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lunedì 16 febbraio 2009

Pietro Novelli " Ci sono venti testimoni": La risposta dell'assessore Maurizio Santisi al direttore generale Pietro Giglio

Riceviamo e pubblichiamo:
In merito alle cosiddette precisazioni e del Comandante De Luca e del Direttore Generale Siremar si rappresenta quanto appresso.
1) il sottoscritto si è recato al bar di bordo gestito da un marinaio in divisa della Siremar che gli ha detto che non era possibile fare né panini né tantomeno pasta e/o altro;
2) ho chiesto di parlare con il Comandante della Nave, mi è stato presentato sicuramente un ufficiale il quale con fermezza mi ha riconfermato quanto sopra;
3) richiesto di far attendere la nave a Filicudi per provvedere ai 16 non 8 ragazzi, mi si rispondeva dal medesimo Ufficiale che la nave era già salpata;
4) alle mie insistenze si faceva chiamare il Nostromo di bordo che oltre ad essere tale è anche originario di Alicudi. Questi mediante un telefonino messogli a disposizione dal Sig Giorgio Natoli che con il Consigliere Giuffrè ha assistito al tutto, si è messo in contatto con l’agenzia Siremar di Alicudi e questa con il bottegaio locale, affinché fosse disponibile per aiutarci;
5) alla discesa ad Alicudi venivo avvertito dal marinaio addetto alla manovra del portellone che la nave avrebbe atteso . Il Comandante non ne era a conoscenza ?
6)nel frattempo avevo dovuto dirimere la polemica tra una giovane del gruppo ed un addetto al bar che veniva contestato da questa col dire: “cosa avreste fatto se ci fossero stati i vostri figli?”;
posso chiamare a testimonianza di tutto ciò almeno 20 persone, mentre il Comandante “trincerato” dentro i suoi locali chi può citare ??;
7)sono pronto ad andare e ad adire a qualsiasi sede anche giudiziaria al fine di dimostrare la verità dei fatti e a tutelare la mia onorabilità che viene messa in dubbio.
Sig. Direttore Generale,tutto sommato, non è accaduto niente di grave ed irreparabile, ma abbia la cortesia di richiamare il proprio Comandante alla responsabilità delle sue azioni.
Sarò felice di conoscere il Lei ed il Comandante De Luca al convegno sui trasporti nelle Eolie che il Consigliere Giuffrè sta organizzando nel mese di marzo.
Maurizio Santisi (consigliere comunale Santa Marina Salina)

TIRRENIA: D'ALIA (UDC), A LIPARI MAGGIORANZA CONTRO GOVERNO. Esecutivo disinteressato a Siremar, sindaco e consiglieri si dimettano .

"Lo sciopero della fame indetto dal sindaco di Lipari Bruno e l'auto-sospensione di esponenti della maggioranza dai rispettivi partiti di appartenenza, Forza Italia e Alleanza Nazionale, sono indizi preoccupanti che svelano il disinteresse del Governo a risolvere il problema della Siremar e dei collegamenti con le isole minori". Lo afferma, in una nota, il presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia. "Non solo - prosegue l'esponente centrista - gli interminabili tavoli dell'Esecutivo non hanno ancora affrontato il nodo centrale della questione, ovvero lo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia, ma il caos in consiglio comunale ci porta ragionevolmente a temere che il Governo non troverà nemmeno quei 46 milioni di euro sbandierati in più di un'occasione per assicurare almeno la copertura dei servizi fino al 2009". "Non bastano digiuni o proteste, condivisibili se pur tardivi: di fronte al calpestamento dei diritti più elementari dei cittadini eoliani, per primo quello alla mobilità, a sindaco e consiglieri di maggioranza - chiude D'Alia - non resta altro che le dimissioni".

