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venerdì 6 giugno 2008

Canneto: Dal Miramare a Calandra, viaggio nel degrado della spiaggia

Raccogliendo l'assist delle foto inviate dall'associazione per Canneto agli organismi competenti, per documentare il degrado di una ampia fascia dell'arenile, vi proponiamo un viaggio per immagini. Un viaggio da brividi se si pensa che questa è una parte dell'area balneare di Lipari e che è frequentata da adulti ma anche da tanti bambini. E l'area giochi è a due passi.
Solo una considerazione. Domani giovani liparesi si impegneranno nella "Regata ecologica", una iniziativa validissima e che spinge al rispetto per l'ambiente. Quell'ambiente di cui ci dimentichiamo(cittadini e amministratori)...favorendone il degrado e chiudendo gli occhi. Un degrado che, attenzione, in questo caso, non è a chilometri e chilometri di distanza, ma a non più di 20 metri da quella che è la linea ideale di traguardo della Regata sponsorizzata anche da chi di ambiente si riempie la bocca ma genera(vedi le foto) pochi fatti
La lettera dell'associazione "PER CANNETO" inviata al sindaco di Lipari, al dirigente del IV settore e per conoscenza al comandante del Circomare Lipari. Allegata una consistente documentazione fotografica che vi mostriamo.
Pulizia spiagge di Canneto
Per quanto in oggetto, facciamo seguito alla nostra lettera del 26 febbraio 2008, ad oggi senza alcun riscontro. Pescindendo sempre da ogni e qualsiasi considerazione in merito al fato che sono trascorsi circa tre mesi e di fronte ad una problematica di fondamentale importanza per l’economia della frazione, che è basata essenzialmente sul turismo, e perché no dell’intera isola di Lipari essendo le spiagge di Canneto le uniche facilmente fruibili, non ci è stata fornita alcuna risposta né, tantomeno, alcun intervento, da quello che ci risulta, è stato effettuato. Lo stato di degrado in cui versa, in modo particolare, il tratto di spiaggia che va dal molo al torrente Calandra richiede un intervento immediato considerato, fra l’altro, che siamo alle porte della stagione tuiristica e vi sono situazioni di pericolo create dai depositi e dai rifiuti abbandonati nella spiaggia, come rileverete dalla documentazione fotografica che qui alleghiamo. Presumiamo che l’intervento necessario per bonificare l’area richiederà la collaborazione dell’Autorità marittima, che legge per conoscenza, ragion per cui, al fine di agevolare ed accelerare l’iter previsto, ci permettiamo di suggerire la convocazione immediata di una conferenza di servizi, fra gli organismi competenti in materia, alla quale gradiremmo essere invitati. Nell’attesa porgiamo distinti saluti -
Associazione Per Canneto Il PresidenteAntonino Giardina

Parco giochi Diana: Nuova vita grazie agli ex lavoratori Pumex

Dopo le operazioni di manutenzione, rifacimento delle strutture e installazione di nuovi giochi riapre domani il parco giochi di Diana a Lipari. I lavori, compiuti in modo davvero efficiente e professionale, sono stati posti in essere da un gruppo di ex operai Pumex. A loro deve davvero andare il grazie dei genitori. Ma il parco giochi non è l'unico posto a cui hanno ridato dignità. Nei prossimi giorni un ampio servizio con foto

Lipari: Indetto concorso per comandante polizia municipale

E’ stato indetto il concorso per comandante del corpo di polizia municipale di Lipari. Gli interessati, entro 30 giorni dalla pubblicazione all’albo pretorio, dovranno presentare al comune la relativa e richiesta documentazione. Al concorso potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso di una laurea in giurisprudenza o equipollente ma anche coloro che dimostreranno di avere una esperienza lavorativa di almeno cinque nella pubblica amministrazione dimostrando di aver ricoperto incarichi di vertice. Comandante pro tempore della polizia municipale con contratto a tempo determinato è il dott. Domenico Russo.

giovedì 5 giugno 2008

Salina "sposa" la proposta Podetti

Sembra trovare molti consensi nell'isola di Salina la proposta del sindaco di Leni Antonio Podetti di votare scheda bianca alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale o di astenersi dal recarsi alle urne. Un "voto di protesta" per i tagli nei trasporti marittimi integrativi da e per le Eolie. "La mia proposta- ci ha informati telefonicamente il giovane sindaco del piccolo comune di Salina- sta riscontrando il favore dei cittadini".

Lipari: Turismo, buone maniere e degrado

Come ti accolgo i crocieristi. Le buone maniere e, purtroppo, l'immagine poco edificante.
Sono le 10.00 di stamani al largo della baia di Lipari staziona lo stupendo veliero "Star Clipper" con i crocieristi che si apprestano a sbarcare a Marina Corta....
Mentre un responsabile (il dott. Lino Natoli) di una agenzia marittima locale, impegnata a far crescere il turismo qualificato nelle nostre isole, sta per salire a bordo con un delicato omaggio floreale........
....a pochissimi metri di distanza da dove sbarcano i crocieristi, cassonetti ancora stracolmi di rifiuti, immondizia nei paraggi, con operai intenti al trasferimento nell'apposito mini-compattatore. Ma è possibile che tale operazione debba essere fatta a quell'ora.? Ma, siccome al peggio non c'è mai fine, il transito in piazza o la sosta al bar non è certo dei più piacevoli. Vista sulla fogna e relativo "profumo". Logico chiedersi se questo è modo di fare turismo. Allora meglio "tapparsi" il naso (in tutti i sensi) e sperare che questa indecenza finisca presto.

LIPARI: "DETERMINATE" TARSU E ACQUA. Ecco cosa pagheremo

Stabilite con determina sindacale le nuove tariffe per l’anno 2008 per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel comune di Lipari. Come era già stato da noi anticipato per le asfittiche casse dei cittadini si tratta di un durissimo colpo. Trentadue le categorie previste. L’aumento, in media, è quantificabile intorno al 63%. Il balzello più salato( euro 11,39 a metro quadrato) lo dovranno pagare i negozi di ortofrutta e alimentari con relativi depositi, che poi sono quelli che hanno subito il rincaro più consistente. Al secondo posto (euro 10,84 a metro quadrato) per ristoranti, trattorie, esercenti simili, bar, night club e discoteche. Sul podio anche i supermercati con euro 8,13 a metro quadro. Fra le categorie “particolari” pagheranno 7.81 a mq. le banche, 6.07 a mq. le farmacie. Per le abitazioni private e loro pertinenza la tassa sarà di euro 2,11 a mq. (ma sono previste fasce di riduzione che portano la tariffa sino ad un minimo di 1,48 per abitazioni principali con un unico occupante). Alberghi, pensioni, locande, affittacamere, case per ferie pagheranno 4,93 a metro quadro. Per le attività stagionali prevista una riduzione del 30%. Rispetto alla scorsa tariffa avvantaggiati i negozi e botteghe ad uso commerciale che pagheranno “solo” (situazioni particolari escluse) 3,64 euro a metro quadro. Laboratori e botteghe artigiani dovranno pagare euro 3,04 a mq., ma anche in questo caso sono previste riduzioni. Associazioni ricreative, sindacali, politiche, religiose, scuole pubbliche e private pagheranno 1,90 euro a mq. “Fanalino di coda” della Tarsu liparese gli stabilimenti balneari che si vedranno applicare la tariffa a metro quadro di 1,14 euro. Aumenti sensibili anche per quanto riguarda le tariffe idriche e fognarie del comune di Lipari.
Con determina sindacale, facendo seguito ad una indagine preliminare affidata con delibera di giunta del 28 maggio scorso alla società GF Ambiente di Calderaia di Reno che ha lavorato sulla base dei dati forniti dall’ufficio idrico e fognario del comune, il 29 maggio si è deciso di fissare la quota fissa dovuta da tutte le utenze gestite dal comune di Lipari in 52,04 euro all’anno. Per quanto riguarda la quota variabile è fissata in: per le zone alte dell’isola di Lipari, per l’isola di Alicudi e la frazione di Ginostra(Stromboli) in euro 1,74 per metro cubo; per i centri abitati di Lipari e Canneto serviti dal sistema fognario in euro 0,99 al metro cubo. Gli introiti previsti entreranno a far parte del bilancio comunale ma, stante le contestazioni su queste tariffe, il percorso per l’approvazione di quest’ultimo non si preannuncia per nulla agevole.
TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI- PROSPETTO TARIFFE PER L'ANNO 2008
1) Locali adibiti ad uso abitazione privata e loro pertinenze: Euro 2,11
2) Locali adibiti ad uso abitazione privata e loro pertinenze al 80% : Euro 1,69
3) Locali adibiti ad uso abitazione privata e loro pertinenze al 60% : Euro 1,27
4) Locali adibiti ad uso abitazione privata e loro pertinenze al 40%: Euro 0,85
5) Abitazioni principali unico occupante e loro pertinenze: Euro 1,48
6) Abitazioni stagionali e loro pertinenze: Euro 1,80
7) Abitazioni con riduzione del 10%: Euro 1,90
8) Uffici pubblici e privati e loro pertinenze: Euro 5,42
9) Uffici pubblici e privati e loro pertinenze con riduzione del 30%: Euro 3,80
10) Stabilimenti industriali e relativi depositi: Euro 3.69
11) Negozi e botteghe ad uso commerciale e relative pertinenze: Euro 5,21
12) Negozi e botteghe ad uso commerciale e relative pertinenze con riduzione
del 30%: Euro 3,64
13) Supermercati: Euro 3,13
14) Negozi di ortofrutta e alimentari con relativi depositi: Euro 11,39
15) Teatri e cinematografi: Euro 4,55
16) Associazioni ricreative, sindacali, politiche, religiose, scuole pubbliche e private pagheranno: Euro 5,90
17) Autorimesse: Euro 2.66
18) Distributori, carburanti e campeggi :Euro 2,85
19) Stabilimenti balneari: Euro 1,14
20) Laboratori e botteghe artigiane: Euro 3,04
21) Laboratori e botteghe artigiane con riduzione del 40%: Euro 1,82
22) Laboratori e botteghe artigiane con riduzione del 60%: Euro 1,21
23) Laboratori e botteghe artigiane con riduzione 30%: Euro 2,13
24) Ristoranti, trattorie, esercenti simili, bar, night club e discoteche: Euro 10,84
25) Ristoranti, trattorie, esercenti simili, bar, night club e discoteche con riduzione del 40%: Euro 6,51
26) Ristoranti, trattorie, esercenti simili, bar, night club e discoteche con riduzione del 30%: Euro 7,59
27) Ristoranti, trattorie, esercenti simili, bar, night club e discoteche con riduzione del 20%: Euro 8,68
28) Alberghi, pensioni, locande, affittacamere, case per ferie: Euro 4,93
29) come sopra attività stagionali con riduzione del 30%: Euro 3,45
30) Pensionati e case di cura: Euro 4,55
31) Banche: Euro 7,81
32) Farmacie: Euro 6,07

