Cerca nel blog
mercoledì 29 luglio 2020
Buon Compleanno!
Auguri a Vito Torre, Giusi Lorizio, Carlo Merlino, Letizia Famularo, Bartolomea Cafarella, Lorena Portelli, Benedetto Marcello Tedros, Frank Bartolo Maria Malfitano, Mario Bonarrigo, Walter Taranto, Tindaro Fichera, Anna Tartaro, Matteo Belfiore, Maria Beatrice Bonica
martedì 28 luglio 2020
Umberto Mastroianni : tredici sculture in mostra a Lipari
Alla presenza dell’assessore regionale dei Beni Culturali, Alberto Samonà, è stata inaugurata a Lipari, nel Parco Archeologico delle Isole Eolie, diretto dall’architetto Rosario Vilardo, la mostra “Umberto Mastroianni a Lipari. Opere 1931-1992”, a cura di Giordano Bruno Guerri: tredici sculture in bronzo o acciaio realizzate dall’artista nell’arco di sessant’anni di attività distribuite tra l’ala delle ex Carceri, che ospita “Mare Motus” – progetto del 2015 con una collezione permanente di opere ed installazioni site-specific realizzate da artisti contemporanei – e le sale del prestigioso Museo archeologico Luigi Bernabò Brea con la sua ricchissima collezione di antiche maschere teatrali, statuette, vasi e terracotte policrome del geniale “Pittore di Lipari” (III sec. a.C.) insieme ad antichi gioielli in oro – di recente valorizzati da una nuova esposizione curata dall’archeologa Maria Clara Martinelli – insieme a centinaia di reperti recuperati nei fondali delle Eolie.
La mostra – organizzata in collaborazione col Centro Studi Opera di Umberto Mastroianni – sarà visitabile fino al 4 novembre. All’inaugurazione, insieme all’assessore e al direttore Vilardo che ha curato l’allestimento, hanno preso parte Lorenzo Zichichi e Paola Molinengo Costa (Centro Studi Mastroianni) e Tiziana De Luca, assessore alla cultura del Comune di Lipari. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 19 (domenica solo al mattino 9-13.30). Grazie a un accordo con Aditus, gestore dei servizi aggiuntivi del Parco delle Eolie, i visitatori avranno a disposizione un biglietto cumulativo (intero € 9, ridotto € 4.50) che include l’accesso ai siti del Parco https://www.aditusculture.com/
LA MOSTRA | notizie
L’immobilità del modello classico, la sperimentazione astrattista del dopoguerra, la lezione di Boccioni, la conquista del movimento – sublime ossimoro per uno scultore – seguendo la potente attrazione che fu del futurismo. Dal 25 luglio e fino al 4 novembre 2020 il Parco Archeologico delle Isole Eolie ospita la mostra “Umberto Mastroianni a Lipari. Opere 1931-1992”, a cura di Giordano Bruno Guerri: tredici sculture in bronzo o acciaio realizzate dall’artista nell’arco di sessant’anni di attività. Allestita fra le sale del Museo Archeologico Bernabò Brea e gli spazi esterni del parco archeologico nell’area dello storico Castello di Lipari, la mostra riavvia la sezione di Arte contemporanea del polo museale iniziata nel 2015 nell’ala dell’ex carcere con il progetto “Mare Motus” e che, nucleo iniziale della collezione permanente, riunisce da allora opere ed installazioni “site specific” di artisti come Plessi, de Conciliis, Pizzi Cannella, Paladino, Mitoraj e molti altri.
“Questa mostra di Mastroianni a Lipari – commenta l’assessore Samonà – lega il Museo Archeologico alle ex carceri, trasformate da Lorenzo Zichichi e dalla indimenticata Lea Mattarella in un’ala dedicata all’arte contemporanea: mi piace immaginare l’artista ascritto tra i nomi da leggenda della magica e misterica Lipari: Eolo, Ulisse, Liparo, san Calogero e san Bartolomeo, diventandone un Genius Loci contemporaneo. La mostra, che rafforza e implementa la proposta culturale dell’Isola, secondo quelle che sono le linee del Governo Musumeci, crea un ulteriore elemento di attrazione per un turismo che sempre più coniuga natura e cultura. Le Eolie non sono solo panorami mozzafiato e acque cristalline ma sono anche altro: sono storia, archeologia, arte, cultura, tradizioni, cibo, relazioni umane. Sono slow, ci invitano a godere del tempo … senza l’affanno del tempo. Restituiscono quella capacità di ricongiungimento interiore che il Covid ci ha aiutato a recuperare. Le Eolie, in un microcosmo variegato, offrono al visitatore tutta la bellezza e la poliedricità della Sicilia e la mostra di Mastroianni, con il suo rapporto sincretico spazio-tempo, sono certamente un’occasione per programmare una visita a Lipari e alle Eolie”.
“Ho sempre avuto bisogno di spazio, altura, di verde attorno a me, per poter lavorare bene”. Così si raccontava Umberto Mastroianni (Fontana Liri, Frosinone 1910 – Marino, Roma 1998), uno degli scultori più acclamati del Novecento italiano e zio del celeberrimo attore Marcello: tredici le opere della sua vastissima produzione che, dal 25 luglio e fino al 4 novembre 2020, si potranno ammirare a Lipari, negli spazi sospesi tra il blu del mare e del cielo del Parco Archeologico delle Isole Eolie.
