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mercoledì 28 gennaio 2015

Operazione ” Labyrinth” della Guardia Costiera di Milazzo con la partecipazione anche di quella di Lipari e S.Agata

La Capitaneria dl Porto Guardia Costiera di Milazzo, nell'ambito di una operazione complessa di polizia marittimaa disposta dal Comando Generale clel Corpo delle Capitanerie di porto, denominata 'Labyrint", ha effettuato una intensa attività di vigilanza e controllo in materia di pesca marittima, in diverse fasi, dal 4 dicembre 2014 al 19 gennaio 2015.
L'attività in discorso ha avuto i seguenti obiettivi: a) Tutela degli stock in sofferenza (sottomisura, tonno rosso specie protetta); b) tutela del consumatore e.del prodotto finale (frodi, immissioni illecite sul mercato nazionale)
I militari della Capitaneria di porto di Milazzo e dei dipendenti uffici di Lipari e Sant'Agata di Militello. hanno espletato i controlli in materia di pesca marittima e lungo la filiera commerciale del prodotto ittico, effettuando controlli quotidiani con verifiche a mare, attraverso I'impiego dei dipendenti mezzi navali ed a terra con controlli ed ispezioni presso i punti di sbarco, ovvero negli esercizi commerciali al dettaglio, presso le rivendite all'ingrosso di prodotto ittico, ai ristoranti e con controlli ai mezzi di trasporto su strada ambito portuale e non, in collaborazione con la polizia Stradale.
Durante l'attività sono stati effettuati controlli incrociati, finalizzati| ad accertare gli adempimenti previsti in materia dl rintracciabilità da parte degli operatori del settore ittico. Detta attività ha portato all'accertamento di numerosi illeciti amministrativi relativi in particolare alla mancata registrazione sull'apposito portale del Ministero, da parte degli operatori del settore responsabili della prima immissione sul mercato dei prodotti della pesca. ovvero della mancata emissione dei documenti previsti per la rintracciabilità
Durante l'operazione in parola e stata inoltre, intensificata I'attività dl contrasto al fenomeno dell' ambulantato, concretizzatasi nell'accertamento di numerose violazioni alle vigenti normative in materia di tracciabilità del prodotto ittico e di corretta prassi igienico sanitaria; quest'ultima, anche attraverso il coinvolgimento del servizio veterinario della competente ASP ha portato al sequestro dl circa 2 quintali di prodotto ittico
Nell'operazione di che trattasi si è, inoltre, effettuata una attività di contrasto alla pesca ricreativa esercitata in maniera illegale, sanzionando la detenzione e l'utilizzo di attrezzi da pesca non consentiti (circa l000 mt. di reti a strascico (sciabica con velo)e n° 18 nasse non regolarmente segnalate)
In merito alle barche che esercitano la pesca professionale è stato espletato un mirato controllo agli strumenti da pesca utilizzati, alla corretta posizione degli equipaggi, alla regolare tenuta dei documenti di bordo, ed al rispetto dei divieti vigenti in materia di pesca marittima. Sono state, altresì, effettuate ispezioni ai principali stabilimenti CE che operano nell'ambito della giurisdizione, espletando in tale contesto anche gli accertamenti e verifiche in materia di rispetto delle misure minime degli esemplari commercializzati.
Nell' ambito dell'operazione sono stati effettuati complessivamente n° 325 controlli a seguito dei quali sono stati accertati n° 57 illeciti amministrativi e n°4 illeciti penali, sono stati effettuati, inoltre. n°11 sequestri amministrativi e n° 4 penali. Il quantum delle sanzioni amministrative erogate ammonta a circa 90.000 Euro
Si comunica, infine, che militari del dipendente Ufficio Circondariale Marittimo di Sant'Agata di Militello hanno individuato ed interrotto un traffico illecito di gasolio ad accisa ridotta denunciando a piede libero due persone, elevando una sanzione amministrativa di 5.000 euro e sequestrando circa 1120 litri di gasolio che veniva illegalmente commercializzato.

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