento conviviale con pietanze tipiche siciliane.  Antonio Brundu
 

VIU PICI ! di Giardina Giovanni 14-03 2012


Si  viu  chi  succedi  tutti  i  jorna…………… viu  pici !
Si  viu  cumu  si  presenta  stu  futuru,……......viu  pici !
Si  viu   chi  ‘nni  riserva   sta  natura………...viu  pici !
Si  viu  quantu  muorti  tutti  i  jorna  ……….viu  pici !

Si  viu   quantu  guerri  ca  ci  sunnu……......viu  pici !
Si  viu  quanta  fami  c’e’ n’to  munnu..…...viu  pici !
Si  viu   ca la  paci  va   mancannu…………viu  pici !
Si  viu    tutti  jorna   sti disastri……………..viu  pici !

Si  viu  tutti  i  jorna   tirrimota……..............viu  pici ! 
Si  viu  ca  si  svigghianu  i  Vurcani………….viu  pici !
Si  viu  tutti  i  jorna   mareggiati……………..viu  pici !
Si  viu  n’to  munnu  tutti  st’alluvioni………viu  pici !


Si  viu   qual’e’ a sorti  pi l’anziani ………..viu  pici !
Si  viu  cumu   crisci  la  famigghia………..viu  pici !
Si  viu  cumu  e’ oggi  l’amicizia………….viu  pici !
Si  viu   l’avveniri   pi  sti  figghi………….. viu  pici !

Si  viu  qual’e’ a sorti  i  stu  Paisi……………viu  pici !
Si  viu  cumu  sarannu  sti  elezioni……...........viu  pici !
Si  viu  i  disoccupati  ca ci  sunnu……………viu  pici !
Si  viu  cumu  aumentanu  sti  tassi………....viu  pici ! 
E  maliciu   a  terra…………………..   ca  mi  fici  !

Infartuato bloccato a Lipari tre ore e mezzo in attesa di un elicottero. Il primo si è guastato all'arrivo

Non c’è davvero pace per la sanità a Lipari, ridotta sempre più ai minimi termini. L’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto oggi quando per Antonio Barbera, 58 anni, dipendente dello stesso nosocomio, colto da infarto, si è reso necessario, dopo le prime cure prestate dai sanitari liparesi, il trasferimento in elicottero all’ospedale di Patti. Sin qui nulla di strano se si considera che ormai i “viaggi in elicottero” per gli eoliani sofferenti sono diventati routine. Il problema si è posto subito dopo l’arrivo dell’alicottero del 118. Caricato il paziente a bordo il velivolo, intorno alle 12,15,  ha provato a sollevarsi ma senza fortuna ed è stato costretto a riatterrare sull’elipista a causa di un problema tecnico. Paziente riportato in ospedale e tutti in febbrile attesa di sapere cosa accadrà. Nel frattempo le condizioni di Barbera sembrano peggiorare seppure leggermente. Alle 15 e 45 (210 minuti dopo il primo tentativo di trasferimento) arriva un elicottero da Caltanissetta. Effettuate le operazioni di routine si parte.
Ma è davvero questa la sanità che si vuole dare agli eoliani?  O per questo caso, o per altro magari più grave, ci si deve affidare, tanto per cambiare, sempre al Buon Dio ?
 Salvatore Sarpi

Lipari: Incontro sulle dipendenze patologiche

Il Comune, capofila del Distretto socio-sanitario 25 Isole Eolie, nell’ambito dell’iniziativa “Famiglie aperte e solidali” ha organizzato oggi un incontro sul  disagio e le dipendenze giovanili intitolato “Le dipendenze patologiche: prevenirle, riconoscerle, affrontarle”. Si è tenuto nella sala del centro giovanile di Via Mons. B. Re di Lipari.  
Relatori sono stati la dott.ssa Caterina Panciotto - Psicologa, Psicoterapeuta Distretto socio-sanitario 25 delle Isole Eolie, “Tanto, smetto quando voglio! Aspetti culturali e psicologici delle tossicodipendenze.”
Dott. Giovanni Utano - Dirigente Medico Ser.T di Milazzo, “Vecchie e nuove dipendenze: aspetti clinici .”
Dott. Samuele Amendola - Educatore Distretto socio-sanitario 25 delle Isole Eolie, “Il ruolo dell'educatore a scuola per la prevenzione delle dipendenze patologiche nell'adolescenza”
Associazione  Alcolisti Anonimi, “Il percorso verso la sobrietà e i gruppi di auto aiuto”
Dott.ssa Elvira Valitri - Educatrice e psicoterapeuta. Coordinatrice “Villa Antonia”- Roccavaldina, “Il percorso terapeutico nelle comunità ed il reinserimento sociale”
Dott.ssa Deborah Caprara - Psicologa Distretto socio-sanitario 25 delle Isole Eolie “La dipendenza da internet e da gioco come riflesso del fenomeno sociale”
Avv. Maria Caterina Ficarra: “Aspetti giuridici e legali”. 
Sono  intervenuti rappresentanti delle famiglie, insegnanti, studenti e operatori sociali.