Tariffe idriche e fognarie
La quota fissa dovuta da tutte le utenze gestite dal comune è stata fissata in 52,04 euro all’anno. Per quanto riguarda la quota variabile è fissata in: per le zone alte dell’isola di Lipari, per l’isola di Alicudi e la frazione di Ginostra(Stromboli) in euro 1,74 per metro cubo; per i centri abitati di Lipari e Canneto serviti dal sistema fognario in euro 0,99 al metro cubo. La Guardia

Area archeologica di Sottomonastero: Sub già al lavoro

Prima che il porto di Sottomonastero si riempisse di mezzi di linea e di altre imbarcazioni i sub che stanno "indagando" attorno ai ritrovamenti sottomarini in quell'area si sono immersi(erano quasi le sei) per acquisire ulteriori dati e per ottenere altri riscontri. A scendere giù Marcello Consiglio e Gaetano Giuffrè. Ieri pomeriggio nel tratto di mare si era tenuta un'altra immersione ad opera di Marcello Consiglio della Soprintendenza del mare
Le foto delle 7 e 29 e delle 7 e 41 di oggi : 1) il gommone pattuglia la zona dove sono immersi i sub
2) il gommone e i sub rientrano, è in arrivo il catamarano

"Farò strada": Da oggi Bartolo Fonti a Messina. A Vulcano ha girato Rebecca Sabatini

Come anticipato ieri il giovanissimo Bartolo Fonti di Lipari sarà oggi a Messina per girare una puntata della trasmissione di Raitre "TREBISONDA" sull'educazione stradale. Bartolo ha sostenuto un provino a Lipari ed è stato scelto come protagonista di una delle puntate di "Farò strada". Interpreterà il ruolo di Oreste.
A Vulcano, sempre nello stesso contesto, ha girato fra martedì e ieri un’altra giovanissima liparese Rebecca Sabatini.
“Farò Strada”, andrà in onda a settembre, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, ed è rivolto all'educazione stradale e civica. Ogni puntata, per un totale di 30 appuntamenti, ha una diversa location ed un differente protagonista bambino, per evidenziare la diversità territoriale dell'Italia e per rappresentare più tipologie, per insegnare ai bimbi l'importanza dell'educazione stradale

mercoledì 4 giugno 2008

Ricordando il prof. Raoul Di Perri di Luigi Profilio

Caro Salvatore,
ho avuto l'onore ed il privilegio di conoscere, discretamente bene oserei dire, il Professore Raoul con quale ci incontravamo spesso e molto volentieri sul lungomare della nostra amata Canneto.
Era una persona ricca di doti umane e professionali più uniche che rare che la degradante societa' moderna difficilmente riuscira' a rimpiazzare.
Era dotato di una solarita' unica!
Quando lo incontravi era sempre sorridente e allegro, non l'ho mai visto contrariato o schivo ma sempre disponibile ed alla mano. Durante la mia permanenza a Messina, quando si trovava nei paraggi, passava a salutarmi e per me rappresentava una piacevolissima parentesi alla routine lavorativa, tutto il tempo trascorreva parlando malinconicamente di Canneto e del mare di cui era profondamente innamorato. Una volta, discutendo di barche mi disse : " vedi Luigi, io sto seguendo un processo inverso rispetto agli altri, quando ero giovane avevo la barca a vela di una certa dimensione (la barca a vela che simpaticamente aveva battezzato "Pirinciolla"), poi sono passato al gozzo a motore ed infine ad una barchetta a remi che posso gestire senza impegno giusto per il piacere di farmi 'na passiata a mari"!
Era questo il Professore Raoul, una persona per bene ma esteremamente semplice come poche. La sua posizione e la stima di cui godeva non l'ha mai fatta pesare su alcuno dei suoi paesani.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in tutta la comunita' eoliana e penso proprio che con la sua scomparsa le Eolie, Lipari e soprattutto Canneto si sia impoverita di uno dei suoi figli migliori, apprezzato tanto per le sue qualita' umane quanto per quelle professionali.
E' triste ammetterlo ma noi cannetari dall'altro giorno ci sentiamo tutti un po' piu' poveri.
Carissimo Professore Raoul, sorridici ancora da lassu' come ci sorridevi sulla praia della nostra amata Canneto.
Luigi

Lipari: Sofia Gucci al "Mancia 'e fui"

Nelle "calde" Eolie non poteva mancare tra le visitatrici una delle pornostar più "hot" al mondo: Sofia Gucci. In vacanza a Salina ha effettuato oggi pomeriggio una puntata a Lipari. Non appena ha fatto ingresso, intorno alle 18 e 15, al "Mancia e fui" è stata immediatamente avvistata da Giovanni Mondello, al secolo Giande che, suo malgrado, si è dovuto limitare ad offrirle solo un arancino ben caldo. Quel che è certo è che la temperatura all'interno del locale, in quel momento, era ben altro che calda.

Il presidente dell'AGE segnala disfunzioni all'ufficio urbanistico

Bartolomeo Favaloro, presidente dell'AGE (associazione geometri eoliani) ha scritto al sindaco e al responsabile del 3° settore del comune di Lipari, e per conoscenza al segretario generale per evidenziare le "Disfunzioni dell'Ufficio Urbanistico". Il testo:
"Faccio seguito all'incontro avuto tra la nostra Associazione e le S.S. L.L. in presenza dei tecnici dell'Ufficio dell'Ufficio urbanistico svoltosi presso il Palazzo Comunale in data 27/05/08.
Ricevo in data odierna innumerevoli segnalazioni e lamentele da parte dei colleghi e dai numerosi cittadini, molti dei quali provenienti dalle isole, che hanno riscontrato in data odierna, in giornata ed orario di ricevimento, che l'Ufficio sanatoria era chiuso per assenza dell'impiegato preposto.
Non intendendo entrare nel merito all'organizzazione degli Uffici, perchè non di nostra competenza, esprimo in nome e per conto dell'Associazione che rappresento, ma anche degli sventurati cittadini, le più sentite rimostranze in ordine al disservizio riscontrato.
Debbo purtroppo prendere nota che l'impegno assunto dalle S.S.L.L., non più tardi di otto giorni addietro, non è stato mantenuto, creando problemi di non poco conto ai nostri associati ed alla cittadinanza.
Con la presente Vi significo che il pubblico servizio non può essere interrotto, ma l'impiegato che giustamente deve allontanarsi sia per ferie che per'altra legittima ragione, deve essere sostituito, garantendo il funzionamento dell'Ufficio.
Vogliate pertanto provvedere a quanto segnalato".

