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lunedì 2 marzo 2009

Il decesso di Livio e le cure all'ospedale di Lipari. Il cognato chiede chiarimenti "affinchè altri non abbiano a patire come le nostre famiglie"

Il decesso di Livio D'Ambra, il quarantaquattrenne marittimo liparese della Siremar, deceduto otto giorni fà a Messina per i danni provocati da un'ischemia al tronco encefalico, continua a fare discutere. In particolare al centro dell'attenzione dei familiari vi è quanto accaduto prima della constatazione dell'ischemia.
Il cognato Salvatore Basile, per ottenere chiarimenti sulle cure praticate e sulle ore di attesa passate il 30 gennaio scorso da Livio al Pronto soccorso dell'ospedale di Lipari, ha inviato un esposto ai legali rappresentanti dell'Ausl 5 di Messina e del Distretto di Lipari, oltre che al sindaco di Lipari, al Ministro e all'Assessore regionale alla Sanità e al Tribunale per i Diritti del Malato lo scorso 30 gennaio.
"Egli- si legge nella lettera di Basile- si è recato con le sue gambe al Pronto Soccorso di Lipari verso le 8 dello scorso 30 gennaio, "accusando" forti dolori al petto e alle spalle, e lì, spiegando ogni sintomo, è rimasto sino a mezzogiorno, forse senza che fossero capite diagnosi e prognosi, praticandogli probabilmente cure non appropriate, sino a quando gli è stato detto che poteva tornarsene a casa a "farsi una borsa calda e una dormita".
"E' possibile-continua il cognato di Livio nella lettera-esposto- che a Lipari si rimanga al P.S. per ore ed ore senza "studiare" approfonditamente il paziente, i suoi precedenti clinico/medici in base ai sintomi e senza contattare eventualmente il suo medico curante?"
Salvatore Basile nella lettera evidenzia però come Livio, riaccusando gli stessi sintomi, sia tornato ancora, verso le 13 e 15, all'ospedale accompagnato dalla moglie Katia Raffaele.
Qui "nel precipitare degli eventi - ha spiegato Basile- qualcuno degli operatori era portato a considerarlo deceduto(con l'immaginabile strazio dei familiari), poi " preso per i capelli" e rianimato, ma con danni irreversibili, viene trasferito in eliambulanza a Messina tra le 16,00 e le 17,00 dove, purtroppo, pressochè costantemente in coma per 24 giorni, spirava il 23 febbraio, appena compiuti, in quello stato, i 44 anni.
"Un Pronto Soccorso-domanda Basile- in un ospedale di un arcipelago di quasi 15 mila abitanti, deve o no deve essere attrezzato e dotato di personale idoneo per poter affrontare ogni emergenza o campnello d'allarme? O,invece, si deve parlare di "malasanità" ancha a Lipari?". "Oppure-continua il cognato di Livio- ipotesi più inquietante, l'esistenza in vita a Lipari può in qualsiasi momento venire a dipendere da una "bomba a orologeria" quale potrebbe essere definito il locale Pronto Soccorso se la morte di Livio poteva essere evitata. Ma la letteratura e la scienza medica-si legge ancora- non affermano che, evento letale istantaneo a parte(e tale sembra proprio che non sia stato quanto accaduto a Livio), qualsiasi altra patologia può essere fronteggiata e rimediata, quanto meno per un congruo tempo".
"La lettera- come evidenzia Salvatore Basile- ha lo scopo principale di poter ottenere risposte affinchè altri non abbiano a patire quanto accaduto alla famiglie D'Ambra, Basile e Raffaele. In modo tale che la dipartita dello stesso amato congiunto sproni chi di competenza a migliorare la sanità a Lipari e anche per poter dare spiegazioni alle domande della piccola Cristina(ndr la bambina di Livio)".
In attesa dell'arrivo della lettera-denuncia di Basile all'ospedale di Lipari si mantiene il massimo riserbo sul caso.

