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sabato 19 luglio 2008

L'incendio di Pianoconte (foto)

Pubblichiamo due nostre foto su come si presentava il sole a chi lo osservava da Lipari centro durante l'incendio di Pianoconte

Incendi a Lipari e Vulcano

Eolie ancora "sotto scacco" ad opera dei piromani. Incendi si sono sviluppati oggi pomeriggio nell'isola di Vulcano e a Pianoconte in località San Calogero-Bruca. Particolarmente delicato il rogo che si è sviluppato a Vulcano Piano in prossimità delle abitazioni per poi propagarsi verso la pineta. Forestali e volontari si sono attivati per fronteggiare le fiamme e per mettere in sicurezza le abitazioni. L'incendio è stato comunque domato.
Altrettanto pericoloso l'incendio sviluppatosi nelle zone di S.Calogero-Bruca nella frazione liparese di Pianoconte. Le fiamme a tratti altissime hanno carbonizzato piante secolari e lambito a più riprese le abitazioni. Tanta è stata la paura. Sul posto hanno vigili del fuoco e forestale con il supporto di due canadair e un elicottero.
Nella foto: di Giovanni Biviano: L'incendio a Pianoconte

Stromboli: Festival-teatro del fuoco

Dal 23 agosto al 6 settembre a Stromboli artisti del fuoco provenienti da tutto il mondo – Austria, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Australia, Italia – daranno vita ad uno spettacolo itinerante ricco di vitalità, sensualità e grazia trasportando ogni spettatore in una dimensione dove la ricchezza, la complessità e la maestosità dell’arte ritorna a noi attraverso la magia dei fuochi danzanti.L’iniziativa vedrà il fuoco protagonista di giochi di equilibrio, eleganza, ironia ed entusiasmo proprio nell’unica isola dell’arcipelago eoliano (fatta eccezione per Vulcano) dove i “monti di fuoco” sono ancora in attività. I danzatori del fuoco si esibiranno in performance ogni giorno diverse, ponendosi come unico limite solo quello del proprio sentire in un crescendo di ritmiche suggestioni, di volteggianti colori, di tintinnanti armonie e soavi armi di seduzione. L’idea di un festival-teatro del fuoco nasce dalla volontà di far convergere in una grande manifestazione-spettacolo due culture che hanno al centro il fuoco: quella della “comunità del fuoco”, una comunità internazionale di artisti e giocolieri con specifici esercizi legati al fuoco, e quella strombolana che da sempre convive con l’energia vitale del vulcano, creando un’ occasione unica di incontro, scambio, creazione, innovazione ed esibizione contribuendo a dare impulso alla cultura locale e arricchendola di nuove possibilità artistiche ed espressive. – Un’occasione unica di visitare le isole Eolie attraverso spettacoli e iniziative che valorizzano e promuovono l’economia del territorio offrendo divertimento per tutta la famiglia”.– dichiara Amelia Bucalo Triglia, che cura l’organizzazione della manifestazione Oltre agli spettacoli itineranti che coinvolgeranno l’intera isola di Stromboli, compresa Ginostra raggiungibile solo via mare e abitata da un centinaio di anime, il 24 e il 31 agosto gli artisti realizzeranno un laboratorio con “spettacoli di giocoleria e clownerie” per divertire i bambini attraverso l’utilizzo di bastoni, clave, hula hoop e corda, mentre il 6 settembre si svolgerà una grande festa di chiusura. Lo Stromboli è il più attivo dei vulcani europei, le sue eruzioni avvengono con una frequenza media di circa dieci minuti. Gli strombolani “Iddu”, “Lui”, come se riaffiorasse la memoria della natura divina che un tempo era riconosciuta ai fenomeni naturali incontrollabili. Il flusso turistico verso l’isola, che costituisce attualmente la principale risorsa economica di Stromboli, fino agli anni 70 fu rappresentato soprattutto da persone alla ricerca di un ambiente particolare, ancora naturale, integro e “incontaminato” dove gli aspetti che normalmente vengono associati alla scomodità (mancanza di elettricità, scarsità d’acqua) diventano elementi estremamente ricercati attraverso i quali rifuggire il caos e lo stress della città. Nei decenni successivi il turismo è molto cresciuto, anche se resta limitato prevalentemente ai mesi centrali dell’estate. La manifestazione – che si svolgerà a ridosso dell’estate - nasce anche con l’intento di destagionalizzare il turismo isolano.“Ho deciso di imbarcarmi in quest’avventura perché credo nelle scommesse – sostiene Amelia Bucalo Triglia – se l’evento dovesse rispondere, come credo, alle nostre aspettative diventerà solo l’inizio di un percorso di crescita culturale ed economica di Stromboli, una delle maggiori perle del Mediterraneo”.Ricordiamo che quella dei danzatori del fuoco è un’arte, tutti gli artisti che si esibiranno a Stromboli, possono, infatti vantare esperienze e partecipazioni a manifestazioni, festival ed eventi di carattere internazionali. Il loro obiettivo è quello di intrattenere attraverso uno spettacolo “impressionante”, ma mai pericoloso.

Eolie in Video 2008: Ancora pochi giorni e partirà con un programma ricco di ospiti ed eventi

Mancano ormai pochi giorni all’inizio della quinta edizione del festival Eolie In Video, la kermesse cinematografica che si terrà nella magnifica cornice di Lipari dal 22 al 26 Luglio 2008. C’è grande attesa di conoscere il vincitore del Premio MINI BMW Italia di 3000 € e di assistere agli eventi speciali alla presenza dei grandi ospiti Daniele Luchetti e Gianni Minoli. Ma tutto il programma presenta momenti di grande interesse, a partire dal primo giorno del festival, martedì 22 luglio quando, alle 20.30, come evento speciale, verrà proiettato il documentario “Scoppio” di D. Holzer e D. Bertholet, girato a Stromboli nel 1953 e mai apparso in Italia, ed a seguire sarà presentato Oltremare di Nello Correale, film di impegno sociale già proiettato a New York nell’ambito di una grande manifestazione sul tema dell’emigrazione siciliana.
Il giorno seguente, mercoledì 23 luglio, sarà invece dedicato ad una delle grandi scommesse di questa edizione di Eolie in Video, il giovane e promettente regista palermitano Gaetano Di Lorenzo, vincitore lo scorso anno del concorso ufficiale per cortometraggi, del quale potremo vedere in anteprima nazionale il collage documentaristico Palermo Story.
Giovedì 24 luglio il festival entrerà pienamente nel vivo, con la presentazione, alle ore 19.00, del progetto del Museo del Cinema delle Isole Eolie, curato dal principe Francesco Alliata, evento che vedrà la partecipazione di Marcello Sorgi, Tano Gullo, Maria Lombardo e Francesco Torre; la serata continuerà con assaggi e degustazione di prodotti tipici eoliani, e si concluderà con la proiezione dei cortometraggi in concorso: Vietato Fermarsi (9’) di Pierluigi Ferrandini; L’Oro Rosso (12’) di Cesare Fragnelli; Onde Corte (12’) di Simone Catania, Ciao Tesoro (11’) di Amedeo Procopio; Sotto il Mio Giardino (19’) di Alessandro Lodovichetti; A piedi nudi sul palco (6’) di Andrea Rovetta; Maradona Baby (10’) del siciliano Nino Sabella; La Lampara (14’) di Giovanni Sinopoli; Il Mistero del pesce (10’) di Giovanni Maccelli; Il Marchese Ciminna e lo Spirito Santo (19’) di Lorenzo Bertuglia

Brevi dalle Eolie

Il Direttore Generale dell’Asl 5, Dr. Salvatore Furnari, il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Lipari Mario Paino e Salvatore De Gregorio, Direttore del Progetto di telemedicina, hanno ispezionato giovedì e venerdì scorso le guardie mediche di Stromboli e Panarea per avviare, già da lunedì prossimo, l’utilizzo delle sofisticate apparecchiature già in dotazione ma mai adoperate. Un sopraluogo è stato effettuato anche all'ospedale di Lipari per verificare l'avanzamento dei lavori in corso. Per gli approfondimenti vi rinviamo alle prossime edizioni.

