Cerca nel blog

sabato 20 febbraio 2016

Recuperata nella notte turista tedesca precipitata in un dirupo sul cratere di Vulcano. Complesso intervento dei vigili del fuoco ma sull'isola è stata mobilitazione generale

Recuperata a tarda notte sul cratere di Vulcano, L.L. ,la trentaquattrenne turista tedesca che, durante una escursione in solitario, aveva smarrito il sentiero principale ed era precipitata all'interno di un profondo dirupo.
L'incidente si è verificato a quota 200 s.l.m.
Per fortuna della giovane, nativa di Stoccarda, nella caduta il telefonino non è rimasto danneggiato ed è riuscita  a lanciare la richiesta d'aiuto.
Richiesta che è stata raccolta da Fabio Peluso, un giovane di Lipari che la tedesca aveva  conosciuto in aliscafo e con il quale aveva scambiato il numero di cellulare. Peluso ha poi provveduto a girare la richiesta d'aiuto agli addetti ai lavori.

Per trarla in salvo, comunque, c'è voluta tutta l'abilità dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Nunzio Peditto) che, nonostante il buio e la particolare conformazione e profondità del dirupo (una trentina di metri), sono riusciti a raggiungerla e dopo averla adagiata ed immobilizzata sulla speciale barella chiamata "toboga" l'hanno dapprima portata sul sentiero e da qui in paese. 
Le operazioni di soccorso da parte dei pompieri, stante il buio della notte e le difficoltà di accesso al dirupo, sono state effettuate adoperando delle tecniche speciali e mirate a quella che era la situazione

La giovane donna, visibilmente impaurita e che lamentava lancinanti dolori ad una caviglia e aveva escoriazioni e traumi in altre parti del corpo, dopo le prime cure ricevute in Guardia medica, è stata trasferita a Messina con l'elicottero del 118. 
In ogni caso considerando l'entità della caduta e i colpi ricevuti durante la stessa la trentaquattrenne può davvero considerarsi una "miracolata".
All'operazione, oltre ai vigili del fuoco, hanno preso parte, ognuno per le proprie competenze, i Carabinieri, la Croce Rossa, la Guardia Medica e la Guardia Costiera. Quest'ultima provvedendo a trasportare tempestivamente i pompieri da Lipari a Vulcano e viceversa.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.