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lunedì 9 ottobre 2017

Multiclasse di Vulcano: E' arrivato l'Indignato speciale. I genitori scrivono al Presidente della Repubblica


La questione della multiclasse di Vulcano è finita nel mirino de “L’indignato speciale” la rubrica di Canale 5. Una troupe ha oggi raggiunto l’isola per toccare con mano e denunciare l’incredibile situazione che vede 21 alunni delle classi prima, seconda e terza media accorpati in un’unica aula, tra l’altro di ridotte dimensioni, con grave pregiudizio anche dal punto di vista della didattica.
Intanto i genitori degli alunni hanno scritto questa lettera al Presidente della Repubblica
All’Illustrissimo Presidente della Repubblica Italiana  
Signore Sergio Mattarella

A scriverle siamo i genitori dei ventuno ragazzi dell’isola di Vulcano (ME), la interpelliamo poiché siamo disperati e abbandonati da tutte le istituzioni.
I nostri figli frequentano la prima, seconda e terza media;
Sono stati raggruppati in unica pluriclasse, denominata classe pollaio.
La nostra scuola proprio lo scorso anno è stata ristrutturata ed è un fiore all’occhiello per le isole eolie, scuola dove sono disponibili due aule pronte ad accogliere i nostri figli in una situazione di normalità; ma il Provveditorato provinciale di Messina non ci concede lo sdoppiamento delle classi per problemi di organico, pur essendo previsto per le zone disagiate.
Tre classi insieme con un solo corpo docente per gli alunni significa non riuscire a raggiungere nemmeno “ gli obbiettivi minimi di apprendimento”.
Perché i nostri figli devono rimanere ignoranti?
Fare affrontare un simile percorso scolastico significa tarpare loro le ali non consentire a undici ragazzi di terza media di poter accedere alle scuole superiori e qualora ci arrivassero di essere gli ultimi della classe con lacune incolmabili.
Noi viviamo una realtà insulare dove non ci sono anni nei quali nascono venti venticinque bambini, (siamo circa ottocento residenti) è ovvio che le classi non possono essere numerose le aule nascono proprio proporzioniate al numero di alunni frequentanti.
L’aula nella quale hanno deciso di stipare i nostri ventuno figli misura circa venti metri quadri; Lei comprenderà che ventuno ragazzi dagli undici ai tredici anni non possano convivere in un ambiente tanto piccolo.
            Per altro ma di importanza rilevante va ribadito che: l’isola di Vulcano è ad altissimo rischio sismico; ragion per cui i canoni di sicurezza così non vengono rispettati!
Ci preme specificare che sull’isola vi è un'unica scuola!
Per raggiungere la scuola più vicina alla nostra tutti i giorni i ragazzi dovrebbero arrivare da Vulcano a Lipari quindi viaggiare in aliscafo. Ciò non è pensabile per ragazzi di questa fascia di età (11 - 13).
Anche lo scorso anno si era presentato lo stesso problema con un numero molto di basso di alunni, erano solo quindici ma dopo aver informato il Ministro Giannini la problematica è stata risolta.

Quest’anno già dal 17 luglio abbiamo informato il Ministro Fedeli ma ad oggi non abbiamo ancora avuto notizie!

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