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lunedì 11 aprile 2016

Domani interruzione energia elettrica in alcune zone di Canneto

Domani erogazione idrica in tutta Pianoconte

Il geometra Nello Vecchio della Geomar informa che domani 12 Aprile sarà erogata l'acqua in tutta la frazione di Pianoconte.
Il tutto, ovviamente, è legato ad una produzione costante del dissalatore

Cani "vaganti"...eterna emergenza (di Pino Portelli)

Vorrei segnalare al sindaco, quale massima autorità sanitaria, che ieri, verso le dieci del mattino, subito dopo l'uscita del tunnel verso Lipari, dei cani randagi e precisamente un pastore tedesco e altri due di colore nero taglia grande, ringhiavano a 2 turisti che passeggiavano verso Canneto.
Per fortuna la mia presenza e quella di un automobilista hanno evitato il peggio.
Ancora ieri sera gli stessi cani si trovavano a Lipari a cercare cibo tra buste di spazzatura, messe fuori casa dagli abitanti, li ho incrociati verso le 23.00 che da Lipari si dirigevano verso Canneto…. Risultano, a mio modo di vedere, molto pericolosi e a quanto pare delle segnalazioni sono state fatte….
È possibile in quest’ isola poter fare delle lunghe e belle passeggiate senza incorrere in questo genere di pericoli?
Grazie
Pino Portelli

L'overbooking colpisce anche gli studenti di Filicudi..urge soluzione!

Riceviamo e pubblichiamo:
Scrivo a nome di un genitore di uno studente per rappresentare quello che questa mattina è successo.
A Lipari alcuni studenti, diretti a Milazzo, dove frequentano la scuola, non vengono imbarcati sull'aliscafo Siremar CdI delle 7 per overbooking. 
Pazientemente attendono e vengono imbarcati su Aliscafo Ustica Lines delle 8 arrivando a destinazione verso le 9 e qui, chi frequenta l'istituto alberghiero, si è trovato di nuovo in difficoltà poichè, nonostante la presenza del genitore che accompagnava, non è stato permesso loro di entrare alle lezioni poichè in ritardo. 
Ma , io mi chiedo, se i ragazzi dopo essersi alzati alle 5,30 arrivano alla scuola in ritardo e non per colpa loro, dove stanno tutta la mattina aspettando l'aliscafo che , forse, li riporterà a casa??? 
La stagione estiva sta arrivando, sempre più turisti raggiungeranno le nostre isole ma anche gli isolani hanno dei diritti, in primis lo studio, il lavoro e la salute, che non possono essere dimenticati.
Cordiamente
Daniela Tagliasacchi

Cimitero di Lipari. Assessore Sardella replica a Giacomantonio

Dopo l'intervento di Michele Giacomantonio arriva la replica dell'assessore Giovanni Sardella: ” A partire da domani interverremo al cimitero di Lipari e nel giro di due-tre giorni sarà ripulito. Il problema si è verificato perchè il personale ex Pumex non è dislocato solo al camposanto ma viene impiegato dall'Ente in diversi altri servizi. Le fontanelle (tutte) sono perfettamente funzionanti".
Sardella, nel ricordare che durante la sua permanenza alla guida dell'assessorato competente "Il cimitero è stato tenuto perfettamente, al punto da meritarmi i complimenti dei cittadini", ha evidenziato che, per quanto riguarda la buca segnalata da Giacomantonio, sarà effettuato un sopralluogo dall'ufficio tecnico, per risolvere con urgenza il problema.

Per presidio 118 di Salina in arrivo un ecografo, eviterà trasferte a Lipari

Mercoledì 13 alle ore 11,00 nella Sala Giunta di Palazzo dei Leoni, il commissario Filippo Romano, il manager dell'ASP Messina Gaetano Sirna e il presidente dell'Ordine provinciale dei Medici e Odontoiatri Giacomo Caudo presenzieranno alla donazione di un ecografo che il radiologo Franco Genitori ha messo a disposizione per essere destinato al servizio emergenze di Santa Marina Salina, in atto sguarnito di tale presidio diagnostico.
Si tratta di una apparecchiatura SSD 1700 Aloka, da poco revisionata, che offrirà agli isolani la possibilità di evitare trasferte a Lipari per un accertamento ecografico.
L'iniziativa, promossa dal giornalista Mario Primo Cavaleri ha già registrato l'apprezzamento del responsabile del 118 di Salina dott. Salvatore Savio e del sindaco Massimo Lo Schiavo.

