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sabato 28 settembre 2024
U Marmuraru di Bartolomeo Basile, artigiano in Lipari - Via Francesco Crispi (Marina Lunga)
Lavorazione di marmi, graniti, soglie, scale, rivestimenti in pietra, pulitura bocciardatura, lavori edili e cimiteriali di ogni genere.
Artista della pietra locale con la scultura come hobby.
"La natura crea, io la modello: la mia professione ed esperienza, acquisita negli anni, tramandatami prima dal nonno e, poi, da mio padre, si vede in ogni lavoro che eseguo usando mani, testa, cuore e passione.
Massima puntualità e serietà per soddisfare le vostre esigenze"
U Marmuraru di Bartolomeo Basile, artigiano in Lipari - Via Francesco Crispi (Marina Lunga)
Contatti: 345 4239 640 - mail: bartolobasile74@gmail.com
Parte un colpo dal fucile del padre, muore 27enne
Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri di Milazzo, con la procura di Barcellona che coordina le indagini. Per fare maggiore chiarezza sulla dinamica della tragedia, è stata disposta l'autopsia, che verrà eseguita lunedì prossimo.
Lipari: Telecamere di sorveglianza sono inattive al momento? L'interrogazione
siamo venuti a conoscenza del fatto che il Comune probabilmente non ha rinnovato l’affidamento per la gestione dei sistemi e delle telecamere di sorveglianza installate in via Roma, via Garibaldi e in altri accessi.
Questa situazione comporterebbe il non funzionamento di tali sistemi e, di conseguenza, l'impossibilità di rilevare le infrazioni stradali, come il transito di autovetture non autorizzate durante il periodo di attivazione dell’isola pedonale o della ZTL.
Oltre ai potenziali mancati introiti per il Comune, ciò potrebbe anche portare a una significativa riduzione dei controlli e, conseguentemente, a una minore efficacia nel sanzionamento delle violazioni.
In base a quanto sopra esposto, interroghiamo il Sindaco per avere chiarimenti su:
Se sia vero che non è stato rinnovato l’affidamento per la gestione dei sistemi e delle telecamere di sorveglianza in via Roma, via Garibaldi e in altri accessi;
Qualora ciò corrisponda al vero,
· Quali sono i motivi alla base del mancato affidamento e se ci sono stati episodi di superficialità da parte dell’amministrazione nella programmazione economica pluriennale del servizio, in conformità a quanto previsto dall’art. 94 del D.Lgs. n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali);
· Quando si prevede il ripristino dell'operatività del servizio.
Richiediamo, cortesemente, una risposta scritta.
I Consiglieri Comunali, Gaetano Orto, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria
Caronte & Tourist annuncia il primo rifornimento con LNG nello Stretto per la “Elio”. Franza: “Paradossale essere stati fin qui obbligati a far viaggiare le nostre navi bi- fuel a gasolio a causa dell’assenza nei nostri porti di depositi di gas”.
(COMUNICATO) Messina - 28/9/2024 - Lunedì 30 settembre cominceranno presso il Molo Norimberga del porto di Messina le operazioni preparatorie per il rifornimento con LNG della nave Elio, ammiraglia della flotta Caronte & Tourist.
Il bunkeraggio sarà poi effettuato, per la prima volta nello Stretto di Messina, venerdì 4 ottobre.
Benché la Elio sia stata, nel 2018, la prima nave bi-fuel, gasolio più gas, a solcare le acque del Mediterraneo, in tutti questi anni la nave è stata costretta ad andare a gasolio a causa dell’assenza nell’area dello Stretto di un deposito per lo stoccaggio del LNG e degli improponibili costi per far giungere questo combustibile, in atto il più pulito tra quelli di larga reperibilità, via terra.
Una flessione del prezzo di mercato del LNG nell’ultimo anno ha reso possibile il bunkeraggio prima della Nerea (lo scorso 11 aprile al porto di Trapani) ora della Elio.
Le operazioni di bunkeraggio, fin dalla fase preparatoria, saranno coordinate dal team tecnico di C&T di concerto con le autorità preposte al controllo e alla sicurezza.
Lipari, assessore Barnao smentisce dimissioni.
Inoltre, sembrerebbero, prive di fondamento, anche le dimissioni del dottor Gianni Iacolino
Buon compleanno a...
