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martedì 12 luglio 2016

Rifiuti...E' una corsa contro il tempo per evitare emergenza. Situazione critica nelle isole minori

Cassonetti stracarichi a  Pignataro
Finalmente i mezzi provenienti dalle Eolie sono riusciti, dopo oltre due giorni, a conferire i rifiuti nella discarica del catanese. 
Nell’arcipelago, nel frattempo, è scattata una vera e propria corsa contro il tempo per non far pesare più di tanto l’emergenza rifiuti. 
Di concerto, l’amministrazione Giorgianni e le ditte incaricate dei servizi di raccolta, trasferimento e smaltimento, hanno programmato per i prossimi giorni un vero e proprio "tour de force". 
In particolare si punta a  liberare dai rifiuti, nel più breve tempo possibile, le isole minori. Queste realtà, per la limitatezza del loro territorio, sono quelle che, stante anche il buon numero di turisti (tra stanziali e mordi e fuggi) che le frequentano, sono state le prime ad andare in tilt. 
Domani è previsto un viaggio della nave dedicata a Panarea e Stromboli. Poi toccherà, in rapida successione, alle altre isole. 
Per Lipari, dove oggi sono cominciati a spuntare, inevitabilmente, cumuli di immondizia sulle strade, è previsto un rinforzo dell’attività del semi-rimorchio che trasferisce i rifiuti ed è in corso la ricerca di altri scarrabili.
Stando così le cose, la situazione potrebbe normalizzarsi nel giro di una settimana. 
Certo è, però, che il “tour de force” è legato, inevitabilmente, sia ai tempi tecnici per andare a conferire a Catania (viaggio in nave e tragitto stradale), sia alla disponibilità della discarica a ricevere. 
Un passo avanti, sicuramente, anche se non risolutorio, è rappresentato dalla decisione del Presidente Crocetta, messa in essere attraverso il piano di emergenza pubblicato ieri, di fare scaricare a Bellolampo i rifiuti di Ustica e dei Comuni palermitani. Così come l’ordine di mantenere operativa la discarica catanese della Sicula Trasporti (quella dove conferiscono le Eolie) con ben tre turni giornalieri, ovvero h24. Le Eolie, inoltre, potranno conferire una tonnellata in più al giorno, rispetto al recente passato. 
Un’altra  nota positiva è rappresentata dal fatto che gli operatori ecologici eoliani, che avevano proclamato per oggi e domani uno sciopero, svincolato da quello nazionale (poi rientrano) hanno deciso, anche stante la situazione d’emergenza, di recedere.   

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