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lunedì 30 marzo 2009

Festeggiato il 10° compleanno del Centro incontro anziani "Giuseppe Gisabella" di Lipari

Con la Santa Messa celebrata nella sede del circolo da Mons. Alfredo Adornato, e con un pomeriggio-serata conviviale tenutosi in un noto albergo dell'isola , è stato festeggiato ieri il 10° "compleanno" del Centro incontro anziani "Giuseppe Gisabella" di Lipari.
Ieri mattino a ripercorrere quello che è stato il cammino del centro ci ha pensato, prima della celebrazione della funzione religiosa, il presidente del circolo ed ex comandante della stazione dei carabinieri di Lipari, Giuseppe Gisabella(nella foto in alto).
Nel suo discorso introduttivo, rotto a tratti anche dalla commozione, ha ripercorso i vari momenti e ricordato, inoltre, coloro che hanno dato vita ed impulso a questo centro di aggregazione.

domenica 29 marzo 2009

Canneto: Cassonetto in fiamme. Intervengono i vigili del fuoco

Ancora un cassonetto dei rifiuti a fuoco nella frazione liparese di Canneto. E' accaduto intorno alle 4,30 di oggi proprio al centro della Marina Garibaldi. Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco è servito, se non a salvare il cassonetto, ad evitare che le fiamme potessero attaccare gli altri contenitori.
Due cassonetti, sempre a Canneto, era stati dati alle fiamme una settimana fa.

Ludica: Vittoria anche con il Saponara

Ciligiena sulla "torta della promozione" oggi pomeriggio per la Ludica Lipari. Gli uomini di Cirino e Caruso, ormai matematicamente promossi in prima categoria, hanno chiuso la stagione con una vittoria per 2 a zero contro il Saponara(reti di Marino e Sturniolo, entrambe nel primo tempo). Poi è stata grande festa. Una festa che continuerà stasera in un noto locale di Lipari. La Ludica ha anche festeggiato i dieci anni dalla fondazione e dalla nascita della scuola calcio. E oggi all'ingresso in campo entrambe le squadre si sono presentate accompagnate proprio dai piccoli della scuola calcio.
Per la Ludica è stata una cavalcata trionfale. Eloquenti i numeri. Cinquantatrè punti in 22 gare, sedici vittorie, cinque pareggi, una sola sconfitta (con il Misserio alla settima giornata), sessanta gol fatti, quindici subiti.

Canneto: Il resoconto e le foto della "Giornata di volontariato"

Organizzata dall' Associazione “Per Canneto” si è tenuta stamane, con inizio alle nove e trenta, nella frazione dell'isola di Lipari la prevista "Giornata di Volontariato".
I soci dell’Associazione, con in testa il presidente Antonino Giardina, e i cittadini di Canneto (pochi ad onor del vero) si sono impegnati alla sistemazione dell'arredo urbano, del verde pubblico e alla pulizia di un buon tratto della spiaggia della frazione che, non bisogna dimenticarlo, è la più accessibile fra quelle dell'isola.L'area interessata ai lavori è stata quella che va dalla Chiesa-Basilica di San Cristoforo sino al parco giochi. A chiusura della giornata, nei pressi del monumento ai Caduti, si è tenuto un rinfresco per tutti gli intervenuti. Una iniziativa lodevole, sicuramente da ripetere e, possibilmente, non solo a Canneto. Anche se è auspicabile un maggiore coinvolgimento dei cittadini sempre pronti a "criticare" e "suggerire" ma poi, altrettanto, bravi e lesti a defilarsi nel momento in cui bisogna agire.

ITCG "CONTI": Bando per l'assegnazione delle borse di studio

ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE “Isa Conti Eller Vainicher” - Via Torrente S.Lucia - 98055 LIPARI ( ME ) tel. 0909811120 - fax 0909814866 ** E.mail: itcgconti@tiscalinet.it
AGLI ALUNNI
ALLE FAMIGLIE
SEDE

OGGETTO: Bando per l’assegnazione delle borse di studio previste dalla L. 10 marzo 2000, n.62 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione” e D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106. Disposizioni attuative per l’anno scolastico 2008/2009
La Provincia Regionale di Messina ha comunicato che l’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione ha diramato un bando di concorso per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie per l’istruzione dei propri figli per l’anno scolastico 2008/2009 nel periodo tra il 1° settembre 2008 ed il 29 aprile 2009.
La domanda di borsa di studio, da ritirare in segreteria, dovrà essere presentata unitamente agli allegati, pena l’esclusione, entro il 29 APRILE 2009
Al beneficio della borsa di studio si accede con un I.S.E.E. - Redditi 2007 - non superiore ad € 10.632,94
Sono ammesse le somme versate alla scuola su delibera del Consiglio di Istituto ( es. contributo), spese connesse alla frequenza della scuola, spese per sussidi didattici, spese di trasporto,ecc .
Il minimo rimborsabile è di euro 51,64 mentre il massimo rimborsabile è di euro 140,00.
Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto dei testi di libro obbligatori.
Il Dirigente Scolastico
(prof.ssa T. Basile)

A chi la figlia del duce? Al partigiano liparese Leonida

L’incanto stellato delle Eolie, le serate immobili, il profumo di gelsomino nell’aria, le acque blu e le spiagge nere di Vulcano, i pomeriggi di iancura, quando cielo e mare si confondono in una foschia lattiginosa che induce all’abbandono... Impossibile non innamorarsi. Al di là di ogni logica e di ogni differenza. Anche se lei è Edda Ciano, la figlia di Benito Mussolini, ancora «ostentatamente fascista», costretta al confino a Lipari per complicità con il fascismo a cinque mesi dallo scempio di Piazzale Loreto e a ventuno dalla messa a morte del marito Galeazzo, e lui Leonida Bongiorno, ex partigiano e capo del Pci locale.
La storia a Marina Corta la conoscevano tutti, persino il Corriere della Sera del 26 giugno 1946 aveva osato scrivere che Edda «non ha disdegnato l’assidua compagnia di un aitante giovane del luogo, il sig. Leonida Bongiorno, esponente di un partito politico, il quale ha avuto per lei tutte le cure più assidue». Però era notizia troppo complicata e delicata da approfondire. Magari non sarebbe neppure stata creduta: il Male assoluto e il Bene assoluto (c’è chi lo pensa adesso, figuriamoci con le tragedie belliche ancora bollenti...) teneramente fidanzati, accoccolati in terrazza fino all’alba, travolti dalla passione...
Fine dell’oblìo
Così è rimasta sepolta nel silenzio, custodita dal riserbo e dalla diffidenza isolani, finché a strapparla dall’oblio di un vecchio armadio non è arrivato il palermitano Marcello Sorgi. L’ex direttore del Tg1 e della Stampa, con l’aiuto del Centro Studi Eoliani e del figlio di Leonida, Edoardo, oggi proprietario di un hotel, ha avuto accesso alle lettere inviate da Edda all’amante (anche in francese e inglese), al diario di questi, ai messaggi cifrati dei due innamorati ecc., e ha utilizzato il tutto per ricostruirla con sapienza narrativa in "Edda Ciano e il comunista. L’inconfessabile passione della figlia del Duce (Rizzoli, pp. 148, euro 18, in libreria dal 1° aprile).
Edda a Lipari, già colonia penale durante il fascismo per un migliaio di oppositori del regime, da Ferruccio Parri a Emilio Lussu, ci era arrivata dalla Svizzera nel settembre del 1945, quasi da prigioniera, certo da «sorvegliata speciale numero 1». Era stata lasciata «in un tugurio lurido, e senza mezzi». Sola, privata dei tre figli, spaventata all’idea di dover rispondere di colpe terribili (aver ispirato la politica estera italiana e l’alleanza con la Germania, aver intrattenuto stretti rapporti con i leader nazisti e, addirittura, aver spinto il Duce alla guerra) e di dover così pagare tutte le colpe del fascismo, era depressa e malata, ridotta a pesare 42 chili, camminava curva sulle spalle appoggiandosi al braccio di un’amica. Era chiaro che aveva bisogno di aiuto. E dell’affetto di un uomo.
Anche Leonida, figlio di don Eduardu Bongiorno, capomusica della banda municipale di Lipari, socialista con Mussolini e poi così antifascista da essersi sempre rifiutato di suonare col suo trombone “Giovinezza” e da aver aiutato la fuga in motoscafo di Carlo Rosselli, Emilio Lussu e Fausto Nitti nel 1929, era ritornato da poco sull’isola. Tenente degli alpini in Grecia e Francia, quindi orgoglioso partigiano comunista ed ex prigioniero dei tedeschi, era colto (laureato in Economia a Bologna, conoscitore di greco e latino) e romantico. Un fidanzato perfetto.
