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venerdì 25 novembre 2016

Squilibri di bilancio e mancato versamento tassa di sbarco (di Angelo Sidoti)

Continuiamo la nostra analisi a puntate sullo Stato Finanziario del nostro Comune cosi come viene rappresentato dal Ragioniere Generale e dal Revisore Unico.
Al verbale sugli equilibri finanziari del III Trimestre dell’annualità 2016 vengono allegati i prospetti relativi agli specifici equilibri previsti per legge.
I parametri sono otto (lettera a,b,c,d,e,f,g,h) e per due di questi (lettera e-f) il risultato è di SQUILIBRIO.
Soffermiamoci oggi brevemente sul controllo relativo all’Equilibrio tra entrate a destinazione vincolata e correlate spese.
Stiamo parlando della tanto discussa imposta di sbarco.
Lo squilibrio di questo parametro è riconducibile al mancato riversamento e/o contabilizzazione di tutti gli incassi dell’anno. Il Ragioniere Generale prevede un rientro di tale parametro negativo a seguito dei flussi turistici e relativi riversamenti delle compagnie di navigazione. Presumo che questo recupero avvenga nel periodo relativo all’ultimo trimestre visto che la situazione contabile al 30/09/2016 è la seguente:
-        Entrate al 30/09/2016 Euro 243.900,00
-        Spesa    al 30/09/2016 Euro 721.529,88
-        Squilibrio di Euro (477.629,88) pari a circa il 66% della spesa sostenuta.
A tal proposito il revisore unico invita chi di competenza ad “intervenire, se del caso, tempestivamente, sulle compagnie di navigazione affinché provvedano al riversamento degli incassi nei termini previsti dall’apposito regolamento”. Ovvero entro il quindicesimo giorno del mese successivo?
Gli articoli che richiamano gli obblighi in capo alle compagnie di navigazione (soggetti delegati alla riscossione) sono l’art.7 e 8 del regolamento disponibile al seguente link:
Ricordo agli interessati che sono previste anche delle sanzioni in caso di mancato rispetto di quanto dettato dal regolamento.

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