Dopo una prima tappa a Erice nel 2019, negli spazi dell’Istituto Wigner-San Francesco della Fondazione Ettore Majorana, la mostra di Umberto Mastroianni approda a Lipari sulle alture della rocca del Castello e sarà allestita in parte all’interno del museo archeologico Bernabò Brea, in parte all’esterno. “Per creare Mastroianni non aveva bisogno di uno spazio chiuso, intimo, ma del confronto con il vasto spazio, la natura, il cielo – scrive il curatore Giordano Bruno Guerri –. Ne ho parlato con un grande scultore nostro contemporaneo, che ho la fortuna di avere come amico, Ugo Riva, che a sua volta afferma: “Nella sua opera da grandissimo scultore monumentale i rapporti tra le masse piene e vuote devono dialogare in armonia oppure rompere con lo spazio circostante. Il cielo, la natura, i grandi spazi, il nome stesso – Casal Paradiso – dello studio, sono il piedistallo della sua opera, che deve essere penetrata e penetrare lo spazio. Credo sia questo il senso profondo della sua opera, al di là dei significati ideologici e politici che gli si attribuiscono”.
Dopo un debutto giovanile col figurativo nel 1931 – è appena ventunenne per il suo “Ragazzo fiorentino”, i cui tratti scultorei anatomici sono d’ispirazione classica – Mastroianni approda con “Uomo” nel 1942 a una prima espressione nel linguaggio dell’astrazione; quindi la seconda evoluzione, negli anni Cinquanta, con quelle forme morbide e tondeggianti che nei Settanta lasciano spazio a forme geometriche e acciai colorati (“Croto”, 1984-85). A Lipari l’indagine su Mastroianni si conclude con il lirismo di “Volo di Pace”, opera del 1992 dallo slancio vibrante, mirabilmente in movimento e plasticamente protesa verso l’infinito.
Eloquente, per comprendere l’excursus formale di una vita lunga e feconda di opere, è il ritratto che di Mastroianni traccia lo storico dell’arte Maurizio Calvesi: “Fin dagli anni Cinquanta – scrive Calvesi – Mastroianni alterna, a lucide forme astratte, geometricamente definite come piani che riflettono la luce, zone matericamente informali, scabrose e intrise d’ombra in una grandiosa evocazione di processi generativi e formativi di quasi vulcanica e fragorosa – la voce della materia – irruenza. I ricordi dello scultore coincidono: prima della guerra, ha scritto, “io avevo studiato maestri antichi: Fidia, Michelangelo, Donatello, Piero della Francesca, Masaccio. Ora incominciai a studiare i maestri moderni, in primo luogo Boccioni, l’artista che ha rinnovato l’arte italiana. Non potevo più riposare sugli allori. Dovevo rischiare, a tutti i costi”. In questo stesso piacere del rischio, della sfida, si manifesta una personalità che è geneticamente erede dello slancio futurista, slancio che aveva tuttavia qualcosa di connaturato, in lui, cioè di proprio dell’indole stessa, impetuosa del personaggio e che risultava persino da atteggiamenti pratici, come l’amore per le automobili e la velocità”.
Opere di Umberto Mastroianni sono esposte in Giappone (Hakone Open Air Museum); a New York (Metropolitan Museum of Art); in Francia (gallerie private); Museo Mastroianni di Roma, Fondazione Umberto Mastroianni ad Arpino (FR). Dal nord al sud numerose piazze italiane ospitano sculture monumentali di Mastroianni: Aosta, Cles (Trento), Torino (la cancellata del Teatro Regio); Cuneo (monumento dedicato alla Resistenza); Firenze; Frosinone; Urbino, Salerno (Università) ed Erice (Fondazione Majorana).
La mostra – organizzata in collaborazione col Centro Studi Opera di Umberto Mastroianni – sarà visitabile fino al 4 novembre. All’inaugurazione, insieme all’assessore e al direttore Vilardo che ha curato l’allestimento, hanno preso parte Lorenzo Zichichi e Paola Molinengo Costa (Centro Studi Mastroianni) e Tiziana De Luca, assessore alla cultura del Comune di Lipari. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 19 (domenica solo al mattino 9-13.30). Grazie a un accordo con Aditus, gestore dei servizi aggiuntivi del Parco delle Eolie, i visitatori avranno a disposizione un biglietto cumulativo (intero € 9, ridotto € 4.50) che include l’accesso ai siti del Parco https://www.aditusculture.com/
LA MOSTRA | notizie
L’immobilità del modello classico, la sperimentazione astrattista del dopoguerra, la lezione di Boccioni, la conquista del movimento – sublime ossimoro per uno scultore – seguendo la potente attrazione che fu del futurismo. Dal 25 luglio e fino al 4 novembre 2020 il Parco Archeologico delle Isole Eolie ospita la mostra “Umberto Mastroianni a Lipari. Opere 1931-1992”, a cura di Giordano Bruno Guerri: tredici sculture in bronzo o acciaio realizzate dall’artista nell’arco di sessant’anni di attività. Allestita fra le sale del Museo Archeologico Bernabò Brea e gli spazi esterni del parco archeologico nell’area dello storico Castello di Lipari, la mostra riavvia la sezione di Arte contemporanea del polo museale iniziata nel 2015 nell’ala dell’ex carcere con il progetto “Mare Motus” e che, nucleo iniziale della collezione permanente, riunisce da allora opere ed installazioni “site specific” di artisti come Plessi, de Conciliis, Pizzi Cannella, Paladino, Mitoraj e molti altri.
“Questa mostra di Mastroianni a Lipari – commenta l’assessore Samonà – lega il Museo Archeologico alle ex carceri, trasformate da Lorenzo Zichichi e dalla indimenticata Lea Mattarella in un’ala dedicata all’arte contemporanea: mi piace immaginare l’artista ascritto tra i nomi da leggenda della magica e misterica Lipari: Eolo, Ulisse, Liparo, san Calogero e san Bartolomeo, diventandone un Genius Loci contemporaneo. La mostra, che rafforza e implementa la proposta culturale dell’Isola, secondo quelle che sono le linee del Governo Musumeci, crea un ulteriore elemento di attrazione per un turismo che sempre più coniuga natura e cultura. Le Eolie non sono solo panorami mozzafiato e acque cristalline ma sono anche altro: sono storia, archeologia, arte, cultura, tradizioni, cibo, relazioni umane. Sono slow, ci invitano a godere del tempo … senza l’affanno del tempo. Restituiscono quella capacità di ricongiungimento interiore che il Covid ci ha aiutato a recuperare. Le Eolie, in un microcosmo variegato, offrono al visitatore tutta la bellezza e la poliedricità della Sicilia e la mostra di Mastroianni, con il suo rapporto sincretico spazio-tempo, sono certamente un’occasione per programmare una visita a Lipari e alle Eolie”.