"Inadempienza e negliglenza nell'espletamento del servizio di N.U.". La segnalazione-denuncia dell'assessore China

Ha per oggetto "Segnalazioni inadempienze e negligenza nell'espletamento del servizio di nettezza urbana" la nota inviata dall'assessore Giulio China all'amministratore delegato dell'ATO ME 5 "Eolie per l'ambiente" Domenico Fonti e per conoscenza al sindaco di Lipari e al dirigente del 4° settore.
"La presente- scrive China- per segnalare inadempienze e negligenze nell'espletamento del servizio di N.U., nonchè per chiedere a codesta spett.le società di adoperarsi per una verifica ed un controllo costante sullo stesso.
Premesso che l'amministrazione comunale e lo scrivente in particolare, come assessore ai servizi ecologici, avrebbe gradito un incontro di presentazione ufficiale(per opportuna conoscenza) con i rappresentanti dell'impresa a cui è stato affidato il servizio, quanto meno per rispetto dei ruoli istituzionali che ognuno di noi ricopre.
Mi giungono continue lamentele ed in certi casi- continua l'assessore China- ho constatato di persona che il servizio di che trattasi viene espletato con palese superficialità: in particolare nel centro storico e nei centri urbani dell'isola di Lipari. Vengono utilizzate attrezzature fatiscenti e non idonee(scope, palette ecc); i vicoli vengono spazzati saltuariamente; gli escrementi dei cani vengono lasciati ove dove sono stati depositati dagli animali; ove possibile non viene utilizzata la macchina spazzolatrice; i cassonetti non vengono lavati con la periodicità necessaria(dov'è la lavacassonetti?).
Inoltre-conclude China- mi sono giunte voci circa l'imposizione agli operatori ecologici di eseguire interventi straordinari non remunerati.

Nuova Isla dance: Buoni risultati al trofeo "Scarpetta d'oro"

Ieri domenica 15 febbraio 2009 si è disputato ad Acireale l'11° Trofeo "Scarpetta D'oro" vi hanno preso parte anche gli allievi della scuola di ballo "NUOVA ISLA DANCE" classificandosi: Katy Natoli e Marco Fabio (categoria 12- 13 anni) nel liscio unificato al 3° posto e nel ballo da sala al 1° posto; Melinda Lo Piccolo e Giovanni Lo Piccolo al 5° posto nel liscio unificato, al 4° posto nel ballo da sala e al 5° posto nei latino americani; Martina D'auria e Gilberto Iacono al 2° posto nel liscio unificato, al 3° posto nel ballo da sala e al 3° posto nei latino americani.

Lipari: Sciopero della fame del sindaco e autosospensione dai partiti. La nuova "protesta" degli eoliani

Sta facendo discutere la decisione del sindaco di Lipari Mariano Bruno che, dopo aver accusato il Governo nazionale e regionale di disinteresse e di abbandono delle isole minori e di palleggiamento di responsabilità nella questione dei trasporti marittimi, ha annunciato che da oggi inizierà lo sciopero della fame all'interno del palazzo comunale. Il sindaco ha chiesto a consiglieri e stampa di essere "monitorato" durante il digiuno.
La decisione del primo cittadino, comunicata (come da noi anticipato) ad inizio dei lavori dell'odierno consiglio comunale, è stata condivisa dai consiglieri di maggioranza così come da qualche consigliere di minoranza(Lauria, Biviano)
Altri, tra la minoranza, hanno suggerito di percorrere altre strade.
A supporto dell'iniziativa del sindaco tutti i consiglieri di maggioranza, così come hanno i dichiarato i vari capigruppo, durante la seduta del consiglio si sono autosospesi dai partiti di riferimento.
Analoga decisione è stata presa dagli assessori della giunta Bruno e dallo stesso primo cittadino.

Giacomo Biviano: "Aderisco allo sciopero della fame ma questo da solo non basta".

“Aderisco allo sciopero della fame". Lo ha dichiarato il consigliere comunale del PD Giacomo Biviano. "Sono però convinto- ha detto- che, solo questo, se non accompagnato da una forma di protesta più incisiva, come l'occupazione permanente della motonave Laurana, non sortirà nessun effetto. Aderisco, comunque, come ho finora aderito a tutte le forme di protesta effettuate, compresa quella dei cittadini di Stromboli. Spero anche che i miei colleghi capiscano finalmente che la situazione è veramente drammatica. Ora vogliamo i fatti”

Ciao Giovannino! . In volo verso il cielo dei suoi idoli neroazzurri

E' deceduto a Lipari Giovanni Medorini (conosciuto come Giovannino Mastronofrio).
Giovannino è stato sicuramente un personaggio di una Lipari che, per certi versi, sta scomparendo.
Per tantissimi anni è stato il massaggiatore della squadra di calcio del Centro Sportivo Lipari e ha condiviso con diverse generazioni di atleti rossoblu e con le varie dirigenze del sodalizio eoliano epiche gare nell'ex rettangolo di gioco di Santa Lucia ed altrettante epiche trasferte in giro per i campi di Sicilia.
Giovannino era conosciuto da tutti per il suo amore sfegatato per l'Inter. Amore che, nonostante le precarie condizioni di salute, l'ha accompagnato sino agli ultimi giorni della sua vita.
Vogliamo pensare che lassù, da ora in poi, Giovannino potrà condividere con i vari Meazza, Facchetti, Moratti , Prisco il suo amore per la "Beneamata"

