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sabato 15 luglio 2017

Far west, sbarchi e caos, controlli serrati anche notturni, regolamentazione sonorità, raccolta e spazzamento, rassegna musicale eoliana. Gli argomenti in una articolata interrogazione di Lorizio e Fonti

Prot. 3/2017 interrogazione n. 2/2017
Lipari 14 luglio 2017


 Al Signor

Sindaco del Comune di

Lipari

Al Signor

Segretario Comunale

p.c. 
Presidente del Consiglio Comunale Lipari 
                                                            Capi Gruppo Consiliari


oggetto: interrogazione URGENTE a risposta scritta.

                I sottoscritti consiglieri comunali  Giuseppina Lorizio e Gesuele Fonti
               
PREMESSO, che  per l’ennesima estate, assistiamo  al verificarsi di situazioni che nulla dovrebbero avere a che fare con uno degli arcipelaghi più belli e gettonati del pianeta, infatti, continuiamo ad assistere allo sbarco di migliaia di persone in un solo giorno, di gente che “tocca” le isole per un’ora o poco più, creando solo caos soprattutto nelle isole minori, Stromboli in particolare, lasciando certamente esigue risorse sul territorio a fronte dei disagi causati.
Tutta questa gente che, dopo ore di navigazione, necessita di espletare le proprie funzioni fisiologiche dove dovrebbe andare….? nei bar, intasandoli oltremisura, consumando tonnellate di acqua per gli scarichi, a danno dei poveri esercenti che già devono fare i conti con problematiche di ogni tipo a partire dalla  carenza nei rifornimenti idrici, tasse soffocanti e burocrazia asfissiante, o forse devono riversasi nei tartassati bagni del museo, che attrae appunto questi “profughi per un giorno”, più per i servizi igienici che per le magnificenze storico – artistiche.
Questo, è il tipo di turismo che si agevola con la totale mancanza di controlli e con una scellerata politica che privilegia altre mete, intese come “principali”, e penalizza le nostre isole, intese come “semplice – breve – tappa”,  agevolando l’arrivo di ragazzotti avvezzi all’alcool ed al disordine, promuovendo l’apertura di attività che, forti della predetta mancanza di controlli, sparano musica a volume assordante ben oltre gli orari consentiti, trasformando le caratteristiche viuzze paesane, in discoteche a cielo aperto, il tutto con modalità quantomeno “poco consone” all’antico centro storico di una meta turistica che dovrebbe attrarre più per le caratteristiche culturali, che per lo sballo libero e incontrollato.
Ed il turismo d’élite? E chi vorrebbe passeggiare tranquillo per le vie del centro, e magari, acquistare, spendere, a vantaggio dell’economia locale….?  Beh questi, qualora ci degnano della loro presenza, se ne stanno in rada sui loro yacht, ben lungi dal mescolarsi con la predetta orda di ragazzini chiassosi, rissosi ed ubriachi, incoraggiati dalla gestione impropria delle attività esistenti sul nostro territorio, con la complice mancanza di controlli (NECESSARI QUANTO SEVERI), quali che siano le cause che determinano tale circostanza. 
Ma ci sono molte altre circostanze che concorrono a rendere queste terre, un Far West; che dire dello slalom che si è costretti a fare per poter attraversare anche dei modesti tratti di strada, per le vie del centro, tra cartelli, cartelloni e carretti sparsi ovunque e senza criterio, in barba ad ogni regolamento, al buon senso, ed alla legge.

Anche qui, forti della mancanza di controlli che, se avvenissero periodicamente e con costanza, limiterebbero sicuramente lo scempio che si è costretti a vedere e subire, salire su un marciapiedi, con una carrozzella, diventa un’impresa alla quale, spesso, si deve rinunciare, per non parlare poi dell’ “accattonaggio” che (anche in questo caso) benché vietato dalla solita “carta straccia”, continua  a verificarsi indisturbatamente nel nostro unico punto di arrivo.
Eppure, non ci vorrebbe così tanto per punire i trasgressori, ci immedesimiamo tristemente in quei turisti che, appena scesi dall’aliscafo, vengono afferrati per le braccia o per le valigie, sentendosi assalire da frasi scomposte  del tipo “camereeee…?  volete camereee…? volete fare un giro in barca, o un giro dell’isolaaa….?”, per non parlare del caos e della presenza di rifiuti in ogni dove, interrogandosi su come tutto questo possa essere possibile, in una meta turistica quale le Isole Eolie.