Nino Germanà, Gaetano Accetta, Stella Amico, Virginia Caruso, Giuseppe Sarpi, Catena Fichera, Giuseppe Giardina, Angelo Famularo, Gabriele Famularo, Donatella Coppolino, Rosaria Traviglia.
Trasporti marittimi: Proroga itinerari orari estivi, c'è il no della Regione
Turismo, Regione pubblica avviso per partecipare a “Mts Venezia”, “Bitesp” e “Italy at hand”
«Il governo Schifani – sottolinea l’assessore al Turismo, sport e spettacolo Elvira Amata – continua a sostenere le realtà imprenditoriali dell’Isola con l’obiettivo di accrescere la loro competitività e valorizzarne la presenza nei mercati internazionali. Nell’ambito della programmazione pluriennale fatta dall’assessorato, abbiamo già pubblicato diversi avvisi. Quest’ultimo è rivolto agli operatori di segmenti in forte espansione, come il “mice” (riunioni, incentive tour, conference ed esposizioni) e il turismo esperienziale, per consentire loro di essere presenti in tre importanti eventi di settore».
Le domande per partecipare a “Mice Trade Show Venezia 2024” e “Bitesp” dovranno essere presentate entro il 15 ottobre. Quelle per “Italy at hand” dal 16 a 25 dello stesso mese. La dotazione finanziaria complessiva per l’intero ciclo di iniziative è di 7 milioni di euro a valere sul Pr Fesr 2021/2027.
Le aziende interessate potranno presentare istanza in forma singola o associata. Per partecipare, l’attività di impresa deve rientrare nei codici Ateco I55 (servizi di alloggio e ristorazione), I56 (servizi di ristorazione), N79 (noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese), R90 (attività creative, ricreative e di intrattenimento), R91 (biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali), R93 (attività sportive, di intrattenimento e di divertimento). Esclusivamente per “Italy at hand”, le imprese ammesse a partecipare dovranno operare nell’ambito della “destination marketing organization (dmo)” e “convention & visitors bureau (cv&b)”, “convention bureau territoriali”, “club di prodotto e aggregazioni di impresa”, “sedi congressuali (centri congressi, alberghi congressuali, dimore storiche, spazi per grandi eventi, spazi istituzionali, spazi non convenzionali)”, codice ateco ammissibile I55.
È possibile consultare l’avviso sul sito istituzionale della Regione a questo link.
Oggi, 28 settembre: San Venceslao
Ludmilla, nonna di questi due principi, volle Venceslao presso di sé, premendole educare l'erede secondo le massime del Cristianesimo. Venceslao ebbe per maestro un prete di santità e prudenza non comune, alle cui cure corrispose lodevolmente, mostrando già in tenera età il suo amore per lo studio e la virtù. Fu messo in seguito a compire gli studi in un collegio di Praga.
Era ancor giovane, quando gli morì il padre. La madre Drahomira allora prese le redini del regno. Questa pessima donna sfogò il suo odio contro il Cristianesimo, facendo atterrare le chiese, proibendo il culto pubblico e persino l'insegnamento della religione cristiana ai fanciulli. Revocò tutte le leggi emanate dal marito Uratislao in favore dei cristiani e scacciò i magistrati che non si professavano pagani. Gran numero di fedeli furono vittime di questo suo odio.
Non è a dire quanto grande fosse il dolore di Ludmilla per queste cose e quanto raddoppiasse i suoi sforzi e le sue preghiere perché Venceslao, erede al trono, un giorno ponesse termine a questi mali. E appena fu possibile, incitò Venceslao a prendere in mano le redini del governo, assicurando da parte sua protezione, preghiera e consiglio. Ma bisognava fare i conti col fratello Boleslao, educato e sostenuto dalla perfida Drahomira. Si decise di dividere il regno: la parte preponderante toccò a Boleslao e la Boemia propriamente detta rimase a Venceslao. Non contenta Drahomira volle sopprimere anche la pia Ludmilla, rea di aver educato cristianamente Venceslao. La fece infatti strangolare nel suo oratorio mentre stava in orazione. Ludmilla è venerata come martire di Boemia e la Chiesa ne celebra la solennità il 16 di settembre. Intanto scoppiò la guerra: Radislao, principe di Gurima, si portò con una potente armata negli stati del nostro santo; Venceslao. per difendersi prese anch'egli le armi. Quando i due eserciti si trovarono di fronte, Venceslao, divinamente ispirato, propose a Radislao di affidare l'esito della contesa a un duello, per impedire in tal modo spargimento di sangue innocente. Il principe di Gurima accettò, certo di vincere. Ma ecco che mentre combattevano, due Angeli si posero ai fianchi di Venceslao, dandogli la vittoria.