Siremar: " Nessuno ha avvisato il comandante della Novelli"

Otto panini per la Siremar non sarebbero, di certo, stati un problema. Ma nessuno ha contattato il comandante della Pietro Novelli, Rosario De Luca, per chiedere qualcosa del genere". Questo quanto ha dichiarato al collega Peppe Paino il direttore generale della Siremar Pietro Giglio, in merito alla segnalazione del consigliere comunale di Santa m+Marina, Domenico Bartolo Giuffrè sugli studenti affamati a bordo del traghetto, giovedì scorso.
L'articolo sulla vicenda, pubblicato oggi sulla Gazzetta del Sud a firma del collega Paino- ha chiaramente fatto discutere. " Ad Alicudi - ha detto sempre Giglio- l'assessore Santisi è sceso di sua spontanea volontà per cercare da mangiare per gli studenti. Ribadisco, il comandante De Luca- ha concluso Giglio- era all'oscuro dei disagi sostenuti dai ragazzi".

La Siremar precisa: "Nessuna ala spezzata e nessuna collisione".

(Notizia Ansa) La direzione della Siremar ha successivamente precisato che l'ala dell'aliscafo ''non si e' spezzata ma ha avuto una lesione'' e che l'incidente ''non e' stato causato da una collisione''. L'entita' dei danni sara' accertata nei bacini di Messina, dove l' ''Eschilo'' e' stato dirottato per le riparazioni.
N.d.d Come da noi anticipato d'altronde

Autospensione anche di assessori e consiglieri dell'MPA

Si autospendono dal partito anche i consiglieri dell'MPA Gugliotta e Giuffrè e gli assessori Biancheri e China. Lo ha annunciato in consiglio comunale il capogruppo Antonio Gugliotta.

L'aliscafo Eschilo spezza un'ala.... ma arrivano le smentite

Una notizia d'agenzia recita cosi" Tragedia sfiorata per l'equipaggio ed i passeggeri dell'aliscafo Eschilo della Siremar. Il mezzo ha avuto questa mattina un incidente subito dopo avere lasciato Ginostra, la piccola frazione dell'isola di Stromboli. L'ala sinistra dell'imbarcazione si è spezzata, probabilmente a causa della collisione con un relitto. L'incidente non ha provocato danni ai circa trenta passeggeri diretti verso la terraferma. L'aliscafo ha proseguito la sua navigazione a velocità ridotta fino all'isola di Panarea e successivamente a Lipari".
I carabinieri di Lipari hanno però smentito che la notizia sia di questa portata. Mentre l'Eschilo era in navigazione qualcosa di consistente è finito nell'ala sinistra, impedendone il corretto funzionamento e quindi il sollevarsi sulle ali stesse. Il mezzo abbassato ha proseguito sino a Lipari dove ha sbarcato i passeggeri. Il mezzo, poi, ha proseguito verso il cantiere.

Si autospendono dal partito anche i consiglieri di AN

Anche i consiglieri comunli di AN(Corda, Longo e Guarino) si sono autosospesi dal partito per protesta per quanto sta accadendo nel settore dei trasporti marittimi. Lo sta comunicando in questo momento al consiglio comunale il consigliere Rosaria Corda.
Non sono presenti in aula gli assessori di AN ma appare scontata anche la loro autosospensione.

Consiglieri, sindaco e assessori di Forza Italia si autosospendono dal partito

I consiglieri comunali di Forza Italia in seno al comune di Lipari(Mirabito, Cincotta, Rifici, Finocchiaro, Famularo, Casilli) si sono autosospesi dal partito. Resteranno in tale posizione sino a quando non sarà trovata una soluzione alla grave problematica dei trasporti marittimi e rientreranno i paventati tagli fortemente penalizzanti per la comunità isolana.
Lo ha annunciato in consiglio comunale il capogruppo di Forza Italia Antonio Casilli.
All'autospensione hanno aderito anche il sindaco Mariano Bruno e l'assessore Corrado Giannò che, tra l'altro, intervenendo in aula ha annunciato di aderire anche allo sciopero della fame.

