Cerca nel blog

mercoledì 30 aprile 2008

Lipari: Albergatori contro gli "abusivi"

Albergatori e titolari di attività turistico -ricettive regolarmente autorizzate sul “sentiero di guerra” per contrastare l'opera incessante dei “predatori turistici”, ovvero gli abusivi che posizionati sulle banchine intercettano chi raggiunge le isole offrendo ospitalità a prezzi stracciati. Una cattiva abitudine tornata prepotentemente alla ribalta nel “ponte della liberazione”. Nonostante il buon movimento turistico per gli albergatori è tempo di fare i conti che, vista l'aria che tira, sono decisamente in rosso. Un rosso intenso se, come anticipato, si vedono sfuggire anche i potenziali clienti. In questo senso gli albergatori tornano a chiedere drastici interventi ad amministrazione e Circomare Lipari.

Filicudi: Sospesa dal CGA l''aggiudicazione della gara per il porto

Per l'inizio dei lavori al porto di Filicudi si dovrà attendere ancora, presumibilmente almeno sino all'autunno. Il Consiglio di giustizia amministrativa, con ordinanza n. 273/08, ha sospeso, infatti, l'aggiudicazione dei lavori per l'ampliamento del porto dell'isola. Lavori che erano stati assegnati dopo la gara d'appalto effettuata il 28 febbraio dello scorso anno dalla sezione provinciale dell'Urega. A fine marzo 08, dopo un lungo contenzioso che pendeva dinanzi al Tar, l'appalto era stato affidato alla ditta dichiarata vincitrice, l'Associazione temporanea d'imprese costituita tra la Serf srl di Bologna e la Tecnofim Group spa di Agrigento.
Il provvedimento del Tar che, dopo una prima sospensione, aveva rigettato le ragioni delle ditte ricorrenti è stato però impugnato dinanzi al Cga che questa volta ha invece accolto il ricorso e sospeso le procedure di aggiudicazione.
Il ricorso è stato presentato dall'avv. Benedetto Calpona per conto delle imprese escluse, riunite in Ati, la Aveni srl e la Co.Ge.Mar. srl, entrambe di Barcellona, alleate con la Cosiam srl di Gela. Il Cga, nell'ordinare la sospensione dell'aggiudicazione, ha anche fissato l'udienza di merito per il prossimo 4 giugno.
L'appalto bloccato ammonta a un importo a base d'asta di 2 milioni e 71 euro e si riferisce al prolungamento e allargamento del molo lato sud e all'allungamento testata est del porto dell'isola di Filicudi. Nell'ambito dello stesso appalto sono previsti i lavori di sistemazione della banchina di riva e di prolungamento e miglioramento della strada di accesso al porto.

martedì 29 aprile 2008

VV.FF. : Doppio intervento a Panarea e Lipari

Doppio intervento oggi per i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari(caposquadra Coglitore). In mattinata(intorno alle 11,00) con una motovedetta del corpo, proveniente da Milazzo, hanno raggiunto l’isola di Panarea per intervenire su una fuga di gas che si era sviluppata in prossimità della chiesa di San Pietro. Neanche il tempo di sbarcare a Lipari dalla motovedetta e i pompieri (vedi foto) si sono dovuti precipitare nella contrada di Pianogreca dove si era ribaltato un camion. A Pianogreca sono intervenuti anche gli ispettori della polizia municipale Bartolo Portelli e Pippo Martella.