“Ho sempre avuto bisogno di spazio, altura, di verde attorno a me, per poter lavorare bene”. Così si raccontava Umberto Mastroianni (Fontana Liri, Frosinone 1910 – Marino, Roma 1998), uno degli scultori più acclamati del Novecento italiano e zio del celeberrimo attore Marcello: tredici le opere della sua vastissima produzione che, dal 25 luglio e fino al 4 novembre 2020, si potranno ammirare a Lipari, negli spazi sospesi tra il blu del mare e del cielo del Parco Archeologico delle Isole Eolie.
Dopo una prima tappa a Erice nel 2019, negli spazi dell’Istituto Wigner-San Francesco della Fondazione Ettore Majorana, la mostra di Umberto Mastroianni approda a Lipari sulle alture della rocca del Castello e sarà allestita in parte all’interno del museo archeologico Bernabò Brea, in parte all’esterno. “Per creare Mastroianni non aveva bisogno di uno spazio chiuso, intimo, ma del confronto con il vasto spazio, la natura, il cielo – scrive il curatore Giordano Bruno Guerri –. Ne ho parlato con un grande scultore nostro contemporaneo, che ho la fortuna di avere come amico, Ugo Riva, che a sua volta afferma: “Nella sua opera da grandissimo scultore monumentale i rapporti tra le masse piene e vuote devono dialogare in armonia oppure rompere con lo spazio circostante. Il cielo, la natura, i grandi spazi, il nome stesso – Casal Paradiso – dello studio, sono il piedistallo della sua opera, che deve essere penetrata e penetrare lo spazio. Credo sia questo il senso profondo della sua opera, al di là dei significati ideologici e politici che gli si attribuiscono”.
Dopo un debutto giovanile col figurativo nel 1931 – è appena ventunenne per il suo “Ragazzo fiorentino”, i cui tratti scultorei anatomici sono d’ispirazione classica – Mastroianni approda con “Uomo” nel 1942 a una prima espressione nel linguaggio dell’astrazione; quindi la seconda evoluzione, negli anni Cinquanta, con quelle forme morbide e tondeggianti che nei Settanta lasciano spazio a forme geometriche e acciai colorati (“Croto”, 1984-85). A Lipari l’indagine su Mastroianni si conclude con il lirismo di “Volo di Pace”, opera del 1992 dallo slancio vibrante, mirabilmente in movimento e plasticamente protesa verso l’infinito.
Eloquente, per comprendere l’excursus formale di una vita lunga e feconda di opere, è il ritratto che di Mastroianni traccia lo storico dell’arte Maurizio Calvesi: “Fin dagli anni Cinquanta – scrive Calvesi – Mastroianni alterna, a lucide forme astratte, geometricamente definite come piani che riflettono la luce, zone matericamente informali, scabrose e intrise d’ombra in una grandiosa evocazione di processi generativi e formativi di quasi vulcanica e fragorosa – la voce della materia – irruenza. I ricordi dello scultore coincidono: prima della guerra, ha scritto, “io avevo studiato maestri antichi: Fidia, Michelangelo, Donatello, Piero della Francesca, Masaccio. Ora incominciai a studiare i maestri moderni, in primo luogo Boccioni, l’artista che ha rinnovato l’arte italiana. Non potevo più riposare sugli allori. Dovevo rischiare, a tutti i costi”. In questo stesso piacere del rischio, della sfida, si manifesta una personalità che è geneticamente erede dello slancio futurista, slancio che aveva tuttavia qualcosa di connaturato, in lui, cioè di proprio dell’indole stessa, impetuosa del personaggio e che risultava persino da atteggiamenti pratici, come l’amore per le automobili e la velocità”.
Opere di Umberto Mastroianni sono esposte in Giappone (Hakone Open Air Museum); a New York (Metropolitan Museum of Art); in Francia (gallerie private); Museo Mastroianni di Roma, Fondazione Umberto Mastroianni ad Arpino (FR). Dal nord al sud numerose piazze italiane ospitano sculture monumentali di Mastroianni: Aosta, Cles (Trento), Torino (la cancellata del Teatro Regio); Cuneo (monumento dedicato alla Resistenza); Firenze; Frosinone; Urbino, Salerno (Università) ed Erice (Fondazione Majorana).
Ricordando... Giovanni D'Ambra.
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Nel Comune di Lipari autorizzati 4 cantieri di lavoro. Vi lavoreranno in 32
COMUNICATO STAMPA
Con decreti n.40215, n.40216, n.40217
e n.40218 del 21/07/2020 del Dirigente generale del Dipartimento Regionale
Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento dei Servizi e delle Attività Formative,
il Comune di Lipari è stato autorizzato, in virtù della precedente convenzione
stipulata tra le due Amministrazioni, all’istituzione dei relativi Cantieri di
Lavoro.
L’iter burocratico particolarmente
impegnativo, seguito con costanza e determinazione dall’Assessore Tiziana De
Luca, ha portato alla concretizzazione di quattro progetti che porteranno un
significativo beneficio a livello sociale e positive ricadute per le frazioni
interessate, trattandosi di opere di pubblica utilità, alcune delle quali
attese da tempo, con particolare attenzione agli spazi dedicati ai giovani.
Nello specifico si tratta dei
seguenti interventi:
-
Riqualificazione
e sistemazione di un’area adibita a parcheggio in zona S.Anna.