Trasporti: Il sindaco Bruno inizia lo sciopero della fame

"Da questo momento in poi inizierò lo sciopero della fame qui a palazzo comunale, sino a quando non si troverà una concreta soluzione per garantire i collegamenti da e per le Eolie. Linea Napoli-Eolie in primis". Lo ha annunciato qualche minuto fa in consiglio comunale il sindaco Mariano Bruno. La decisione è maturata- ha fatto capire il sindaco- in quanto la situazione nel campo dei trasporti marittimi precipita, le garanzie fornite da Matteoli non sembrano più concretizzabili e le Eolie corrono il rischio di tagli drastici.
Immediata l'adesione dei consiglieri Guarino e Lauria, gli unici ad essere intervenuti sino ad ora. Sembra scontata l'adesione di tutti gli altri.
In questo momento il consiglio è sospeso per via di un forte scontro tra il consigliere Lauria e la presidenza

La "neve eoliana" sulla Gazzetta del sud di oggi

Innevate le Isole Eolie Non accadeva da anni
Salvatore Sarpi
Lipari
Lipari, Salina, Stromboli e addirittura Filicudi si sono risvegliate ieri mattina sotto una coltre di neve che ha interessato buona parte delle aree che sorgono a più di 500 metri sul livello del mare. A Lipari imbiancati il monte San Angelo, Forgia Vecchia e la frazione di Quattropani. A Salina i monti Porri e Fossa delle Felci. A Stromboli la sommità craterica dove, comunque, la neve aveva già fatto la sua comparsa da qualche giorno. A Filicudi le precipitazioni nevose hanno interessato il Monte Fossa Felci, la montagna più alta dell'isola posta a 774 metri sul livello del mare.
Lo "spettacolo" della neve (così consistente non si ricordava da quasi un decennio) ha ovviamente calamitato l'attenzione degli isolani. A Lipari, in particolare, per tutta la giornata è stato un vero e proprio "pellegrinaggio" in direzione Quattropani per la gioia principalmente dei bambini. Identica situazione a Salina dove ci si è avventurati sulle due montagne isolane. Ovunque sono "spuntati" pupazzi di neve.
Il fenomeno nell'arcipelago eoliano è da ascrivere al fatto che, durante la notte fra sabato e domenica, la temperatura si è abbassata notevolmente, arrivando nelle zone innevate a valori vicini allo zero. Un freddo pungente che si è fatto sentire per tutta la giornata di ieri dove il barometro, anche in prossimità del mare, è stato sempre "basso" .
Anche oggi, stando alle previsioni, nelle Eolie dovrebbe essere un'altra giornata fredda con venti da Nord-Nord-Est che dovrebbero mantenere le temperature ancora molto basse. Insomma ancora freddo e, perché no, qualche nuova comparsa di neve.

Ludica Lipari, cinquina all'Arcigrazia e primo posto

"Vola" in vetta al campionato di seconda categoria (girone E) la Ludica Lipari di Fulvio Caruso.
La formazione eoliana si è imposta per 5 a 1 sul campo dell'Arcigrazia e approfittando del pari per uno a uno conseguito dal Saponara nell'anticipo di sabato l'ha superata in classifica.
La formazione del presidente Peppe Cirino deve ancora recuperare due incontri.
Formazione: Billè, Marino, Restuccia, Currò, Mazzeo, Fiorenza, Manfrè, Giunta A., Tripi, Sturniolo, Zagami.Panchina: D’Ambra, Vitagliana, Li Donni, Coluzzi, Giunta R. , Ingenito Ciro.Allenatore: Mr. Fulvio CarusoSostituzioni: Coluzzi x Mazzeo – Li Donni x Zagami – Ingenito x TripiMarcatori: Zagami, Sturniolo, Tripi, Giunta A. , Manfrè

domenica 15 febbraio 2009

Un grazie e un riconoscimento per il nostro lavoro dagli eoliani d'Australia

Riceviamo e pubblichiamo un ringraziamento da Melbourne(Australia)
Thank you for the beautiful photos. My father was born in Lipari. It 'so beautiful. Eolie news with us at home.
Paul Cincotta

Quattropani e la neve. Le foto del nostro collaboratore Gabriele Favaloro

Un vero e proprio reportage fotografico sulla neve alle Eolie che stiamo realizzando per chi nelle isole e per chi queste isole, per motivi diversi, le vive "da fuori". Un reportage realizzato anche grazie al nostro collaboratore Gabriele Favaloro.

