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lunedì 26 gennaio 2009

Lipari: Sulla "liquidità dell'Ente" la risposta del ragioniere Subba al consigliere Casilli.

Nei giorni scorsi il consigliere Antonio Casilli era intervenuto con una nota sull'allarme "liquidità" lanciato dal ragioniere capo del comune di Lipari dott. Francesco Subba. Quest'ultimo, in data odierna, con una comunicazione inviata, oltre che al consigliere Casilli, al sindaco, agli assessori, a tutti i consiglieri comunali, al segretario generale, ai dirigenti e al presidente del colleggio dei revisori dei conti, puntualizza alcuni passaggi e situazioni.
Riscontro la Sua nota relativa al problema “carenza di liquidità” che è stata consegnata alla stampa e non agli uffici interessati (oggi 26/01/2009 alle ore 10:33 il protocollo mi comunica formalmente che non è prevenuto alcun documento a Sua firma mentre lo stesso è pubblicato ormai da giorni sui siti della stampa locale), e analizzando la stessa, dopo aver ricambiato i sentimenti di stima che la S.S. ha espresso per il sottoscritto, evidenzio quanto segue:
preliminarmente sono da contestare tutte le Sue affermazioni relative all’attività degli addetti all’Ufficio Tributi Comunale, Ufficio che si ritrova in uno stato di gravissima precarietà dal punto di vista del personale (oggi sono rimasti solo Mondello e Ziino a presidiare lo stesso) e nonostante ciò riesce a dare buoni risultati in termini di accertamento dell’evasione dei tributi locali e, in particolare nell’ultimo triennio:
Anno 2006 riscossi per accertamento di evasione di tributi locali € 251.725,94
Anno 2007 riscossi per accertamento di evasione di tributi locali € 496.731,36
Anno 2008 riscossi per accertamento di evasione di tributi locali € 436.822,74
certo che a “Crik e Crok”, che già non riescono a fronteggiare l’afflusso del pubblico e le ordinarie scadenze di legge, non si può certo chiedere di incrociare i dati con quelli del catasto elettrico, con quelli dell’annona, con quelli dell’anagrafe ecc. se già non riescono ad incrociarli con quelli del Catasto (grazie anche alle Sue pressioni il Servizio Tributi li sta acquisendo i dati del catasto elettrico ma non se ne farà nulla senza il personale che possa lavorarli).
Perchè la S.S. non si pone il problema di come mai, nonostante il deliberato del Consiglio Comunale n. 77 del 28/10/2002, con il quale il civico consesso dell’ente ha deciso “di procedere all’accertamento dell’evasione tributaria esclusivamente tramite il Servizio Tributi dell’ente, potenziando lo stesso”, oggi l’Ufficio Tributi risulta depotenziato?
Come mai la S.S. non attenziona le formali richieste semestrali rese dal sottoscritto, in sede di relazione del Sindaco al Consiglio Comunale, nelle quali viene testualmente riportato:
“Il servizio tributi gestisce in proprio l’attività di accertamento dell’evasione nonostante la grave precarietà connessa alla carenza di risorse umane.”
“Da ribadire ancora una volta il grande progetto per il Servizio che purtroppo non si riesce a concretizzare a causa delle difficoltà finanziarie e dei limiti di legge per assunzioni a tempo indeterminato: un’organizzazione interna che sia in grado di predisporre i pagamenti, notificarli, riscuoterli e successivamente controllare l’evasione, senza ricorrere ad intermediari o enti che oggi non ci consentono di raggiungere i livelli di efficienza ai quali siamo certi di poter arrivare.”
“A tal proposito, anche in relazione agli indirizzi politici forniti dal Consiglio Comunale dell’ente, si continua a chiedere all’Amministrazione di dotare l’ufficio delle risorse umane (soprattutto tecnici che possano effettuare gli accertamenti sul territorio) necessarie per gestire in proprio la riscossione ed il controllo dell’evasione dei tributi locali, evitando l’interazione con altri enti.”
Come mai non viene riportata la grande attività di accertamento resa dall’ufficio nel momento in cui ha avuto a disposizione due tecnici a tempo determinato per soli 35 giorni lavorativi?
Comprendo l’esigenza di fare un po’ di quella che noi eoliani definiamo “SCHIUMAZZA”, pur di dare una risposta ad un dirigente che richiede riscontri, ma è troppo facile chiedere di fare accertamenti dell’evasione dei tributi senza far nulla perché ciò possa avvenire e pensare di essere a posto con la propria coscienza.
