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domenica 9 dicembre 2012

Al "Conti" prosegue l'occupazione. In attesa di essere parte "attiva" ad un tavolo provinciale

Si è tenuto oggi pomeriggio alle 16, nell'Aula Magna del "Conti", l'incontro tra i componenti il Comitato Studentesco e i genitori degli alunni che frequentano l'Istituto.
Durante una prima fase i componenti il Comitato hanno spiegato le motivazioni che hanno portato alla forma di protesta attuata in questi giorni e quali sono gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire. 
Ha fatto seguito a ciò un "confronto" con i genitori presenti (tutto sommato in buon numero rispetto ad altre occasioni) a conclusione del quale è stata messa ai voti la proposta di continuare l'attuale forma di protesta (assemblea permanente ed occupazione costruttiva) sino a quando non sarà ufficializzata la convocazione di una riunione da parte della Provincia. Convocazione che - come hanno tenuto ad evidenziare i componenti il Comitato- dovrà vedere la loro partecipazione attiva e propositiva all'interno.
L'assemblea dei genitori presenti  si è espressa favorevolmente, per alzata di mano, a questa proposta. 
Dicevamo di una buona presenza dei genitori sicuramente in misura non rapportata a quella che è la popolazione scolastica. Chi era assente (partendo dal principio che ha sempre torto) ha perso non solo l'occasione per dire la propria ma anche la possibilità di verificare "sul campo" la maturità e la fermezza di questi ragazzi davanti all'obiettivo che si sono prefissati e che riguarda l'edilizia scolastica.

C2 di calcio a 5 . Il punto di Andrea Dieli


Il Big-match di Mascalcia termina in parita’, 2-2 il risultato tra la capolista Mascalucia C5 in vetta a quota 32 punti e lo Sporting Peloro Messina (terzo a 27 punti) al termine di una gara bella ed equilibrata come riferiscono le Fonti delle due squadre nei Social Network, gara decisa grazie alla doppietta di Marchese per gli etnei e reti per i peloritani di Imbesi e Di Dio.
Si insedia adesso al 2° posto l’Atletico Villafranca a 29 punti che passa all’Euroclub contro l’Euroclub Italia per 4-2 grazie alle reti tirreniche di Carmelo Gitto, Pietrini,Giuffrida e Miragliotta.
Quarta a 24 punti lo Sport C. Peloritana che al Palanebiolo di Messina batte per 7-0 la Juvenilia Mascalucia di Cristiano Ereddia grazie alla tripletta di Cento, alla doppietta di Ficarra e alle reti di Consolo e Pancaldo.

Vince il Meri’ in casa per 4-1 contro gli acesi del Pgs Trinacria di Ferlito e raggiunge la Madonnina Belpasso sconfitta al Palaviagrande per 3-2 contro lo Sporting Viagrande, reti viagrandesi con Di Mauro,Scaletta e Mazzaglia, mentre per gli ospiti a segno con Lombardo e Puleo.
Esplosiva Ludica Lipari che risale a 14 punti in classifica e dopo una traversata rischiosa, passa a Castroreale, 10-1 lo score alla fine della gara a favore dei rosso-blu di Carmelo Sparacino; in forma la squadra eoliana che ritrova in giornata di grazia il suo bomber Daniele Pellegrino che suona la nona in tutti i sensi, 9 reti per l’attaccante di Lipari che fornisce una prova stratosferica in campo pur ancora non in condizioni fisiche perfette (oggi Uomo partita Sky) e alla rete di Giuseppe lo Schiavo.
La Gara Futsal Puntese-Belpassese C5 non si e’ disputata per la mancata presentazione della squadra ospite.