Convocato per mercoledì 23 luglio alle 18,30 il consiglio comunale di Lipari. Due i punti all’ordine del giorno: Liquidazione società d’ambito e costituzione consorzio per la nuova Ato delle isole minori e il bilancio di previsione 2008 e quello pluriennale 2008/2010.

Il dottor Pino La Greca e la portualità. Lettera al sindaco di Lipari

Una lunga missiva con oggetto "Portualità isola di Lipari" è stata inviata dal dott. Pino La Greca, ex segretario PD Eolie, al Dott. Mariano Bruno (Sindaco del Comune di Lipari), e per conoscenza al Ministero dell'ambiente tutela del territorio e del mare, al Presidente dalla Regione Siciliana, all'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente- Servizio IX Demanio Marittimo, all'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente- Dirigente 2° V.A.S. - VIA U.O. Opere marittime, Portuali e civili in genere, all'Assessorato Regionale BB.CC.AA. E P.I. Dipartimento Beni Culturali, Ambientali ed educazione Permanente, alla Soprintendenza del Mare, all'Assessorato Regionale BB.CC.AA. E P.I.- Soprintendenza dei Beni Culturali, all'Amministrazione Provinciale di Messina, all'assessorato regionale LL.PP., all'assessorato regionale LL.PP. Ufficio del Genio Civile, alla capitaneria di Porto di Milazzo, all'Ufficio Circondariale marittimo di Lipari, alla società Lipari, ai consigilieri Comunali di Lipari. Il testo:
"Signor sindaco,
Lei nell'invito trasmesso l'8 luglio 2008 agli enti in indirizzo esplicitamente ammettere che l'incontro è indirizzata alla ricerca di un percorso condiviso per stabile una procedura normativa per la realizzazione delle strutture portuale, infatti, scrive “in considerazione della valenza dell'iniziativa, si ravvisa la necessità di avviare un percorso condiviso, sia sotto il profilo procedimentale che squisitamente tecnico, in merito alla realizzazione delle infrastrutture, il cui costo per la realizzazione è totalmente a carico della società”.
Nell'incontro pomeridiano del 18 luglio u.s. Lei ha affermato di poter realizzare le opere previsti dalla Lipari porti S.p.A., senza dover dotare il nostro Comune del Piano Regolatore dei Porti, menzionando un non meglio specificato Accordo di Programma Quadro ed il recepimento in Sicilia della Legge Burlando, senza citare specifici riferimenti legislativi né esempi concreti, come andrò a fare nel proseguo della nota.
In merito al decreto Burlando, le faccio presente sin d'ora, che evita di realizzare strumenti di programmazione solo e soltanto per i porti che hanno destinazione turistica non vale per i porti commerciali, passeggeri e pescherecci, nel nostro caso, Sottomonastero e Marina Corta sono classificati come commerciale e servizio passeggeri, Pignataro come commerciale, peschereccia, turistica e diporto, ed infine Marina Lunga come Commerciale – Petrolifera dal Decreto 156 del 2004, quindi se stiamo alle Sue affermazioni la Lipari Porti S.p.A., potrebbe realizzare soltanto una parte del porto di Pignataro.
Alla luce di queste affermazioni incerte e in assenza di un chiaro “percorso condiviso” ritengo di poter esprimere una serie di valutazioni su quello che deve essere, a mio parere, il corretto percorso per risolvere la complessa ed annosa problematica dei porti nelle nostre isole e soprattutto per Lipari.
Progettualità della “Lipari Porti S.p.A.”e Piano Regolatore dei Porti
La L.R. 29 aprile 1985 n. 21 “Norme per l’esecuzione dei lavori pubblici in Sicilia. all'art. 30, II comma, (Piano Regolatore dei Porti) prevede che i piani regolatori dei porti regionali sono approvati con decreto dell'assessore regionale al territorio e l'ambiente, su proposta del Consiglio Comunale.
Negli ultimi due anni diversi sono stati i Piani regolatori dei Porti approvati dall'assessorato Territorio e Ambiente: con Decreto 9 gennaio 20071, è stato approvato il piano regolatore del porto turistico, da diporto e peschereccio di S. Nicola L'Arena, nel comune di Trabia, mentre con Decreto 15 novembre 20072, è stato approvato il piano regolatore portuale del comune di Palma di Montechiaro.
Le faccio osservare, inoltre, che il porto di Trabia, è classificato secondo il D.P.R. n. 156 dell'1 giugno 2004, di categoria II - classe III con destinazione turistica e da diporto, peschereccia; lo stesso dicasi per quello di Palma di Montechiarodi categoria II – classe III con destinazione turistica e da diporto, ambedue, quindi, come tutti i porti delle Isole Eolie.
I piani regolatori dei porti sono stati redatti secondo le "Linee guida per la redazione dei piani regolatori portuali" emanate nel 2004 dal Consiglio superiore dei lavori pubblici.”
Naturalmente non ho riportato le indicazioni relative all'approvazione del Piani dei Porti delle città di Palermo e Catania ma sono disponibile a fornirle parte degli elaborati.
Come vede non c'è nessun bisogno di inventarsi proprio nulla di particolare, la strada maestra è dettata dalla legge; l'amministrazione deve completare l'iter di approvazione del Piano regolatore dei Porti e consegnare le direttive al Consiglio Comunale per le approvazioni relative.
Progettuali della “Lipari Porti S.p.A.” e Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie
Ferme restando le considerazioni di cui sopra vorrei sapere se la progettualità della Lipari Porti S.p.A., rispetta le indicazioni detate dal Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie.
Il P.T.P., prevede due articoli in merito alla portualità l’art. 44, “Opere Marittimi costiere e portuali”, e l’art. 45 per la portualità dell’isola di Lipari.
L' Art. 44 richiede che “La progettazione di nuove opere marittime, l'adeguamento o la trasformazione di opere esistenti e delle strutture di servizio connesse, ai fini della possibilità di esame ed eventuale nulla osta della soprintendenza, devono essere sempre studiate, progettate e proposte in unica soluzione con il contesto delle aree e delle infrastrutture connesse.”
Comunque tutti i progetti di opere marittime debbono essere accompagnati da studi approfonditi di valutazione di impatto ambientale, relative all'opera ed al contesto delle aree ed infrastrutture connesse, come previsto dalla normativa in materia e da studi sul paesaggio che assicurino un corretto inserimento nel paesaggio visivo circostante.
L'articolo 45, sul sistema portuale di Lipari, detta norme ancora più precise:
Il problema, con particolare riferimento al sistema portuale di Lipari, non può essere affrontato a livello di semplici attrezzature portuali, di opere a mare e singole infrastrutture. Infatti l'indotto urbanistico della portualità è rilevantissimo in fatto di viabilità, servizi, parcheggi di scambio, parcheggi di sosta, rimessaggi, ricettività a rotazione d'uso, servizi di vendita specifici e generali, capitaneria di porto, rifornimento di carburanti a mare e a terra connessi agli attracchi, modificazione del tessuto urbano a monte ai fini della permeabilità verso il mare e delle destinazioni d'uso e di nuove coerenti destinazioni d'uso.
Inoltre le zone di attracco, così come le parti esposte alla vista delle rotte interisole, richiedono speciali attenzioni paesistiche in relazione al livello mondiale del loro interesse culturale.
