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mercoledì 28 settembre 2016

Messina: detengono in casa armi illegali e clandestine, padre e figlio arrestati dai Carabinieri a San Filippo Superiore. (Fonte: Comando Provinciale dell'Arma)

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________ 
Comunicato stampa del 28 settembre 2016

Compagnia di Messina Sud

Messina: detengono in casa armi illegali e clandestine, padre e figlio arrestati dai Carabinieri a San Filippo Superiore.

Nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 settembre 2016, i carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno tratto in arresto in flagranza di reato G.G. e P.G., padre e figlio entrambi messinesi rispettivamente classe 1948 e 1981, sorpresi con un piccolo arsenale nascosto all’interno della loro abitazione a San Filippo Superiore.
Le armi sono venute alla luce grazie ad una perquisizione domiciliare effettuata dai Carabinieri, nel corso della quale sono state dapprima rilevate delle irregolarità nella custodia di due fucili regolarmente denunciati. Uno di questi, infatti, invece di essere chiuso all’interno di un apposito armadietto blindato come previsto dalla legge, era tenuto nascosto dietro ad una porta, appoggiato al muro, a facile portata di mano di chiunque avesse voluto velocemente impugnarlo. Nel corso dell’operazione, con la quale i militari hanno controllato palmo a palmo tutto l’appartamento e le relative pertinenze, sono poi state trovate altre armi che, a differenza delle prime, non erano state denunciate ed erano quindi illegalmente detenute dai due uomini.
In particolare, occultati all’interno di un capanno per gli attrezzi, c’erano altri tre fucili di cui uno di costruzione artigianale. Una vera e propria arma clandestina, composta da un tubo di piccolo diametro assemblato con un calcio in legno fatto a mano ed un meccanismo di scatto rudimentale, ma funzionante. Nascoste in più punti all’interno dell’abitazione c’erano inoltre delle munizioni in calibro 36, perfettamente compatibili con le dimensioni della camera di cartuccia e quindi idonee ad essere sparate con quell’arma. Oltre a queste, è stata trovata una ingente quantità di cartucce per fucile, circa cinquecento suddivise per i vari calibri delle armi presenti in casa ed alcune di genere vietato.
All’interno di un mobile dentro casa, invece, è stato rinvenuto un revolver a salve al quale era stato rimosso il tappo rosso all’estremità della canna.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre G.G. e P.G., tratti in arresto con l’accusa di detenzione di arma clandestina e detenzione illegale di armi e munizioni , dopo le formalità di rito sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività si inquadra nell’ambito delle pressanti indagini tempestivamente avviate dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Messina Sud, in collaborazione con quelli delle Stazioni di Bordonaro e Messina Gazzi e del Nucleo Radiomobile di Messina, a seguito del ferimento di S.B., incensurato messinese classe 1963, giunto al Pronto Soccorso del Policlinico universitario intorno alle 20.30 di lunedì 26 settembre 2016, accompagnato da un conoscente, con una ferita da arma da fuoco sul fianco sinistro. 
L’uomo, che non è mai stato in pericolo di vita, nella notte è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la rimozione dei corpi estranei ritenuti e si trova adesso ricoverato in quello stesso ospedale con una prognosi di 30 giorni. Gli immediati accertamenti dei Carabinieri hanno consentito di ricostruire la dinamica di quanto accaduto: quella sera, intorno alle 20.00, il malcapitato si trovava nei pressi di un garage a San Filippo Superiore, in c.da Melìa, quando è stato sorpreso da ignoti che l’hanno repentinamente avvicinato e l’hanno attinto un un colpo di fucile caricato a pallini, per poi dileguarsi altrettanto velocemente approfittando dell’oscurità.
Per tutta la notte i Carabinieri hanno quindi eseguito una serrata serie di perquisizioni “a tappeto”, a carico di tutti i soggetti del luogo – pregiudicati e non –  che, a vario titolo e per diversi motivi, potevano essere in qualche modo riconducibili alla persona ferita, tra i quali erano stati selezionati anche i due arrestati.

Sono tuttora in corso le indagini volte ad identificare gli autori dell’agguato ed a valutare la possibilità di un eventuale coinvolgimento nella vicenda di G.G. e P.G., sui quali al momento grava unicamente l’accusa relativa al possesso illegale delle armi sequestrate. 

La scuola che "vale poco nell’immaginario collettivo" e i lavori pubblici rumorosi negli orari di lezione (di Lina Paola Costa)

Riceviamo dall'insegnante Lina Paola Costa e pubblichiamo:
Lipari, 28 settembre 2016
Oggetto: il tormento in via Stradale

La scuola vale poco nell’immaginario collettivo. Meno di molte altre voci e servizi di cui una società si dota. Vale poco chi la frequenta, perché non vota.
Vale poco chi la fa, perché non produce un reddito cumulabile e monetizzato. Vale meno dei corsi privati e dei laboratori fantasiosi, dove qualsiasi individuo/imprenditore detta legge.
Meno delle sagre di contrada, della “cerca” per le novene periodiche, dei fuochi d’artificio che si sparano ad ogni sposalizio.
Se valesse la scuola, chi la fa e chi la frequenta, non accadrebbero nemmeno per sbaglio vicende come quella di oggi, quando dopo le otto in via Stradale si inizia a trivellare la strada per dei lavori di rete, in barba al fatto che la aule del plesso scolastico vengono inondate di rumore, di terra, puzza di gasolio…
All’altezza dello slargo del palazzetto dello sport, la ruspa e altri motori diesel sono allo stesso livello delle narici e delle orecchie di noi che siamo dentro, adulti e bambini, a fare il nostro dovere con une dose di gioia di vivere che si alimenta a prescindere da tutto.
Vengono in mente le giornate in cui la sega elettrica potava gli eucalipti: sempre in orario scolastico, sempre appena iniziate le lezioni, mai un giorno o una settimana prima, mai dopo le tre del pomeriggio, che magari sarebbe un orario più ragionevole a lezioni finite...
Fa caldo, ma chiudiamo i vetri. Il rumore frastorna, ma si studia lo stesso, alleggerendo la consegna di lavoro. Si alza la terra accanto alla ringhiera, allora abbassiamo a metà le tapparelle e coloriamo un disegno in penombra.
Ci vorrebbero due foto per documentare quanto sta succedendo. Ma non uso l’I-phone in classe e i giornalisti chissà dove sono…
Alle dieci il tormento è finito. Come pubblico ufficiale e dipendente Miur ho segnalato il disagio alla mia segreteria prima delle nove, secondo quanto mi compete.
Come cittadina, persona pensante, adulta, lavoratrice ed elettrice sono indignata: perché l’assessore ai lavori pubblici non coordina queste opere con la pubblica istruzione, preventivamente?
Perché non si esige il rispetto degli orari di attività didattica quando si opera a ridosso dei plessi scolastici? 
Perché gli operai in strada indossano mascherina e gilet previsto dalla normativa sulla sicurezza e noi che lavoriamo dentro dobbiamo subire questa mancanza di rispetto di norme sull’igiene, il rumore e la polvere?
Ci sono alunni e docenti affetti da tosse asmatica, tanto per portare un esempio. Il supervisore della ditta sul posto, di Pace del Mela, ha avuto l’accortezza di diradare il disagio e muoversi con gentilezza proprio sotto le finestre delle classi prime, ma il lavoro doveva concludersi…
Chi lo ha autorizzato dovrebbe invece domandarsi se ha svolto bene il proprio dovere. E che idea ha della scuola e di chi vi sta dentro.

