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sabato 12 dicembre 2015

Alata Solertia, riconoscimenti a chi opera al servizio del Bene. Premiati anche i marescialli La Porta e La Fauci e il contrammiraglio Martello

(dalla Gazzetta del sud di oggi) Un riconoscimento per esaltare le professionalità messinesi, che si dedicano al bene con impegno e sacrificio, dimostrando così di essere un grande esempio per la società. È questo lo scopo del Premio “Alata Solertia”, istituito dal Movimento Nuova Presenza Giorgio La Pira, la cui cerimonia ha avuto luogo ieri, nell’aula magna del Dipartimento di economia dell’Università di Messina. Da trentadue anni, la manifestazione si svolge senza sponsor, proprio perché, come ha voluto sottolineare il dott. Calogero Centofanti, presidente del movimento, «gli sponsor possono cambiare negli anni, mentre i valori invece, restano immutati nella memoria. La solidarietà non ha bisogno di pubblicità, il bene quello vero, viene fatto da chi silenziosamente va oltre il proprio dovere, e per questo merita il ringraziamento della società civile». Il dott. Centofanti ha inoltre spiegato che l’iniziativa è nata, parecchi anni fa, in occasione di una visita di Fioretta Mazzei, grande collaboratrice di La Pira, che suggerì di ricordare il sindaco santo di Firenze con simili iniziative. Si è voluto così dare merito a chi combatte la criminalità organizzata, chi assicura il rispetto della legalità, chi assiste i cittadini in difficoltà, chi tutela la sicurezza della comunità e chi ha dimostrato sensibilità e attenzione verso i malati. A ricevere il premio, le cui motivazioni sono state illustrate dalla dott.ssa Manuela Varrica, molti “operatori in trincea”.
Questo l’elenco: il maresciallo Massimo La Fauci, il contrammiraglio dott.  Nunzio Martello, il maresciallo Fabio La Porta, il sovraintendente Bruno Letterio, il carabiniere scelto Giuseppe Marino, il sottotenente Gianluca Rosaci, l’appuntato scelto Andrea Antonino Chirico, il tenente di vascello Davide Guzzi, la prof.ssa Rosa Musolino, la giornalista Tiziana Santoro, mons. Vincenzo Castiglione, il prof. Vincenzo Savica, il tenente colonnello Giovanni Cucurachi, il sottotenente Giuseppe Tortorici, il dott. Letterio Donato, il commercialista Giuseppe Cacciola, Matteo Santoro, il comando VI squadriglia guardia costiera di Messina, il vicebrigadiere Rosario Trovato, il capitano Gennaro Cascone, il commissario capo Carmelo La Rosa, il vicequestore aggiunto dott. Vincenzo Coccoli, il dott. Emanuele Nazario Scarlata, il capitano Letterio Sciliberto, l’appuntato scelto Maurizio Carlo Giovanni De Lorenzo, il brigadiere Antonino Pelleriti, il maresciallo capo Giuseppe Tedesco, il maresciallo Salvatore Antonio Pizzino, il maresciallo Antonio Scarcella, l’ispettore superiore Giannantonio Spadaro, la Fraternità Domenicana, il maggiore Paolo Leoncini, il maggiore 
Emanuela Rocca, il comando dei carabinieri di Pesaro-Urbino, il maresciallo capo Carmelo Micalizzi, il brigadiere Giuseppe Todaro, l’avv. Nunzio Astone, la Cot di Torino, il maresciallo aiutante Antonino Tavilla, Pino Calcaterra, il tenente colonnello Marco Filoni, il maggiore Vincenzo Letizia, il tenente colonnello Roberto Lerario, il tenente colonnello Antonio Sommese, gli assistenti capo Salvatore Catalano e Rosario Di Giovanni, il dott. Sergio Maimone, la sig. Ortensia e figli, l’ispettore superiore Lucia Centorrino, il sovraintendente capo Gaetano Galletta, l’assistente capo Antonino Cardullo, il maresciallo ordinario Pietro Schiavone, il maresciallo Pietro Alessi, l’appuntato scelto Beniamino Manganaro, il brigadiere Nicola Barbato, il maresciallo aiutante Pasquale Rivieccio, l’appuntato Antonino Calabrò, la prof.ssa Maria Aragona, la dott.ssa Maria Dolores Merenda, il segretario nazionale del SapP Gianni Tonelli.
Inoltre, il riconoscimento è stato conferito anche alla memoria di Omaya Benghaloum, la mediatrice culturale tunisina, uccisa dal marito lo scorso settembre. Tra le forze dell’ordine ed i magistrati che hanno consegnato i premi, presente anche il questore di Messina Giuseppe Cucchiara.

NOTA DEL DIRETTORE  DI EOLIENEWS-  Nel complimentarci con i marescialli del Circomare Lipari, Fabio La Porta e Massimo La Fauci, così come con il contrammiraglio Nunzio Martello, non possiamo non evidenziare che questo prestigioso premio null'altro è che il giusto riconoscimento al lavoro svolto in questi anni dai due militari, unitamente agli altri uomini del Circondario marittimo, per fare rispettare nelle Eolie legalità e regole e per il prezioso aiuto portato a chi si è trovato in difficoltà nel mare dell'arcipelago. Come non ricordare, infatti, oltre ai numerosi interventi di soccorso in mare, le varie operazioni a salvaguardia dell'ambiente marino e dell'ambito demaniale, le operazioni di polizia marittima, la lotta al "traffico illegale" di rifiuti, il recupero alla piena fruibilità pubblica di aree degradate. Tutte operazioni che hanno visto in prima linea La Porta e La Fauci.
Discorso a parte per il controammiraglio Martello, che nell'ambito del suo ruolo istituzionale, ha disposto e coordinato tutta una serie di attività volte al rispetto della legalità e del Bene comune. Non facendo mai mancare, e non è cosa da poco, il suo prezioso appoggio, anche morale, ai suoi uomini
Nel 2012 il riconoscimento era andato anche alla dott.ssa Caterina Cacace di Lipari, Primario dell’U.O.C. dell’ospedale Barone Romeo di Patti

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