Oltre alle foto vi proponiamo un ampio stralcio dell'intervento della dottoressa Panciotto

Sanità eoliana nel baratro. Il sindaco Bruno scrive al Prefetto

Con animo profondamente amareggiato sono costretto a scrivere questa nota nell’estremo tentativo di sensibilizzare interlocutori istituzionali sul progressivo smantellamento dell’assistenza sanitaria nel territorio delle Isole Eolie e all’Ospedale di Lipari, da anni da noi denunciato nella generale insensibilità e che di recente ha assunto aspetti di vero e proprio allarme sociale dalle conseguenze imprevedibili.
L’ultimo episodio, in ordine di tempo, avvenuto presso il Nosocomio liparese lo scorso 8 marzo, in cui ha perso la vita un feto di otto mesi e ha rischiato di perderla una gestante di 29 anni, costituisce un evento ampiamente previsto e che speriamo, non debba più ripetersi.
Da più tempo abbiamo gridato che proseguendo su questa dissennata politica di tagli indiscriminati che non tutela neppure le più elementari esigenze di salute della nostra comunità ci sarebbe scappato il morto, e così è stato. Ma non siamo per nulla rinfrancati da mistificanti interpretazioni da parte di autorevoli esponenti del Governo Regionale a cui fortunatamente non crede più nessuno o da provvedimenti di solerte sospensione di presunti colpevoli, che potrebbero dare l’impressione (errata s’intende) di volere ad ogni costo sbattere il mostro in prima pagina e invece distogliere la generale attenzione dal reale motivo che è alla base di tali criticità, riconducibile alla protervia con cui si vuole proseguire e portare avanti una politica sanitaria miope, non rispettosa della salvaguardia dei livelli essenziali di assistenza previsti dalla legge, anche se camuffata da vecchie, logore, scopiazzate logiche manageriali, fra l’altro neppure adattate alle singole realtà.
Ci domandiamo se quel piccolo feto incolpevole sarebbe morto se ci fosse stata più attenzione nella programmazione gestionale dell’emergenza ostetrico-ginecologica all’Ospedale di Lipari, attraverso un razionale impiego di risorse umane e strumentali da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale, ma sappiamo che forse la nostra domanda non troverà mai risposta.
Ci domandiamo se i nostri bambini disabili debbano assistere impassibili al progressivo peggioramento della loro disabilità senza poter contare sul Centro di Riabilitazione di Canneto, ma sappiamo che forse la nostra domanda non troverà mai risposta.
Il piccolo Presidio ospedaliero di Lipari, in atto, costituisce l’unica struttura di ricovero per i 13.000 residenti delle Isole Eolie, e durante la stagione estiva per diverse centinaia di migliaia di visitatori.
In esso vi è un Pronto Soccorso con tutti i servizi di emergenza correlati (radiologia con TAC, Laboratorio analisi, Anestesia e Rianimazione), i servizi di emodialisi (14 dializzati in terapia sostitutiva cronica e decine di villeggianti nella stagione estiva), camera iperbarica e due aree indistinte di degenza: area medica (con dieci posti letto) e area chirurgica (con otto posti letto).
Tali aree di degenza consentono ai cittadini residenti di rivolgersi ad una struttura di ricovero per quelle patologie complesse non trattabili a domicilio, ma non così particolarmente complesse da dover essere trattate in ospedali più attrezzati e con maggiori possibilità diagnostiche terapeutiche esistenti in terraferma, per le quali è previsto il trasferimento tramite elisoccorso.
Non vi è, per esempio, alcun motivo perché dei cittadini affetti da broncopolmonite, da cirrosi epatica, da ictus ischemico, da scompenso cardiaco, non debbano essere trattate nel nostro ospedale, anziché sobbarcarsi disagevoli e costosi soggiorni negli ospedali della terraferma, sempre che lì si trovino con relativa facilità posti letto liberi per poterli accogliere.
Tra l’altro l’ospedale di Lipari è già penalizzato dalla soppressione del punto nascita e per la carenza di locali separati e personale dedicato per la degenza pediatrica che in dispregio ai livelli essenziali di assistenza costringono le nostre gestanti a partorire altrove e i nostri bambini a doversi curare spesso al di fuori del nostro ospedale. Per gestanti e bambini notevoli sono i sacrifici morali ed economici.
E’ proprio questo il punto più dolente che desidero sottoporLe –
Accreditate e riservate fonti della Regione Sicilia e dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ci informano che è pronto per essere emanato dal Commissario Straordinario di Messina, Dr. Poli, un atto aziendale che di fatto sopprimerà la degenza ordinaria presso l’ospedale di Lipari, limitandola a quella in MCAU –Medicina e Chirurgia di accettazione e d’urgenza(solo quindi per un massimo di 72 ore) e obbligando a trasferire in altri nosocomi la degenza ordinaria.
Ove, malauguratamente, questo piano dovesse essere portato a compimento, non sarà difficile prevedere nel nostro territorio una vera e propria devastazione sociale che potrebbe assumere rilievi di ordine pubblico, essendo in ipotizzabile che i nostri concittadini, i numerosi villeggianti, i nostri dializzati che incorressero in patologie intercorrenti, siano tutti trasferiti al di fuori dell’isola di Lipari, senza valida motivazione.
L’ospedale di Lipari, pur con le difficoltà imposte dalla limitatezza di risorse umane e strumentali in dotazione, ha costituito e costituisce un punto di riferimento solido per la popolazione che vi afferisce, supplendo alle oggettive carenze di risorse umane e strumentali in dotazione, con un supplemento di disponibilità dei suoi operatori.
Mantenere i punti nascita, la pediatria e le piccole aree di degenza medica e chirurgica costituisce per la popolazione residente l’unica certezza di poter continuare a vivere con relativa tranquillità in queste isole e potere continuare a ospitare i visitatori. Toglierci anche questo, significa levarci anche la speranza e, pertanto, alla luce delle superiori considerazioni, si chiede di volere spendere il Suo autorevole intervento a favore della popolazione residente che Le sarà grata ma più di che noi Le sarà grato il Signore per quello che avrà fatto per questo lembo isolato e ininfluente di territorio che accorato e indifeso Le chiede aiuto.
Mariano Bruno (sindaco)

