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mercoledì 31 maggio 2017

Il monumento a San Bartolo nascosto dalle piante (di Caterina Conti)

E allora...
Tra le tante cose che ho cercato di fare per questo mio paese con l'aiuto degli artisti associati al Cipra di Roma, vi è stato il monumento a San Bartolo.
Precisiamo che la spiaggia di porto delle Genti è storicamente la più importante di Lipari perchè, mentre a Lipari era vescovo Agatone, vi arrivò la cassa con le spoglie di San Bartolo.
Va puntualizzato che la scultura che ricorda questo avvenimento è stata realizzata dal bravissimo scultore siciliano Salvatore De Pasquale residente a Barcellona Pozzo di Gotto. Lo scultore è stato uno dei pochissimi che riesce a lavorare l'ossidiana a che ha realizzato la più grande scultura in questo materiale.
Quando è arrivata la reliquia di San Bartolo è rimasta in acqua e tutto il paese, compreso il vescovo, si sono recati per accoglierla.
La storia narra che la cassa era così pesante che la folla non riuscì a trainarla a terra, vi provarono poi 2 giovenche bianche e alla fine vi riuscirono soltanto 2 fanciulli, che la tirarono a terra e a trasportarla con grande facilità, La chiesetta posta nella piazzetta di San Bartolo extra moenia è il 1° insediamento cristiano a Lipari. L'altorilievo rappresenta tutto quanto detto compreso il vescovo Agatone, ma vi è anche una figura di uomo nudo che rappresenta il Santo e la purezza.
Davanti alla scultura sono state poste delle piante alte che nascondono completamente quanto realizzato. Ora io non capisco in quale posto può succedere che si oscura un'opera d'arte magari per fare spazio a delle macchine. Così come si può vedere dalla foto che invio.
Caterina Conti

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