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giovedì 21 maggio 2015

ATTUALITA’ DELLO STATUTO SICILIANO, LUNEDI’ SE NE DISCUTE ALL’ARS

L’attualità dello Statuto siciliano sarà il tema dell’incontro che si terrà a palazzo dei Normanni lunedì 25 maggio, in occasione del 68° anniversario della prima seduta del Parlamento regionale. I lavori, che inizieranno alle ore 10 nella Sala gialla, si apriranno con i saluti del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone e del presidente dell’Associazione ex parlamentari dell’Ars, Rino La Placa. A seguire gli interventi di Giuseppe Verde, direttore del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Palermo, e di Giacomo D’Amico, associato di Diritto costituzionale dell’Università di Messina.

La scuola e il rapporto col mare. Cinque giorni di grandi scoperte. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Da ieri è ufficiale, Saranno le Eolie ad ospitare Mirabilia 2015. “La Borsa internazionale del turismo culturale” si terrà a Lipari ad ottobre

L’ufficialità è arrivata ieri: saranno le Isole Eolie a ospitare la IV edizione del progetto di rete “Mirabilia-European Network of Unesco Sites”, organizzata dalla Camera di commercio di Matera (ente capofila) congiuntamente agli Enti camerali di Messina, Genova, La Spezia, Padova, Perugia, Salerno, Udine, Brindisi, Ravenna, Lecce e Siena.
Questo quanto emerso dalla prima riunione operativa svoltasi ieri al Palazzo camerale di piazza Cavallotti, alla quale hanno preso parte il commissario e il segretario generale della Camera di commercio, Franco De Francesco e Alfio Pagliaro, il segretario generale dell’Ente camerale di Matera, Luigi Boldrin, e Loredana Muoio del “Cesp”, l’Azienda speciale della Camera di commercio di Matera.
«Finalmente è arrivata l’ufficializzazione che le Isole Eolie saranno la sede di “Mirabilia 2015” – afferma De Francesco – un importante risultato ottenuto dalla Camera di commercio di Messina nel contesto di un progetto di grande spessore, che coinvolge ben dodici Enti camerali e che registrerà la presenza di un centinaio di buyers e di operatori economici. Un’iniziativa che s’inquadra nel processo di internazionalizzazione che vede la Camera di commercio di Messina impegnata in prima linea».
“La Borsa internazionale del turismo culturale” si terrà a Lipari nel mese di ottobre. Il percorso progettuale, già avviato con la realizzazione della Borsa internazionale a Lerici nel 2012, a Matera nel 2013 e a Perugia nel 2014, intende promuovere un’offerta turistica integrata dei siti Unesco “meno noti”, che renda visibile e fruibile il collegamento tra territori turisticamente interessanti e accomunati dal riconoscimento Unesco, per poi proporli ad un pubblico internazionale sempre più attento ed esigente ad un turismo culturale di grande qualità.
«Per il territorio messinese – dichiara Pagliaro – è un’opportunità unica per la sua valorizzazione turistica». Alle Isole Eolie arriveranno circa 60 buyers provenienti dai Paesi anglosassoni, dal nord Europa, dalla Russia, dagli Usa, dal Giappone, dalla Cina, da Israele e dal Canada.

Ci aiuti ad aiutare?

Ci aiuti ad aiutare?

Questo è un appello che lancio a tutti i miei amici di fb e ai lettori di eolienews. C'è una famiglia della nostra Lipari in grande difficoltà. In questa famiglia, dove vi sono anche due figli minorenni, il marito disoccupato deve essere sottoposto a fine giugno ad un delicato intervento chirurgico a Milano. La moglie, dal suo canto, svolge lavori saltuari come pulizia camere o, quando è possibile, come precaria in qualche struttura alberghiera. Una situazione resa ancora più difficile dalla malattia del capofamiglia e delle spese che dovranno essere sostenute per effettuare l'intervento, viaggio compreso. 

So che è un momento difficile per tutti vi chiedo, se volete, un piccolissimo contributo per sostenerli in questa "battaglia". Gli amici di Lipari, che mi conoscono, se vogliono possono anche darmi personalmente il loro "pensiero". Va bene anche il costo di una piccola colazione. Il mio contatto telefonico è 339.5798235

Per gli amici che mi seguono da Lipari e da fuori Lipari, fuori metto a disposizione, sempre per ciò che è possibile, la postpay n° 4030 3506 5336 7255 per un eventuale contributo. Ci dicono che dai tabacchi, o altri punti di versamento, per il versamento è richiesto l'intestatario della postpay o un codice fiscale. E' intestata al direttore Salvatore Sarpi e il codice fiscale è SRP SVT 59 B14 E606P

Conclusa la raccolta vi renderò conto di quanto avete versato e che girerò agli interessati. Ringrazio chi vorrà contribuire ed una raccomandazione. Se volete fare del bene fatelo ma non state a fare indagini sui destinatari. Da me non avrete risposta e preferisco, in tal caso, rinunciare al contributo. 

Grazie

Salvatore Sarpi (direttore Eolienews)

mercoledì 20 maggio 2015

Scuola media di Quattropani e rivendicazioni delle mamme. Ampia intervista con la dottoressa Mimma Sparacino.

PACE DEL MELA, VENERDI' 22 MAGGIO alle 21 “ADOLPHE. THE IMPORTANCE OF BEING … Risata amara e ritratto impietoso della nostra società

Dopo il successo registrato a Messina dove ha chiuso la seconda edizione della rassegna “Atto Unico. Vite di Scena, Scene di Vita” di QAProduzioni, venerdì 22 maggio alle 21 “Adolphe. The importance of being …”approda al Teatro del Mela.
Lo spettacolo, liberamente tratto da “Le prénom” di Delaporte e De La Patellière – rappresenta – come racconta Auretta Sterrantino che firma regia e adattamento drammaturgico “un ritratto efferato che mette a nudo convenzioni e falsità del ‘fare quotidiano'. La fotografia di una situazione comune, come una cena tra amici, che svela i difetti del nostro modo di intendere i rapporti, anche – o forse soprattutto –  quelli con le persone più vicine come amici e parenti. La regia è tutta giocata sulla contrapposizione tra equivoco e serietà, tra gioco e beffa, tra sincerità e parvenza. L'equilibrio delle parti, nello spettacolo come nella vita reale, è totalmente precario. In realtà la cena diventa un gioco al massacro sottolinea la regista un gioco in cui noi tutti, attori e staff regia, dobbiamo essere in grado di oscillare tra la compostezza del perbenismo e la spietatezza tipica di chi si sente toccato nel profondo e scatta per difendersi. E così che, improvvisamente, il salotto de ‘l'allegra famiglia’ diventa il ring di un incontro di wrestling. E non si salva nessuno”.
Liberamente tratto dalla pièce conosciuta nella versione cinematografica distribuita in Italia con il titolo“Cena tra amici”, “Adolphe” si distacca dall'originale per significative differenze nella linea drammaturgica. In scena quattro personaggi (interpretati da Livio Bisignano, Loredana Bruno, Oreste De Pasquale, Giada Vadalà)– legati da rapporti di parentela, amicizia, affinità che si incontrano per cena. I sorrisi e le iniziali affettuosità sono messi a dura prova dall'episodio centrale, motore degli eventi: la scelta del nome del figlio nascituro di Vincent e Anna che, proprio durante la cena, dichiara di essere in dolce attesa. Un nome, Adolphe, non gradito e che scatena una serie di frizioni e fraintendimenti che finiranno con il tirar fuori il peggio da ciascuno dei commensali, mettendo a nudo, attraverso uno sviluppo dinamico, la cruda natura del loro rapporto, fatto di gelosie, invidie e rancori. Un affresco che dipinge le dinamiche dei rapporti familiari, svelando falsità e compromessi e, al contempo, mostra la categoria degli intellettuali intrappolata in schemi e pregiudizi che non lasciano spazio ad alcuna elasticità di pensiero né permettono di essere veramente liberi all'interno di un meccanismo che impone di indossare sempre una maschera. Le musiche originali sono di Filippo La Marca, scene e costumi di Valeria Mendolia, assistente alla Regia Marina Morabito, aiuto scenografo Felice De Pasquale.

Cerimonia di premiazione domani per la prima edizione del Concorso di disegno “Il Faro che vorrei”

COMUNICATO STAMPA
Si conclude, con la cerimonia di premiazione, la prima edizione del Concorso di disegno “Il Faro che vorrei”, promosso dall’Assessorato Pubblica Istruzione – Beni Culturali e Ambientali del Comune di Lipari
L’iniziativa ha visto la partecipazione di quasi 200 bambini e ragazzi che frequentano le Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, degli Istituti comprensivi “Lipari” e “Lipari 1”.
I giovani cittadini hanno partecipato attivamente, dimostrandosi sensibili ed interessati alla conoscenza ed alla valorizzazione del proprio territorio e del suo patrimonio ambientale e culturale e cimentandosi nella realizzazione con diverse tecniche artistiche di disegni a mano libera raffiguranti il Faro sito sullo Scoglio di Strombolicchio, nell’Isola di Stromboli: il primo Faro delle Isole Eolie ad essere alimentato con energia rinnovabile, grazie all’innovativo progetto dell’architetto eoliano Luana Biviano e di un suo collega siciliano.
La cerimonia vuole essere la giusta conclusione della mostra dei lavori sul Faro realizzati dagli alunni, aperta lo scorso 5 maggio nei locali della Biblioteca Comunale di Lipari, in via Garibaldi.
L’evento avrà luogo nella giornata di giovedì 21 maggio p.v., alle ore 12:00, presso la Sala Consiliare del Palazzo municipale di Piazza Mazzini, alla presenza di famiglie, insegnanti ed alunni vincitori del Concorso. 
N.B. LA MOSTRA RIMARRÀ APERTA AI VISITATORI FINO AL 4 GIUGNO P.V.