Nel merito della questione carenza di liquidità, che era l’oggetto della nota del sottoscritto, mi chiedo e Le chiedo ma cosa c’entra l’accertamento dell’evasione dei tributi con la carenza in termini di liquidità? Quando si accerta l’evasione dei tributi e questa si trasforma in entrata di bilancio si appostano nello strumento finanziario le maggiori entrate ma si appostano anche le maggiori spese correlate, determinando il relativo pareggio. Le entrate continueranno ad entrare con ritardo e le spese si continueranno a sostenere mensilmente e quindi, paradossalmente, le maggiori entrate appostate in bilancio a seguito dell’azione di accertamento acuiranno ancor di più il problema della carenza di liquidità. L’accertamento dell’evasione è fondamentale per garantire equità tributaria e per l’attuazione del principio “pagare tutti per pagare meno” ma non ha alcuna attinenza con il problema sollevato dal sottoscritto per la carenza di liquidità. Comprendo che la S.S. non sia un tecnico ma prima di scrivere sarebbe necessario informarsi…. o meglio…. Riflettere…!!!
Dall’ultimo passaggio della Sua nota pubblicata dalla stampa, con il quale la S.S. chiede al Dirigente di suggerire al politico le soluzioni ai problemi, capisco che la nostra nota, prot. n. 739 del 14/01/2009, non è stata letta per intero, o con la dovuta attenzione, ed infatti nella stessa è testualmente riportato: “sull’argomento Vi ho intrattenuti più volte, prospettando soluzioni a breve, medio e lungo termine”.
La formalizzazione delle soluzioni è stata ovviamente rappresentata prevalentemente all’organo di governo ma anche, almeno in parte, a quello che esercita il controllo (vedi riunione di maggioranza all’Hotel Gattopardo) ma visto che la S.S. ha il desiderio di avere ribadite le soluzioni prospettate ritengo opportuno rappresentarLe non solo queste ma anche il consequenziale operato degli organi politici e tecnici del Comune:
Soluzioni prospettate per il breve periodo:
Assumere impegni di spesa solo per servizi indispensabili - ed invece abbiamo visto assumere impegni per acquisto di mobili di rappresentanza, per festività natalizie, per festività carnevalesche ecc., che non mi pare rientrino tra i servizi indispensabili di cui al decreto del Ministero dell’Interno del 28/05/1993.
Procedere solo con le liquidazioni assolutamente improcrastinabili – nel mese di Dicembre le liquidazioni si sono più che raddoppiate rispetto ai mesi precedenti.
Soluzione prospettata per il medio periodo:
Procedere con urgenza all’approvazione del Bilancio per incrementare l’anticipazione di tesoreria da € 2.500.000,00 ad € 4.000.000,00 – siamo bloccati a causa della mancata approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ente del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2009/2011 e di altri documenti, che costituiscono allegati obbligatori al Bilancio di Previsione. La S.S. nella qualità di capogruppo consiliare ha ricevuto le nostre note di sollecito prot. 32364 del 07/10/2008, prot. n. 36564 dell’11/11/2008, prot. n. 40508 del 04/12/2008, come mai non ha ritenuto di intervenire per chiedere lumi sulla mancata approvazione del Piano Triennale delle OO.PP. 2009/2011, il cui termine è scaduto il 30/09/2008?
Soluzione prospettata per il lungo periodo:
Anticipare la riscossione del ruolo TARSU e dei corrispettivi da servizio idrico integrato – ci è stato risposto che non è possibile per evitare lamentele di chi dovrà pagare.
Ma cosa dobbiamo proporre di più? Quante altre risposte negative dobbiamo ottenere? Quanti altri comportamenti che vanno in senso diametralmente opposto alle soluzioni prospettate dobbiamo sopportare?
Sarebbe forse opportuno che la S.S., consigliere di maggioranza che ha il diritto e i dovere di esercitare il potere di controllo, interloquisse con l’organo di governo per verificare quali strade intraprendere per dare soluzione alla problematica.
In ultimo una considerazione, che La accomuna con altri destinatari della nostra nota, che oggi vedo attenti ed interessati, prima della nostra prot. n. 739 del 14/01/2009, che Lei ha riscontrato, avevamo inviato un’altra missiva praticamente identica (prot. 42197 del 12/12/2008) e indirizzata agli stessi organi politici e tecnici, che però non era stata oggetto di attenzione da parte della stampa locale e, conseguentemente, da parte di alcuno dei destinatari della stessa. Come mai la S.S. non aveva riscontrato la nota precedente e oggi riscontra quella pubblicata dai media?
A mio modesto avviso un amministratore dovrebbe valutare le problematiche per la loro valenza, per la loro delicatezza, per la loro importanza e magari per tanti altri aspetti ma non di certo perché le stesse vengono o meno portate all’attenzione dell’opinione pubblica.
Con rinnovata stima per la Sua sempre solerte attività di Consigliere Comunale dell’ente porgo distinti saluti.
Il Ragioniere Generale
(Dott. Francesco Subba)