Trasporti Siremar. Il sindaco Bruno scrive a Matteoli

Al Ministro alle Infrastrutture e Trasporti On Altero Matteoli e p.c. al Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo e al Vice Presidente della Regione Sicilia On. Giovanbattista Bufardeci.
Sono questi gli intestatari della lettera che il dott. Mariano Bruno ha inviato oggi sulla delicata tematica dei trasporti marittimi Siremar.
IL TESTO:
Egregio Signor Ministro,
Le scrivo in qualità di Coordinatore dell’A.N.C.I.M. Sicilia e di Sindaco del Comune di Lipari (Isole Eolie).
Nel ringraziarLa, preliminarmente, per la disponibilità manifestataci in occasione degli incontri che la S.S. ha ritenuto promuovere presso il Ministero alle Infrastrutture e dei Trasporti, desidero manifestarLe, a seguito delle ultime dichiarazioni, da Lei rilasciate nel corso della seduta n. 156 del 19/02/2009 del Senato della Repubblica, quanto segue.
Innanzitutto, mi permetta, ancora una volta, rappresentarLe le preoccupazioni che, da mesi, affliggono le popolazioni delle isole minori della Sicilia, a causa dei gravi disagi derivanti dalle drastiche riduzioni dei collegamenti marittimi e dalle incertezze emerse, in tale periodo, per il futuro degli stessi.
I diritti alla mobilità, alla continuità territoriale, alla salute, all’istruzione, vengono messi, quotidianamente, a repentaglio da servizi carenti e dalle minacce che questi possano addirittura peggiorare nei mesi e negli anni a venire. Il diritto allo sviluppo socio-economico, in una epoca segnata da forte crisi, sta venendo meno in località a prevalente vocazione turistica, come le nostre, messe in ginocchio dall’impossibilità di programmare e di prenotare quei collegamenti che per molte realtà insulari rappresentano l’unica forma di accesso.
Tali disagi, più volte denunciati nelle varie sedi istituzionali, hanno dato e stanno dando vita a diverse forme di protesta e a numerosi momenti di tensione: l’occupazione di navi in più isole, convocazioni in seduta permanente dei Consigli comunali, scioperi generali, cortei con migliaia di persone, assemblee pubbliche, manifestazioni a Roma di fronte al Ministero e a Piazza Montecitorio, scalate del vulcano Stromboli con catene umane in zone pericolose, e, non ultimo, lo sciopero della fame, attuato per oltre otto giorni dal sottoscritto e da diversi esponenti del consiglio e dell’Amministrazione comunale di Lipari.
Con riferimento alla sua nota del 9 gennaio, con la quale intima a Siremar e a Tirrenia di mantenere i collegamenti marittimi con le isole minori, debbo evidenziare come tali indicazioni vengano regolarmente disattese . Nel solo settore Eolie, ad esempio, stando agli itinerari-orari pubblicati dal 24/2/2009, risulta, di fatto, una riduzione del servizio effettuato dalla Siremar di circa il 40%, rispetto alle linee previste nelle annualità 2007 e 2008.
Le riduzioni effettuate consistono:
nella mancata effettuazione delle linee essenziali C/2 e C/6, per cinque giorni la settimana;
nella soppressione, dal 01.04 al 30.06, della linea C/6 veloce “Isola di Stromboli”, (bi-giornaliera fino al 30.06 e tri-giornaliera per i mesi di luglio agosto e settembre).
Inoltre, negli ultimi mesi, abbiamo assistito, con motivazioni varie, ma non accettabili per un servizio pubblico essenziale, alle seguenti soppressioni e riduzioni di servizi:
soppressione della linea C/6 veloce, effettuata con M/n “Isola di Stromboli”, per il periodo 01.04-31.10.2008;
soppressione delle linee C/2 e C/6, effettuate con M/n “Simone Martini”, dal 28.10.2008;
riduzione del servizio aliscafi che, negli ultimi anni, è stato, prevalentemente, effettuato con 3 e in alcuni casi anche con 2 aliscafi, anziché 4.
Con riferimento, altresì, alla possibilità di continuare a mantenere una società pubblica, a garanzia dei servizi di collegamento marittimo per le isole minori siciliane, alla luce delle dichiarazioni del Presidente Lombardo e dell’Assessore Bufardeci, che leggono in copia, La invito a riproporre, attraverso un decreto legge, quanto previsto dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, articolo 57, comma 3, ovvero il passaggio a titolo gratuito del pacchetto azionario della società Siremar dal gruppo Tirrenia alla Regione Sicilia. A tal proposito, la stessa istituzione regionale, ha chiesto espressamente, in diverse occasioni, la possibilità di conoscere l’effettivo stato economico e patrimoniale della Siremar, così da poterne valutare seriamente l’acquisizione e, quindi, organizzarne la gestione, di concerto con le amministrazioni dei comuni delle isole minori.
Ancora, il Regolamento CEE 3577/92, di fatto non obbliga lo stato membro a procedere necessariamente alla privatizzazione dell’intero servizio, ma si limita a richiedere che il compenso dovuto per obblighi di servizio pubblico, se previsto, debba essere reso disponibile a tutti gli armatori comunitari, prevedendo, pertanto, la necessità di attivare una procedura di evidenza pubblica alla quale, ovviamente, potrebbe partecipare anche una società pubblica. Andando oltre, ci si chiede se, considerata l’assoluta essenzialità e insostenibilità economica di un servizio di pubblica utilità, l’Italia non possa richiedere (così come già fatto da altri stati membri) l’adozione di una misura di salvaguardia dei servizi di collegamento per aree periferiche ed ultra-periferiche, da disporre alla luce di quanto già previsto dal Trattato di Amsterdam.
In considerazione di quanto precede, si chiede che siano assunti tempestivi interventi, anche mediante l’adozione di misure urgenti da parte del Governo, e di ottenere risposte concrete conducenti a quanto forma oggetto dei punti che seguono:
emanazione di un decreto legge che preveda la procedura di scorporo della Siremar dalla Tirrenia, con conseguente storno delle somme necessarie a garantirne la gestione;
dimostrazione concreta circa la volontà della Regione Siciliana relativamente all’acquisizione della Siremar;
un intervento fermo e immediato sulla Tirrenia e, quindi, sulla Siremar, per Il ripristino dell’assetto dei collegamenti, cosi come previsto nelle annualità 2007 e 2008 e la relativa pubblicazione degli itinerari orari sino al 31/12/2009;
garanzie definitive sul mantenimento della linea Eolie-Napoli;
la possibilità di recuperare, nel corso dell’estate 2009, le corse indebitamente sottratteci dalla Siremar nel corso del 2008 e nei primi mesi del 2009 attraverso il potenziamento dei servizi esistenti verso il centro Italia;
garanzie sulla quantità e sulla qualità del naviglio da impiegare;
convocazione urgente del tavolo tecnico nell’ambito del quale esaminare e ottenere le dovute garanzie sui collegamenti marittimi post 2009.
Ho il dovere di ribadire che, in assenza di garanzie provenienti dal Governo, difficilmente il livello della tensione e delle proteste che, in atto, si susseguono potrà smorzarsi. Sono, infatti, previste, per i prossimi giorni, manifestazioni ad oltranza volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, per il mantenimento di quelli che sono considerati, anche alla luce delle disposizioni di legge, diritti inalienabili delle popolazioni insulari: mobilità dei cittadini, continuità territoriale e sviluppo socio-economico.
Cordiali saluti
Il Sindaco di Lipari
CoordinatoreANCIM-Sicilia
(Dott. Mariano Bruno)

La Greca: Lettera aperta al Comitato Trasporti

Il testo della lettera che il dottor Pino La Greca ha inviato al Comitato Trasporti:
Ho letto con molta attenzione la Vs. ultima nota con le doverose , necessarie ed indispensabili precisazioni che chiedete alle amministrazioni ed ai consigli comunali delle Isole Eolie, soprattutto, nel nostro caso al consiglio comunale di Lipari.
Le recenti prese di posizioni di esponenti della maggioranza consiliare di Lipari disegnano una posizione diversa rispetto al deliberato unitario del 5 gennaio 2009 e un atteggiamento di chiusura verso le espressioni democratica spontanee che vengono dalla popolazione, soprattutto quando non coincidono con quelle della maggioranza.
La recente notizia della petizione dei cittadini dell’isola di Panarea, che per quanto mi è dato sapere sarà seguita dalle altre isole del nostro Comune rinforzano il Comitato nelle richieste relative allo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia.
Alla luce di ciò sento l’esigenza di chiedere al Comitato di coinvolgere in maniera più attiva e sinergica le realtà delle altre isole del nostro Comune, sia attraverso i presidenti dei consigli di circoscrizione sia di eventuali comitati spontanei sorti nelle singole isole, convinto che l’Unione fa la forza.
Su questa proposta mi sono già speso in altre lettere, lo stesso dicasi per lo scorporo della Siremar.
Mi auguro che al più presto l’argomento trasporti marittimi ritorni in consiglio per fare chiarezza sull’intera vicenda e per dare attuazione all’od.g. approvato all’unanimità dal consiglio nella seduta dell’8 febbraio u.s.,:
di nominare un esperto in problemi amministrativo-comunitari da affiancare al Sindaco nelle trattative a tutti i livelli che approfondisca e motivi adeguatamente la linea dello scorporo della Siremar e la richiesta della deroga a livello europeo alle norme sulla libera concorrenza come è avvenuto per altri sistemi insulari europei;
di dare alla vertenza Eolie il massimo di visibilità anche sui giornali nazionali con l’acquisizione di appositi spazi pubblicitari;
di mettersi alla testa della mobilitazione popolare garantendo e tutelando con la propria presenza adeguate manifestazioni di protesta che garantiscano la permanenza sulle rotte delle Eolie della navi in grado di servire le linee tradizionali con Milazzo e con Napoli.