MONTENEGRO: D'ALIA, PREZIOSO RIFERIMENTO ALLA GUIDA DELLA CARITAS

PALERMO, 20 MAG - "Al cardinale Montenegro formulo i miei migliori auguri di buon lavoro. Alla guida della Caritas, come in passato, sarà un riferimento discreto e prezioso per i più bisognosi". Lo afferma il presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali, Gianpiero D'Alia, dopo la nomina dell'arcivescovo di Agrigento a presidente della Caritas italiana.

CEI: ARDIZZONE, NOMINA MONTENEGRO ATTENZIONE VERSO SICILIA

“La nomina del cardinale Montenegro a presidente della Caritas italiana mi riempie di emozione e orgoglio. In questa scelta non vedo solo un apprezzamento per la sua persona e il suo servizio episcopale, ma un segnale di grande attenzione verso la nostra terra. Di ciò, come siciliano e come rappresentante del popolo, non posso che essere orgoglioso e grato all’Assemblea generale della Cei, che ha deciso di affidargli, ancora un volta, dopo la brillante l’esperienza degli anni scorsi, il compito di organizzare e guidare la testimonianza della carità della Chiesa italiana”.
Lo afferma il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, commentando la nomina del cardinale Francesco Montenegro a presidente della Caritas italiana.

Il dirigente Candia spiega perchè non si può formare la prima classe della media a Quattropani. Ed aggiunge. "Nulla da dichiarare sulla manifestazione odierna"

Riceviamo dal dirigente scolastico, professor Renato Candia e pubblichiamo:
OGGETTO: Nota informativa sulla formazione delle classi prime di scuola secondaria di 1°grado per l’a.s. 2015/16 e manifestazione dei genitori della frazione di Quattropani di martedì 20 maggio

In merito alla questione della possibilità o meno di formare la prima classe di scuola secondaria di 1° al plesso di Quattropani per il prossimo anno scolastico, si precisa quanto segue:
L’organico annuale relativo al numero delle classi che ogni scuola può attivare viene autorizzato dal Ministero dell’Istruzione sulla scorta del numero di alunni che hanno prodotto la domanda di iscrizione la quale, come è noto, da alcuni anni viene formulata esclusivamente on-line e non più tramite le segreterie delle scuole.
Per il prossimo anno scolastico il Ministero autorizza a questo Istituto Comprensivo la formazione di tre classi prime a 30 ore (tempo normale) in virtù di 61 iscrizioni pervenute e una classe prima a 36 ore (tempo prolungato) in virtù di 23 iscrizioni pervenute. Considerando che la classe a tempo prolungato (36 ore) andrà a Canneto dove c’è il maggior numero di richieste, le tre classi a tempo normale (30 ore) che potrebbero presumibilmente riassorbire le iscrizioni al tempo prolungato non richieste su Canneto ma sugli altri tre plessi, la formazione delle classi, allo stato attuale, prevede 20 alunni a Canneto (a tempo prolungato) e 64 alunni su tre classi a tempo normale che comprenderebbero 55 iscrizioni su Lipari S.Lucia, 2 iscrizioni su Pianoconte e 7 iscrizioni su Quattropani. 
Considerando altresì che sulle classi di Lipari centro entrano due alunni con sostegno nelle cui classi, per legge, non possono esservi più di 20 alunni (con eventuale deroga fino a 22/23), il rispetto delle disposizioni di legge sulla formazione delle classi impongono al Dirigente scolastico, che come dimostrano i numeri non ha, in merito, margine di discrezionalità, l’ovvia formazione di tre classi prime (a 30 ore) sul plesso di Lipari S.Lucia e di una classe prima (a 36 ore) sul plesso di Canneto.
In merito alla manifestazione del giorno 20 maggio a Lipari, lo scrivente non ha nulla da dichiarare se non che di quanto precisato in questa nota sono a conoscenza da tempo l’Amministrazione comunale e gli Uffici scolastici regionale e provinciale. Se quest’ultimi, avendo facoltà decisionali che il Dirigente scolastico per il ruolo che ricopre non possiede, riterranno di disporre in materia, sarà data all’utenza pronta informazione.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Renato Candia

"Giu' le mani dalla scuola di Quattropani". L'intervento di Katia Cortese e il comunicato diffuso dalle mamme dopo il corteo

COMUNICATO
PROFICUO INCONTRO AL COMUNE DI LIPARI PER LE MAMME DEI BAMBINI DELLA SCUOLA FRATELLI ROSSELLI DI QUATTROPANI.
IL CORTEO HA STAZIONATO MEZZ'ORA ALLA SCUOLA MEDIA S. LUCIA DOVE HA AGGREGATO GLI STUDENTI DELL'ISTITUTO ISA CONTI PER PROSEGUIRE SULLA VIA PROF. CARNEVALE FINO A CORSO VITT. EMANUELE E CONCLUDERSI A PIAZZA MAZZINI DOVE UNA DELEGAZIONE DI MAMME RAPPRESENTANTI E' STATA RICEVUTA DALL'ASSESSORE CENTORRINO E DAL VICE SINDACO GAETANO ORTO. ASSENTE IL SINDACO PER RAGIONI ISTITUZIONALI, CHE SI INFORMAVA PERO' TELEFONICAMENTE DANDO TUTTO IL SUO APPOGGIO ALLA MANIFESTAZIONE.
LA PROTESTA VIENE A SEGUITO DI UNA LETTERA CHE LE MAMME AVEVANO SCRITTO AGLI ORGANI PREPOSTI PREOCCUPATE DELLA POSSIBILE CHIUSURA DELLE SCUOLE MEDIE DI QUATTROPANI E PIANOCONTE,E PER LA QUALE NON AVEVANO RICEVUTO NESSUNA RISPOSTA.
IL VICE SINDACO E L'ASSESSORE CI AGGIORNAVANO SULLO STATO DELL'ARTE ,DOPO ESSERE STATI RICEVUTI A PALERMO DAI FUNZIONARI GIRARDI E CECALA DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE CHE FA CAPO AL MINISTERO, I QUALI ALL'OSCURO DELLA INCRESCIOSA SITUAZIONE VENUTASI A CREARE A LIPARI RASSICURAVANO LE AUTORITA' SPIEGANDO LORO QUALI SARANNO I PASSAGGI DA FARE E CHE I MARGINI DI INTERVENTO FINO A LUGLIO CI SONO TUTTI.
GLI STESSI SPIEGAVANO STAVANO LAVORANDO A UNA DEROGA SU LAMPEDUSA CHE SI TROVA NELLA NOSTRA STESSA SITUAZIONE.
GLI AMMINISTRATORI SENTIRANNO IL PRESIDE DOTT. CANDIA E INSIEME STABILIRANNO QUALE SARA' LA MIGLIORE STRATEGIA DA SEGUIRE PER EVITARE LA CHIUSURA DELLE SCUOLE
LA PROTESTA COMUNQUE NON SI FERMERA' FINO A QUANDO NON SI AVRANNO NOTIZIE RASSICURANTI IN MERITO ALLE DUE SCUOLE, IN PARTICOLARE ALLA SCUOLA DI QUATTROPANI CHE DAL PUNTO DI VISTA STRUTTURALE E' LA MIGLIORE SCUOLA DEL TERRITORIO.
L'intervento di Katia Cortese intervistata dal collega Peppe Paino nel corso del pacifico sit-in per la scuola di Quattropani

Genitori di Quattropani in corteo a Lipari per l'attivazione, il prossimo anno, della prima media nella frazione. L'organico di diritto non lo consente...si spera nell'organico di fatto

Corteo stamattina dei genitori di Quattropani per sensibilizzare le istituzioni scolastiche e politiche
dell’isola a fare il possibile per evitare la mancata attivazione, a partire dal nuovo anno scolastico, della classe prima media nella frazione. 
Il corteo si è formato - come visibile dalle foto - davanti alla scuola "fratelli Rosselli" per poi puntare su Lipari dove, dopo una sosta davanti alla media S. Lucia, si è snodato il corteo che ha raggiunto il comune a Piazza Mazzini. 
Considerevole il numero dei partecipanti al quale ha dato man forte un gruppo di studenti delle superiori
Abbiamo cercato di capirne di più sui motivi che "ostacolerebbero" la formazione di una prima media a Quattropani
Abbiamo appreso che gli alunni di Quattropani, iscritti per frequentare la prima media, sono 7. Troppo pochi, anche accorpandovi i due alunni di Pianoconte, per consentire l'attivazione di una prima classe nella frazione. Nell'intero Istituto comprensivo Lipari gli iscritti alla prima media sono 87, di cui due portatori di handicap.
Il Ministero ha previsto la formazione di tre classi a tempo normale e di una a tempo prolungato. 
Al tempo prolungato hanno aderito 23 alunni, di cui 20 di CannetoQuesta classe, visti i numeri si formerà a Canneto. I tre alunni non di Canneto avranno la possibilità o di frequentare quella scuola oppure rientrare nelle classi a tempo normale di Lipari centro.
Le tre classi a tempo normale- da quanto abbiamo appreso- saranno giocoforza attivate a Lipari centro.
Proprio per la presenza di portatori di handicap ogni classe non potrà superare i 20/22 alunni 
Questo "blocco" esclude di fatto la possibilità di attivare la prima media a Quattropani. Infatti aprendo nella frazione una classe prima con 7+2 alunni (quelli di Pianoconte), nelle due restanti prime autorizzate dovrebbero confluire complessivamente 58 alunni. Troppi in considerazione dei limiti previsti.
Porte chiuse quindi? No. Una speranza c'è...
Al momento si ragiona con l'organico di diritto ma se, in base alla riforma della scuola e quindi alle assunzioni, si passerà all'organico di fatto la prima media a Quattropani potrebbe anche nascere.
Non percorribile la sbandierata deroga per le isole minori valida dove c'è una sola scuola, in questo caso media. Ad esempio a Vulcano e non a Lipari dove i plessi di scuola media sono ben quattro. 