Il liparoto Davide Cortese leggerà le letture di Carmelo Bene

A dieci anni dalla morte del grande Carmelo Bene, lo studio di Vincenzo Incenzo, autore delle più celeri canzoni italiane, si aprirà al pubblico per celebrare il Genio del teatro italiano, con delle letture tratte da "I mal dei fiori" affidate al poeta eoliano Davide Cortese. Sarà presente Maria Monti, la compagna di Carmelo Bene.

Ospedale e LEA, Fp Cgil contro Russo

Gazzetta del Su
LIPARI- La Funzione pubblica della Cgil Sicilia interviene sul caso sanitario di Lipari dove una donna all'ottavo mese di gravidanza ha perso il figlio per l'assenza di un presidio ospedaliero in grado di assisterla sull'isola. In una nota congiunta, il segretario generale di Fp Cgil Sicilia, Michele Palazzotto, insieme con la la segretaria regionale del comparto, Caterina Tusa, e al segretario regionale di Fp Cgil Medici, Renato Costa, replicano alle affermazioni dell'assessore alla Sanità, Massimo Russo.
«Crediamo scorretto – scrivono – speculare su una triste vicenda come quella accaduta a Lipari di una mamma che ha perso il suo bambino. Non vogliamo neanche affermare con certezza che se non fosse stato chiuso il punto nascita il bambino si sarebbe salvato, ma non possiamo certamente accettare che l'Assessore alla sanità definisca l'episodio come esempio di buona sanità».
Secondo i tre dirigenti sindacali, «parlare di buona sanità in una vicenda come questa dimostra ancora una volta come divergono le nostre opinioni da quelle dell'assessore su cosa si intende per buona sanità. Noi crediamo pericoloso abbassare i livelli di assistenza perché indubbiamente diminuiscono le tutele, specie quando (insistiamo) il territorio e la rete dell'emergenza risultano ancora non adeguate alle reali necessità sanitarie. Forse un po' più di umiltà, una maggiore predisposizione ad ascoltare le critiche costruttive sarebbero servite in questo spiacevole caso».

mercoledì 14 marzo 2012

Lipari: Sequestrato mezzo che trasportava sfabbricidi

Un mezzo che trasportava sfabbricidi, senza tenere conto della normativa che discplina la materia, è stato posto sotto sequestro a Lipari dai carabinieri. Il mezzo è in atto custodito nello spazio limitrofo al megaparcheggio.

