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venerdì 8 luglio 2016

Discarica di Catania satura. Per contrastare l'emergenza, giunta Giorgianni invita cittadini a rispettare le regole


COMUNICATO STAMPA

La chiusura delle discariche pubbliche in Sicilia, senza aver prima preparato un serio Piano Regionale che rendesse efficiente ed efficace il sistema rifiuti, ha obbligato i quattro comuni eoliani al conferimento presso la discarica gestita dalla Sicula Trasporti S.r.l. in provincia di Catania. Inevitabile il collasso del servizio in considerazione del fatto che la Sicula Trasporti accoglie i rifiuti del 75% dei comuni siciliani. Conseguenziale l’emergenza rifiuti che ha ulteriormente evidenziato la gestione regionale dilettantesca e dissennata di chi ci governa. Lunghe file ai cancelli non sono sufficienti a garantire l’accesso. Né si può considerare corsia preferenziale il provenire dalle Isole Eolie poiché anche le Egadi e Marsala, punta estrema della Sicilia Occidentale, fanno obbligatoriamente meta a Catania.
Nella giornata di ieri i nostri mezzi, tra cui un semirimorchio dalla capienza di 90 mc, sono rimasti bloccati oltre ventiquattro ore e solo nella tarda mattinata di oggi sono riusciti a scaricare. E’ facile comprendere come il servizio trasporto a terraferma, affidato alla Eolie Multi Servizi S.r.l.  e alla Pronto Interventi SIDA, partner leader nel settore, ha subito uno slittamento che ha comportato un rallentamento nello svuotamento degli scarrabili provenienti dalle isole minori.
Eppure duole constatare come a fronte dell’impegno e degli sforzi posti in essere sia dall’Amministrazione Comunale che dalla ATI, il paese sembra non comprendere la gravità del momento, continuando, nella grande maggioranza dei casi, a lasciare in terra rifiuti di ogni genere. Il rispetto di quelle regole che ci farebbero scendere la produzione giornaliera dei rifiuti e ci metterebbero al riparo da situazioni di accumulo disastrose, non è assolutamente considerato. Il calendario del conferimento viene spesso disatteso e non ci si cura di chiedere l’intervento della Ditta che esegue la raccolta o, ove possibile, portare nell’area di stoccaggio rifiuti come mobili, persiane, scaldabagni, televisori, frigoriferi, lavatrici, materassi, materiale ferroso e speciale, addirittura lasciare in terra gommoni malandati con tanto di chiglia in vetroresina, per non parlare degli scatoli di cartone che non vengono piegati così da fare volume in bella vista. Per questo motivo il Sindaco Giorgianni rivolge un energico appello al buon senso della cittadinanza perché collabori, razionalizzando i rifiuti, rispettando le modalità di conferimento e riducendo il più possibile la produzione.
Intanto il primo cittadino e la sua Giunta si sono rivolti al Presidente Crocetta, all’Assessore Regionale Contraffatto, al presidente dell’ARS Ardizzone, al Prefetto di Messina Trotta e ai responsabili regionali chiedendo un immediato intervento per la risoluzione del gravissimo problema della discarica e del conferimento che sta arrecando enormi danni all’ambiente, alla salute dei cittadini e, non per ultimo, all’immagine delle isole.
                                 
Ersilia Pajno
Assessore Comune di Lipari

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