Il video di alcuni momenti del corteo :

Filippino e Famularo imprenditori in sinergia per "liberare" piazza Mazzini dal degrado

 Gli imprenditori liparesi Filippino e Famularo in sinergia tra loro, dopo aver ottenuto il nulla osta dall'amministrazione comunale , stanno strappando al degrado e alla "forestazione" Piazza Mazzini.
Da stamattina, infatti, è al lavoro per conto del "Ristorante Filippino" e del Ritrovo-discoteca Turmalin una squadra di operai, retribuiti dalle due attività, per disboscare la piazza e renderla decorosa e vivibile non solo per la loro clientela ma per tutta la collettività e per i tanti turisti che raggiungono il limitrofo museo.
Un plauso va sicuramente ai titolari delle due attività che stanno dando dimostrazione di come, in assenza del pubblico, si può fare qualcosa per rendere più vivibile questa nostra isola.
E questo - considerando le caratteristiche degli imprenditori coinvolti - al di la degli interessi che si hanno in quella zona dell'isola.
Dopo i cittadini di Acquacalda, che hanno ripulito il lungomare della loro frazione, un altro bell'esempio.
All'iniziativa plaude il presidente del consiglio comunale, Adolfo Sabatini.
"In un momento come questo - ci ha dichiarato -fatte salve quelle che sono 
le peculiarità della macchina amministrativa non si può non guardare favorevolmente alle iniziative dei cittadini e degli imprenditori, dando loro il supporto possibile. Un grazie anche al sindaco sempre attento e disponibile verso le istanze che gli provengono nell'interesse collettivo"

Amarcord a Lipari per i diplomati del 1982

Si sono ritrovati nei giorni scorsi, dopo tanti anni, a Lipari per festeggiare i diplomati dell'anno 1982

“A scuola di mare” da Pantelleria alle Eolie



Si può fare lezione anche uscendo dalle classi e raggiungendo la spiaggia. E lì, insieme ai compagni di classe e agli insegnanti, chinarsi per raccogliere rifiuti. E poi differenziarli in appositi sacchetti e soffermarsi ad osservare il risultato del proprio lavoro: una costa pulita e e degli scogli corvini e lucenti. Questo il programma di attività degli alunni di Pantelleria che oggi hanno concluso la due giornate “A scuola di mare” e "Spiagge Pulite" del progetto “Isole Minori, Paesi di Mare”. L'iniziativa è approdata nelle isole minori del Mediterreneo grazie ai Gac (Gruppi di Azione Costiera), a Green Life e con il supporto delle associazioni ambientaliste Marevivo, WWF Sicilia e Legambiente Sicilia. 
Così lunedì e martedì mattina, durante il normale orario scolastico, gli alunni e gli insegnanti dell'istituto omnicomprensivo dell'isola hanno potuto seguire seminari di educazione e sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente. Sei biologi marini hanno strutturato dei laboratori scientifici dove i bambini hanno imparato a riconoscere le specie di pesce locale e altri reperti del patrimonio faunistico ed ittico isolano. Il seminario, animato anche dalla proiezione di un documentario del regista subacqueo Riccardo Cingillo e dalla presenza dei rappresentanti della Guardia Costiera locale, ha permesso agli studenti di apprendere i concetti di pesca sostenibile, consumo consapevole e responsabile dei beni primari, impatto della pesca sugli stock ittici, i rigetti in mare e il by-catch, la pesca illegale, il pesce e le sue stagioni d'acquisto e quali taglie acquistare. Gli studenti hanno concluso la due giornate con la pulizia della spiaggia di San Leonardo, più comunemente nota come Bue Marino. 90, in tutto, gli alunni coinvolti, 10 gli insegnanti e 10 i sacchi di immondizia riciclata raccolti. 
Ma il progetto non riguarda solo gli alunni di Pantelleria. Nel vasto calendario di appuntamenti di “Isole Minori, Paesi di Mare” sono state inserite tappe anche a Favignana, Ustica, Vulcano, Lipari, Salina e Malfa. In ogni isola, fino a fine giugno, verranno riproposte diverse attività: simulazioni con la “Fiera del pescatore”, proiezioni del video promozionale “Isole minori – paesi di mare” e un concorso a premi “Fish and school - Inventa il tuo spot”.
Le prossime tappe 
Dopo Pantelleria, “A scuola di mare” e "Spiagge Pulite farà tappa ad Ustica tra i primi di settembre, a Lipari e Vulcano (22, 23 e 25 maggio) per poi proseguire a Santa Marina di Salina e Malfa il 26 e 27 maggio e a Favignana il 3, 4 e il 5 giugno.
Pfu Zero a Favignana 
Gli alunni di Favignana parteciperanno anche all'annuale evento di MareVivo “Pfu zero”. Il 3 giungo, mentre i sub saranno impegnati nella raccolta di pneumatici abbandonati sui fondali, i bambini dell'isola saranno intrattenuti con lezioni sul riciclo di questo rifiuto speciale. Tutta la comunità potrà far confluire i Pfu in un punto di raccolta prestabilito, determinando un ampio risparmio di risorse economiche per il comune che dovrebbe occuparsi dello smaltimento.
Alunni di Vulcano “Guardiani dell'Isola” 
Distintivi in arrivo per gli alunni di Vulcano che il 25 maggio concluderanno il progetto “Delfini Guardiani dell'isola di Vulcano" Durante tutto l'anno scolastico, i bambini sono stati impegnati in attività di ricognizione in spiaggia e di sea watching. Hanno anche seguito lezioni di pescatori locali e, con esperti, hanno scoperto la flora mediterranea del loro territorio. Dopo nove mesi di attività, e visti i brillanti risultati ottenuti, i giovanissimi potranno diventare “Guardiani dell'Isola”. Il distintivo verrà consegnato a tutti il 25 maggio e permetterà ai giovani ambientalisti di presentarsi, senza accompagnatori adulti, presso il proprio Comune o la Capitaneria di Porto. Lì potranno segnalare eventuali problemi di carattere ambientale. Il 25 maggio, infine, faranno visita alla nave – scuola della Marina Militare Orsa Maggiore, per l'attività " Vele al vento" che prevede una lezione a bordo di educazione alla navigazione e per scoprire da vicino il mondo delle imbarcazioni.

Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

"Si risolva il problema dei maiali selvatici a Vulcano". Lo Cascio chiede al sindaco di attivarsi verso la Prefettura

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
e p.c. agli organi locali di stampa
Oggetto: richiesta di intervento presso la Prefettura di Messina in merito a soluzione problema presenza maiali allo stato brado nell’isola di Vulcano.
Gentile Signor Sindaco,
ho ricevuto numerose lamentele da parte di cittadini dell’isola di Vulcano, che fanno riferimento a danni prodotti da maiali allo stato brado che ormai da mesi invadono vigneti, coltivi e giardini privati.
Ho contattato il comando del distaccamento della Forestale di Lipari, e la stessa mi ha comunicato di avere provveduto già nello scorso autunno a informare la Prefettura di Messina chiedendo di disporre un intervento di eradicazione degli animali.
Nonostante ciò, ad oggi nessuna risposta sarebbe pervenuta dalla Prefettura, mentre i maiali continuano a danneggiare attività produttive di tipo agricolo e verde residenziale.
Per tale ragione, Le chiedo di sollecitare un intervento o quanto meno una indicazione in tal senso presso la Prefettura, per evitare che la situazione si protragga in un clima di incertezza e di indecisione nel tempo.
Inoltre, è evidente che i maiali non possano essere giunti a Vulcano nuotando, e che qualcuno debba averli introdotti nell’isola, cosa che certamente non può essere passata inosservata; Le chiedo pertanto se al contempo ritiene possibile attivare la Polizia Municipale, o chiedere un analogo sforzo alle forze dell’ordine di stanza a Vulcano, al fine di individuare l’autore o gli autori di tale iniziativa, al quale o ai quali andrebbero addebitati anche i danni prodotti dagli animali.
RingraziandoLa anticipatamente per quanto vorrà fare, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale de La Sinistra

martedì 19 maggio 2015

Il diritto di sapere come è stato salvaguardato nel 2015 il sussidio di disoccupazione. Fateci degli esempi specifici!. Avviata sottoscrizione on line

