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sabato 28 ottobre 2017

Il diritto a un'istruzione degna. Le Eolie pretendono rispetto. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Lettere al direttore: Per acquistare una fotocopiatrice nella scuola di Pianoconte si dovranno "tassare" i genitori. Ma perchè?. Vorrei capire!"

Riceviamo e pubblichiamo:
Salve,
chi scrive è la mamma di un alunno della scuola di Pianoconte. Lo faccio per mettere chi di competenza a conoscenza di un problema sopraggiunto in queste settimane e relativa soluzione. 
Da un periodo l'unica fotocopiatrice a disposizione di asilo,elementari e medie non funziona, normale amministrazione verrebbe da dire, fino al punto che le maestre chiedono a noi mamme di fare le fotocopie per i nostri figli. 
Tra mamme d'accordo e mamme non, alla fine questo non accade e tutto tace, fino a ieri, giornata di riunione. 
Riunione dove ci è stato comunicato che tutti i bambini dovranno portare 2 euro per l'acquisto di una nuova fotocopiatrice, tanto un gelato in più o in meno non da fastidio a nessuno. Tante mamme d'accordo,altre zitte. 
Ecco, premetto che io sarò una di quelle che consegneranno questo "gelato" alla scuola perché per i nostri figli, figuriamoci se non si fa questo minimo sforzo, ma mi domando: Perché la scuola non può acquistare questa fotocopiatrice che tra l'altro non sarà di uso solo per una classe ma per tutto il plesso (segreteria compresa)?
Penso sia una cosa indispensabile della quale la scuola dovrebbe essere fornita. 
Ho capito che questa quota verrà versata anche dalle insegnanti e capisco le loro buone intenzioni. Si è anche detto che per toner e carta provvederà il Preside, almeno così ci è stato riferito. 
Anche se, vista la situazione, sorge il dubbio di dover fare altre collette obbligatorie al riguardo, staremo a vedere. 
Tutto questo non è per i 2,5 o 10 euro che donero' volentieri  ma per mettere in luce un problema che non dovrebbe essere risolto da noi genitori. Oltre al fatto che se l'iniziativa fosse partita dai genitori lo spirito sarebbe stato diverso, a mo' di donazione. Qui, invece, veniamo "tassati" per garantire un diritto dei nostri bambini e anche se doneremo non lo trovo molto carino. 
Possibile che la scuola non possa effettuare una riparazione o una sostituzione dell'unica stampante a disposizione? 
Possibile che non esiste un ufficio comunale che si occupi di ciò? 
Nella mia ignoranza al riguardo, ma con educazione e desiderio di conoscere le motivazioni, chiedo.
Lettera firmata

Nel Comune di Lipari arriva l'ispettore ambientale volontario

La giunta Giorgianni ha deliberato il regolamento per l'istituzione dell'ispettore ambientale volontario comunale per il servizio di difesa ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento rifiuti. 
L'obiettivo è contrastare il fenomeno del deposito indiscriminato di rifiuti ingombranti e non solo di questi. 
Gli ispettori ambientali, nell'espletamento del servizio, saranno equiparati a pubblici ufficiali e saranno dotati di divisa e tesserino. Avranno un rimborso spese, saranno assicurati e utilizzeranno mezzi del Comune.
Per visualizzare la delibera di giunta cliccare sul link https://www.sfogliami.it/fl/157704/g7nf6mmgt2hj9msf5x1621qyjq7kr56x 
 Cliccando sul bordo dx inferiore dell'immagine che si apre si può leggere l'intera delibera

Sulle strade di Lipari per rivendicare il diritto all'istruzione. Dalle fasi preparative al corteo (Foto: 5° parte)

A Lipari i corsi di Aeolian singing Academy di Giusi Lorizio

Sono aperte le iscrizioni. 

Ottimo riscontro a Lipari al convegno ""Informiamoci sulla sicurezza", organizzato dallo Studio tecnico Marotta

Si è tenuto stamane all'hotel "La Filadelfia" di Lipari l'importante convegno dal tema "Informiamoci sulla sicurezza". I relatori che si sono susseguiti (tutti altamente qualificati) hanno evidenziato l'importanza della sicurezza in ogni posto di lavoro e come questa oggi rappresenti, al di là dell'imprendiscibilità, anche un'opportunità per le aziende.
Evidenziato anche come le misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori hanno il fine di migliorare le condizioni di lavoro, ridurre la possibilità di infortuni sia ai lavoratori che ai collaboratori esterni, così come a quanti si trovano, anche occasionalmente, all'interno dei luoghi di lavoro.
In apertura dei lavori, che hanno visto una notevole partecipazione di pubblico, studenti ed esponenti delle varie categorie professionali, ha portato il saluto dell'amministrazione il sindaco Marco Giorgianni. Sono anche intervenuti, preliminarmente ai lavori del convegno, anche il presidente del consiglio comunale di Lipari, Giacomo Biviano, il presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Barcellona PG, Aldo Campo, il presidente dell'Associazione forense Isole Eolie, Luca Zaia.
Il dottor Francesco Marotta, titolare dell'omonino e qualificato studio tecnico per la sicurezza negli ambienti di lavoro ed organizzatore del convegno, oltre ad illustrare con competenza la tematica, ha ufficializzato la donazione di un defibrillatore al Comune di Lipari


Polizia municipale di Lipari. La dottoressa De Pasquale lascia l'incarico di "comandante facente funzioni".