Montegallina: Servizio rsu sempre più deficitario. Il dottore Subba protesta e contesta

Servizio di raccolta e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani c/da Montegallina di Lipari. E' l'oggetto di una lettera che il dottore Francesco Subba, residente in quella zona, ha inviato al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, all'Assessore all’Ecologia del Comune di Lipari Sig. Giulio China, all'Assessore alle Finanze del Comune di Lipari Rag. Massimo D’Auria e al Dirigente del Servizio Ecologia del Comune di Lipari
Dott. Domenico Russo.

IL TESTO:
In riferimento all’argomento riportato in oggetto faccio presente che in c/da Montegallina di
Lipari il servizio dell’anno 2009 appare ancora più deficitario di quello degli anni precedenti e, in particolare:
non è stato mai effettuato servizio di spezzamento con conseguente accumulo di terra e rifiuti lungo la strada comunale che serve la frazione;
non si è mai effettuato lavaggio e disinfettazione dei cassonetti con relativi problemi igienico-sanitari;
in alcune giornate è saltata anche la raccolta dei rifiuti con relativi problemi igienico-sanitari connessi a cassonetti traboccanti di immondizia.
In virtù di quanto sopra rappresentato, e considerato che la tassa richiesta al sottoscritto da codesto Comune è il corrispettivo di un servizio, si ribadisce che le prestazioni relative al servizio di raccolta e spezzamento dei Rifiuti solidi Urbani vengano rese in grave violazione delle prescrizioni del D.Lgs. 507/93.
Con la presente formulo richiesta di copia delle parti del contratto di servizio relativo alla frazione Monte, allego documentazione fotografica attestante le situazioni sopra descritte e attendo Vostro riscontro.
Lipari, 19/02/2009
Francesco Subba
_________________________

Lipari: Rinnovato il Cda del Gal "Leader II Eolie". Non c'è più Megna

Rinnovato stamattina il consiglio di amministrazione del GAL Leader II Eolie.
La prima novità(ma era nell'aria) è che il professor Luigi Megna(presidente in carica) non farà più parte del Cda. In atto questo risulta composto da Antonio Casilli (consigliere comunale) Alfredo Biancheri, Natale Famà e Corrado Giannò( assessori del comune di Lipari), Antonio Caruso (Malfa), Christian Del Bono (Federalberghi), Leonarda Vassallo(indicata dai privati). Casilli, Biancheri, Giannò e Famà, incompatibili visto il ruolo politico-amministrativo che ricoprono, saranno sostituiti una volta che sarà raggiunta una intesa a livello politico.

La cronaca di Lipari-Ludica (Dall'nviato)

LUDICA LIPARI -MISSERIO = 2-0
(Il tabellino e la cronaca)
Formazione: Billè, Marino, Restuccia, Currò, Favaloro, Fiorenza, Lo Schiavo, Giunta A., Tripi, Sturniolo, Zagami.
Panchina: D’Ambra, Mazzeo, Giusta R., Manfrè, Coluzzi, Li Donni, Natoli.
Mr Caruso Fulvio.
Sostituzioni: Mazzeo per Favaloro – Manfrè per Zagami – Coluzzi per Lo Shiavo.
Spalti del Monteleone finalmente gremiti e partita che inizia con un minuto di raccoglimento, con le formazioni schierate a centrocampo , in ricordo di Livio e Giovannino. Un momento fortemente sentito sia dalla formazione eoliana ma anche sugli spalti.
La partita si dimostra subito più difficile del previsto e dopo pochi minuti è il portiere della Ludica ad essere impegnato da un tiro del n°11 del Misserio.
La Ludica cerca di spingere e di portarsi avanti ma la tensione blocca un po’ sulle gambe i ragazzi di Caruso che riescono, comunque, a gestire bene la partita.
Al 35° del primo tempo è Antonello Giunta che, con un tiro da fuori area, colpisce l’incrocio dei pali. Al 40° la svolta con Lo Schiavo che compie un’incursione in area avversaria; il suo tiro è intercettato dalla mano di un difensore e l’arbitro Puglisi di Agrigento non ha dubbi e concede l’estrema punizione. E’ lo stesso Lo Schiavo che si incarica della trasformazione ma il suo tiro viene respinto dal portiere. Sullla respinta si avventa Sturniolo che brucia i difensori e mette in rete il pallone dell'uno a zero.
Il secondo tempo inizia con la Ludica che cerca di gestire la partita ma il Misserio non ci sta e crea qualche grattacapo alla difesa liparese.
Al 75° arriva il secondo goal. Lo Schiavo, dopo aver superato il suo marcatore, entra in area e fa partire un tiro che si insacca alla sinistra del portiere. La gara, praticamente finisce qui con gli
eoliani che volano a quota 40 punti e staccano di ben 6 punti Misserio e Roccalumera.
In un comunicato la dirigenza e i ragazzi della Ludica ringraziano i numerosi spettatori che non hanno fatto mancare il loro sostegno. La vittoria- è stato ribadito- è stata dedicata a Livio e Giovannino con un grazie per il "sostegno dal cielo".

domenica 1 marzo 2009

Leni: Il vice-sindaco Montecristo si dimette e lascia Podetti. Per seguire Gullo?

