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domenica 25 settembre 2016

Area Marina Protetta delle Eolie. Assessore Croce invita sindaci a presentare proposta di perimetrazione ma.....

L' Area Marina Protetta delle Eolie è stata l'oggetto dell'incontro tenutosi stamattina al comune di Lipari e al quale ha preso parte l'assessore regionale  al territorio e ambiente, Maurizio Croce. L'assessore, facendo seguito agli impegni presi a Panarea durante l'incontro organizzato dalla Aeolian Islands Preservation Fund, ha invitato le quattro amministrazioni eoliane a presentare una proposta di perimetrazione nel tavolo tecnico che si terrà Palermo  il 9 novembre.
Ovviamente la proposta di perimetrazione dovrà essere condivisa con la popolazione e...scusate se siamo scettici...qui cominceranno i problemi. 
Speriamo di essere smentiti e che l'importante strumento, che secondo noi rappresenta una risorsa per le Eolie, possa essere partorito...dopo una gestazione di un paio di decenni

LA POSIZIONE DI FEDERALBERGHI 
L’istituzione di un’Area Marina Protetta alle Eolie rappresenta da sempre un’opportunità fondamentale per permettere alle isole di dotarsi di un ormai imprescindibile strumento di valorizzazione e gestione delle proprie risorse naturali marine.
Siamo lieti – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia - che, finalmente, anche il Comune di Lipari abbia ritenuto di inserire la questione tra le proprie priorità e che l’Assessore regionale Croce abbia fissato una data di scadenza (il 9 novembre 2016) per la presentazione della perimetrazione.
“Come evidenziato più volte dalla nostra associazione in varie sedi, l’AMP è uno strumento che, se organizzato e utilizzato sapientemente, può costituire un importante valore aggiunto per la nostra offerta turistica oltre che rappresentare un basilare strumento di tutela del nostro territorio”.
A beneficiarne potranno essere sia i pescatori locali che potrebbero quindi contare su un graduale ripopolamento ittico del mare attorno alle Eolie oltre che su una posizione di privilegio rispetto ai pescatori esterni all’arcipelago. Sia gli operatori turistici in generale che vedranno arricchita e meglio indirizzata – verso segmenti di mercato di matrice eco-turistica più consoni alle caratteristiche del nostro territorio – l’offerta turistica eoliana. Sia le associazioni ambientaliste che vedranno realizzati i propri auspici. Sia le stesse pubbliche amministrazioni locali e la guardia costiera che potranno contare su un importante strumento di monitoraggio e tutela del territorio. Si tratta di un’operazione in cui – se le cose saranno fatte per bene – non potranno che esserci dei vincitori.
“Ci rallegriamo, pertanto – ha concluso Del Bono - di questa improvvisa accelerazione, auspicando che diversamente da quanto avvenuto in passato ogni qual volta è stata sollevata la questione si possa procedere rapidamente su un percorso scevro da strumentalizzazioni politiche che abbia come unico obiettivo il raggiungimento dell’agognato obiettivo.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

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