GAL LEADER II....nel mirino di Angelo Sidoti

Oggi facciamo una breve analisi sulla Società Consortile Leader II Eolie a.r.l. una società costituita nel 1998 e da pochi giorni posta in liquidazione.
Soffermiamoci ad una analisi degli ultimi tre anni di attività di questa partecipata che, peraltro, alla data odierna non ha ancora approvato o depositato il bilancio relativo al precedente esercizio 2011.
Pertanto il Liquidatore forse si trova a fare il lavoro che altri non hanno fatto visto che al momento del suo insediamento (salvo smentite) non è in possesso del bilancio di esercizio del 2011 regolarmente approvato nei termini di legge. Spero che almeno ha ricevuto dal precedente legale rappresentante una situazione patrimoniale aggiornata della società oltre l'inventario di eventuali beni di proprietà della stessa.
A questa situazione critica si aggiunge che la società ha incrementato negli ultimi esercizi il suo livello di indebitamento verso livelli medio/alti (rapporto di indebitamento del 2010 è del 165,5% oneri finanziari sul fatturato incidono del 159.5%).
Per farvi comprendere lo stato di salute di questa società vi fornisco dei dati elementari che tutti possono comprendere:
Risultato di esercizio
Bilancio 2008 Utile Euro 6.831
Bilancio 2009 Perdita Euro (11.417)
Bilancio 2010 Perdita Euro (63.269)
E chissà quanto ammonta la perdita del 2011 .... il dato ad oggi non è disponibile. Naturalmente il patrimonio netto nell'esercizio 2010 risulta essere negativo di Euro (54.515)
Totale Passivo
Bilancio 2008 Euro (56.720)
Bilancio 2009 Euro (83.097)
Bilancio 2010 Euro (133.743)
La voce più significativa del passivo del 2010 è costituita dai fornitori e dalle banche oltre a qualche debito di natura previdenziale e fiscale.
Sicuramente l'andamento del 2011 sarà anch'esso peggiorativo.
Tale risultato negativo viene anche determinato dal mantenimento nel 2010 del personale dipendente che fa schizzare il costo del lavoro nell'esercizio del 2010 di quasi 3 volte l'anno precedente (2010 Euro 27.455 2009 Euro 9.368), come anche gli oneri finanziari (visto l'indebitamento di Euro 36 mila registrato nel 2010). Di contro ricavi nel 2010 di quasi 3 mila Euro.
E' ormai noto a tutti che le partecipate rappresentano un rischio elevato per le PA in quanto la gestione deve essere sempre molto prudente e gli organi del Comune devono effettuare un controllo periodico sulle stesse (da noi invece viene trascurata questa attività).
Noi a Lipari in questi anni stiamo vedendo i risultati negativi di alcune partecipate. Il modo di gestirle è sempre lo stesso ... fin quando ci sono i contributi a fondo perduto si naviga nell'oro poi arrivano i problemi.
Dimenticavo... ho analizzato solo il passivo di questa consortile in quanto come diciamo spesso: mentre i "debiti sono certi" i "crediti devono essere esigibili". Nel caso di specie da quello che si percepisce guardando i numeri i crediti potrebbero risultare di dubbia esigibilità: crediti v/clienti che per due esercizi non si decrementano, crediti verso altri che non vengano incassati e immobilizzazioni che alla fine possono valere pochi Euro.
Staremo attenti all'andamento delle attività del liquidatore onde evitare altri addebiti all'Ente che in questo particolare momento non può sopportare.
Angelo Sidoti

Pausa Caffè di Daniele Corrieri: "Attenti alla ..scoliosi"

