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giovedì 10 marzo 2016

Lettere al direttore. Il dottor Baldanza replica a Maurizio Mandarano

Egregio Direttore Sarpi, 
replico alle gravi fuorvianti considerazioni fatte da Maurizio Mandarano che tra complete inesattezze ed estrapolazioni parziali della mia lettera a Lei indirizzata, falsifica la realtà da me rappresentata e tende a voler cercare vanamente di sminuire la mia immagine. 
Evidentemente il sig. Mandarano non sa che: 
1) la determina sindacale è in quanto tale un atto del Sindaco con la quale informa il Direttore Generale Asp 5 Messina della Sua volontà di istituire un tavolo tecnico per affrontare in maniera più consona i problemi sanitari di Lipari, indicando i nomi dei medici che dovrebbero formare questo tavolo tecnico e per i quali chiede al Dott. Sirna l'autorizzazione affinché i medici richiesti possano parteciparvi. 
2) la riabilitazione ha un ruolo importante nella Sanità nazionale, Lipari compresa. Non inserire la riabilitazione e lo scrivente nella qualità di Dirigente Medico Fisiatra che da 14 anni lavora qui a Lipari in questo campo rappresenta un grave errore di questa Amministrazione. 
Posso però informare Lei e non solo Lei che poche ore fa ho avuto un colloquio chiarificatore con uno stretto collaboratore del Sindaco il quale mi ha garantito che si è trattato di una svista, senza nessuna volontà discriminatoria da parte dell'amministrazione comunale nei mie confronti e verso la riabilitazione. 
3) sempre dal collaboratore del Sig. Sindaco mi è stato chiesto di far parte di questo tavolo tecnico, ma viste le circostanze, ho ringraziato ma rifiutato anche per altre ragioni che, per motivi legali, non posso qui esporre. Ho dato però la mia disponibilità a collaborazioni future. 
4) non si comprende quale sarebbe la mia mancata disponibilità al Direttore Generale dell'ASL, visto che nessuno dei medici partecipanti al tavolo tecnico dovevano dare disponibilità al Dott. Sirna, ma quest'ultimo doveva dare o meno l'autorizzazione ai medici elencati dal Sindaco con la Sua determina a partecipare al tavolo tecnico e non il contrario.
5) lavoro qui a Lipari da 14 anni, dando sempre la mia massima disponibilità anche fuori dallo orario di servizio, interferendo cio' con la mia vita privata. 
Pertanto a chiunque al mio posto, vedendosi escluso da un momento importante nelle decisioni sanitarie insulari e nel silenzio generale dell'utenza, gli sarebbero girati i cabbasisi di camilleriana memoria. 
6) proprio in virtù del punto 5, posso decidere insindacabilmente che se queste sono le considerazioni nei miei confronti dopo 14 anni di lavoro e di massima disponibilità, di rendermi disponibile solo per i miei amici FUORI DALL'ORARIO DI LAVORO, mentre in servizio applichero' le rigide regole aziendali con le relative conseguenze sul l'utenza. 
Pertanto riconfermò quanto scritto nel mio articolo, rigettando al sig. Mandarano le sue totalmente errate "pseudoprecisazioni".
Dott. Giancarlo Baldanza

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