Domani nuove immersioni a Sottomonastero

Riprenderanno domani intorno alle 5 e 30 le immersioni dei sub della sovrintendenza del mare nell’area liparese di Sottomonastero. Una immersione all’alba per verificare il tutto prima che inizi la movimentazione all’interno del porto. Atteso a Lipari anche il dott. Sebastiano Tusa, direttore della Sovrintendenza del mare di Palermo.

"Addio caro Prof. Di Perri" del dr. Mario Caputo

Lettera al prof. Di Perri dal dott. Mario Caputo
"Addio Caro Prof. dal 1984 al 1990, grazie a te ho potuto respirare "l'aria di clinica e di ricerca neurologica", come solevi dirci allora. Fu un indimenticabile periodo, fatto di tanti momenti diversi e particolari (le lezioni ed i seminari in Aula, "il giro", le discussioni durante la pausa caffè , le sedute di laurea e di specializzazione. Addio Prof. Di Perri, non dimenticherò mai, i mille trucchetti e scorciatoie diagnostiche che ci insegnavi per arrivare a formulare una corretta diagnosi, e del pari, i tuoi appassionati seminari di elettroencefalografia per illustrarci il valore di questa importante tecnica di indagine. (per tacere poi dei tanti convegni a Taormina, alle Eolie, a Messina da te e dal tuo staff, organizzati). Mi ricordo che nel gennaio del '90, ti comunicai la mia assunzione alla AUSL e che tu in quell'occasione, mi dicesti con semplicità : "fai cose buone". Ed ancora, nell'estate successiva, con la specializzazione in Neurologia, mi dicesti "Ricordati, fai sempre cose buone, e non dimenticare di venirmi a trovare". Nel 2003 ti venni a trovare in Clinica e ti comunicai, tra le prime persone, della mia nuova esperienza in Riabilitazione, sempre ottenendo consigli, ed incoraggiamento. Qualche settimana fa, ti incontrai,all'uscita di un supermercato, sulla panoramica, e seppi che eri andato in pensione ; mi chiedesti anche come andava il lavoro in Rabilitazione ed eri contento che tutto andasse bene.
ADDIO PROF. DI PERRI, RIPOSA IN PACE NEL TUO AMATO ARCIPELAGO, NELLA TUA NATALE CANNETO-LIPARI. RIMARRAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI. CON STIMA ED AFFETTO PROFONDI"
DR. MARIO CAPUTO

Anche Rebecca protagonista a "Farò strada"

Riceviamo dall'assessore Ivan Ferlazzo e pubblichiamo:
"Relativamente alla trasmissione di Rai 3 "Farò Strada", volevo segnalarti che ieri ed oggi una puntata sta venendo girata a Vulcano (le riprese finiranno oggi pomeriggio a scuola), ed il ruolo della giovane protagonista è di Rebecca Sabatini. Praticamente questo cortometraggio narra la storia di una ragazza che in bici parte da casa e dopo alcune tappe (partenza da casa, dialogo con un pescatore, tappa ai fanghi, tappa all'arrivo degli aliscafi) arriva a scuola.

Educazione stradale: Bartolo Fonti protagonista a "Trebisonda"- Rai tre

Il giovanissimo Bartolo Fonti (nella foto) giovedì prossimo sarà a Messina per girare una puntata della trasmissione di Raitre "TREBISONDA" sull'educazione stradale.
Bartolo ha sostenuto un provino a Lipari ed è stato scelto come protagonista di "Farò strada". Interpreterà il ruolo di Oreste.
La registrazione si concluderà con questo rap: In traghetto ORESTE viaggia solo:
diventa grande, il pulcino prende il volo.
Non gioca per strada, non dà confidenza,
Ha gli occhi ben aperti procede con prudenza.
Di antenati ne ha più di mille
fra questi pure il pelide Achille.
Carta in tasca quando ha fatto colazione:
la butta appena trova l’apposito bidone.
Misura il tempo fra oggi e domani,
con una clessidra da antichi Romani.
Sale sul bus che porta in centro:
son solo due fermate, ma deve stare attento.
Due bambini per la strada fanno una partita:
ma si rischia anche in una strada senza uscita
E stando attento a tutto, Oreste e i suoi antenati:
sani e salvi a scuola ormai sono arrivati.

Reperti del porto: Sarà tracciata una mappa dettagliata

Come anticipato ieri è toccato a Marcello Consiglio e all'ingegner Gaetano Lino della Soprintendenza del mare di Palermo, coadiuvati dal collaboratore Gaetano Giuffrè(nella foto) e con l'assistenza della Guardia Costiera di Lipari, compiere fra il mattino e il pomeriggio di ieri l'ennesimo sopralluogo ai reperti archeologici individuati in fondo al mare nel porto liparese di Sottomonastero.
Una serie di immersioni che sono servite, oltre che ad effettuare ulteriori verifiche sull'area archeologica rinvenuta nei giorni scorsi, anche a rendersi conto di quella che è la reale estensione del sito che, come ormai è pressochè scontato, è quello dell'antico porto romano di Lipari.
Struttura che, da quel che trapela, potrebbe essere purtroppo, seppure in parte, inglobata in quello che è l'attuale porto di Sottomonastero. Un lavoro risalente, ovviamente, a tantissimi anni fa. I sub, dotati di macchine fotografiche e di altre idonee apparecchiature, hanno anche provveduto ad effettuare una prima delimitazione dell'area sottomomarina oggetto del ritrovamento e ad asportare frammenti della struttura.
L'obiettivo è quello di tracciare una mappa il più precisa possibile dello spazio lungo il quale si estenderebbe il sito archeologico. Ciò sia nell'ottica di un progetto di recupero storico-archeologico dell'antica struttura (che presumibilmente resterà sui fondali e non ricostruita altrove) che per fornire le necessarie indicazioni alla ditta Scuttari di Chioggia che si è aggiudicata l'appalto per il prolungamento e le opere di messa in sicurezza dell'attuale struttura portuale.
Lavori che, salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbero proseguire seppure con le limitazioni e le indicazioni vincolanti da parte della Soprintendenza. Ovviamente, in questo momento, non si riescono a quantificare i tempi.
Per quanto riguarda il sito archeologico sottomarino non appena si avranno ulteriori certezze sarà indetta una conferenza stampa per descrivere i dettagli.

Bilancio positivo per "Arteolie"