Caro Direttore, 
con l’occasione ringrazio la Dott.ssa M. G. Bonica, per aver annotato e risposto a una mia nota rivolta a Lei come Donna e simbolo di una nuova protesta e ribadendo la stessa cose che sanno tutti e che nessuno vuole dire pubblicamente. Continui e non si fermi! Anzi se il caso lo richiede alzi pure il tiro e i toni!
Purtroppo il 2012 non si porta via nulla, anzi col 2013 ci ritroveremo i problemi di sempre, tipo: le piccole isole del nostro Arcipelago pieni di disagi che giornalmente si leggono e si vivono, resteremo senza un tribunale, forse a rischio il reparto nascite, un porto che mai si farà o che forse non vogliono fare, i giovani abbandonati a se stessi senza una prospettiva di sviluppo, scuole piene di crepe e privi di insegnanti specie nelle isole minori, il tasso di disoccupazione in crescita, aziende in difficoltà, aziende che chiudono, tasse Comunali aumentate, una stagione turistica senza un programma, potrei continuare ma mi fermo qui.
In compenso  le poltrone cambiano padrone, debiti politici che si cercano di azzerare anche se ogni giorno ne escono altri, senza considerare che tra due mesi o forse meno arriveranno forze politiche di ogni colore a prospettarci una Provincia migliore e un Italia migliore.
La certezza sarà che i soliti creduloni andranno a prenderli sotto l’aliscafo, con fanfare e Farfalluni, che i Farfalluni parleranno con gli Asini di sempre, per far si che i cavalli saranno sempre gli stessi o parenti di essi che ci prospetteranno ogni ben di Dio.
Di sicuro il portafoglio è vuoto e resterà vuoto, come un vuoto è il ricambio politico. Ma questa volta non ci sarà astensionismo record, perché saremo bombardati da spot, tavole rotonde e quadrate, per far si che la propaganda del starete bene abbia il suo effetto e tutti porteremo un bel berretto o meglio ancora una bella Coppola!
Ora non ci resta che aspettare l’annuncio dei nuovi miracoli che ci prospetteranno per far si che per qualche tempo saremo quei giocatori d’azzardo che per qualche ora vivono l’emozione di diventare ricchi e invece poi si trovano più poveri e con il doppio dei problemi.
Sembra una strada senza uscita, ma per far si che questa strada abbia uno sbocco servono stivali a punta per puntarli contro il culo di quelli di sempre,  i cosiddetti venditori di sogni.
Per tornare nella realtà e vivere la realtà, serve fare piazza pulita, protestare in tempo reale e finirla di stare in silenzio e subire ogni assenza.
La non protesta, il nascondersi “sutta o palu” , l’attesa del favore hanno fatto si che le nostre isole oggi stanno a piangere un destino che è in totale declino, ma soprattutto i cosiddetti oratori politici fuori dall’attuale politica, più che silenziosi sembrano complici.
Non resta che aspettare il peggio per poi forse “Addrizzari a Schina”.
Attenti alla scoliosi, stando troppo curvi e supini la rischiate seriamente e mi raccomando buttate via la coppola e alzate la voce, sembrate un film muto!
Saluti
Daniele Corrieri

Vulcano. Domani alle 10 i funerali del povero Giuseppe Natoli

Si terranno domani alle 10 nella chiesa dei SS. Angeli Custodi di Vulcano i funerali del 43enne Giuseppe Natoli, deceduto ieri pomeriggio a seguito di un incidente automobilistico. 

Messina: Il duomo e la piazza imbiancati di neve

Pietre a "faccia i vista" . "Predatori" in azione a Serra

"Predatori" di pietre a "faccia i vista" in azione lungo la strada che porta da Canneto Dentro a Serra e Pirrera.
Non si tratta dell'unico caso (vi è anche di peggio e ve lo documenteremo nel pomeriggio) che si registra nell'isola di Lipari.
Questa volta i "predatori" hanno portato via le caratteristiche pietre (in uso nell'edilizia) che erano state posizionate dagli operai provinciali, su disposizione del geometra Vito Torre) a protezione di un canale di scolo delle acque meteoriche. Protezione che poteva tornare utile in caso di piogge intense per evitare che l'acqua e altro materiale potesse finire sulla sede stradale.

Come visibile dalle foto i "predatori" non si sono limitati a questo. Hanno "messo mano" anche sul muro limitrofo ad una vecchia stradella comunale con il rischio che, una volta completata l'opera, il terreno frani sulla sede stradale
Su questo continuo furto di pietre ci risulta che l'Ente Provincia ha presentato più di una denuncia.





Patrimonio dell'Umanità? Si. Di una umanità che crea discariche ovunque

Una discarica creata lungo la strada che porta alle Terme di S. Calogero.