La dottoressa Francesca De Pasquale dal 25 Ottobre non è più il "comandante facente funzioni" della Polizia municipale di Lipari. Dopo circa tre mesi dal conferimento dell'incarico a tempo si è dimessa. 
Lo ha comunicato con una lettera al sindaco Marco Giorgianni. 
Sulle dimissioni e sulle motivazioni abbiamo ricevuto una nota della dottoressa De Pasquale che pubblichiamo integralmente
Dopo avere parlato con il Sindaco e l’ Assessore al ramo,  in data 25 c.m. ho  rinunciato alle temporanee  mansioni superiori, di Ispettore  Superiore di Vigilanza  - Ufficiale di P.G. - Cat.D1, assegnatemi  con Determinazione N.193/2017 del 25/07/2017 dall’Amministrazione comunale.
Le ragioni di tale rinuncia, che,  con grande rammarico, sono stata costretta  presentare, sono da ricercare nella scelta organizzativa presa dall’Amministrazione Comunale, che ha affidato  le mansioni tipiche del Comandante di Polizia Municipale a due distinte figure: un Dirigente f.f.  Settore Polizia Municipale  e, in subordine, un Ispettore Superiore di Vigilanza di Cat. D1.
Tale soluzione organizzativa, lungi dal risultare più sinergica ed efficiente, si è rivelata  farraginosa e poco efficace per lo svolgimento delle specifiche e delicate funzioni che fanno capo al Corpo di Polizia Municipale.
Infatti, lo sdoppiamento della catena decisionale:
- Ha comportato ritardi nell’assunzione di decisioni in circostanze che, spesso, richiedono tempestività di intervento;
-  ha reso poco chiare le attività di competenza di ciascuna delle due figure, con la conseguenza che,  per esigenze di servizio e senso del dovere, mi sono  dovuta assumere la responsabilità di svolgere ruolo e funzioni che vanno ben oltre a  quelle corrispondenti alla Cat.D1 assegnatami  e che rientrano, invece, nel ruolo e funzioni di un Comandante;
-  ha sminuito il  mio ruolo nei confronti del Personale, rendendo meno agevole il mio compito, già di per sé delicato e complesso, di coordinamento e controllo dello stesso ai fini di un’ottimale organizzazione dei servizi.
Quanto sopra evidenziato  mi è apparso chiaro, fin dall’inizio,  ma, ciò nonostante, ho profuso volontà e impegno per cercare, purtroppo inutilmente, di ovviare agli effetti negativi sopra evidenziati. Da ciò, la  sofferta, ma coerente, decisione di rinunciare  alle mansioni di Ispettore Superiore di Vigilanza che mi  erano state assegnate.
Spero che sia il Sig. Sindaco che l’Assessore Orto  abbiano compreso  le ragioni  che hanno indotto la scrivente a tale rinuncia. A loro va, comunque,  il mio personale ringraziamento per la fiducia accordatami  e l’assicurazione che  continuerò,  come sempre,  a  dare il  mio  contributo lavorativo.
Ringrazio di cuore le tante persone  che  mi hanno dimostrato affetto e stima, tutti coloro che mi hanno incoraggiata e sostenuta, anche con i tanti messaggi  su fb., assicurando  loro che il mio impegno,  al di là del ruolo rivestito,  resta immutato.

                                                                                                       Francesca De Pasquale

Nozze d'oro per i coniugi Mantineo

Giuseppe (Pippo) e Maria rinnovano oggi la promessa che si sono fatti 50 anni fa.
I figli, le nuore, il genero e i nipoti augurano loro tantissima felicità.
Felicitazioni dalla famiglia Sarpi e da Eolienews

1 -2 novembre - Commemorazione dei Defunti e l'isola di Vulcano (di Michele Giacomantonio)



La devozione dei defunti al 2 novembre è, in qualche modo, è legata alle Eolie e in particolare all’isola di Vulcano come narra San Pier Damiano (1007-1072), benedettino, abate, dottore e cardinale di Santa Romana Chiesa, nella sua “Vita Sancti Odilonis abbatis cluniacensis et confessoris, ordinis Sancti Benedicti”: “Un religioso oriundo della città di Rodez, ritornava da Gerusalemme. Nel mentre egli traversava quel mare che si estende dalla Sicilia sino a Tessalonica…veniva sospinto da orrendi e furiosi venti, approdarono ad un’isola, o scoglio, dove viveva tutto solo un santo servo di Dio” Conversando questo eremita chiese al religioso se sapeva di quel monastero che è detto Cluniacense e del suo abate Odilone e “quello assicurò che ne era perfettamente a conoscenza. Il religioso domandò al servo di Dio perché mai gli avesse fatta questa domanda . E l’altro rispose: Ci sono qua vicino dei luoghi dai quali fuoriescono enormi cumuli di fiamme vorticose, e in questi luoghi le anime dei malvagi sono sottoposte a diversi tormenti a seconda della qualità dei loro peccati. Ad accrescere le loro sofferenze ci sono deputati un gran numero di demonii i quali ogni giorno rinnovano le pene, e continuamente sottopongono le anime a reiterate torture. Questi diavoli io li ho spesse volte sentiti urlare con alti lamenti e piangere con voce dolente per la ragione che, con le orazioni e le elemosine di certuni che concordemente tramano contro di essi, di frequente dalle loro mani vengono strappate le anime dei condannati. Tra l’altro, questi demoni i fanno assai dure rimostranze nei confronti della comunità cluniacense e del suo abate, giacché a causa di questi vengono privati delle prede che di diritto gli appartengono. Pertanto, nel nome terribile di Dio io ti scongiuro di riferire fedelmente ai venerabili confratelli le cose che ti ho detto, e di ricordargli anche da parte mia che devono sempre più perseverare nelle elemosine e nelle orazioni, e principalmente con l’intenzione di liberare dalle mani dei demonii tutti coloro che da essi vengono tormentati, cosicché dalle quotidiane perdite ne venga pianto al nemico del genere umano e si moltiplichi l’esultanza del cielo.
Rientrato poco dopo nella sua patria, il religioso puntualmente narrò al venerabile abate e alla venerabile comunità tutto ciò che aveva udito dal racconto dell’uomo di Dio. Allora il venerabile padre Odilone emanò un generale decreto per tutti i monasteri: che come al primo di novembre, in virtù di una norma della Chiesa universale, si celebra la solennità di Tutti i Santi, così nel successivo giorno si facesse memoria di tutti coloro che dormono in Cristo con canti ed elemosine, e in primo luogo, con le Messe”.

