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giovedì 27 dicembre 2007

MESSAGGIO POST NATALE DELL'ARCIVESCOVO

"Nel Bambino Gesù, si è manifestata la bontà di Dio, Nostro Salvatore, il suo amore per gli uomini. E noi siamo chiamati a vivere quella santità che Dio ci ha lasciato in dono, ognuno secondo la propria specifica vocazione”.Un invito, quello del vescovo, a non perdere mai di vista i valori dell’esistenza umana, auspicando che la chiamata alla santità si traduca nell’impegno di “vicinanza” verso i fratelli più bisognosi.
“Penso all’umile servizio e alla carità, gratuita e disinteressata, che come vescovi, sacerdoti, consacrati ed operatori pastorali, dovremmo offrire ai fratelli e alle sorelle delle comunità in cui operiamo – ha detto Monsignor La Piana – ed a quanti hanno responsabilità nell’amministrazione della “cosa pubblica”, ai quali spetta servire il bene comune, soddisfare le necessità della collettività (servizi pubblici, diritti fondamentali alla salute, alla casa, al lavoro, sostegno alla vita, alla famiglia, ecc), con equità e giustizia.Penso alle famiglie spesso in difficoltà. Le invito a vivere la comunione tra i membri che la costituiscono, a farsi dono della reciproca accoglienza e della vicendevole condiscendenza.Penso ai genitori, al loro delicato e insostituibile ruolo di primi educatori dei figli verso i quali invoco fattiva “vicinanza”, amore “vero” intessuto di gesti di “prossimità” e meno di “doni” spesso inutili e a volte dannosi.Penso ai giovani che sollecito “a farsi prossimo” anzitutto di se stessi, a dare cioè maggiore dignità e trattare con più rispetto il proprio corpo; che spingo nell’impegno verso una vita più autentica e meno “griffata”. Ai giovani chiedo di recuperare il valore dell’amicizia e del rispetto degli altri e li invito a sperimentare la gioia che nasce dal donare parte del proprio tempo e delle proprie energie a quanti necessitano di aiuto e di sostegno”.

