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giovedì 29 dicembre 2016

Canneto. Invito a pranzo per 60 assistiti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Acqua profumata per il corpo. E mentre gli altri "sfruttano" il nome delle Eolie...noi stiamo a guardare


QUESTA E' L'ULTIMA TROVATA CHE "SFRUTTA" IL NOME DELLE NOSTRE ISOLE. OVVERO: ACQUA PROFUMATA PER IL CORPO . A METTERLA IN VENDITA UNA AZIENDA CON SEDE A MILANO, LA WYCON COSMETICS
Dimostrazione che le Eolie tirano... e come scrive su fb l'amico Marco Mazza (che ci ha aperto gli occhi su questo nuovo abbinamento al "prodotto Eolie") "Solo noi non riusciamo a valorizzare le nostre isole e trarne vantaggio?" 
Senza parole....

Sicilia: La legge paradosso sui precari

(Ilfattoquotidiano.it)
Giuseppe Pipitone
Doveva essere una legge di rigore, una norma che mettesse un argine alla continua e costante proliferazione di assunzioni nell’infinita costellazione della Regione Siciliana. Una scelta obbligata dato che sull’isola si è arrivati a contare ben più di trentamila unità tra dipendenti regionali, comunali, della sanità, della formazione professionale, a tempo indeterminato, determinato, a progetto. Un vero e proprio esercito di lavoratori precari, frutto di decenni di clientelismo sfrenato. Ed è proprio per mettere un freno a quest’insana situazione che il parlamento regionale aveva lanciato un diktat agli enti: stop ai contratti a tempo determinato almeno fino al 2018. Un ordine contenuto all’articolo tre del disegno di legge numero 1278, che emana “disposizioni in materia di autonomie locali e per la stabilizzazione del personale precario”, licenziato dalla commissione Affari istituzionali e approdato all’Assemblea regionale siciliana il 28 dicembre per l’approvazione.
Tutto bene dunque? Ma neanche per idea. Fatta la legge, trovato l’inganno, recita un antico adagio. E nel caso della Sicilia più che di inganno si può parlare a pieno titolo di estremo paradosso. Nello stesso articolo che dispone lo stop alle assunzioni per i precari, infatti, i solerti deputati regionali sono riusciti a inserire un comma piccolo piccolo che in pratica disciplina il contrario. Sono appena due righe, quelle scovate dal quotidiano livesicilia.it, che però consentono di fatto nuove assunzioni a tempo determinato in tutta la pubblica amministrazione isolana. “In deroga alle disposizioni di cui al presente comma, qualora tra il personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di cui al presente articolo non siano presenti figure professionali necessarie all’espletamento delle funzioni e dei servizi istituzionali, le amministrazioni interessate possono instaurare rapporti di lavoro flessibile”. Tradotto: gli enti siciliani non possono assolutamente assumere nuovi precari fino al 2018, se però si accorgono di averne bisogno, ecco che allora il divieto scompare come per magia.
Ricordate il paradosso del Comma 22? Letteralmente recitava: Chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo. Bene, in Sicilia sono riusciti ad applicarlo alle assunzioni nella pubblica amministrazione: sulla carta sono vietatissime fino al 2018, ma basterà spiegare di non avere il numero necessario di lavoratori e le maglie del precariato torneranno ad aprirsi. “Non ci sono assunzioni dirette in questa legge, si tratta solo di contratti atipici a tempo determinato, e la norma non è stata presentata dal governo, ma si tratta di un emendamento voluto dalle commissioni: è frutto di un equivoco e l’opposizione a questa norma è frutto di un altro equivoco, auspico un chiarimento in aula sull’argomento”, dice il governatore Rosario Crocetta all’agenzia Agi, mentre la norma è già arrivata in Parlamento regionale per essere votata e quindi approvata con una piccola modifica: ad assumere a tempo determinato potranno essere solo i comuni.
Ed è per questo motivo che i sindacati vanno all’attacco. “Il lupo perde il pelo ma non il vizio e la politica si prepara ad approvare una porcheria, mentre non si riesce a dare un futuro certo alle migliaia di precari che attendono una stabilizzazione da decenni”, dicono Gigi Caracausi e Paolo Montera, segretario generale e regionale della Cisl Funzione pubblica siciliana. Gli fa eco il segretario dell’intera Cisl regionale, Mimmo Milazzo, che definisce la norma “una mostruosità bislacca tanto più se si pensa che questo tentativo di riaprire le maglie del precariato non c’è nel ddl del governo, ma è nato a Palazzo dei Normanni”. Dove fatta una legge, spunta subito l’inganno.