-
Riqualificazione
e sistemazione di un campo di calcetto in prossimità della scuola di Filicudi.
-
Spazio
gioco/ricreativo adiacente ex plesso scolastico Acquacalda.
-
Spazio
ricreativo plesso scolastico di Pianoconte e campetto esterno di pertinenza del
plesso scolastico di Canneto.
Per la realizzazione di queste
opere saranno reclutati in totale 32 lavoratori, tra gli iscritti alla
graduatoria regionale precedentemente istituita attraverso il Centro per
l’Impiego di Lipari che aveva emanato apposito avviso e seguito le procedure
secondo le normative regionali.
Si ringrazia l’Assessore alla
Famiglia, Politiche sociali e Lavoro della Regione Siciliana Antonio Scavone
per la condivisione e la considerazione mostrata al nostro territorio.
L’Amministrazione
Comunale
41.5 MILIONI ALLE ISOLE MINORI. MINISTRO BOCCIA: INVESTIMENTI PER SCUOLE, OPERE PUBBLICHE, EMERGENZE. ALLE EOLIE CIRCA 1, 7 MILIONI
Sono 14,5 i milioni di euro destinati alle isole minori per il 2020, 14 per il 2021 e 13 per il 2022, per un totale di 41,5 milioni, secondo il decreto del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, approvato nell’ultima seduta straordinaria della Conferenza unificata.
Tra le isole destinatarie delle risorse del riparto 2020: Pantelleria (594.852 euro), Lampedusa-Linosa (472.196), Lipari-Vulcano-Alicudi-Filicudi-Stromboli-Panarea (1.013.699), Ustica (281.917), Favignana-Levanzo Marettimo (579.990), Santa Marina Salina (233.152), Leni (230.702), Malfa (234.761); Isole Tremiti (321.776); Elba-Pianosa (480.098) Montecristo (492.056), Capoliveri (323.236), Marciana (313.733) Marciana Marina (195.194), Porto Azzurro (241.198), Rio-Elba (303.765) Isola del Giglio - Giglio e Giannutri (364.644), Formiche di Grosseto (67.772), Capraia (296.877), Livorno - Gorgona (219.963); Monte Isola (236.828), Palmaria-Tino (105.233), Capri (285.878), Anacapri (291.200); Casamicciola (282.075), Lacco Ameno (224.761), Forio (441.493), Serrara Fontana (214.748), Barano d'Ischia (323.447), Nisida (99.344), Ischia (457.143), Procida (366.175); Ponza-Palmarola (382.680), Ventotene (255.212); San Pietro (443.408), Sant'Antioco (524.917), La Maddalena (782.131), Asinara (248.606), Calasetta (274.170), Tavolara (124.040).
"Gli amministratori locali delle isole minori - ha spiegato il ministro Francesco Boccia - da oggi avranno la garanzia che ogni anno avranno una quota di risorse da destinare a investimenti su scuole, opere pubbliche, emergenze connesse a tutte le esigenze che ogni isola ha. Chi è in mare normalmente non ha i servizi che abbiamo, lo dico con una battuta, sulla terra ferma. Le isole minori hanno bisogno di aiuti ulteriori e i bilanci dei Comuni non bastano. L'auspicio è arrivare a regime con un fondo straordinario che consenta ad ogni isola di avere fino ad un milione di euro".
Tra le isole destinatarie delle risorse del riparto 2020: Pantelleria (594.852 euro), Lampedusa-Linosa (472.196), Lipari-Vulcano-Alicudi-Filicudi-Stromboli-Panarea (1.013.699), Ustica (281.917), Favignana-Levanzo Marettimo (579.990), Santa Marina Salina (233.152), Leni (230.702), Malfa (234.761); Isole Tremiti (321.776); Elba-Pianosa (480.098) Montecristo (492.056), Capoliveri (323.236), Marciana (313.733) Marciana Marina (195.194), Porto Azzurro (241.198), Rio-Elba (303.765) Isola del Giglio - Giglio e Giannutri (364.644), Formiche di Grosseto (67.772), Capraia (296.877), Livorno - Gorgona (219.963); Monte Isola (236.828), Palmaria-Tino (105.233), Capri (285.878), Anacapri (291.200); Casamicciola (282.075), Lacco Ameno (224.761), Forio (441.493), Serrara Fontana (214.748), Barano d'Ischia (323.447), Nisida (99.344), Ischia (457.143), Procida (366.175); Ponza-Palmarola (382.680), Ventotene (255.212); San Pietro (443.408), Sant'Antioco (524.917), La Maddalena (782.131), Asinara (248.606), Calasetta (274.170), Tavolara (124.040).
"Gli amministratori locali delle isole minori - ha spiegato il ministro Francesco Boccia - da oggi avranno la garanzia che ogni anno avranno una quota di risorse da destinare a investimenti su scuole, opere pubbliche, emergenze connesse a tutte le esigenze che ogni isola ha. Chi è in mare normalmente non ha i servizi che abbiamo, lo dico con una battuta, sulla terra ferma. Le isole minori hanno bisogno di aiuti ulteriori e i bilanci dei Comuni non bastano. L'auspicio è arrivare a regime con un fondo straordinario che consenta ad ogni isola di avere fino ad un milione di euro".
Coscione: "Indossare una mascherina per qualche minuto non è grande sacrificio"
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Alle Forze dell’ordine presenti sul nostro territorio
Ai cittadini eoliani e agli ospiti in vacanza
Quando ami qualcuno o qualcosa cerchi, per quanto possibile, di accudirla nel migliore dei modi. Questo è il motivo che mi spinge a scrivere questa lettera. Pur riconoscendo la buona gestione della fase emergenziale nel nostro Comune da parte delle istituzioni e i recenti appelli del Signor Sindaco alla cittadinanza, è sotto gli occhi di tutti la quasi totale mancanza di rispetto delle norme governative da parte dei cittadini.
