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lunedì 16 maggio 2016

La Cava (Art.1) replica all'imprenditore La Cava

Caro cugino, quando ho qualcosa da dirti di solito ti telefono ma oggi,chiamato in causa per l'ennesima volta,replico con lo stesso sistema. 
Preliminarmente Non deve sfuggirti il fatto che io sia solo un componente del movimento che anche tu,insieme al rag. Nuccio Russo,hai contribuito a fare crescere nel territorio eoliano pertanto cerchiamo di ristabilire un minimo di ordine almeno sotto questo aspetto altrimenti rischiamo di essere contaminati dalla giorgiannite (una forma di auto convincimento della detenzione assoluta della verità). 
Sul contenitore vuoto di contenuti, c'è sempre tempo per confrontarsi e comprendere meglio da che parte stanno i contenuti. oggi,con certezza e senza ombra di smentite,posso solo dirti che gli unici argomenti che questa amministrazione con la sua atavica lentezza prova a portare avanti,la riqualificazione dell'area ex pumex e l'attivazione della tratta Lamezia/Lipari,sono esattamente frutto di nostre iniziative. 
Se vuoi parliamo pubblicamente anche di portualità,di trasporti obsoleti,di differenziata,di green economy,di ottimizzazione della spesa,di riduzione delle tasse,di occupazione e di tutti quegli argomenti che questa amministrazione non sa affrontare. 
Critichi il nostro atteggiamento sempre ostile nei confronti di questa amministrazione e non ti rendi conto che fai la stessa cosa nei nostri confronti da quando ti sei dissociato o meglio da quando abbiamo preso posizione verso una amministrazione incapace di risolvere anche il più elementare dei problemi. 
Comprendo che,per evidenti conflitti di interessi,mai potrai prendere una posizione contraria a questa amministrazione così come è stato per le precedenti e come sarà per quelle che seguiranno pertanto ti invito a non farmi lezioni di buona politica almeno fino a quando non sarai libero di esprimere il tuo pensiero.
 "È proprio la libertà di pensiero che manca in questo paese perché in molti,per un motivo o per un altro,hanno paura di esprimere il proprio dissenso perché preoccupati di subire eventuali ripercussioni sulla attività lavorativa ed è per questo motivo che un paese bello da vivere non trova le ali per volare alto." Quelle virgolettate non sono le mie parole che peraltro condivido pienamente ma uno spezzone di un discorso registrato che mio padre,da poco passato a miglior vita e seppellito secondo la sua volontà a Canneto(nella sua terra),fece nel lontano 1983 in piazza a canneto. Da allora non è cambiato nulla ma sono convinto che le famose coscienze di cui parli prima o poi si scuoteranno. 
Un abbraccio! 
Alessandro La Cava

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