Il cordoglio dell'amministrazione Giorgianni per la dipartita di Giuseppe Natoli

La tragica notizia della perdita di Giuseppe, sottratto così giovane alla vita ci lascia attoniti e addolorati.
Alla famiglia, in questo terribile momento, ed in particolare al Presidente Vincenzo, il Sindaco Marco Giorgianni e l'Amministrazione tutta esprimono il loro cordoglio

C2 di Calcio a 5. Risultati e classifica a cura di Andrea Dieli


Calcio. Stop forzato per le formazioni eoliane. La Ludica di calcio a 5 bloccata a Milazzo

Forzata giornata di stop per le formazioni eoliane di calcio e pallavolo. L'assenza di collegamenti non ha permesso l'effettuazione delle gare in programma. 
Bloccati a Milazzo da ieri anche i componenti della Ludica Lipari (calcio a 5) che, come abbiamo scritto ieri sera, si sono imposti in trasferta sul Castroreale per 10 a 1.

Eolie ancora isolate

Alle Eolie è ancora isolamento. Le forti raffiche di vento, provenienti da nord-nord ovest e il mare che ha anche raggiunto forza 7, hanno bloccato aliscafi e traghetti nei porti. 

Auguri a...Donato, Alberto, Serena, Maria e Francesca

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Donato Acquaro, Alberto Lauricella, Serena Natoli, Maria Grasso e Francesca Aiello
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Il direttore di Eolienews, Silvia e Christian augurano 
BUON COMPLEANNO
  All'amico e collaboratore Roby Paino

Giovanni Giardina propone ....Pino Paino

La canzone che segue,ispirata al dolore per la ragazza emigrata,chiude con un sommesso grido d’angoscia per la terra natìa,che non è più come allora,quando c’erano ancora tanti conterranei, costretti poi dalla miseria e dalle vessazioni,ad emigrare verso terre lontane.
                                                 A   LITTÈRA
                                        ‘Un  t’arricuordi...?

                                   ‘Un t’arricuordi bedda, ‘nta littèra
                                  quannu stinnievi o suli ddi cannizzi?
                                  Eri splinnenti cchiù da megghiu sfera
                                  luciènu cchiù du suli ddi to trizzi !
                                  Tu mi guardasti e ti canciò la cera
                                  iò ti squagghiai e ‘un’avìa vizi:
                                  finù du munnu ca na vota c’era,
                                  ora arristàru sulu i malivizi.
                                  Murù Lipari nostra,’un’è cchiù vera,
                                  cu sta genti vinùta  i’nta  l’ospizi !

                                  Ancora si ci piensu  mi cunfunnu
                                  mentri vinièvi e ghièvi i ‘nta Pinnata,
                                  u sangu m’agghiacciava cumu o tunnu,
                                  m’anchianàva pa testa na vampàta !
                                  Finieru i Liparuoti, ‘un c’è cchiù munnu,
                                  ti nni isti ‘nta ssa terra scunsulàta :
                                  sta bedda civiltà tuccò u funnu
                                  ddu juornu ca partisti mmaculata 1
                                  U sacciu ca ‘un ci curpi ! Era di sira ,
                                  to patri ‘un’avia nenti di manciàri,
                                  finùta a guerra vinniru i suspira !
                                 ‘Un c’era  pani,‘un c’era i travagghiari!
                                  Visti dda terra, sa pigghiò di mira:
                                  chianciennu vi nni istivu a curcàri !
                                  Cumu tira dda navi , cumu tira….
                                  surcànnu tristi  ddi stranièri mari !

                                  Piccatu ca me nonnu era dutturi,
                                  piccatu ca ‘un patìa puru a fami,
                                  me patri era nutàru ed u ghialùri * ( il  luccicare di preziosi )
                                  scumàva fino o cuoddu chi so mani.
                                  Si iò  avissi suffrùtu i to duluri,
                                  o s’avissi patùtu dda to fami,
                                  ssa terra nni vidissi ora in amuri
                                  cumu l’api regina cu so sciami !