Lingua: Vigili del fuoco in azione

Vigili del Fuoco in azione stamani, dalle undici circa, nella frazione salinara di Lingua per prosciugare l'acqua salmastra che, a causa del mare in tempesta, ha allagato il campetto di calcio, diverse abitazioni e il Museo Civico. I vigili del fuoco hanno raggiunto l'isola con due mezzi, imbarcati stamattina alle 10 circa sul traghetto in partenza da Lipari.

Eolie: Rotto l'isolamento

Rotto l'isolamento di buona parte dell'arcipelago. Da stamattina aliscafi, catamarani e traghetti di Siremar, Ustica Lines e NGI sono tornati a collegare le isole con Milazzo.

"Mare d'inverno", l'iniziativa di "Fare Verde" anche a Lipari

Come ogni ultima domenica di gennaio, si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con "Mare d'inverno", l'iniziativa promossa dall'associazione Fare Verde con l'obiettivo di ripulire le spiagge italiane e "ricordare a tutti che l'inquinamento del mare e delle spiagge è un problema che esiste per dodici mesi l'anno e non solo durante il periodo estivo quando ce ne ricordiamo in qualità di bagnanti." In questa 17° edizione, l'attenzione di Fare Verde si concentrerà sul Centro Sud Italia: Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia sono infatti tra le regioni italiane maggiormente vicine all'emergenza rifiuti.Durante le operazioni di pulizia promosse da Fare Verde sarà distribuito ai cittadini un opuscolo informativo sul ciclo dei rifiuti, con alcuni consigli utili per ridurli sin dall'acquisto.I volontari di Fare Verde mentre puliranno le spiagge stileranno anche un censimento dei rifiuti più invadenti per sensibilizzare il Parlamento Italiano sulla necessità di attuare una politica per la riduzione a monte dei rifiuti. Ad esempio, nelle scorse edizioni del "Mare d'inverno" Fare Verde, denunciando il flagello dei "bastoncini cotonati" usati ed abbandonati sulle spiagge, ha ottenuto una legge che ne prevede la commercializzazione solo se biodegradabili.Particolarmente attivo quest'anno è il gruppo locale di Fare Verde Messina, che ha già iniziato l'11 gennaio a Capo Peloro un ciclo di pulizia che porterà i volontari da Messina alle isole Eolie. Il 25 gennaio sarà la volta del Comune di Fiumedinisi,dove i volontari puliranno il torrente omonimo. L'iniziativa sarà svolta in collaborazione con AGESCI, ZONA DELLO STRETTO, WWF Italia e Gruppo consiliare di minoranza al Comune diFiumedinisi. A seguire, un'assemblea popolare in pizza Matrice alla quale interverranno Nino Maisano, presidente associazione "Pietra Rossa" e responsabile gruppo locale di Fare Verde Messina; Anna Giordano, WWF Italia; Francesco Repici, capogruppo Minoranza consiliare al comune di Fiumedinisi; Francesco Rizzo, coordinatore provinciale FareVerdeMessina.L'iniziativa si concluderà domenica 15 Febbraio nella spiaggia di Fiumicino (Roma).
Fare Verde ONLUS è Associazione di Protezione Ambientale la cui mission è "dare voce a chi non vota" (animali, mari, foreste, fiumi, terzo mondo, generazioni future) concorrendo attraverso l'impegno di volontari alla protezione dell'ambiente.