Trasporti: Saverio Merlino e l'nterrogazione "premonitrice" sui servizi marittimi del novembre 2005

(Saverio Merlino) Ecco cosa scrivevo il 15 novembre del 2005 all’Amministrazione Comunale di Lipari, al Ministro ai Trasporti e al Governo Regionale.
Il nodo dei trasporti e dei collegamenti con la terraferma è quello più grave che frena e compromette lo sviluppo turistico delle isole minori siciliane e soprattutto delle isole Eolie.
Si tratta di un problema annoso dovuto a mezzi insufficienti e vetusti, ai limiti di frequenza delle corse, ad orari spesso irrazionali, a ritardi nella programmazione che mettono le isole “fuori” dalle grandi BIT del turismo.
Ora, una raccomandata del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (Direzione Generale) dell’11 ottobre scorso prot. N. 2692 frena, di fatto, sugli investimenti per i mezzi nel piano 2005/2008, limitandoli a quelli “assolutamente improrogabili”.
Corre voce, inoltre, che per il 2006 il Ministero – per ragioni di bilancio – intende ridurre del 30% gli stanziamenti per il settore incidendo così anche sulla rete esistente che, di fatto, è indubbiamente insufficiente.
In conseguenza di questa situazione la Regione Siciliana ha sospeso un incontro che doveva tenersi nei giorni scorsi con le Amministrazioni comunali delle isole minori creando una situazione di grave preoccupazione e confusione.
Esiste il rischio concreto che si produce un nuovo danno all’economia delle isole già fortemente provata, e che si entri in una fase di stallo che può compromettere la possibilità che esse si presentino, nei primi mesi del prossimo anno, con un piano di trasporto definito alle fiere del turismo internazionale.
Ancora una volta si mostra incomprensione per la realtà e le potenzialità che le isole possano svolgere in un quadro di sviluppo locale, regionale e nazionale.
Esse già rappresentano e sempre più possono rappresentare un volano di crescita se si mettono in grado di rispondere alla crescente domanda internazionale e di affrontare la competizione con altre stazioni turistiche del Mediterraneo, spesso ben più attrezzate delle nostre proprio sotto l’aspetto dei trasporti e dei collegamenti.
E’ vero che oggi le isole non riescono ancora a rappresentare un mercato in grado di autofinanziare i servizi perché, per tutta una serie di contraddizioni e di ritardi nella programmazione delle infrastrutture sociali, non si è riusciti a destagionalizzare i flussi e la stagione rimane concentrata in un paio di mesi l’anno.
E’ vero anche che tirare i remi in barca proprio sul tema centrale dei trasporti vuol dire vanificare altri sforzi importanti che si sono fatti e si stanno compiendo nel campo del rifornimento idrico, dello smaltimento dei rifiuti, della dotazione alberghiera, ecc.ecc. e votare questi territori ad un ruolo marginale.
Soprattutto per quanto riguarda le Eolie, che rappresentano, indubbiamente, con ben sette isole, l’arcipelago più importante della Sicilia, il compito dei trasporti è quello di rendere più prossime queste isole oltre che ai territori prospicienti anche ai grandi aeroporti internazionali.
Per questo unitamente ai collegamenti con Milazzo si sono cercati di potenziare i collegamenti, soprattutto estivi, con Napoli e si è, da qualche tempo, soprattutto con la sperimentazione anche nelle Eolie delle motonavi veloci, avanzata la proposta di una tratta Fiumicino-Lipari-Messina che in poco più di cinque ore colleghi l’aeroporto internazionale con le isole.
Anzi, secondo contatti fra le Amministrazioni delle Eolie, la Società Siremar ed il Gruppo Tirrenia, proprio il 2006 doveva essere l’anno in cui veniva sperimentata questa nuova tratta che si affiancava a quella ormai storica Napoli-Eolie che nei mesi estivi raggiunge una frequenza quasi giornaliera (sei giorni su sette).
Ora questi annunci di tagli e di ridimensionamenti nella costruzione dei nuovi mezzi, oltretutto già previsti nel Piano, scompigliano questi progetti e rischiano, addirittura, di riportare indietro l’offerta di trasporti di oltre un trentennio.
Nella nota del Ministero, infatti, non solo non si fa cenno alla tratta con Fiumicino, ma la quella Napoli-Eolie viene ridimensionata da sei corse a tre corse la settimana.
Inoltre, le tre navi nuove da costruire per l’area Eolie-Egadi-Ustica vengono ridotte ad una e non si sa ancora che cosa può succedere nella tratta con Milazzo, nei collegamenti interisole, e nel settore degli aliscafi.
Di fronte alle preoccupazioni gravi degli abitanti delle isole e degli operatori di un settore che è sempre più centrale nell’economia di questi luoghi, si chiede:
- Se si ha consapevolezza che le isole minori rappresentano oggi un settore di grande importanza e rilevanza che richiede grandi sforzi di investimento per promuovere un turismo sostenibile distribuito tutto l’arco dell’anno;
- Se si ha consapevolezza che quello dei trasporti marittimi rappresenta il nodo primo è più importante nello sviluppo delle isole;
-Se si ha la consapevolezza che le economie, che pure si devono e possono fare in ordine alla spesa pubblica e nello stesso settore dei trasporti, devono riguardare rami secchi anche nei trasporti marittimi, dove questi rappresentano duplicati spesso superati di altri tipi di collegamento, ma non certamente nelle isole minori dove sono l’unico possibile collegamento con la terraferma e costituiscono il volano di uno sviluppo dalle sicure potenzialità, quindi tutto il nuovo naviglio programmato va mantenuto e garantito, come vanno, nella attesa di una ricerca più mirata di possibili economie, garantite alle isole minori per il 2006 gli stessi finanziamenti del 2005 senza riduzione alcuna;
-Se si ha la consapevolezza che oggi nel successo di una stazione turistica insulare il collegamento con gli aeroporti rappresenta un’esigenza inscindibile pena la sua emarginazione e quindi i collegamenti con Napoli e Fiumicino per le isole Eolie sono obiettivi di grande significato strategico;
-Se si ha la consapevolezza che questi problemi e questi interrogativi vanno risolti in termini rapidi per garantire alle isole ed ai loro operatori turistici di partecipare con le loro offerte alle fiere internazionali del turismo che iniziano con i primi mesi del 2006.
Saverio Merlino
Coordinatore Comunale de “ La Margherita – Democrazia è Libertà” delle Isole Eolie