Riceviamo e pubblichiamo:
La petizione "Anti-Naspi" ha avuto il risultato di portare alla ribalta la questione degli stagionali e ha prodotto una circolare dell'Inps che, a detta del ministro del lavoro Poletti, garantirà un trattamento di sussidio analogo a quello percepito negli anni scorsi, anche se solo per il 2015.
Ma ad oggi però non siamo riusciti a capire in che modo questo trattamento ci verrà garantito, quindi chiediamo a chi ha firmato la petizione di firmare anche questo messaggio presente nel link sottostante, perchè a noi ci puzza di presa per il .....
https://www.change.org/p/dirigenti-inps-noi-lavoratori-stagionali-abbiamo-il-diritto-di-sapere-come-avete-salvaguardato-nel-2015-il-sussidio-di-disoccupazione-nella-circolare-94-2015-come-dichiarato-dal-ministro-poletti-e-dalla-sottosegretaria-bellanova-fateci-degli-esempi-s

Santa Marina Salina. E' deceduto il ragioniere Peppino Tripi

COMUNICATO
L'Amministrazione Comunale, il Consiglio Comunale ed i dipendenti del Comune di Santa Marina Salina si stringono in un affettuoso e commosso abbraccio alle famiglie Tripi e Catalfamo per la prematura scomparsa del caro Ragioniere Peppino Tripi.
Uomo di saldi principi, ha prestato servizio presso l’Ufficio Ragioneria del Comune per 36 anni, con dedizione, competenza ed abnegazione, dimostrando in ogni momento attaccamento ed amore per il proprio lavoro nonostante i seri problemi di salute che ormai da tempo lo affliggevano.
“Mai come in questi momenti ogni parola appare fuori luogo – commenta commosso il Vice Sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia – La scomparsa del Ragioniere Tripi ha riempito di immensa tristezza il cuore di quanti lo conoscevano e lo apprezzavano umanamente e professionalmente. Da parte mia e dell’Amministrazione Comunale a lui va oggi il riconoscimento per una vita di lavoro dedicata interamente al paese che lo aveva adottato: non sarà facile riempire quel grande vuoto portato dalla sua scomparsa”.

ASSESSORE PIZZO GIOVEDI' PARTECIPERA' A MILAZZO AL FORUM SU "INFRASTRUTTURE E SVILUPPO"

L'assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, sarà giovedì a Milazzo per partecipare a un forum su "Infrastrutture e sviluppo". L'incontro si svolgerà alle 18 nella sala rotonda del Pala Diana.
L'appuntamento, organizzato dai candidati dell'Udc Sicilia al Consiglio comunale, permetterà di fare il punto sulla situazione siciliana, sullo stato dei collegamenti nell'Isola e sulle possibilità di sviluppo per il territorio.
Al forum interverrà Carmelo Formica, candidato sindaco di Udc, Psi e lista 'Fai partire il cambiamento' nella città mamertina.

La copertura della fermata bus di Calandra, che fine ha fatto? Il quesito di Lo Cascio al sindaco

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
e p.c.
al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
agli organi di stampa

Interrogazione consiliare su copertura fermata bus Calandra.
Gentile Signor Sindaco,
qualche mese fa è stata collocata una copertura con panchina presso la fermata bus lato mare di Calandra nella frazione di Canneto.
Successivamente, la stessa è stata spostata di qualche metro.
Da qualche giorno, invece, la copertura è scomparsa del tutto.
Come mai? E’ stata trascinata via dai marosi? Presa in ostaggio da qualche collezionista (era la prima della serie che è stata collocata in seguito)?
Dobbiamo temere che possano sparire anche le altre?
In attesa di un opportuno chiarimento, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale de La Sinistra

Kick-boxe: Alessandro Di Giuseppe perde i mondiali "ai punti". Nella Coppa Italia di Kick-light vittorie per Faralla e Resinaro della Fitness Planet

Riceviamo e pubblichiamo: 
Per un soffio è saltata la qualificazione ai prossimi campionati Mondiali di Kick-boxe che si terranno a Luglio a Malta; per un soffio il nostro Alessandro ha dovuto rinunciare (per ora) al suo sogno, complici una cattiva giornata e secondo me, un po' di stanchezza per gli impegni in rapida successione domenica dopo domenica. 
Non dimentichiamoci che sul ring ci va anche l'avversario, duro e determinato anche lui : onore ai vinti  e ai vincitori. Alessandro ha perso ai punti e ci può stare.  
Ce l'ha fatta e potrà rappresentare il suo paese la messinese Maura Cangemi, un atleta come ho avuto modo di dire, straordinaria, anch'essa allieva del maestro Paladino che ha battuto in un match di pieno contatto una thailendese tostissima (come dire che a calcio ci battono i cileni).
Vittorie importanti per la Fitness Planet ,invece nella Coppa Italia di Kick-light per i nostri Andrea Faralla e Marco Resinaro (nella foto) che hanno vinto le loro rispettive categorie . 
Complimenti 
Marco Basile

Interventi di manutenzione e messa in sicurezza su strade provinciali ricadenti nei comuni di Milazzo, S. Filippo del Mela e Santa Lucia del Mela

Sono state avviate le procedure per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza di varie strade provinciali ricadenti nei Comuni di Milazzo, San Filippo del Mela e Santa Lucia del Mela.
A curare l'iter procedurale è la IV Direzione "Servizi Tecnici di viabilità 1° Distretto" diretta dall'ing. Giuseppe Celi.
L'assegnazione avverrà tramite procedura negoziata col criterio di aggiudicazione del prezzo più basso e l'importo complessivo dell'appalto è di 57.265,00 euro.
L'apertura delle offerte è fissata per mercoledì 20 maggio 2015, alle ore 10, ed il termine di esecuzione è previsto in mesi 12 decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
L'importo complessivo dell'appalto è di 57.265,00 euro

ARRIVA A MESSINA #FIRMALACRESCITA, L’INIZIATIVA DELLA CISL PER LA PROPOSTA DI LEGGE PER UN FISCO PIÙ EQUO DA DOMANI GAZEBO A PIAZZA CAIROLI. DOMENICA A PIAZZA DEL POPOLO. PUNTI DI RACCOLTA FIRME ANCHE AI MERCATI VASCONE E ZAERA.

Dopo le iniziative sul territorio provinciale a Sant’Agata Militello, Barcellona Pozzo di Gotto e Giardini Naxos, arriva a Messina l’iniziativa della Cisl #firmalacrescita per la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare di riforma del sistema fiscale.
Da domani mattina a sabato il gazebo della Cisl sarà a piazza Cairoli dalle 9.30 alle 19, domenica dalle 9.30 alle 13. Domani, nel primo giorno di raccolta, sarà presente il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese.
Domenica mattina sarà possibile firmare anche presso il gazebo che sarà allestito a piazza del Popolo.
Un punto di raccolta firme sarà presente anche nei mercati cittadini del Vascone e di piazza Zaera. Al Vascone si potrà firmare sabato mattina, mentre al mercato di piazza Zaera giovedì e sabato mattina.
La proposta della Cisl, prevede l’introduzione di un nuovo assegno familiare, sulla base delle effettive condizioni di disagio e che cresce al crescere dei carichi familiari e si riduce all’aumentare del reddito; l’estensione del bonus di 80 euro a tutti, anche ad incapienti, pensionati, lavoratori autonomi, sotto i 40 mila euro di reddito; l'introduzione di una tassa sui grandi patrimoni oltre i 500 mila euro l'esenzione della prima casa dalle imposte; una lotta all’evasione fiscale più efficace con maggiori sanzioni amministrative, penali e maggiori controlli. In provincia di Messina l’obiettivo è raggiungere 28mila firme.

Il tonno rosso può essere sbarcato dalla marineria a Lipari

Disinfestazione a Vulcano nella notte tra il 20 e il 21 Maggio


Disoccupati Pumex e Cgil in pressing sulla Regione. L'articolo della Gazzetta del sud di oggi

I lavoratori della ex Pumex di Lipari e la Cgil Funzione pubblica di Messina hanno fatto sentire la loro voce ieri a Palermo presso l’Assessorato regionale ai Beni culturali. I lavoratori della ex Pumex hanno chiesto il rispetto degli impegni assunti e non mantenuti dai governi regionale e nazionale per la loro ricollocazione prevista dalla convezione Unesco, allorquando furono chiuse le cave di pomice a Lipari: condizione essenziale per l’inserimento delle Isole Eolie nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.
I lavoratori sono stati ricevuti dall’assessore ai Beni culturali, Purpura, e dal capo di gabinetto Vaccaro, e sono stati presi impegni chiari per la convocazione di un tavolo tecnico interassessoriale, alla presenza dei direttori generali Corsello e Morale per chiarire la reale collocazione giuridica dei lavoratori al Comune di Lipari e individuare il percorso per la fuoriuscita da uno stato di precariato non più tollerabile.
«I lavoratori che continueranno a prestare la propria attività al Comune di Lipari, ai sensi dell’articolo 6 comma 12, della Legge di Stabilità 2015 della Regione Sicilia, con il rifinanziamento totale per un ulteriore anno, devono uscire dalla condizione di lavoratori fantasma», dichiarano Clara Crocè, segretario generale della Fp Cgil e Francesco Fucile, segretario Autonomie locali Fp Cgil, «e gli uffici delle Direzioni regionali competenti devono chiarire una volta per tutte quale qualificazione giuridica hanno questi lavoratori».
Nel corso della riunione è stato definito un percorso, che i comuni eoliani dovranno seguire, entro sei mesi, affinché si crei un comitato di gestione per l’attuazione del piano relativo al sito Unesco delle Eolie. «La Fp Cgil adotterà ogni iniziativa per fare in modo che la Regione in tempi ristrettissimi convochi le parti ad un tavolo tecnico». L’assessore Purpura nei giorni ha convocato le amministrazioni locali siciliane in cui ricadono i siti Unesco, ben sei, nessuno dei quali s’è ancora dotato di un comitato di gestione.