Divorata dal mare in tempesta la frazione Lingua di S. Marina Salina. Collegamenti interrotti e gran lavoro per il "115"

(Peppe Paino Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud) I marosi di Ponente non perdonano e allagano, nuovamente, la frazione di Lingua, a Santa Marina Salina. Le onde, sospinte dalle raffiche di vento che hanno sfiorato i 100 km orari, hanno ancora una volta investito in pieno il caratteristico Faro, dalla stabilità sempre più precaria. Ma il mare riversatosi nel vicino laghetto, tra i simboli delle Eolie nel mondo, ne ha provocato la sua vera e propria esondazione mandando sott'acqua il campetto di calcio, allagando interamente il villaggio e provocando danni.
L'acqua è anche entrata in alcune abitazioni e nel Museo Civico tant'è che il sindaco Massimo Lo Schiavo già oggi chiederà l'intervento dei vigili del fuoco di Lipari per riportare la situazione alla normalità. Problemi anche per una villetta di località Nero che si affaccia sul mare.
La furia del mare ha lasciato segni anche a Vulcano, nella baia delle sabbie nere, finendo nella strada che conduce a Vulcanello e al porto ai limiti della percorribilità. A Lipari la pioggia ha trascinato nuovamente nella zona di Calandra fiumi di pomice dal torrente omonimo dove la vasca di accumulo, a monte, stracolma di sabbia da ottobre attende ancora di essere svuotata. Non è stato inoltre effettuato nessun collegamento da e per l'arcipelago, con le agenzie marittime che, ormai da ieri pomeriggio, in alcune isole espongono il classico cartello che annuncia la sospensione di tutte le corse causa avverse condizioni meteomarine. Nelle isole di Alicudi, Filicudi e nella frazione di Ginostra l'isolamento dura ormai da tre giorni. Diversi gli eoliani bloccati a Milazzo e tra questi la squadra femminile di pallavolo del club "Meligunis" che sabato ha giocato nella città del Capo. Gran lavoro, ovviamente, anche per i vigili del fuoco. Antenne televisive, tettoie e altre strutture precarie sono state divelte e distrutte dappertutto.

domenica 25 gennaio 2009

Due belle foto del mare in tempesta di oggi by Lorenzo Cortese




Federalberghi Eolie: Maggiore operatività. Partono le commissioni speciali

(Christian Del Bono) Maggiore operatività in Federalberghi Isole Eolie: partono le Commissioni Speciali
Si tratta di 9 commissioni istituite per consentire a tutti gli associati di essere parte attiva e propositiva nella programmazione e nello sviluppo delle principali attività dell’associazione.
I macro ambiti di intervento individuati sono i seguenti:
1. Eventi e Fiere
2. Web marketing e comunicazione esterna
3. Comunicazione interna
4. Commercializzazione e politiche dei prezzi
5. Centro unico di acquisti
6. Centro per l’impiego e formazione
7. Progettazione e sviluppo di interventi cofinanziati con fondi pubblici
8. Trasporti
9. TARSU, ICI, Acqua, SIAE, suolo pubblico, Publiemme, SCF
Le Commissioni hanno funzione programmatica e propositiva. Elaborano le linee guida riferite a ciascun settore e le sottopongono per approvazione al Consiglio Direttivo dell’associazione.
Si tratta di un’iniziativa sviluppata nella consapevolezza che Federalberghi debba agire quale elemento di raccordo tra pubblico e privato nell’interesse di obiettivi che, nel 90% dei casi, sono comuni alle varie parti sociali: lo sviluppo sostenibile di un territorio a prevalente vocazione turistica dove le esigenze di sviluppo devono trovare il giusto equilibrio con quelle di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico.
Tra i compiti principali delle Commissioni quello di redigere, ciascuna per il proprio ambito di intervento, le linee guida che dovranno costituire l’ossatura del piano di programmazione e sviluppo della Federalberghi Isole Eolie.
Christian Del Bono