PATRIMONIO UNESCO: VANTAGGI E SVANTAGGI

Cosa significa essere Patrimonio Unesco? Quali sono i vantaggi e i rischi?
Riportiamo alcuni passaggi tratti da un interessante speciale di GEO: i testi sono di Giampiero Comolli, con interviste a Giovanni Puglisi, presidente della Commissione nazionale italiana per l'Unesco, e a Manuel Guido, responsabile dell'Ufficio Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, presso il Ministero.
VIOLATI DAL TURISMO SELVAGGIO E INCALZATI DAL CEMENTO. ALCUNI TRA I LUOGHI PIÙ STRAORDINARI DEL NOSTRO PIANETA RISCHIANO DI ESSERE COMPROMESSI. L'UNESCO TENTA DI STRAPPARLI A QUESTO DESTINO, CON CAMPAGNE DI INFORMAZIONE E PIANI DI RESTAURO.UNA CROCIATA IN NOME DELLA BELLEZZA. UNA MISSIONE CHE COINVOLGE POPOLI E GOVERNI DI TUTTA LA TERRA
Proteggere i gioielli della terra
Grande è il pericolo che corrono alcuni fra i luoghi più affascinanti della Terra. Le minacce arrivano da più parti: alle devastazioni per cause naturali si aggiungono le distruzioni dovute ai conflitti umani. Gli squilibri portati dalla modernizzazione (declino delle antiche tradizioni, sviluppo urbano incontrollato, turismo selvaggio) avanzano assieme ai guasti del degrado ambientale. Il risultato è quello che potremmo chiamare un rapido "imbruttimento del mondo". C'è qualcosa che si può fare? Ovviamente sì. Moltissimi interventi sono possibili, e uno in particolare è stato concepito con l'intento di proteggere i gioielli della Terra creati dall'uomo e dalla natura. Si chiama Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale, ed è targato Unesco (vale a dire l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura).
La Lista dei siti a rischio
Le comunità locali devono impegnarsi per garantire la protezione del sito attraverso un adeguato piano di gestione concordato con l'Unesco. Cosa che però non sempre avviene. Stranamente al bello ci si abitua, e questo ci può far dimenticare quanto sia importante preservarlo. Il risultato è che, per abitudine, ci si disaffeziona alla bellezza e la si lascia decadere fino a trasformarla in un esempio di bruttezza.
E tutto questo succede malgrado i siti siano stati dichiarati patrimonio dell'umanità? Bene, il comitato interviene per aggiungere questi luoghi alla Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo, che oggi ne contiene 31. Elenco che, aggiornato di anno in anno, lancia alla comunità internazionale un allarme sui rischi, attuali o potenziali, che minacciano l'integrità di un sito. E in tal modo promuove l'adozione di interventi adeguati per eliminare o almeno attenuare le cause di rischio, sino alla cancellazioni dall'elenco dei brutti.
La situazione in Italia
L'inserimento di un sito nella Lista del patrimonio mondiale può avere un paradossale effetto controproducente: una volta insignito dell'emblema Unesco, un luogo acquisisce un valore aggiunto, una visibilità maggiore che lo può esporre a nuovi pericoli. Finora nessun sito italiano è mai stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo. Con ben 41 siti l'Italia detiene il primato mondiale per il maggior numero di beni iscritti nella Lista del patrimonio mondiale. Tutto bene dunque per l'Italia? No, purtroppo no: fra i nostri siti Unesco, infatti, ve ne sono diversi in condizioni più o meno critiche. E per qualcuno sussiste l'eventualità di una futura iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo.
Turismo sostenibile
Occorre sempre tenere presente che il marchio Unesco porta di per sé a un aumento notevole di attività turistiche. E queste possono costituire una risorsa non indifferente per l'economia locale, purché vengano pianificate e organizzate nel rispetto dei principi del turismo sostenibile. Un criterio che non sempre è rispettato. turisti come pericolo per i tesori del mondo? Può succedere quando accorrono in massa, fuori da ogni controllo. I rischi maggiori sono quelli tipici indotti dal turismo di massa: crescita disordinata di alberghi, inquinamento e dissesto ambientale, sviluppo di attività illegali, stravolgimento o mercificazione della cultura locale, snaturamento complessivo dell'identità del luogo. L'unica soluzione consiste nello sviluppo di un turismo "responsabile" o "sostenibile". Di che si tratta? Il turismo responsabile si fonda su principi di giustizia sociale ed economica: attenzione per l'ambiente e le culture locali, centralità degli interessi della comunità ospitanti rispetto a quelli dei viaggiatori, sforzo per far ricadere i benefici economici e sociali del turismo sui territori che sono mete di viaggi e soggiorni, adozione di comportamenti corretti da parte dei viaggiatori e di pratiche oneste da parte degli organizzatori di viaggio, pieno coinvolgimento degli operatori turistici locali e della popolazione interessata. Elaborati nei primi anni Novanta come critica al turismo di massa, questi principi sono condivisi da un numero sempre crescente di associazioni e singoli viaggiatori. Oggi sono riconosciuti dall'Unesco come il solo modo corretto per visitare i tesori del mondo, godendo della loro bellezza, ma salvaguardando la loro integrità.

LIPARI: COMUNICATO STAMPA DELL'ASSESSORE IVAN FERLAZZO

Venerdi’ 28 dicembre alle 20,30, presso la chiesa di San Pietro a Lipari, si terrà il concerto del "Christmas Trio" formato da soprano violino e chitarra, con musiche di Bach e Vivaldi. Lo spettacolo è stato sponsorizzato dalla Provincia regionale di Messina in collaborazione con il comune di Lipari.
Domenica 30 dicembre alle 21.30, presso il Palacongressi di via Falcone-Borsellino a Lipari, si terrà il concerto “Lu Sacru Cantu” a cura del gruppo "Isola"Lo spettacolo è organizzato dal comune di Lipari.