Al via i tesseramenti alla Lega navale italiana (sezione di Lipari)

COMUNICATO STAMPA – LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI LIPARI
Si comunica che in data 01.03.2012 e’ stato aperto il tesseramento alla Lega Navale Italiana – Sezione di Lipari.
Per le adesioni e per i rinnovi si prega di contattare il numero 360/894573, o recarsi presso la sede sociale sita in via Vittorio Emanuele, 45.
Si ricorda inoltre che si puo’ consultare il sito internet www.leganavale.it/lipari o inviare una email all’indirizzo lipari@leganavale.it.
Distinti saluti
Il Presidente

Due importanti opere al via a Santa Marina Salina


COMUNICATO STAMPA
Due importanti opere si apprestano ad aprire i cantieri a Santa Marina Salina. Il primo interessa il molo di sottoflutto della darsena commerciale, la cui testata è stata distrutta dai marosi nel corso degli ultimi due anni, privando il porto di un importante scalo utilizzato dalla navi in particolari situazioni meteo marine. In data odierna la ditta aggiudicatrice dei lavori, infatti, ha iniziato le operazioni primarie per l’installazione del cantiere, e a giorni avvierà i lavori. Il progetto è stato realizzato dal Provveditorato Interregionale Opere Marittime ed è stato finanziato dalla Protezione Civile e permetterà in sei mesi al porto di Santa Marina Salina di recuperare una funzionalità maggiore.
L’altro progetto che si appresta ad essere realizzato è la rifunzionalizzazione del lungomare Giuffré a Santa Marina Salina: con un finanziamento di riqualificazione urbana ottenuto dall’Assessorato Regionale al Turismo, in quattro mesi, si provvederà alla sostituzione dell’attuale pavimentazione con altra più idonea, il rifacimento delle sedute, la pavimentazione del sottobanchinamento esistente consentendo anche una migliore fruibilità balneare di tutta la zona.
Domenico Arabia
Assessore Infrastrutture Comune di Santa Marina Salina

Il rammarico dell'amministrazione Lo Schiavo per la sospensione della dottoressa Rigoli

COMUNICATO STAMPA
Apprendiamo con rammarico la decisione di sospendere la Dott.ssa Rigoli dalle funzioni di Direttore Sanitario dell’Ospedale di Lipari. Questa notizia getta ancor di più nell’incertezza la situazione del nosocomio eoliano, alla luce soprattutto della ristrutturazione in atto in seguito al riordino del sistema sanitario regionale, e in un momento in cui le norme e le direttive non permettono il corretto funzionamento degli organismi periferici. “Ben altre sarebbero le azioni da intraprendere a tutela della salute e dei diritti degli eoliani” commenta il Sindaco Lo Schiavo “e  certamente, questa sospensione  non servirà a giustificare o sanare gli incresciosi accadimenti degli ultimi giorni. Alla Dott.ssa Rigoli esprimo tutta la mia solidarietà e sostegno”
L'amministrazione di Santa Marina Salina

Tedros e le "allucinanti dichiarazioni" di Russo

Siamo d'accordo con l'On Ardizzone, quando afferma che il Sig. Russo rilascia "allucinanti dichiarazioni", ma costui  non è nuovo a tali atteggiamenti (lo ricordiamo a Lipari). Non intendiamo sollevare strumentali polveroni sulle scelte dell'Amministrazione Regionale (ciò è le sue) per quanto riguarda la Sanità; non siamo semplicemente d'accordo sulle misure adottate per quanto riguarda la riforma del settore materno infantile nella realtà Eoliana.
Egli dice: " tetto minimo di parti l'anno cinquecento, così da evitare di creare situazioni di ingiustificato privilegio per questa o quella area geografica del paese" , ma ci faccia il piacere, non sta mica parlando di Palermo o Milano, queste sono le Isole Eolie, sette per la precisione, con circa dodicimila anime; nel 2007 112 nascite, nel 2008 nascite 128, nel 2009 nascite 91, nel 2010 nascite 108, costui farebbe bene di occuparsi di altri privilegi se proprio ci tiene, il luogo "non sicuro" lo hanno creato costoro, con i continui tagli alla sanità e in modo particolare all'Ospedale delle Eolie, con lo smembramento continuo e certosino del personale medico, paramedico e di servizio, ma non si capisce perchè continuino a costruire nuove ali..................
In una cosa siamo d'accordo con il Russo, e che deve tener dritta la barra del timone, ma per andarsene più lontano possibile dalla Sicilia, ma sopratutto dalle Isole Eolie; (gli Eoliani lo chiedono).
Per l'ennesima volta, ha perso l'occasione di tacere Russo;   DIMETTITI !!!!!!

                                                                                                              B. M. Tedros

Biviano scrive all'assessore Russo "Se il nostro punto nascita è diventato “inadeguato”, non è certamente colpa degli eoliani che protestano"