Quando la natura dà spettacolo. Canneto...pochi istanti fa. Il cielo è rosa...sopra le nuvole

Foto del nostro direttore

Crocetta: "Comuni in sicurezza con i fondi previsti. Ora avvio cantieri semestrali"

(AGI) – Palermo, 29 dic. – “Ai comuni stiamo riconfermando 115 milioni per le spese di investimento, 315 milioni per la spesa corrente, assicuriamo poi un miliardo con il patto per la Sicilia”. 
Lo afferma il presidente della Regione Rosario Crocetta, nel corso di una conferenza stampa a palazzo d’ Orleans nella quale ha illustrato i contenuti della legge sui precari approvata ieri all’ARS. Tra le norme che hanno ottenuto il disco verde quella che riguarda i trasferimenti ai comuni e alle citta’ metropolitane. “La prossima tappa sara’ quella che riguarda l’avvio dei cantieri di lavoro semestrali, una misura gia’ concordata con il governo nazionale. Oggi ci sara’ un tavolo sulla riprogrammazione con il dirigente e con il segretario generale. Ora la parola passa ai fondi per lo sviluppo – ha detto Crocetta – sblocchiamo gli interventi sul Fesr e prevediamo all interno del Pac anche una forma di reddito per i disoccupati”.

Ars approva norma per stabilizzazione precari. Approvato anche esercizio provvisorio. 800 mila euro per ex Pumex

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato ieri sera la norma per la stabilizzazione degli oltre 20 mila precari siciliani (16 mila degli enti locali, 5 mila Asu, 1.500 precari delle Aziende sanitarie, altri 500 dipendenti a tempo della Regione e 3.200 ex Pip) per almeno due anni.
L’Ars ha approvato anche l’esercizio provvisorio fino a febbraio. La norma prevede anche che, in deroga al blocco delle assunzioni, se tra il personale ”con contratto di lavoro subordinato non siano presenti figure professionali necessarie all’espletamento delle funzioni e dei servizi istituzionali, le amministrazioni interessate possono instaurare rapporti di lavoro flessibile a patto che non vi sia un aumento dei costi”. “La stabilizzazione dei precari è legge, è il nostro augurio di fine anno per tutta la fascia del precariato”, dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Tutti i precari, gli Rmi, ex pip, Asu vengono prorogati e soprattutto nei confronti di queste ultime categorie viene riconosciuto il diritto alle ferie, alla malattia, alla maternità che fino ad oggi non era stato riconosciuto. E’ una grande pagina di dignità, che abbiamo voluto dare a tutti i lavoratori precari della Sicilia. Adesso – conclude il presidente – pensiamo ai disoccupati”.
Approvato ieri sera anche l’emendamento che prevede lo stanziamento di 800 mila euro per gli ex dipendenti della Pumex di Lipari ora in forza al Comune

Palazzo dei Leoni, fissate per il 26 febbraio 2017 le elezioni del Consiglio Metropolitano