Porti si, ma non così abbandonati. Interviene Piero Roux

Porti si, ma non così.....abbandonati. L’intervento di Piero Roux
“Porti si ma non cosi….abbandonati e disastrati”. Parafrasando lo slogan coniato da coloro che si sono opposti alla portualità integrata di Lipari, proposta da Condotte d’acqua, poniamo l’accento su una fase di forte stallo che si registra nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza dei porti delle isole del comune.." Questa è parte della nota su Eolie news a cura di Salvatore Sarpi.
Dopo il pezzo, sopra accennato, pubblicato su Eolie news, Piero Roux è intervenuto con delle sue considerazioni che riportiamo in maniera integrale
“C'è da chiedersi cosa ne sarà dei negozi, bar, ristoranti siti a Marina Corta e delle promesse fatte dalla amministrazione Bruno ai commercianti del piccolo Borgo marinaro in fase di pianificazione turistica per l'anno in corso. Dove verrà deviato il traffico dei "barconi" ormai unica fonte economica, dopo lo spostamento degli aliscafi al Porto di Sottomonastero? Dove faranno operazione le decine di "imbarcazione a traffico"? Nulla, ad oggi, è dato sapere.
Sale, intanto, il nervosismo dei tanti operatori turistici che si trovano nell'incapacità di pianificare il proprio lavoro: rifornimenti, assunzioni ecc.
L'amministrazione tace poichè lontano è il tempo in cui Mariano Bruno, consegnando il lavoro all'impresa appaltatrice, arrivò gongolante in piazza, seguito da buona parte dei propri assessori, a promettere una celere messa in sicurezza del porto che, sicuramente, non avrebbe ostacolato il normale andamento della stagione turistica.
E intanto piccoli dubbi crescono. Perchè nessuna protezione è stata posta per impedire l'accesso al cantiere? Perchè la Capitaneria di Porto non controlla sui tanti ragazzi che sui cassoni irti di pericolosi ferri, vanno a pescare a rischio di infilzarsi? Come pensa quest'ultima di arginare l'onda di imbarcazioni che, in agosto, si riverserà a Marina Corta, per mancanza di aree di attracco nei porti praticabili?
Mistero!!! Come il mistero del pontone fantasma della Ditta Scuttari che appare e scompare frequentemente da Marina Corta alimentando e mortificando, a tratti alterni, la speranza di una celere prosecuzione dei lavori”. Piero Roux
NDR. Corre voce a Marina Corta che per sapere che fine ha fatto la ditta Scuttari c'è qualcuno che si è rivolto a "Chi l'ha visto".

Ex lavoratori pomice: Avanti tutta...con la commedia

Ennesimo atto stamattina al comune di Lipari di una commedia che va avanti ormai da tempo, troppo tempo, e che rischia di trasformarsi in una farsa. La commedia è quella dell’avvio al lavoro, nell’ambito delle attività socialmente utili, degli ex lavoratori della pomice. Dopo illusioni, promesse, lettere che annunciavano l’avvio al lavoro siamo al punto “zero”. Stipulata l’assicurazione obbligatoria per eventuali danni contro terzi adesso bisogna stipulare quella con l’Inail. Essendo questa un qualcosa di obbligatorio viene logico chiedersi perché non pensarci prima. Nella migliore delle ipotesi il ritorno al lavoro slitterà a non prima del 5 maggio. Contrattempi…. della burocrazia comunale permettendo. Il sindaco Mariano Bruno, da parte sua, di fronte agli ex operai riuniti nella sua stanza ha dato l’ennesimo input ai funzionari di procedere “perché a queste persone che avevano un lavoro e l’hanno perso, deve essere restituito”. Nobile e, sicuramente, sincera intenzione. Ma, se ricordiamo bene, un input simile, non più di una settimana fa, il sindaco l’aveva indirizzato al dott. Nico Russo. Visto che tutto è rimasto fermo, o quasi, resta il dubbio o che il sindaco non venga ascoltato o che i dirigenti abbiano problemi di udito o sono carichi di troppi, altri, impegni e forse sarebbe il caso che a qualcuno di questi rinunciassero, piuttosto che raccogliere incarichi come una volta.. quando si era più piccoli.. si faceva con le figurine.
Ma tra le pieghe del discorso fatto, in premessa, dal sindaco agli operai, si legge anche una certa ritrosia dell’apparato comunale ad abbracciare gli ex lavoratori della pomice. Non certo per una questione di razzismo ma per questioni che riguardano l’avanzamento in ruoli e posizioni di chi all’interno del comune c’è già e porta a causa il suo lato e guadagnato stipendio. Al dott. Bruno, così come al presidente Pino Longo, vogliamo ricordare che dei dirigenti ci si scorda presto mentre loro ci hanno, ci mettono, e forse la perderanno pure, la faccia.
Intanto oggi il dott. Russo terrà una riunione con una delegazione di ex lavoratori della pomice per definire qualifiche, livelli ecc. ”.