Giacomantonio: "Salviamo il cimitero di Lipari dal disinteresse e dall'abbandono". Ed ancora: "Forse è tempo che questa amministrazione passi la mano"


 Insieme al problema dell’acqua, del depuratore, di Piazza Mazzini, dell’Ospedale che preoccupano i cittadini del Comune di Lipari non bisogna dimenticare il Cimitero di Lipari che ogni giorno di più appare un luogo abbandonato. 
Qui i problemi sono tanti e frutto di una incuria che viene da lontano. Nel 2001 l’Amministrazione Comunale fece un bando per la riqualificazione delle cuccette della parte bassa del cimitero che erano in condizioni di degrado e di pericolo. 
Vinse il bando il costruttore Angelo Biviano che però stava già realizzando, sempre in project financing, il cimitero di Canneto e così i lavori ritardarono anche perché dopo il Cimitero di Canneto vennero i lavori quel la ristrutturazione e riqualificazione di altre opere private. Fatto sta che cinque anni fa la situazione si aggravò, ci furono dei crolli e la Procura intervenne inquisendo il dirigente del Comune ed il costruttore ritardatario. Il Comune si svegliò e diede l’incarico della estumolazione delle cuccette e della loro messa in sicurezza ad una ditta chiamata Paradiso che portò a termine in lavoro in meno di un anno.
Quando l’attuale Amministrazione entrò in funzione io cercai di capire perché si tardava a mettere mano ai lavori. Si diceva, che la Procura aveva messo l’area sotto sequestro ma pare che non fosse vero. Il costruttore interpellato da più parti continuava ad assicurare che i lavori sarebbero iniziati presto ma i mesi e gli anni passavano e foglia non si muoveva. Intanto cominciò a farsi pesante il problema delle cuccette. Morire all’improvviso senza avere avuto il tempo e la possibilità di prenotare un loculo diveniva un problema: bisognava trovare un amico che te lo prestasse e che sperasse di non averne bisogno in tempi brevi. Nei mesi in cui collaborai con l’Amministrazione consigliai al Sindaco una strada da seguire. 
Visto che Biviano non iniziava i lavori forse anche per il fatto che bisognava rideterminare il costo dell’opera giacché una parte del lavoro era stato fatto dalla ditta Paradiso, visto che erano passati quindi anni dall’assegnazione dell’incarico a Biviano e che nel frattempo i costi erano cambiati notevolmente, visto la situazione di emergenza il cui il Cimitero veniva a trovarsi, il Sindaco annullasse in autotutela il bando precedente e ne indicesse uno nuovo stabilendo che i lavori sarebbero dovuti iniziare e concludersi in un arco breve di tempo.
Ma nulla si mosse e la situazione andò peggiorando. Oggi alla carenza di loculi si aggiungono nuovi problemi. Da quindici giorni ci sono zone del Cimitero che non sono servite da acqua corrente, pare che si sia rotto un tubo di adduzione e non si hanno 7 (sette) euro per sostituirlo. Inoltre da due mesi si è aperto un bel buco in un luogo centrale, l’area di smistamento fra i primo piano e quelli superiori e fra il lato est e quello ovest. Un bel buco transennato alla meno peggio con il problema che le acque piovane si infiltrano nel sottosuolo e scavano sotto le tombe ed il vicino edificio dei Cappuccini. Infine la settimana scorsa, improvvisamente, i quattro operai che coadiuvavano il custode provvedendo alla pulizia del Cimitero, a tagliare l’erba, a svuotare i raccoglitori di rifiuti, sono stati inopinatamente spostati ai servizi generali della città e nessuno si occupa più del Camposanto. Siamo in primavera ed ormai la verdura ha coperto gran parte delle tombe a terra, inoltre col primo caldo vespe e zanzare sono attratte dei fiori in disfacimento.
Certo i morti per fortuna non ne soffrono ma i parenti dei morti si e si potrebbe fare un cattivo pensiero: che questa Amministrazione sia contraria al culto dei defunti e cerchi di scoraggiarlo in tutti i modi. Ma questa è solo una battuta cattiva, in realtà il problema è che questa Amministrazione fa fatica a risolvere non solo i problemi più complicati ( ospedale, aree protette marine, parco terrestre, gestione del sito Unesco, completamento piazza Mazzini, ecc.) ma anche quelli più semplici. 
Forse è tempo che passi la mano.
Michele Giacomantonio

Frase del giorno (dal Calendario filosofico)

Naufragio colposo, condannato a 18 mesi. Nel 2012 la collisione tra la sua barca e un aliscafo Siremar