Il Piano territoriale paesistico prescrive ai fini dell'esame per nulla osta di compatibilità paesistica:
1) un piano esecutivo che includa e metta in sistema tra loro le attrezzature portuali a mare e quelle a terra relativamente a tutto il vasto entroterra implicato nell'organizzazione del nuovo sistema portuale e dei suoi sviluppi in corso di definizione;
2) un piano dei porti conforme a detto piano urbanistico esecutivo.
Come si può leggere anche il P.T.P., rinvia esplicitamente al Piano regolatore dei porti. Il Piano dei Porti del Comune di Lipari, quindi, deve essere conforme non solo al PRG ma addirittura ad un Piano Urbanistico esecutivo PUE, specifico per l'area portuale.
Quindi, ancora una volta, mi chiedo cosa pensa Lei di poter approvare un sistema portuale che investe bel quattro strutture portuali e l'intera baia dell'isola di Lipari senza predisporre il Piano regolatore dei Porti, conformandosi alle prescrizione del PTP e del PRG.?
Interazione tra Piano dei Porti e Piano Regolatore Generale
Mentre i Piani regolatori dei porti precedenti alla Legge 84/94 consistevano semplicemente in un disegno, più o meno valido, delle opere marittime per l’ampliamento dei porti, le nuove metodologie di redazione del Piano regolatore dei Porti si propone di governare lo sviluppo del porto, inteso come spazio fisico e sistema infrastrutturale, ma anche centro dinamico di traffici e di attività economiche, snodo di sistemi complessi, parte vitale del territorio, dell’ambiente e della società, a maggior ragione nel caso delle nostre Isole e in special modo di Lipari.
In questa direzione si inquadrano le indicazioni sommarie e sintetiche dettate nella relazione generale del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari
Portualità e infrastrutture della mobilità e dell’energia.
(....) Molto ampia è la dimensione degli studi e delle proposte che si sono succeduti sulla questione portuale. Dallo «Studio delle rade di particolare interesse delle Isole del Comune di Lipari», condotto dallo Studio Volta nel 1979 per la Regione Siciliana, agli Studi e alle proposte degli Ing. Mallandrino e Napolitano, al più recente «Progetto di fattibilità tecnico economica per le opere portuali delle isole Eolie», condotto dall’Ing. Rodriquez con la collaborazione della Eolie Servizi Spa, il quadro appare completo e ricco di interessanti soluzioni.
Nel merito il Prg non può che individuare ambiti entro cui verranno allestiti i progetti finalizzati al miglioramento delle aree portuali esistenti e alla definizione degli attracchi e scali di nuovo impianto, sulla base degli studi in atto, in buona parte già compiuti. Gli interventi si attueranno con Pue o progetti unitari di iniziativa pubblica anche, se possibile, con la partecipazione dei privati. Essi dovranno essere definiti secondo principi ispirati al minore impatto ambientale e sono soggetti alla preventiva approvazione della Soprintendenza BB.CC.AA., oltre che degli Uffici competenti per le opere marittime.
Appare evidente, ancora una volta, che, nel predisporre il PRP, l'intera impostazione del waterfront urbano e l'uso degli specchi acquei protetti, ferme restando le esigenze di carattere operativo e gestionali, devono integrarsi armoniosamente con il PRG adottato dal Comune di Lipari. A titolo di esempio nel caso del Comune di Palma di Montechiaro la redazione del piano regolatore del porto risulta contemporanea alla definizione del piano regolatore generale. Gli strumenti di programmazione urbanistica hanno quindi avuto la possibilità di essere concepiti sinergicamente, e di fatto completano la pianificazione del territorio di Palma di Montechiaro in linea con una visione complessiva di sviluppo sociale ed economico, che appare assente o carente nel caso delle Isole del Comune di Lipari e per la stessa Lipari.
Portualità e Piano di Gestione del sito Unesco
Sfatiamo, infine, un mito, che in qualche modo il Piano di Gestione del sito Unesco abbiamo “approvato” il porto di Lipari. La legge non indica nessuna competenza in capo all'Unesco per l'approvazione dei Porti in Sicilia. Il decreto di approvazione è emanato dall'assessorato Regionale Territorio e Ambiente dopo un iter chiaro e preciso, il cui primo tassello è l'approvazione del Piano regolatore dei Porti da parte del Consiglio Comunale di Lipari. Il Piano di Gestione del sito Unesco si limita a dare dei consigli ed in effetti esplicitamente dice: “L'Unesco ha chiesto di valutare esaurientemente ed ampiamente l'impatto ambientale dell'allargamento del Porto di Lipari incluso la stima dell'impatto delle navi da crociera”.
Naturalmente una loro valutazione negativa non implica la mancata approvazione del Piano dei Porti ma l'eventuale esclusione del nostro comune dalla lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità, ma molto prima della valutazione della Fondazione Unesco il Piano dei Porti deve raccogliere i pareri positivi degli enti regionali preposti, come, il servizio VIA – VAS, l'assessorato ai BB.CC.AA.. ecc. ecc.
Incarico Mallandrino – Napolitano
Infine, per evitare ulteriori debiti fuori bilancio per il nostro Comune sulla portualità (vista la recente emersione del debito per i componenti la commissione di selezione della gara per l'individuazione del socio privato) le ricordo che La Giunta Municipale con deliberazione n. 833/94 del 10.11.1994 ha conferito incarico al Prof. GiuseppeMallandrino ed al dott. Ing. Michelangelo Napolitano di Palermo per la redazione e la progettazione del Piano Regolatore dei Porti del Comune di Lipari come intende regolarsi nei confronti di questi professionisti?
Le rammento che Lei con nota 40969 del 18 novembre 2004 a scritto all'assessorato regionale al turismo comunicazioni e trasporti per chiedere un finanziamento specifico a copertura del suddetto incarico. Addirittura nel corpo delle lettere Lei scrive : ”Tenuto conto che la definizione e l'acquisizione di detto piano rappresenta il raggiungimento di uno degli obiettivi prioritari dell'amministrazione, poiché finalizzato ad una espasione e qualificazione della portualità turistica che costituisce uno snodo determinate per la crescita sociale ed economica della comunità eoliana” (..) aggiungendo infine che il Piano Regolatore dei Porti “costituisce elemento importante del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari, come meglio espresso in narrativa”
appare strano che Lei a distanza di quattro anni senza la necessità di individiare un “percorso condiviso” il merito alla realizzazione delle nuove opere portuali.
Ritengo che Lei sia in dovere di fornire i documenti in grado di dimostrare le Sue affermazioni e chiedo agli Enti in indirizzo di dare una risposta esaustiva alla delicatissima problematica, chiarendo se è possibile programmare un intervento portuale su tutte le strutture portuali della rada di Lipari in assenza del Piano regolare dei porti, invito, infine, il Consiglio Comunale di Lipari (ove giace una richiesta di autoconvocazione da parte di un gruppo di consigli comunali di minoranza) a riappropriarsi del proprio ruolo sulla della delicatissima materia per dare risposte chiare alla nostra comunità".
Distinti Saluti
Giuseppe La Greca