Infatti nel 998 l’abate di Cluny Sant’Odilone fissa il 2 novembre come giornata del suffragio da celebrarsi in tutti i monasteri della sua congregazione. In seguito l’usanza attecchì in diverse diocesi d’Europa fino a che , a cominciare dal secolo XVI , la Chiesa ha stabilito la commemorazione di tutti i defunti come pratica universale.

Eoliani che non ci sono più (XXI° parte) Durata 4 minuti circa

In questo video anche foto di Eoliani d'adozione

Dissuasori acustici. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud


Sulle strade di Lipari per rivendicare il diritto all'istruzione. Dalle fasi preparative al corteo (Foto: 4° parte)


Auguri ai festeggiati di oggi, 28 Ottobre

Buon Compleanno a Martina Stanzione, Liliana Biviano, Vera Puglisi, Simona Benenati e Enza Puglisi

Torna l'ora solare. Stanotte lancette indietro di un'ora

Nella notte ricordatevi di portare le lancette dei vostri orologi indietro di un’ora, torna l’ora solare. Si dormirà un'ora in più
Il cambio avverrà tra le 2 e le 3 di notte 

venerdì 27 ottobre 2017

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Verso un peggioramento generale

A SEGUITO DEI PIOVASCHI PREVISTI TRA LA NOTTE E LE PRIME ORE DEL MATTINO DI SABATO, IL VENTO, IN MATTINATA, SPIRERA' MODERATAMENTE DA GRECALE IN ROTAZIONE POMERIDIANA A MAESTRALE.
IL CLIMA SARA' FRESCO A CAUSA DELLA VENTILAZIONE SETTENTRIONALE CON TEMPERATURA MASSIMA CHE NON SUPERERA' I 19 C.
DOMENICA I VENTI RUOTERANNO DA PONENTE E TENDERANNO AD INTENFIFICARSI NEL POMERIGGIO-SERA CON RAFFICHE DI BURRASCA FORZA 7, CHE FARANNO RINFORZARE IL MOTO ONDOSO FINO AL MOLTO MOSSO.
NELLE PRIME ORE DEL MATTINO DI LUNEDI IL MARE CONTINUERA' A PRESENTARSI MOLTO MOSSO PER ONDE DI MARE LUNGO.
PER AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
(previsioni elaborate il 27)

Diritto all'istruzione garantito ai quattro studenti di Alicudi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Sulle strade di Lipari per rivendicare il diritto all'istruzione. Il video.

Sulle strade di Lipari per rivendicare il diritto all'istruzione. Dalle fasi preparative al corteo (Foto: 3° parte)

Si è conclusa a Verona la VI edizione di “Mirabilia - European Network of Unesco Sites” . Fino a domani il territorio messinese ospiterà sei buyers per il post tour

COMUNICATO STAMPA
Messina, 27 ottobre 2017. Sono stati accolti dal presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, i sei buyers che, nell’ambito della VI edizione di “Mirabilia”, hanno scelto la provincia di Messina per il post tour previsto dal progetto.
I buyers - provenienti dall’Estonia, dalla Russia, dall’India, dal Giappone, da Israele e dalla Germania – hanno visitato il Palazzo camerale e hanno ricevuto in omaggio alcuni volumi sulle opere d’arte della Camera di commercio. Fino a domani, il territorio messinese li ospiterà a Taormina e alle Isole Eolie.
“Mirabilia - European Network of Unesco Sites”, avviato con la realizzazione della Borsa internazionale a Lerici nel 2012, a Matera nel 2013, a Perugia nel 2014, a Lipari nel 2015, a Udine nel 2016 e a Verona quest’anno, è un progetto di rete degli Enti camerali di Messina, Matera (ente capofila), Bari, Caserta, Genova, Molise, Pavia, Perugia, Potenza, Ragusa, Riviere di Liguria, Verona e Udine, finalizzato a promuovere un’offerta turistica integrata dei siti Unesco e a proporli a un pubblico internazionale sempre più attento ed esigente a un turismo culturale di grande qualità. La Camera di commercio della città dello Stretto, tramite la sua Azienda speciale servizi alle imprese, partecipa dal 2012. «L’Ente camerale di Messina è stato tra i primi ad aderire – afferma Blandina – convinto, ieri come oggi, dell’importanza di questa iniziativa. Valorizzare il patrimonio culturale e ambientale della nostra provincia, che può vantare dal 2000 il sito Unesco delle Isole Eolie, è la strada giusta per attrarre turismo e, dunque, promuovere lo sviluppo».
Alla VI edizione, hanno partecipato nove aziende del Messinese, appartenenti ai settori “turismo” e “food & drink”. L’edizione 2017 ha previsto anche una sezione dedicata all’artigianato con “ARTinART”, espresso attraverso opere realizzate con tecniche e materiali scelti dagli artigiani.
A rappresentare Messina, sono stati gli artisti Loredana Salzano, Carlo e Sonia Maio, Paola Costanzo e Massimo Ziino.