"Volcano Race" Gaeta-Eolie e ritorno, pronti i maxiyacht. Si parte oggi alle 13

Si sono concluse ieri le registrazioni delle barche ed è quindi tutto pronto a Gaeta, in provincia di Latina, per la partenza, domani 20 maggio, dei 9 maxi iscritti alla quinta edizione della "Volcano Race", regata offshore sul percorso Gaeta-isole Eolie e ritorno. La Volcano Race è la prima regata "lunga" nel Mediterraneo del 2015, e il primo evento per i maxi in acque italiane. Gli yacht sono oggi al largo di Gaeta, davanti a Punta Stendardo, per una regata a bastone di circa 8 miglia. La Volcano Race è organizzata dall'IMA, International Maxi Association insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S e alla Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta.
La "Volcano Race" 2015 entrerà nel vivo oggi alle 13, con il segnale di partenza della regata offshore: da Gaeta fino alle isole Eolie, a nord della Sicilia, e rientro a Gaeta, circumnavigando a mo' di boe naturali Stromboli, Strombolicchio e Alicudi. Poi la flotta risalirà il Tirreno verso Gaeta, con time-limit previsto per le 6 di domenica 24 maggio, e premiazione confermata entro le 11 della stessa domenica. Il record da battere per i "Line Honors" è quello conquistato lo scorso anno dal maxi sloveno "Esimit Europa 2", che nel 2014 ha percorso la "rotta dei vulcani" in 27 ore, 16 minuti e 44 secondi.
Le barche iscritte sono 9: dal più grande "Esimit Europa 2", il velocissimo maxi sloveno favorito per i Line Honors con il suo lunghissimo palmarés di vittorie (11 le nazionalità degli uomini a bordo: dal timoniere tedesco - oro olimpico - Jochen Schuemann, al tattico spagnolo Jordi Calafat al navigatore australiano Tom Addis; con loro anche il nostro Stefano Rizzi) al più piccolo OZ, battente bandiera olandese, Open 60 arrivato da Malta.
Tra gli italiani, i soci IMA armatori di "Grande Orazio" e "Good Job Guys", rispettivamente Massimilano Florio e Enrico Gorziglia; "Shirlaf" di Giuseppe Puttini, con a bordo il napoletano Paolo Cian, attuale detentore del "Trofeo Challenge Gianfranco Alberini"; gli ungheresi di "Wild Joe" di Marton Jozsa, arrivati qualche giorno fa a Gaeta dalla Croazia - loro prossimo evento, la Giraglia. Portacolori dello Yacht Club Gaeta E.V.S. è il Mylius 60 "Fra Diavolo", armatore il presidente dello yacht club ospitante, Vincenzo Addessi, tattico Paolo Scutellaro e in pozzetto, tra gli altri, Vittorio Ammutinato. La Scuola Nautica della locale guardia di finanza ha iscritto il "Grifone Fiamme Gialle", Rivolta 90. Sia "Wild Joe" sia "Good Job Guys" detengono già un record, in quanto hanno partecipato a tutte le 5 edizioni della Volcano Race, a partire quindi dal 2011.
Igor Simcic, armatore di "Esimit Europa 2" e ispiratore dell'omonimo progetto, ha commentato così il ritorno alla Volcano Race: "Torniamo sulla rotta dei vulcani dopo i Line Honors dello scorso anno. Per il team di Esimit questo è un anno speciale perché celebriamo i 20 anni del nostro progetto (che saranno festeggiati il 29 agosto a Montecarlo presso la club house dello Yacht Club di Monaco). Quindi l'entusiasmo è ancora maggiore. Faremo del nostro meglio abbassare ulteriormente il tempo di percorrenza e comunque per regatare al meglio in tutto il calendario 2015".
L'IMA, la International Maxi Association, nota anche con il nome di IMA, riunisce e rappresenta gli armatori di maxi yacht di tutto il mondo. Riconosciuta nel 2010 dall'ISAF come classe internazionale dei maxi yacht, è l'unica titolata a organizzare campionati del mondo ed europei per questa categoria di imbarcazioni. L'associazione conta oggi circa 60 soci da tutto il mondo, più una decina di soci onorari, tra i quali è stato recentemente inserito anche Gianfranco Alberini, scomparso a giugno 2013, per oltre 30 anni segretario generale dell'associazione. L'attuale presidente dell'associazione è Claus-Peter Offen, armatore del maxi Y3K, segretario generale Andrew McIrvine, past commodore e Admiral del RORC. Le Class Rules dell'IMA prevedono attualmente, per la flotta dei maxi, 3 divisioni: i mini maxi, con lunghezza compresa tra i 18,29 e i 24,08 metri. I maxi veri e propri, tra i 24,09 e i 30.50 metri; i supermaxi, con lunghezza superiore ai 30,51 metri. All'interno di queste 3 classi si attuano poi distinzioni tra i maxi racer e i racer-cruiser.
Lo Yacht Club Gaeta-Egeo Vittorio Simeone nasce nel 2009 grazie a un gruppo di appassionati velisti per diffondere la cultura del mare sul territorio regionale e nazionale. Il club si è affermato, nel panorama sportivo italiano, come organizzatore di eventi prestigiosi tra i quali spiccano campionati mondiali e europei della classe Star, campionati nazionali altura e match race nonché la Volcano Race per i maxi yacht. Con l'esperienza di un gruppo di atleti con alle spalle trascorsi di Coppa America, la scuola vela dello YC Gaeta E.V.S. è specializzata nell'avviamento al match race. Il Circolo porta il nome di un cittadino gaetano, Egeo Vittorio Simeone, che ha dedicato gran parte della propria vita a tradurre la passione per il mare in iniziative imprenditoriali nautiche.

Come eravamo: Alicudi, prima che venisse costruito il porto

Oggi il Centro Studi consegna la borsa di studio "Anna Leone"

Oggi alle ore 19, presso l'hotel Villa Meligunis a Lipari, si svolgerà la cerimonia di assegnazione della Borsa di Studio "Anna Leone", giunta alla sesta edizione, promossa dal Centro Studi Eoliano in memoria della sua fondatrice. 
Il riconoscimento è dedicato ai giovani laureati autori di tesi di laurea con argomento relativo alle Isole Eolie. 
Durante la serata, in presenza dei candidati, verrà attribuita la Borsa di Studio alla tesi di laurea vincitrice, selezionata da un'apposita Commissione. 
Al termine della cerimonia seguirà un aperitivo con specialità eoliane.

Il consigliere Bertè sollecita ripascimento spiagge "Necessario intervento rapido che salvaguardi questa risorsa"


Al Sindaco del Comune di Lipari

SEDE
Oggetto: Ripascimento delle spiagge.
Assistiamo ogni anno alle difficoltà legate alla erosione delle spiagge ormai in tutte le isole del nostro Comune, purtroppo devo rilevare che ad oggi nessun intervento è stato effettuato se non quello di prevedere una progettazione che metta in sicurezza la spiaggia di Canneto, come quella di Porto delle Genti, che saranno effettuate chissà quando considerati i tempi che ormai contraddistinguono gli interventi pubblici, talvolta arenati nella burocrazia che non ne consente l’esecuzione.
Considerato che le spiagge sono la prima attrazione per i visitatori delle nostre isole e che per tanto il turismo balneare rappresenta il target maggiore del nostro turismo, si rende necessario un intervento rapido che garantisca la salvaguardia di questa risorsa.
Proprio per la spiaggia di Canneto ad esempio potrebbe essere impiegata la sabbia che riempie le vasche a monte del torrente calandra, analogo intervento potrebbe essere fatto su Vulcano per le spiaggia delle Sabbie nere, ed è per queste motivazione che chiedo alla S.S. se ha previsto iniziative volte a tamponare i problemi legati all’erosione delle spiagge, nelle more di avere autorizzazioni e finanziamenti per gli interventi risolutivi che come ha annunciato in altre occasioni ci sta già lavorando.
In attesa di riscontro porge distinti saluti.
Il consigliere comunale 
Ugo Bertè 

La nave Laurana "sfrattata" e costretta a sostare in rada a Milazzo per consentire l’attracco ad altro mezzo