Questo è un accorato appello affinchè si intensifichino i controlli, nelle modalità che si riterrà opportuno, e il fattivo rispetto delle normative da parte degli abitanti. Qui non si tratta di opinioni personali, negazioniste o no, ma di rispetto di una legge, o DPCM, dello Stato.
Posso dissentire verso una legge o una norma ma devo comunque osservarla, ne va anche della nostra immagine, nei confronti dei turisti, alcuni dei quali sui social media o per telefono, chiedono se qui si attuano le norme di sicurezza, prima di decidere se venire in vacanza.
So per conoscenza personale che vi sono a Lipari una parte delle attività turistiche, commerciali, artigiane e di cittadini che attuano le norme con coscienza e questo gli fa onore. Purtroppo non è così per tutti. Abbiamo fatto, in modi diversi, molti sacrifici in questi mesi e molti ne faremo, ci sono state sofferenze atroci a confronto delle quali mettersi una mascherina per entrare qualche minuto in un locale non mi sembra granchè.
Grazie e buone vacanze.
Francesco Coscione
Alle Forze dell’ordine presenti sul nostro territorio
Ai cittadini eoliani e agli ospiti in vacanza
Quando ami qualcuno o qualcosa cerchi, per quanto possibile, di accudirla nel migliore dei modi. Questo è il motivo che mi spinge a scrivere questa lettera. Pur riconoscendo la buona gestione della fase emergenziale nel nostro Comune da parte delle istituzioni e i recenti appelli del Signor Sindaco alla cittadinanza, è sotto gli occhi di tutti la quasi totale mancanza di rispetto delle norme governative da parte dei cittadini.
Questo è un accorato appello affinchè si intensifichino i controlli, nelle modalità che si riterrà opportuno, e il fattivo rispetto delle normative da parte degli abitanti. Qui non si tratta di opinioni personali, negazioniste o no, ma di rispetto di una legge, o DPCM, dello Stato.
Posso dissentire verso una legge o una norma ma devo comunque osservarla, ne va anche della nostra immagine, nei confronti dei turisti, alcuni dei quali sui social media o per telefono, chiedono se qui si attuano le norme di sicurezza, prima di decidere se venire in vacanza.
So per conoscenza personale che vi sono a Lipari una parte delle attività turistiche, commerciali, artigiane e di cittadini che attuano le norme con coscienza e questo gli fa onore. Purtroppo non è così per tutti. Abbiamo fatto, in modi diversi, molti sacrifici in questi mesi e molti ne faremo, ci sono state sofferenze atroci a confronto delle quali mettersi una mascherina per entrare qualche minuto in un locale non mi sembra granchè.
Grazie e buone vacanze.
Francesco Coscione
Filicudi, messa in sicurezza e rifunzionalizzazione della strada di collegamento centro abitato – frazione Pecorini a mare” - Sopralluogo tecnico stamane
COMUNICATO STAMPA
Si
è tenuto questa mattina a Filicudi un sopralluogo tecnico ai fini individuare
la priorità di intervento nell’ambito della “Messa in sicurezza e
rifunzionalizzazione della strada di collegamento centro abitato – frazione
Pecorini a mare – Filicudi” alla presenza del Sindaco Marco Giorgianni e del
Vice Sindaco Gaetano Orto, del Dirigente del III settore Mirko Ficarra, del Delegato
Giovanni Rando, del Consulente Pippo Santamaria e dei rappresentanti del RTP
IENCON Scarl – ORION Progetti Srls, aggiudicatario della gara per la
progettazione definitiva ed esecutiva.
Si
approda, dunque, alla fase conclusiva dell’iter in capo dall’Ufficio Contro il Dissesto
Idrogeologico della Regione Siciliana per un’opera, fortemente attesa
nell’Isola, che consentirà una più adeguata viabilità tra la zona del Porto e
la frazione di Pecorini a Mare tramite il rifacimento della pavimentazione
stradale, attraverso la scarifica di alcune parti, il livellamento e la stesura
del tappetino di usura per l’intera larghezza e lunghezza della carreggiata, il
rifacimento delle strisce di margini e la collocazione di segnaletica stradale
sia orizzontale che verticale, la sistemazione dei versanti a monte della
strada attraverso la collocazione di rete paramassi e la realizzazione di una
gabbionata per il ripristino situazione preesistente a seguito frana.
Buon Compleanno!
Auguri a Korina Camilla Bianchi, Faranda Stella Pamela, Marta Falanga, Antonello Branca, Turya Touria El Mselek, Giacomo Fiordaliso, Floriana Giuffrè, Fabrizio Biviano, Nicolas Alessandro, Angelo Sidoti
L'armatore La Cava dona due sedie a rotelle al Comune di Lipari.
COMUNICATO STAMPA
Sono
state donate al Comune di Lipari dall’Armatore Sergio La Cava due sedie a
rotelle perché siano messe a disposizione dei cittadini e dei turisti che ne
dovessero avere la necessità sia per le operazioni di imbarco e sbarco da navi
e aliscafi che per eventuali particolari esigenze con un prestito gratuito
temporaneo.
Tale
importantissima e significativa donazione vuole rispondere alla necessità
espressa durante un’interlocuzione informale in cui si manifestava l’importanza
per il nostro territorio, sia dal punto di vista sociale e sanitario che sotto
il profilo turistico, di avere questo servizio in aiuto a coloro che abbiamo
bisogno di una sedia a rotelle per convalescenza, supporto per gli spostamenti
o altre contingenze.
A
nome dell’Amministrazione e del Presidente del Consiglio Comunale con cui
abbiamo condiviso queste esigenza, si ringrazia l’Armatore Sergio La Cava per
la sensibilità, l’attenzione e lo spirito di solidarietà mostrati.