Commissione Speciale Sanità
 Lipari, 14/03/2012

All’Assessore Regionale alla Sanità
Dott. Massimo Russo
PALERMO

OGGETTO: Recenti dichiarazioni sul Punto nascita dell’ Ospedale di Lipari e gravissimi fatti avvenuti in data 08 Marzo 2012.
Il recente caso accaduto nel presidio ospedaliero di Lipari, rappresenta l’esempio più eclatante di come la Direzione  dell’ASP di Messina e , forse, lo stesso Assessorato alla Salute della Regione Sicilia non abbia previsto,  probabilmente, considerate le peculiarità territoriali, un’organizzazione e una dotazione organica con la “dovuta ESPERIENZA PROFESSIONALE”  in grado di affrontare le emergenze ostetriche indifferibili.
Ma come si fa, Assessore Russo, a dichiarare davanti a tutti i membri della Commissione regionale Sanità che quanto accaduto nell’ Ospedale di Lipari “ è stato certamente un episodio di buona sanità” e contemporaneamente affermare che “l’organizzazione del servizio di emergenza urgenza ha fatto in pieno il proprio dovere.
Ma con quale fermezza accusa gli eoliani e chi protesta asserendo le seguenti frasi: “c’è ancora qualcuno che per motivi strumentali e demagogici vorrebbe far credere che la Sicilia sia diversa dl resto d’Italia, ma noi abbiamo il dovere di tenere ben dritta la barra del timone”.
Non è la Sicilia ad essere diversa dal resto d’Italia, Assessore Russo. Sono le Isole Minori ad esserlo e nello specifico le “ISOLE EOLIE”. Ma lei, purtroppo, desumo che per la sua probabile limita esperienza tecnica in ambito sanitario, geografico, geopolitico e umanitario non possa capire e di conseguenza essere in grado di comprendere cosa significa vivere in un isola.
Da cosa deriva questa sua certezza nell’affermare “che le donne in gravidanza preferiscono partorire in un luogo sicuro per sé e per i loro bambini anche se in un comune vicino”.
Lo ha mai chiesto ad una gestante in stato di travaglio   ( doglie da parto) che in condizioni di emergenza  è costretta ad affrontare un trasferimento in elicottero dove  viene addirittura legata? Pensi alle preoccupazioni, allo stato d’ansia e di allarme che coinvolge e stravolge l’intera famiglia. Una donna, una madre, viene letteralmente strappata dai propri affetti in un momento tanto importante quanto delicato della propria esistenza. Il “lieto evento parto” viene vissuto come un’autentica tragedia. Senza poi considerare che la comunità Eoliana  al momento della decisione responsabile di mettere al mondo una nuova vita ha sempre avuto la certezza di trovarsi a  vivere in un territorio, sebbene disagiato, in cui storicamente ed anche  in “tempi peggiori”  l’assistenza alla gravidanza e al parto è sempre stata garantita con dignità e rispetto della persona.
E poi ancora, Lei conosce davvero l’attuale stato del servizio di ginecologia e Ostetricia nell’Ospedale di Lipari? Dalle sue dichiarazioni non si direbbe. Lei, infatti,  afferma: “dov’è stata prevista la dismissione del punto nascita, abbiamo contestualmente disegnato percorsi nascita che metteranno in condizioni ginecologi ed ostetrici di svolgere al meglio il proprio lavoro, che è quello di assistere la donna gravida fino al momento del parto”.
Assessore Russo, se non è stato informato dell’attuale situazione del servizio di ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Lipari abbia per lo meno il pudore di tacere o di documentarsi prima di fare certe dichiarazioni che lasciano sconcertati non solo gli addetti ai lavori, ma chi vive in queste isole e conosce  meglio, evidentemente, l’Ospedale di Lipari in quanto lo vive giornalmente.
La garanzia dell’assistenza al parto ” precipitoso”  nel P.O. di Lipari, dichiarata dalla Dott.ssa Murè in commissione Sanità nel mese di novembre 2011, avrebbe dovuto prevedere, se si ha consapevolezza del significato del termine “parto precipitoso”, la presenza h/24 dell’ostetrica in servizio, e la presenza di almeno due ginecologi con una esperienza professionale, nella disciplina, tale da poter affrontare realmente le “emergenze Ostetriche” indifferibili.
Il termine “parto precipitoso” non può essere riferito solo all’eventuale parto “spontaneo”, ma anche e soprattutto a tutte le eventuali complicazioni, materne, fetali e/o materno-fetali, ( un esempio per tutti, le diatesi emorragiche da distacco intempestivo di placenta a qualsiasi epoca  evolutiva della gravidanza).
L’attuale organizzazione è costituita da una dotazione di organico che prevede due soli ostetrici e tre ginecologhe con incarico a tempo “DETERMINATO”.
Per quanto riguarda  le linee guida e i  protocolli da seguire la confusione è assoluta.
Il servizio  nelle 24 ore è svolto con le seguenti modalità:
-  un ostetrica/o  dalle ore 08.00 alle ore 20.00, da Lunedì a Sabato; dalle ore 20.00 alle 08.00, da Lunedì a Sabato il servizio viene coperto con reperibilità sostitutiva;  Domeniche e  festivi, il servizio ostetrico è coperto con reperibilità sostitutiva h/24: Nella pratica, il parto “precipitoso”, indifferibile e urgente, nelle ore notturne, domeniche  e festivi h/24, deve attendere che in pronto soccorso qualcuno si renda conto della necessità - “prima diagnosi” - e attivi la chiamata in reperibilità dell’ostetrica con tempi d’attesa inimmaginabili;
-  due Ginecologhe dalle ore 08.00 alle ore 14.00; una Ginecologa dalle ore 14.00 alle ore 20.00 ; notturni , domenica e festivi il servizio è coperto da reperibilità sostitutiva.
- non esiste la presenza di personale infermieristico.
- il “reparto” dalle ore 20.00 alle ore 8.00, Domeniche e festivi è chiuso.
Secondo l’esperienza professionale di alcuni  addetti ai lavori la dotazione organica minima indispensabile è di  6 Ostetriche e 4 ginecologi.
Se questo è il sistema organizzativo, caro Assessore Russo, previsto dalla Direzione Generale dell’ASP di Messina e dal suo Assessorato, per affrontare con tempestività il parto precipitoso indifferibile per via naturale e/o operativo, SIGNIFICA CHE LE GRAVIDE CHE ORBITANO ATTORNO  AL PRESIDIO OSPEDALIERO DI LIPARI E I FIGLI CHE PORTANO IN GREMBO SI TROVANO PROBABILMENTE IN UNA CONDIZIONE DI RISCHIO ASSOLUTO E VENGONO GESTITI E CONSIDERATI  COME…………..…..!!!!!
Ricordo che lo scorso 18 febbraio ho presentato personalmente un esposto alla Procura nel quale individuavo delle irregolarità nel servizio di ginecologia e ostetricia. E’ noto a tutti, infatti, come già da qualche anno questo servizio non funzioni più come prima tanto da ridurre progressivamente il numero dei parti da 130 a 15 .  Addirittura a non eseguirne più dallo scorso mese di settembre.
Se il nostro punto nascita è diventato “inadeguato”, caro Assessore Russo, non è certamente colpa degli eoliani che protestano.
La invito, pertanto, a recarsi a Lipari e  spiegare ai cittadini eoliani e alle gravide che vi risiedono quello che ha ripetuto ed affermato in Commissione Sanità lo scorso 12 Marzo. Solo così potrà constatare di persona se quello che Lei asserisce corrisponde alle reali esigenze del nostro territorio oppure se le cose stanno diversamente.
Dubito, però, che Lei sia davvero disposto a farlo in quanto è più facile parlarne in una stanza con dei deputati che come Lei, probabilmente, non sanno cosa significa vivere nelle nostre isole con un Ospedale e un servizio di ginecologia e ostetricia ridotto ai minimi termini.
Se ha il coraggio, mi smentisca.
Distinti saluti.
                                                                    Dott. Giacomo Biviano
                                            (Presidente della Commissione Speciale sulla Sanità)