Lipari: Mancano le chiavi dell'auto..vigili bloccati

Incredibile ma vero. Una donna interessa la polizia municipale di Lipari poichè un proprio congiunto si sarebbe smarrito nella zona dell'Osservatorio ma, nonostante la buona volontà dei vigili urbani in servizio, non è possibile recarsi immediatamente sul posto. L'auto a disposizione, infatti, è priva di chiavi e da quel che trapela le stesse non erano materialmente reperibili al comando. Va da sè che per una questione di sicurezza si tolgano le chiavi dal quadro ma che non si lasciano dove chi è in servizio le può utilizzare è incredibile. Probabilmente, come accade un pò a tutti noi con le chiavi dell'ufficio o del mezzo che si ha in comune con qualche parente, qualcuno le avrà dimenticate nella tasca dei pantaloni o del giubbotto..portandosele a casa.
Speriamo non diventi un'abitudine.
Per la cronaca, l'uomo è stato poi ritrovato..si era semplicemente allontanato.

Lipari: Sequestrate rete da posta e boe abusive

Una operazione anti-abusivismo in mare è stata messa in atto stamattina dagli uomini della Guardia costiera di Lipari che, a bordo del gommone A 45, hanno posto sottosequestro nella zona denominata “Bagnamare” una rete tipo “tramaglio” lunga circa 200 metri. L’attrezzo da pesca, che si trovava immerso in ambito portuale, è stato issato a bordo per poi essere posto sotto sequestro. Una denuncia è stata presentata contro ignoti per pesca in zona vietata. La rete da posta era ancorata al fondale, a poca distanza dalla scogliera. I marinai della Guardia Costiera hanno contestualmente effettuato una operazione per l’eliminazione di boe di ormeggio posizionate abusivamente in quel tratto di mare.

lunedì 28 aprile 2008

Sequestro Pumex: La Cassazione rinvia gli atti al tribunale del Riesame di Messina

La terza sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’avv. Alberto Gullino e ha annullato il provvedimento del Tribunale del Riesame di Messina con il quale era stato confermato il sequestro della cava della Pumex di Lipari avvenuto il 31 agosto del 2007. Sequestro, seguito da una serie di contestazioni, in base alle quali si era poi instaurato un procedimento penale a carico del presidente dell'azienda pomicifera, dr. Vincenzo D’Ambra, di alcuni funzionari e consiglieri di amministrazione. La Cassazione ha disposto il rinvio degli atti al tribunale del Riesame di Messina , che, a questo punto, dovrà fissare una nuova udienza e prendere nuovamente in esame il decreto di sequestro emesso a suo tempo dal G.I.P. di Barcellona P.G. su richiesta dei PPM, dottori Massara e Canali, e per il quale, recentemente, era stato disposto il giudizio davanti al Giudice Monocratico del Tribunale di Lipari. E' chiaro che adesso bisognerà valutare, magistrati del riesame in primis, le motivazioni che hanno portato la Corte di Cassazione ad accogliere il ricorso presentato dall'avvocato Gullino.