Il vice sindaco di Leni prof. Giacomo Montecristo si è dimesso dall'incarico che ha ricoperto nell'amministrazione presieduta dal geom. Antonio Podetti.
Secondo quanto trapela il prof. Montecristo sarebbe giunto a questa decisione per seguire il dott. Riccardo Gullo, candidato alle prossime elezioni del 6 e 7 giugno nel piccolo comune salinaro. Gullo, che così aggiunge un altro tassello alla sua carriera politica (è stato primo cittadino a Santa Marina, candidato alle scorse amministrative a Lipari dove è stato tagliato fuori prima del ballottaggio) dovrebbe essere sostenuto da una lista civica.
Dalla piccola comunità di Leni trapela, comunque, che la candidatura Gullo non è al top del gradimento. In molti avrebbero gradito un candidato locale e non un quasi professionista della politica. Alla fine però, considerando che per l'appunto si tratta di un piccolo nucleo, conterà e molto, al di là del gradimento o meno, il numero di famiglie del comune che si riusciranno a coinvolgere.

Ludica Lipari senza ostacoli. Liquidato anche il Misserio

La Ludica Lipari ha superato oggi pomeriggio per 2 a 0 al Monteleone la formazione del Misserio, diretta concorrente al salto di categoria.
Come da noi riportato nel corso degli aggiornamenti pomeridiani (realizzati grazie al nostro collboratore Bartolo Giunta) le reti sono state messe a segno, una per tempo, da Sturniolo e Lo Schiavo(Juary).
Con questa vittoria gli eoliani salgono a quota 40 e si isolano sempre più in vetta alla classifica. Una distanza che potrebbe diventare più abissale dopo il recupero casalingo di mercoledì prossimo.
Nella foto: Il capitano Fabio Currò

Il capo indiscusso dell'Autonomia di PIERO ROUX

I consiglieri del "Faro" e il professor Megna al Congresso dell'MPA

Mentre a Lipari infuriano le polemiche in merito al prof. Luigi Megna, al suo ruolo di delegato eoliano al congresso del Movimento per l'Autonomia (MPA) in corso tutt'ora a Roma, e alla sua nomina nel Cda del Consorzio ittico eoliano, nella capitale i tre eoliani presenti (Luigi e Francesco Megna e Gesuele Fonti) partecipano attivamente ai lavori del partito autonomista del Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. Li vediamo nelle due foto che ci sono pervenute. Potremmo definirle cartoline da Roma.... destinazione l'MPA di Lipari?

Ci scrive un ex ufficiale Siremar. Il suo ricordo di Livio

Salve, mi chiamo Beniamino Petruzzello e sono di Siracusa. Sono un ex ufficiale della Siremar e innamorato delle Eolie. Mentre giravo nella rete per vedere cosa accade nelle isole, involontariamente mi è apparsa la tragica notizia della scomparsa di Livio. E' stata come una pugnalata dritta al cuore!
Il mio primo marinaio, alla mia prima guardia su una nave da passaggeri. Volevo sapere, se è possibile. come è andato via Livio.
Grazie di cuore.

"Caro Livio, ricordo benissimo i giorni di guardia passati sul ponte con te. Quando partivamo da Napoli non vedevi l'ora di vedere le isole. La prima a vedersi nella notte era lo Stromboli, e tu mi dicevi "Beddu guarda di prua, la vedi quella luce rossa? E' lo Stromboli!"
Grazie per avermi insegnato tante cose. Eri un grande uomo, adesso un grande Angelo. Ciaoooooooo Liviooooooooo"
Beniamino Petruzzello

Il dubbio di Megna.. Fare o non fare un passo indietro? di PIERO ROUX


La tassa sui rifiuti solidi urbani dovuta pure per il posto barca.Sentenza della Cassazione su ricorso di un concessionario

C'è una sorpresa non proprio piacevole per i diportisti. La tassa sui rifiuti soldi urbani è dovuta anche per il posto barca.
Lo ha sancito la Cassazione sottolineando che è il concessionario del servizio portuale a essere tenuto al pagamento della Tarsu e non il privato che usufruisce del servizio di parcheggio del natante (sentenza 3829/2009). I giudici della suprema corte hanno confermato la decisione della Commissione tributaria regionale siciliana che aveva rigettato il ricorso presentato da una società concessionaria contro l'accertamento notificato dal comune per il recupero della Tarsu non versata. I magistrati hanno sottolineato che la tassa sui rifiuti è tesa a garantire il servizio per la tutela dell'igiene pubblica che elimina tutti i rifiuti solidi urbani prodotti da insediamenti permanenti o provvisori di comunità umane. E un posteggio di barche produce rifiuti che sono smaltiti dal servizio pubblico i cui costi sono coperti, appunto, parzialmente dalla Tarsu.
Ovviamente la decisione finirà per avere ripercussioni su tutti i possessori di posti barca che saranno chiamati a farvi fronte.

sabato 28 febbraio 2009

Coppolina, leader liparese del Movimento per l'Autonomia(MPA) disconosce le decisioni che arrivano da Roma

La presenza del prof. Luigi Megna a Roma nella qualità di delegato al congresso del Mpa e la sua annunciata nomina a componente del Cda del Consorzio ittico eoliano sono "disconosciute" da Salvatore Coppolina, leader liparese del partito di Lombardo . "Sono operazioni- ha detto-che noi non riconosciamo e che sono riconducibili sono all'on. Fortunato Romano. Coppolina ha evidenziato come "il partito a Lipari siamo noi che sosteniamo l'amministrazione Bruno con due assessori e due consiglieri comunali e non di certo chi si adopera per rompere la giunta. Il partito faccia chiarezza: O noi o loro a meno che Megna e compagni non vogliano essere parte integrante del partito e rispettare il nostro orientamento politico-amministrativo".

"Legge Formica" sui porti. Le considerazioni del dottor Pino La Greca

Ho letto la notizia in merito alla legge Formica votata qualche giorno fà all'ars. Per quanto riguarda il riferimento a Lipari la norma prevede due notività importanti:
a) la norma agevolativa non si applicherà a favore di società miste partecipate dai comuni o da altri enti territoriali;
b) è stato interamente cassato il comma 4 del disegno di legge secondo il quale il provvedimento della conferenza dei servizi e l'approvazione del consiglio comunale sarebbero equivalsi ad approvazione di variante al Piano Regolatore Generale e del Piano regolatore portuale.
Senza aver ancora approfondito il testo in tutti i dettagli, credo che nel caso del Comune di Lipari non si possa prescindere dall'approvare il Piano Regolatore dei Porti come votato dal consiglio comunale nella seduta del 6 febbraio 2009 e che qualsiasi opera da realizzare, chiunque sia il progettista o la società proponente, deve andare soggetto a gara o evidenza pubbliche che dir si voglia.