Ludica Lipari: Il maltempo "frena" la corsa verso la vetta

Ludica Lipari "frenata" nella corsa verso la testa della classifica del campionato di seconda categoria dalle avverse condizioni meteomarine. La formazione di Fulvio Caruso, che non ha potuto raggiungere Merì in assenza di mezzi di collegamenti, non ha potuto approfittare della battuta d'arresto della capolista Misserio battuta ieri pomeriggio per uno a zero sul campo del Saponara.
Decisamente dispiaciuto mister Caruso. " Visto il risultato conseguito ieri dalla capolista- ci ha dichiarato- avrei voluto disputare oggi la partita di Merì. C'erano le condizioni e gli stimoli giusti per un risultato che ci avrebbe portato in vetta. Ora invece dovremo attendere che venga fissata la data del recupero.

sabato 24 gennaio 2009


"Cinquina di interrogazioni" del consigliere Sabatini

Sono ben cinque le interrogazioni che il consigliere comunale di Nuovo Giorno, Adolfo Sabatini ha inoltrato al sindaco di Lipari e ai vari assessori comunali.
1) Al sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, all’assessore ai trasporti marittimi Avv. Giovanni Maggiore
Oggetto: richiesta rilascio copia atti.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale CHIEDO alle SS. VV. il rilascio di una copia di tutta la corrispondenza tra il Comune di Lipari e le compagnie Siremar, Snav e Usticalines e la relativa altra documentazione.

2) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e a tutti gli assessori del Comune di Lipari
Oggetto: INTERROGAZIONE – orari di ricevimento e sicurezza uffici Comunali.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO le SS. LL. per conoscere:
-come mai presso l’ufficio LL.PP. sono stati collocati dei campanelli e l’orario di ricevimento è stato ridotto ad un solo giorno lavorativo;
-chi ha autorizzato a tenere gli uffici LL.PP., Urbanistica e Condono chiusi a chiave senza prima collocare una uscita di sicurezza;
-quando codesta Amministrazione intende accorpare tutti gli uffici Comunali per rendere più agevole la fruizione dei servizi del Comune ai cittadini eoliani ed ai turisti.
Si richiede risposta scritta.
3) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’assessore al personale Dott. Alfredo Biancheri
Oggetto: INTERROGAZIONE – mobilità personale.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO le SS. LL. per conoscere:
-quali sono i dipendenti Comunali a cui è stata accordata la mobilità;
-presso quali enti gli stessi svolgono il proprio lavoro;
-quale è il personale che ha sostituito i dipendenti trasferiti;
-se l’Amministrazione ha messo in essere tutte le necessarie procedure per assumere eventuale altro personale.
Si richiede risposta scritta.

4) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’assessore al personale Dott. Alfredo Biancheri
Oggetto: INTERROGAZIONE – mobilità personale.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO le SS. LL. per conoscere:
-quali sono i dipendenti assunti con la qualifica di geometra, vigile urbano e amministrativo e destinati a svolgere l’incarico nelle isole minori;
-se gli stessi svolgono regolarmente la loro attività presso la sede cui erano destinati.
Si richiede risposta scritta.
5) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’assessore al personale Dott. Alfredo Biancheri
Oggetto: INTERROGAZIONE – servizio centralino.
Mi è stato fatto rilevare da molti cittadini e ne ho avuto personale riscontro, che il centralino del Comune di Lipari è spessissimo senza operatore, ad esclusione dei messi Comunali che sono costretti a svolgere un duplice ruolo;
con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO quindi le SS. LL. per conoscere:
-come mai l’operatore è spesso assente;
-come mai non è stato prevista una alternativa a chi ha titolo per svolgere tale ruolo;
-se non ritenessero le SS.LL. di sostituire all’addetto con un dispositivo (come negli altri comuni) che consenta a chi telefona di scegliere da solo con chi vuole parlare.
Si richiede risposta scritta.