Lina Paola Costa

Le esclusive t-shirt siciliane a Lipari da "I colori dell'isola Art and photo"


Il volto della bellissima Miriam Ziino per "Dolce&Gabbana Make up"

Miriam Ziino, la bella liparese protagonista di Intimissimi, torna in primo piano dando il suo viso alla campagna "Dolce&Gabbana Make up".
A Miriam le nostre congratulazioni e l'augurio di sempre nuovi interessanti e soddisfacenti orizzonti.
La foto è estrapolata dalla pagina fb di Miriam

Bonforte (INGV) su pilastrino geodetico distrutto dai vandali a Lipari: "Danno culturale inestimabile...dovremo ricominciare tutto daccapo"

Scrive il ricercatore dell'INGV Alessandro Bonforte a proposito del pilastrino geodetico distrutto da vandali sul Monte Falcone a Lipari: "Il danno materiale sarà di poche migliaia di euro ma il danno culturale è inestimabile in quanto il caposaldo è irripetibile; dovremo ricominciare ed acquisire dati per altri 42 anni, per ritornare al punto in cui siamo oggi. E' davvero frustrante".
E' motivo di vanto per il/i vandalo/i? Vergogna!!!

PER VEDERE LE FOTO E LEGGERE IL PRECEDENTE NOSTRO ARTICOLO CLICCARE SUI DUE SOTTOSTANTI LINK

http://eolienews.blogspot.it/2016/09/il-pilastrino-sentinella-che-misurava.html


http://eolienews.blogspot.it/2016/09/lipari-distrutto-il-pilastrino.html

Vivi in pieno Lipari...scopri l'isola noleggiando uno dei nostri mezzi

VENETICO: ADESCA GIOVANE STRANIERA E LA VIOLENTA. ARRESTATO DAI CARABINIERI. (Fonte: Comando Provinciale Carabinieri)

LEGIONE CARABINIERI SICILIA

COMANDO PROVINCIALE MESSINA

Comunicato stampa del 28 settembre 2016
Compagnia di Milazzo
ADESCA GIOVANE RAGAZZA STRANIERA E LA VIOLENTA. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

I militari della Stazione Carabinieri di Milazzo hanno eseguito nella giornata di ieri un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Ufficio GIP su richiesta della locale Procura della Repubblica per il reato di violenza sessuale a carico di un quarantacinquenne, M.T.A., residente in Venetico.
L’attività investigativa trae spunto da una denuncia querela della persona offesa a seguito della quale venivano effettuati immediati accertamenti coordinanti dal Pubblico Ministero Dott. Matteo De Micheli, titolare del fascicolo, che consentivano di riscontrare sia quanto denunciato, sia a raccogliere elementi utili per l’identificazione dell’aggressore. Il brutale atto di violenza risale al 16 settembre 2016 quando nel corso della tarda serata la persona offesa, in Italia per un breve periodo estivo, veniva adescata nei pressi di un bar del lungomare di Venetico, ove l’uomo la convinceva a seguirlo a bordo della propria autovettura dapprima offrendole numerosi drink alcoolici e quindi promettendole di accompagnarla a Milazzo per trascorrere la notte in discoteca. Giunti a Milazzo, l’uomo si dirigeva con il proprio veicolo in una zona isolata della spiaggia di levante, ove si appartava. Accortasi delle cattive intenzioni del suo accompagnatore, la ragazza straniera tentava di fuggire dal veicolo ma veniva bloccata dall’uomo e subito dopo essere denudata, costretta, con violenza, a subire le molestie dell’uomo. La vittima, tuttavia, approfittava di un momento di distrazione e riusciva a fuggire dal veicolo, seppur completamente nuda, portando con sè la propria borsa ove teneva custodito il cellulare. Quindi si rifugiava in una boscaglia e chiedeva aiuto dapprima telefonicamente e poi, raggiunta una zona più sicura, con grida ad alta voce che richiamavano l’attenzione di una coppia che accorreva prestandole i primi soccorsi. Nel frattempo l’uomo riusciva a darsi alla fuga a bordo del proprio veicolo, mentre la giovane donna veniva accompagnata dai militari intervenuti presso il pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo per le cure del caso.
Il primo sopralluogo e le immediate attività di indagine condotte dai militari della Stazione di Milazzo e coordinata dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto guidata dal Procuratore Emanuele Crescenti, consentivano in poche ore di identificare l’autore della violenza sessuale. Pertanto veniva espletata perquisizione a bordo del veicolo in uso all’autore del reato che consentiva di rinvenire a bordo della stessa alcuni oggetti personali di proprietà della vittima, da lei persi durante le fasi della violenza e quindi di raccogliere un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.

Lipari, slitta a domani il consiglio comunale. D'Alia e Rifici si dissociano dalla richiesta di "dimettere" l'assessore Sardella

Slitta a domani per mancanza del numero legale il consiglio comunale di Lipari convocato in sessione urgente e con all'odg un solo argomento: Approvazione statuto del Gal Eolie-Tirreno - Sottoscrizione quota.
Intanto i consiglieri D'Alia e Rifici si dissociano dalla richiesta di "dimettere" l'assessore Giovanni Sardella avanzata da una parte dell'UDC

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : Intervista a Mons. Alfredo Adornato per il 64° di sacerdozio (14 Agosto 2013)

Ventisettesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Intervista a Mons. Alfredo Adornato per il 64° di sacerdozio (14 Agosto 2013)

Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo

28/09/2010
Cacciatori eoliani in agitazione per lo stop alla caccia nelle isole minori. Corteo sino al comune di Lipari
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cacciatori-eoliani-in-agitazione-per-lo.html

28/9/2013
E' deceduto dopo l'incidente Bartolo Todaro
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/e-deceduto-dopo-lincidente-bartolo_28.html?spref=fb

28/9/1943
Napoli insorge
È già da un giorno che il popolo napoletano è insorto contro l’esercito tedesco che occupa la città dopo l’armistizio dell’8 settembre. Tutta la popolazione si batte con fucili, pietre, bottiglie di benzina, armi improvvisate e oggetti casalinghi. I combattimenti durano quattro giorni e si concludono il 1° ottobre con la cacciata dei tedeschi. Alla fine, più di trecento napoletani pagheranno questa scelta con la vita. Alla città di Napoli viene conferita la Medaglia d'oro al Valor Militare.

28/9/1978
La morte misteriosa di Giovanni Paolo I
Muore Papa Giovanni Paolo I. Il “Papa del sorriso”, eletto il precedente 26 agosto, se ne va, in silenzio e nell'arco di una sola notte. Ma la morte del Papa solleva molti interrogativi. Pochi mesi dopo cominciano a circolare ipotesi molto diverse da quella ufficiale, riassunte dall’inglese David Yallop, che ipotizza un omicidio architettato da alcuni cardinali che si opponevano alle riforme annunciate dal pontefice, in particolare a quella dello IOR, l’istituto per le opere religiose, diretto da Paul Marcinkus.

Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Vulcano (Foto Adele Lo Bianco)

Violenza sessuale. Un arresto eseguito dai Carabinieri di Milazzo

I Carabinieri della Stazione di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per il reato di violenza sessuale a carico di un quarantacinquenne.
I dettagli dell’attività saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le ore 11.00 di oggi 28 settembre 2016 presso la Compagnia Carabinieri di Milazzo. 

martedì 27 settembre 2016

Il "pilastrino sentinella" che misurava la deformazione dei suoli dei vulcani attivi sul Monte Falcone a Lipari. Com'era e com'è dopo l'atto vandalico

Lipari: Distrutto il "pilastrino sentinella" che misurava la deformazione dei suoli dei vulcani attivi. Occorreranno 40 anni per ritornare al punto in cui si era oggi

Trovato distrutto e quindi fuori uso il pilastrino geodetico (in calcestruzzo armato) di Monte Falcone a Lipari, ovvero la ‘sentinella‘ che misura la deformazione dei suoli dei vulcani attivi. Il gruppo della rete geodetica mobile della Sezione di Catania dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e’ approdato oggi a Lipari e Vulcano, alle Isole Eolie, per eseguire la consueta campagna di misura delle deformazioni del suolo sulla storica rete geodetica. Una delle prime ad essere stata installata, nel 1974, per il monitoraggio e lo studio (allora sperimentale e pionieristico) delle deformazioni del suolo sui vulcani attivi. Ebbene, il gruppo di tecnici ha scoperto che il pilastrino geodetico (in calcestruzzo armato) di Monte Falcone a Lipari e’ stato distrutto. “Chi ha compiuto questo gesto, forse – spiegano i tecnici – non si e’ reso conto dell’immenso danno che ha arrecato alla ricerca scientifica, al monitoraggio del Vulcano e, soprattutto, alla collettività“. Permetteva di acquisire informazioni sulle deformazioni del ramo piu’ meridionale delle isole Eolie da piu’ di 40 anni. La serie storica acquisita sino a oggi, consentiva non solo di monitorare le isole di Lipari e Vulcano ma anche di studiare le lente dinamiche tettoniche e magmatiche che controllano il vulcanismo di quel settore che si rivelano solo nell’arco di vari decenni. Un caposaldo geodetico, una volta distrutto non e’ piu’ ripetibile in quanto si perde la posizione originaria. Le nuove misure ripartiranno da una nuova posizione, con conseguente perdita della continuita’. “Ci vorranno altri 40 anni per ritornare al punto in cui eravamo oggi“, concludono.

Giuffrè. Interrogazione sulla portualità di Stromboli

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Adolfo Sabatini

Oggetto: Interrogazione consiliare su messa in sicurezza, operatività e dragaggio approdo di Stromboli (Scari).

Gentile Sindaco,
La lunga stagione invernale è ormai alle porte e gli abitanti dell'isola di Stromboli lamentano il mancato dragaggio ed il livellamento dei fondali sul lato Nord del pontile degli aliscafi (Scari) .
Un mancato intervento che impedisce ai mezzi veloci di attraccare in sicurezza in caso di vento e mare proveniente da Sud (Scirocco) isolando di fatto per diversi giorni all'anno la comunità strombolana.
Stante l'importanza dell'intervento in oggetto, che assicurerebbe un operatività maggiore (Stromboli è esposta a i venti predominanti da Sud) garantendo il diritto alla mobilità degli isolani, lo scrivente consigliere la interroga per sapere:
Quali interventi intende porre in essere l’amministrazione comunale per assicurare in tempi relativamente brevi il dragaggio dei fondali del pontile aliscafi lato Nord del molo di Scari a Stromboli?
Si chiede inoltre di sapere se i lavori del molo di Ficogrande sono stati completati, se occorrono altri interventi e se lo stesso verrà utilizzato come scalo alternativo?
Gianluca Giuffrè (Consigliere Comunale Nuovo Giorno)

Garante privacy avvia istruttoria su WhatsApp dopo modifica privacy policy

”Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’istruttoria a seguito della modifica della privacy policy effettuata da WhatsApp a fine agosto che prevede la messa a disposizione di Facebook di alcune informazioni riguardanti gli account dei singoli utenti di WhatsApp, anche per finalità di marketing”. Lo comunica una nota del Garante.
‘Il Garante – continua la nota – ha invitato WhatsApp e Facebook a fornire tutti gli elementi utili alla valutazione del caso. In particolare ha chiesto di conoscere nel dettaglio: la tipologia di dati che WhatsApp intende mettere a disposizione di Facebook; le modalità per la acquisizione del consenso da parte degli utenti alla comunicazione dei dati; le misure per garantire l’esercizio dei diritti riconosciuti dalla normativa italiana sulla privacy, considerato che dall’avviso inviato sui singoli device la revoca del consenso e il diritto di opposizione sembrano poter essere esercitati in un arco di tempo limitato”. Inoltre ”Il Garante ha chiesto di chiarire se i dati riferiti agli utenti di WhatsApp, ma non di Facebook, siano anch’essi comunicati alla società di Menlo Park, e di fornire elementi riguardo al rispetto del principio di finalità, considerato che nell’informativa originariamente resa agli utenti WhatsApp non faceva alcun riferimento alla finalità di marketing”. ( Ansa)
Esperto in cablaggi, quadri, allarmi, telecamere e domotica è alla ricerca a Lipari di un lavoro. Anche, eventualmente, come elettricista. Chi è interessato contatti il nostro direttore con un messaggio privato su fb

Carabinieri di Montalbano Elicona arrestano basicotano per detenzione ai fini di spaccio di marijuana, hashish e semi di canapa indiana (Fonte: Comando Provinciale dell'Arma)

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
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Comunicato stampa del 27 settembre 2016
Compagnia di Barcellona P.G.
I Carabinieri di Montalbano Elicona arrestano basicotano per detenzione ai fini di spaccio di marijuana, hashish e semi di canapa indiana.

Nel  pomeriggio di ieri,  i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Montalbano Elicona, agli ordini del Maresciallo Ordinario Giovanni Catanzaro, hanno arrestato in flagranza di reato AQUILINO Vincenzo, classe ‘73,  disoccupato, pregiudicato di Basicò, in quanto trovato in possesso di marijuana, hashish e semi per la coltivazione di piante di canapa indiana.
L’arresto scaturisce dal fermo dell’AQUILINO durante un posto di controllo effettuato dai militari proprio a Basicò mentre era in corso un mirato servizio finalizzato al contrasto dei reati nella zona nebroidea tra Basicò e Montalbano Elicona. I Carabinieri hanno fermato e sottoposto a controllo l’autovettura Fiat Punto condotta dall’AQUILINO il quale ha manifestato, immediatamente, una certa preoccupazione per il controllo. L’anomala reazione ha indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche. Ed infatti, a seguito di una minuziosa perquisizione all’interno dell’abitacolo, ben occultato accanto alla leva del freno a mano, veniva rinvenuto un involucro di carta stagnola con all’interno  una  modica quantità di sostanza stupefacente di tipo marijuana. Sospettando che l’AQUILINO potesse nascondere altra sostanza stupefacente, i militari decidevano di estendere l’attività di controllo anche presso l’abitazione dello stesso. Nel suo domicilio i Carabinieri rinvenivano 75 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 1 grammo di  hashish  e 30 grammi di semi per la coltivazione di  piante canapa indiana. La sostanza stupefacente veniva posta in sequestro per essere inviata successivamente al RIS di Messina per gli esami di laboratorio. L’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, così come disposto dal Dott. Alessandro Liprino, Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Barcellona P.G.. Nella giornata odierna si terrà l’udienza di convalida da parte del G.I.P. del Tribunale di Barcellona P.G..