                                  Ma si ci piensu supa mi cunforta,
                                  ca stu distinu Diu ni l’ha assignàtu !
                                  Tu si filici dduocu e nun m’importa,
                                  iò sugnu a casa mia arriggittatu !
                                  Chiddu co cori mia sulu ‘un supporta,
                                  è ca Lipari nuostru l’hannu ammazzàtu,
                                  partiennu di ddu juornu ca la porta ,
                                  i dannàti rapièru all’emigratu !

                                Addiu Lipari mia , scuogghiu filìci,
                                quann’è ca ti vidrò di nuovu ‘mpaci ?

Consiglio provinciale approva Bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2012/2014

Il Consiglio provinciale, con deliberazione n. 191 del 20 novembre 2012, ha proceduto all’esame ed all’approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio 2012, della relazione Tecnica, del Bilancio pluriennale 2012/2014 e della Relazione previsionale e programmatica 2012/2014.

MIRACOLO A PALERMO, IL MOVIMENTISTA E L’EX DC S’INTENDONO A MERAVIGLIA

Dal patto delle crocche a quello dei tagli ai costi della politica è un bel salto e ci sarebbe da brindare a champagne se non fosse che i patti nascono, crescono e muoiono sulle cronache dei giornali. Sono come quei fidanzamenti fra adolescenti che “maturano” nella testa di uno dei partner e basta. Visto che siamo adulti e che ne abbiamo viste (e fatte) di tutti i colori, sarebbe ora di abbandonare le fantasticherie e occuparci della realtà.
Il patto dell’Immacolata è nato, all’insaputa degli interessati, fra Giovanni Ardizzone, fresco di ruolo (prestigioso) alla testa del parlamento regionale, e Rosario Crocetta, presidente della Regione, e prevede che si sforbicino in modo pesante gli stipendi dei deputati regionali e, visto che ci sono, quelli dei burocrati. Programma vasto, ma non impossibile. Ardizzone non ha aspettato di stringere un patto com Crocetta per annunciare, appena mezz’ora dopo la sua elezione, ai giornalisti che lo stavano a sentire per la prima volta da presidente, che per quanto lo riguardava la Sicilia, quindi l’Assemblea regionale, avrebbe dovuto recepire senza ritocchi il decreto Monti, che ridimensiona in modo consistente gli emolumenti ai parlamentari regionali. E siccome gli abbiamo chiesto se avesse intenzione, visto che c’era, di fare sapere ciò che decide nelle stanze dei bottoni – il Consiglio di presidenza dell’Ars – Ardizzone ha detto che “certamente sì, tutto sarà reso pubblico”.
Il patto non era stato stipulato ma era come se ci fosse? Può darsi. Per Rosario Crocetta, un movimentista – politicamente e caratterialmente -  i tagli ai burocrati e ai costi della politica sono stati un mantra sin dal primo approccio con la stampa. L’intesa sul da farsi, dunque, era nei fatti. Ardizzone e Crocetta si sono incontrati prima ancora che s’incontrassero, dal momento che su questi temi avevano stipulato un patto con se stessi, e loro “tifoserie”. Per questa ragione il patto chè non c’è potrebbe funzionare meglio degli altri, spalmati come la Nutella nelle cronache, e mai attuati.
Il ricordo della recente campagna elettorale, segnata dal patto delle crocchè, rivelatosi una boiata pazzesca, per dirla con il ragioniere Fantozzi, è ancora fresco. Anche se avessimo voluto rimuoverlo, ci hanno pensato quelli che se lo sono “annacato” per  una quarantina di giorni, ad evitare la rimozione, consegnando le crocchè, insieme ai cannoli, agli studenti che si battevano in piazza per una scuola degna di questo nome. Chissà se mai qualcuno ha mai investigato sui ragazzi che portavano in mano le guanterine con le deliziose crocché in piazza Indipendenza, davanti a Palazzo d’Orleans, al fine di scoprire quanto sapessero dell’inciucio (inesistente) fra gli autonomisti (Lombardo e Miccichè) e il governatore.
Crocetta aveva appena fatto irruzione nel Palazzo, senza avere avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di quale tegola gli fosse piovuta sulla testa, che ai ragazzi, ignari, erano state offerte le guanterine con crocchè velonose, costringendolo a correre subito ai ripari. Come? Affidando ad uno dei ragazzi, segnatamente una giovane donna, l’amministrazione della cosa pubblica nel campo della formazione. Per smontare il patto delle crocchè sarebbe bastato attendere qualche giorno. Nel Parlamento regionale gli autonomisti, partner del surreale patto delle crocchè, sono rimasti fuori da ogni intesa.
Questa storia dovrebbe suggerire molta cautela nell’annuncio di patti e condizioni. A parte ciò, Ardizzone e Crocetta si sono assunti una grande responsabilità: sui tagli alla politica gli impegni vanno mantenuti, perché l’attenzione è altissima. Deludere le aspettative avrebbe costi molto pesanti. A noi spetta di crederci fino a prova contraria. Com’è giusto.