L’inevitabile incontro, una domenica d’ottobre, davanti alla chiesa. La gente è in rivolta contro il vescovo, reclama farina per il pane. A sedare la manifestazione ecco un uomo alto e possente, una sorta di pirata saraceno in veste di capopopolo comunista. Edda lo nota e chiede che le venga presentato. Gli sguardi s’intrecciano. «Mi apparve subito come una rondine ferita dalle ali infrante», ricorderà lui. È l’inizio di un amore disperato.
Il corteggiamento
La contessa lo corteggia subito, per stuzzicarlo lo chiama “Baiardo” (come il cavallo di Rinaldo) o “Lecret” (come il generale liberatore di Cuba nel 1898), e gli chiede di poter stare nella sua «casetta moresca» del Timparozzo che le ha «preso il cuore» e che ribattezzerà “Petite Malmaison” (come il castello regalato da Napoleone a Joséphine de Beauharnais dopo il divorzio). Il loro nido. Nelle lettere spesso lo provoca: «Mio adorabile allievo di sieur Palmiro»; «Continuate a essere comunista? Davvero?»...
Lui, un po’ in soggezione dinanzi a quella donna misteriosa, le dà il nome di Ellenica, le racconta epici episodi di guerra, leggende e miti delle Eolie, le declama a voce alta l’Odissea, che conosce a memoria. Soprattutto, la ragguaglia sul suo passato sentimentale, sulle sue tre storie d’amore degne di essere ricordate. Edda ricambia le confidenze, ricorda i tradimenti di Galeazzo, l’indifferenza del Duce («Una donna italiana fascista deve saper portare le corna»), e anche i suoi. Presto l’amicizia, complici le gite in barca, i versi di Byron, la sbocciante primavera eoliana, senza però sottovalutare i succinti costumi da bagno della rifiorita e abbronzata 35enne, si trasforma. E poco prima della Pasqua 1946 i baci diventano più audaci, le carezze spinte, gli incontri bollenti. A Vulcanello il 16 marzo Baiardo la disegna nuda, dritta su una piccola roccia in mezzo al mare; un ritratto destinato, dopo il rientro a Roma, a una parete del bagno personale di Ellenica. Ormai il soldato conquistatore è cotto a puntino. Una sera le confessa: «Voi per me potreste essere la donna ideale!». Ma viene gelato: «È possibile che io lo sia per tutti gli uomini che si sono innamorati di me?».
In realtà Edda ha altri pensieri, vuole riabbracciare i figli, cerca una soluzione per ottenere il riesame del suo caso. E così, probabilmente insieme, scrivono un memoriale difensivo, tutto incentrato sugli «obblighi mondani» che avevano portato la figlia del Duce e la moglie del ministro degli Esteri in luoghi e situazioni decisivi per il destino dell’Italia.
Il 25 giugno 1946, grazie però soltanto all’amnistia firmata da Togliatti, arriva la revoca del confino. Edda è libera e se ne va. Ma non è la fine. Si continuano a scrivere, tra gelosie e colpi di testa (lei si raperà a zero per protesta contro la nuova fidanzata, e futura moglie, di Leonida, Angela Cusolito, soprannominata “Chevelue” per i capelli ricci, e gli manderà una ciocca con un messaggio: «È tutto ciò che resta d’una razza che s’è spenta. Qualcosa di simile all’ultimo dei Moicani»), si incontrano di nuovo a Lipari per tre settimane, fanno un viaggio clandestino al Nord... Epperò lui non avrebbe mai lasciato la sua isola, lei non sarebbe mai andata a vivere laggiù... Del loro amore resta un muro, scolpito nel 1971, a pochi metri dal ristorante “Filippino”, con i versi del canto XII dell’Odissea, in cui Circe indica a Ulisse due rotte impossibili per tornare a Itaca...