Apertura anno catechistico presso la Parrocchia di San Pietro. Sabato e Domenica la presentazione (di Don Gaetano Sardella)

LE FAMIGLIE CHE DEVONO  ISCRIVERE I FIGLI AL CATECHISMO, DALLA PRIMA ELEMENTARE ALLA QUINTA ELEMENTARE, POSSONO FARLO OGNI SABATO E DOMENICA SERA PRESSO LA PARROCCHIA DI SAN PIETRO DALLE 19,30 ALLE 20,00
IL CATECHISMO SI TERRA' PER TUTTI PRESSO I LOCALI DEL  CENTRO GIOVANILE. GLI ORARI SARANNO RESI NOTI DAI CATECHISTI. 
OGNI VOCE CHE CIRCOLA A SCUOLA CHE NON SI FA CATECHISMO E' FALSA.
SABATO 1 E DOMENICA 2 OTTOBRE NELLE MESSE A SAN PIETRO, ALLE 19, VERRA' PRESENTATO IL PROGETTO CATECHISTICO.
CON LA CERTEZZA DI INCONTRARCI A MESSA UN ABBRACCIO
Don Gaetano

La Processione di ieri sera dei Santi Cosma e Damiano nelle foto di Bartolo Ruggiero

Attività Arma a Messina e provincia. Fonte: Comando Provinciale Carabinieri) - Zona Nebroidea: Droga, 51enne arrestato

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
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Comunicato Stampa del  27 settembre 2016

Zona Nebroidea (ME), continuano i controlli a tappeto dei Carabinieri: un51enne arrestato.
Mistretta - Nel corso di un mirato servizio preventivo che rientra in un’ampia attività, in collaborazione con lo squadrone eliportato cacciatori di Calabria, volta alla prevenzione e repressione dei reati in materia di armi e stupefacenti, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mistretta hanno tratto in arresto, RAGALMUTO MAMMINO SAURO Salvatore, classe 65,pluripregiudicato e già sottoposto alla sorveglianza speciale di PS, di Capizzi, perché colto nella flagranza del reato di coltivazione di cannabis indicata e per aver detenuto a fini di spaccio, circa 500 grammi di marijuana già essiccata e pronta per la vendita.

I militari nella mattinata del 26.09.2016, a conclusione di un servizio di osservazione, controllo e pedinamento che andava avanti da giorni, a seguito di una perquisizione presso l’appezzamento di terra dell’uomo, ubicato in Capizzi in c.da S. Maria, svolta con l’ausilio dei militari dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Calabria, rinvenivano, abilmente occultato in un fienile, un sacchetto di nylon contenente circa 500 grammi di marijuana già essiccata e pronta per la vendita. La perquisizione poi veniva estesa alla parte dell’appezzamento che costeggia un piccolo ruscello ove, nascosta tra la fitta vegetazione in modo da impedirne l’individuazione dall’esterno, veniva rinvenuta una piantagione di cannabis indica, composta da oltre 20 piante adulte dell’altezza di oltre 2 metri. Le piante, che già presentavano le infiorescenze da cui si sarebbero ricavati circa 2 kg di marijuana, venivano estirpate e sequestrate unitamente all’altra sostanza stupefacente rinvenuta e agli attrezzi utilizzati per la coltivazione. Durante la perquisizione si rinvenuta inoltre un vasetto di vetro contenente centinaia di semi di cannabis che probabilmente sarebbero serviti per avviare una piantagione nella prossima stagione di semina. L’arrestato, che dovrà rispondere di coltivazione di piante da cui si ottiene sostanza stupefacente in assenza dell’autorizzazione di cui all’art. 17 del DPR 309/90 e detenzione ai fini di spaccio di marijuana, dopo le formalità di rito, così come disposto dal sostituto procuratore della repubblica presso il Tribunale di Enna, Dott. Francesco Lo Gerfo, verrà associato presso la Casa Circondariale di Enna in attesa dell’udienza di convalida. La sostanza stupefacente in sequestro, del valore di circa 20.000 euro, sarò inviata al Ris dei Carabinieri di Messina per l’analisi quantitativa e qualitativa del principio attivo. 

Via Franza...i marciapiedi non sono per i pedoni e per i passeggini

Riceviamo e pubblichiamo:
Via Franza oggi da un lato il marciapiede invaso per i lavori e quindi non percorribile a piedi, figurarsi con un passeggino, dall'altro altro macchine parcheggiate sul marciapiede
E io col passeggino sono dovuta passare, per ben 4 volte, in mezzo alla strada con il rischio di essere investita.
Almeno un marciapiede lo si può lasciare percorribile?
Lettera firmata

Lipari. Salta la seduta odierna del consiglio comunale. Domani convocazione in sessione urgente. Consiglieri UDC chiedono dimissioni assessore Sardella

Non si è riunito il consiglio comunale di Lipari la cui seduta era convocata per stamane. 
Sia in prima che in seconda chiamata è mancato il numero legale. 
Per gli argomenti previsti all'odg, tra i quali i debiti fuori bilancio, dovrà essere riconvocato.
Per domani alle 10, invece, il civico consesso è stato convocato in sessione urgente, dal presidente Adolfo Sabatini, con all'odg "Approvazione dello Statuto della costietuenda società consortile a r.l. GAL " Tirreno - Eolie" - Autorizzazione al legale rappresentante alla sottoscrizione della quota di capitale sociale".
La quota per il Comune di Lipari è di 1.000 euro
Intanto spirano "venti di tempesta" nel gruppo consiliare dell'UDC. Da quanto trapela alcuni consiglieri di questo gruppo hanno richiesto ufficialmente al sindaco Marco Giorgianni di rimuovere dall'incarico l'assessore Giovanni Sardella, componente dello stesso partito. Alla base della richiesta la non condivisione del suo operato.
Giorgianni ha preso tempo ma è chiaro - che se la richiesta non dovesse rientrare - sarà costretto, giocoforza, a dimettere il suo assessore. Non fosse per altro per l'importanza numerica dei richiedenti all'interno della maggioranza del consiliare comunale.

Certo non tocca a noi difendere l'operato di Sardella ma...crediamo che la sua attività e costante presenza sul territorio siano indiscutibili.