Uomini di peso al congresso dell'MPA di PIERO ROUX

venerdì 27 febbraio 2009

Roma: Luigi Megna, nominato componente del Cda del Consorzio ittico eoliano. Il Presidente Lombardo attacca la disastrosa gestione di Tirrenia

Il professor Luigi Megna (nella foto) è stato nominato dall'assessore regionale alla Pesca Roberto Di Mauro quale componente del Cda del Consorzio ittico eoliano.
La nomina verrà pubblicata sulla prossima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
La notizia è stata ufficializzata dallo stesso assessore a Roma durante il secondo congresso nazionale dell'MPA che ha preso il via quest'oggi e al quale sono presenti lo stesso Luigi Megna, in qualità di delegato, e i consiglieri comunali del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna.
Durante il discorso introduttivo il Presidente della Regione siciliana, e leader dell'MPA, ha duramente attaccato i vertici di Tirrenia per la "disastrosa gestione ventennale" e ha chiesto al Governo (era presente tra gli altri il Ministro Giulio Tremonti) la rimozione dei vertici societari (leggasi Franco Pecorini)

Il comitato per la difesa dei collegamenti marittimi chiarisce e reitera le precedenti richiesta

Questo il testo della lettera che il COMITATO PER LA DIFESA DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI DELLE ISOLE EOLIE ha inviato oggi ai Sindaci dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina; Ai Presidenti dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina; A tutti i Consiglieri dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina
Considerate le dichiarazioni succedutesi negli ultimi giorni, appare necessario: chiarire alcuni punti, ribadire la posizione del Comitato trasporti e reiterare le richieste già formulate ed accolte dalla cittadinanza eoliana, dai consigli e dalle amministrazioni dei comuni eoliani e, successivamente, da quelli delle isole minori della Sicilia.
Pur volendo sorvolare sulle dichiarazioni d’allarme dell’Ass. Bufardeci e dell’On. Caputo che fino a qualche giorno fa sembravano ribellarsi sdegnati alle richieste di tagli provenienti dai funzionari del Ministero dei Trasporti (richieste che lo stesso Ministro Matteoli provvedeva poi tanto puntualmente quanto ambiguamete a smentire), non si possono e non si devono trascurare gli atti d’Aula della seduta n. 156 del 19/02/2009 del Senato della Repubblica.
In quest’occasione, il Ministro Matteoli, incalzato dai Senatori D’Alia e Pistorio, riferiva: ..in risposta alle voci di presunti tagli che hanno avuto come conseguenza le giuste proteste dei residenti. Come già ho avuto modo di chiarire, non ho disposto alcun taglio di risorse, né alcuna soppressione dei collegamenti marittimi tra la Sicilia e le sue isole minori. In verità, in data 9 gennaio, dopo un incontro con l'assessore Bufardeci e i sindaci dei Comuni isolani interessati, ho inviato una lettera a Tirrenia e a Siremar dando precise direttive sul mantenimento dei collegamenti.
Questa è la posizione assunta e mantenuta dal ministro Matteoli successivamente all’occupazione della motonave Laurana e a seguito del primo incontro tenutosi a Roma alla presenza dei Sindaci delle isole minori e dell’Assessore Bufardeci: il Ministro continua a dichiarare di non avere disposto alcun taglio ma non ritiene di rassicurarci sull’essere in effetti riuscito a reperire le somme necessarie al mantenimento dell’assetto collegamenti promesso.
Con riferimento poi alla succitata comunicazione del 9 gennaio, con la quale il Ministro diffida Siremar e Tirrenia dall’interrompere il servizio, occorre rilevare che tali indicazioni, di fatto, sono state e continuano ad essere puntualmente disattese. In questi messi abbiamo assistito con senso di impotenza e frustrazione al costante saccheggio dei nostri collegamenti, attraverso:
- la soppressione della linea C/6 vel. Mtv. “Isola di Stromboli”, per il periodo 01.04-31.10.2008;
- la soppressione delle linee C/2 e C/6, Mtv. “Isola di Stromboli”, dal 28.10.2008;
- la riduzione del servizio aliscafi che dalla primavera del 2008 ad oggi, per il 60%, è stato effettuato con 3 (e in alcuni casi anche con 2) aliscafi anziché 4.
Inoltre, secondo gli itinerari che a breve verranno pubblicati, risulterebbero:
- dal 24.02.2009, ridimensionate le linee C/2 e C/6 che verrebbero, a seconda della disponibilità della nave per Napoli, a risultare operative solo 2 volte alla settimana anziché 7 (dette linee sono di fatto previste tutto l’anno).
- dal 01.04 al 30.06, soppressa la linea C/6 Vel. “Isola di Stromboli”, bi-giornaliera (fino al 30.06 e tri-giornaliera per i mesi di luglio agosto e settembre).
Inoltre e questo è ancora più grave, in prospettiva futura, sulla questione privatizzazione ed eventuale scorporo, il Ministro dichiara: … non sono in condizione di poter frammentare perché non me lo consente l'Unione europea…sono costretto ad indire una gara unica; poi vedremo se ci saranno Regioni che manifesteranno il proprio interesse e come poter procedere.
Di contro però, egli stesso, ricorda che: L'entrata in vigore del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito con la legge n. 133 dello stesso anno, ha modificato l'iter procedurale in quanto, al comma 1 dell'articolo 57, ha assegnato alle Regioni interessate le funzioni ed i compiti di programmazione e di amministrazione dei servizi di cabotaggio marittimo di interesse pubblico da svolgere all'interno di una singola Regione e al successivo comma 3 ha previsto il passaggio a titolo gratuito dei pacchetti azionari delle società regionali dal gruppo Tirrenia alle Regioni che ne avrebbero fatto espressamente richiesta.
Pertanto, un Ministro decisamente in difficoltà, da una parte si nasconde dietro il presunto veto allo scorporo che gli verrebbe imposto dall’Unione Europea, dall’altra dichiara che era stato lo stesso Governo italiano a prevedere lo “spacchettamento” di Tirrenia con la L.133 e conferma l’interesse della Regione Sicilia, salvo però subordinarne la manifestazione di interesse ad una seconda fase (ma quando?). Lo stesso Senatore Pistorio, gli ricorda quanto già il Presidente Lombardo e l’Assessore Bufardeci hanno, più volte. avuto modo di dichiarare: La Regione Siciliana non è contraria all'assunzione piena di responsabilità in capo alla Siremar, ma non riesce da tempo ad accedere ad una due diligence che consenta di verificare il patrimonio, la dotazione organica, i mezzi e i bilanci di questa società. È una condizione che rende impraticabile anche la più ampia buona volontà per corrispondere ad una indicazione del Governo che può trovare una soluzione positiva.