Per
informazioni in merito al servizio di prestito della sedia a rotelle è
possibile rivolgersi all’Ufficio di Protezione Civile del Comune di Lipari al
numero 090 9887234 (in orari d’ufficio) o tramite indirizzo
mail protezionecivile@comunelipari.it
L’Assessore
Tiziana De Luca
lunedì 27 luglio 2020
Ricordando... Livio D'Ambra.
Leni, lo sfogo di un nonno: "Monopattino dei bimbi e annessa bici multate per occupazione di suolo pubblico ed il resto?"
Scrive il signor Giuseppe Donato: "Il monopattino dei miei nipoti, con bici annessa, danno fastidio a qualcuno e quindi hanno pensato bene di farci una multa per occupazione di suolo pubblico....ma lo scooter e tutte le macchine parcheggiate sul porto essendo in divieto di sosta possono stare....
Lipari: Carabinieri controllano un locale pubblico risultato non in regola, sanzionato il titolare. Diverse le irregolarità contestate
(Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Messina)
Nel fine settimana, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Lipari coadiuvati dai militari della Motovedetta 814 “Monteleone” hanno deferito – in stato di libertà – il legale rappresentante di un esercizio pubblico dell’isola ove si svolgono serate danzanti, poiché ritenuto responsabile dei reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo senza il riconoscimento delle caratteristiche di sicurezza per l’incolumità pubblica nel locale.
A seguito del controllo, i Carabinieri hanno riscontrato nel locale diverse irregolarità, tra cui la mancanza della licenza per trattenimenti danzanti, la presenza di un lavoratore irregolare, che svolgeva l’attività di deejay, ed infine l’assembramento di oltre cento persone che erano nel locale prive di mascherina e senza rispettare le regole sul distanziamento interpersonale previste dalle norme per l’emergenza Covid – 19.
Nei confronti del rappresentante legale della società che gestisce il locale sono state pertanto comminate diverse sanzioni amministrative pecuniarie. Inoltre, su richiesta della Stazione Carabinieri di Lipari, il Questore di Messina ha emesso un provvedimento di immediata cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti tenuti presso l’esercizio, in quanto privo delle necessarie autorizzazioni.
A seguito del controllo, i Carabinieri hanno riscontrato nel locale diverse irregolarità, tra cui la mancanza della licenza per trattenimenti danzanti, la presenza di un lavoratore irregolare, che svolgeva l’attività di deejay, ed infine l’assembramento di oltre cento persone che erano nel locale prive di mascherina e senza rispettare le regole sul distanziamento interpersonale previste dalle norme per l’emergenza Covid – 19.
Nei confronti del rappresentante legale della società che gestisce il locale sono state pertanto comminate diverse sanzioni amministrative pecuniarie. Inoltre, su richiesta della Stazione Carabinieri di Lipari, il Questore di Messina ha emesso un provvedimento di immediata cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti tenuti presso l’esercizio, in quanto privo delle necessarie autorizzazioni.
Nesos porta la biodiversità delle Eolie su Linea blu di Rai Uno. Il 15 e il 22 agosto, le puntate dedicate al nostro arcipelago
Tra sabato e domenica, due appuntamenti con Linea Blu - il mare on line e la sua conduttrice Donatella Bianchi: Pietro viene intervistato a Scoglio Faraglione per raccontare la storia naturale della lucertola delle Eolie Podarcis raffonei, la specie di rettile più a rischio della fauna europea, e ancora a #Lipari a proposito della coloquintide Citrullus colocynthis, pianta medicinale di origine sudafricana che in Italia si trova solo a Vulcano.
E' importante che anche la televisione dia spazio alla straordinaria biodiversità delle Eolie e al tema della sua conservazione, due argomenti dei quali #Nesos si occupa da anni.
Oltre allo staff di Linea Blu, un ringraziamento particolare al "Grande Romantico" e al suo capitano Enrico Navarra, unico mezzo tra quelli a disposizione in grado di affrontare con successo lo sbarco sull'isolotto!
Per chi volesse seguire le puntate, appuntamento su Rai1 il 15 e il 22 agosto.
Foto di Luana La Fauci
domenica 26 luglio 2020
Coronavirus in Sicilia: Sale di 14 il numero dei positivi, due a Messina (fonte: Gazzetta del sud)
Sono 14 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia, che però continua a non registrare alcun decesso. E’ quanto si evince dalla lettura del bollettino quotidiano pubblicato dal ministero della Salute domenica 26 luglio.
In totale i casi registrati da inizio epidemia salgono a quota 3.193 e le vittime restano 283. Stabile a 2.715 il numero dei guariti, cresce dunque di quattordici unità il numero di attualmente positivi (195). Il numero dei ricoveri sale a 20 (+5), due pazienti sono in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 173 (+9).
Sono quasi tutti asintomatici i pazienti risultati positivi in Sicilia. Il numero maggiore di contagi si registra nel catanese, con 7 casi: cinque sono legati al cluster dell’hinterland etneo mentre altri due sono emersi in occasione dei tamponi effettuati nel pre triage per ricoveri in ospedale. Due positivi sono stati individuati a Messina grazie al contact tracing sulle persone entrate in contatto con i pazienti dell’Istituto ortopedico.
Altri due positivi sono stati registrati nel ragusano tra i 108 migranti sbarcati ieri a Pozzallo. Infine un solo nuovo caso ciascuno si registra nelle province di Palermo, Trapani e Caltanissetta, anche quest’ultimo emerso grazie al contact tracing sul paziente trovato positivo ieri.
Sono quasi tutti asintomatici i pazienti risultati positivi in Sicilia. Il numero maggiore di contagi si registra nel catanese, con 7 casi: cinque sono legati al cluster dell’hinterland etneo mentre altri due sono emersi in occasione dei tamponi effettuati nel pre triage per ricoveri in ospedale. Due positivi sono stati individuati a Messina grazie al contact tracing sulle persone entrate in contatto con i pazienti dell’Istituto ortopedico.