Le foto della neve dai nostri lettori

Riceviamo da Chiara Favorito due foto davvero "particolari" in quanto immortalano la precipitazione nevosa ieri sera sul Monte S. Angelo a Lipari.

La neve alle Eolie (foto Silvia Sarpi)

Continua il nostro reportage fotografico sulla neve alle Eolie. Pubblichiamo alcuni scatti di Silvia(giornalista in erba).... che si è anche "dedicata" un autoscatto....per lasciare il segno del suo passaggio

L'incendio al carro allegorico dalla GAZZETTA DEL SUD DI OGGI

Lipari- Era custodito in un capannone
Bruciato da balordi il carro allegorico «Forza dell'equilibrio»
Salvatore Sarpi
Un carro allegorico a fuoco mentre era quasi l'alba a Lipari. È accaduto in località "Candali" dove, da oltre un mese, all'interno di un capannone messo a disposizione da un artigiano locale, giovani e meno giovani stavano lavorando alacremente per realizzare "La forza dell'equilibrio" uno dei tre carri iscritti al Carnevale eoliano 2009 che torna dopo ben cinque anni di assenza. Se dovesse essere confermata la pista dolosa (si parla di un soggetto avvistato in coincidenza con lo svilupparsi delle fiamme) quanto accaduto ieri, intorno alle 5,20 del mattino, rappresenta una vera e propria macchia su una manifestazione che aveva ed ha solo lo scopo di creare allegria e socializzazione. Forti e vibranti le prese di posizione che sono arrivate sia da tutti gli altri carristi che dall'amministrazione locale così come da alcuni esponenti del consiglio comunale. Immediatamente, assente il sindaco Mariano Bruno, fuori sede per un convegno, la giunta ha espresso solidarietà ai componenti del carro e condannato quello che è stata definita "azione proditoria". In una riunione, tenutasi nelle ore immediatamente successive al grave atto vandalico fra tutti i carristi e gli assessori Alfredo Biancheri, Ivan Ferlazzo e Corrado Giannò, è stato deciso che "nonostante la delusione e l'amarezza il Carnevale eoliano non sarà fermato". Considerando i danni subiti dalla "Forza dell'equilibio" (il carro è andato letteralmente distruto), e l'impossibilità per gli stessi di essere messi nelle stesse condizioni degli altri partecipanti, si è deciso che non vi sarà una graduatoria finale e che la cifra disponbile(10.700 euro) sarà equamente ripartita tra tutti i partecipanti.