Inoltre, il Sig. Ministro, cita a sproposito il Regolamento CEE 3577/92, allorquando dichiara: La proposta italiana presentata alla Commissione dell'Unione europea, in linea con quanto previsto dall'articolo 26 del decreto-legge n. 207, è stata quella di procedere alla privatizzazione del gruppo entro il 31 dicembre 2009, per avviare dal 1° gennaio 2010 le nuove convenzioni per consentire alla nuova proprietà del gruppo di assestarsi e rendere competitivo il servizio offerto e successivamente procedere alla liberalizzazione dell'intero settore, così come previsto dal regolamento (CEE) n. 3577/92.
Infatti, la scelta di privatizzare – laddove il 3577/92 si limita ad imporre di liberalizzare – è da attribuirsi esclusivamente allo Stato membro. Il succitato regolamento, infatti, recita testualmente: Nell'imporre obblighi di servizio pubblico gli Stati membri si limitano alle esigenze relative ai porti che devono essere serviti, alla regolarità, alla continuità, alla frequenza, alla capacità di fornitura del servizio, alle tariffe richieste ed all'equipaggio della nave
. Qualsiasi compenso dovuto per obblighi di servizio pubblico, se previsto, deve essere reso disponibile a tutti gli armatori comunitari. Inoltre, il regolamento riporta: In caso di grave perturbazione del mercato interno dei trasporti dovuta alla liberalizzazione del cabotaggio, uno Stato membro può chiedere alla Commissione che adotti misure di salvaguardia. Queste misure possono comprendere l'esclusione temporanea della zona in questione dal campo d'applicazione del presente regolamento, per un periodo non superiore a dodici mesi.
E’, pertanto, evidente che, nella peggiore delle ipotesi, laddove non si riuscisse a trasferire direttamente le sovvenzioni statali ad un’ipotetica compagnia regionale, questa potrebbe in ogni caso concorrere con altri armatori comunitari ad una gara pubblica per l’assegnazione dei servizi.
Alla luce delle analisi di cui sopra, alcune domande nascono spontanee.
1. Perché – nonostante le molteplici forme di protesta - il nostro Ministro non dichiara chiaramente che l’assetto trasporti 2009 è salvo e che i fondi necessari sono stati reperiti?
2. Perché nonostante la comunicazione del Ministro del 9 gennaio con la quale raccomanda a Siremar e a Tirrenia la scrupolosa osservanza delle disposizioni ministeriali e che la definizione del quadro collegamenti marittimi…è riservata alle Amminisrazioni concertanti nell’ambito della Conferenza dei servizi interministeriale, di fatto queste società hanno già operato i tagli sopra citati?
3. Perché il Sig. Ministro, considerata la reiterata disponibilità della Regione Sicilia, non attiva immediatamente un tavolo tecnico - nell’ambito del quale effettuare le verifiche menzionate dal Senatore Pistorio e più volte richieste dall’Assessorato Regionale - con l’obiettivo di proporre un nuovo decreto legge che metta le Regioni nelle condizioni di assumere (di concerto con le amministrazioni locali) il controllo di una società pubblica o mista in grado di garantire i servizi di collegamento marittimo per le isole minori della Sicilia?
4. Perché il Sig. Ministro si ostina a non voler analizzare il problema Tirrenia nelle sue diverse sfaccettature e non suggerisce, com’è nelle sue possibilità, all’Unione Europea, un’applicazione del Regolamento CEE n. 3577/92 che preveda l’avvio del processo di liberalizzazione tenendo conto delle peculiarità delle isole minori della Sicilia, in quanto aree periferiche ed ultra periferiche così come previsto dal Trattato di Amsterdam?
Le comunicazioni interne degli ultimi giorni rischiano di creare confusione sugli obiettivi della protesta e di indebolirne e svilirne il significato.
Riteniamo che, a quasi 2 mesi dal Consiglio Comunale che ebbe a definirne i punti salienti, sia arrivato il momento di capire, inequivocabilmente, se le Amministrazioni e i Consigli Comunali delle Isole Eolie credono ancora fermamente in questi obiettivi, primi tra tutti:
a. Lo scorporo della Siremar dalla Tirrenia con conseguente storno delle some necessarie a garantirne la gestione.
b. Evidenza dello stanziamento delle somme necessarie a garantire per il 2009 gli itinerari orari previsti per il 2008.
c. Il mantenimento della linea Eolie-Napoli.
d. Il ripristino immediato dell’assetto collegamenti previsto (linee C/2 e C/6; linea C6 Vel.; servizio aliscafi con piano a 4).
e. Le garanzie sulla quantità e sulla qualità del naviglio da impiegare (non è immaginabile utilizzare la Martini in luogo della Novelli e la Veronesi al posto della Laurana).
f. Dimostrazione concreta circa la volontà della Regione Siciliana ad entrare in partecipazione con la nuova Siremar.
g. Convocazione immediata del tavolo tecnico - che il Ministro aveva promesso di convocare per i primi giorni di febbraio - nell’ambito del quale esaminare e ottenere le dovute garanzie sui collegamenti marittimi post 2009.
Riteniamo, infine, che sia necessario mantenere alto il livello della protesta fintantoché non saranno ottenute garanzie reali sugli obiettivi sopra elencati. Questa risulta fondamentale e necessaria a stimolare e a supportare quei percorsi politici ed istituzionali che ad oggi si sono rivelati insoddisfacenti.
È, infine, imprescindibile che le modalità e i tempi della protesta vengano proposti e condivisi con la cittadinanza.
IL COMITATO PER LA DIFESA DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI DELLE ISOLE EOLIE

Bruno si dimette da difensore civico. Ma, in ogni caso, era ineleggibile

Il sindaco di Lipari Mariano Bruno, ha presentato questa mattina al presidente del Consiglio comunale, Pino Longo, le dimissioni da difensore civico. Com'è noto il primo cittadino nel consiglio comunale di ieri, che ha sancito la revoca in autotutela della delibera consiliare con la quale era stato eletto l'avv. Emanuele Carnevale, aveva riportato otto voti contro i tre conseguiti dall'avv. Francesco Rizzo.
In ogni caso il dott. Bruno era "ineleggibile" avendo ricoperto incarichi amministrativi negli ultimi 4 anni.

