Cerca nel blog

mercoledì 2 settembre 2015

LA SINISTRA EOLIANA ILLUSTRA ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO OGGI SU SANITÀ E PUNTO NASCITA DELL’OSPEDALE DI LIPARI.

COMUNICATO STAMPA DELLA SINISTRA EOLIANA SU ORDINE DEL GIORNO SANITÀ E PUNTO NASCITA DELL’OSPEDALE DI LIPARI.

Nel corso della seduta odierna del consiglio comunale, il consigliere Pietro Lo Cascio ha presentato un ordine del giorno – elaborato da un gruppo di lavoro e grazie a molteplici contributi – sull’argomento “Discussione sullo stato della sanità nelle Isole Eolie”, introdotto durante la scorsa seduta a seguito della presentazione del controverso atto aziendale da parte della direzione dell’ASP 5 di Messina; lo stesso documento è stato ampiamente condiviso e sottoscritto da tutti i rappresentanti di maggioranza e minoranza presenti in aula, che hanno dimostrato un’apprezzabile sensibilità verso il delicato e importante tema che riguarda le nostre comunità. 
Non si è tuttavia proceduto alla votazione, rimandando la stessa a un prossimo aggiornamento dei lavori consiliari (il 15 settembre), alla luce delle prossime interlocuzioni tra l’amministrazione comunale, l’Assessorato regionale competente e il Ministero della Salute e delle eventuali integrazioni che potrebbero conseguentemente rendersi necessarie.
In sintesi, questi sono i punti salienti dell’ordine del giorno: 
in accordo con il D.A. 14/01/2015 “Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia” pubblicato sulla G.U.R.S. il 23/01 c.a., l’Ospedale di Lipari deve essere dotato di PUNTO NASCITA; nelle more dell’ottenimento della relativa deroga alle originarie previsioni del Ministero della Salute, l’ASP di Messina deve pertanto garantire concretamente la possibilità di eventi nascita per gravidanze a basso rischio nell’isola di Lipari, analogamente a quanto fatto dall’ASP di Trapani per il Punto Nascita di Pantelleria (l’unico finora “salvato” dalla “riforma” che ha coinvolto i PN su scala regionale);
nei Presidi di continuità Territoriale delle isole di Alicudi, Filicudi, Panarea, Vulcano, Stromboli e di Ginostra nell'isola di Stromboli deve essere garantita la presenza di due medici H24 per almeno i sei mesi della stagione estiva; occorre inoltre programmare corsi di aggiornamento del personale destinato nelle isole alla luce dell’ampia casistica cui lo stesso è chiamato a fare fronte;
negli stessi Presidi, si deve procedere alla revisione e alla sostituzione degli automezzi (anche a trazione elettrica, nei casi di Stromboli e Panarea) a servizio del personale medico; alla revisione e alla sostituzione delle ambulanze presenti all'interno delle singole realtà; all'inventario e all'adeguamento della dotazione di attrezzature mediche che, nella maggior parte dei casi, appare carente, anche alla luce delle segnalazioni che provengono dalle singole isole. 
negli stessi Presidi si deve riattivare il servizio di Telemedicina; 
presso l'ospedale di Lipari deve essere garantita la presenza dell'ortopedico almeno tre volte la settimana durante il periodo invernale e giornalmente durante il periodo estivo; 
presso l’elisuperficie di pronto soccorso di Lipari adiacente l'Ospedale deve essere realizzato un “gate” che dal 1° piano dell'edificio permetta di giungere rapidamente alla pista, mediante un terminale mobile che consenta l'avvicinamento in sicurezza all'elicottero; 
alla luce di quanto sopra proposto, l'atto aziendale prodotto dalla direzione dell’ASP di Messina e fortemente controverso deve essere sostanzialmente rivisto e corretto, anche in considerazione dell’intesa sulla proposta del Ministro della Salute di deliberazione del Cipe relativa all’assegnazione alle Regioni della quota accantonata sulle somme vincolate, ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34bis, della legge 23 dicembre 1996 n. 622, alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale 2006 – 2008 per la realizzazione di progetti in tema di ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle isole minori e nelle località caratterizzate da eccezionali difficoltà di accesso, a valere sul FSN 2011-2012-2013 approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni il 30 luglio 2015 (codice sito: 4-10/2015/45) con un fondo complessivo di 26 milioni di euro da ripartire fra Sicilia, Toscana e Veneto;
l'amministrazione comunale e l'ASP di Messina devono predisporre un protocollo perché si possa consentire l'atterraggio in sicurezza all'interno del campo di Calcio “F. Monteleone” di Lipari o individuare un sito alternativo dove consentire l'atterraggio in emergenza nei casi di inoperatività dell'elisuperficie di pronto soccorso.
Nella convinzione di avere operato a tutela del diritto alla salute dei nostri concittadini e nella certezza che non sia ancora troppo tardi per ottenere precise garanzie e una sostanziale revisione del percorso finora affrontato dalla direzione dell’ASP di Messina, la Sinistra ringrazia nuovamente quanti hanno collaborato alla stesura del documento e quanti hanno ritenuto di condividerlo, auspicando che lo stesso venga approvato senza esitazioni nel corso della seduta del prossimo 15 settembre.

 La Sinistra eoliana

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.