Le foto di Gabriele Favaloro














La protesta degli strombolani sul cratere dalla GAZZETTA DEL SUD DI OGGI

Continua la protesta per la vicenda collegamenti
Catena umana di eoliani sullo Stromboli innevato
Salvatore Sarpi
Una cinquantina di strombolani, dopo aver scalato lo Stromboli, si sono "legati" ieri tra di loro sul vulcano, in prossimità degli shelter fatti posizionare dalla Protezione civile durante la prima fase dell'emergenza, tenendosi per le mani in segno di unione e determinazione per il raggiungimento di un obiettivo fondamentale per la sopravvivenza dell'isola: la certezza nei collegamenti marittimi. Donne e ragazzi (un centinaio circa), dopo aver seguito gli uomini nella prima parte della scalata, si sono, invece fermati in prossimità dell'Osservatorio geofisico di Punta La Bronzo. Una protesta originale fatta su quello stesso vulcano che nel corso dell'anno attira turisti da tutto il mondo e che, in questo caso, diventa alleato prezioso nella battaglia di chi nell'isola ci vive anche d'inverno e ha necessità gli venga garantito il diritto alla mobilità. Tra i cinquanta che si sono legati sullo Stromboli vi sono diversi abitanti che, all'alba, avevano fatto ritorno a casa da Roma dopo la protesta davanti a Palazzo Chigi. Continua, quindi, come preannunciato, la protesta degli strombolani finalizzata al mantenimento del collegamento con nave-traghetto sulla tratta Eolie-Napoli e viceversa; più in generale, per la conferma di tutti gli itinerari orari Siremar del 2008. Per la cronaca vi è da evidenziare che gli isolani sullo Stromboli hanno trovato la neve caduta in modo copioso la notte precedente ad alta quota.
Intanto "solidarietà e vicinanza ai cittadini eoliani che stanno manifestando pacificamente per difendere i loro più elementari diritti, in primis quello alla mobilità, messi a rischio dalla prossima privatizzazione della Siremar" è stata espressa dal senatore eoliano Giampiero D'Alia. "Nei tavoli finora predisposti dal Governo - ha detto - non è stato affrontato il nodo principale della questione: non basta la proroga dei collegamenti fino al 2009, ma bisogna avviare una procedura europea per lo scorporo della Siremar dal processo di privatizzazione della Tirrenia. Al Senato - ricorda l'esponente centrista - giace da tempo una nostra mozione che impegna esplicitamente il Governo a bloccare la privatizzazione, a mantenere inalterati i livelli occupazionali e a coinvolgere anche la Regione siciliana nella gestione della nuova Siremar: ne chiediamo la calendarizzazione, convinti che prima di tutto vadano garantiti i diritti dei cittadini che oggi sono scesi in piazza e che sono tutt'altro che tranquillizzati dalle rassicurazioni del Governo".

Lo spettacolo della neve alle Eolie

Reduci da un blitz a Quattropani vi proponiamo alcune foto. Imbiancate anche le montagne di Salina e Filicudi

Vicenda Siremar. L'on. Siragusa: "Governo regionale e centrale si rimbalzano le responsabilità"

"È grave che sulla vicenda Siremar il governo regionale e quello centrale continuino a rimbalzare le proprie responsabilità: il risultato è che sulla sorte dei collegamenti delle isole minori pesa ancora oggi una grande incognita», ha dichiarato la deputata palermitana del Pd, Alessandra Siragusa.
«Il governo – continua Siragusa – evoca presunte responsabilità della Commissione europea, che negherebbe la possibilità di intervenire con aiuti e/o sovvenzioni tariffarie, perchè contrari al divieto di aiuti di Stato. Ma al contrario la normativa comunitaria consente di intervenire con adeguati regimi di aiuto».