Evasione dai domiciliari: Marocchino arrestato a Malfa

Detenuto agli arresti domiciliari è stato arrestato per evasione. I militari dell’Arma lo hanno sorpreso mentre faceva rientro nella sua abitazione da dove non sarebbe però dovuto uscire. E' accaduto a Malfa, nell'isola di Salina. Omar ABDENBAOU, nato in Marocco il 10.11.1969, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, sentito dai carabinieri, non ha dato alcuna spiegazione circa i motivi per cui si trovava fuori dal proprio domicilio. È così finito per la seconda volta in manette. I carabinieri della stazione di Santa Marina Salina hanno poi provveduto al suo trasferimento al carcere messinese di Gazzi dove si trova a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Il cittadino extracomunitario è da tempo agli arresti domiciliari poiché responsabile di maltrattamenti in famiglia.

PD Eolie: Nominato l'ufficio di Presidenza

Il ragioniere Saverio Merlino, vicesegretario del PD Eolie ed attuale reggente(dopo le dimissioni di La Greca), così come convenuto nell’ultima riunione del Comitato Cittadino, ha provveduto a nominare l’Ufficio di Presidenza che lo collaborerà nell’adempimento del mandato ricevuto. Ha nominato: Giacomo Biviano, Maria Carnevale, Giuseppe Cincotta, Ersilia Paino, Mimmo Montalbano, Tiziana De Luca e Michele Giacomantonio.

Portualità di Lipari: Impatto ambientale meno pesante ma...

Cambia quasi radicalmente la previsione di portualità integrata di Lipari che prevede interventi da parte della "Porti di Lipari" per circa 80 milioni di euro a Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Porto Pignataro. Solo quest'ultima area mantiene, quasi inalterata, quella che era l'intervento previsto nello studio di fattibilità presentato, a suo tempo, da Condotte d'acqua. Il nuovo studio di fattibilità, presentato ieri al comune di Lipari, in due differenti momenti e con padrino d'eccezione l'assessore regionale agli Enti Locali Francesco Scoma, appare a prima vista più "leggero" rispetto al precedente sia per l'impatto ambientale, per la quantità di cemento "gettato" in mare, così come per l'abbassamento degli stabili previsti in ambito portuale nel progetto originario. Certo si potrebbero apportare ancora dei correttivi come, ad esempio, a Marina Corta dove la Penisoletta del Purgatorio cambia completamente dimensione e diventa più ampia della piazza limitrofa.
«Lo sviluppo di una portualità importante – ha detto Scoma – è fondamentale per lo sviluppo e la crescita economica delle Eolie così come per la mobilità di residenti e turisti. La mia presenza qui è la dimostrazione di come il Governo regionale creda allo sviluppo e all'importanza delle isole minori». Oltre all'approdo per le navi da crociera sono circa trecento i posti barca che si intendono realizzare, supportati anche da aree di alaggio. Due i punti d'approdo(doppio posto) per gli aliscafi previsti a Sottomonastero. In quest'area, comunque, tutto è indissolubilmente legato all'entità dei ritrovamenti archeologici sottomarini.
Gli esperti della Sovrintendenza del mare, presenti alla riunione, da noi avvicinati, hanno annunciato che solo dopo che sarà stabilito il tipo e la dimensione del bene archeologico che si trova in quei fondali si potrà decidere il da farsi e dare le relative indicazioni. Non mancano, comunque, le perplessità che potranno accentuarsi nei prossimi giorni nel momento in cui le "carte" potranno essere attentamente studiate e visionate.
Una delle perplessità, che si trascina ormai sin dal progetto iniziale, è legata ad eventuali contraccolpi che lo sviluppo di strutture collaterali e la gestione stessa della portualità potrebbe avere sull'economia isolana. La "Porti di Lipari", la società mista nata per realizzare e gestire tale portualità, ha più volte evidenziato che nessun aggravio vi sarà nè per i pescatori nè per gli utenti eoliani a livello di incidenza sul costo del biglietto di trasporto. Alla riunione mattutina avevano chiesto di partecipare anche alcuni consiglieri comunali di minoranza che, come evidenziano in una nota, «si sono visti negare l'accesso dal sindaco Mariano Bruno in persona. Non vi faccio entrare – scrivono Giacomo Biviano, Adolfo Sabatini e Pietro Lo Cascio – ha subito puntualizzato il sindaco al nostro arrivo, invitandoci a tornare per l'incontro del pomeriggio. Ci scusiamo – continuano i tre consiglieri di minoranza – con i cittadini di Lipari che ci hanno accordato la loro fiducia eleggendoci loro rappresentanti presso la più alta istituzione del paese, il consiglio comunale. Ci scusiamo perché, in buona fede, eravamo convinti di poter rappresentare le loro istanze, manifestare le loro esigenze, esprimere la loro volontà, in merito alle tante, delicate questioni che investono la vita del nostro comune. Stamattina, invece, abbiamo compreso che la realtà è diversa da come la immaginavamo. Abbiamo scoperto di ricoprire un ruolo privato dell'effettiva capacità di incidere nel dibattito e nelle scelte del paese. E lo abbiamo scoperto presentandoci a una fantomatica "conferenza di servizi" (che è stata definita tale, senza realmente esserlo) o, forse, a una "riunione tecnica" indetta dal sindaco e aperta a tutti, assessori regionali, tecnici comunali, capitanerie di porto, soprintendenze del mare e di terra, farmacisti esperti di porti, ma non a noi».
Fonti interne all'amministrazione hanno precisato che si trattava di una riunione di servizio e che consiglieri, associazioni e semplici cittadini sono stati messi in condizione di portare il loro contributo nella riunione svoltasi nel pomeriggio.
E in questa riunione non sono mancate le prese di posizione(giuste), i distinguo e le polemiche(quest'ultime inutili). L'impressione finale è che, se si vuole arrivare a dotare l'isola di una portualità efficiente, bisogna smussare(nell'interesse di tutti) gli angoli, così come qualcuna delle strutture previste. Logico chiedersi se Condotte e la Porti di Lipari ci staranno.

venerdì 18 luglio 2008

"Porti di Lipari". Le foto di alcune delle opere previste

Cliccare sulle foto per ingrandirle.