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews :Caos e protesta sulla Cesare Battisti di Canneto (14.08.2013)

Ventiseiesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Caos e protesta sulla Cesare Battisti di Canneto (14.08.2013)

Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo

27/9/2010

Cantori Popolari delle Eolie. Nuova linfa. A Viagrande debutto per sei giovanissime
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cantori-popolari-delle-eolie-nuova.html

27/9/1920
Nasce Dalla Chiesa, il generale antimafia

Nasce a Saluzzo, in provincia di Cuneo, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Figlio di un generale dei Carabinieri, nel 1942 entra nell’Arma. Partigiano dopo l’8 settembre, viene inviato dopo la guerra a Corleone, in Sicilia, con il grado di capitano. Qui indaga su numerosi omicidi, tra cui quello del sindacalista Placido Rizzotto. Il suo nome è legato soprattutto ai Nuclei speciali dell’antiterrorismo. Saranno i suoi uomini, nel 1974, ad arrestare Renato Curcio e Alberto Franceschini, capi storici delle Brigate Rosse. E sarà, ancora la sua squadra a ritrovare nel 1978 il memoriale di Aldo Moro. Prefetto di Palermo, sarà ucciso il 3 settembre del 1982 in un agguato tesogli in via Carini. Con lui moriranno la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo.

Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Mareggiata a  Marina Corta (Lipari) 
Foto Gaetano Di Giovanni

lunedì 26 settembre 2016

Referendum Costituzionale. Si voterà il 4 Dicembre

Si terrà il 4 dicembre il referendum sulle riforma costituzionale. Lo ha comunicato al Consiglio dei ministri il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Si voterà dalle 7 alle 23

Buonasera agli amici di Eolienews e di fb con questa bella foto di Isabella Libro

I geologi e l’incubo Marsili: «È attivo, rischio tsunami» (da ilmattino.it)

(da ilmattino.it) «Il Marsili è un vulcano attivo che sta nel mare. Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c’è e non è spento. Siamo a rischio». Ne è convinto il professore Francesco Dramis dell’università Roma tre. L’esperto di geomorfologia ha lanciato l’allarme a chiusura di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Ceraso.
A quasi un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, centinaia di esperti geomorfologi provenienti da tutta Italia si sono incontrati nel Geoparco del Cilento, per tenere l’assemblea generale dell’Associazione Italiana di Geografia e Geomorfologia (AIGeo) e ricordare che in Italia esiste una condizione di multi-rischio: c’è pertanto, la necessità di considerare in modo integrato il rischio idrogeologico congiunto a quello vulcanico e sismico.
Tra i «mostri» da tenere sotto osservazione anche il Marsili, il più grande vulcano attivo situato nelle acque del Mediterraneo tra la costa del basso Cilento e la Calabria. Un vulcano sommerso ma ancora attivo che se dovesse risvegliarsi potrebbe diventare pericoloso per tutte le popolazioni che abitano le zone tirreniche, costa cilentana e golfo di Policastro compresi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro vicino al vulcano è stata registrata mercoledì mattina a poche ore dall’intervento del professore Dramis a Ceraso. Altre scosse erano state registrate nei giorni scorsi. Il sisma avvenuto in mare aperto non è stato avvertito sulla costa o dagli abitanti delle isole vicine ma preoccupa per la vicinanza dell’epicentro al Marsili. Come evidenziato dal Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell’Ingv, il Marsili ha una natura esplosiva e viste le sue dimensioni un’eruzione violenta provocherebbe uno tsunami che in meno di trenta minuti colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia. «È una realtà - ribadisce il professor Dramis - in merito alla quale ci sono diverse posizioni da parte degli studiosi. Ma il Marsili è attivo per cui può risvegliarsi in qualsiasi momento. Lo stesso discorso vale per il Vesuvio a Napoli. In caso di allarme la gente non farebbe neanche in tempo a scappare». Per il professore Dramis l’unico modo per convivere con questo «pericolo» è conoscerlo. Il rischio non si può eliminare, solo mitigare.

Incendio al megaparcheggio di Lipari. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Attività dell'Arma a Messina e provincia, nostra nuova rubrica. (Fonte: Comando Provinciale Carabinieri) - Oggi: MESSINA, controlli dei Carabinieri nel weekend: 7 persone segnalate per droga. Sequestrata sostanza stupefacente e 8 veicoli privi di assicurazione R.C.A.

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
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Comunicato stampa del 26 settembre 2016

MESSINA, controlli dei Carabinieri nel weekend: 7 persone segnalate per droga. Sequestrata sostanza stupefacente e 8 veicoli privi di assicurazione R.C.A.

Continuano i controlli effettuati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile nelle aree di ritrovo giovanile della città e, in particolare, nel “quadrilatero” compreso tra Via Garibaldi, P.zza Cairoli, Via Tommaso Cannizzaro e Via XXIV Maggio.
In tale ambito 7 giovani di età compresa tra i 20 e 30 anni sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di stupefacenti.
I giovani sono stati sorpresi in possesso di diversi quantitativi di marijuana, confezionati sotto forme di spinello o racchiusi in involucri, destinati al consumo personale. Qualcuno ha provato a disfarsi, qualche altro non ha rinunciato ad un ultima boccata furtiva, ma comunque tutti sono stati individuati.

Complessivamente sono stati sequestrati circa 10 grammi di sostanza stupefacente. Nel contempo sono stati sequestrati 8 veicoli e motocicli poiché privi di assicurazione.

AMP e porti. Sabatini "Accelerazione non necessariamente è segnale positivo"

Un’improvvisa  accelerazione - in generale -  non necessariamente è un  segnale positivo, come per altro non è positivo parlare con frasi fatte tipo “strumentalizzazioni politiche”.-
         E questo, soprattutto, quando si parla di questioni molto delicate come porti e area marina protetta.-
Adolfo Sabatini (presidente consiglio comunale)

Comunicato stampa: Workshop costituisce inizio nuovo percorso per riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava di Lipari.

