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lunedì 24 aprile 2017

Federalberghi Isole Eolie - in collaborazione con l’Associazione Nesos - si attiva per contribuire alla pulizia dei sentieri dell’arcipelago.

Comunicato
L’associazione albergatori, da sempre sensibile e interessata al tema della valorizzazione e del mantenimento della preziosa rete di sentieri che attraversa in lungo e in largo le Isole Eolie, si è fatta promotrice – attraverso il proprio Gruppo Giovani Albergatori - di una raccolta fondi che ha già stimolato l’interesse di diversi operatori turistici ma anche di cittadini particolarmente sensibili alla cura del proprio territorio.
L’azione di pulizia partirà dall’isola di Lipari sulla quale l’Associazione Nesos, ha già individuato alcuni sentieri bisognosi di intervento: Chiesa Vecchia-Acquacalda, Palmeto e Valle Pera-Quattropani, Vallone Candali-Capistello, S.Elmo-Pirrera, S. Elmo-Lami, Mendolita-Monte e un sentiero in località Vitusa.
Nella mattinata di domenica 23 aprile il presidente di Federalberghi Eolie e Isole Minori Sicilia, Christian Del Bono, e il naturalista Pietro Lo Cascio, accompagnati da chi dovrà occuparsi della fase operativa, hanno effettuato un sopralluogo dei sentieri in questione cosicché già da mercoledì possa partire l’opera di manutenzione.
Si tratterà di interventi puntuali e non invasivi su alcuni dei tratti dei sentieri individuati, con l’obiettivo di liberare il passaggio dai rovi o da altri ostacoli che in atto impediscono o rendono particolarmente difficoltoso il transito a piedi.
"Auspichiamo, ha dichiarato Del Bono, che la raccolta prosegua con fondi provenienti da tutte le isole in modo da estendere gli interventi all’intero arcipelago. Va, comunque, sottolineato, prosegue Del Bono, come negli anni, in particolare nelle isole di Salina, Alicudi, Filicudi e Panarea vi siano altre associazioni di volontariato ed istituzioni (la forestale ad esempio) che si spendono con successo per il mantenimento e il miglioramento della fruizione di quelli che rappresentano dei percorsi fondamentali per poter esplorare e vivere molti degli elementi essenziali che caratterizzano l’enorme patrimonio naturalistico di queste isole”.
Tra gli altri interventi già individuati da Lo Cascio, si segnalano: il percorso del Castello a Panarea, la parte sommitale di Alicudi e la “strada reale” a Vulcano; il sentiero che dal porto conduce al Piano, dove è necessario tracciare un percorso alternativo nei 50 metri di interruzione, permettendone nuovamente la fruizione.

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