Comunicato stampa
Durante il periodo 30 – 31 maggio e 1 giugno, le nostre isole hanno recuperato, sinchè possibile, alcuni momenti della nostra passata e fertile cultura. Ed è stato questo lo spirito che ha spinto noi, “Associazione Giovani Eoliani”, a promuovere la prima edizione di “ArtEolie”.
Nel piazzale di Marina Corta e nell’antistante specchio di mare abbiamo dato vita a gare e competizioni quasi dimenticate dalle nostre genti.
Preziosa la collaborazione di Francesco D’Ambra, detto “Figliodoro”, che ha riproposto saghe antiche quali, Gara du Vuzzu; Spinci u Vuzzu; Tira u mannu; Tira a Cima.
Non solo: lo stesso, e proprio per divulgare quanto più possibile la manifestazione con l’ausilio del cameramen Massimiliano Corda, ha prodotto un video ha disposizione soprattutto di studenti e cultori in genere.
Evidentissimo il successo! Successo paragonabile all’opera dei nostri artigiani ed artisti che, collocati all’interno di strutture semovibili per tre giorni hanno dato vita alla creazione di opere etniche sotto lo sguardo e l’ammirazione di turisti ed eoliani.
Sedici gli artisti. Una eterea rappresentanza di quasi tutte le categorie.
Eppure la prima “ArtEolie” ha voluto collocare nella sua stesura iniziale quel che forse come eoliani ci appartiene principalmente: il teatro. Ed in questa ottica la Compagnia liparota “Piccolo Borgo Antico” ha documentato la straziante rappresentazione dell’invasione dei Turchi avvenuta a Lipari tra la fine di giugno ed il 13 luglio del 1544.
L’impatto emotivo è stato evidentissimo. Anche perchè il proscenio si collocava tra i sassi di Marina Corta. La stessa rappresentazione era stata introdotta sotto il profilo storico da Luigi Barrica, ricercatore e docente di tradizioni etniche eoliane.
Da evidenziare che nel corso delle tre sere alcuni esponenti dell’arte musicale nostrana hanno dato vita ad intrattenimenti e performance dal carattere universale con pochi ma evidenti accenti eoliani. Esigenza questa determinata dalle notevoli presenze di forestieri e stranieri che in quei giorni si sono riversati a Marina Corta per l’appuntamento. Questi gli artisti che si sono esibiti: Retrogusto; Marco Manni e Gaetano Errico; Liparayon.
Dobbiamo aggiungere in ultimo, e non certo per importanza, strutture ed enti che ci hanno onorato concretamente con la loro collaborazione: ASS. Amaleolie e Società Sviluppo Eolie srl.
Si ringraziano, inoltre, quegli eoliani che con la loro partecipazione ci hanno permesso una lotteria arricchita da premi anche di una certa consistenza.
A noi “Ass. Govani Eoliani” non ci resta che riverire di cuore l’intera Amministrazione comunale presente tutte le sere a Marina Corta così come gli eoliani tutti hanno potuto notare e constatare.
Nella foto: L'acquerello di Loredana Salzano esposto e venduto durante Arteolie

"Non arroganza, non bugie.." Nota di Nando Corrado(Lipari porto)

La risposta del dott. Nando Corrado(presidente della Lipari porto) al comunicato di ieri dei consiglieri di minoranza(riportata in questa pagina)
"Con riferimento al comunicato a firma del Sigg.ri Consiglieri di minoranza al Comune di Lipari, senza volersi addentrare in considerazioni e risposte di carattere politico che non competono alla Società Lipari Porto, per quanto di competenza della stessa si ribadisce quanto segue:
L’espressione “progettazione definitiva in fase di elaborazione” non si riferiva certo ad un progetto già pronto da presentare agli Organi Competenti per la sua eventuale approvazione ma solo alla messa a punto, alle modifiche, alle integrazioni dello studio di fattibilita’ inizialmente presentato.
Ciò alla luce innanzitutto di quanto oggetto della delibera del Consiglio Comunale di Lipari n.6 dell’1.O2.2007 e dopo avere già recepito alcune indicazioni pervenute da Eoliani che, grazie alla fatica, ai sacrifici, alla abnegazione con cui hanno svolto e svolgono il loro lavoro nel settore marittimo possono certamente essere accreditati di grande competenze specifiche.
L’espressione “progettazione definitiva” non prescinde e non intende superare l’impegno che la Società ha assunto di concerto, anzi su sollecitazione del Comune di Lipari subito recepita dal Socio di maggioranza, circa un confronto con i cittadini comuni, con tutte le categorie operanti sul territorio, con i tecnici che volessero dare suggerimenti e fare osservazioni.
Nel tranquillizzare i Sigg.ri firmatari del comunicato in merito a quanto sopra, si assicura che l’arroganza, la prevaricazione, la bugia, il colonialismo, il mettere le mani avanti per avanzare pretese future, non costituiscono e non costituiranno mai il “modus agendi” della Società che, si ribadisce, cercherà sempre il dialogo con tutti, che rispetterà le posizioni di tutti ma che nel “dare” rispetto si augura di “essere” rispettata; e ciò a prescindere dalle diversità di vedute e dai diversi obiettivi che ci si prefigge di raggiungere.
Solo a sostegno della precisazione circa l’esatta interpretazione della espressione oggetto di preoccupazione, si rileva come nessun progetto di opere marittime definitivo (inteso nella accezione che tanto ha preoccupato i firmatari del comunicato) possa prescindere dalla effettuazione di rilievi batimetrici, topografici e da indagini geologiche-geotecniche che sono alla base del progetto stesso.
Ebbene, tali rilievi sono ancora in corso così come facilmente accertabile.
Si rileva altresì che la stessa L.R. n. 7/2003 prevede la progettazione preliminare (che fa parte degli atti di formazione della Società) mentre per procedere alla costruzione dell’opera le fasi della progettazione saranno la definitiva e la esecutiva.
La progettazione definitiva non può prescindere dallo studio di impatto ambientale su cui la stessa L.R. prevede che si svolga il confronto con la cittadinanza.
E questo sara’ fatto nell’assoluto rispetto dell’impegno preso con la cittadinanza oltre che in ossequio alla legge.
Non arroganza, non bugie, non colonialismo, non prevaricazione ma solo tanta voglia di considerare il cittadino il fattore aggiunto nel raggiungimento dell’oggetto sociale".
IL PRESIDENTE DELLA LIPARI PORTO S.p.a.
Ferdinando Corrado

Reperti: La nota di Lelio Finocchiaro

LA NOTA DEL DOTTOR FINOCCHIARO
"Fedele all'impegno preso di tenervi al corrente degli ulteriori sviluppi concernenti il ritrovamento di reperti archeologici nelle acque di Sottomonastero, ritorno sull'argomento perchè altre immersioni investigative sono state effettuate da personale tecnico della Direzione GeneraleAmbiente di Palermo. Naturalmente , per addentrarci nei particolari sarà necessario attendere la relazione tecnica relativa di cui saremo in possesso, sembra, in settimana. In ogni caso posso anticipare che una quarta base in pietra , oltre alle tre già recuperate, ed erroneamente definite 'capitelli', è già venuta alla luce ed attende di essere recuperata. Oltre a questo si è evidenziato un lastrone probabilmente in marmo ,con l'impronta di una base per colonna di circa 1.20 mt. di diametro, nonchè degli altri conglomerati di strutture ciclopiche non del tutto visibili. Non è ancora chiara l'estensione della zona interessata, ma sembrerebbe (il ma è d'obbligo) che verso nord non possa allungarsi molto per la rapida discesa dei fondali, mentre potrebbe allargarsi, ma anche questo è da verificare, verso nord-est.
Detto questo, sento l'obbligo di occuparmi di un altro argomento purtroppo meno edificante, che sempre di porto parla, ma lo fa in maniera decisamente equivoca e fuorviante, e che è la nota recentemente prodotta dalla minoranza dei consiglieri comunali.In tale nota, in modo che definire aggressivo è dire poco, si accusa l'Amministrazione di tramare chissà quale congiura ai danni dell'ignara popolazione in nome di chissà quali reconditi,e naturalmente incoffessabili, interessi. Nel precisare ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno,che la decisione riguardante il porto di Lipari è scaturita da una legittima votazione del Consiglio Comunale, e che tale scelta è stata in qualche modo già sottoposta a giudizio popolare (vi ricordate le elezioni di solo un anno fa,in cui l'argomento in questione costituiva la base della campagna elettorale ?), dispiace che ci si attacchi alle parole per fare trascurare la sostanza. Non solo, infatti, si ha la precisa intenzione di mantenere gli impegni presi, come è nostra abitudine, e quindi il progetto del porto sarà , come promesso, sottoposto e alla cittadinanzae al Consiglio Comunale per adottarne le decisioni che da tali incontri scaturiranno 'qualunque esse siano', ma si precisa, per maggiore tranquillità di chi non avesse in tale promessa molta fiducia, che è LA LEGGE STESSA che impone questo percorso. Il fatto di avere adoperato la frase 'progetto definitivo' , dato che 'definitivo' non potrebbemai essere date le procedure a cui deve sottostare (autorizzazioni varie, Impatto Ambientale,Genio civile, Sovrintendenza , ecc... intendeva, come non è chiaro solo a chi non vuole capire, fare riferimento ad un progetto 'pronto' ad essere presentato e discusso.E' sotto gli occhi di tutti che proprio in questi giorni sono in corso rilievi e a terra e a mare. L'impressione è, in definitiva, che con una scusa evidentemente debole e speciosa si sia cercato di distogliere l'attenzione dal comportamento fattivo e concreto della Società Lipari Porto, imbastendo un vero e proprio comizio, degno di altri momenti ed altre cornici.La cultura del sospetto e lo spargere calunnie a pioggia, non sono abitudini edificanti per chi le adotta. E' nostro costume nutrire il più profondo rispetto per chi non condivide le nostre idee, ma non ci dispiacerebbe godere dello stesso riguardo".
Il consigliere comunale (responsabile della portualità) Lelio Finocchiaro

martedì 3 giugno 2008

"Fermiamo i nuovi turchi alla marina di Lipari!"