Al via oggi il II Congresso dell'Mpa di Lombardo

'Europa e Mediterraneo. Le autonomie per una nuova cittadinanza'. E' questo il titolo del Secondo Congresso Nazionale dell'Mpa, in programma da oggi e fino a domenica 1 marzo al Marriott Park Hotel di Roma (via Colonnello Tommaso Masala, 54).
Ad aprire i lavori, informa il sito del Movimento per l'Autonomia, sarà il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il saluto del sindaco è previsto per le ore 16:15 e precederà la relazione introduttiva del Segretario Nazionale del MpA Raffaele Lombardo (nella foto), per le ore 16:30.Prevista per oggi la presenza del ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Circa mille i delegati del movimento fondato nel 2005 da Lombardo, oggi presidente della Regione Siciliana. Tra questi anche il professore Luigi Megna. A Roma è anche presente il consigliere comunale del "Faro" Gesuele Fonti. Invitato anche il sindaco di Lipari Mariano Bruno, nelle vesti di presidente dell'ANCIM Sicilia.
Il partito, che sostiene il governo di centrodestra in cui conta due sottosegretari, punta nei tre giorni di confronto a elaborare un Manifesto delle Autonomie, con una riflessione particolare sul Federalismo, cavallo di battaglia del governatore siciliano. Obiettivo dell'Mpa, ha rimarcato in più occasioni Lombardo, è diventare il ''partito nazionale dei partiti regionali''. Il 18 febbraio scorso, presentando cl'assise del partito nella Sala del Mappamondo della Camera - insieme agli on. Pistorio, Scotti, Reina e Lo Monte - Lombardo ha criticato l’imposizione dello sbarramento al 4% per le elezioni europee, ma si è detto ottimista circa il prosieguo dell’avventura politica del Movimento per l’Autonomia, ricordando come anche in occasione delle elezioni regionali in Sardegna l’MpA abbia visto accrescere notevolmente il consenso intorno a sé.
Il presidente del Senato, Renato Schifani, sarà presente nel pomeriggio di domani al Congresso del Movimento per l'Autonomia.
Con il 2° Congresso dell'Mpa, ha inizio una nuova stagione di impegno politico improntato al rispetto dell’ambiente. Grazie all’accordo con AzzeroCO2, infatti, quello del partito di Lombardo sarà il primo Congresso politico italiano a “zero emissioni”

Sindaco e difensore civico. "L'anomalia" nel fotomontaggio di Piero Roux

Lipari: Assolto ufficiale giudiziario accusato di peculato

Il Tribunale di Barcellona ha assolto dall'accusa di peculato aggravato un assistente ufficiale giudiziario in servizio all'Unep (Ufficio notifiche) della sezione distaccata del Tribunale di Lipari, perché il fatto non sussiste. La persona assolta, con la formula più ampia, è B.F.erlazzo, difeso dall'avv. Saro Venuto, in servizio all'Unep con l'incarico di riscuotere i diritti di notifica degli atti giudiziari. Secondo l'iniziale accusa, per la quale tra l'altro il pm Martorelli aveva invece chiesto la condanna a 2 anni e mezzo, l'uomo doveva rispondere del presunto ammanco di 62 euro e 52 centesimi, somma questa che non sarebbe stata materialmente trovata dopo la verifica mensile fatta dagli stessi ufficiali giudiziari della "documentazione cartacea" in possesso dell' Unep di Lipari. In realtà, come sostenuto dall'avv. Saro Venuto, la modesta somma non è mai scomparsa. In effetti, la modesta cifra era stata indicata tra gli incassi per la notifica di un atto che, dopo pochi istanti, era stato ritirato dallo stesso legale che aveva richiesto il servizio e, secondo la difesa, la cifra di poco più di 62 euro non è stata poi annullata dagli incassi

Barcellona Pozzo di Gotto: prima sede del tribunale degli animali

(adnkronos) Sbarca in Sicilia il tribunale degli animali promosso dall'associazione italiana difesa animali ed ambiente. La prima sede siciliana del tribunale degli animali sara' a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia Messina, e sara' diretta dall'avvocato Venerita Mirabile alla quale nelle prossime settimane si affiancheranno altri avvocati della provincia siciliana. Si tratta di un servizio completamente gratuito messo a disposizione dall'Aidaa su scala nazionale aperto a tutti coloro che necessitano di una consulenza o di un atto di conciliazione per fatti che vedono come protagonisti gli animali. Il tribunale degli animali ha la sua sede nazionale a Parma e sedi in tutte le regioni italiane. La sezione di Barcellona Pozzo di Gotto sara' a disposizione del pubblico su appuntamento tutti i lunedi' dalle 18 alle 20. Le consulenze saranno completamente gratuite