Merlino e il comunicato di Russo

Il comunicato dell'Assessore Russo mi sembra arrogante,  una  provocazione e una mancanza di rispetto verso i cittadini eoliani che soffrono e sono costretti anche a fare debiti per fare nascere i propri figli e curarsi.
Che abbia il buon senso di dimettersi anzichè insultare chi difende legittimamente i diritti che la Costituzione italiana gli riconosce come libero cittadino.
Saverio Merlino

Ardizzone: " A Lipari esempio di buona sanità?". Russo e Poli si dimettano

"A Lipari esempio di buona sanità ? Quanto dichiarato dall'assessore regionale alla salute, Massimo Russo, è semplicemente disarmante e disgustoso. L'Assessore e il commissario dell'Asp 5 Poli si dimettano. E' il minimo che possano fare e in una Italia normale avrebbero già dovuto farlo". Così il deputato regionale Udc, Giovanni Ardizzone, dopo le parole di ieri dell'assessore Russo. Per l'on. Ardizzone è ingiusto aver individuato il capro espiatorio nella dott.ssa Maria Rigoli, direttrice sanitaria, sospesa dal servizio. " La morte del feto- ha aggiunto Ardizzone- è stato un evento annunciato e ci sono delle responsabilità etiche. Quanto accaduto a Lipari la scorsa settimana- ha concluso il deputato Udc- poteva anche verificarsi a Mistretta".

Pallavolo. Il Meligunis recupera gara casalinga il 25 marzo

 Le ragazze giallo-blu del Club Meligunis domenica scorsa, sono state fermate, ancora una volta, per le condizioni meteo marine avverse.
La Federazione ha predisposto il recupero per domenica 25 Marzo contro la Libertas Tirrena; ore 15 al Nicola Biviano.

Auguri amore!