Altri due positivi sono stati registrati nel ragusano tra i 108 migranti sbarcati ieri a Pozzallo. Infine un solo nuovo caso ciascuno si registra nelle province di Palermo, Trapani e Caltanissetta, anche quest’ultimo emerso grazie al contact tracing sul paziente trovato positivo ieri.
Ricordando... Gaetano D'Ambra.
Ginostra. Turista "precipita" e riporta gravi danni.
Brutto incidente a Ginostra per una turista svizzera, precipitata al di sotto di un sentiero per diversi metri.
La donna stava facendo una passeggiata quando complice il buio della notte e la mancanza di una bechè minima barriera nel sentiero è precipitata.
Soccorsa da alcuni residenti è stata trasferita alla guardia medica dove, constata la gravità dei danni riportati (lesione al bacino e frattura di un braccio), è stato richiesto l'intervento dell'elicottero del 118 che ha provveduto a trasportare l'anziana turista al Papardo dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico.
La donna stava facendo una passeggiata quando complice il buio della notte e la mancanza di una bechè minima barriera nel sentiero è precipitata.
Soccorsa da alcuni residenti è stata trasferita alla guardia medica dove, constata la gravità dei danni riportati (lesione al bacino e frattura di un braccio), è stato richiesto l'intervento dell'elicottero del 118 che ha provveduto a trasportare l'anziana turista al Papardo dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico.
Coronavirus in Sicilia: Musumeci, serve più disciplina collettiva, non escludo misure restrittive
“Salgono a 181 i positivi al Coronavirus in Sicilia. Un dato che ci impone di fare appello a una maggiore disciplina collettiva. Evitare gli assembramenti, usare la mascherina nei luoghi all’aperto frequentati, usarla sempre nei luoghi chiusi (tranne a casa propria), mantenere la distanza di un metro con persone non conviventi, l’uso di guanti e mascherina per gli operatori commerciali di generi alimentari (anche ambulanti). Tutto questo può costituire un piccolo fastidio, ma ci dà un grande aiuto nel tenere bassa la probabilità del contagio. Confidiamo perciò nel senso di responsabilità di ognuno -soprattutto dei giovani - e nella accurata vigilanza delle Forze dell’ordine. Vorremmo evitare di adottare nei prossimi giorni misure restrittive, ma non ci sentiamo di escluderle”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a proposito degli affollamenti verificatisi negli ultimi giorni in molte città dell’Isola.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a proposito degli affollamenti verificatisi negli ultimi giorni in molte città dell’Isola.
Stalking e violenza privata ai danni dell'ex compagna. Ventottenne arrestato a Pianoconte.
Stalking e violenza privata ai danni dell'ex compagna.
Con questa accusa i carabinieri della stazione di Lipari hanno tratto in arresto, intorno alle cinque di ieri, un 28enne liparese, residente nella frazione di Pianoconte.
Ad allertare gli uomini dell'Arma è stata la stessa ragazza che, accortasi della presenza del giovane all'interno della sua abitazione, dove si era introdotto furtivamente, ha avuto la prontezza di rinchiudersi all'interno di una stanza e telefonare alle forze dell'ordine.
I carabinieri, giunti tempestivamente nella frazione liparese, hanno intercettato ed arrestato il 28enne.
sabato 25 luglio 2020
Ricordando...Angelino D'Ambra
Riprendiamo oggi la nostra rubrica. Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
SITUAZIONE CORONAVIRUS IN SICILIA: NUOVI CASI QUASI TUTTI ASINTOMATICI, RAZZA: "PER LAMPEDUSA SERVE PONTE AEREO"
Sono quasi tutti asintomatici i 13 pazienti risultati positivi al Coronavirus, così come riportato nel report quotidiano trasmesso dalla Regione Siciliana al Ministero della Salute.
Si tratta di nove persone individuate nel Catanese grazie alle azioni di conctat tracing condotte dai sanitari dell'Asp: otto sono riconducibili al cluster dell'hinterland etneo, mentre uno è un cittadino che ha manifestato una leggera perdita dell'olfatto ed ha, giustamente, ritenuto di farsi visitare. È l'unico soggetto (tra i 13 dell'intero territorio siciliano) che presenta dei sintomi lievi.
Gli altri casi sono stati riscontrati nel Messinese, con un paziente che rientra nel cluster - già circoscritto ed isolato - dell' Istituto ortopedico, e nel Nisseno, dove un cittadino è stato trovato positivo al test del tampone che, da protocollo, viene effettuato in caso di pre-ricovero per altre patologie. In provincia di Ragusa, invece, sono stati individuati due casi positivi: si tratta di un marittimo straniero ed un migrante del gruppo di provenienza asiatica di stanza in un centro della provincia iblea.
Infine, si precisa che nell'hot spot di Lampedusa sono in atto le analisi previste dal protocollo anti Covid: 25 migranti sono risultati positivi al test sierologici. Per i pazienti in questione è scattata la verifica attraverso l'esame del tampone, i primi dieci test sono risultati negativi: l'approfondimento diagnostico, a cura del personale sanitario preposto, va avanti.
Sull'intero territorio regionale la situazione è costantemente monitorata dall'assessorato alla Salute che in particolare a Lampedusa ha già inviato dpi, test e macchinari per l'analisi dei tamponi.
"La nostra richiesta al Governo sullo stato d'emergenza è nota, ma ancora da Roma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Bisogna intervenire anche con un ponte aereo dedicato per evitare di peggiorare una situazione già complessa", ha detto l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
Si tratta di nove persone individuate nel Catanese grazie alle azioni di conctat tracing condotte dai sanitari dell'Asp: otto sono riconducibili al cluster dell'hinterland etneo, mentre uno è un cittadino che ha manifestato una leggera perdita dell'olfatto ed ha, giustamente, ritenuto di farsi visitare. È l'unico soggetto (tra i 13 dell'intero territorio siciliano) che presenta dei sintomi lievi.