VIVERE IL MARE: DUE CONCORSI PER LE SUPERIORI

Anche quest'anno ritorna nelle scuole superiori italiane Vivere il Mare, la campagna che da oltre 20 anni vuole essere il punto di incontro tra i giovani, il mare e l'ambiente.
Due i concorsi previsti: «Un Video per il Mare» e «Pesca uno Spot». Con fiction, documentari, o inchieste televisive studenti ed insegnanti, che decidono di realizzare un video, dovranno raccontare del rapporto tra l'uomo e l'ambiente marino nel suo insieme. Molti gli argomenti da cui trarre spunto, dalle Aree Marine Protette, allo stato dei mari italiani, alla tematica del recupero del patrimonio delle coste italiane. In un'epoca in cui la questione dei cambiamenti climatici sta diventando sempre più un'emergenza, le scuole italiane non potevano non essere coinvolte. Attraverso la sezione «L'uomo, il mare i cambiamenti climatici» si avrà l'opportunità di capire il grado di conoscenza che i giovani hanno della questione «cambiamenti climatici» e soprattutto cosa ne pensano e quali strategie ipotizzano di poter adottare per tutelare l'ecosistema.Il mondo della pesca, il difficile e antico mestiere del pescatore, le tradizioni marinare, e tutto ciò che ruota intorno al pianeta pesca sono i temi a cui ispirarsi se si decide di partecipare a Pesca uno Spot.

Per i gruppi finalisti l'opportunità di vincere la Settimana Azzurra di Vivere il Mare e partecipare alla Rassegna «Video Festival di Vivere il Mare», la kermesse che proporrà in anteprima nazionale i video e gli spot giunti alla fase finale.(Fonte Ideazione e Organizzazione: Union Contact S.r.l. Via Messina, 15 - 00198 Roma - Tel: 06.44243571 – Fax: 06.44250286 e-mail: incontri@vivereilmare.it - press@unioncontact.it - internet: http://www.vivereilmare.it/ Promozione e Gestione dei Concorsi: Gea Program S.r.l. Via Castelfidardo, 26 - 00185 RomaTel./Fax: 06.44292665 e-mail: info@geaprogram.it - concorsi@geaprogram.it)

mercoledì 26 dicembre 2007

Messa di Natale a Ginostra/ Presepe vivente a Lipari

Particolarmente sentita la messa del giorno di Natale nella frazione strombolana di Ginostra dove padre Luciano, un prete arrivato da Stromboli, ha riunito i fedeli nella sacrestia della chiesa(la struttura principale è inagibile) per la celebrazione eucaristica alla quale hanno partecipato anche gli unici tre turisti presenti nella frazione e il presidente del consiglio di quartiere di Stromboli, Carlo Lanza.
Dal punto di vista folclorico-religioso stasera si è registrato un grande successo per il presepe vivente organizzato dai Cantori popolari delle Eolie nel chiostro normanno della cattedrale.

BREVI DALLE EOLIE

Turismo natalizio sotto tono nelle Eolie dove sono stati ben pochi i turisti che hanno deciso di trascorrervi le festività di Natale. Come al solito l'isola più gettonata dai turisti, specie stranieri, è stata Stromboli, vista l'attrattiva esercitata dal vulcano. Il "movimento" notato in particolare per le strade di Lipari, e favorito da condizioni climatiche ottimali, è legato principalmente a coloro che hanno parenti nelle isole, e quindi tornano per le festività, e a coloro che possiedono case di proprietà. Vista la crisi, che nelle Eolie si avverte più che altrove, è stato un Natale all'insegna della tradizione vissuto tra fede, famiglia e con un occhio anche al sociale.
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Grande successo ha riscontrato il banco alimentare promosso ed organizzato nel capoluogo dell'arcipelago , sabato 22 dicembre, dalla Caritas di Lipari.
Gli inviati nelle varie attività commerciali hanno ricevuto in dono dai cittadini per trasferirli ai più bisognosi diversi quintali di prodotti alimentari . Domenica 23 buona parte di questi beni sono stati distribuiti alle famiglie meno abbienti presso i locali del centro giovanile di Lipari.
Una parte di essi sono stati distribuiti in prima persona da Don Gaetano Sardella e da Mons. Gennaro Divola.