Ex lavoratori pomice di nuovo "agitati" e a ragione

Ci giunge in redazione un comunicato degli ex lavoratori della pomice. Si tratta del documento inviato al sindaco Mariano Bruno e al dirigente Nico Russo. Il testo:
"Visto che ad oggi- si legge- non è stata ancora stipulata la Convenzione che prevede l’utilizzazione di tutti gli ex lavoratori della pomice in attività di supporto alle esigenze lavorative del Museo e delle aree archeologiche di Lipari, Filicudi e Panarea; Visto che ad oggi il Comune di Lipari non ha provveduto a richiedere all’Assessorato al Lavoro della Regione Siciliana le somme destinate a coprire l’integrazione salariale cosi’ come definito nella riunione del 24.01.2008 tenutasi a Palermo presso il sopra detto Assessorato.Gli ex lavoratori della pomice, delusi e sconfortati di ricevere promesse e rassicurazioni in merito alla loro precaria situazione economica\occupazionale che, puntualmente, vengono, nei fatti, disattese lasciando gli stessi in una situazione di profonda incertezza mortificandoli per una dignità professionale che non è stata nei fatti sostituita con il tanto acclamato progetto di ricollocazione occupazionale che vedeva fra gli attori principali il Comune di Lipari, dichiarano lo stato di “agitazione” in assemblea permanente, durante l’orario di lavoro, a partire da oggi 18.07.2008 sino a quando non saranno formalizzati tutti gli atti concreti per restituire dignità, certezze e tranquillità a circa quaranta famiglie di EOLIANI".

L'assessore Scoma a Lipari: Regione già attiva per risolvere esigenze isole minori.Porto fondamentale per sviluppo

''Il Governo regionale presta molta attenzione alle Isole minori e si e' gia' attivato per risolvere alcune delle questioni piu' delicate come, ad esempio, i trasporti da e per la Sicilia e la raccolta dei rifiuti''. Lo ha dichiarato l'assessore regionale siciliano della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Francesco Scoma, al termine del vertice operativo legato alla presentazione dello studio di fattibilità della nuova portualità integrata di Lipari. ''E' chiaro che il porto turistico - ha detto Scoma - e' fondamentale per lo sviluppo e la crescita economica delle Eolie. Il Governo e' impegnato a risolvere le difficolta' che ci sono per raggiungere Lipari e altre Isole. La mia presenza a questa riunione ha proprio questo significato: stiamo lavorando tanto anche per le isole minori e diamo grande importanza alla realizzazione del nuovo porto turistico di Lipari che riteniamo vitale per questa realta'''. Inoltre, Scoma ha annunciato che, per quanto di sua competenza come assessore alle Autonomie locali, ''valutero' assieme ai funzionari dell'assessorato l'ipotesi di concedere dei contributi straordinari ai comuni delle isole minori che, piu' di altri, hanno difficolta' di cassa e dunque non possono garantire la regolarita' di alcuni servizi essenziali, come la raccolta dei rifiuti''. Con il sindaco Bruno, infine, Scoma ha discusso anche la possibilita' di realizzare un progetto che, dal punto di vista socio sanitario, possa garantire alcune prestazioni per i soggetti indigenti che risiedono nell'arcipelago messinese.

Panarea: Lettera-sfogo di una turista, habituè dell'isola

Problemi su problemi, lavori pubblici sul molo, barconi, auto elettriche e taxi "finti" sono al centro di questa lettera-sfogo della signora Alessandra Contini, turista habituè a Panarea. Il testo:
"Eccomi anche quest’anno sulla mia adorata isola! Ho ormai da tempo smesso di contare gli anni che mi separano dalla prima volta che misi piede a Panarea.
Ne è passato di tempo. Peccato però che di anno in anno i problemi non riescono mai ad essere risolti, anzi…peggiorano sempre più!
E’ possibile che con un intero inverno a disposizione vengono disposti i lavori al molo proprio nel pieno della stagione estiva provocando non pochi problemi a chi decide di soggiornare???
E soprattutto, è normale che la nave di linea non può ormeggiare mentre i barconi con centinaia di “mordi e fuggi” a bordo (e non senza pericoli visti i precedenti) hanno libertà assoluta facendo anche il più delle volte attendere a largo gli aliscafi provocando ritardi e continui disagi???
Tutto ciò chi lo controlla?
Per non parlare poi del continuo caos di auto elettriche che scorazzano per l’isola. Ogni anno aumentano a dismisura. E la cosa grave è che vi sono dei finti taxi che percepiscono somme di denaro per una corsa come se fossero dei veri e propri taxi!
Mi chiedo se la Guardia di Finanza abbia mai davvero fatto qualcosa per combattere questa evasione fiscale non da poco!
E le forze dell’ordine (carabinieri e vigili Urbani), esistono su quest’isola o no?
Ogni anno, caro Sindaco, quest’isola è abbandonata a se stessa e ai suoi problemi.
Purtroppo a promettere siamo bravi tutti. Sono i fatti che contano. E lei, glielo dico con grande rammarico, non è ancora riuscito a farne!!! ".

Lipari: In corso "riunione di servizio sulla portualità"

E' in corso al comune di Lipari la riunione di servizio inerente la portualità integrata dell'isola di Lipari per la quale, come preannunciato, si riparte con una proposta riveduta e corretta dello studio di fattibilità. All'incontro, tra gli altri, è presente anche l'assessore regionale agli Enti Locali Francesco Scoma. Durante questa riunione è stato spiegato i vari uffici verranno informati in maniera ufficiale delle iniziative in corso ed ognuna si riterrà coinvolta per la parte delle competenze strettamente pertinenti. Intanto, in attesa della riunione del pomeriggio(ore 16), aperta a tutti qualcosa comincia a trapelare rispetto a quello che il nuovo studio di fattibilità, presentato, tra l'altro, ieri sera in anteprima per un gruppo di persone durante una serata in un noto ritrovo di Canneto. Dal punto di vista dell'impatto si tratta di un progetto più armonico, sono state eliminate alcune sopra elevazioni, abbassato il muro fronte mare di Marina Corta e modificati in maniera sostanziale, anche geometricamente, i vari bracci sia a Marina Corta così come a Sottomonastero e Marina Lunga. Tutto sommato uguale resta il progetto per Pignataro. Intanto una interrogazione è stata presentata dal consigliere Bartolo Lauria "per i 420 mila euro(ndr 367.000 per la precisione) da liquidare ad una commissione comunale che aveva il compito di decidere quale società doveva affiancare il comune per la realizzazione dei porti.
Nella qualità di consigliere comunale- ha scritto al sindaco- interrogo la S.S. per conoscere:
1) se tale importo è stato pagato con i fondi previsti dal progetto;
2) se in caso contrario è stato posto a carico del bilancio comunale;
3) se in questo secondo caso, l'importo è stato già allocato nel bilancio comunale, oppure dobbiamo ritenerlo un "debito
fuori bilancio".
4) i criteri selettivi per la composizione della commissione comunale e risposta scritta unitamente alla copia del verbale sottoscritto dalla commissione