Proposta dei consiglieri comunali di minoranza di Santa Marina Salina per il redigendo PUDM.

Il Gruppo di minoranza consilare al Comune di Santa Marina Salina ha notificato via pec all'Amministrazione ed al Presidente del Consiglio Comunale una proposta relativa al redigendo Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo.
Il documento, per la cui redazione sono stati stanziati circa 5 mila euro, rappresenta un fondamentale strumento di programmazione territoriale di cui tutti i Comuni costieri della Sicilia dovranno dotarsi rapidamente. Nel Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (P.U.D.M.) saranno individuate le aree demaniali che verranno affidate alla gestione amministrativa dei Comuni. Questi ultimi hanno urgente bisogno di dotarsi di questo strumento di pianificazione: la vigente normativa, infatti, prevede in modo chiaro che saranno i Comuni, una volta approvato il piano, a provvedere all'espletamento di ogni attività propedeutica al rilascio, modifica, rinnovo dei titoli concessori, nonché alla manutenzione, agli interventi ordinari, di recupero ambientale e di disinquinamento delle aree demaniali marittime.
La norma individua come "nuove concessioni" quelle rilasciate dai Comuni a favore di terzi a partire dal trasferimento delle funzioni operato a seguito dell'approvazione del P.U.D.M. A corredo delle nuove richieste di concessioni demaniali è già prevista, come spiega un avviso pubblicato dall'Assessorato lo scorso settembre, un'attestazione di coerenza al P.U.D.M prodotta dai Comuni competenti per territorio.
"La semplice lettura della normativa – sottolineano Domenico Giuffrè, Mariagiulia Romagnolo e Giuseppe Capasso, consiglieri del gruppo "Per Santa Marina" - fa comprendere la centralità che il Comune acquisirà nel rilascio delle concessioni demaniali e l'evidente necessità di produrre in tempi brevi un piano di utilizzo del Demanio Marittimo che sia tecnicamente solido e ben articolato".
L'iter di approvazione prevede infatti, oltre alla preventiva adozione del piano da parte del Consiglio Comunale, anche il vaglio e l'approvazione propedeutici dell'Assessorato Regionale l'Assessorato del Territorio e dell'Ambiente entro il termine perentorio di novanta giorni dal ricevimento della delibera di adozione del consiglio comunale, decorsi i quali i piani acquisiscono efficacia. E' indispensabile, quindi, che il piano proposto non sia soggetto ad osservazioni e stop forzati che allunghino le tempistiche previste.
"Se consideriamo che già nel 2008 il Comune di Santa Marina Salina aveva destinato altri 5 mila euro per la redazione di un analogo strumento, poi adottato nel Novembre del 2009 anche dal Consiglio Comunale ( Delibera n. 38 del 6.11.2009) - continuano i Consiglieri di minoranza – e che lo stesso è rimasto e tuttora giace, non approvato, nei competenti uffici regionali, c'è da augurarsi che, impegnando nuove ed importanti risorse per la redazione ex novo del P.U.D.M., questa sia la volta buona per produrre un documento efficace, definitivo e coerente in toto con le linee guida imposte dalla Regione".
Le concessioni attualmente attive, in virtù delle proroghe concesse, resteranno valide fino al 2020. Con il redigendo P.U.D.M. si andrà pertanto ad individuare, per l'immediato, eventuali nuove aree nelle quali sarà possibile richiedere concessioni, quelle dove sviluppare servizi pubblici e le aree del territorio costiero da salvaguardare. Il P.U.D.M. potrà confermare la destinazione o anche eventualmente ridestinare le aree attualmente in concessione: in questo caso le modifiche diventerebbero efficaci dal 2021.
Le nuove concessioni andranno rilasciate, come previsto dalle direttive europee recepite nell'Ordinamento nazionale, con procedure ad evidenza pubblica.
"Tale complessa pianificazione, che può aiutare lo sviluppo del mercato turistico-balneare-ricreativo, dare nuovi input ad iniziative imprenditoriali giovanili e salvaguardare le aree di grande pregio ambientale come le zone riconosciute ZPS ( Zone Protezione Speciale) e SIC ( Siti Interesse Comunitario ) – concludono Giuffrè, Romagnolo e Capasso – non può a nostro avviso prescindere da un confronto serio e costruttivo tra l'Amministrazione ed il territorio inteso nel suo complesso. Anche al fine di non incappare in errori già commessi in passato al momento di stilare un fondamentale strumento di programmazione territoriale come il P.R.G. E' per questi motivi che abbiamo proposto al Sindaco l'attivazione, in tempi brevi, di focus tematici, assemblee e conferenze di servizi dedicate che coinvolgano tecnici locali, forze dell'Ordine, imprenditori, associazioni e cittadini, aprendo la strada ad un serio ed ampio confronto sul tema. Nel contempo – concludono – abbiamo proposto al Presidente del Consiglio Comunale la costituzione di una Commissione Consiliare temporanea, così come previsto dallo Statuto, che segua e si documenti circa ogni fase relativa alla stesura del P.U.D.M., che possa avanzare eventuali proposte migliorative e che consenta all'intero Consiglio Comunale di prepararsi al meglio sull'argomento per esprimersi in modo totalmente consapevole sull'adozione o meno del piano".

Sulle strade di Lipari per rivendicare il diritto all'istruzione. Dalle fasi preparative al corteo (Foto: 2° parte)



Deliberata chiusura del "Conti" per il 2 e 3 Novembre

Il Dirigente Scolastico dell'IIS Isa Conti Eller Vainicher - Lipari comunica che il Consiglio d'Istituto ha deliberato la chiusura dell'Istituto "Isa Conti" nei giorni 2 e 3 novembre pp.vv..
La scuola riaprirà regolarmente il 6 novembre 2017

Sulle strade di Lipari per rivendicare il diritto all'istruzione. Dalle fasi preparative al corteo (Foto: 1° parte)

Sulle strade di Lipari per rivendicare il diritto all'istruzione nelle Eolie.


 Si è appena concluso a Lipari il corteo per il diritto all'istruzione nelle Eolie.
Il corteo, partito dall'area prospicente il "Conti" e la scuola media "S. Lucia" ha attraversato il centro storico per concludersi davanti al plesso "San Domenico Savio".
Il corteo, promosso dalle consigliere comunali Tiziana De Luca e Annarita Gugliotta e dal presidente del consiglio Giacomo Biviano, oltre a rivendicare il diritto all'istruzione, ha sollecitato la richiesta di una deroga per la scuola delle isole minori. Questo nelle more dell'applicazione di quella che è la normativa già esistente per le piccole comunità isolane e montane e per i territori a rischio sismico, quali sono le Eolie.

Per dare forza a queste richieste sono scesi in piazza studenti, alunni, genitori, il sindaco Marco Giorgianni e la sua giunta, i consiglieri comunali
Notevole la presenza di alunni, genitori e altri cittadini giunti da Vulcano (tra questi l'ex sindaco Mariano Bruno), così come dalle lontane Filicudi e Alicudi.

 Cartelli, striscioni e slogan, inneggianti al diritto all'istruzione, ad una "scuola vera e formante" alla pari di tutti gli studenti ubicati sul territorio nazionale, hanno caratterizzato il corteo.
Purtroppo ieri siamo stati facili profeti. In tanti cittadini, anche se la partecipazione è stata tutto sommato accettabile, se ne sono rimasti a casa.
Ma Lipari, purtroppo, questa è diventata. Se un problema non ci tocca direttamente, e nell'immediatezza, meglio stare a guardare.
Al corteo dedicheremo ampi servizi fotografici e un lungo video.
Del video vi proponiamo, adesso, uno stralcio registrato durante la sosta nei pressi dell'ex Esso

E' nata Giulia Furnari, figlia di Angelo e di Cristina Saltalamacchia

Il 26 Ottobre ad Arezzo, per la felicità del  papà Angelo e della mamma Cristina Saltalamacchia, è venuta alla luce 
Giulia Furnari
Lo annunciano con grande gioia i cugini tutti

Accadde oggi...alle Eolie

27/10/ 2010
Il dott. Nino Alessandro, cittadino onorario di Lipari
https://eolienews.blogspot.it/2010/10/il-dott-nino-alessandro-cittadino.html

Ottenuti lusinghieri risultati con i pingers "anti-delfini" sulle reti da posta. Meno sulle totanare

(Monica Blasi - Filicudi WildLife Conservation) Si è conclusa a Settembre la sperimentazione dei dissuasori acustici FishTek Banana Pingers nell'ambito del progetto "Pingers as deterrent of dolphins interacting with artisanal fishery in the Aeolian Archipelago" promosso dall'associazione no profit Filicudi WildLife Conservation (www.filicudiconservation.com) e finanziato da Blue Marine Foundation e SeaWorld & Busch Gardens Conservation Fund allo scopo di affrontare il problema delfini-pesca nelle isole Eolie.
Il report con i risultati della sperimentazione è in fase di valutazione da parte degli enti finanziatori e si prevede che a breve i partners del progetto prenderanno decisioni su come procedere sulla base dei risultati ottenuti.
In particolare i pingers sono stati sperimentati su tre attrezzi da pesca della tradizione Eoliana: reti da posta (tramaglio e rete liscia per Spicara maena), cianciolo e totanara.
A seguito delle opportune autorizzazioni pervenute da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare allo svolgimento del progetto, da Aprile a Settembre sono stati eseguiti più di 70 tests con il supporto di imbarcazioni con regolari licenze di pesca e pesca-turismo. Buoni risultati sono stati ottenuti sperimentando i pingers sulle reti da posta, dove la depredazione delle reti è risultata prevalentemente a carico della specie costiera di delfino che vive nelle acque Eoliane, il tursiope (Tursiops truncatus), che risulta essere anche la più minacciata a livello di popolazione locale. Nei tests dove erano stati adottati i pingers le reti non erano danneggiate e il pescato aumentava non solo in quantità totale ma anche in qualità dato che molte delle specie ittiche pregiate target della pesca e che appartengono alla dieta del delfino venivano salvaguardate. In particolare i pingers sembrano essere molto efficaci per tenere lontani i delfini dalle reti da posta per la pesca di Spicara maena (tradizionale pesca delle ciaole e menole). Tuttavia, nel periodo della sperimentazione gli eventi di depredazione sono risultati molto rari e questo non ha consentito di valutare se i delfini si abituassero nel tempo ai dissuasori dopo una prima fase di allontanamento. Di conseguenza si raccomanda di proseguire la sperimentazione per verificare la loro efficacia a lungo termine soprattutto nei periodi dell'anno dove i pescatori dichiarano che le attività di depredazione sono maggiormente intense. Durante la sperimentazione dei pingers sull'attrezzo da pesca cianciolo, quando i pingers erano applicati sulla rete a circuizione e sull'imbarcazione di pesca, non si è mai verificata alcuna depredazione da parte dei delfini mentre eventi di depredazione sono stati osservati quando i pingers non erano applicati e questo fa supporre che i pingers abbiano funzionato.
Tuttavia anche in questo caso il tasso di depredazione in assenza di pingers è risultato molto basso (6%) e solo durante le fasi finali di sperimentazione. Di conseguenza anche per il cianciolo si raccomanda di proseguire la sperimentazione per verificare l' efficacia dei pingers con più imbarcazioni e nei periodi dell'anno dove i pescatori dichiarano che le attività di depredazione sono maggiormente intense. Infine, per quanto riguarda la totanara la depredazione è risultata a carico principalmente di un'altra specie di delfino che frequenta le acque Eoliane, la stenella striata (Stenella coeruleoalba), sicuramente più abbondante del tursiope. Il tasso di depredazione è risultato maggiore rispetto agli altri attrezzi testati ma soltanto nell'ultima fase di sperimentazione. I pingers in questo caso sono stati applicati sia sull'imbarcazione stessa nel momento delle attività di pesca che sui segnali luminosi (richiami) calati dai pescatori al tramonto per attirare i totani. Sono stati eseguiti tests specifici variando sia il numero di pingers sui richiami luminosi che la loro disposizione a diverse profondità per verificare se la loro efficacia aumentasse. Tuttavia purtroppo è risultato che per la totanara questa tipologia di pingers (FishTeck) non funzioni per allontanare i delfini dagli attrezzi. I delfini hanno continuato a depredare le totanare anche in presenza dei pingers e la quantità di pescato era fortemente ridotta quando i delfini si trovavano in prossimità degli attrezzi da pesca.
In conclusione i FishTeck banana pingers sono risultati essere uno strumento tampone molto utile per quanto riguarda le reti da posta e cianciolo mentre assolutamente non efficiente per quanto riguarda la totanara. Probabilmente le due specie di delfino rispondono in modo differente al disturbo provocato dai pingers e questo può essere legato a diversi fattori. E' in fase di organizzazione con gli enti finanziatori la distribuzione dei pingers già acquistati e in possesso del personale dell'associazione Filicudi WildLife Conservation ai pescatori Eoliani che utilizzano reti da posta e che potrebbero incominciare autonomamente ad adottare i pingers sulle loro reti. E' anche in fase di organizzazione la sperimentazione di altri modelli di pingers da testare sull' attrezzo totanara. Tuttavia, l'opinione dei ricercatori dell'associazione Filicudi WildLife Conservation rimane invariata. Ovvero che i pingers non potranno mai essere la reale soluzione a lungo termine del conflitto delfini-pescatori nelle isole Eolie. E' necessario incominciare a preservare il patrimonio ittico e a promuovere politiche locali a favore della difesa e salvaguardia del mare affinchè venga promosso uno sviluppo economico/turistico più sostenibile e in armonia con l'ambiente. Sicuramente l'istituzione di un'area marina protetta porterebbe un grande miglioramento ma il processo di implementazione potrebbe essere lungo e tortuoso e se non si attuano prematuramente politiche orientate ad una corretta gestione del mare in un ottica di sviluppo sostenibile l'area marina potrebbe essere un buco nell'acqua. La prima cosa da fare potrebbe essere quella di promuovere le attività di pesca artigianali a discapito di quelle commerciali, garantendo ai piccoli pescatori delle isole supporto e privilegi se adeguati a seguire norme di comportamento e di condotta comuni che regolamentino e controllino le attività di pesca nell'area marina costiera. Inoltre, essendo già in vigore leggi e normative che regolamentano sia la pesca (fermo pesca, taglie ittiche, attrezzi consentiti) che la gestione di alcuni tratti di mare (parchi archeologici sottomarini, zone di costiera sotto scogliere, grotte e faraglioni), si dovrebbe lavorare parallelamente al processo di implementazione dell'area marina protetta per garantire una maggiore efficienza di queste normative, segnalando meglio i tratti di interdizione, informando i turisti sul comportamento da seguire in queste aree e aumentando i controlli delle illegalità legate alla pesca.
Oltre al prelievo intensivo di pesce da parte della pesca commerciale e alla fallimentare gestione delle normative sulla pesca, che hanno concentrato tutti i pescherecci sotto costa, ci sono altre responsabilità legate allo stato attuale del mare. In primis la richiesta di alcuni tipi di pesce da parte del mercato ittico che disciplinano il prelievo di alcune specie e la loro diffusione in termini di quantità. Quindi la responsabilità è anche e soprattutto di chi mangia, compra e vende il pesce (turisti, ristoranti, ecc.). Lavorare a favore del mare vuol dire dunque cambiare lo stato dell'arte a vari livelli, ma soprattutto cambiare mentalità cercando piano piano di trasformare quello che oggi vediamo come un limite in un punto di forza o addirittura nella risoluzione del problema. Durante la sperimentazione dei pingers è emerso che specie ittiche una volta molto abbondanti nelle reti (scorfani, triglie, aragosta ecc.) sono oggi completamente assenti o molto rare mentre altre specie ittiche attualmente non target della pesca artigianale (come il pesce pappagallo) sono discretamente abbondanti e in aumento. Tuttavia molti dei pesci non target vengono o svenduti o rigettati in mare dai pescatori perché non vendibili al mercato ittico. La loro diffusione nel mercato ittico potrebbe essere in primo luogo un buon metodo di compensazione economica naturale per i pescatori che subiscono danni da parte dei delfini e che ad oggi trovano le reti carenti di specie target. Soprattutto potrebbe anche essere un buon metodo per spostare il mercato ittico verso quelle specie che non sono minacciate e che potrebbero naturalmente ripopolarsi in mare se pescate con minore intensità.
Infine, andrebbero promosse attività turistiche e lavorative più sostenibili e legate alla natura (home-food, diving, trekking, artigianato locale, eventi culturali, ecc). Questo porterebbe ad una differenziazione naturale dei mestieri e alla distribuzione più omogenea del turismo lungo tutto l'anno ai quali è legato lo sviluppo dell'economia locale a favore del mare e della pesca artigianale. Insomma, solo per dire che il l'unico vero cambiamento è quello nella testa e nel nostro modo di pensare il futuro di queste isole.