Gli altri casi sono stati riscontrati nel Messinese, con un paziente che rientra nel cluster - già circoscritto ed isolato - dell' Istituto ortopedico, e nel Nisseno, dove un cittadino è stato trovato positivo al test del tampone che, da protocollo, viene effettuato in caso di pre-ricovero per altre patologie. In provincia di Ragusa, invece, sono stati individuati due casi positivi: si tratta di un marittimo straniero ed un migrante del gruppo di provenienza asiatica di stanza in un centro della provincia iblea.
Infine, si precisa che nell'hot spot di Lampedusa sono in atto le analisi previste dal protocollo anti Covid: 25 migranti sono risultati positivi al test sierologici. Per i pazienti in questione è scattata la verifica attraverso l'esame del tampone, i primi dieci test sono risultati negativi: l'approfondimento diagnostico, a cura del personale sanitario preposto, va avanti.
Sull'intero territorio regionale la situazione è costantemente monitorata dall'assessorato alla Salute che in particolare a Lampedusa ha già inviato dpi, test e macchinari per l'analisi dei tamponi.
"La nostra richiesta al Governo sullo stato d'emergenza è nota, ma ancora da Roma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Bisogna intervenire anche con un ponte aereo dedicato per evitare di peggiorare una situazione già complessa", ha detto l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
Il sax di Cafiso e il “mattatore” Dovì incantano Salina
Francesco Cafiso
Oggi arriva l’assessore Razza, Tavole rotonde sulla salute fin dalle prime epoche della vita e l’importanza delle manovre di disostruzione pediatrica, screening oncologici e benessere della donna
Musica grande protagonista di Marefestival 2020: a ricevere il Premio Troisi per questa categoria due stelle “made in Sicily” che portano la loro arte in Italia e nel mondo: Francesco Cafiso, originario di Vittoria (RG), ha incantato la piazza di Malfa e Giovanni Caccamo, di Modica (SR), ospite stasera. Cafiso è uno dei talenti più precoci nella storia del jazz: a 9 anni muove i primi passi facendo esperienze con musicisti di fama internazionale; decisivo per la sua carriera è l’incontro, nel 2002, al Pescara Jazz Festival, con Wynton Marsalis che, stupito dalle sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003.
Da allora ha suonato nei Jazz Festival, nei teatri e nei Jazz Club più importanti del pianeta e ha vinto prestigiosi premi; nel 2009 ha suonato per Barack Obama: aneddoti, dietro le quinte del suo percorso musicale raccontati a tu per tu con la giornalista Marika Micalizzi e il “patron” Massimiliano Cavaleri, poi premiato da Fabio Dell’Edera e Margherita Santisi, vertici di FD studio professionale, partner dell’evento. Subito dopo, l’esilarante Manlio Dovì, protagonista “mattatore” di uno show tra comicità, canzoni, imitazioni, gag, rumori e tanto altro, cui è andato il Premio Troisi, consegnato da Ferdinando Croce, capo segreteria tecnica dell’Assessorato regionale alla Salute, in rappresentanza dell’assessore Ruggero Razza, che arriverà oggi a Salina. Infine il concerto del chitarrista Gianluca Rando al fianco dello stesso Dovì, il Premio Panathlon all’atleta paralimpica Marcella Li Brizzi dalle mani del presidente di Messina Antonio La Rosa e dal vice governatore Area 9 Sicilia Ludovico Magaudda e il Premio Troisi Emergenti ai registi Alessandro Genitori, Elis Karakaci e Beatrice Aiello.
Intenso il pomeriggio di ieri dedicato alla salute: il tema “fin dalle prime epoche della vita” moderato da Rossana Franzone, con la partecipazione del direttore generale del DASOE Maria Letizia Di Liberti, del direttore del Dip. Prevenzione ASP Catania Antonio Leonardi e della dietista Maria Lidia Li Prinzi (in rappresentanza di Francesca Turiano, resp. UOS Igiene e Prev. Nutrizionale SIAN ASP Messina); proiettati i video di Marco Squicciarini sulle manovre disostruzione pediatrica; la lectio magistralis del vicepresidente Confindustria Assafrica & Mediterraneo Ruggero Aricò su “Salute 2.0: ambiente ed ecosostenibilità” che ha evidenziato la necessità di far interloquire mondi apparentemente diversi tra loro ma che invece sono connessi con l’obiettivo di rendere più sostenibile, più ecologico, più “tutelato” il nostro pianeta; e la tavola rotonda su “Screening oncologici e prevenzione e benessere della donna”, moderata da Gianluca Rossellini, con il cardiologo Giovanni Alongi, che ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti angiologici, riguardanti soprattutto le donne over 50, il dermatologo Andrea Ingegneri, il quale si occupa di medicina estetica legata anche a pazienti con problemi oncologici, la presidente e segretaria nazionale AMMI, Michela d’Errico e Francesca De Domenico, che hanno ribadito il prezioso ruolo delle associazioni di donne per informare e sensibilizzare ai controlli, Daniela Segreto, che ha illustrato le iniziative messe in campo dall’Assessorato in questa direzione e Maria Grazia Cucinotta, da sempre impegnata nella lotta ai tumori al seno con la Komen e in campagne di comunicazione su diverse patologie.
Buon Compleanno!
Auguri a Maria Pia Ziino, Carla Casamento, Fatima Azaroual, Ruccio Merlino, Romina Manna, Santino Sabihi, Rino Natoli, Marcella Costanzo, Salvatore Leone, Maria Concetta Schibeci, Melissa Muleta, Nancy Biviano, Giovanni Cassarà, Myriam Biviano, Andrea Natoli,Giorgio Tomarchio, Salvatore Sciotto, Nina Lisitano, Francesco Utano
Iscriviti a:
Post (Atom)