Comunicato stampa
Si è concluso presso il Palazzo dei Congressi del Comune di Lipari il Workshop “Future Lights on a Volcanic Landscape”. Tale evento costituisce l’inizio di un nuovo percorso voluto dall’amministrazione Giorgianni per rimarcare l’importanza della Riqualificazione e Recupero sostenibile delle aree di cava di Lipari.
L’evento organizzato dal Consulente Volontario Dott. Angelo Sidoti ha visto l'adesione di prestigiosi Atenei Italiani e Esteri (SITI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione del Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, Westminster University di Londra e Architectural Association London MET, Chaimers University di Goteborg, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino).
Ai lavori hanno partecipato 40 studenti e 7 docenti provenienti dalle Facoltà di Architettura di Università del Territorio (Sicilia e Calabria), coordinati dall'arch. Claudio Lucchesi rappresentante di Urban Future Organization, oltre otto componenti di Giuria qualificati tra i quali l’Arch. Luigi Prestinenza Puglisi noto critico di Architettura a Roma.
L’obiettivo che si prefiggeva l’amministrazione comunale con il Workshop si può ritenere pertanto raggiunto avendo raccolto le prime idee progettuali sul recupero delle cave di Porticello, frutto del lavoro dei giovani architetti.
Nella giornata conclusiva del 24 settembre, in un incontro pubblico sono stati presentati dai gruppi di lavoro, alcune idee progettuali che verranno pubblicate nel sito parcogeominerariopomice.it. relative ad interventi di riqualificazione dell’area vulcanologica e pomicifera tramite opere di messa in sicurezza e di rigenerazione a scopo paesaggistico e funzionale.
L’Assessore Regionale al Territorio Dott. Maurizio Croce, presente all’evento, ha manifestato il suo apprezzamento per il percorso avviato dal Sindaco Giorgianni rimarcando la necessità di reimpiegare il personale delle ex cave di pomice nelle iniziative imprenditoriali pubbliche e/o private che si realizzeranno in quelle aree nel rispetto delle raccomandazioni già espresse dalla stessa Unesco.
In considerazione dello stato di abbandono dell'area di cava il Dott. Croce suggeriva al Sindaco di presentare agli Uffici Competenti, suo tramite, un progetto di massima per la messa in sicurezza definitiva del fronte di cava al fine di scongiurare eventuali danneggiamenti alla strada provinciale sottostante, individuando le fonti di copertura finanziaria necessarie con l'aiuto dello stesso Assessorato.
Si ricorda che Il costo degli interventi per la messa in sicurezza definitiva sono stati stimati in circa 5 milioni di euro da realizzare in un periodo di 24 mesi.
Il Sindaco Giorgianni si ritiene molto soddisfatto del risultato raggiunto con l’avvio di questo nuovo percorso, affidato, dopo alcune iniziative di sensibilizzazione avviate negli anni precedenti sul territorio, al Consulente Angelo Sidoti nel dicembre 2015. “Lo sviluppo economico che si potrebbe ricavare dalla Riqualificazione di questa immensa area industriale dismessa potrebbe costituire un fattore di successo per l’intera economia eoliana” dichiara il Sindaco.
Il presidente di Giuria Arch. Luigi Prestinenza Puglisi da parte sua dichiara: “il workshop di Lipari ha dimostrato che per valorizzare uno dei luoghi più belli del mondo occorre creatività e l’energia dei giovani architetti. Sarà adesso importante sviluppare, con altre iniziative di pari spessore, le proposte emerse dal workshop perché solo una intelligente progettazione del territorio è in grado di conciliare istanze di promozione ambientale e di crescita economica, come questa meravigliosa isola merita”.
Inoltre, nei mesi scorsi la Giunta del maggiore Comune eoliano, approvava le bozze di convenzione con importanti Atenei e Istituti di Ricerca Italiani, SITI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione del Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino, che verranno formalizzate nel corso del mese di Ottobre presso le sedi dei rispettivi Istituti Universitari.
Infine il Consulente Sidoti dichiara: "in questi mesi Il pensiero comune che hanno espresso tutti i docenti ci conduce alla redazione di un Masterplan nel quale considerare l'intero territorio e non la sola area dell'isola oggetto di riqualificazione, al fine di non creare sacche isolate di economia ma piuttosto favorire la distribuzione di ricchezza sul territorio in forma diffusa. Non si esclude l'avvio della stesura di un piano di sviluppo turistico dell'intero arcipelago".
A partire da Ottobre per un anno intero, due laboratori di progettazione dell'architettura degli interni e conservazione del costruito (uno tenuto in italiano e l'altro in inglese: Interior Design and Preservation Studio) della Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, lavoreranno progettualmente sullo straordinario tema della riconversione delle Cave di Pomice di Lipari.
Gli studenti, coordinati dai loro docenti, Michele Ugolini, Stefania Varvaro, Rossana Gabaglio, approfondiranno i temi connessi alla costituzione di un grande parco geominerario e al recupero degli edifici esistenti provando a immaginare un nuovo futuro per uno straordinario patrimonio quale quello del "bianco" scenario delle cave di pomice, oggi in completo abbandono.
Una risorsa importante da valorizzare nell'ambito del riconoscimento delle isole quale Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Durante l'anno di lavoro saranno organizzato due workshop sull'Isola di Lipari per portare diverse decine di studenti ad una conoscenza diretta e approfondita del luogo, della sua storia e della sua bellezza, imprescindibile approccio per una consapevole progettazione.

Il Comune ringrazia la iGuzzini Illuminazione SpA per la sponsorizzazione tecnica costituita dall’illuminazione dei prospetti del Palazzo Municipale, della Chiesa di S. Giuseppe e di S. Bartolomeo a Lipari e della chiesa di S. Cristoforo a Canneto, grazie alla quale, la comunità potrà beneficiare di una nuova percezione notturna del proprio patrimonio culturale e architettonico.

Ennesimo appello degli ex Pumex durante il workshop

Riportiamo, la lettera aperta letta dai lavoratori ex Pumex al Workshop sulla riconversione delle cave di Pomice alla presenza dell'Assessore Croce che ha assicurato:
"NON POTRA' ESSERCI RICONVERSIONE SE NON SARANNO STABILIZZATI PRIMA GLI EX LAVORATORI DELLA PUMEX".
Moderatamente soddisfatti i lavoratori presenti che adesso reclamano la partecipazione  attiva a tutti i lavori che porteranno alla definitiva riqualificazione dell'area pomicifera!

INTERVENTO
WORK SHOP DI ARCHITETTURA, LUCE E PAESAGGIO. 
Intanto preliminarmente, ci corre l'obbligo di ringraziare tutti gli organizzatori dell'evento per l'ospitalità e la possibilità di questo breve intervento all'interno di una cosi' importante manifestazione.
            Detto, questo, andiamo a parlare ed ad entrare nel dettaglio della nostra presenza che vuole essere molto polemica nei confronti di tutti quei rappresentanti delle istituzioni presenti e soprattutto passati.
Abbiamo sentito, in questi giorni, parlare con estrema enfasi dell'UNESCO e delle possibilità che
l'importante riconoscimento da esso rilasciato da a tutti quei territori e di conseguenza a tutti gli abitanti dei comuni che hanno l'onore di entrare a far parte della Lista dei siti Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Ma state scherzando!!!
Avete di fronte a voi, una parte di quei lavoratori che sono stati sacrificati per l'ottenimento di questo importante riconoscimento, con lo scippo della dignità lavorativa e del proprio posto di lavoro.
In quelle cave che in questi giorni avete avuto l'onore di visitare, noi prestavamo la nostra attività lavorativa con buoni profitti, per noi e le nostre famiglie, sino a quando, ripetiamo, per il bene dell'umanità e quindi per permettere l'inserimento delle Isole Eolie nella Lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità ci hanno buttato in mezzo ad una strada con la promessa, da parte dello Stato, della Regione, e del Comune con la supervisione dell'UNESCO di ridarci quanto rubatoci cioé il nostro posto di lavoro e la nostra dignità di padri di famiglia.
Se era fondamentale, cosi, come scritto, la chiusura delle cave per ottenere il riconoscimento, altrettanto fondamentale doveva essere la ricollocazione dei lavoratori.
Il mancato rispetto di questa condizione, dovrebbe portare L'UNESCO a pressare affinchè questa condizione venga rispettata cosi' come fu rispettata quella della chiusura delle Cave e perdurandone il mancato rispetto portare direttamente alla Cancellazione del Sito dalla Lista.
Oggi, 24.09.2016, a quasi dieci anni ancora voi, Onorevoli, Amministratori e valenti Tecnici internazionali, parlate di riconversione di un Sito senza che sia stato rispettato l'impegno della ricollocazione dei circa quaranta lavoratori delle Ex Cave di Pomice!
Ai rappresentanti UNESCO, presenti oggi, vi diciamo che l'accoglienza che vi volevamo riservare era certamente diversa per i dieci anni di stenti e sacrifici che ci avete fatto passare a noi ed ai nostri figli, ma come al solito per grande senso di responsabilità verso questa comunità, per il Sindaco e per il nostro carissimo Ex collega Dott. Angelo Sidoti, ci siamo limitati soltanto a questo breve intervento nella speranza che quanto detto abbia colto nel segno e nella coscienza delle persone che oggi hanno le Responsabilità di Governo ed a quelle che hanno posizioni importanti nell'UNESCO.
Lipari, li 24.09.2016
Gli ex Lavoratori della Pomice
Smarrito ieri sera un borsellino di colore blu di dimensioni grandi con dentro documenti e tutto. E' andato smarrito tra la località di Canneto lungomare /stradale Lami
Sarei tanto grata se qualcuno ne è in possesso e volesse restituirlo.
Segnalarlo anche in privato su fb a Michela Mantineo