"Fermiamo i nuovi turchi alla marina di Lipari!". L'appello parte dai consiglieri comunali del centro sinistra ed è parte integrante di un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente.
Comunicato stampa:
Apprendiamo dai comunicati stampa diffusi dalla Società Lipari Porto e dall’Amministrazione Comunale, per voce del consigliere e “responsabile per la portualità” Finocchiaro, dell’intenzione di “tenere debito conto” dei recenti e importanti ritrovamenti archeologici a Sottomonastero “nella stesura del progetto definitivo in corso di elaborazione” del megaporto di Lipari.
Ma quale progetto definitivo ? Durante gli ultimi consigli comunali dove si è affrontato l’argomento della nuova portualità di Lipari, il Sindaco ha più volte affermato che si dispone ancora di uno “studio di fattibilità”, mentre la stesura di un progetto definitivo sarebbe avvenuta di concerto con le opinioni espresse dalla cittadinanza, dagli operatori marittimi, dai pescatori, dagli operatori commerciali e dai residenti della zona. Quando e da chi sono state raccolte queste opinioni ? Che fine ha fatto la commissione consiliare sulla portualità approvata in consiglio comunale, che avrebbe dovuto esaminare e discutere le diverse proposte ? L’Amministrazione dimentica forse che un anno fa, in meno di un mese, sono state raccolte più di 1300 firme contro le previsioni di intervento proposte nello “studio di fattibilità” dell’Ing. Rodriguez ? A che gioco stanno giocando, questi signori ?
Ma la cosa più grave è che i ritrovamenti sono stati effettuati durante i lavori di messa in sicurezza del porto che, come è noto, sono realizzati con soldi pubblici e da un ente pubblico (Genio Civile Opere Marittime) e nulla hanno a che vedere con gli interventi previsti dalla Lipari Porto S.p.a., a prevalente capitale privato. Il Genio Civile Opere Marittime tace, mentre i portavoce del sindaco e di Condotte d’Acqua sputano sentenze sul futuro dei resti archeologici, sulla loro eventuale importanza e sulla volontà di valorizzarli nell’ambito del nuovo megaporto. Noi invece vogliamo sapere cosa accadrà alle opere di messa in sicurezza, come il Genio Civile OO.MM. intende affrontare i prevedibili problemi di congestione che si verificheranno durante la stagione estiva, quando intende completare i lavori già cominciati (p.e. Marina Corta) e, infine, come prevede di agire alla luce dei nuovi, importanti ritrovamenti. Noi vogliamo conoscere innanzitutto i risultati delle indagini della Soprintendenza del Mare, l’unico ente titolato a disporre dei beni archeologici, e poi il futuro delle opere pagate dai cittadini e che appartengono ai cittadini, non le affermazioni di una società che si sente in dovere di intervenire come se già fosse proprietaria delle coste dell’isola, o addirittura dei suoi monumenti. O forse il sindaco ha già garantito a Condotte d’Acqua che “studio di fattibilità” e “progetto definitivo” saranno la stessa cosa, indipendentemente dalla volontà degli abitanti dell’isola ?
Apprendiamo infine come la Società Lipari Porto si sia “attivata per eseguire a proprie spese i rilievi subacquei con le attrezzature necessarie al fine di ottenere una esatta individuazione del giacimento archeologico”. Questo Paese, e Lipari in special modo, vive essenzialmente di Beni Culturali e Ambientali, che sono il principale motore dell’economia turistica e la prima caratteristica distintiva della nostra identità. I sette millenni di storia portati alla luce da Guido Libertini, Paolo Orsi, Luigi Bernabò Brea, Madaleine Cavalier e tanti altri archeologi sono il nostro patrimonio culturale e più ammirato biglietto da visita nel mondo. Tutto questo oggi è nostro perché è stato realizzato ed è gestito grazie allo sforzo economico dello Stato e della Regione, dunque della collettività, e non con le elemosine dei privati elargite per giustificare la cementificazione delle nostre spiagge. Questi mezzucci assomigliano tanto alle collanine di vetro che si regalavano alle popolazioni indigene durante secoli di colonialismo. Noi non vogliamo collanine di vetro, ma essere padroni della nostra storia ed essere certi che la sua ricostruzione non venga “pilotata” a favore di progetti privati.
Siamo di fronte all’ennesimo atto di arroganza coloniale da parte di chi ritiene che gli interessi privati siano più importanti di quelli della collettività. Vogliamo che il progetto del nuovo porto sia “definitivo” quando rispecchierà realmente la volontà e le esigenze di tutti gli abitanti dell’isola.
Fermiamo i nuovi turchi alla marina di Lipari !

Sottomonastero: Sub della Sovrintendenza al lavoro

E' toccato a Marcello Consiglio e all'ingegner Gaetano Lino della Soprintendenza del mare di Palermo, coadiuvati dal collaboratore Gaetano Giuffrè e con l'assistenza della Guardia Costiera di Lipari, compiere fra stamattina e oggi pomeriggio l'ennesimo sopraluogo ai reperti archeologici individuati in fondo al mare nel porto liparese di Sottomonastero. Una serie di immersioni che sono servite, oltre che ad effettuare ulteriori verifiche sull'area archeologica rinvenuta nei giorni scorsi, anche a rendersi conto di quella che è la reale estensione del sito che, come ormai è pressochè scontato, è quello dell'antico porto romano di Lipari. Struttura che, da quel che trapela, potrebbe essere purtroppo, seppure in parte, ingoblata in quello che è l'attuale porto di Sottomonastero. I sub, dotati di macchine fotografiche e di altre idonee apparecchiature, hanno anche provveduto ad effettuare una prima delimitazione dell'area sottomomarina oggetto del ritrovamento e ad asportare frammenti della struttura. L'obiettivo è quello di tracciare una mappa il più precisa possibile dello spazio lungo il quale si estenderebbe il sito archeologico.

China: Pronta la soluzione per la differenziata

“Si può destinare ad area di stoccaggio per la raccolta differenziata nell’isola di Lipari la zona di Porticello-Cavallo Rina”. Sulla delicatissima questione, relativa all’individuazione nella maggiore isola delle Eolie di un sito idoneo per il servizio di ormai imminente attivato, interviene così con una nota al sindaco di Lipari Mariano Bruno l’assessore comunale all’ecologia Giulio China. “Facendo seguito alle reiterate richieste da parte dell’ATO 5- atteso che la legge prevede che le aree da destinare a questo servizio vengano individuate all’interno delle zone con destinazione “D” Industriali e/o Artigianali, mi permetto di suggerire questa soluzione. Sul territorio due sono le aree, con tale individuazione, e cioè quella di Canneto Dentro e quella di Porticello- Cavallo Rina. La prima inutilizzabile perché già destinata all’insediamento degli artigiani, mentre la seconda, in considerazione dalla ormai dimessa industria della pomice- conclude China- potrebbe essere destinata allo scopo di che trattasi, con enorme vantaggio per l’ente, sia per la grande disponibilità dell’area, vicinanze del porticciolo di Porticello dal quale si potrebbero a mezzo nave, caricare con più facilità i rifiuti differenziati”

Lipari: Furto nello studio privato del sindaco Bruno.