giovedì 26 febbraio 2009

Fiera del Turismo di Monaco: Le Eolie alla "conquista" della Germania

Oggi alle ore 13,00 si è svolta presso la Fiera del Turismo di Monaco di Baviera la prevista conferenza stampa organizzata dalla società Sviluppo Eolie in collaborazione con l’ENIT.
Sono intervenuti il dottor Seminara Alessandro in rappresentanza della società Sviluppo Eolie s.r.l., il dottor Ferlazzo Ivan in rappresentanza dei comuni eoliani, il signor Paino Angelo in rappresentanza della Federalberghi delle Isole Eolie, il signor Taranto Davide in rappresentanza della Taranto Navigazioni.
Ha presieduto il dottor Leonardo Campanelli, direttore ENIT a Monaco di Baviera, il quale non ha lesinato apprezzamenti per l’attività di promozione turistica realizzata nell’ultimo anno a favore delle Isole Eolie decantando l’arcipelago come una delle sue mete preferite per trascorrere le vacanze.
Anche il capo addetto stampa della Fiera di Monaco, dottor Karl Baumgartner ha dato il benvenuto alla affollata platea di giornalisti e tour operator che anche quest’anno hanno gremito la sala per assistere alla conferenza stampa, per anticipare la presentazione del Primo Rally Nautico nelle Isole Eolie, che a fine conferenza ha presentato Hans Muhlbauer della DMC-Reisen. E proprio il Primo Rally Nautico nelle Isole Eolie ha fatto da pandant alla conferenza stampa mirata a presentare le Isole Eolie come meta turistica dove apprezzare arte, cultura, percorsi eno-gastronomici, termalismo, vulcanologia, mare, sole e non solo.
Il giornalista Hans Mulhlbauer, ricordando l’educational tour svoltosi lo scorso mese di ottobre nelle Isole Eolie, ha mostrato alla platea alcune delle fotografie e delle immagini realizzate lo scorso mese di ottobre nelle Isole Eolie quando è nata l’idea di realizzare il Primo Rally Nautico, destinato a diventare la prima di una lunga serie di edizioni; per il 2009 la data scelta è dal 17 al 24 ottobre.
Questo evento è il primo di quegli appuntamenti destinati a creare interesse nelle Isole Eolie nei periodi cosi detti di bassa stagione.
Erano presenti a Monaco anche i signori Aldo e Roberta Natoli, Pino e Alessandra Cassarà, Giuseppe Finocchiaro, Cristian Turcarelli e Giulia Albergo.
A fine lavori il solito buffet di dolci tipici eoliani ha creato lo spunto per allacciare nuove relazioni commerciali e strategiche tra operatori eoliani e tedeschi.
Anche a Monaco le Isole Eolie stanno suscitando grande interesse e curiosità.

Lipari: Revocata la delibera sul difensore civico. Per il nuovo difensore, otto voti a Bruno

Alle 20, dopo ben 9 ore e trenta di seduta consiliare, con i voti di undici consiglieri comunali, quelli della maggioranza, è stata votata la revoca in autotutela della deliberazione n° 14 del 06.02.2009 con la quale veniva eletto difensore civico con l'avv. Emanuele Carnevale.
La richiesta di revoca da parte della maggioranza è stato specificato, nel corso dei lavori, presieduti da Pino Longo, è arrivata in quanto la delibera in questione " risulta essere stata adottata senza il rispetto della maggioranza qualificata così come richiesto e previsto dall'art. 60 dello statuto comunale".
Con la votazione in aula non si chiude, certo, la questione. Logico attendersi successivi passaggi anche in sede giudiziaria da parte di chi ritiene sia stata esercitata una forzatura o, come è stato detto in aula, un atto di arroganza da parte della maggioranza.
Maggioranza che, da parte sua, ritiene essere nel giusto e, anzi, ha paventato un possibile danno erariale a seguito di quella deliberazione e degli atti conseguenti, compreso il consiglio comunale di oggi.
Un civico consesso che, come da previsione, doveva essere caldo e così è stato. Forti e anche "pesanti" gli scontri in aula, e fuori, sulla questione relativa alla revoca della delibera consiliare. In particolare dopo l'affermazione del segretario Giovanni Famularo che ha evidenziato, su richiesta della minoranza e del Faro, che quella delibera era diventata esecutiva si è scatenata la "bagarre". Da un lato chi riteneva che a questo punto non si doveva procedere alla revoca in autotutela della delibera ma, eventualmente, ad una votazione con la quale si richiedeva la rimozione dall'incarico dell'avvocato Carnevale, dall'altra parte chi, invece, sosteneva che la delibera era viziata da illegittimità e quindi da revocare in autotutela.
Alla votazione non hanno preso parte Biviano e Sabatini, gli unici due consiglieri di minoranza rimasti in aula.
Il gruppo consiliare di maggioranza ha poi votato per il nuovo difensore civico. Otto voti sono andati al sindaco Mariano Bruno, tre a Francesco Rizzo. Ovviamente, a meno che Bruno non si dimetta da sindaco, bisognerà di nuovo tornare in aula........presumibilmente anche in quella giudiziaria

E' deceduta la prima moglie di Rossellini. Una amica del Centro Studi di Lipari

COMUNICATO STAMPA
Si e' spenta l’altro ieri a Sarteano (SI), Marcella De Marchis Rossellini, prima moglie del regista Roberto Rossellini. La De Marchis, nata a Roma nel 1916, aveva sposato Roberto Rossellini nel 1936, quando aveva vent'anni. Nel 1942 si erano separati ma non era mai cessato il rapporto d'affetto, stima e la collaborazione professionale: la De Marchis e' stata scenografa in molti film del marito e di altri famosi registi. Aveva scritto il libro autobiografico “Un matrimonio riuscito”. E’ stata presente a diverse manifestazioni del Centro Studi a Roma.
Lipari, 26 Febbraio 2009
Paola Centurrino
addetta stampa Centro Studi

Ars: Approvato il disegno di legge sui porti turistici

(www.omniapress.net) E' stata approvato dall'assemblea regionale, il disegno di legge sui porti turistici, con 47 voti favorevoli, 5 contrari e 3 astenuti. Il disegno di legge era stato presentato a settembre da Santi Formica, vicepresidente dell'Ars, insieme a Fabio Mancuso del Pdl.
Sono interessate al disegno di legge, le strutture di Cala Pisana a Lampedusa, Lipari, Capo D'Orlando, Cefalù, la Cala a Palermo, Favignana e Avola. Nel 2006 erano stati stanziati dalla giunta 50 milioni di euro per la costruzione di queste strutture però, hanno ricordato i promotori del ddl, non era ancora stato possibile spenderli, perchè c'è stata una sovrapposizione di norme regionali e statali che obbligano i proponenti di iniziative legate alla loro realizzazione a una serie di passaggi tra amministrazioni comunali e capitaneria di porto.
Nel resto d'Italia il decreto Burlando prevede che siano i comuni a decidere e la legge dunque, intende seguire questa indicazione "per semplificare la legislazione e colmare un vuoto normativo dovuto al mancato raccordo della disciplina della nautica da diporto con quella dei lavori pubblici".
Il rilascio della concessione demaniale marittima viene data al privato che intende realizzare il porticciolo, però, secondo la legge, solo dopo il collaudo delle opere, tutelando così le amministrazioni.
Nell'ambito del ddl sulle incompatibilità è stata bocciata, però, a scrutinio segreto chiesto dal capogruppo del Pdl Innocenzo Leontini, la norma che prevedeva inconciliabilità di componente della giunta regionale con la carica di sindaco e di assessore dei comuni con popolazione superiore a 20 mila abitanti oltre che di presidente e di assessore di provincia regionale. Contro quest'articolo hanno votato 38 deputati mentre 12 parlamentari hanno votato a favore.