Buon compleanno a te, tesoro mio, e grazie per tutta la felicità che mi dai! Ti amo! 
Silvia

Sanità. "Vergogna" di Bartolo Natoli

Sino ad oggi non ho voluto manifestare la mia opinione sulla questione in quanto ho ritenuto coloro che sono stati eletti dai cittadini come consiglieri, assessori e sindaci, gli unici delegati a potere  intervenire sull'argomento, in funzione del loro leggittimo e inimpugnabile mandato.
Ma sentirsi dire che la morte di un bambino, anche se all'ottavo mese di gravidanza e' stato "un episodio di buona  sanita'" mi e' sembrata veramente una provocazione che mette a nudo  tutta l'incapacita' intellettiva dell'intera comunita' eoliana.
Ma e' possibile che oltre diecimila persone si facciano insultare da un assessore regionale?
Compaesani, attenzione, e' morto un bambino!
Si tratta di una morte annunciata!!!
Abbiamo piu' volte ribadito l'importanza dell'ospedale di Lipari, e ci hanno sempre detto che "il  tutto non sara' smantellato" addirittura il Presidente della Regione con un fare "burlesco" ha affermato che l'importante e' la sicurezza delle mamme, dei bambini e soprattutto dei malati in generale.
Oggi e' morto un bambino, la mamma ha corso gravi pericoli e cosa ci dicono: attenzione si tratta di "buona sanita'"!
Ma scherzate???
Vorrei ricordare a tutti che l'ospedale di Lipari non puo' essere paragonato aduna agenzia di viaggi, in quanto- oggi -di questo si tratta, cioe':Lei ha bisogno di un ospedale a quattro stelle - la invio al Papardo;
- Lei invece, sembra avere un problema di seconda categoria la invio a Milazzo;
- Lei ha buone conoscenze, la invio a Taormina;
Il tutto sempre e comunque in elicotteto!
Ma veramnente l'intera comunita' Eoliana puo' essere offesa sino a questo punto?
Vedete, sino a quando prendono in giro ME, semplice cittadino che in passato, nel 1996 e nel 2004, ha fatto partorire la propria moglie con successo e senza non poche difficolta' a Lipari, anche se la stessa è di Palermo - dove in teoria ci sono le migliori cliniche, ci posso passare sopra - ma sentire ed apprendere che questi individui prendano per il c..o il Sindaco - il vice sindaco - il presidente del consiglio - gli assessori - gli stessi consiglieri comunali - tutti i rappresentanti dei partiti di Lipari e delle Eolie - e tutti i cittadini - DEBBO DIRE SOLTANTO VERGOGNIAMOCI E SOPRATTUTTO VERGOGNATEVI.
Non so cosa dire, ma sentirvi parlare di primarie, di nuovi esponenti politici, mentre i bambini  muoionomi sembra vergognoso, inumano e fuori luogo.
Addirittura un Assessore Regionale che reclama la "Buona sanita'"mi sembra un'offesa all'intelligenza degli Eoliani.
Una ultima ed importante precisazione voglio fare, proprio per ferire l'orgoglio (se ne hanno) degli attuali amministratori, passerete alla storia per la chiusura dell'ospedale di Lipari e di tutta l'attivita' sin ora svoltaall'interno dello stesso.
Purtroppo, nello stesso tempo, devo dare ragione all'opposizione - questa amministrazione e' stata inadeguata. Questi sembrano essere i risultati.
A tutti, infine, dico fatemi - e soprattutto fateci ricredere!!!!
Sono sempre pronto a cambiare idea, solo e soltanto su risultati seri e tangibili.
Ad oggi dico, solo, VERGOGNA!!!
B. Natoli

martedì 13 marzo 2012

"Caso Lipari". Per l'assessre Russo è stato "certamente un episodio di buona sanità"