Lo zelo di Venceslao nel reprimere i disordini della nobiltà e difendere gli oppressi, gli attirarono molti nemici, e la stessa sua madre si mise a capo della congiura. A tradimento lo invitò nel suo palazzo, ed una notte, mentre Venceslao si recava a pregare, lo fece barbaramente trucidare. Era l'anno 936.
PRATICA. La preghiera deve essere sempre il nostro conforto, anche nelle più atroci pene.
PREGHIERA. O Dio, che per mezzo della palma del martirio trasferisti il beato Venceslao dal principato terreno alla gloria celeste, custodiscici per le sue preghiere da ogni avversità, , e concedici di gioire della sua compagnia.
venerdì 27 settembre 2024
A Canneto: Residence La Villetta
Missioni di volo okay per il trasporto di sangue, medicinali, emocomponenti verso le Eolie
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facebook: PRIMIGI STORE LIPARI
Sito ex cave di pomice. Consiglio comunale di Lipari ha abdicato al suo ruolo? La riflessione di Lo Cascio
come probabilmente ricorderà, per un paio di mandati ho ricoperto la carica di consigliere del Comune di Lipari. Erano gli anni della chiusura definitiva delle cave di pomice, dopo la quale è sorto un ovvio interrogativo sul futuro delle stesse; il Piano di Gestione del sito UNESCO auspicava la sua trasformazione in un parco geo-minerario, un’opzione solidamente motivata dall’importanza dei luoghi e del ruolo che la pomice ha avuto nella storia di quest’isola, ma anche straordinariamente dispendiosa, perché si trattava di affrontare complessi interventi di messa in sicurezza e rifunzionalizzazione delle cave e degli edifici industriali. Nel 2021, quasi inaspettatamente, la Regione ha imposto un vincolo e offerto una somma per l’acquisto dell’area, ma soprattutto ha individuato un asse finanziario e delineato un progetto per il suo recupero, con una spesa stimata di 29 milioni di euro. Il vincolo è stato però bocciato da un ricorso al TAR, al quale stranamente nessuno si è opposto in successivo grado di giudizio, e anche l’offerta economica è stata rigettata dal curatore fallimentare. Va da sé che anche i 29 milioni, una cifra mai investita sul territorio, si siano volatilizzati. Il risultato è che oggi si paventa l’acquisto delle ex cave da parte di un privato che, certamente, non vorrà farci amene passeggiate o fiere di beneficenza per il paese. Meglio che lasciarle così? Possiamo avere opinioni diverse sul quesito, ma non è questo il punto.
Ho iniziato questa lettera con un riferimento al passato ruolo di consigliere. Ciò non mi autorizza a insegnare nulla a nessuno, ma sicuramente mi ha permesso di imparare una cosa fondamentale: il consiglio comunale è il massimo organo rappresentativo della comunità locale e ha competenze ineludibili in materia di pianificazione e programmazione territoriale.
Mi sarei dunque atteso che dopo i recenti interventi apparsi su quotidiani nazionali, come l’articolo di Gian Antonio Stella su “Corriere della Sera”, e l’ultima dettagliata lettera del presidente della sezione eoliana di Italia Nostra, che spiega molto bene come una serie di allarmanti conflitti di interesse potrebbero avere viziato la vicenda, il Consiglio Comunale si decidesse ad affrontare l’argomento e, magari, ad esprimere un indirizzo rappresentativo della volontà della comunità. Invece, il Consiglio tace.
Non credo che il motivo siano problemi più urgenti o importanti, e se qualcuno dovesse pensarlo, farebbe bene a rivedere le proprie convinzioni, perché sulla pomice si gioca una parte del futuro dell’isola: se negli anni Cinquanta qualcuno avesse voluto trasformare il Castello in un resort, oggi non esisterebbe uno dei più celebri musei archeologici del Mediterraneo.
