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mercoledì 1 marzo 2017

Niutta ( Lipari Porto) "Vado avanti nell'interesse della gente" e replica ad accuse ed affermazioni

Riceviamo dall'avvocato Giancarlo Niutta e pubblichiamo:
Negli ultimi giorni il mio nome è circolato con una certa insistenza su alcuni gruppi in social network di primaria diffusione, su quotidiani on line e carta stampata ed ho avuto più pubblicità di quanta ne desiderassi. In verità, e lo dice la mia storia, ho sempre preferito far parlare i fatti, ma alcune affermazioni, alcuni quesiti formulati in maniera capziosa, poco oggettiva e molto al limite del diffamatorio a mio avviso meritano un doveroso riscontro.
Procedendo per ordine. Tutto il baillame nasce perché qualcuno afferma che il sottoscritto avrebbe presentato ad alcune riviste specializzate (Nautica e Bolina) il progetto del nuovo porto di Lipari, bypassando il Consiglio Comunale.
Niente di più falso.
Evidentemente questo o questi soggetti non hanno neppure letto l’articolo in questione, nei quali veniva riportata, in chiari termini di intenzionalità, l’esito di alcune conversazioni nelle quali si era specificato che a Lipari si ha la voglia di realizzare un porto turistico all’avanguardia. Capace di offrire adeguato confort in estate e protezione all’abitato durante il periodo invernale.
Tutto qua.
Se giornalisti di portata internazionale hanno fatto il loro dovere, peraltro pubblicizzando in termini gratificanti l’isola, qualcun altro (non giornalista) invece, ha pensato bene di costruirci su una polemica gretta, di bassissimo profilo, con la quale si è cercato evidentemente di trascinare lo scrivente nelle paludi del chiacchiericcio e della denigrazione personale. Tali terreni onestamente poco hanno a che fare con il ruolo tecnico affidatomi e soprattutto con una informazione politica sana che abbia davvero a cuore le sorti del Paese. Con la P di paese deliberatamente maiuscola.
Non accetto lezioni di trasparenza da nessuno. Sia nel mio impiego quotidiano che nell’incarico ricevuto agisco sempre nell’interesse pubblico, senza riserve, senza lesinare impegno, abnegazione e risorse fisiche e mentali. Tralasciando i piaceri della famiglia, delle amicizie, degli affetti e senza interessarmi del fatto se il riscontro materiale o morale sia proporzionato alla quantità e qualità della prestazione. Faccio il mio dovere, in silenzio, e trovo piacere nel farlo, nel chiaro ricordo di avere giurato fedeltà alla Costituzione ed alle leggi della Repubblica ben 3 volte….
….e questo incarico specifico lo svolgo praticamente gratis…non a 1500 euri al mese come qualcuno prima di me. E vado sempre alle riunioni di Consiglio, non a 6 su 13 come altro consigliere di amministrazione prima di me. Dati alla mano. Senza timore di smentita. Ed ovviamente non mi riferisco all’indimenticabile Amico Nando. Un Signore.
..e quando timbro il cartellino…lavoro. Non rilascio dichiarazioni sui social network o giornali on line!
Ed avere chiacchierato con giornalisti di portata internazionale, signori Consiglieri di Vento Eoliano, non significa snobbare il consiglio Comunale.
Forse non avete avuto modo di interessarvi alle svariate dichiarazioni, interviste da me rilasciate negli ultimi anni e comunque nei momenti salienti della vita societaria della Lipari Porto agli unici giornalisti di Lipari iscritti all’ordine. L’ultima a dicembre 2016 nella quale ribadivo alcuni concetti fondamentali. Quelli che con meridiana chiarezza tracciano il mio fare: tutela della nostra gente e della economia eoliana, contenere i danni derivanti dall’approvazione da parte della Giunta ex Mariano Bruno di un progetto definitivo da 130 milioni di euro, progettualità moderna ed adeguata, imprescindibilità dal coinvolgimento del Consiglio e di tutti i portatori d’interesse.
Andatevela a rivedere.
Anzi, ribadivo senza mezzi termini che quelli bravi non hanno colore politico, sono a destra, a sinistra, al centro, ovunque, e che ognuno ha il dovere di contribuire al buon esito di un’opera importantissima per la nostra stessa sopravvivenza, implementandola e facendola diventare fonte di ricchezza. Comune. Non di pochi. Ed a tutti mi rivolgevo indistintamente.
Questa è l’oggettiva realtà, incontrovertibile. Se poi qualcuno volesse sminuirla o strumentalizzarla per fini elettorali, o intende dimenticarsi di quando mi chiamava per altro e poi il discorso finiva inevitabilmente sulla Lipari Porto spa, sul danno creato da un progetto definitivo approvato a pochi mesi delle elezioni 2012, sulle difficoltà tecniche di tramutare il piombo in oro, se ne prenda le responsabilità di fronte alla Comunità.
Per tutti gli interessati, per chi non voglia assimilare menzogne e chiacchericcio da social network, questo è il link
http://www.notiziarioeolie.it/video-e-video-interviste/8580-le-interviste-de-il-notiziario-lipari-in-consiglio-approvati-rendiconto-2015-e-debiti-fuori-bilancio-dibattito-su-malessere-ospedale-a-gennaio-il-progetto-del-porto-turistico-parlano-megna-biviano-e-niutta.html
E poi, solo per inciso, scusate, ma per mie ragioni lavorative non ho potuto partecipare al Consiglio. O forse affermando più o meno, che non trovo il tempo per il Consiglio ma invece per parlare con i giornalisti si, intendete limitare una mia prerogativa costituzionalmente riconosciuta qual è quella della libertà di pensiero...e soprattutto di movimento, considerato che con le riviste nautiche ci ho parlato a gennaio se non addirittura a dicembre?
E questa famosa relazione????
È stata tempestivamente inviata a chi è deputata a riceverla e ne relazionerà a tempo debito. Con le doverose analitiche specificazione che Gli fornirò. Come ho inviato quella dell’anno 2015….
Non mi sembra che tale adempimento di trasparenza sia stato in precedenza minimamente richiesto, nonostante i lauti compensi…in aggiunta alla retribuzione ordinaria….nessuno si è premurato di richiederla.
Nessuno, a parte il Sindaco, si è preso la briga di richiedere la mia presenza in Consiglio, o mi ha invitato formalmente o mi ha telefonato o contattato sui social per chiedere la mia versione dei fatti, o chiarirsi altri dubbi.
Nessuno a parte quelli con cui, nonostante la distanza ideologica ma l’unità d’intenti verso la costruzione del bene pubblico, ci siamo sempre confrontati serenamente, traendo io notevoli spunti di riflessione e loro probabilmente anche argomenti di pacato accrescimento. Potremo anche discutere animatamente, ma un grazie lo devo in particolare a Piero, Ugo, Antonio, Giachino, Giacomo, ed agli opinion leader Alessandro e Dimitri, perché comunque hanno mantenuto la loro posizione, con coerenza, con rispetto per la rispettiva formazione, umanità e professionalità. Senza diffondere il sospetto sulle persone.

Vado avanti. Nell’interesse della mia gente. Senza distinzione alcuna, anche per quelli che trovano godimento nell’appiccare fuochi…di paglia…..col sole sul viso e le ombre alle spalle.

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