L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha ricostruito oggi, in commissione Sanita', all'Ars, la vicenda avvenuta venerdi' scorso, a Lipari, dove una donna alla 32esima settimana di gravidanza e' stata salvata grazie all'immediato trasferimento all'ospedale Papardo di Messina, dopo aver perso il proprio bambino a causa del distacco della placenta.
"E' stato certamente un episodio di buona sanita' - ha esordito Russo - anche se purtroppo non c'e' stato nulla da fare per salvare il bambino, che era giunto a Lipari gia' in condizioni critiche. La ricostruzione minuto per minuto di quanto e' accaduto conferma che l'organizzazione del servizio di emergenza urgenza del 118 ha fatto in pieno ilproprio dovere. Una vicenda dai contorni molto chiari che nessuno puo' strumentalizzare per alzare polveroni sulle scelte dell'amministrazione regionale in tema di punti nascita assunte in coerenza con il quadro normativo nazionale".
Russo, a questo proposito, ha letto una recente lettera del Ministro della Salute, Renato Balduzzi, in cui si da' atto che la Regione siciliana, in seguito all'accordo assunto in Conferenza delle Regioni nel dicembre del 2010, "si e' gia' adoperata per una tempestiva riforma del settore materno - infantile" e che e' consentita la permanenza di punti nascita con meno di 1000 parti all'anno "e comunque non al di sotto dei 500 solo sulla scorta di motivate e specifiche valutazioni, cosi' da evitare di creare situazioni di ingiustificato privilegio per questa o quella area geografica del Paese".
"C'e' ancora qualcuno - ha aggiunto Russo - che per motivi strumentali e demagogici vorrebbe far credere che la Sicilia sia diversa dal resto d'Italia, ma noi abbiamo il dovere di tenere ben dritta la barra del timone. Sulla scorta di quanto ci hanno richiesto tutti gli esperti del settore e le piu' importanti societa' scientifiche, abbiamo deciso di privilegiare la sicurezza delle donne, dei bambini e degli operatori sanitari e di puntare alla riduzione degli indici di mortalita' perinatale. Dove e' stata prevista la dismissione del punto nascita, abbiamo contestualmente disegnato percorsi nascita che metteranno in condizione ginecologi ed ostetrici di svolgere al meglio il proprio lavoro, che e' quello di assistere la donna gravida fino al momento del parto. Sono certo che le donne in gravidanza preferiscono partorire in un luogo sicuro per se' e per i loro bambini anche se in un comune vicino".
Russo ha poi ribadito che insieme al Ministero della Salute si sta lavorando a un progetto pilota per le isole minori che dovra' garantire la massima assistenza al parto delle donne residenti nelle isole e coniugare dunque le esigenze di sicurezza con le specificita' delle comunita' isolane.
NOTA DEL DIRETTORE : Davvero da restare senza parole

Ospedale di Lipari. Interpellanza al Presidente della Regione degli onorevoli del PD

INTERPELLANZA
 Al Presidente Della Regione
All’Assessore regionale per la Sanità
Premesso che,
con il decreto di approvazione del Piano di rifunzionalizzazione degli ospedali siciliani, si deciso di chiudere il punto nascita dell’ospedale dell’Isola di Lipari;
il piano prevede i punti nascita soppressi siano sostituiti da punti di emergenza attrezzati;
Rilevato che
questa decisione è stata fortemente contestata dagli eoliani con cortei, scioperi, cartoline al presidente della Repubblica, con un ricorso al Tar e una denuncia alla Procura per ''interruzione di pubblico servizio”;
Osservato che
i reali criteri di scelta dei punti nascita da chiudere appaiono poco chiari agli amministratori locali oltre che e ai cittadini, non sembrando tener conto delle specifiche e oggettive difficoltà delle isole minori, mentre risulterebbero mantenuti in vita punti nascita in altri piccoli comuni della terraferma;
tale decisione stata applicata senza consentire agli enti territoriali di trovare una soluzione alternativa alla soppressione di servizi essenziali per le fasce deboli della popolazione: giovani coppie e donne in primis, costretti a sostenere costi ingenti per i trasferimenti ed i pernottamenti delle famiglie presso le strutture ospedaliere;
Rilevato che
nei primi giorni del mese di marzo 2012, una donna residente a Lipari all'ottavo mese di gravidanza ha perso il bambino che portava in grembo a seguito di un distacco di placenta: il piccolo è morto, lei, trasportata dall'elisoccorso all'ospedale "Papardo" di Messina, è stata salvata;
secondo i sanitari “Il trasferimento si è reso necessario perché, per la particolare patologia della donna, non poteva essere assistita nel nosocomio di Lipari” (da un articolo pubblicato dal quotidiano la Repubblica in data 09 marzo 2012);
la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha avviato un'inchiesta sulla vicenda per accertare se il feto fosse già morto quando la donna è giunta in ospedale. Dovranno anche essere accertati i tempi di arrivo dell'elisoccorso dal momento della richiesta”;
anche l'azienda Sanitaria provinciale di Messina ha avviato un'indagine amministrativa per l'accertamento "di eventuali anomalie e/o criticità”;
Visto che
per poter assistere adeguatamente una donna con gravidanza a rischio o con complicanze è necessario che coesistano, nello stesso ambito, particolari servizi (quali anestesia e rianimazione, il servizio di terapia intensiva neonatale e un centro sangue per il servizio immunotrasfusionale;
il sindaco dell'isola, in una lettera ha chiesto al governo nazionale che sia fatta un'indagine ministeriale sull'accaduto e che intervenga anche l'assessore regionale alla Salute;
 per sapere
quali iniziative ritengono di dover assumere per fare chiarezza su quanto delineato in premessa e per assicurare che in un territorio svantaggiato dal punto di vista infrastrutturale, come l’Isola di Lipari, venga garantito il rispetto dei livelli essenziali di assistenza con riferimento agli istituendi punti di emergenza.

Palermo 13 marzo 2012                                              
 Lupo, Ammatuna, Barbagallo, Di Benedetto
Donegani, Faraone, Ferrara, Galvagno, Mattarella