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giovedì 10 settembre 2015

Giro podistico delle Eolie. La tappa di ieri vinta dal maltempo. Oggi riposo

La tappa di ieri l’ha vinta il maltempo. Ha spiazzato due volte gli organizzatori del “Giro Podistico delle Isole Eolie”, la manifestazione nazionale FIDAL, organizzata dalla Polisportiva Europa Messina assieme alla Mediterranea Trekking.
Prima perché ha costretto tutti a cancellare la trasferta a Salina dove si sarebbe dovuta correre la tappa più lunga dell’intera settimana, poi ha messo ko, sullo start, anche il piano alternativo organizzato la sera prima da Costantino Crisafulli e il suo staff.
Per non bruciare una giornata di gara, era stata disegnata una tappa a cronometro con partenza in coppia fra giocatori lontani di due posizioni in graduatoria per circa due chilometri ricavati in un villaggio di Vulcano. Era impossibile fare di più perché l’allerta meteo lanciata martedì pomeriggio non consentiva di poter ottenere i permessi necessari per un nuovo tracciato su strade pubbliche.
Ma anche questo sforzo è stato inutile. La convocazione dei 140 corridori, tutti compresi, è arrivata alle 9. Ma a 5 minuti esatti dal via, un’ora dopo, sulle isole si è scatenato un vero e proprio nubifragio. Vento e pioggia che hanno messo in difficoltà Vulcano e persino il suo rodato porto dove una nave traghetto è andata a sbattere contro il molo. A quel punto agli organizzatori, in quelle condizioni, non è rimasto altro che alzare bandiera bianca anche perché un gruppo di atleti era rimasto bloccato a Lipari, dove soggiorna, senza poter raggiungere la linea di partenza. Gara annullata che non sarà recuperata nemmeno oggi quando invece il programma prevede una giornata di riposo, confermata.
Allora classifica finale che sarà stilata su quattro e non su cinque gare. È la prima volta in 15 edizioni che una tappa non viene portata a termine per il maltempo. Un piccolo rammarico che però si è trasformato in pochi minuti in una opportunità.
Tantissimi atleti hanno approfittato per godersi Vulcano in un’ottica diversa. Decine le foto, finite sui social network con le strade bagnate delle Eolie e con gli stessi podisti inzuppati ma sorridenti.
Dunque un’occasione in meno per scrivere un nuovo capitolo delle classifiche del Giro. Davanti a tutti Salvatore Franzese sembra, in base alle due prime tappe, già irraggiungibile. Non tanto per il minuto e otto secondi di vantaggio quanto per il ritmo che può imprimere nelle due prossime gare, tutte abbastanza brevi (12 km in totale, cioè meno della sola “Salina” annullata ieri) e quindi meno pericolose per lui. Bellissima invece la sfida per il posto d’onore fra Cenedese e Guidetti che hanno lo stesso tempo e, in campo femminile fra Cappuccio e Colafati, divise in vetta, da due soli secondi.

Classifica dopo due gare: 1. Salvatore Franzese (Atletica Reggio) 46.57; 2.Cristian Cenedese ( San Rocco) 48.05; 2 Luigi Guidetti (Corradini Rubiera) 48.05; 4. Serio Trinca (Atletica S.Rocca) 49.12; 5. Alberto Manzo(Atletica Fossano) 49.56; 6. Giovanni Mangiò (Stilelibero Messina) 52.57; 7. Roberto La Mattina (Atletica Sicilia) 53.08; 8. Danilo Santoponte (Podistica Solidarietà) 53.09; 9. Daniele Viglietti (Pam Mondovì) 54.20; 10.Mirco Bianchin ( Atl.Valdobbiadene) 55.05; 11. Michele Carnevalini ( Stamura Ancona) 55.13; Rodolfo Cusumano ( Vighenzi Padenghe) 55.13; 13. Omar Menolascina (Fidippide) 55.32; 14. Alessandro Aversa (Albatros Roma) 55.54; 15, Emilio Veroni (La Fratellanza Modena) 56.26; 16. Maurizio Fossati (Canturina San Marco) 57.05; 17. Vincenzo De Vito (Canturina San Marco)57.14; 18. Letterio Scarfì (Odysseus) 57.20; 19. Corrado Fonseca (Stilelibero Messina) 57.41; 20. Flavio Nanni ( Lamone Russi Vicenza) 58.30.

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