"Lipari, amministrazione in mutande" il fotomontaggio di PIERO ROUX


Vicenda SIREMAR. La Regione, sensibile, viaggia a vista

(Da Osservatorio Sicilia) Secondo l’assessore Bufardeci, “Le prime somme di cui disporrà la Tirrenia dovranno essere utilizzate per il programma di esercizio 2009 della Siremar, la società che effettua i collegamenti marittimi da e per le isole minori siciliane”.Si tratta di somme ancora tutte da venire e peraltro non è detto che arrivino. Sta di fatto che la Regione Siciliana, anziché intraprendere un percorso virtuoso e degno di un governo si aggrappa ancora alle promesse del Ministro Matteoli già smentito dal Ministro del Tesoro Tremonti.
Secondo Bufardeci ”Nel corso di questa prima riunione del tavolo tecnico, il ministro Matteoli ha confermato l’impegno del governo a reperire le risorse per coprire il surplus di costi di cui necessita Tirrenia e questo è il segnale di una grande attenzione verso i problemi del trasporto marittimo per le isole minori siciliane”. “La proroga per i prossimi dodici mesi alle attività di Tirrenia e quindi di Siremar - continua Bufardeci - arriverà proprio nei prossimi giorni. Si tratta ora di avere fiducia e aspettare qualche giorno e sulla certezza che i collegamenti non verranno interrotti c’è il fortissimo impegno del governo regionale.
Sono convinto che nel corso della prossima riunione del tavolo tecnico - prevista per la prima settimana di febbraio - saremo in grado di predisporre il vero e proprio piano operativo d’esercizio per la Siremar”.
Nulla di nuovo sotto il ponte. Ovvero, ancora una volta il governo regionale, si dimostra sensibile ma incapace di rece perire una legge nazionale che assegna alla Regione Siciliana il controllo della Tirrenia e della Siremar.Meglio per questo governo lasciare agli altri la patata bollente e propagandare sensibilità ed interesse. In questo la casta siciliana è molto brava.

Trasporti: Dalla Gazzetta del sud di oggi

Nota dell'Usclac-Uncdim
Trattato di Amsterdam Continuità territoriale e gestione pubblica
Salvatore Sarpi
«La privatizzazione della Tirrenia si può fare, ma lasciando in mano pubblica la gestione della "continuità' territoriale" cioè la garanzia dei collegamenti con le isole». Lo sostiene l'Usclac-Uncdim (Unione dei capitani di lungo corso al comando e dei capitani direttori di macchina) aderente a Federmanager. Posizione, del resto, sottolinea il presidente dell'Unione, Antonino Nobile, in linea con "il percorso individuato dal Ministro Matteoli: scorporo di tutto ciò che costituisce assicurazione della continuita' territoriale dello Stato, dal resto dei servizi gestiti dal Gruppo Tirrenia di Navigazione ". I servizi di primario interesse pubblico - sottolineano dall'Unione dei capitani -, possono essere derogati dal processo di privatizzazione, cosi' come stabilito dal Trattato di Amsterdam, nella parte in cui la normativa "riconosce le sofferenze e gli svantaggi provocati dalla insularità, quali ostacoli per lo sviluppo socio-economico delle relative popolazioni. Prevede, comunque, la determinazione preventiva dei servizi da assicurare". " Fummo i primi - prosegue la Usclac-Uncdim - a chiedere al riguardo un tavolo di concertazione presso l'Assessorato al Turismo e ai Trasporti della Regione. Siamo felici nel constatare che la nostra posizione e' stata fatta propria da piu' parti in maniera corale. Il ritardo nella proposizione, chiaramente, ha determinato le preoccupazioni e lo stato di incertezza degli ultimi mesi, con riflessi negativi sulle economie delle isole". "Usclac-Uncdim – afferma il presidente - chiede con forza al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti una completa aderenza al Trattato di Amsterdam per assicurare la continuità territoriale dello Stato poichè ipotesi diverse non sarebbero sostenibili ma provocherebbero esclusivamente una decadenza dei servizi, una contrazione dell'occupazione nel settore e nell'indotto oltre a mettere fortemente in crisi le economie delle isole minori". Intanto a Lipari un' autoconvocazione urgente del consiglio comunale sulle problematiche relative ai trasporti marittimi è stata richiesta dai consiglieri comunali di minoranza al presidente del consiglio comunale di Lipari. Ciò si legge in considerazione dei due importanti incontri tenutosi il primo a Palermo e il secondo a Roma .