Con decreto sindacale n. 199 del 27 dicembre 2016 il Sindaco della Città Metropolitana di Messina ha indetto le elezioni del Consiglio Metropolitano fissandole per domenica 26 febbraio 2017.
I Comizi elettorali per l'elezione dei quattordici componenti del Consiglio Metropolitano, eletti dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei Comuni facenti parte della Città Metropolitana, stabiliscono che le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 08.00 alle ore 22.00 presso la Città Metropolitana di Messina, nella sede di Palazzo dei Leoni.
Sono eleggibili i Sindaci e i Consiglieri comunali in carica inseriti nell'elenco degli elettori adottato dall'Ufficio elettorale e l'elezione avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiore a sette e non superiore a quattordici, sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto; nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% del numero dei candidati.
Ai fini delle elezioni del Consiglio Metropolitano è costituito nella Città Metropolitana di Messina un unico collegio elettorale.
La presentazione delle liste deve avvenire dalle ore 08.00 alle ore 20.00 del 5 febbraio 2017 e dalle ore 08.00 alle ore 12.00 del 6 febbraio 2017 presso l'ufficio elettorale della Città Metropolitana di Messina.
Il Consiglio Metropolitano è eletto con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti in un unico collegio elettorale corrispondente al territorio della Città Metropolitana di Messina.
Ciascun elettore esprime un voto che viene ponderato sulla base di un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del Comune di cui è Sindaco o Consigliere, determinata ai sensi dei commi 33 e 34 dell'art. 1 della Legge n.56 del 7 aprile 2014 e successive modifiche ed integrazioni.
Le operazioni di scrutinio avranno inizio alle ore 08.00 del giorno 27 febbraio 2017.

Imperversa il maltempo. Marina Garibaldi di Canneto in ginocchio, Acquacalda flagellata, collegamenti out


Continua ad imperversare il maltempo sulle Eolie e - come già scritto stamane - il forte vento (che ruota tra grecale e tramontana e ha raggiunto anche i 35 nodi) sta creando non poche difficoltà. Temperature in picchiata (nella notte si è scesi a 8 gradi, adesso ci si è attestati sui 13) e mare in tempesta (forza sette/otto) che, oltre a bloccare ogni tipo di collegamento da e per l'arcipelago, sta flagellando le zone più esposte.
A Lipari la situazione più critica si registra a Canneto dove i marosi hanno invaso, in più punti, la Marina Garibaldi, penetrando anche all'interno di alcune attività commerciali e delle case.
Pietre, terriccio, detriti e acqua salmastra ovunque, in particolare nella zona di Unci-Torrente Boccetta. Impossibile transitare con i mezzi che, quindi, per entrare a Canneto devono transitare contromano sulla parte bassa della Via S. Vincenzo, su una parte della Cesare Battisti e sulla via Littorio. 
Nel tratto antistante il Monterosa "naviga" pericolosamente la gabbia di maricoltura che era stata disancorata nei giorni scorsi da un'altra mareggiata.
Ad Acquacalda la situazione più critica è nella martoriata area di San Gaetano dove i marosi continuano ad infrangersi con violenza contro il muraglione penetrando sin nelle fondamenta dello stesso e della strada limitrofa.  
Non va certo meglio nel resto dell'arcipelago dove, nelle zone più esposte, i marosi stanno aggredendo le strutture portuali. Possibili danni vengono segnalati da Panarea.

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Halloween 2012 by Partylandia

Centesima puntata. Oggi: Halloween 2012 by Partylandia

Incidente a Raviola. Auto resta in bilico sul muraglione della provinciale. Il mezzo ha rischiato di finire nel terreno sottostante




 Rocambolesco incidente stanotte, intorno alle 01:30, in località Raviola a Lipari.
L'auto, nella foto, per cause in corso di accertamento, è finita contro il muro che delimita la provinciale, rimanendo, poi, in bilico con la parte anteriore su una parte dello stesso.
Una consistente parte del muraglione è finita nel terreno sottostante. Terreno dove, per fortuna, non è finito il mezzo.
Illesi il conducente e i passeggeri.
Sul posto stamane la polizia municipale. Da quanto apprendiamo non è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco