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sabato 20 gennaio 2018

De Luca e Bertè: "Salvaguardia di Acquacalda non può essere legata ad un contenzioso" e sollecitano convocazione consiglio comunale ed altre iniziative

Al Sindaco del Comune di Lipari
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Dirigente III Settore
Al Capo della Protezione Civile Comunale
La frazione di Acquacalda di Lipari ha resistito in questi giorni all’ennesima mareggiata ma per quanto tempo i cittadini dovranno tollerare il rischio che le proprie case, le proprie attività, vengano distrutte nell’attesa che un intervento di protezione e ripascimento trovi finalmente realizzazione?
Le strade del paese sarebbero sporche ed impraticabili, a causa della sabbia e dei detriti trasportati dal mare con gravi rischi per la viabilità se non ci fosse il pronto intervento dei mezzi comunali e provinciali,  ma il problema principale è che i costoni di molte strade sono stati danneggiati e logorati e soggetti a continui cedimenti strutturali con un rischio reale per l’incolumità degli abitanti, come si evince dalla numerosa documentazione video-fotografica apparsa sui blog locali.
Come consiglieri comunali abbiamo attenzionato l’argomento già in Commissione Lavori Pubblici del 24 novembre 2017  ma non è ammissibile, l’avevamo affermato, che l’inattività alla salvaguardia della frazione sia legata ad un contenzioso con una Ditta che ancora non ha trovato risoluzione.
Con un decreto ministeriale del  Novembre 2005 il ministero dell’Ambiente aveva messo a disposizione delle Isole Eolie ben 8 milioni di euro da utilizzare in interventi contro il dissesto idrogeologico ed in particolare circa 2.550.000,00 per lavori urgenti di consolidamento del versante in località Acquacalda, a salvaguardia del centro abitato e della viabilità esistente.
Nel marzo 2008 l’opera era stata appaltata alla Ditta, vincitrice della Gara pubblica, Ciro Menotti per un importo, a ribasso del 7% ed al netto degli oneri amministrativi, di circa €.1.400.000,00; i lavori avevano avuto inizio a settembre 2008 ed interrotti a gennaio 2009, dopo pochissimi mesi, in una fase esecutiva di circa il 15% dell’effettivo progetto ; a luglio 2009, diffidato il Comune al pagamento del 1°Sal(Stato di avanzamento lavori), la Ditta riceveva dallo stesso un saldo 1°Sal di €.886.000,00, dunque più della metà dell’importo stabilito, ma il contenzioso continuava con una richiesta della Ditta al Comune di risoluzione del contratto e con un contestuale “abbandono” del cantiere.
Considerato che la sospensione dei lavori, dovuta presumibilmente a vicende di carattere giudiziario, non può pregiudicare la sicurezza dell’intera frazione di Acquacalda nonché lo sviluppo di un territorio e, alla luce di questi lunghi 10 anni che hanno visto l’ulteriore aggravamento delle condizioni, sollecitiamo:
1.      la convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc sull’argomento;

2.      l’Amministrazione e gli uffici competenti ad intervenire, attraverso l’Assessorato Regionale ed il Commissario di Governo per il Dissesto Idrogeologico,  per la celere adozione di misure volte alla esecuzione e realizzazione delle opere necessarie alla messa in sicurezza;

3.      l’invio di una relazione alla Commissione Lavori Pubblici del Comune di Lipari sullo stato del contenzioso affinché si possano valutare delle azioni volte ad accelerare l’iter di risoluzione del procedimento giudiziario.
In attesa di riscontro si porgono Cordiali saluti.
Lipari, 20.01.2018                                         
I Consiglieri Comunali
Tiziana De Luca       Ugo Bertè

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