sabato 8 dicembre 2012

E' morta la mamma di Niky, il bambino costretto a vivere sul mare

E' morta ieri sera a Gaeta, a bordo dell'imbarcazione "Walkirye" ormeggiata presso la scuola nautica della Guardia di Finanza, Paola Ida Giacotto, mamma di Niky il bambino costretto da una particolare forma di asma a vivere sul mare.La storia di Paola, del marito e di quel figlio che è costretto a girare di porto in porto per cambiare continuamente clima ha commosso l'Italia quando è stata resa nota, all'inizio degli anni 2000. La vicenda è diventata anche un film per la tv. Quando i genitori, originari della provincia di Novara, si sono accorti che il loro bimbo malato di asma poteva salvarsi e vivere meglio a contatto con il mare, infatti, hanno abbandonato la loro attività e costruito in giardino, con l'aiuto dei cognati, la barca sulla quale hanno deciso di vivere. Inizialmente trasportando turisti stranieri fino all'isola d'Elba e poi alternando soste nei porti nei quali opera la Guardia di Finanza, che fornisce agli occupanti della barca una speciale assistenza attraverso i suoi reparti navali.
Niky, famoso anche alle Eolie per esserci stato piu' volte, ha frequentato la scuola grazie a un costante collegamento a distanza con le sue insegnanti e i compagni di classe, riuscendo sempre al meglio. La signora, secondo quanto riferisce la Finanza, era malata da tempo. E' stata allestita una camera ardente nei locali della caserma "Bausan" di Gaeta che sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. I funerali dovrebbero tenersi lunedì.

Calcio a 5: Ludica ancora vittoriosa

Prosegue la striscia positiva nel campionato di C2 di calcio a cinque della Ludica Lipari. La formazione eoliana oggi si è imposta in trasferta per 10 a 1 a Barcellona contro il Castroreale

Pausa Caffè di Daniele Corrieri: Megaparcheggio in sosta FORZATA


Qualche settimana fa tanti scrivevano del Megaparcheggio. Poi andò come andò e ne fecero un altro.
Tutto è taciuto e nessuno ne ha parlato, salvo un ritaglio da parte mia su un media locale e in questo giornale da parte del Direttore.
In breve, tutti seguono l’onda, ma quando l’onda arriva a riva, nessuno parla. Ebbene, al nuovo bando hanno partecipato due ditte, le stesse ancora non si sa con quali tariffe lavoreranno e soprattutto queste tariffe chi li farà, perché è vero che il Bando dice chi offre di più del 25% se lo aggiudica, ma sostanzialmente non si sa con quali tariffe lavoreranno.
Rimane scontato che le tariffe qualcuno le dovrà fare, come rimane indiscutibile che ancora minimo un mese passerà.
Pertanto faranno si che chi prende il Megaparcheggio per sei mesi arrivi a fine settembre per poi il Comune fare un bando definitivo per 5 anni?
La cosa peggiore è che nessuno ne parla e soprattutto è da fine settembre che il Comune non incassa un euro, fermo restando che ancora non sappiamo per quanto tempo continuerà a non incassare.
Ma stiamo facendo un danno economico o siamo incapaci di gestire un patrimonio Comunale? Per essere buono voglio dire che siamo e sono sfigati.
Forse è tempo di lavorare seriamente e nello stesso tempo forse era meglio garantire il lavoro a chi lavorava prima in quel Megaparcheggio che stà per diventare un megapasticcio.
Sostanzialmente mi sembra un Megaparcheggio in Sosta Forzata.
Daniele Corrieri