Centro-sinistra: Sindaco poco incisivo sul centro di riabilitazione di Canneto

Due lettere sono state inviate dai 7 consiglieri comunali del centro-sinistra a proposito del centro di riabilitazione di Canneto: la prima destinata al prefetto Alecci, la seconda al sindaco Bruno.
Il testo della lettera inviata al Prefetto diMessina e per conoscenza al Direttore Generale
dell'Azienda U.S.L. n. 5 di Messina e al sindaco del Comune di Lipari:
Oggetto: centro di riabilitazione di Canneto
"Signor Prefetto,
sin dal 1 aprile 2007 ci siamo attivati, quali consiglieri comunali, a seguito di una petizione con oltre 300 firme (che ad ogni buon fine si allega) che manifestava il gravissimo stato di disagio dei nostri concittadini in merito alla sospensione dell'attività riabilitativa nell'isola di Lipari decisa unilateralmente dalla società affidataria del servizio per conto dell'Azienda U.S.L. n. 5, con una lettera al Sindaco del Comune di Lipari ad oggi rimasta inevasa.
Di fronte all'assordante silenzio che ha caratterizzato l'intera problematica da parte delle autorità preposte alla garanzia del servizio, il Direttore Generale dell'Azienda USL n. 5 di Messina e del Sindaco di Lipari quale massima autorità sanitaria locale del territorio eoliano, sentiamo fortissimo il desiderio di manifestarLe la nostra indignazione per l'interruzione di un servizio essenziale assicurato dalla nostra costituzione ai nostri cittadini, il diritto alla salute e Le chiediamo sin d'ora un incontro per poter meglio rappresentare le problematiche sommariamente esposte al fine di chiedere un Suo autorevole intervento per consentire la ripresa di un servizio pubblico essenziale per la nostra popolazione.
Restiamo fiduciamo in attesa di un Suo riscontro".
Il testo della lettera inviata al sindaco del comune di Lipari e per conoscenza al Presidente del consiglio comunale di Lipari
Oggetto: Ancora sul centro di riabilitazione di Canneto
"Signor sindaco,
in data 1 aprile 2007 con nota prot. 12319 a seguito delle segnalazioni di numerosi cittadini che avevano chiesto il nostro supporto per stimolare un Suo intervento per porre rimedio alla situazione di grave disagio che si è venuta a determinare in seguito alla sospensione dell'attività riabilitativa decisa unilateralmente dalla società affidataria del servizio per conto dell'Azienda U.S.L. n. 5, Le avevamo chiesto di porre in essere tutte le azioni possibili dirette e indirette nei confronti dell'azienda U.S.L. n. 5 anche attraverso l'eventuale assunzione diretta con personale interno per garantire l'assistenza ai nostri concittadini ed alle loro famiglie.
A distanza di oltre 20 giorni dobbiamo amaramente constatare che Lei non solo non ha sentito l'esigenza di rassicurare gli scriventi sull'azione portata avanti dalla Sua amministrazione ma, ancora più grave, permane lo stato di disagio e di difficoltà dei nostri cittadini che necessitano degli interventi riabilitativi.
Riteniamo la Sua azione, di cui naturalmente non siamo a conoscenza, insufficiente e poco incisiva proprio per l'assenza di risposte da parte delle autorità sanitarie competente, e La invitiamo a voler intervenire tempestivamente con azioni incisive sul Direttore Generale dell'A.U.S.L. n. 5 di Messina per l'ormai intollerabile interruzione di un servizio pubblico essenziale per la nostra popolazione e Le comunichiamo che siamo disponibili a concertare con Lei e la Sua amministrazione qualsiasi azione che sia produttiva a favore della nostra comunità e risolutiva dei problemi della nostra popolazione".