Leonardo Orlando (Gazzetta del sud)
Barcellona

I giudici del Tribunale di Barcellona hanno condannato alle pena di un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, il milazzese Antonino De Gaetano, 63 anni, titolare di una impresa di rimessaggio, la “Palnautica” di Milazzo, imputato di naufragio colposo, per un incidente navale verificatosi nelle acque antistanti il lungomare Garibaldi di Milazzo il 30 dicembre 2012 alle 8,30 circa del mattino.
L’imputato, difeso dall’avv. Fabrizio Formica, transitando nelle acque antistanti al lungomare di Milazzo, entrò in collisione con l’aliscafo di linea “Tiziano” della Siremar, rischiando di affondarla con 41 passeggeri e sei persone di equipaggio a bordo. Il fatto si verificò pochi minuti dopo che l’aliscafo aveva mollato le cime uscendo dalla rada del porto di Milazzo e si dirigeva verso le isole Eolie con direzione Capo Milazzo: giunto nello specchio di mare antistante al litorale della Marina Garibaldi, il comandante dell’aliscafo “Tiziano”, il cap. Carmelo Maimone ed il personale di bordo, notarono una barca di circa 10 metri di lunghezza che procedeva con direzione identica, parallelamente all’aliscafo. Il capitano, preoccupatosi perché il natante stava intralciando la rotta dell’aliscafo di linea, iniziava a dare segnalazioni acustiche ripetute per fare allontanare l’imbarcazione privata. Il diportista, invece di cambiare direzione, dopo avere ripreso ulteriore velocità, eseguiva una inspiegabile virata a dritta e quindi finiva per urtare violentemente contro l’aliscafo affondando con il proprio natante a picco. De Gaetano comunque riusciva, pur in circostanze drammatiche, a salvarsi miracolosamente ancorandosi all’ala dell’aliscafo e subito dopo veniva prelevato dai marinai del “Tiziano” che lo tirano a bordo prestandogli i necessari soccorsi. Tanta la paura tra i passeggeri per l’improvviso boato causato dal violento urto udito a bordo mentre l’aliscafo era in piena navigazione.
Fortunatamente, anche in considerazione della vicinanza al porto di Milazzo, scattarono subito i primi soccorsi che consentirono rapidamente di riportare a terra tutti i passeggeri che successivamente, superata la paura, poterono ripartire con una corsa successiva per le Eolie. Tuttavia le cause della dinamica a seguito del dibattimento sono rimaste incerte in quanto le perfette condizioni meteo del giorno e la perfetta visibilità del tratto di mare non lasciavano comprendere le cause di un impatto così anomalo.

Sabato recital a San Pietro dei ragazzi della Cresima. Domenica pellegrinaggio verso la Cattedrale

(Don Gaetano Sardella) Sabato 16 aprile, dopo la messa delle 19, a San Pietro, recital dei ragazzi della Cresima in preparazione del pellegrinaggio di domenica 17 per l'indulgenza Giubilare. 
Il pellegrinaggio partirà dalla chiesa del Pozzo verso la Cattedrale
Grazie alle catechiste Emilia e Margherita.

Eolie: il nuovo regolamento per regate veliche, traversate a nuoto e manifestazioni sportive

Con ordinanza 11/2016 del comandante del porto di Lipari, Paolo Margadonna, è stato emanato il regolamento che disciplina le traversate a nuoto (parte I), le regate veliche e le manifestazioni sportive in genere (parte II) nel circondario marittimo . Scarica e leggi l’ordinanza a questo link

Acquacalda: da oggi i lavori di ristrutturazione del molo. L'ordinanza

Da oggi, lunedì 11 aprile e fino al 20 maggio , il molo di Acquacalda sarà interessato da lavori di manutenzione straordinaria.
Cliccare sul link per leggere l'ordinanza del Circomare-Guardia Costiera di Lipari

Tre stalli per taxi nel piazzale d'ingresso del porto di Sottomonastero

Il comandante del Circomare - Guardia Costiera di Lipari ha emesso una ordinanza con la quale si autorizzano Tre stalli per taxi nel piazzale d'ingresso del porto di Sottomonastero. Per visualizzare l'ordinanza cliccare sul link 
 http://eolienews.it/Ordinanza_10_2016_in_data_09_04_2012.pdf

domenica 10 aprile 2016

In viaggio verso Vulcano-Lipari nave CdI e mezzo veloce Ustica Lines

Dopo una giornata "tormentata" tra isolamento e proteste la situazione relativa ai collegamenti sembra stia andando verso la normalità. Alle 18,30 da Milazzo per Vulcano-Lipari è partita la nave Filippo Lippi di Siremar CdI ; alle 19,15 il Natalie M di Ustica Lines.
Ricordiamo che, durante la giornata, prima di questi mezzi solo il Sofia M. di Ustica Lines aveva collegato, alle 15, Milazzo con Vulcano-Lipari

Com'eravamo: Lo Snoopy femminile di pallavolo

Sofia M. (Ustica Lines) unico mezzo che sta collegando Milazzo con le Eolie

L'Ustica Lines con il "Sofia M.", partito da Milazzo alle 15 per Vulcano-Lipari, ha rotto l'isolamento dell'arcipelago con la costa sicula. Isolamento in corso da ieri. 
Ha riportato a casa oltre un centinaio di eoliani e traghettato verso l'arcipelago diversi turisti
Infatti, oggi, prima del monocarena dell'Ustica Lines, nessun mezzo ha collegato Milazzo con le Eolie.

Concorso - cortometraggio “Diciamo NO alla violenza”, per giovani studenti delle scuole medie inferiori e superiori del territorio eoliano.

Il 25 novembre scorso – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne - in occasione dell’incontro tenutosi con i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado sul delicato tema della violenza nelle sue diverse forme, l'Assessorato Pubblica Istruzione e Servizi Sociali del Comune di Lipari ha promosso il Concorso - cortometraggio “Diciamo NO alla violenza”, rivolto proprio ai giovani studenti delle scuole medie inferiori e superiori del nostro territorio.
ll video realizzato dai ragazzi dovrà essere ispirato a tematiche attinenti la violenza di genere in ogni sua accezione: domestica, fisica, assistita, sessuale, psicologica, verbale, stalking, molestie, maltrattamento, bullismo e violenza cybernetica, oppure proporre delle soluzioni inerenti la problematica e sarà proiettato il 25 novembre 2016, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere.
Possono partecipare all'iniziativa le scuole, i gruppi classe ed i singoli allievi.
La domanda di partecipazione può essere scaricata dal sito www.comunelipari.gov.ito richiesta all'ufficio servizi sociali dell'Ente (Via Maurolico n. 17 - II piano tel. 090-9887505 email : servizisociocultural@libero.it ) e dovrà essere presentata al Comune di Lipari entro il 30 maggio 2016.
Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Lipari

Frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

E' nata Nicole Stramandino, figlia di Salvatore e Gabriella Fichera

Per la gioia di mamma e papà è nata
Nicole Stramandino
Benvenuta alla piccola ed auguri al papà Salvatore e alla mamma Gabriella.

Lipari..si parte..ma non si arriva

Aliscafi e traghetti fermi, al momento, nel porto di Milazzo. A bloccare i collegamenti sarebbero le avverse condizioni meteomarine.
Da Lipari, invece, sono partiti per Milazzo alle 7 il traghetto Lippi e alle 8 il monocarena dell'Ustica Lines.
A Sottomonastero, oltre ad alcuni eoliani, vi è un gruppetto di turisti. Potrebbero, il condizionale è d'obbligo, raggiungere Milazzo con il "Masaccio" la cui partenza potrebbe avvenire alle 13

LA PAROLA. Video - commento al Vangelo di domenica 10 aprile 2016

A cura di don Andrea Guglielmi, Assistente generale Azione cattolica vicentina.
Registrato nell'Oratorio di san Nicola, Vicenza

sabato 9 aprile 2016

Omicidio a Camaro (Messina), freddato 20enne

Si torna ad uccide a Messina e probabilmente per un errore. Doveva essere solo gambizzato il giovane ucciso a colpi di pistola, in pieno giorno, nel quartiere di Camaro San Paolo.
Giuseppe De Francesco, durante un agguato, è rimasto ferito da due colpi d’arma da fuoco, uno alla schiena e l’altro alla gamba e a nulla è servita la corsa in ospedale.
De Francesco, che avrebbe compiuto 21anni il prossimo 14 giugno, è morto stamattina, poco dopo essere arrivato, intorno alle 11, al pronto soccorso dell’ospedale Piemonte.
Noto alle forze dell’ordine, era stato arrestato a luglio del 2014 per un furto commesso ai danni di un distributore di carburante. Era legato a un noto clan del quartiere.
A febbraio del 2015 era fuggito dai domiciliari, lasciando un biglietto, ma era stato arrestato poco dopo, processato per direttissima aveva ottenuto gli arresti in carcere ma era uscito pochi mesi dopo. Sono attualmente in corso le indagini dei Carabinieri per fare luce sull'omicidio.

Eoliani che non ci sono più - Video fotografico (VI° parte) (durata 3 minuti e 14 secondi)

Vi riproponiamo per "Eoliani che non ci sono più" il sesto video-fotografico da noi realizzato. 
Per le foto di questo slide grazie a Claudio Merlino

La Misericordia al Pozzo: "L'insegnamento evangelico è vita, è storia non precettistica" (di Michele Giacomantonio)

Ieri venerdì 8 aprile, nella chiesetta del Pozzo si è tenuto il secondo incontro sulla misericordia: La misericordia nel Nuovo Testamento. L’attenzione del relatore, il dott. Michele Giacomantonio,  in particolare si è concentrata su Gesù: i due anni con i discepoli che rappresentano una esperienza di coinvolgimento vitale fino ai due grandi momenti salvifici degli ultimi giorni della sua vita terrena: l’istituzione dell’Eucarestia ed il sacrificio della croce. Eventi che avvengono nel segno della misericordia e che sottolineano come Gesù ha incarnato la misericordia del Padre.
Gesù non ha teorizzato la misericordia, l’ha raccontata attraverso le parabole cioè sprazzi di vita concreta: la parabola del padre misericordioso e dei due figli: uno scapestrato e pentito ed uno geloso; la parabola del samaritano che soccorre un viandante derubato e ferito finito sul ciglio della strada che tutti scansano; la parabola del servo spietato che implora il padrone di condonargli il suo grosso debito ma non si comporta con la stessa misericordia verso il suo compagno che gli doveva pochi spiccioli.
Sprazzi di vita perché l’insegnamento evangelico è vita, è storia e non precettistica. Infatti quando ci si arrocca nell’osservanza dei precetti si perde lo slancio profetico e quella apertura che consente di rispondere con coraggio illimitato al passaggio di Dio che invita ad andare oltre.
Oltre i precetti, oltre le regole della legge, oltre la giustizia in nome della misericordia. Nell’Antico Testamento il culmine della Misericordia è annunziata dal profeta Osea: Dio di fronte all’ennesimo tradimento di Israele, invece di abbandonarlo al suo destino, antepone la misericordia alla giustizia e annunzia “Misericordia voglio non sacrifici” cioè amore e misericordia verso Dio e gli uomini e non olocausti, regole, precetti, divieti. Ma Gesù va oltre Osea. Per ben due volte cita il versetto del profeta ma non lo applica agli uomini ma a se stesso e a Dio. “Misericordia voglio non sacrifici” per Gesù significa che lui è venuto per salvare i peccatori non per condannarli.
Ed è sul grande interrogativo che queste affermazioni aprono che siamo chiamati a riflettere. Ma ci sarà un giudizio finale con la separazione dei buoni e dei malvagi o ci sarà il perdono, la redenzione universale? Certo noi siamo autorizzati a sperare nella redenzione universale perché la misericordia di Dio mantiene aperta una possibilità di salvezza per ogni essere umano che si pente della propria colpa qualunque questa sia. Di nessun essere umano concreto ci è stata rivelata la dannazione eterna, nemmeno di Giuda. E c’è una celebre omelia di don Primo Mazzolari del Giovedì Santo del 1958 nella chiesa di Bozzolo  in cui “la tromba dello Spirito Santo” come ebbe a definirlo Giovanni XXIII, dice: ““ Io non posso non pensare che anche per Giuda la misericordia di Dio, questo abbraccio di carità, quella parola amico, che gli ha detto il Signore mentre lui lo baciava per tradirlo, io non posso pensare che questa parola non abbia fatto strada nel suo povero cuore. E forse l’ultimo momento, ricordando quella parola e l’accettazione del bacio, anche Giuda avrà sentito che il Signore gli voleva ancora bene e lo riceveva tra i suoi di là. Forse il primo apostolo che è entrato insieme ai due ladroni. Un corteo che certamente pare che non faccia onore al figliolo di Dio, come qualcheduno lo concepisce, ma che è una grandezza della sua misericordia”.”
Vivace e ricco il dibattito alla fine dell’incontro con riferimenti ai suicidi, all’eutanasia ed all’atteggiamento di misericordia di fronte ai casi concreti, anche alla luce delle conclusioni sul Sinodo di cui hanno parlato in giornata i mezzi di comunicazione. Don Gaetano Sardella, a proposito del caso di Eluana  Englaro che fece molto scalpore alcuni anni fa, ha sottolineato la grande prudenza allora manifestata della Chiesa ed il grande rispetto per i familiari di Eluana.

Frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

Auguri Sara, Buon Compleanno !!!

In questi due anni hai riempito la nostra vita di gioia e felicità, non ci sono parole per esprimere quello che proviamo per te.
Il nostro augurio è che la tua vita sia sempre piena della stessa gioia e felicità che regali a noi.
Zio Roby e i Nonni

Missioni "fantasma" al comune di Lipari. Ampio spazio sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

venerdì 8 aprile 2016

Terreni "svenduti" dalla Regione. Partono le indagini ispettive. Tra i primi nel mirino il terreno a Stromboli

Barriere architettoniche. La lettera del presidente Sabatini sulla Gazzetta del sud di oggi

M5S: manca intesa tra Regione Sicilia e Protezione Civile, stato d’emergenza non ancora attivato.

La Protezione Civile ha già redatto la bozza d'ordinanza e l'ha già mandata agli uffici della Regione Siciliana per la prevista intesa, ma la Regione Siciliana, nonostante siano già passati più di 30 giorni, non si è ancora attivata.
Lo scorso 19 febbraio il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per le province di Messina, Enna e Catania in merito a gli eventi calamitosi che sono avvenuti dall'8 settembre al 3 novembre 2015. La delibera assegna 23.800.000 euro per gli interventi emergenziali dando potere, al capo del dipartimento della Protezione Civile, di nominare il commissario per la stesura e realizzazione del piano degli interventi una volta acquisita l’intesa con la Regione Siciliana.
Invitiamo pertanto la Regione Siciliana a darsi da fare concretamente per accelerare questo passaggio burocratico onde evitare anche un possibile annullamento delle somme stanziate o, comunque, una inutile perdita di tempo. Quasi 24milioni € sono in attesa della lentezza della burocrazia di Crocetta, e anche tantissimi cittadini siciliani fortemente danneggiati stanno aspettando.
Roma 8 aprile 2016-04-08
Alessio Mattia Villarosa
Francesco D’Uva
Valentina Zafarana

Basket Eolie. Per Under 16 maschile si chiude una stagione esaltante. A breve gli open day

Si conclude con una doppia vittoria, e la matematica conquista del sesto posto nel girone, la seconda fase del campionato Regionale Under 16 Maschile di Basket organizzato dalla FIP cui ha partecipato la Basket Eolie. 
Mercoledì 6 aprile u.s. infatti in trasferta a Messina i ragazzi di coach Francesco Megna si sono imposti per 58-41 contro il Basket School, bissando così il risultato positivo della gara di andata a Lipari. 
Un’esperienza indubbiamente positiva quella vissuta dai giovani cestisti Eoliani che, nonostante le solite difficoltà logistiche che caratterizzano la partecipazione a tornei sulla terra ferma, hanno onorato tutti gli impegni in trasferta mostrando, in diversi momenti del campionato, tratti di buon basket, e sfiorando la vittoria nelle gare interne con Barcellona (-9) e Cefalù (-2), rispettivamente giunte seconda e terza, perdendo solo nei secondi finali. 
Adesso inizia per i ragazzi il lavoro di perfezionamento in prospettiva della prossima stagione, e per la società Eoliana di reclutamento di nuove leve in previsione della partecipazione ai campionati futuri (probabilmente Under 16 e Under 18). 
Saranno rese note infatti a breve le date degli Open Day cui potranno partecipare ragazzi e ragazze nati negli anni 1999-2000-2001-2002-2003, che avranno voglia di provare a giocare a basket e chissà essere scelti per la partecipazione ai campionati 2016/2017.
Inoltre domenica si concluderà in casa il campionato Under 16 Femminile. Al PalaBiviano, con fischio d’inizio alle 11.15, le ragazze Eoliane ospiteranno il Verga Palermo, quest'ultima già vincitrice del girone ed ammessa alla fase finale Regionale.
Infine procede l’organizzazione dell’11^ Edizione del Summer Slam Minibasket – Torneo 3Vs3 Sprint, previsto quest’anno nel periodo 20-25 giugno p.v. a Vulcano a cui parteciperanno ben tre categorie: Aquilotti, Esordienti e la novità Under 13 Femminile. Saranno quindi ben venti le squadre partecipanti con un movimento di centoventi atleti previsto, quaranta Istruttori/Accompagnatori e ben sette Miniarbitri. Ovviamente tutti accompagnati da genitori e parenti che godranno della bellezza dell’isola oltre ad assistere alle cinquanta partite previste.
Buon Basket a tutti
Annalisa Piazza
Dirigente Responsabile
A.S.D. Basket Eolie

Auguri Giusy!