Un furto è stato compiuto nello studio privato del sindaco di Lipari Mariano Bruno, sito sul corso Vittorio Emanuele. Su quanto accaduto nessuno si sbilancia, mentre sono in corso le indagini da parte dei carabinieri. Sarebbe stato asportato un computer. I ladri ihanno forzato la porta d'ingresso del locale. Ad accorgersi dell'accaduto la moglie Mirella Nardacci che ha immediatamente informato il marito, a Palermo per impegni istituzionali. Presentata denuncia ai carabinieri. .
Pubblichiamo una lettera del segretario del PD Pino La Greca al sindaco Bruno
Oggetto: Presenza forze dell'ordine territorio delle Isole Eolie
Signor sindaco,
appena venuto a conoscenza dei fatti gravi che hanno coinvolto la Sua abitazione di Lipari ho provata a cercarLa ma Lei non è raggiungibile e in segreteria mi hanno detto che si trova fuori Lipari per ragioni d'ufficio.
Colgo l'occasione per esprimerLe pubblicamente tutta la mia solidarietà e voglio inoltre darLe uno di quei suggerimenti che Lei mi ha chiesto qualche giorno fà per cercare di interpretare e frenare lo stato di progressivo deterioramento della sicurezza all'interno del nostro territorio.
La sua amministrazione nei mesi scorsi ha individuato l'area dell'ex scuola materna sulla via cappuccini per la futura realizzazione della Tenenza dei Carabinieri di Lipari. Ritengo che sia arrivato il momento che la Sua amministrazione deliberi l'assegnazione dell'area ed individui le forme ed i modi per procedere nel più breve tempo possibile alla realizzazione di questa fondamentale struttura dei carabinieri anche attraverso una eventuale inziativa di carattere parlamentare bipartizan presso i competenti ministeri, per l'individuazione delle procedure e dei fondi necessari al rafforzamento della presenza dello Stato all'interno delle Isole Eolie. Dobbiamo garantire una forte presenza dello Stato attraverso il potenziamento delle Forze del'Ordine già presenti ed in attesa che si possa prevedere l'insediamento stabile di altre forze a supporto.
Siamo disponibili ad un confronto franco ed aperto perchè qualsiasi iniziastiva in tal senso e Le invio i miei sentiti saluti".
Lipari, 3 giugno 2008
Il segretario P.D. Lipari
Dott. Giuseppe La Greca

Artisti di casa nostra: Loredana Salzano

Creativa a 360 gradi, nel suo laboratorio, Loredana Salzano realizza ceramiche artistiche, pitture informali, sculture con materiali di recupero provenienti direttamente dal mare. Inoltre scrive versi ,annota pensieri ed è ha pubblicato un libro di poesie dal titolo "Isole brade". Si tratta di opere , tutte, di una delicata bellezza, ma al tempo stesso, vive, piene, materiche, spesso sospese tra realtà e sogno,intrise di mare,impregnate dei colori di quest'antica terra di Sicilia, e cariche di tutta l'energia che solo i vulcani sono capaci di trasmettere con la loro presenza. E Sono proprio i vulcani, quale fonte inesauribile di energia creativa,spesso rivisitati in chiave onirica ed ironica, a rappresentare il tratto più ricorrente e distintivo della sua arte.
Nelle foto: Loredana, una sua opera in ceramica smaltata e un quadro

Eolie: Duro colpo dei carabinieri al mercato della droga

“Colpo grosso” dei carabinieri di Lipari che hanno sottratto al mercato, si presume locale, ben 35 kg di hashih. In un'operazione congiunta gli uomini della stazione di Lipari(comandante Francesco Villari) e quelli della motovedetta CC 704(comandante Giovanni Cambria) hanno recuperato in mare il grossissimo quantitativo di sostanza stupefacente suddiviso in 35 panetti di circa un chilogrammo cadauno. Da qualche giorno gli uomini dell'Arma, anche in considerazione del ponte del 1° giugno che ha portato nelle isole migliaia di persone, avevano intensificato i controlli sia in terra che in mare. Nel mirino, da parte della motovedetta, anche i tratti di mare più angusti e non sempre facilmente perlustrabili. Decine anche le imbarcazioni soggette a verifica. Ed è proprio durante una di queste operazioni, nel canale tra le isole di Panarea e Salina, che i carabinieri hanno individuato il carico di droga alla deriva. Dopo essersi accertati della presenza in zona di eventuali unità che potessero avere avuto in qualche modo un ruolo nella vicenda hanno proceduto al recupero della droga contenuta in panetti ben sigillati. Ciò lascia presumere che il carico possa essere stato “depositato” in mare da qualche imbarcazione e che fosse destinato ad essere recuperato da seconde persone al fine dell'immissione nel mercato locale che, specie d'estate, risulta essere alquanto fiorente. L'intervento dei carabinieri ha, ovviamente, fatto saltare sia il piano che il consistente ricavato che ne sarebbe derivato con la vendita dei 35 kg. di hashih. Droga che avrebbe un valore complessivo di mercato stimato intorno ai 350 mila euro. La sostanza stupefacente, su disposizione del magistrato di turno il dott. Giandomenico Musto, è stata trasferita presso la stazione dei carabinieri di Lipari. Sarà successivamente inviata al RIS di Messina per i necessari esami di laboratorio. Quello di ieri risulta essere il più grosso sequestro di droga effettuato nell'arcipelago eoliano.

CONDOTTE D'ACQUA - APPALTI: UDIENZA UNICA TAR CONTRO REVOCA CONTRATTI

Ci sara' un'unica udienza al Tar del Lazio per la decisione sui ricorsi proposti dalla 'Societa' Italiana per Condotte d'Acqua' per contestare la revoca di alcuni contratti (per appalti per circa 800 milioni di euro) disposta dall'Anas dopo che il prefetto di Roma ha revocato la certificazione antimafia all'azienda. E' stato iscritto a ruolo della terza sezione il secondo dei due ricorsi proposti; quello con il quale 'Condotte' contesta il fatto che l'informativa antimafia prefettizia e' stata annotata nel casellario informatico delle imprese. Il prossimo 18 giugno, quindi, il Tar decidera' sia questo ricorso sia quello principale con il quale la societa' chiede l'annullamento della revoca dei contratti per lavori sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e sulla Statale 106 'Ionica'. Era stato il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro a rendere noto di aver dato disposizioni all'Anas affinche' annullasse i contratti con 'Condotte'. Si tratta di appalti per macrolotti per un totale di circa 800 milioni di euro. L'11 aprile scorso, il presidente della terza sezione del Tar ritenne sussistenti le ragioni di estrema gravita' e di urgenza previsti dalla legge per accogliere l'istanza di sospensione provvisoria del provvedimento prefettizio ''in quanto, in relazione alla natura del provvedimento impugnato e alla sua incidenza su una molteplicita' di rapporti, si desume l'esistenza di una situazione di imminente grave pregiudizio''

Sottomonastero: Riprendono le verifiche all'area archeologica

Riprenderanno presumibilmente oggi le operazioni di verifica e d'indagine sui fondali di Sottomonastero a Lipari dove, a seguito dei lavori di dragaggi, sarebbe stata ritrovata(non vi è comunicazione ufficiale) la struttura portuale risalente al II-III° secolo dopo Cristo. Come anticipato, dopo il ritrovamento delle tre basi di colonnato dorico, l'area è stata oggetto di una serie di immersioni sia da parte del sub della Soprintendenza Philippe Tysseir che dei sommozzatori dei carabinieri, così come del direttore della Soprintendenza del mare di Palermo prof. Sebastiano Tusa. Durante queste immersioni, oltre a quello che gli esperti definiscono un “traumatico intervento” su una vasta area, causato dall'azione della benna del pontone, sono state ritrovati ampi “indizi” che fanno pensare ad un ritrovamento archeologico importante. Tra gli altri reperti nell'area sottomarina interessata è stato ritrovata una quarta base di colonnato (nella foto) e un basamento in marmo di una lunghezza(quella in atto non coperta dalla sabbia) di circa otto metri. Insieme agli altri “indizi” proprio questo basamento in marmo, che sarebbe tipico dei porti romani, farebbe propendere sempre più verso il fatto che in quel tratto di mare si celi da millenni l'antica struttura portuale. Adesso la Sovrintendenza con il prezioso supporto di subacquei e tecnici dovrà definire la reale portata dell'opera, la sua concreta tipologia e riuscire, in qualche modo, la tipologia dell'intervento di recupero da effettuare e il costo dell'intera operazione. Se così come trapela nei fondali vi sarebbe ancora una grossa parte dell'opera sepolta sotto la sabbia non si tratta, in un senso e nell'altro di una impresa agevole. “E' chiaro- è il coro unanime degli addetti ai lavori- che l'obiettivo primario è restituire alla collettività, attraverso lo scavo, un bene nascosto per millenni e che, stante anche la limitata profondità in cui giace, sarebbe facilmente visitabile”.

lunedì 2 giugno 2008

ADDIO PROF. DI PERRI. Ci lascia un grande eoliano

Ci ha lasciati il prof. Raoul Di Perri. Le Eolie perdono un altro personaggio significativo. Il prof. Di Perri, nonostante il ruolo importante raggiunto nel campo medico, era rimasto un uomo schietto, sensibile, disponibile e dotato di grande umanità. Per gli eoliani, per i cannetari in particolare, ha sempre rappresentato un costante punto di riferimento. L'ancora ben salda a cui aggrapparsi e ricorrere nei momenti di difficoltà.
Chi scrive ha avuto l'opportunità di conoscerlo negli ultimi quattro-cinque anni, avendo modo di apprezzare la sua sensibilità e le sue doti umane. Lo incontravo spesso al bar limitrofo alla sua casa di Canneto, dove sempre più spesso si rifugiava negli ultimi anni e, fra una argomentazione e l'altra, era nato un rapporto di stima e di rispetto.
Grazie prof. Di Perri, a nome di tutti gli eoliani.