venerdì 23 gennaio 2009

Dopo l'appello del consigliere Casilli, che vuole "Il dirigente... suggeritore del politico", il dottore Subba per fare fronte ai problemi economici del comune ci "mette la faccia"

Il dirigente....suggeritore del politico. Il punto di vista e le considerazioni del consigliere Casilli

"Liquidità dell'ente" è l'oggetto della lettera che il consigliere Antonio Casilli ha scritto al Ragioniere Generale, al Sindaco al Presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri comunali.
IL TESTO:
Premettendo che nutro nei suoi confronti massima stima sia personale che professionale nella qualità di Ragioniere Capo e lo dimostra il mio comportamento nelle delibere che sottoposte all’approvazione del consiglio comunale vengono adottate anche dallo scrivente con la locuzione “confortato dal parere del Ragioniere Generale”. Con riferimento alle ultime sue missive sull’argomento in oggetto mi permetto di ricordarLe che Lei è il dirigente del settore Economia e Finanze e quindi il Ragioniere Generale dell’ente. Non mi risulta al vero quanto afferma nella Sua ultima con protocollo n.739 del 13/01/2009 laddove asserisce che non vi è nessun amministratore che si pone il problema della liquidità dell’ente, e quindi il disagio consequenziale socio-economico. Ricordo per primo a me stesso che già da diversi anni ho cercato di far entrate nelle casse comunali tutti i tributi dovuti dai cittadini siano essi onesti lavoratori che bravissimi imprenditori; come Lei sa e sicuramente per un semplice lapsus mnemonico non ricorda, che lo scrivente ha fatto direttamente il pellegrino fra ufficio tributi, anagrafe, patrimonio e infine presso i Suoi Uffici per cercare di risolvere l’ormai annoso problema e cioè l’ALLINEAMENTO TRIBUTARIO, conseguenza questa per poter addivenire a introiti superiori nelle casse comunali facendo pagare tutti per pagare meno, specificando che perseguendo tale indirizzo non si parlerebbe di alcun aumento. Sicuramente non è il consigliere che è pagato per svolgere tali funzioni ma personalmente ho svolto è ho messo in atto tutti i poteri che mi provengono dal mio mandato per cercare di prevenire quello che inevitabilmente sta accadendo nel Comune che mi onoro di rappresentare nella veste di Consigliere Comunale. In varie occasioni mi sono confrontato con Lei per attenzionare l’annoso problema dell’evasione, dell’elusione, il non corretto funzionamento di alcuni uffici direttamente annessi al suo con la consequenziale condizione. La riscossione dei tributi (grazie anche alla vicenda ATOS) è ormai da un decennio che non si capisce per quale motivo non viene fatta regolarmente, e mi riferisco alla bollettazzione, al recupero crediti, alle ingenti cifre, che noi consiglieri (approvando tali spese ) e quindi tutti i cittadini devono saldare ad avvocati, per reperire somme che diversi si ostinano a non voler pagare, sicuramente non è l’organo politico che può influenzare la corretta gestione nell’applicazione delle leggi in materia di riscossione di tasse e tributi, vanno indubbiamente ricercate responsabilità che grazie alla sua missiva mi prefiggo di portare a compimento.Se ricordo bene già nel 2002 in un consiglio comunale Le avevo chiesto di confrontarsi con l’operato dell’ufficio in questione stanco di sentirmi dire che per mancanza di personale non si può procedere ad effettuare accertamenti, è logico che come dice Lei si registra un decremento delle entrate con evidente difficoltà dei contribuenti ma la risposta non può essere sempre la stessa ovvero “potenziamo gli UFFICI con del personale”.
Il responsabile dell’ ufficio tributi che è anche una posizione organizzativa cosa le ha scritto fino ad oggi.
Con la presente non desidero fare polemiche ma la invito a controllare quanti accertamenti giornalieri sono stati fatti.
E in un mese?
E quanti in un anno?
E quanti in 2,3,4,5,6 anni?
Sappiamo quanti immobili si trovano sul nostro arcipelago?
Sappiamo quante utenze elettriche possediamo?
Sappiamo quante attività produttive operano sul nostro territorio?
Sappiamo quante utenze idriche?
(Di tutto quanto detto naturalmente il dato effettivo non quello accertato)
Bene se a tutti questi quesiti gli uffici non sanno rispondere sicuramente ci sono delle responsabilità che vanno ricercate e che non mi sento di essere additato come amministratore non attento ai problemi, per quanto riguarda la richiesta “ dove andare a prendere i soldi liquidi “ penso che IL DIRIGENTE dovrebbe suggerire al POLITICO.
Restando in attesa di suggerimenti di finanza creativa si porgono distinti saluti
Lipari 23/01/2009
Antonio Casilli
Data notizia: 23/01/2009