Il presidente della Circoscrizione Filicudi-Alicudi ringrazia Corrieri

Daniele, 
ho appena avuto modo di leggere il commento inserito nella sua "pausa caffe'" di questa testata. La ringrazio per l'incoraggiamento e per lo sforzo di voler comprendere quanto è fin troppo chiaro, purtroppo. Alle Eolie, finchè si tace e si accosente, e soprattutto, quando si è "allineati" con chi detiene momentaneamente il " governo" ..... non si corrono rischi. Non si rischia proprio nulla! Non si rischiano attacchi, non si rischiano ritorsioni da parte di nessuno, non si rischia ostruzionismo da parte di chi , semplicemente voleva fare il proprio comodo, indisturbatamente e invece la gente non lo ha consentito. Purtroppo, questa è una lezione che avevo già imparato, a mie spese, durante il mio primo breve mandato da consigliere comunale nel lontano 1994. Quel tempo è lontano, i personaggi, sono nuovi, ma la musica disgraziatamente , non è cambiata. Bisognerebbe schierarsi sempre, non dalla parte della gente, ma dalla parte dei "manovratori". Per fortuna, io non sono cambiata.Sono e resterò sempre dalla parte di chi vuole vedere affermati i propri diritti sacrosanti. Ora come allora. Grazie di cuore. 
Cordialmente. Maria Grazia Bonica

Acqua "rosso natalizio" oggi a Canneto il zona Torrente Aurora

Riceviamo e pubblichiamo:

Vulcano incidente mortale nel pomeriggio.

Festività dell'Immacolata funestata da un incidente mortale nell'isola di Vulcano.  A perdere la vita, intorno alle 17 di oggi, un uomo di 42 anni, Giuseppe Natoli, celibe. L'uomo, residente nell'isola, da quanto apprendiamo si trovava alla guida di un'auto di grossa cilindrata quando, per cause in corso di accertamento, si è schiantato contro uno degli alberi posti all'esterno della strada provinciale. Nel violento impatto l'auto (presumibilmente una BMW), che viaggiava in direzione Vulcano Piano-Porto, dopo aver centrato l’albero, si sarebbe capovolta. I soccorsi sono stati allertati immediatamente e sul posto sono giunti l'ambulanza della locale sezione della Croce Rossa e i sanitari della guardia medica.  L’immediato intervento non è però servito a salvare la vita all'uomo, morto probabilmente sul colpo. Ai soccorritori non è rimasto altro che constatarne l’avvenuto decesso.  Praticamente illeso, ma comprensibilmente sotto choc, il cugino Vincenzo Natoli (19 anni) che si trovava accanto al posto- guida. L'incidente mortale si è verificato nella zona che si trova nei pressi del campo sportivo e del distributore di carburante. Potrebbbe avere avuto il suo peso sull'incidente mortale il fondo stradale reso viscido dalla pioggia che, per tutta la giornata, è caduta sull'arcipelago, con notevole intensità. La notizia ha sconvolto la popolazione dell'isola  dove l'uomo, di professione muratore, era molto conosciuto, così come la sua famiglia. Il padre, Vincenzo Natoli, è l'attuale presidente della locale Circoscrizione e l'ex postino dell'isola. Sul posto, una volta diffusasi la notizia del mortale incidente, si è assistito ad un vero e proprio pellegrinaggio di conoscenti ed amici tutti sconvolti ed increduli di fronte a tale tragedia. 

C O M U N I C A T O  S T A M P A
Il COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI
                                  C O M U N I C A  C H E:
in occasione della forma di protesta adottata in questi giorni per motivi già descritti precedentemente, si invitano i genitori degli Studenti a partecipare all’incontro che si terrà DOMENICA 09 DICEMBRE ALLE ORE 16:00, l’incontro si terrà nell’Aula Magna dell’istituto per discutere sulla forma di adottata in questi giorni.