Per Martina Cincotta non solo nuoto, primeggia anche nel judo

Ancora una bella affermazione per Martina Cincotta, una giovanissima residente in Toscana ma con sangue eoliano nelle vene.
Dopo il titolo di campionessa regionale Toscana di nuoto (esordienti A - specialità dorso) è arrivato domenica il primo posto in una manifestazione internazionale di judo tenutasi a Firenze.
Martina si è imposta nella categoria esordienti (30 kg.)

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : L'arrivo dell'Arcivescovo La Piana, di Don Gennaro e delle autorità al pontile di Canneto (agosto 2013)

Ventiseiesima puntata della nostra rubrica. Oggi:L'arrivo dell'Arcivescovo La Piana, di Don Gennaro e delle autorità al pontile di Canneto

Accadde oggi ... alle Eolie e nel mondo

26/09/2013
Sindaci protestano davanti all'Ars. C'è anche  Lo Schiavo
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/sindaci-protestano-davanti-allars-ce.html

26/09/1960
Fidel Castro all'Onu
Il leader cubano, Fidel Castro, interviene per la prima volta alle Nazioni Unite. Il lider maximo parla al palazzo di vetro per quattro ore e 29 minuti. Sara’ il discorso più lungo nella storia dell’Onu. Nel suo secondo intervento, nel 1970, Castro parlerà per oltre due ore.

26/9/1988
La mafia uccide Mauro Rostagno
Lenzi, provincia di Trapani. E’ sera quando viene assassinato Mauro Rostagno, giornalista e sociologo, ex leader del '68 e tra i fondatori di Lotta Continua. Viene ucciso con otto colpi diretti alla schiena, mentre torna alla comunita' terapeutica da lui fondata, "Saman". Ad ucciderlo sarebbe stata la mafia. Da un’emittente locale Rostagno aveva accusato le cosche mafiose e gli intrecci locali tra mafia e politica

26/9/1997
Crolla la basilica di San Francesco
Un terremoto di 5,6 gradi di magnitudo colpisce Umbria e Marche. Le scosse uccidono undici persone, ne feriscono cento, e danneggiano gran parte del patrimonio artistico. Emblema della ferita sarà la Basilica di San Francesco ad Assisi, la cui ricostruzione verrà completata a tempo di record nel novembre del 1999. Oltre ad Assisi, i paesi piu’ colpiti dal sisma sono Colfiorito, Verchiano,Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti e Camerino.

Doppio intervento operatori Caruter ieri a Canneto

 Doppio intervento degli operatori ecologici della Caruter ieri a Canneto. Sono intervenuti per  prelevare un materasso depositato vicino ai cassonetti in prossimità della Basilica e per rimuovere altro materiale sulla via S. Vincenzo

Wedding day a Panarea per l'organizzazione di Eolie in Love di Francesca Casamento e Atelier Desio Di Antonella Giorgianni

Eolie in Love di Francesca Casamento, in collaborazione con l'atelier Desio di Antonella Giorgianni, ha organizzato a Panarea un wedding day con lo stilista Stefano Blandaleone* per la presentazione della nuova collezione 2017 di abiti da sposa.
Il wedding day si è tenuto nella splendida location dell'Hotel Lisca Bianca, con la partecipazione della conduttrice televisiva Federica Torti.
E' stata una giornata intensa trascorsa tra defile', shooting e interviste che andranno in onda su La Sposa TV e Mi sposo TV.
All'evento hanno partecipato Giuseppe Stramandino Eventi con le sue bellissime modelle, Marzia Mantineo dell'Essenza della bellezza come make up artist e Avant Garde Barbalace Parrucchieri.
La regia video è stata di Alessandro Fraticelli
Il servizio fotografico a cura di Matteo Nicastro & Marinella Schepisi
Per le Eolie, una ulteriore bella vetrina, grazie all'iniziativa di Eolie in Love di Francesca Casamento che, tra l'altro, ha già in programma un nuovo evento per il prossimo anno sempre nell'arcipelago eoliano.


*(La Maison Stefano Blandaleone si ispira alla migliore tradizione dell'Alta Moda Sposa Italiana. I tessuti scelti dallo stilista provengono dalle più prestigiose seterie comasche. I pizzi sono tutti originali francesi Leavers e vengono realizzati sugli antichi telai che risalgono alla fine dell' 800! Grande attenzione al dettaglio per una delle collezioni più blasonate del settore. Romanticismo e sensualità. Tutto rigorosamente Made in Italy)


Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

LIPARI

domenica 25 settembre 2016

Scuola di musica all'I.C. Lipari 1


Portinente, la spiaggia perduta. Gugliotta sollecita interventi urgenti... L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Area Marina Protetta delle Eolie. Assessore Croce invita sindaci a presentare proposta di perimetrazione ma.....

L' Area Marina Protetta delle Eolie è stata l'oggetto dell'incontro tenutosi stamattina al comune di Lipari e al quale ha preso parte l'assessore regionale  al territorio e ambiente, Maurizio Croce. L'assessore, facendo seguito agli impegni presi a Panarea durante l'incontro organizzato dalla Aeolian Islands Preservation Fund, ha invitato le quattro amministrazioni eoliane a presentare una proposta di perimetrazione nel tavolo tecnico che si terrà Palermo  il 9 novembre.
Ovviamente la proposta di perimetrazione dovrà essere condivisa con la popolazione e...scusate se siamo scettici...qui cominceranno i problemi. 
Speriamo di essere smentiti e che l'importante strumento, che secondo noi rappresenta una risorsa per le Eolie, possa essere partorito...dopo una gestazione di un paio di decenni