Salina: Barcaiolo palpeggiò turista, condannato

(Leonardo Orlando- Gazzetta del Sud) Condannato dal tribunale di Barcellona il barcaiolo libertino che col pretesto del giro dell'isola alla ricerca di calette e spiagge esclusive, si sarebbe reso protagonista di audaci avances nei confronti di una avvenente turista romana in vacanza col fidanzato nell'isola di Salina. Ieri il Tribunale, presidente Donica Mandalà, componenti Gianluca Grasso e Paolo Corda, ha condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione per abusi sessuali il barcaiolo, E. C. 48 anni di Salina che, secondo l'accusa, nell'assolato pomeriggio del 23 luglio del 2004, dopo aver preso a bordo una turista romana di 20 anni che aveva espresso il desiderio di fare il bagno in una spiaggetta riservata, in una caletta inaccessibile da terra, avrebbe insidiato la giovane donna, palpandola a più riprese. L'imputato, difeso dagli avv. Gaetano Pino e David Bongiovanni, ha avuto concessa la sospensione della pena per un episodio che è stato classificato come di lieve entità rispetto a ipotesi più gravi. Secondo l'accusa sostenuta in aula dal pm Domenico Musto che aveva chiesto la condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione, il barcaiolo una volta giunto sulla spiaggetta avrebbe abbracciato la donna, tentando di baciarla. L'episodio contestato all'imputato aveva avuto un prologo il giorno precedente, quando nel molo del porticciolo di Santa Marina Salina, si recarono la turista ventenne e il suo fidanzato. Qui incontrarono il barcaiolo – così come ha raccontato la stessa turista nella denuncia ai carabinieri – che si offrì di accompagnarli, il giorno dopo, con la sua barca alla scoperta delle insenature dell'isola.
L'indomani, all'appuntamento, si presentò la turista ventenne con costume e pareo e tanta voglia di fare il bagno. Il fidanzato – ha poi raccontato – aveva preferito dormire. Il barcaiolo ha quindi accompagnato la giovane in una caletta. Poi le presunte avances, che sarebbero state respinte dalla giovane, la quale – una volta rientrata in porto – ha denunciato l'episodio.La ragazza si è costituita parte civile con l'avv. Sara Composto

Portualità integrata di Lipari: Oggi doppio incontro. Una delle novità riguarderebbe Marina Corta

(foto: Il vecchio progetto di Sottomonastero) Portualità integrata dell'isola di Lipari si riparte con una proposta riveduta e corretta dello studio di fattibilità. Lo ha annunciato l'amministrazione Bruno ma, in attesa di vedere le carte, non mancano i distinguo e le prese di posizione in particolare sul meccanismo che si intende adottare nella ufficializzazione di questo studio. Oggi, infatti, sono previsti due differenti incontri. La prima- come si legge in una nota alla quale abbiamo dato spazio nei giorni scorsi “è una riunione di servizio, un incontro che riveste una importanza di natura tecnico informativa nonchè di collegamento. Una riunione di natura istituzionale nella quale i vari uffici verranno informati in maniera ufficiale delle iniziative in corso ed ognuna si riterrà coinvolta per la parte delle competenze strettamente pertinenti”. Sempre secondo la nota "altra importanza, questa di natura pubblica e di discussione allargata, riveste l'incontro con consiglieri, assessori, cittadinanza, associazioni a qualunque titolo interessate, ecc... , che avrà luogo oggi alle 16.00, sempre nei locali comunali di via Falcone-Borsellino, nella quale si potrà discutere in modo ampio del tema in oggetto e, alla presenza di tecnici e progettisti, fare tutte le osservazioni ritenute opportune". Il distinguo arriva anche a seguito di richieste pervenute al sindaco Mariano Bruno da diversi consiglieri comunali ed associazioni, fra cui Legambiente Lipari. Ma il non coinvolgimento nella riunione mattutina non è andato giù a diversi fra i soggetti che avevano presentato istanza per poter essere presenti alla “riunione di natura istituzionale”. Insomma una situazione ben calda come, comunque, lo è sempre stata sin dal momento in cui l'amministrazione Bruno decise di mettere mano ad una nuova portualità per l'isola di Lipari da svilupparsi a Marina Corta, Sottomonastero, Marina lunga e Pignataro. Una idea che ha portato anche alla costituzione della società mista “Porti di Lipari” fra il comune e Condotte d'acqua. Il nuovo studio da quel che trapela dovrebbe avere delle novità sostanziali. Ad esempio per Marina Corta è previsto l'abbassamento di circa due metri del muraglione della struttura portuale, il recupero e il potenziamento del pontile lato nord(quello peschereccio). Novità anche per Sottomonastero. Anche se qui tutto è legato all'estensione dell'area archeologica sottomarina.

giovedì 17 luglio 2008

Val di Chiesa: La festa della Madonna del Terzito

Nei giorni 22 e 23 luglio a Salina si svolgerà , come da tradizione , la festa in onore della Beata Vergine Maria del Terzito in Val di Chiesa(Leni) Sarà presente al Santuario del Terzito , Sua Eccellenza Reverendissimo, Monsignor Vincenzo Di Mauro, Segretario della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede.
L’illustre Prelato presiederà la Celebrazione dei Primi Vespri nella sera del 22, la Santa Messa Pontificale delle 10.30 di mercoledì 23 e la processione delle ore 19.00.
Al Solenne Pontificale ed alla Processione con il Venerato Simulacro , prenderanno parte le autorità Civili e Militari delle isole Eolie, e , come sempre, i numerosissimi fedeli provenienti dalle 26 parrocchie dell’arcipelago eoliano , i tanti “eoliani di Australia e di America” e i villeggianti.
La sera del 22 si esibirà, sul Sagrato del Santuario , in collaborazione con il comune di Leni, l’Orchestra etno-classica “I Tersicore”. Il 23 soncluderanno i festeggiamenti il concerto del Corpo Bandistico “Isola verde” di Salina e i fuochi pirotecnici.
“La Vergine Amorevolissima del Terzito continui a vegliare sulle nostre isole di cui, con l’Apostolo San Bartolomeo, è speciale Patrona e Protettrice.

DON GIUSEPPE MIRABITO

Lipari: Il consigliere Biviano su bilancio e aree e fabbricati da destinarsi alla residenza

Il testo dell'interrogazione inoltrata dal consigliere Giacomo Biviano al sindaco del comune di Lipari con oggetto: Bilancio di Previsione anno 2008 e Pluriennale 2008/2010
"Egregio Signor Sindaco,
Con nota protocollo n. 22841 del 04/07/2008, il Dirigente del 2° Settore, Dott. Francesco Subba, comunica al sottoscritto, in qualità di Capogruppo Consiliare, che in riferimento a quanto previsto dalle disposizioni vigenti ad oggi non risulta approvata dagli organi competenti la deliberazione con cui si devono verificare la quantità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, di cui all’art. 172 lett. c) del D.Lgs 267/2000, che costituisce allegato al bilancio di previsione.
Sempre nella stessa nota il Dirigente fa presente che nei prossimi giorni lo schema di Bilancio di Previsione, approvato dalla G.M. con deliberazione n. 65 del 02/07/2008, sarà trasmesso ai Revisori dei Conti e che per l’approvazione in Consiglio non si ritiene si possa fare a meno del sopra citato allegato.
Considerato che il termine fissato per le deliberazione del Bilancio di previsione è scaduto il 31/05/2008 e che a seguito è stato nominato dall’Assessorato agli Enti locali un Commissario ad acta ai sensi dell’ex art. 109 bis dell’O.R.EE.LL. per curare gli adempimenti omessi dall’Ente;
Considerato che la mancata approvazione del Bilancio di previsione e dei suoi allegati in Consiglio comporta l’applicazione delle sanzioni di sospensione del Consiglio e del successivo scioglimento, previsti dai commi 3 e 4 dell’art. 109 bis dell O.R.EE.LL. ;
Considerato che lo stesso Dirigente del 2° Settore ritiene che per l’approvazione in Consiglio non si possa fare a meno della sopra citata delibera;
LA INTERROGO
Per conoscere i motivi del mancato adempimento da parte del settore comunale competente e di verificare eventuali responsabilità da parte di Dirigenti e Responsabili di settore.
Per sapere se l’Amministrazione abbia già provveduto a rimediare alla suddetta inadempienza e se sono stati posti in essere tutte le azioni amministrative necessarie per l’approvazione in Consiglio del Bilancio di previsione anno 2008 e pluriennale 2008/2010".