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"Noi non aspettiamo che lo facciano gli altri! E tu?"
E' lo slogan coniato dal presidente dell'Associazione "Borgata Lami", Saverio Merlino per inviatare soci e non soci per sabato prossimo alle 14.30 ad una pulizia straordinaria del cimitero di Lami.
Si chiede, inoltre, ai soci di portare (o di far pervenire), per la suddetta iniziativa, un “fiore di seta” che sarà posto nelle tombe “abbandonate” del cimitero.
"E’ auspicabile che il 29 dicembre- ha scritto Merlino- ci sia la presenza di più cittadini possibili per contribuire nel miglior modo possibile alla riuscita di questa iniziativa che intende curare l’ambiente anche con la custodia delle testimonianze del nostro passato e il rispetto verso i nostri defunti. Chiudiamo l’anno 2007 rivolgendo un pensiero alle persone a noi care che non ci sono più".



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JUDO: Buone prestazioni degli eoliani

Ottime le prestazioni dei judoka eoliani dello Sporting Club Lipari nel "Torneo di Natale" svoltosi a Messina. Questi i migliori piazzamenti ottenuti dei liparesi del maestro Gaetano Bisazza nelle categorie di appartenenza: 1° FEDERICA FINOCCHIARO - 2°ALESSANDRO VITAGLIANA - 3°ALESSIO GIARDINA, BARTOLO PUGLISI, MATTIA GIARDINA -

martedì 25 dicembre 2007

AUGURI!!!!!!!!!!!!!!!

A tutti gli amici di Eolie news e Eolnet, ai collaboratori,alle autorità civili, militari e religiose,ai tanti eoliani che vivono fuori dalle isole,in Italia e all'estero,sinceri e affettuosi
AUGURI DI BUON NATALE.

lunedì 24 dicembre 2007

AUGURI DA EOLIE NEWS

A tutti, eoliani e non eoliani, auguro BUON NATALE ma, un pensiero particolare non può che andare ai miei concittadini. Sono, infatti, consapevole che per le Eolie quello di quest'anno è sicuramente un Natale diverso, da un certo punto di vista uno dei peggiori degli ultimi decenni. Un Natale povero, non solo di sfarzi e luminarie, ma anche di prospettive. Contrassegnato dalla delicata situazione nel mondo occupazionale, una crisi che investe gli ex operai e dipendenti della Pumex, il settore della pesca, e dove il turismo, specie con i numeri della scorsa estate, è solo una goccia di speranza in un mare di difficoltà.
A tutti gli amici eoliani, ed in particolare agli ex lavoratori della pomice e a coloro che combattono giornalmente fra mille difficoltà, voglio fare giungere il mio più fervido e sincero augurio. Un augurio che è anche un impegno di essere sempre e comunque a loro fianco per combattere battaglie sociali e di civiltà.
Salvatore Sarpi

domenica 23 dicembre 2007

LIPARI: IL CALENDARIO DEL CINEFORUM

COME ANTICIPATO MERCOLEDI' PROSSIMO PRENDERA' IL VIA A LIPARI IL CINEFORUM ORGANIZZATO DA "GIOVANI EOLIANI": QUESTO IL CALENDARIO DEL CINEFORUM:
26 Dic - Jacob il bugiardo di Peter Kassovitz
28 Dic - I diari della motocicletta di Walter Salles
2 Gen - Una scomoda verità di Davis Guggenheim
4 Gen - Viaggio a Kandahar di M.Makhmalbaf
11 Gen - Amore senza confini di Martin Campbell
18 Gen - Una giornata particolare di Ettore Scola
25 Gen - I cento passi di Marco Tullio Giordana
1 Feb - Mio fratello è figlio unico di D. Lucchetti
8 Feb - Guido che sfidò le Brigate Rosse - di G. Ferrara
15 Feb - Ultrà di Ricky Tognazzi