Palermo: Tavolo tecnico per Pdg Unesco Eolie

Si è insediato a Palermo, presso l’assessorato regionale dei Beni Culturali ed ambientali, il tavolo tecnico per il piano di gestione del sito Unesco delle Eolie. I componenti, dopo aver dibattuto le osservazioni presentate dal comune di Lipari, hanno predisposto un primo documento inviato all’assessore regionale Territorio ed Ambiente, alla Provincia e alla Soprintendenza di Messina e ai sindaci di Lipari, Leni, Santa Marina Salina e Malfa. Documento in cui si riportano modifiche ad alcuni passaggi del Piano di gestione predisposto dall’equipe del professor Aurelio Angelini. Cinque i punti individuati. Il tavolo tecnico approfondisce, in particolare, il lamentato mancato riscontro del PDG Unesco con il PRG; la riperimetrazione delle riserve di Lipari e Vulcano, l’estensione del sito Unesco al mare, alla flora e alla fauna. Sul presunto “mancato riscontro con l’adottato PRG” si chiede al comune di Lipari di indicare puntualmente le parti del piano di gestione dove non viene riscontrato. Per quanto riguarda le riperimetrazioni delle riserve di Lipari e Vulcano, premesso che tale aspetto non rientra nella sfera di competenza dell’Assessorato ai beni culturali e ambientali, nel PdG viene cancellato il termine “paradossalmente” e la frase “è auspicabile una sua riperimetrazione”. Sull’estensione del sito Unesco delle Eolie al mare, alla flora e alla fauna, si propone di modificare la parte del PdG interessata inserendo la frase “per tale aspetto, si rimanda al tavolo tecnico permanente che ha il compito di approfondire, implementare e sviluppare i contenuti del PdG. Per quanto riguarda le cave di pomice si da l’okay a quanto previsto dal piano di gestione a condizione che siano “fatte salve le indicazioni del Piano territoriale paesistico e del Piano regolatore generale all’interno di una valutazione ex ante di compatibilità complessiva dell’intervento”. Per quanto riguarda l’aspetto inerente il progetto di ampliamento del porto, la nota a firma del dirigente del Servizio Tutela, Daniela Mazzarella recita testualmente: “ A pag. 214 del Pdg è chiaramente detto che “l’indispensabilità di garantire un sistema di collegamenti marittimi” prevede varie soluzioni per il “miglioramento e la messa in sicurezza delle aree portuali esistenti, da attuarsi in progetti unitari che permettano una valutazione ex ante delle incidenze e degli impatti sul contesto eoliano”. A tal proposito la nota della dottoressa Mazzarella si conclude con l’affermazione: “Gli approdi temporanei sono da riferire solo al periodo estivo”. Ad Assessorato Territorio ed Ambiente, Soprintendenza, Provincia e Comuni è stato chiesto di comunicare la condivisione di tali punti per giungere ad un documento condiviso da presentare insieme al piano di gestione alla prossima sessione Unesco.

IL PDL(Area AN) candida l'avvocato Saro Venuto alle provinciali

L'avvocato Saro Venuto, stimato professionista e attuale presidente dell'ATO EOLIE, è il candidato eoliano del PDL, area AN, alle prossime elezioni provinciali. Come ci ha dichiarato Rossano Giorgi la candidatura di Venuto è maturata a seguito di un vertice al quale hanno preso parte esponenti locali e provinciali di AN.

domenica 27 aprile 2008

Lipari: Incidenti a mare e in terra

Ultimo giorno del “ponte della Liberazione” alle Eolie da ricordare in negativo per una giovane palermitana e per un ragazzo catanese: coinvolti entrambi in disavventure che hanno reso necessario il ricorso alle cure dei medici dell'ospedale di Lipari. La giovane palermitana, unitamente ad altri amici, si trovava a bordo dell'imbarcazione “Senza cuore”, noleggiata a Portorosa e in navigazione tra Vulcano e Lipari, quando si è spezzato un albero della barca a vela ed è stata colpita dal boma. Lanciato l'S.o.s. sul posto, su disposizione del comandante Luca Politi, è giunta dopo pochi minuti la motovedetta della Guardia Costiera di Lipari che ha provveduto a trasbordare la ragazza ed i suoi amici. All'arrivo a Lipari la ragazza è stata trasportata in ospedale per le cure del caso, i suoi compagni di viaggio(tutti giovani tra i 20 e i 25 anni), visibilmente provati, sono stati ascoltati al Circomare Lipari per chiarire la dinamica dell'accaduto. Il natante, a cura di alcuni residenti, è stato trainato a Vulcano.
Più pesanti le conseguenze per il ragazzo catanese, del quale non sono state rese note le generalità, coinvolto in un incidente con il motorino mentre stava effettuando, con un amico, il giro dell'isola di Lipari. A causa delle fratture è stato trasferito con l'elicottero del 118 in una struttura specializzata.