Sottomonastero: Lo sbarco..controllato..dai barconi

Il sindaco di Lipari deve essersi evidentemente sbagliato, o quanto meno potrebbe(il condizionale è d'obbligo) aver fatto un errore di valutazione, quando ha parlato di problemi per la sicurezza pubblica causato dall'approdo dei barconi nell'area di Sottomonastero e chiesto l'emissione di apposita ordinanza. Di tutt'altro tenore, infatti, sembra essere la valutazione dell'Autorità marittima competente che anche quest'oggi ha consentito che alcuni barconi approdassero in quell'area. Un approdo, ad onor del vero, fortemente controllato e monitorato. Al punto che nell'area portuale al momento dell'approdo di alcuni di questi barconi erano presenti ben due marinai e lo stesso comandante del Circomare Lipari(vedi foto).
Evidentemente il problema non era così grave come prospettato e la richiesta del sindaco Bruno di non fare approdare i barconi a Sottomonastero, se incontravano difficoltà a Marina Corta, un pò eccessiva. Il futuro dirà.... speriamo cose positive.... in caso contrario ognuno si prepari ad affrontare le logiche conseguenze

ATO 5 "Eolie per l'ambiente": Affidata provvisoriamente la gara per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani integrati

Il CDA dell'ATO ME 5 ha provveduto ad approvare ieri , all’unanimità , l’affidamento provvisorio della gara pubblica per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani integrati all’ATI Geo Ambiente srl ed Ecolandia di Paladino Maria. Lo hanno comunicato ai sindaci eoliani e ai dirigenti del settore Ambiente e Ragioneria dei Comuni di Leni, Lipari, Malfa, Santa Marina Salina l’Amministratore Delegato Domenico Fonti e il Presidente Rosario Venuto

Trasporti marittimi c'è la schiarita Aumentati i fondi di 5 milioni di euro

(da un articolo di Peppe Paino- Gazzetta del sud)
Pioggia di milioni di euro per schiarire il cielo delle isole minori siciliane dalla pericolosa minaccia dei forti temporali di fine luglio. Sulla delicata vicenda dei trasporti marittimi integrativi veloci, a meno di improbabili colpi di scena, sta infatti per tornare il sereno. Nel corso della riunione della IV commissione trasporti all'Ars, di ieri, alla presenza dell'unico componente messinese, l'on. Peppino Buzzanca, si é stabilito di stanziare, per garantire lo svolgimento dei collegamenti fino a fine anno, altri cinque milioni di euro, aumentando i fondi da 31 a 36 milioni di euro.
La IV commissione ha inoltre previsto di destinare al settore 63 milioni di euro per il 2009 e 66 milioni per il 2010. Il piano di spesa passerà adesso al vaglio della commissione bilancio per la copertura finanziaria e tornerà per mercoledì 23 luglio alla stessa commissione trasporti per la trasmissione all'Assemblea regionale ai fini del voto d'aula. Nella settimana tra il 23 e il 31 luglio l'Ars sarà, quindi, chiamata a fornire risposte concrete alle legittime aspettative della Ustica Lines, dei suoi lavoratori e delle comunità delle isole minori siciliane. Egadi ed Eolie, in particolare, in considerazione della fondamentale importanza che i collegamenti integrativi veloci rivestono per quello che é, con le sue sette isole, l'arcipelago più vasto d'Italia.
Secondo le ultime notizie non ci sarà un nuovo bando di gara. Finalmente, quindi, torna l'ottimismo dopo un mese di forti tensioni. Va ricordato che Filt Cgil ,Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato qualche giorno fà otto ore di sciopero dei lavoratori Ustica Lines per venerdi 25 luglio. Uno sciopero motivato dai silenzi almeno fino ad ieri rispetto alle richieste della Ustica Lines " costretta" alla proroga dei servizi fino a fine mese a condizioni economiche inaccettabili in considerazione delle forti perdite giornaliere determinate, in particolare, dai costi del gasolio. Giornata di venerdì per la quale gli stessi sindacati hanno proclamato ben 24 ore di sciopero di tutto il personale del gruppo Tirrenia, Siremar, ovviamente, compresa per la mancanza di risposte sullo stato di emergenza in cui versa l'Alitalia del mare.
Alla luce delle ultime novità, probabilmente, si piangerà almeno con un occhio. Nel senso che potrebbe rientrare la protesta dei lavoratori Ustica Lines, i quali verosimilmente, quanto paradossalmente, passerebbero la patata bollente al vettore pubblico sempre più allo sbando per la grave crisi finanziaria, strutturale e operativa. Basti pensare che le partecipate Tirrenia, come la Siremar, sono state offerte in "regalo" dal governo alle regioni che a queste condizioni hanno risposto " no, grazie".

mercoledì 16 luglio 2008

Panarea: Sull'assistenza sanitaria interrogazione dell'on. Aricò

(DA AMAPANAREA) L’On. Alessandro Aricò, Presidente della Commissione Statuto all’ARS, ha presentato un’interrogazione urgente all’Assessore alla Sanità in merito alla mancanza di un presidio medico nell’isola di Panarea. “E’ inspiegabile – sostiene l’On. Aricò – il modo in cui Panarea sia stata privata di un qualsiasi presidio medico e che i residenti debbano vivere nell’incertezza e nella paura. Non sipuò ricorrere all’elisoccorso anche in situazioni che richiedano semplicemente una attenzione medica in loco: a causa della distanza e delle ovvie difficoltà di collegamento – continua – le comunità insulari devono essere attenzionate dal Governo in maniera particolare per dare ai residenti locali le stesse certezze e lo stesso diritto alla salute dei cittadini che invece vivono nella terraferma”.
Ecco il testo integrale dell’interrogazione.
“Iniziative dirette al ripristino di un presidio medico di base e a garantire un'assistenza sanitaria adeguata nell'isola di Panarea”.
All'Assessore per la sanità,
premesso che: il diritto all'assistenza sanitaria è un'esigenza primaria, che, in una società moderna, deve essere riconosciuto e garantito ad ogni cittadino ovunque residente;la comunità insulare di Panarea (ME)ha diritto alla presenza continuativa di un presidio medico che possa garantire assistenza sanitaria ordinaria o d'emergenza che attualmente non è assicurata; per sapere: se intenda intervenire con la massima urgenza alfine di ottenere il ripristino di un presidio medico di base nell'isola di Panarea; se intenda attivarsi a breve termine affinché nella comunità insulare di Panarea possa essere garantita un'assistenza sanitaria costante e continuativa e, nel contempo, porre fine a questa disparità ditrattamento fra i cittadini che popolano le IsoleEolie".