Panarello e Siracusano nelle Eolie a sostegno di La Greca

Il candidato alla Presidenza della Provincia di Messina Paolo Siracusano e l'onorevole Filippo Panarello del PD hanno raggiunto ieri le Eolie per supportare nella campagna elettorale per le prossime provinciali il dott. Pino La Greca, segretario del PD eoliano. Ieri sera hanno, tra l'altro, unitamente a La Greca, incontrato a Marina Corta amici e simpatizzanti. Era presente anche il vice segretario del PD Eolie Saverio Merlino.

Lipari: Inquietante episodio ai danni della ditta "Ecology"

Inquietante episodio a Lipari i cui risvolti potevano essere davvero drammatici. Il camion dei rifiuti della ditta “Ecology”, che si occupa dello spazzamento e della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Lipari centro, mentre percorreva la via Falcone-Borsellino di Lipari ha sbandato paurosamente, perdendo letteralmente una delle due doppie ruote. La seconda si è invece posta di traverso. Per fortuna il mezzo andava molto lentamente e l'autista è riuscito ad evitare danni maggiori anche dal punto di vista fisico. A bordo, oltre all'autista, si trovava un'altra persona. Il mezzo ha concluso la sua corsa sul marciapiedi limitrofo al comune. Un successivo accertamento, effettuato dal meccanico di fiducia della “Ecology” ha permesso di verificare che sei dei bulloni che “ancorano” la doppia ruota al mezzo erano stati manomessi. In poche parole sarebbero stati allentati. Il grave episodio-secondo un esponente della società- potrebbe essersi verificato nottetempo all'interno del deposito che la ditta detiene in località S. Vincenzo nella frazione di Canneto. Al momento non è stata presentata denuncia ma potrebbe essere fatto già nelle prossime ore.

EDITORIALE: Canneto....ma che domenica bestiale!

Spiagge di Canneto invase dai turisti..... Unci, Marina Garibaldi, Calandra, Cesare Battisti INVASE dall'immondizia straboccante dai cassonetti.
Per Canneto, così come le altre frazioni, è stato l'ennesima domenica di vergogna. Una vergogna amplificata da eventi che avrebbero meritato ben altra cornice. Ad esempio la processione del Corpus Domini transitata tra un cassonetto straboccante e un altro. Lo spettacolo dei piccoli dei Cantori delle Eolie..... con vista sui cassonetti(stracolmi) della piazza.
Questa volta si è davvero esagerato o forse...no..
Nell'ottica dell'ospitalità, tipica delle Eolie e degli eoliani, avendo l'isola "invasa" da tantissimi messinesi abbiamo voluto farli sentire come a casa..... e a Lipari per non fargli perdere le abitudini degli ultimi tempi abbiamo fatto ritrovare loro i cassonetti stracolmi che avevano lasciato a Messina.
Canneto, ricordiamolo, è una frazione che dà alla politica attiva dell'isola, così come alla società d'ambito per i rifiuti, un numero considerevole di amministratori e alcuni con un più che rilevante ruolo istituzionale. Possibile che tutti oltre ad essere ciechi (tanto da non vedere tale schifo) sordi (alle richieste della gente) siano diventati anche privi di olfatto, tanto da non sentire il fetore?
C'è ancora qualcuno capace di vergognarsi, oltre che pronto a chiedere sacrifici pesanti(ormai imminenti) alla popolazione?


domenica 1 giugno 2008

Salina: Padre condannato a risarcire anche i danni ai figli

Oltre al carcere (7 anni e 6 mesi di reclusione) dovrà pagare una provvisionale di 30 mila euro per i danni patiti dai suoi figli, il padre di Salina (G.L., oggi 40 anni, all'epoca 32) condannato per violenza sessuale dai giudici del tribunale di Barcellona. A chiedere la condanna il sostituto procuratore Francesco Massara che nella sua requisitoria ha affermato che nel dibattimento è stata raggiunta la prova certa per due episodi di violenza sessuale consumata, e inquadrata nella fattispecie meno grave dell'art. 609 quater. Per gli altri contestati dall'accusa durante il lungo processo non è stata raggiunta in aula la prova.
L'uomo, padre di un bimbo e una bimba, fu arrestato nel 2001 per gli abusi dopo la denuncia della moglie.

Ex Pumex: Accolto il ricorso di un lavoratore per un impiego "a progetto" prorogato di due mesi in due mesi per 2 anni


Era stato assunto dalla Pumex di Lipari con un contratto di collaborazione a progetto della durata di due mesi ma, ogni bimestre, per ben due anni, il contratto veniva rinnovato con identico oggetto. Questo sino al 30 giugno dello scorso anno quando a Lorenzo Aiello il contratto non fù più prorogato. Ritenendo che quanto accaduto non fosse perfettamente in linea con la specifica normativa l'ex operaio della Pumex, attraverso l'avvocato Antonella Longo, si è rivolto al giudice del Lavoro del tribunale di Barcellona per vedersi riconosciuti quelli che riteneva i suoi diritti. Il giudice ha accolto il ricorso, presentato dall’ex collaboratore a progetto Aiello, riconoscendo l’esistenza, tra le parti, di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Il giudice ha affermato, in via cautelare, "il carattere fittizio dei suddetti contratti, dato il “vago contenuto dei progetti” considerando inoltre che, come emerso dalla sommaria istruttoria, il rapporto si svolgeva,in realtà, secondo le modalità proprie del lavoro dipendente, senza alcuna autonomia da parte del lavoratore e con sottoposizione dello stesso a vincoli di orario ed alle direttive del caporeparto”. Il giudice ha accettato la richiesta del provvedimento d’urgenza avanzato dal legale in quanto il trascorrere del tempo necessario per il giudizio ordinario, avrebbe irrimediabilmente pregiudicato la posizione lavorativa di Aiello, non consentendogli di beneficiare delle misure di sostegno all’occupazione predisposte dalla Regione Sicilia in favore degli ex dipendenti a tempo indeterminato della Pumex s.p.a, ed in particolare di rientrare tra i lavoratori in mobilità attualmente impiegati dal comune di Lipari in attività socialmente utili. In conseguenza di ciò il liquidatore della società Pumex dovrà, secondo quanto disposto dal tribunale, “integrare l’elenco dei lavoratori licenziati, trasmesso alla Commissione Regionale per l’Impiego con il nominativo di Lorenzo Aiello, quale ex lavoratore dipendente a tempo indeterminato, dal 6/06/05 sino alla data di cessazione dell’attività da parte dell’azienda, ai fini dell’inserimento nella lista di mobilità della Regione Sicilia”. Per quanto riguarda il merito si andrà avanti nel giudizio al fine della corresponsione all'Aiello dei compensi previsti dal contratto collettivo in relazione alle mansioni effettivamente svolte, nonché per il risarcimento dei danni.