Era accaduto a gennaio, cinque mesi dopo si è ripetuto. La nave Laurana della Compagnia delle Isole è stata costretta ieri a lasciare la banchina in cui era ormeggiata per andare in rada nella baia di Milazzo, davanti alla marina Garibaldi, per consentire l’attracco della “Sider Luck” per la discarica di 15.000 tonnellate di blumi per conto delle Acciaierie Duferdofin. E sull’accaduto, immediato l’intervento del comitato “Grande Porto”.
«Premesso – afferma il presidente Mario Sciotto – che non è nostra intenzione interferire sull’operato dell’Autorità portuale e chiarito che l’arrivo di qualsiasi nave che effettua operazioni commerciali nelle nostre banchine è cosa assai gradita perché significa lavoro per la collettività milazzese e il suo comprensorio, quello che non ci piace è il forzato spostamento di una nave di linea Laurana che svolge un servizio pubblico. Sostare in rada comporta un maggior costo del personale e dei servizi a spese della collettività, dato che la suddetta nave è mantenuta anche con le sovvenzioni della Regione. Una situazione assurda – prosegue Sciotto – che potrebbe risolversi subito restituendo al servizio della collettività la parte più importante del bacino portuale occupata da un porticciolo privato che, da oltre un decennio, è stato in modo disastroso collocato laddove non dovrebbe mai trovarsi».
Sciotto ribadisce poi la necessità che l’Autorità portuale «stringa i tempi per liberare lo scalo mamertino da lacci e lacciuoli imposti spesso da ingerenze esterne che frenano lo sviluppo della città. Se non si inverte la rotta quello di Milazzo diventerà solo un ricovero di piccoli natanti. Basti pensare che le previsioni di ampliamento del bacino portuale sino ad Acqueviole sono state del tutto disattese ed il litorale è stato dato in concessione a privati che hanno realizzati ricoveri a secco di natanti. Il porto è una struttura pubblica al servizio della comunità – conclude il comitato Grande porto – . Occorre che una volta per tutte chi di competenza, si renda conto che il tempo dei privilegi è finito e che volontariamente liberi il porto da presenze ingombranti. Senza voler minimamente interferire nella campagna elettorale dei sei aspiranti, rivolgiamo un appello al futuro sindaco perché l’anomalia possa avere fine».
Su posizioni contrapposte invece il comitato “Nuova Milazzo” che ritiene «fuori luogo aprire polemiche sui porticcioli che, invece, rappresentano sicuramente un volano per l’economia turistica».

MESSINA. Oggi sciopera la sanità

E’ necessario difendere il diritto del cittadino di scegliersi il medico di fiducia, combattere la burocrazia, garantire la continuità dell’assistenza e avere più attrezzature e personale infermieristico per le prestazioni ai cittadini. Sono questi i principali motivi dello sciopero di oggi dei medici di famiglia e dei pediatri a cui si aggiungono anche i medici della continuità territoriale, cioè quelli delle guardie mediche. Per l’astensione dal lavoro di questi ultimi si saprà oggi pomeriggio dopo una riunione in prefettura per decidere la precettazione. Con la nuova organizzazione, i medici di base dovrebbero passare da un rapporto diretto con il paziente in ambulatorio ad una struttura unica che prevede la rotazione dei medici e un orario più ampio, fino a 12 ore al giorno.

lunedì 18 maggio 2015

Compagnia delle isole (ex Siremar) Da mercoledì cambiano di nuovo gli orari degli aliscafi

Da mercoledì cambiano nuovamente gli orari degli aliscafi della Compagnia delle Isole (ex Siremar)

Smarrito i-phone a Lipari

E' stato smarrito a Lipari, nella strada che va da E' Pulera a Marina Corta, un i-phone 5 bianco. 
Chi lo ha ritrovato può contattare Mario Lo Re al 333.4905062 

RITROVATO!

Varia dal 20 Maggio il calendario di raccolta dei materiali differenziati nel Comune di S.Marina Salina. Lo schema sintetico

AVVISO
Alla luce delle richieste formulate dai cittadini nei giorni immediatamente successivi all’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti sul territorio di Santa Marina Salina e della frazione di Lingua con il sistema “Carretta-Caretta” e riguardanti soprattutto gli orari di conferimento dei materiali differenziati presso le postazioni mobili distribuite sul territorio, l’Amministrazione Comunale ha riformulato il calendario di conferimento precedentemente proposto al fine di garantire un servizio più efficiente.
Si è provveduto innanzitutto ad anticipare di un’ora l’inizio del servizio stesso.
Da mercoledì 20 Maggio a Santa Marina Salina, dove sono previste 11 fermate, il conferimento delle utenze private partirà alle ore 7.00 dalla stazione n.1 situata in località Serro dell’Acqua (sulla via Rinascente) e si concluderà alle ore 12.55 sulla via Francesco Crispi.
Nella frazione di Lingua, dove sono previste 7 postazioni, il servizio partirà alle ore 8.00 dalla stazione mobile posizionata in prossimità del cimitero e si concluderà alle ore 11.25 presso la stazione che si posizionerà nelle vicinanze dei musei civici.
Si ricorda che i cittadini potranno conferire il materiale differenziato presso ciascuna delle postazioni di raccolta presenti sul territorio di Santa Marina Salina e di Lingua durante l’orario di svolgimento del servizio e che l’abbandono dei rifiuti in area pubblica è vietato dalle vigenti Ordinanze Sindacali.
Rispetto al precedente calendario inoltre, ascoltate le osservazioni dei cittadini ed analizzati i quantitativi dei diversi materiali prodotti dalle utenze domestiche, sarà possibile conferire il vetro solo una volta alla settimana (martedì), la plastica due volte (mercoledì e sabato), la carta una volta (venerdì) e l’indifferenziato due volte (lunedì e giovedì – anche la domenica dal 1 luglio al 1 settembre).
Per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti (esclusi i materassi la cui raccolta è momentaneamente sospesa), i cittadini dovranno concordare le modalità e gli orari di conferimento direttamente con gli operatori.
Il nuovo calendario ed i nuovi orari sono consultabili sul sito istituzionale del Comune di Santa Marina Salina (www.comune.santa-marina-salina.me.it) e si possono ritirare presso la Casa Comunale.

Forza Sandro!

Colto da infarto è  stato trasferito d'urgenza con l'elicottero del 118, all'ospedale Papardo di Messina, l'amico Sandro De Luca, storico addetto alla biglietteria Siremar di Lipari.  
Eolienews si stringe attorno a Sandro, augurandogli una immediata ripresa ed un tempestivo ritorno nella sua Lipari 

"L'inglese a scuola sin dai "primi passi": Il video della recita dei piccoli della scuola di Lipari Centro"


Anno scolastico in dirittura d'arrivo e quest'oggi nei locali dell'aula magna del plesso scolastico "Domenico Savio" di Lipari centro si è tenuta, nel contesto dell'iniziativa che porta l'inglese a scuola sin dai "primi passi" dei nostri bambini, una "recita" coordinata dalle maestre e dalla signora Di Marca.
Noi c'eravamo e vi proponiamo un ampio video della "recita" dei piccoli della scuola di Lipari Centro

"La storia delle Eolie"...conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca: 18 Maggio 1276 sulfhur, alumen, lapides

18 maggio 1276
sulfhur, alumen, lapides

Generalmente siamo portati a pensare che l’industrializzazione, il capitalismo e i monopoli siano fenomeni relativamente recenti, che risalgono al massimo all’inizio del 1700. Ci sono invece, soprattutto nel campo minerario, delle attività molto più antiche, ma già organizzate con criteri moderni è il caso della nostra pomice, dell’allume e dello zolfo. A riprova di ciò riproduciamo la prima testimonianza ufficiale sul commercio dei prodotti minerari delle Eolie, si tratta di un mandato di Carlo d’Angiò del 18 maggio 1276 con il quale il Sovrano autorizza il Vescovo ad asportare e commerciare “sulfhur, alumen, carbones, lapides et scopas ac deferendum illa ad vendendum per terras fidelium et amicorum nostrorum”. Carlo D’Angiò aveva proibito ad alcun mercanti l’acquisto di zolfo, allume, carbone, pietre e scope nelle isole di Vulcano e di Lipari. Il Vescovo, ricevendo danni da quest’ordine, supplicò il re di togliere tale proibizione per i mercanti che andassero a vendere le predette merci nel reame o nelle terre dei fedeli ed amici del re. E questi annui.

L’allume è noto fin dall’antichità: Diodoro Siculo ne mette in rilievo lo sfruttamento che si faceva a Lipari di questo minerale ed il copioso guadagno che ne ritraevano, non solo i Liparesi, ma anche i romani. I liparesi avevano di questo prodotto un vero e proprio monopolio e quindi un’assoluta libertà nello stabilire i prezzi di vendita, poiché, oltre che nelle Eolie, l’allume non si trovava anticamente in nessuna parte del mondo, tranne che nell’isola di Milo nell’Egeo, ma in piccola quantità e, secondo quanto scrive Teofrasto di qualità inferiore a quella nostra. Ulteriori notizie si ottengono da alcuni atti custoditi presso l’archivio Capitolare di Patti. Nel 1247 attraverso un rogito notarile che transunta un mandato di Federico II, si apprende della restituzione al Vescovo di Lipari di una vena di allume sita in Vulcano. Il Campis credeva che l’allume si ricavasse nell’isola di Lipari nella contrada denominata Pirrera e che da questa località venisse poi trasportato in quella detta Parmito ove veniva purificato e ridotto alla perfezione dovuta. Lo Spallanzani c’informa che egli non è riuscito a trovare che minime tracce di allume, per cui opina che la vena di questo minerale si sia venuta ad esaurire con il tempo o che sia andata perduta, e ciò sempre quando non si voglia intendere che i Liparesi traessero l’allume non dalla loro isola, ma da quella di Vulcano che ne possedeva in abbondanza anche alla fine del XVIII secolo, epoca in cui Spallanzani ebbe a visitarla.