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 27 Ottobre

Buon Compleanno a Paola Pompejano, Eric Portelli, Barbara Monte, Enrica Coppola, Nunziata D'Alia, Oriana Orto, Gisella Rando, Gisella Baiamonte, Davide Paino, Lucia Merlino, Valentina Bongiorno, Maria Biviano

giovedì 26 ottobre 2017

Il punto di Noi Eoliani sul consiglio comunale di oggi e l'odg presentato sul piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017-2018-2019 e presa d’atto piano intervento comunale 2018/2024.

Comunicato
Il consiglio comunale nelle giornata odierna su proposta dell’amministrazione Comunale era chiamato a deliberare sull’approvazione  del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017-2018-2019 e presa d’atto piano intervento comunale 2018/2024. Piano finanziario che prevedeva l’aumento della TARI tassa sui rifiuti di circa € 400.000,00.
Avviata la discussione, lo scrivente gruppo consiliare, nel dichiararsi con convinzione contrario a qualsiasi forma di aumento della tassa sui rifiuti, ha presentato un ordine del giorno che di seguito si allega, con il quale, entrando nel merito del piano, ne chiede un profonda revisione, con particolare riferimento all’attuazione del Decreto 20 aprile 2017 del 20/04/2017 il quale prevede l’attuazione della tariffa puntuale avente carattere corrispettivo, in sostanza, bisogna pagare in base alla effettiva produzione di rifiuti. Relativamente a quanto affermato da alcuni “mistificatori seriali”  e di qualche funzionario, secondo i quali, il piano di intervento predisposto dalla SRR non può essere modificato dal  Consiglio Comunale, nel contestare in toto e respingere al mittente le predette affermazioni si fa appena osservare che, D.lgs. 267/2000 all’art. 42 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza esclusiva fra gli altri, anche sulle seguenti materie: l organizzazione dei pubblici servizi; istituzione e ordinamento dei tributi; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi, in ultimo, anche il TAR Sardegna, relativamente al piano di intervento ribadisce che il Consiglio Comunale  non si deve limitare alla sua approvazione ma può, ed anzi è meglio dire deve, modificarne ed integrarne il contenuto. Il consiglio, dopo ampia discussione, su proposta della minoranza, all’unanimità ha deliberato di rinviare l’argomento, e di essere reso partecipe nell’apportare le modifiche richieste.
Infine, in Consiglio Comunale ha deliberato l’asseverazione, relativamente al cimitero di Pianoconte, altra tappa di una lunga serie che speriamo possa portare all’ampliamento del luogo sacro. Anche in questo caso, come sempre dichiarato dallo scrivente gruppo con serietà e senza fare propaganda, soprattutto nel periodo elettorale, non intendiamo creare aspettative nelle popolazione, infatti, l’iter sarà ancora lungo.
                                                                         Gruppo Consiliare Noi Eoliani
                                                                           Giuseppina Lorizio
                                                                           Gesuele Fonti
                   


ORDINE DEL GIORNO

Alla proposta di deliberazione avente ad oggetto: approvazione piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017-2018-2019 e presa d’atto piano intervento comunale 2018/2024

            I sottoscritti Consiglieri Comunali Giuseppina Lorizio e Gesuele Fonti

PREMESSO

v  Che, il D.lgs. 267/2000 all’art. 42 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza esclusiva fra gli altri, anche sulle seguenti materie: lett. e) organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione;               
v  Che, come chiarito dal Tar Sardegna, con la sentenza n. 816 del 15 ottobre 2014 omissis…”Infatti, se è vero che il Consiglio comunale, una volta ricevuto il piano predisposto dal gestore, non si deve limitare alla sua approvazione ma può, ed anzi è meglio dire deve, modificarne ed integrarne il contenuto, può anche provvedere direttamente alla sua predisposizione, ove in possesso dei relativi dati tecnici ed economici”…omissis  
v  Che, esaminato il “piano di intervento per Comune” lo stesso, sostanzialmente rispecchia quello già in essere alla data odierna;
v  Che, esaminato i piano finanziario, per gli esercizi 2017-2018-2019 lo stesso, non solo non prevede riduzioni o premialità per l’utenza, ma addirittura prevede un aumento dell’aliquota tari pari a € 384.135,28 per l’anno 2018 e di € 383.579,28 per l’anno 2019;
v  Che, il piano di intervento, prevede, ancora una volta, la raccolta dei rifiuti in quasi tutto il territorio del Comune  con il metodo anti estetico “porta a porta”;
v  Che, il predetto piano risulta carente relativamente agli interventi di pulizia degli arenili, lavaggio, disinfezione  e deodorizzazione dei cassonetti, prelievo di carogne animali;
v  Che, il piano finanziario è stato elaborato per il triennio 2017 – 2018 – 2019, mentre il piano di intervento fino al 2024;