Ritrovamenti di Sottomonastero: Comunicato della "Lipari porto"

COMUNICATO STAMPA:
"Con riferimento ai noti ritrovamenti di Sottomonastero, a nome della Società Lipari Porto, si ritiene doveroso esplicitare il pensiero e la posizione della stessa :
In attesa di capire meglio l’entità , il tipo del ritrovamento e la vastità dell’area interessata non si può che manifestare già entusiasmo per l’evento poiché esso dimostra, ancora una volta, la grande valenza delle Isole Eolie nello scenario degli scambi commerciali, degli insediamenti umani e delle opere che in esse Isole insistevano.
Per quanto concerne l’aspetto realizzativo del progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale della rada di Lipari, la Società valuta positivamente l’evento convinta che esso possa imprimere un ulteriore interesse verso le risorse archeologiche dell’Isola che gia’ vanta quella meravigliosa perla che è il museo Bernabò Brea.
Pertanto la Società saluta l’evento come foriero di grande e significativo richiamo turistico ed in particolare del turismo culturale,facendo propria la soddisfazione subito espressa dal socio di maggioranza e da quello di minoranza nelle rispettive persone del Presidente di Condotte d’Acqua S.p.a. e del Sindaco del Comune di Lipari.
Naturalmente la Società, una volta conosciuta l’esatta portata dei ritrovamenti, ne terra’ debito conto nella stesura del progetto definitivo in corso di elaborazione, in piena sintonia con le Autorita’ e gli Enti preposti con cui costantemente si relazionerà in un clima di assoluta collaborazione e massima disponibilità.
A dimostrazione di quanto sopra, tenuto conto della importanza del ritrovamento, la Società Lipari Porto si è già attivata per eseguire a proprie spese,nella zona interessata dai ritrovamenti del 30 Maggio u.s. , i rilievi subaquei con le attrezzature necessarie al fine di ottenere una esatta individuazione del giacimento archeologico, e ciò in sintonia con la Sovraintendenza , e con tutte le Autorità preposte.
la Società coglie questa occasione per ribadire che in ogni sua attività, presente e futura, sarà sempre estremamente attenta e sensibile verso le esigenze del territorio e di quanti in esso operano.
Si esprime infine la convinzione che i ritrovamenti di Sottomonastero possano integrarsi con le realizzazioni della Società Lipari Porto e che possano costituire, insieme ad esse, un decisivo volano verso una economia forte e stabile nel tempo."
Lipari li, 01/06/2008 LIPARI PORTO S.p.a.
Rag. Ferdinando Corrado Presidente
Ing: Stefano Tomarelli Amm. delegato

Eolie: Luoghi di grande attrattiva per i russi

I russi sono interessati e attratti dalle Eolie. In questo contesto una cinquantina fra tour operators e giornalisti provenienti da Mosca sono stati in visita nell'arcipelago dove hanno avviato contatti con gli albergatori e gli operatori turistici. Successivamente si è tenuto un incontro nella sala convegni del Palacongressi di Lipari alla presenza del sindaco Mariano Bruno, dell’assessore al turismo Giovanni Maggiore e di alcuni tour operators e albergatori dell'arcipelago.
Nelle foto: Una fase dell'incontro e alcuni russi in "relax" nel porto di Sottomonastero

Sottomonastero: Vicino al porto romano, altri reperti archeologici

Come anticipato da alcune foto subacquee, scattate nel tardo pomeriggio di venerdì durante una immersione e ieri mattino, è visibile chiaramente nei fondali di Sottomonastero, oggetto dei rinvenimenti archeologici degli ultimi giorni, un basamento. Basamento, confermatissimo dalle immersioni di ieri, la cui parte scoperta, cioè quella non sepolta dalla sabbia, è lungo circa otto metri. L'incredibile è che si trova ad una profondità di 8-9 metri e quindi, una volta riportato alla luce, facilmente visitabile. Il resto della lunghezza della struttura, che solo attenti e minuziosi accertamenti consentiranno di quantificare, è sepolta sotto almeno tre metri di sabbia. Il basamento non sarebbe altro che la parte inferiore del porticato sul molo. Le tre basi di colonnato, prelevate dal fondale durante il dragaggio, potrebbero essere delle parti imponenti dell'antica opera marittima. Durante le immersioni sono stati ritrovati anche resti di anfore del periodo greco e romano che vanno a fare coppia con quelli che gli esperti della Sovrintendenza hanno trovato sepolti nella sabbia che si trovava a bordo del pontone della ditta Scuttari. I reperti potrebbero essere stati nel tempo trascinati in mare dalle acque del torrente S. Lucia che avrebbe contribuito, unitamente al materiale vulcanico eruttato dal Monte Pilato, a ricoprire l'antica struttura portuale, slittata in fondo al mare per via del bradisismo. Tracce dell'attività vulcanica(lapilli) sarebbero stati ritrovati all'interno di uno dei reperti prelevati ieri in fondo al mare. E' probabile che, nell'ottica di verificare l'esistenza di altri reperti, si debba procedere ad uno svuotamento dei cassoni portuali di Marina Corta riempiti nei giorni scorsi con la sabbia proveniente dalla rada di Sottomonastero. Nei prossimi giorni inoltre l'area oggetto del ritrovamento verrà in qualche modo delimitata e si procederà a sondaggi, immersioni e verifiche.

Pochi dubbi, tanta cautela. Affiora dai fondali l'antico porto di Lipari

Nei fondali di Sottomonastero si nasconde il porto romano dell'isola risalente presumibilmente al II secolo dopo Cristo. Le tre basi di colonnato, sepolte per millenni nei fondali della rada del nuovo porto e venute alla luce durante i lavori di dragaggio, sarebbero la "spia" di questo importantissimo ritovamento archeologico. Un ritrovamento destinato, come ha affermato già venerdì mattino il direttore del museo Riccardo Gullo "a riscrivere la storia di Lipari o almeno parte di essa”. Gli studiosi, dopo una serie di immersioni, non ultime quelle di ieri alle quali hanno preso parte, oltre ai sommozzatori dei carabinieri anche il direttore della Soprintendenza del mare di Palermo prof. Sebastiano Tusa, il sub della Soprintendenza Philippe Tysseire e il collaboratore, Gaetano Giuffrè, si sono già fatti una idea di massima. Ma, come ha dichiarato il prof. Sebastiano Tusa, direttore della Soprintendenza del mare di Palermo sbarcato a Lipari, dalla motovedetta dei carabinieri con a bordo anche i militari del nucleo operativo per la protezione dei beni culturali, è ancora presto per sbilanciarsi. Seppure ci si muova con i “piedi di piombo” tutta una serie di “indizi” fanno pensare ad un ritrovamento eccezionale. Da alcune foto subacquee, scattate nel tardo pomeriggio di venerdì durante una immersione, è visibile chiaramente un basamento

La parola a Gullo e alla Cavalier

“Non mi sorprende assolutamente che nel tratto di mare antistante l'attuale porto di Sottomonastero siano venuti alla luce dei reperti archeologici che, se le varie verifiche e ulteriori sopraluoghi lo confermeranno, sono destinati ad accrescere il patrimonio archeologico di queste isole”. Lo afferma il direttore del museo archeologico eoliano di Lipari, dott. Riccardo Gullo. “Lipari- ci ha dichiarato- lo abbiamo sempre saputo era un vero e proprio crocevia dell'area mediterranea. Una movimentazione consistente di uomini e mezzi che non poteva non essere supportata da una idonea struttura portuale. Se ciò che pensiamo troverà riscontro nei fatti è fuor di dubbio che stiamo per riscrivere una delle pagine della storia di Lipari e delle Eolie. Una volta accertato che si tratta di ciò che noi crediamo (ndc. Il sopraluogo di ieri sembra lasciare pochi dubbi) potremo approndire tutta una serie di tematiche cosa che al momento non ci era consentita”. Che in quella zona, o nei paraggi, potesse esserci una antica struttura portuale lo si pensava da tempo. Probabilmente per “scavare” nei meandri del tempo, oltre a segnali precisi, sono mancati in certi momenti anche i fondi. La dottoressa Madeleine Cavalier, fondatrice unitamente al professor Luigi Bernabò Brea del museo di Lipari e “madrina” delle migliaia di reperti ritrovati in tutte le isole ha pochi dubbi. Sulla banchina del molo di Sottomonastero, in attesa che ritornino dalle immersioni i sub e il soprintendente Tusa, è felice come un bambino a cui è stato donato un qualcosa che attendeva da tempo. “Sapevamo- afferma tra un sorriso e l'altro- dell'esistenza di un porto. Questo ritrovamento ci aiuterà a capire tante altre cose della storia millenaria di quest'isola”. E poi, una dietro l'altra precisazioni, supposizioni su cosa è stato, speranze su cosa potrà essere. Con il sorriso sulle labbra, con la gioia di aver visto coronare un'altro sogno.. di aver aggiunto un'altro tassello alla sua storia che si incrocia, neanche a dirlo, con quella di Lipari.