LA POSIZIONE DI FEDERALBERGHI 
L’istituzione di un’Area Marina Protetta alle Eolie rappresenta da sempre un’opportunità fondamentale per permettere alle isole di dotarsi di un ormai imprescindibile strumento di valorizzazione e gestione delle proprie risorse naturali marine.
Siamo lieti – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia - che, finalmente, anche il Comune di Lipari abbia ritenuto di inserire la questione tra le proprie priorità e che l’Assessore regionale Croce abbia fissato una data di scadenza (il 9 novembre 2016) per la presentazione della perimetrazione.
“Come evidenziato più volte dalla nostra associazione in varie sedi, l’AMP è uno strumento che, se organizzato e utilizzato sapientemente, può costituire un importante valore aggiunto per la nostra offerta turistica oltre che rappresentare un basilare strumento di tutela del nostro territorio”.
A beneficiarne potranno essere sia i pescatori locali che potrebbero quindi contare su un graduale ripopolamento ittico del mare attorno alle Eolie oltre che su una posizione di privilegio rispetto ai pescatori esterni all’arcipelago. Sia gli operatori turistici in generale che vedranno arricchita e meglio indirizzata – verso segmenti di mercato di matrice eco-turistica più consoni alle caratteristiche del nostro territorio – l’offerta turistica eoliana. Sia le associazioni ambientaliste che vedranno realizzati i propri auspici. Sia le stesse pubbliche amministrazioni locali e la guardia costiera che potranno contare su un importante strumento di monitoraggio e tutela del territorio. Si tratta di un’operazione in cui – se le cose saranno fatte per bene – non potranno che esserci dei vincitori.
“Ci rallegriamo, pertanto – ha concluso Del Bono - di questa improvvisa accelerazione, auspicando che diversamente da quanto avvenuto in passato ogni qual volta è stata sollevata la questione si possa procedere rapidamente su un percorso scevro da strumentalizzazioni politiche che abbia come unico obiettivo il raggiungimento dell’agognato obiettivo.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : Canneto. 60° di Sacerdozio di Don Gennaro. Il corteo e il saluto dei sindaci Giorgianni e Gullo (agosto 2013)

Venticinquesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Canneto. 60° di Sacerdozio di Don Gennaro. Il corteo e il saluto dei sindaci Giorgianni e Gullo

Delfino impigliato in rete. Guardia Costiera all'opera

Guardia costiera all'opera, in questo momento, in prossimità del porto di Lipari per liberare un delfino che - da quanto apprendiamo - sarebbe rimasto impigliato in una rete.

“Bonus figlio“ per i bambini nati dal I luglio al 30 settembre 2016

COMUNE DI LIPARI
Provincia di Messina
ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
Settore Primo Area 5° e 6° servizio
Si rende noto
Che si accolgono le domande per la richiesta del “bonus figlio “ per i bambini nati dal I luglio al 30 settembre 2016 :
Possono presentare istanza :
I genitori o gli esercenti la potestà parentale
i cittadini italiani o comunitari
i cittadini extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno, residenti nel territorio regionale da almeno dodici mesi al momento della nascita.
Requisiti di ammissione :
residenza nel territorio regionale al momento del parto (o dell’adozione)
nascita del bambino nel territorio della regione siciliana
indicatore I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare non superiore ad € 3.000,00
Le domande, redatte su apposito modello disponibile presso l’ufficio servizi sociali o sul sito istituzionale dell’Ente, dovranno essere presentate al comune di residenza entro il 15 ottobre 2016.

Storie mie e di mia madre (di Caterina Conti): Questa è la vita, il mondo e gli uomini

Caterina Conti
Una vecchia storia mai dimenticata, dedicata a tutti per mostrare come gli uomini al mondo sono uguali nel bene e nel male.  Dedicata in particolare ad un amico intransigente.

Non sempre ho raccontato tutto e questa è una di quelle storie terribili e belle della vita mia e di mia madre.
Eravamo all’inizio dell’estate del 43 e già io, mamma e Gianni eravamo da qualche giorno arrivati a Milazzo.
Mamma quell’anno aveva insegnato a Barcellona  e finita la scuola aveva avuto l’autorizzazione del preside di potere recarsi a Milazzo per rientrare alle Eolie. Avevamo fatto Barcellona – Milazzo dietro un carretto tirato da un uomo che trasportava le nostre masserizie. Io mamma e Gianni molto spesso piangente per le scarpe rotte con l’asfalto che bruciava. A Milazzo avevamo trovata affettuosa ospitalità , come ho già detto altre volte , nella casa temporaneamente disabitata poichè la famiglia era fuggita in un posto più sicuro, da Bartolo Casamento, nostromo delle nostre navi.
La sera del nostro arrivo a Milazzo, mamma incontrò per caso il comandante della nave che faceva servizio Milazzo – Lipari, che Le disse tra le lacrime, che aveva ricevuto l’ordine di lasciare Milazzo per andare non so dove e che aveva la nafta o per portare la nave in salvo a Lipari, oppure per andare alla destinazione indicata. La nave purtroppo eseguì gli ordini e poi fu affondata, per cui noi rimanemmo a Milazzo completamente tagliati fuori da qualsiasi collegamento
Isabella Conti Eller Vainicher
con le isole. Così come dicevo, passarono alcuni giorni ed arrivò a casa nostra il primo reduce liparoto  di questa storia. Eravamo come dicevo io mamma e Gianni, io gli cedetti il mio letto e dividemmo quel poco  che c’era da mangiare, generalmente spighe di granone arrostite e pomodori con il sale. L’indomani mattina ci arrivò la notizia che forse un motoveliero stava venendo a Milazzo per ritornare a Lipari, per cui noi 4 compreso l’ospite ci muovemmo verso il porto. In quel momento sulla parte sinistra del porto vi era ormeggiata una bellissima nave tedesca che attirava bombardamenti uno dietro l’altro anche 10-15 volte al giorno. Noi 4 arrivammo sulla banchina in attesa del famoso motoveliero. Mentre eravamo lì arrivarono i bombardieri americani e noi ci rifugiammo nell’ingresso dell’albergo Stella d’Italia, situato sulla banchina nel posto dove una volta c’erano “ i gioielli del Mare”il cui ingresso con le porte spalancate dava un certo senso di sicurezza e accoglienza.
Ci rifugiammo al suo interno tutti e quattro. Mamma era una donna che zoppicava moltissimo, sostenuta da un ferro nella scarpa sinistra del piede, Gianni di circa 3 anni e io che ne avevo 8 scarsi. Le bombe continuavano a piovere ed evidentemente eravamo nel posto più periccoloso di tutta la città. A un certo punto il nostro ospite liparoto ci disse aspettate che vengo subito e andò via. Noi, evidentemente, lo attendemmo per un certo tempo con la certezza che lo avremmo rivisto. Poichè lui non arrivava uscimmo fuori, girammo l’angolo sulla strada parallela al porto e cominciammo a correre verso la stazione. Il sole picchiava e le bombe cadevano a breve distanza. Noi arrancavamo perché avevamo qualche piccolo bagaglio, che non avevamo avuto il coraggio di abbandonare e Gianni piangeva. A un certo punto dal nulla arriva un giovanissimo marinaio tedesco il quale ghermisce Gianni e comincia a correre davanti a noi sempre verso la zona più tranquilla e più lontana dai bombardamenti. Ogni tanto si girava per controllare che noi lo seguivamo. Questo fino a quando non giunse in una zona abbastanza sicura dove lasciò Gianni e ci salutò con la mano da lontano. Tutta la mia vita ho pensato a Lui con gratitudine e ho pregato che il buon Dio lo abbia risparmiato. La nave tedesca poi fu affondata fuori Milazzo i bombardamenti americani continuarono per oltre un mese e mezzo, il reduce liparoto prese il motoveliero che benomale alla fine era arrivato e noi lo ritrovammo a Lipari quando rientrando con i reduci, il vescovo e padre Adornato ritrovammo la via di casa. Quel signore aveva avuto la faccia tosta di venirci a salutare al nostro arrivo.
 A questo punto ritengo che sia opportuno dire : no comment. Questa è la vita , il mondo e gli uomini.
Caterina Conti