Il "pacco regalo Siremar" rifiutato dalla Regione. Il 25 sciopero dei marittimi della Tirrenia

La Sicilia dice no al trasferimento a titolo gratuito dalla Tirrenia della società marittima Siremar, la cui flotta opera i collegamenti con le isole minori, primo passo verso la privatizzazione della compagnia di navigazione come prevede il decreto 112 del 25 giugno scorso, firmato dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Ne dà notizia Vincenzo Falgares, direttore del dipartimento trasporti della Regione siciliana.Il decreto Tremonti coinvolge anche la toscana Toremar, la campana Caremar e la sarda Saremar, le altre società controllate dalla Tirrenia. «Mercoledì scorso – dice Falgares - tutte le Regioni, alla conferenza dei presidenti, hanno fatto sapere al governo di non essere d'accordo sul trasferimento delle società in questi termini». «Non si può pensare di trasferire in soli 120 giorni – prosegue il dirigente regionale – società notoriamente in grave crisi finanziaria, operativa e strutturale. Il decreto non è chiaro in più punti, come sull'assetto societario che verrebbe previsto all'indomani della donazione o sulle risorse che verrebbero trasferite».
Intanto le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti hanno proclamato 24 ore di sciopero di tutto il personale del gruppo Tirrenia, e quindi anche delle collegate Caremar, Siremar, Toremar e Saremar". Al centro della protesta la mancanza di risposte ai problemi del settore marittimo ed in particolare all'emergenza della compagnia di navigazione. Per Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt "il rischio che si corre è quello già visto in passato: tagli di linee, migliaia di posti di lavoro a rischio, peraltro concentrati in aree depresse del Mezzogiorno, privatizzazione con bassissimo ricavo per lo stato, penalizzazioni per l'utenza". Per il 25 come si ricorderà è indetto uno sciopero di 8 ore anche dei marittimi della Ustica Lines.

PD Lipari: A Merlino la responsabilità della segreteria

Comunicato stampa
Il Comitato Cittadino del Partito Democratico si è riunito ieri, Lunedì 14, per proseguire il dibattito sulle dimissioni irrevocabili da segretario presentate da Pino La Greca.
I presenti al dibattito, all’unanimità, hanno invitato Saverio Merlino, vicesegretario eletto, ad assumere la responsabilità della Segreteria con lo scopo di:
- Dare continuità alla fase di consolidamento del Partito Democratico iniziando il tesseramento degli aderenti così come da indicazioni della Segreteria nazionale.
- Organizzare un Congresso degli aderenti da tenersi possibilmente nel prossimo mese Ottobre con lo scopo di definire la linea politica e le strutture organizzative del Partito Democratico di Lipari.
Saverio Merlino, per potere ottemperare in modo efficace ai compiti ricevuti ed avere ampia collaborazione, nominerà, tra i membri del Comitato Cittadino, un Ufficio di Presidenza.

Panarea: L' area di stoccaggio dei rifiuti non è ultimata. L'ATO Eolie la restituisce al mittente

Carente di impianto idrico, impianto elettrico , tettoia di copertura e realizzazione di due piattaforme a quote differenti per consentire l’utilizzazione di una pressa verticale. Così si presenterebbe l'area individuata per lo stoccaggio dei rifiuti nell'isola di Panarea. L'ATO Eolie invita l'amministrazione a rivedere l'ordinanza del dottore Russo e stante, così le cose, "restituisce" il sito al mittente.
Questo il testo della lettera inviata da Domenico Fonti (amministratore delegato) e Rosario Venuto(presidente) dell'ATO al sindaco, all’assessore al bilancio, all’assessore ai servizi ambientali, al dirigente del 4° setto, al presidente della circoscrizione di Panarea e per conoscenza al prefetto di Messina e al direttore dell'A.R.R.A.
"Oggetto : Ordinanza n. 18 del 5 giugno 2008 - area di stoccaggio rifiuti – isola Panarea .
Nota del 07.07.2008 a firma del dott. Ruso
In merito all’ordinanza n. 18 del 5 giugno 2008 a firma del Sindaco del Comune di Lipari , e della successiva nota a firma del Dott. Russo del 07.07.2008 , prot. n. 23107 , si rappresenta quanto segue :
l’ATO ME 5 con grande abnegazione e diligenza , al fine di soluzionare la questione Panarea , ha inoltrato al Dirigente del Comune di Lipari dott. Russo una relazione di massima , con allegata planimetria , contenente le indicazioni a cui il precitato Ente si doveva attenere per rendere servibile l’area individuata.
Detta superiore necessità tecnica già in precedenza , con nota del 26 maggio 2008 , , era stata manifestata al Dirigente del 4 settore , al Sindaco , all’ass. re all’Ambiente , al responsabile del Servizio tutela ambientale , al Prefetto , all’Agenzia Rifiuti e Acque . Tuttavia della detta non si è tenuto conto per quanto infra.
A mente della citata ordinanza e della nota successiva del 07.07.2008 con molta meraviglia si leggono alcune inesattezze e si attribuiscono compiti ed oneri non dovuti che vanno senza dubbio contestati e cassati :
“al punto n. 1 dell’ordinanza Sindacale si legge che sono a carico esclusivo dell’ATO ME 5 tutti gli oneri per l’attrezzaggio , il funzionamento e le manutenzioni ………nonché gli oneri per la relativa indennità agli aventi diritto”
“con la nota del 07.07.2008 il Dirigente Dott Russo afferma che l’area sarebbe già idonea ed ultimata” .
Le due superiori circostanza vanno disattese per i seguenti motivi :
Ci appare superfluo far constatare , in ordine al punto n. 1 della citata ordinanza , che questa società non ha risorse autonome e , pertanto , ciò che esula la gestione del ciclo dei rifiuti non è sopportabile dalla società d’ambito . La stessa si onera esclusivamente della gestione dell’area , dell’attrezzaggio della stessa ovvero al posizionamento di una pressa verticale , un muletto , e quanto necessario all’uso per il ciclo dei rifiuti .
Per mero tuziorismo si fa notare che la detta ordinanza è pure palesemente illegittima laddove onera un terzo al pagamento di indennità in favore degli aventi diritto .
Giova osservare , per essere precisi , in ordine alla nota a firma del dott. Russo del 07.07.2008, che l’area in questione non è ultimata , come dallo stesso affermato . Essa è , infatti , carente di impianto idrico, impianto elettrico , tettoia di copertura e realizzazione di due piattaforme a quote differenti per consentire l’utilizzazione di una pressa verticale.
Stando così le cose è evidente e si coglie a piene mani che l’area non può considerarsi ultimata e non è servibile all’uso per cui è stato previsto l’intervento stante la difformità a quanto richiesto e senza le primarie utenze .
Per quanto sopra si ritiene necessario che il Comune di Lipari proceda a rivedere l’ordinanza n. 18 del 5 giugno 2008 nella parte in cui pone a carico dell’ATO oneri dallo stesso non sopportabili , per come appena detto oltre che per l’evidente illegittimità del provvedimento ; che , il Comune di Lipari proceda ad ultimare i lavori con la realizzazione della tettoia di copertura , l’allaccio all’impianto idrico e l’utenza elettrica e realizzi nell’area una piattaforma a quota inferiore a quella principale dove la società d’ambito potrà allocare la pressa verticale , circostanza tecnica indispensabile .
Si rappresenta , infine , che solo a lavori ultimati e conformi a quanto richiesto dalla società D’Ambito , nel rispetto delle normative vigenti in materia , questa si assumerà la gestione dell’area.
Quanto all’indennità da corrispondere ai proprietari dei terreni sui quali insiste l’area de quò si rappresenta ancora una volta che la società D’Ambito non assume alcun onere indennitario in favore dei proprietari declinando sul Comune di Lipari ogni onere" .