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mercoledì 6 aprile 2016

L'Editoriale : Canneto...ognuno fa quel che vuole...a dispetto di chi ha diritto!

Ritorniamo ad affrontare un argomento che avevamo affrontato qualche anno fa e che, purtroppo, è sempre d'attualità.
Nell’area della Chiesa di Unci non si circola più da mesi  perché il marciapiede è stabilmente occupato in parte dalle barche, ed in parte da suppellettili e sporcizie varie.
Il transito sui marciapiedi è impedito perché le barche stazionano tra il muro ed i pali della SEL.-
Da evidenziare, inoltre, come nell’ultimo tratto della bretella che collega Unci alla provinciale è permesso, consentito, tollerato, accettato il parcheggio di macchine anche di grossa stazza
Il che, quindi, considerato che la superficie della sede stradale è quella che é, riduce la carreggiata quasi unicamente alla corsia nord.
La conseguenza è che chi si immette in direzione nord-sud (ossia Canneto-Lipari) sta nella propria mano, ma si trova di fronte chi viene da Lipari ed è materialmente, fisicamente, “” costretto “” ad andare fuori mano, in piena curva cieca, perché il lato destro è occupato dai mezzi parcheggiati in dispregio del Codice della Strada ed in dispregio del buonsenso e delle più elementari norme sulla sicurezza !!!
Nel resto della frazione ampie superfici di marciapiede (che è l’area destinata costituzionalmente ai pedoni) sono stabilmente, pervicacemente, arrogantemente, occupate da barche e barchine i cui proprietari ritengono di potere imporre al prossimo la propria comodità, la propria pigrizia, ……
Perché una mamma con carrozzina e bebé, oppure uno scolaro con cartella, o un anziano con i riflessi d’epoca, debbono farsi ammazzare, scendendo dal marciapiedi ed invadendo la sede stradale, (questa costituzionalmente deputata al transito dei veicoli) ???? ?
Forse perché un tizio ha deciso di imporre la sua barchina alla comunità fino a quando non la metterà in mare?  Chi è preposto al controllo può continuare a permettere tutto questo? (ricordiamo che tempo fa erano stati posizionati dei volantini dalla polizia municipale...ma passato oltre un anno...sono rimasti lettera morta)
E l'invasione avviene ad Unci, e poi più avanti, … e poi più avanti ancora : ci sono barche posteggiate sul marciapiedi lato mare (che non è larghissimo) la cui “ pancia “ deborda invadendo l’area di transito stradale, …. con rischi che ci pare superfluo descrivere !
I marciapiedi sono l’area universalmente deputata e riservata al transito degli inermi pedoni : dov’è scritto che possono diventare l’area di riposo invernale per le barche, in stabile letargo fino a quando non tornano utili?   
E non sono certo una giustificazione le "dune" create sulla spiaggia che impedirebbero il "posteggio" di barche e barchette.
Non ce ne voglia nessuno e non ce l'abbiamo con nessuno in particolare ma, complici le belle giornate, abbiamo visto vecchietti, signore con i passeggini...che altra colpa non hanno che quella di voler godere di questo clima...rischiare di essere arrotati...perchè costretti a scendere dai marciapiedi e perchè no...anche per l'eccesso di velocità con cui alcuni (pochi) spregiudicati automobilisti e centauri percorrono la Marina Garibaldi.
Saremo..e con noi saranno ascoltati..coloro che rivendicano un proprio diritto? 
Forse da oggi saremo additati come quelli che non vogliono le barche..lì dove sono..o peggio ancora...come i responsabili di un eventuale "intervento di rimozione" ma poco importa..quando si è nel giusto!

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