Lo Zolfo. Il 15 maggio 1533 il Vescovo di Lipari concede in enfiteusi miniere di zolfo, allume e vetriolo esistenti nelle isole Eolie.

Nel corso del 1700, il Vescovo Ventimiglia, nel tentativo di combattere la disoccupazione, apri una “fabbrica” nell’isola di Vulcano per lo sfruttamento delle zolfo e di altri minerali. Ma fu costretto a ritirarsi dall’impresa perché contrastato dai borghesi possidenti di Lipari i quali da un canto si vedevano preclusa la facoltà di “legnare” liberamente in quell’isola, e, dall’altro, paventavano che l’affluenza di manodopera nella “fabbrica” avrebbe potuto far lievitare il costo del lavoro. Ma l’accusa di comodo che inventarono fu ben altra, e sortì l’effetto voluto: presso il vicerè di Palermo essi indicarono il vescovo come responsabile dell’inquinamento dell’aria – a motivo dei fumi originati dal processo di purificazione dello zolfo – e del conseguente deperimento delle vigne e dei coltivi a Lipari e a Salina. L’8 marzo del 1706 una lettera del Tribunale della Regia Monarchia ordina al Vescovo di sospendere l’estrazione dello zolfo e dell’allume nell’isola di Vulcano, poiché il fumo porta nocumento ai raccolti di uva passa. L’ordine viene ribadito il 27 maggio del 1707.
L’8 aprile 1813 il Vescovo di Lipari, Mons. Silvestro Todaro, con autorizzazione del Re di Napoli, diede in enfiteusi al Generale, marchese, Don Vito Nunziante terre arenose della Mensa Vescovile: Levante, Ponente fino a Monte Saraceno e alle Grotte di Lentia. Il 16 aprile 1813 aggiunse altre 2 salme e mezzo presso la Fossa. Parimenti certo Mag. Leonardo Donato ricevette in enfiteusi a nome dello stesso Nunziante altre 10 salme dietro Porto Ponente e Porto Levante. Tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800 si producevano annualmente 4.000 quintali di zolfo, 6.000 di allume e 300 di acido borico. Nel 1830 se ne ricavava un provento complessivo annuo di cinquemila lire, di cui: 3.000 provenienti dalla estrazione dello zolfo e 2.000 da quella dell’allume e dell’acido borico. Dumas, che visito le Eolie nel corso del 1835 descrive l’attività di estrazione mentre visitava il cratere insieme ai figli del Nunziante. I forzati estraevano lo zolfo lungo gradoni circolari degradanti verso l’interno del cratere. Nel corso del 1840 centinaia di lavoratori, forniti dalla colonia penale di Lipari, si recarono a Vulcano per la produzione di zolfo ed allume, nel 1848 arrivarono ad essere 400 circa. Nel 1865 il viaggiatore Elisèe Reclus, visita l’isola di Vulcano narrando lo stato in cui si trovavano i pochi addetti (meno di 10 persone) all’estrazione dello zolfo, ancora forniti dalla colonia penale di Lipari. Dopo 60 anni, nel 1873, tutto divenne proprietà degli eredi del Nunziante. Nel 1874 gli eredi rivendettero tutto all’asta e fu comprato da certo Domenico Ranieri a nome di Stivenson di Glasgow per lire 5.450, con atto registrato a Messina. Nel 1877 l’inglese acquistò altri terreni a Vulcanello, Porto e Grotta Abate per lire 5.100. Nel 1888 si ebbe l’ultima eruzione del Vulcano, con getto di lapilli, sabbia, bombe vulcaniche ed abbondanti emanazioni di vapori solforosi in tutta la zona di Levante e fin sotto il Palazzo che lo Stivenson si era fatto costruire. Forse impressionato per tali fatti se ne tornò in Inghilterra e lasciò un curatore. Intanto durante la sua permanenza nell’isola aveva fondato una fiorente azienda agricola, con ricco e abbondante vigneto, e una industria per l’estrazione dello zolfo del cratere. L’11 marzo 1902 fece testamento lasciando molto a Istituzioni ecclesiastiche, ma non bastando i soldi per dette donazioni vendette parte dei terreni che furono acquistati il 28 gennaio 1903 da Giovanni Conti, da Ferdinando Conti e da Giuseppe Favaloro. Dopo l’ultima eruzione le attività estrattive dello zolfo, dell’allume e dell’acido borico furono completamente abbandonate di pari passo i proventi erano andati progressivamente diminuendo negli anni, fino a raggiungere milleduecento lire, di cui 375 per lo zolfo, 460 per l’allume e 365 per l’acido borico.

Ex Pumex ricevuti dall'assessore ai Beni Culturali, Purpura

Riceviamo da Bartolo Natoli e pubblichiamo:
Gli ex Pumex sono stati ricevuti questa mattina all’Assessorato ai Beni culturali dal capo di gabinetto Vaccaro e dall’assessore Purpura. Hanno capito bene la problematica e il fatto che la Pumex è stata chiusa per far si che le Eolie facessero parte del sito Unesco e che Stato, Regione e Comune devono affrontare la ricollocazione di tutti gli ex lavoratori della pomice. Adesso faranno delle riunioni e presto saremo riconvocati . Il sindacato Cgil, oggi al nostro fianco, a breve farà un comunicato.
Bartolo Natoli

Prima Comunione in Cattedrale a Lipari. Protagonisti indiscussi i bimbi ma con al centro la famiglia (di Mimma Sparacino)

Riceviamo e pubblichiamo:
Una semplice riflessione sulla giornata di ieri che ha visto la nostra città unita nella più grande delle nostre chiese, la cattedrale, dedicata al Santo Patrono S.Bartolomeo.
Una chiesa gremita di amici, parenti , fedeli stretti a quei bambini che per la prima volta si accostavano all'Eucaristia.
Non è facile per me parlare visto che insieme a Giuseppe Cirino ed Enny Bernardi, con la collaborazione della mamma Marianna Di Maro, siamo stati catechisti dei bimbi, così come non è stato facile guidarli fino alla giornata di ieri.
Sono bambini intelligenti e assai vivaci ma con l'aiuto di Dio abbiamo raggiunto insieme risultati straordinari.
Una grande gioia si respirava ieri da parte di tutti, una grande trepidazione da parte dei bambini, grande commozione per la celebrazione tutta e in particolare per l'omelia del meraviglioso Don Gaetano Sardella.
Protagonisti indiscussi i bimbi ma con al centro la famiglia, che ha partecipato attivamente con le letture, i salmi ,l'accenzione delle candele.
Quella famiglia che pur tra mille difficoltà resta sempre nucleo centrale della società.
In questo momento così difficile, triste e faticoso, la giornata di ieri ci ha riempito di speranza, di futuro ,di bello come se Qualcuno ci avesse dato una carezza leggera, sostenendoci e sorridendoci in quell'atmosfera unica e irripetibilile che solo la fede sa dare.
Speriamo di poter seguire ancora i ragazzi, abbiamo grandi progetti di fede comune, cresciamo con loro anche noi
Dio illumini il cammino nostro e dei nostri figli, e con l'aiuto del Parroco ci faccia essere buoni testimoni di fedeltà al vangelo nelle nostre famiglie.
Grazie a tutti
Mimma Sparacino

Gli ex Pumex a Palermo ottengono audizione all'Assessorato Beni Culturali

Ha ottenuto un primo risultato il sit-in degli ex Pumex davanti all'Assessorato regionale ai Beni Culturali. Gli ex Pumex hanno ottenuto di essere ricevuti dalla dirigente Vaccaro.
Ricordiamo che sono a Palermo, in concomitanza con  il tavolo tecnico convocato dall’assessore Purpura per definire entro sei mesi il cammino che i comuni eoliani dovranno percorrere affinchè si crei il Comitato di gestione per il sito Unesco delle Eolie, per rivendicare, dopo otto anni di chiusura delle cave e di promesse non mantenute, il diritto a non essere più precari.  

Centro Studi, lusinghiero consuntivo per "Lipari, l'isola dalla bellezza colta"


Comunicato stampa
Consuntivo lusinghiero da parte dei vertici del Centro Studi per le iniziative intraprese, di comune accordo che le altre associazioni culturali che condividono l’iniziativa di “Lipari l’isola della bellezza colta”.
Le iniziative, ricordiamo, sono iniziate il 30 ottobre 2014 con la conferenza tenutasi presso l'aula magna dell'ITC alla presenza dei ragazzi delle V classi, relatori Giuseppe La Greca e Angelo Natoli, che hanno illustrato le vicende storiche e mitologiche legate alla individuazione delle Eolie come porte dell'Inferno in epoca medievale, la genesi della commemorazione dei defunti, e la genesi del Purgatorio.
 Le iniziative sono proseguite con diversi appuntamenti, il 7 novembre con la presentazione del volume “Un suicidio di Mafia la strana morte di Attilio Manca”, con la presenza dell’autore Luciano Mirone; il 14 novembre con la conferenza di Enzo Moreno “Stromboli segreta”, il 12 dicembre con la conferenza di Giuseppe La Greca “Jules Verne e le isole Eolie”; il 23 gennaio 2015 con “Vincenzo Consolo, le isole Eolie e l’ignoto marinaio”, 10 aprile con “Atlantide alle Eolie”; il 27 febbraio con “l’omaggio a Rosa Ballistreri” a cura di Tilde Pajno e Cristina Velardita, il 20 marzo con “Gli eoliani e la Grande Guerra” a cura di Giuseppe Cirino, il 27 marzo con “Goffredo Parise” a cura di Tilde Pajno, Elena Caronia e Lino Natoli, il 17 aprile con Pietro Lo Cascio “Antichi toponimi e territorio che cambia”.