Trasporti: Minoranza chiede autoconvocazione urgente consiglio comunale di Lipari

Una autoconvocazione urgente del consiglio comunale sulle problematiche relative ai trasporti marittimi, con discussioni ed eventuali determinazioni, è stata richiesta dai consiglieri comunali di minoranza al presidente del consiglio comunale di Lipari.
IL TESTO:
I sottoscritti consiglieri comunali ai sensi e per gli effetti delle vigenti disposizioni legislative statutarie e regolamentari e del vigente regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale
Premesso
Che nei giorni di lunedì 19 e 20 gennaio 2009 si sono tenute due importanti incontri, il primo a Palermo con il Vice Presidente della Regione Siciliana, on. Bufardeci, e il secondo a Roma alla presenza del Ministro Matteoli per trattare della complessiva problematica dei trasporti marittimi delle Isole Eolie;
Preso atto delle dichiarazioni dell'assessore Regionale Bufardeci e del sindaco Bruno circa l'avvio di una non ben definita iniziativa legale (Il capo dell'amministrazione comunale insieme ai colleghi delle isole minori siciliane ha confermato che a Palermo ha avuto un incontro con l'amministrativista Gaetano Arnao per verificare quali azioni si potranno portare avanti con l'Ue);
Preso atto di importanti iniziativa di natura parlamentare, anche presso la Commissione Europea, sia dell'On.Le Claudio Fava a favore dello scorporo della Siremar dalla Tirrenia, sia dell'On.le Pino Apprendi sullo stesso argomento;
Considerato
che ai sensi dell'art. 1, dello Statuto del Comune di Lipari il ruolo fondamentale del consiglio comunale è quello di rappresentare la comunità cittadina, curarne gli interessi, proporre lo sviluppo e la tutela i diritti, nel rispetto dei principi di democrazia, solidarietà ed uguaglianza espressi nella costituzione, nello statuto della Regione Siciliana, nelle leggi statali e regionali, nelle norme sovranazionali e in quelle internazionali.
Ritenuto
che il consiglio comunale debba essere posto a conoscenza di tutte le problematiche che investono la comunità eoliana anche alla luce delle imponenti manifestazioni dell'8 e 9 gennaio 2009 che hanno coinvolto la gran parte della cittadinanza, al fine di poter formulare proposte e suggerimenti a tutti i livelli istituzionali per consentire la positiva soluzione di tali fondamentali questioni per il futuro della nostra comunità, ponendo i cittadini nelle condizioni di essere perfettamente informati di tutti i fatti che investono la loro vita quotidiana;
tutto ciò premesso e considerato richiedono la convocazione urgente (autoconvocazione) del Consiglio Comunale con il seguente
Ordine del Giorno
Problematiche relative ai trasporti Marittimi, discussioni ed eventuali determinazioni.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale è invitato a mettere, nei modi e termini di legge, all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale la superiore proposta di deliberazione, invita altresì il Presidente a voler convocare la seduta all'interno della sala planetaria onde consentire ai cittadini di seguire i lavori del consiglio in maniera civile e non costringendoli ai piedi per diverse ore o, ancor peggio, non consentendo l'ingresso nello spazio destinato al pubblico.
Lipari 23 gennaio 2009
I consiglieri comunali
Biviano Giacomo
Lauria Bartolo
Sarino Centorrino
Mario Paino
Adolfo Sabatini
D’Alia Nunziata
Pietro Lo Cascio