Lipari porto. Le precisazioni e le riflessioni di Angelo Sidoti

In considerazione che mi sembrava alquanto strano che la Società LIPARI PORTO Spa controllata da una Società qualificata come la Società Italia per Condotte d'Acqua Spa non avesse depositato il proprio bilancio ho fatto ulteriori ricerche.
Il bilancio del 2011 è stato approvato all'unanimità in data 26/04/2012 da tutti i soci compreso dal Comune di Lipari nella persona del Sindaco pro-tempore.
Sul bilancio di esercizio 2011 gli amministratori hanno acquisito il parere favorevole della Società di Revisione PWC in data 06/04/2012.
Quindi sulla formazione del bilancio non uso sollevare alcuna osservazione.
Mi soffermerei solo su due aspetti di tipo informativo resi all'interno della relazione sulla gestione dagli amministratori per farvi comprendere alcuni aspetti sottili che sono importanti in questa fase che il progetto in questione viene messo in discussione dall'attuale amministrazione comunale.
In particolare mi riferisco al presidio dei rischi aziendali in particolare quello "della continuità" e "delle incertezze".
Rischio continuità aziendale : la continuità aziendale viene garantita sulla base degli impegni assunti dal socio di maggioranza e soggetto aggiudicatario della gara, Società Italiana per Condotte d'Acqua Spa a sostenere finanziaramente la società, in caso di necessità, come previsto dall'art.10 della delibera n.6 del 01 febbraio 2007 divenuta esecutiva il 20 febbraio 2007 del Consiglio Comunale, impegno che ha permesso di concludere positivamente la valutazione preliminare degli Amministratori sulla capacità della società di continuare ad operare regolarmente per un periodo almeno superiore a 12 mesi successivi alla chiusura dell'esercizio 2011.
Quindi visto che ormai i 12 mesi sono trascorsi: Cosa succederà il prossimo anno se questo progetto viene messo in discussione? Quali tipo di impegni sono stati presi con delibera n.6 del 01/02/2007?
Incertezze: gli amministratori dichiarano di non esistono incertezze particolari che potrebbero condizionare l'andamento futuro della società.
Quindi mi pongo sempre la stessa domanda e se il progetto viene messo in discussione in questo esercizio che succede?
Vi fornisco qualche dato:

Perdite di esercizio
Bilancio 2007 Euro 22.324
Bilancio 2008 Euro 138.153
Bilancio 2009 Euro 144.800
Bilancio 2010 Euro 186.860
Bilancio 2011 Euro 150.283
Totale perdite Euro 642.420

Spese per Servizi
Bilancio 2007 Euro 18.768
Bilancio 2008 Euro 143.217
Bilancio 2009 Euro 139.029
Bilancio 2010 Euro 281.630
Bilancio 2011 Euro 131.033
Nella voce costi per servizi sono compresi i compensi degli amministratori come da delibera assembleare del 20/04/2009 ed al Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Dal bilancio 2011 risultano essere:
Amministratori Compenso Euro 97.200
Collegio Sindacale Euro 7.382
Società di Revisione Euro 10.000

Che questa amministrazione anzichè fare proclami incominci a studiare la materia che forse è più complessa di quella che si sono immaginata. Ma se oggi siamo messi in queste condizioni dobbiamo ringraziare sia quelli che ci hanno governato prima ma state attenti sono uguali a quelli di oggi.

Ginostra anche oggi isolata! (di Riccardo Lo Schiavo)

ANCHE OGGI GINOSTRA NON E' STATA COLLEGATA DA NESSUN MEZZO DI LINEA...I GIORNI DI ISOLAMENTO NON SI CONTANO PIU' E - CONTRARIAMENTE A QUANTO è STATO SCRITTO - NON è STATO EFFETTUATO NESSUN RIFORNIMENTO DI GENERI DI PRIMA NECESSITA' PER LA COMUNITA'! COMUNITA'.. UN TERMINE TROPPO DIFFICILE DA SPIEGARE (Riccardo Lo Schiavo)