ISTITUITO IL FONDO DI SVILUPPO DELLE ISOLE MINORI

Il Governo centrale guarda finalmente con una certa attenzione alle isole minori e nel contesto della finanziaria istituisce, presso il Dipartimento per gli affari regionali della presidenza del Consiglio dei ministri, il Fondo di sviluppo delle isole minori, con una dotazione di 20 milioni di euro a partire dal 2008.
Il Fondo – è scritto nell’articolo 28 - finanzia interventi specifici nei settori dell'energia, dei trasporti e della concorrenza, diretti a migliorare le condizioni e la qualità della vita nelle suddette zone, assegnando priorità ai progetti realizzati nelle aree protette e nella rete «Natura 2000», ovvero improntati alla sostenibilità ambientale, con particolare riferimento all´utilizzo delle energie rinnovabili, al risparmio e all´efficienza energetica, alla gestione dei rifiuti, alla gestione delle acque, alla mobilità e alla nautica da diporto ecosostenibili, al recupero e al riutilizzo del patrimonio edilizio esistente, al contingentamento dei flussi turistici, alla destagionalizzazione, alla protezione degli habitat prioritari e delle specie protette, alla valorizzazione dei prodotti tipici, alla certificazione ambientale dei servizi, oltre a misure dirette a favorire le imprese insulari in modo che le stesse possano essere ugualmente competitive”. All´erogazione del Fondo si provvede sulla base del documento triennale unico di programmazione isole minori (Dupim), elaborato dall' Ancim (Associazione nazionale comuni isole minori) nel quale sono indicati i singoli interventi e le relative quantificazioni. La Finanziaria, in poche parole, recepisce integralmente le modifiche al testo inizialmente proposto dall’Ancim, che proponeva genericamente misure di finanziamento per le isole minori, e lo traduce in termini di sviluppo sostenibile e di valorizzazione dell’ambiente, grazie soprattutto al lavoro svolto dal senatore Francesco Ferrante, capogruppo del Pd in commissione ambiente, che ha tramutato in emendamenti le suggestioni e le proposte contenute nei documenti sule isole minori (come “Itaca”) di Legambiente. Adesso il “pallino” passa alle amministrazioni locali che dovranno trasformare queste occasioni in progetti realizzabili e in finanziamenti reali. In Sicilia un ruolo importante è demandato al dottor Mariano Bruno, non solo nella sua qualità di sindaco delle sei isole del comune di Lipari, ma anche nella sua veste di presidente dell'Ancim Sicilia.

LIPARI: IL CINEFORUM DI "GIOVANI EOLIANI"

Torna a Lipari il Cineforum. Il primo dei dieci appuntamenti è previsto per mercoledì 26 dicembre alle 21, 00 nei locali del Centro Giovanile di Lipari.
Il tema è “Cineforum,l'individuo tra storia e presente. L'iniziativa è promossa dall’associazione Giovani Eoliani, presieduta da Ambra Mirabito, con la collaborazione dell’Associazione Mutua Studentesca e patrocinata dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia Regionale di Messina.
A sottolineare l’intento sociale e ricreativo, volto soprattutto a coinvolgere i giovani eoliani, vi è il fatto che la partecipazione al Cineforum, darà diritto a 2 crediti universitari e al rilascio dell’attestato di frequenza valevole per il riconoscimento di crediti nelle Scuole Medie Superiori.