Compie oggi gli anni la signora Giusy.
A lei gli auguri da Max-Clelia-Anna-Marco
Alla signora anche gli auguri di Eolienews

Missioni fantasma al comune di Lipari. Non erano del dottor Subba le firme sulle tabelle di liquidazione. Vice -segretario Famularo passa da teste a possibile indagato

Colpo di scena stamane al tribunale di Barcellona P.G. nel corso del processo a carico di amministratori, ex amministratori, dirigenti e funzionari del comune di Lipari e che fa seguito all'operazione della Guardia di Finanza, denominata "Ghost Mission - Missioni fantasma"
Pressato nel controinterrogatorio dall'avvocato Francesco Chillemi (difensore del dottore Francesco Subba, ragioniere capo del comune di Lipari) il dottor Giovanni Famularo (vice- segretario - dirigente del Settore Istituzionale dell'Ente liparese) convocato come teste della pubblica accusa, haammesso che centinaia di firme, apposte su tabelle di liquidazione e decine di firme apposte su buoni di pagamento, che le Fiamme Gialle avevano attribuito al dottore Subba, erano, invece, le sue.
Preso atto della situazione il Presidente del collegio giudicante, dottoressa Maria Celi, su invito dell'avvocato Chillemi, ha avvisato Famularo che poteva essere sottoposto ad indagini ed ha invitato lo stesso a nominare seduta stante un difensore di fiducia, perché in caso contrario gliene sarebbe stato assegnato uno d'ufficio.
Il dottor Famularo ha nominato come proprio difensore l'avvocato Rosario Venuto, nonostante questi abbia evidenziato una possibile incompatibilità essendo già difensore di altri soggetti coinvolti nel processo e nelle cui tabelle di liquidazione e/o buoni di pagamento vi è la firma del vice-segretario.
Dopo il "colpo di scena" l'escussione del dottor Famularo quale teste è stata interrotta, in considerazione della sua nuova veste di potenziale indagato, e non si sono potuti svolgere neppure gli altri controinterrogatori (tra questi quello del difensore della ragioniera Stefana Salmieri, che si preannunciava altrettanto infuocato).
Adesso si attendono i conseguenti sviluppi ma è chiaro - che dopo quanto accertato oggi- la posizione del dirigente Subba è totalmente diversa. 

Il processo, intanto, è stato aggiornato al 22 Giugno 2016
Da ricordare a proposito di queste "missioni fantasma" che la Corte dei Conti, sezione regionale, non ha riscontrato alcun danno erariale, ed evidenziando la regolarità procedure amministrative, ha archiviato il procedimento nei confronti di 18 persone, facenti parte ai tempi in cui viene contestato il presunto danno della macchina burocratica -operativa-amministrativa del comune di Lipari.
Si tratta dell'ex sindaco Mariano Bruno, degli ex assessori Natale Famà, Ivan Ferlazzo, Corrado Giannò, Giuseppe Finocchiaro, Anna Spinella, Mimma Sparacino, Massimo D'Auria; dell'ex presidente del consiglio comunale Pino Longo, del consigliere comunale Giacomo Biviano e dell'ex Gesuele Fonti; del dirigente-ragioniere capo del comune Francesco Subba; dei dipendenti comunali Franco Guerrera, Francesco Rando e Stefana Salmieri; dell'ex dirigente-comandante dei vigili urbani Domenico Russo e degli ispettori di polizia municipale Franco Cataliotti e Giacomo Marino.

Giuseppe Siracusano nuovo presidente dei giovani albergatori di Federalberghi Isole Eolie

Comunicato
È Giuseppe Siracusano il nuovo presidente dei giovani albergatori di Federalberghi Isole Eolie. Succede ad Anna Spinella, dimissionaria, distintasi negli anni scorsi con una serie di iniziative importanti per l'associazione ma anche in favore del Comune di Lipari, nell’ambito del quale ha rivestito il ruolo di Assessore al turismo per la precedente Amministrazione.
L'elezione del nuovo presidente si è tenuta nel pomeriggio di ieri, presso la sede sociale, dopo un’ampia discussione sulle potenziali iniziative da intraprendere ed inserire nel programma giovani Eolie.
Il neo-presidente –proprietario dell’hotel Ravesi di Salina e avvocato di professione – ha accettato con entusiasmo l’incarico con l’obiettivo di concentrarsi su alcuni progetti da portare avanti nel breve-medio termine nell’ambito di Federalberghi Isole Eolie, interagendo con il Comitato Regionale e il Comitato Nazionale Giovani Albergatori.
Il presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono, si è detto soddisfatto della scelta operata, certo che Giuseppe disponga delle qualità e delle doti necessarie per stimolare i propri colleghi facendo da collante e collettore di idee ed iniziative nell’interesse della categoria.

Frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

Federalberghi per il Si al referendum sulle trivellazioni

Sul referendum del 17 aprile gli albergatori delle isole minori siciliane non hanno dubbi e si schierano compatti per il SI.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia, Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie, Pantelleria Island, Visit Ustica e l’ATA Isole Egadi non ci stanno a veder prolungare la durata delle concessioni entro le 12 miglia, ritenendo che queste pongano già seri rischi per l’ambiente e quindi per il turismo.
“Siamo favorevoli all’abrogazione dell’articolo inserito a fine anno in finanziaria che aveva magicamente previsto di prolungare le concessioni per tutta la durata utile dei giacimenti, consapevoli del fatto che le piattaforme in essere abbiano già serie difficoltà nel far rispettare gli standard minimi di sicurezza e salvaguardia ambientale. Queste, producono infatti sedimenti con un inquinamento oltre i limiti fissati dalle norme comunitarie per almeno una sostanza pericolosa (ISPRA)”. La Sicilia, sottolineano gli albergatori delle piccole isole siciliane, è la prima regione di Italia con ben 7 piattaforme estrattive entro le 12 miglia; riteniamo davvero singolare che la nostra non risulti tra le 9 Regioni promotrici del referendum: Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Veneto.
Riteniamo, infine, che l’Italia debba dotarsi di una seria politica sull’energia con dei passi concreti verso le rinnovabili, come giudichiamo inaccettabile che le società petrolifere versino allo stato italiano solo il 7% del valore del petrolio e il 10% di quello del gas estratto.
Gli albergatori delle piccole isole siciliane, respingono, infine, fermamente anche l’invito a rinunciare al voto. Il voto è uno strumento di democrazia: non andare a votare significa venir meno ai propri diritti e ai propri doveri di cittadini italiani.

Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Federalberghi Isole Pelagie

giovedì 7 aprile 2016

Ustica Lines, legale società dopo il rinvio a giudizio del comandante Morace: ” dimostreremo in giudizio che non ha commesso alcun reato”

Il gup di Trapani ha rinviato a giudizio il patron dell'Ustica Lines, Vittorio Morace,derubricando l'accusa contestata dalla Procura di interruzione di pubblico servizio, da aggravata a semplice. L'ipotesi di reato è in relazione alla sospensione dei collegamenti con le isole minori attuata nell'aprile dello scorso anno (dal 7 al pomeriggio del 9) dalla Compagnia di navigazione, per protestare nei confronti della Regione per le inadempienze di questa

IL COMUNICATO DI USTICA LINES
Con assoluto rispetto per la decisione del giudice, accogliamo, intanto, con favore la riqualificazione del reato ipotizzato a carico del comandante Vittorio Morace, perchè affronteremo un processo con un’accusa meno grave di quella inizialmente formulata”.
Così, attraverso le parole dell’avvocato Franco Campo, legale della società, l’Ustica Lines ha commentato la notizia del rinvio a giudizio di Vittorio Morace nei cui confronti la Procura della Repubblica di Trapani ha ipotizzato il reato di interruzione di pubblico servizio.
“Potremo dimostrare in giudizio – prosegue il legale – che il comandante Morace non ha commesso alcun reato poiché un imprenditore al quale l’amministrazione regionale ha, prima, negato il pagamento dei servizi già svolti per un intero anno e, poi, rifiutato la stipulazione dei contratti di appalto non si può considerare, comunque, obbligato a continuare a svolgere i servizi che gli erano stati affidati in via provvisoria”.
La vicenda si riferisce alla sospensione, dal 7 al 9 maggio 2015, dei collegamenti con le Egadi e le Eolie attuata dalla compagnia di navigazione in segno di protesta per le inadempienze del governo regionale sul pagamento delle spettanze dovute. Cifre il cui mancato introito, come spiegò Vittorio Morace in una conferenza stampa, rischiavano di portare al fallimento la società a causa delle ingenti scoperture bancarie contratte per pagare fornitori e dipendenti per l’espletamento del servizio.

Risoluzione Commissione Sanità Ars e dossi a Lipari. Gli articoli del direttore sulla Gazzetta del sud di oggi