E allora, perché non accade nulla? Un dibattito, una mozione, un atto di indirizzo? Perché i consiglieri di maggioranza e di minoranza stanno abdicando al ruolo che gli è stato assegnato dai loro elettori?
Lasciare una questione che riguarda chilometri quadrati di ex cave, migliaia di metri cubi di edifici e secoli di storia a immiserire il dibattito sui social e le chiacchiere al bar, è un atto di feroce irresponsabilità che – indipendentemente dalle diverse sensibilità – credo che i cittadini non meritino.
Mi auguro che questa breve riflessione, piuttosto che alimentare nuove polemiche, possa essere accolta in maniera costruttiva dai nostri rappresentanti consiliari e li spinga a rimediare a un silenzio che oggi può sembrare preoccupante, ma domani sarà certamente colpevole.
E voglio loro ricordare un episodio del 2021, una passeggiata tra gli stabilimenti della Pumex fatta insieme a Giovanni Portelli, purtroppo recentemente scomparso, con il quale avevo condiviso un mandato in consiglio. Giovanni possedeva un carattere forte e modi a volte bruschi, ma davanti ai capannoni svuotati frettolosamente dei macchinari dalla curatela fallimentare, davanti alla scomparsa di tutto ciò che raccontava la sua e mille altre esistenze, non riuscì a trattenere le lacrime. Ecco, credo che quelle lacrime avrebbero saputo spiegare tutto questo molto più e molto meglio delle poche righe che state leggendo.
Pietro Lo Cascio
Rinella (Leni): Domani Sagra del capone
Prova i capperi della Italiana Capers sud di Lipari...vedrai la differenza!
Lipari, l'opposizione: Gullo e la sua amministrazione inerti
La decisione del Comandante del porto, Tenente di vascello Fabio Cicero, è giunta dopo una segnalazione del Gruppo Ormeggiatori e Battellieri delle Eolie, che ha evidenziato il grave pericolo in cui versa il pontile. A seguito dell’incidente del 19 agosto scorso, in cui è stato coinvolto il catamarano “Gabriele M.”, la zona interessata non è stata ancora messa in sicurezza e manca totalmente di illuminazione, rendendo estremamente pericolose le operazioni di ormeggio e disormeggio.
Sorprende ulteriormente il fatto che, circa tre settimane fa, il Comandante Cicero avesse già inviato una lettera al Comune e alla Regione, segnalando il problema e richiedendo un incontro urgente per trovare soluzioni. Nonostante abbia proposto diverse date disponibili, né il Sindaco Gullo né la Regione hanno fornito alcuna risposta. L’unico riscontro è giunto dalla compagnia di navigazione “LibertyLines”. Questa mancanza di reazione da parte del Sindaco Gullo conferma la sua totale incapacità di affrontare con tempestività situazioni critiche come questa, causando gravi disagi in un periodo di afflusso turistico ancora significativo.
La chiusura del pontile sta infatti provocando seri problemi: aliscafi e catamarani sono costretti ad alternarsi per attraccare nell’unico lato ancora accessibile, generando ritardi, lunghe code e la perdita di coincidenze con i mezzi di trasporto verso la terraferma.
Dopo oltre un mese dall’incidente, è inaccettabile che non sia stato fatto nulla. Pertanto, chiediamo
con urgenza che il Sindaco Gullo si assuma finalmente le sue responsabilità e, attraverso gli uffici
comunali, predisponga immediatamente gli interventi di somma urgenza necessari a risolvere questa
situazione critica.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria
Lipari: Regolamento suolo pubblico e regolamento edilizio. Depositati gli schemi, cittadini possono proporre modifiche e integrazioni
Buon compleanno a...
... Bartolina Favorito, Massimo Giunta, Italo Toni, Michela Angelini, Angela Lo Schiavo, Giuseppe Aiello, Nellina Cavaliere, Gian Mario Ferrara, Mario Natoli, Angela D'Ambra, Marco Coscione, Ciccio Rizzo, Marenza Tanya, Massimo Ziino, Armandina Merlino Schmidt, Andrea De Salvatore, Angela Lo Schiavo, Valentina Tesoriero
La "Casa dell'orto" si arricchisce di nuovi arrivi e di ulteriori novità e a prezzi assolutamente competitivi.