Alla luce delle predette considerazioni, i sottoscritti consiglieri comunali 
INTERROGANO 
il Signor Sindaco del Comune di Lipari per conoscere

ü  se esiste la volontà di attuare un deciso cambio di tendenza, al fine di mutare il succitato stato di cose, che dequalifica in Nostro territorio da “Paradiso Terrestre”, a “Far West”, o “Regno della sporcizia e del disordine”, o “Oasi dell’Illegalità”, o altri nomignoli innominabili;

CONTESTUALMENTE SI CHIEDE

ü  di verificare la possibilità di regolamentazione degli  gli sbarchi per motivi di ordine e sicurezza pubblica soprattutto nell’isola di Stromboli, memori delle “bizze” dello Stromboli che poco più di un decennio fa, avrebbero potuto causare una strage, se avvenute in un altro periodo dell’anno;

ü  di intensificare in tutto il centro storico di Lipari, controlli per il rispetto delle varie ordinanze in vigore, in particolare del suolo pubblico intensificando i controlli notturni, scoraggiando i gestori di bar ed attività assimilabili, dall’instaurare improponibili discoteche all’aperto, nel totale spregio di chi vorrebbe poter passeggiare serenamente per le vie del centro senza dover schivare sedie e  tavoli posizionati al di furi dal suolo pubblico concesso,  cartelloni, bancarelle ecc…ecc…, nonché,   per  consentire ai residenti nelle vie del centro storico di  riposare, per poi dovere affrontare, il giorno dopo, una dura giornata di lavoro per mettere un tozzo di pane in bocca ai propri figli, e per il rispetto delle persone anziane, dei bambini e di chiunque sia sofferente… e perché no, anche di chi vorrebbe solo permettersi il lusso di rilassarsi un po’ e vorrebbe vivere le strade di questo territorio nelle minime, indispensabili condizioni di sicurezza, ed in ultimo ma non per importanza, permettere ai mezzi di soccorso di potere intervenire in modo celere e sicuro nell’eventualità di una urgenza/emergenza.

ü  Di emettere apposito provvedimento come per gli anni precedenti che regola gli intrattenimenti musicali, prevendo il divieto assoluto di utilizzo di qualsiasi amplificazione nel centro storico di Lipari,  consento esclusivamente  solo musica dal vivo.

ü  Se esiste la volontà di mostrare “pugno duro” nei confronti di chi manifesta atteggiamenti violenti e chiassosi nell’ambito del centro storico (ma non solo), Se esiste la possibilità, una volta per tutte, per disciplinare la cartellonistica selvaggia, rendendo il nostro centro storico, degno e decoroso.

ü  Se esiste la possibilità di porre fine al vergognoso assalto che avviene da parte di certuni (chiamiamoli così) operatori turistici, nei confronti dei turisti appena arrivati nei nostri porti e nelle zone limitrofe, concordando delle azioni congiunte tra comune e chi è demandato al controllo delle zone demaniali marittime.

ü  Di promuovere una rassegna dei musica avvalendosi di  gruppi locali a Marina Corta non solo in occasione della festa del Santo Patrono ma all’interno di un calendario di manifestazioni estive.

ü  Di incrementare il servizio di pulizia (raccolta e spazzamento) nelle ore notturne, (ore20/24) incrementando il posizionamento di cestini gettacarte.

A tal proposito, i sottoscritti consiglieri comunali
CHIEDONO

Ø  ai fini dell’attuazione dei controlli, il potenziamento del personale della polizia locale, anche attraverso impiego di vigili urbani provenienti da altri enti, soprattutto per il mese di agosto, potendo così predisporre turni notturni, oltre che la vigilanza di tutto il territorio, coordinandosi con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio.

Ø  Di   fronte alle spese per il potenziamento del personale della polizia locale, nonché, del servizio di raccolta e spazzamento notturno, con le risorse del contributo di sbarco, atteso che la legge e il regolamento prevedono tale possibilità.

 Infine, si ribadisce che la  presente riveste carattere di urgenza, in ogni caso si richiama all’art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.

Giuseppina Lorizio
Gesuele Fonti

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