CONSIDERATO

v  Che, il Consiglio Comunale non è stato coinvolto nella stesura del piano, anche attraverso la preposta commissione consiliare;
v  Che, il Consiglio Comunale può  entrare nel merito del predetto piano, proponendo modifiche/integrazioni  nell’ottica di una ottimizzazione del servizio e riduzione dei costi;
v  Che, il piano finanziario così come proposto, fa si che i Consiglieri Comunali, con il loro assenso, dispongano l’aumento della TARI alle  famiglie e grandi utenze, in un momento particolare di crisi e soprattutto adesso che si cominciava a intravede un barlume di luce altre il tunnel;
v  Che, dai dati forniti dall’ufficio tributi, è emerso che, più è aumento il ruolo Tarsu/Tari  più è aumentata la mancata riscossione, infatti si è passati dall’anno 2013 ruolo Tarsu € 2.453.768,40 di cui da riscuotere € 540.000,00, al 2016 ruolo tari € 3.239.331,00 di cui da riscuotere € 2.400,000,00;




v  Che, relativamente all’adeguamento delle aree, sembrerebbe che, vengano ceduti i progetti elaborati dalla SRR al soggetto gestore che, comunque ed in ogni caso dovrà provvedere ad adeguarle, senza prevedere, in quest’Ultimo caso, adeguata quota di ammortamento, legittimando così un eventuale rifiuto della imprese esecutrice, oppure la richiesta di somme extra necessarie per l’ammortamento delle stesse;
v  Che, il predetto piano non è sottoscritto e non viene data al Consiglio Comunale nessuna garanzia circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel piano di intervento, di contro, si  richiede allo stesso di assumersi l’onere di aumentare la Tari ai propri cittadini;

VISTO

v  L’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale in data 30 settembre 2017, che al presente si allega,  con il quale si impegnava l’amministrazione, fra le altre cose,  relativamente alla Eolie Servizi S.p.A., alla luce del D.lgs. 19 agosto 2016 n. 175 T.U.S.P. così come integrato dal D.lgs. 16 giugno 2017 n. 100, che prevedono la gestione dei servizi anche attraverso società miste pubblico privato,  di  convocare entro 30 giorni dalla presente delibera  i soci privati della società per verificare l’interesse alla prosecuzione del rapporto e, in caso positivo, relazionare nei 30 giorni successivi al Consiglio Comunale in modo che l’organo consiliare in accordo con l’amministrazione possa valutare la possibilità di revoca dello stato di liquidazione cosi come previsto dall’art. 2487 – ter del C.C., potendo così gestire direttamente tutti i servizi idrici dalla produzione alla distribuzione, nonché tutti i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti; in questo caso, al gestore, potrebbero essere trasferiti i ruoli Tari e la fatturazione sgravando il bilancio comunale dagli appostamenti in entrata ed in uscita.
v  Che, ad oggi nessuna relazione è pervenuta al Consiglio Comunale;
v  Il Decreto 20 aprile 2017 del 20/04/2017, “criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizi pubblico o di sistemi di gestione caratterizzati dall’utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio, finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati”
v  Che, il piano di intervento comunale 2018/2014 ed il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017/2019 non tiene assolutamente conto del predetto decreto, al fine di stabilire un’equa tariffa commisurata alla effettiva produzione di rifiuti e al tipo di servizio reso;

STANTE QUANTO SOPRA SI PROPONE

al consiglio

v  Di rinviare l’approvazione del  piano finanziario e del piano di intervento;
v  Di esprimere parere contrario all’aumento della Tari;
v  Relativamente al piano di intervento:
1.       Eliminare l’orribile raccolta porta a porta dalle utenze private;
2.        prevedere in tutto il territorio Comunale,  la realizzazione dei cosiddetti C.Z.R Centri Zonali di Raccolta;
3.       Predisporre il conferimento diretto da parte degli utenti nei predetti CZR nonché l’apertura, la chiusura e vigilanza da eseguirsi in eventuale convenzione con le associazioni di anziani e/o di volontariato;

4.       Prevedere nell’isola di Lipari una piattaforma ecologia con relativi impianti in modo che la stessa possa ricevere i materiali differenziati delle isole minori, oltre che quelli di Lipari,  così da poter valorizzare al massimo il rifiuto recuperabile attraverso la selezione e la compattazione,  ottenendo il vantaggio di  non sostenere più i costi di selezione che ammontano a € 35.000,00 annui, e di trasporto gommato e navale, atteso che, i consorzi di filiera hanno l’obbligo di ritiro in loco  dei materiali selezionati ;
5.       Di adeguare la durata del piano di intervento a quella del piano finanziario.
v  Relativamente al piano finanziario:
1.       Di provvedere all’attuazione in tutte le sue forme del decreto del D.M. 20/04/2017;
2.       Prevedere che i proventi ottenuti dalla raccolta differenziata, vengano utilizzati al fine della riduzione della tassazione per gli utenti; 
3.       Di valutare ai fini del contenimento della spesa, la possibilità della gestione diretta del servizio con particolare riferimento all’O.D.G. approvato dal C.C. in data 30 settembre 2017 che alla  presente si allega;
4.       Che, in fase di prima attuazione del piano di intervento, eventuali costi extra ruolo, siano coperti con i proventi del contributo di sbarco.
v  Di elaborare “carta” dei servizi che in uno al piano di intervento e a quello finanziario dovrà essere sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale;
v  Di rendere partecipi nella stesura del piano di intervento e finanziario, le associazioni dei consumatori per le utenze domestiche, e di categoria per le attività produttive.

Lipari 26 ottobre 2017 
Giuseppina Lorizio                                                                                                   
Gesuele Fonti