Le iniziative, si sono concluse con l’omaggio da parte del Centro studi all’antifascismo pre-resistenziale e all’anniversario del 25 aprile con il convegno organizzato in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia e patrocinato dal Comune di Lipari, dal titolo “Le Eolie e la massoneria”.
Il convegno tenutosi presso l’Hotel Meligunis, già casa De Mauro-Lo Faso, che ospitò nel ventennio sia il Gran Maestro Domizio Torrigiani sia Ferruccio Parri, distribuito nelle giornate del 24 e 25 aprile ha visto la partecipazione di un numerosissimo pubblico. Presenti al convegno, fra gli altri il Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, eoliano d’adozione.
Nella prima giornata, dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale (rappresentata dal vice sindaco Gaetano Orto) e dei M.V. delle logge di Termini Imerese e Messina, Salvatore Sansone e Francesco Cilona, che hanno sostenuto attivamente l’iniziativa, hanno prese la parola i relatori, Giacinto Lo Faso, Pietro Lo Cascio e Giuseppe La Greca. Questi ultimi hanno illustrato quello che la massoneria, e specificamente la loggia “L’Eolia” di Lipari, ha rappresentato per l’attività politica, economica e sociale, per quasi 80 anni nel nostro arcipelago
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Nella seconda giornata un lungo ed appassionato intervento del Prof. Santi Fedele, Gran Maestro Aggiunto e docente di Storia contemporanea all'Università di Messina, ha illustrato la figura ed il sacrificio del Gran Maestro della Massoneria Italiana, Domizio Torrigiani al confino a Lipari tra il 1927 ed il 1929, leggendo, in conclusione, le parole apparse sul Bollettino della Gran Loggia di Francia nel 1932. "Durante i primi anni del Regime fascista Torrigiani si trovò a guidare la Massoneria in tempi resi difficilissimi dallo scatenarsi dell'orrore e della barbarie. Circostanze, a fronte delle quali, nessuno si è mai trovato né in Italia né altrove... Domizio Torrigiani resterà, nella storia massonica, il Gran Maestro martire".
Il professor Santi Fedele, ha rievoca il 30 agosto del 1932 in cui Torrigiani, ormai malato e cieco morì. Una notizia la sua scomparsa che ebbe una vasto eco sulla stampa massonica internazionale. Il fascismo proibì persino che il feretro venisse onorato da familiari, fratelli e amici. La salma venne scortata solo dai fascisti e le ceneri deposte nella cappella di famiglia a Lamporecchio (Fi). Ma il regime non potè fermare e vietare le parole di commiato che i Fratelli del Goi in esilio rivolsero al "Gran Maestro martire".
Parole contenute nella lettera circolare che ne annunciava la morte inviata a tutte le Comunioni estere: "Noi i Massoni esuli, proscritti, noi che conserviamo accesa la fiamma che ci fu affidata, noi che la persecuzione fascista obbliga a cercare in una terra diversa dalla nostra asilo per i nostri Templi, per i nostri vessilli, per i nostri archivi, per i nostri Lavori rituali, noi attendiamo con ansia il giorno in cui potremo rientrare nella nostra terra finalmente liberata; allora noi ci riuniremo, secondo il rito, attorno alla sua tomba e, dopo averla ricoperta di ramoscelli d'acacia, noi chiameremo per nome il nostro Maestro e sicuramente, all'ultima chiamata, tutti i massoni risponderanno per lui 'Presente'".
"E noi oggi - ha sottolineato Fedele, suscitando fortissima commozione - ripetiamo quel "Presente"! Qui riuniti a Lipari, attorno al Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi, a rinnovare il nostro commosso ricordo del Gran Maestro Martire, a rendere omaggio, in questo 70° anniversario della Liberazione, alla memoria dei nostri Fratelli vittime dello squadrismo fascista, caduti nella difesa della Spagna repubblicana, trucidati alle Fosse Ardeatine, e in uno con essi a tutte le donne e gli uomini d'Italia che hanno lottato e si sono sacrificati per la loro e la nostra libertà".
L’intervento si è chiuso con un lunghissimo applauso da parte di tutti i partecipanti e con qualche lacrima di commozione da parte del relatore.

Ha, infine, concluso i lavori del convegno il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi, che ha rivendicato come anche "la Massoneria italiana ha dato il suo grande contributo alla Liberazione dell'Italia dalla opprimente e sanguinosa dittatura nazifascista. Lo rivendichiamo con orgoglio ed a testa alta, ricordando figure come quella di Domizio Torrigiani, il Gran Maestro martire, che fu confinato prima a Lipari e poi Ponza e che morì cieco dopo essere tornato in libertà nel 32'. E quelle di tanti altri fratelli che combatterono per ripristinare quei valori di Libertà, Democrazia e Umana Fraternità che erano stati negati dal nazifascismo. Proprio da Lipari, terra di confinati, di uomini straordinari appartenenti a partiti e opinioni diverse, partì un forte e impetuoso messaggio di Libertà che oggi a 70 anni dalla Liberazione tutti noi abbiamo voluto ricordare ".
L’Ufficio Stampa

Ex Pumex. Sit-in davanti ad Assessorato regionale Beni Culturali

Gli ex Pumex hanno raggiunto stamane Palermo per un sit-in davanti alla sede dell'Assessorato regionale ai Beni Culturali. 
Chiedono di poter partecipare alle varie riunioni, a partire da quella odierna, che dovranno dare vita al Comitato di gestione del sito Unesco.
Comitato di gestione che è stato sollecitato dall'Unesco quale requisito fondamentale per non cancellare le Eolie dai siti Patrimonio dell'Umanità.
Come si ricorderà gli ex Pumex (a Palermo oggi sono in 28) in una nota avevano evidenziato come "mentre si parla di cancellazione delle Eolie, noi siamo già stati cancellati" 

Acquacalda. Il CASTA al sindaco: "In questa parte dell'isola regna sovrano un persistente stato di abbandono"

Egregio Signor Sindaco,
desideriamo informarla che, in data 13 maggio c.a., il nostro Comitato ha sentito la necessità di invitare tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della nostra frazione, ad un libero dibattito sulla attuale situazione in cui versa Acquacalda.
Ha preso parte alla riunione una cospicua rappresentanza degli abitanti del nostro paese che, all'unisono, ha constatato, con sommo rammarico, che in questa parte dell'isola regna sovrano un persistente stato di abbandono.
Si, Signor Sindaco. Di abbandono si tratta poiché le rammentiamo che nel corso del purtroppo indimenticabile Consiglio Comunale del 17 aprile 2014 , con evidente senso di fastidio, ritenne opportuno elencare a noi, ingrati e sciocchi concittadini, tutte le iniziative che la sua Amministrazione aveva ed avrebbe intrapreso per la soluzione, in tempi brevi, delle tante problematiche che ci assillano.
Sono trascorsi ben 13 mesi e, come lei certamente saprà, non uno, sottolineiamo: non uno degli interventi illustrati è stato realizzato.
Alla luce dei fatti, dopo un lungo e “vivace” dibattito, i partecipanti alla riunione, all'unanimità, hanno concordato di sottoporle i seguenti quesiti:
1) Se e quando sarà ripristinato l'uso del molo ( unica possibilità di scampo via-mare nonché unico punto di attracco di eventuali natanti).
2) La fatiscenza di alcune zone del locale Cimitero sta creando condizioni indegne e di assoluta mancanza di rispetto per i nostri defunti. Risulta ormai esaurita la disponibilità di loculi. Tre anni or sono, con l'allora Assessore Lauria si iniziò un iter. Che fine ha fatto? 
3) Il rifornimento idrico è praticamente una vera e propria roulette (recentemente, cioè il periodo marzo-inizio aprile, per ben 22 giorni non c'è stata alcuna erogazione). E' forse tanto difficile ed oneroso stilare un preciso programma di erogazione, indicando giorno ed ore, e soprattutto controllare che ciò venga categoricamente rispettato dagli addetti?
4) E' previsto anche per Acquacalda un servizio di nettezza urbana (pulizia delle strade) ? In caso affermativo, chi controlla che tale incombenza venga espletata nei tempi stabiliti?
5) Anche quest'anno si presenterà, nel periodo luglio-agosto, il problema posteggi sul lungomare. E' allo studio una adeguata soluzione?
6) Il tratto Porticello-Acquacalda della S.P. 180, in una scala da 1 a 10, che grado di pericolosità presenta? Esiste qualcuno che si assuma finalmente la responsabilità di certificare la reale agibilità della zona? Bisogna per forza attendere il verificarsi di un disastro e contare le vittime?
7) Che passi sono stati fatti per far sì che possa riprendere il progetto della difesa del litorale? Si può bloccare lo sperpero di danaro pubblico?
Pertanto, la invitiamo, con cortese sollecitudine, a dare esaustive risposte a queste legittime domande, programmando una gradita visita nella nostra frazione.
In attesa, distintamente salutiamo.
COMITATO C.A.S.T.A.
Il Presidente