sabato 28 marzo 2009

Rifiuti speciali occultati sotto le ex spiagge bianche? Scattano gli accertamenti

Rifiuti speciali occultati sotto la sabbia dell'ex spiaggia bianca di Lipari?. La dettagliata denuncia presentata da un cittadino liparese ha già fatto registrare ieri il primo sopralluogo da parte di due funzionari dell'ARPA, del vigile urbano Pippo Martella, del tecnico comunale Antonino Fiore e di personale del Circomare Lipari. Il gruppo, presente anche il cittadino che inoltrato la segnalazione-denuncia, ha effettuato una prima ricognizione suoi luoghi per verificare e individuare la parte della spiaggia che sarebbe interessata a questo conferimento di rifiuti speciali. Sul sopralluogo non trapela nulla ma viene dato per scontato che, nei prossimi giorni, si procederà ad effettuare dei sondaggi onde accertare l' esistenza di questi rifiuti speciali e l'eventuale grado di inquinamento ambientale. Certo per quella che, nel passato, è stata una delle spiagge più rinomate dell'isola(quando era bianca per via degli sversamenti di pomice), si tratterebbe di un duro , brutto colpo.

Lettere al direttore: Ci scrive il consigliere Fonti

Gent.mo Direttore,
essendo io "esponente politico", chiedo cortesemente la Sua disponibilità per un piccolo spazio nel Suo Giornale on line.
Con riferimento alla nota pubblicata, dal titolo "Ci spiace ma non siamo d'accordo, noi ringraziamo la NGI", mi siano consentite alcune brevissime considerazioni:
Rispetto profondamente il pensiero dei genitori degli alunni che la sera del 24 marzo u.s. sono riusciti a tornare a Lipari da Milazzo con l´ultima nave della N.G.I., società che non ho certamente inteso bistrattare con le mie considerazioni.
Tuttavia confermo in toto i contenuti ed il pensiero esplicitati con la mia nota del 27 marzo 2009.
Per quanto attiene ai rapporti con il consigliere Corda, preciso che con Rosaria mi legano antichi rapporti di amicizia. Ovviamente, quando non condivido il suo modus operandi o, come spesso accade, quello dell´amministrazione comunale che Lei difende a spada tratta, non esito ad esternare le mie opinioni ed il mio pensiero, con libertà ed estrema franchezza, tuttavia sempre nel rispetto degli altrui convincimenti.
Cordialmente
Gesuele Fonti (Consigliere Comunale)

Incontro con i rappresentanti degli istituti di credito. Il comunicato dell'amministrazione Bruno

COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione Comunale di Lipari, attenta alle problematiche del territorio Eoliano ed alla crisi che sta investendo tutte le Nazioni, ha ritenuto di dovere dare inizio ad una serie di concertazioni con agenti del territorio che possono concorrere e trovare delle soluzioni per scongiurare che l’economia locale debba subire crisi irreversibili.
La prima riunione che si è tenuta presso il palazzo Municipale ha visto l’incontro del Capo dell’Amministrazione con il Sig. Marcello Stefanati, Dirigente MPS (ex Antonveneta), il Sig. Piero Subba, Dirigente MPS, il Sig. Antonio Pellenino, in rappresentanza del Dirigente del Banco di Sicilia - Unicredit, il Sig. Pierpaolo Porzio, Dirigente Banca Popolare di Lodi, il Sig. Emiliano Bitetti, Dirigente Banca Agricola Popolare di Ragusa.
Il Sindaco ed i predetti Dirigenti hanno posto l’accento sull’andamento dell’economia eoliana scambiandosi opinioni circa la maniera con la quale bisognerebbe intervenire sul territorio, al fine di accompagnare sia le imprese che le famiglie in questo periodo estremamente difficile.
Si è esaminata la ciclicità e la stagionalità della maggior parte delle attività presenti sull’isola così da valutare, in concorso con le rispettive Direzioni Generali, la possibilità di prodotti o interventi legati proprio alla peculiarità delle imprese e delle famiglie dell’Arcipelago.
Gli stessi Dirigenti si faranno portavoce presso i rispettivi Istituti così da intrattenere i responsabili sui contenuti della riunione e con loro valutare interventi specifici per il territorio, allargando la tematica anche alle esigenze di tutte le isole minori della Sicilia.
Ed in questa ottica sarà anche interessata la Regione Siciliana, ai vari livelli, per inserire iniziative nel settore creditizio e fiscale per le isole minori della Sicilia.
Le riunioni proseguiranno incontrando i Sigg. commercialisti, le imprese del settore turistico, edilizio, commerciale, artigianale, del mondo della pesca(già avvenuta) ed i rappresentanti locali delle associazioni dei consumatori.
Al termine di questi incontri il Sindaco, Mariano Bruno, rivedrà i Dirigenti degli Istituti di Credito così da riferire agli stessi sulle criticità emerse e sulla strategia da mettere in atto a salvaguardia dell’economia eoliana ed isolana.

Canneto: Ancora muti il 50% dei telefoni fissi. A mezzogiorno tutto dovrebbe tornare alla normalità

Telefoni fissi ancora "muti" in metà della frazione liparese di Canneto. Dal tardo pomeriggio di ieri hanno ripreso a funzionare solo una parte degli apparecchi il resto dovrebbe tornare alla normalità entro le dodici di oggi.
I tecnici esterni a Telecom dovrebbero, infatti, completare il lavoro sulla via prof. Emanuele Carnevale di Lipari dove si è verificato il corto circuito. Danno provocato, come accertato, dalla trivella della ditta che sta eseguendo i lavori pubblici in quell'area e che ha tranciato di netto il cavo di Telecom.
Ieri, dopo una giornata di duro lavoro, si è riusciti a ridare "voce" ad una parte dei telefoni fissi di Canneto e ai cellulari.

venerdì 27 marzo 2009

Lettere al direttore. "Ci spiace ma non siamo d'accordo, noi ringraziamo la NGI"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma di una ventina di genitori di alunni che frequentano il biennio delle scuole superiori di Lipari. Una lettera che pubblichiamo quale ulteriore testimonianza per una vicenda che ha fatto discutere. Chiariamo sin da ora che, battibecchi a distanza sull'argomento, se non producenti e produttivi, non troveranno più spazio sul nostro sito.
Gentile Direttore,
Le scrivo a nome di un gruppo di genitori LIPAROTI dopo aver letto sul suo sito la lettera con la quale il consigliere Fonti risponde ad un’ altra lettera di Rosaria Corda riguardante il viaggio della NGI del 24 marzo scorso.
Non mi dilungherò più di tanto ma alcune considerazioni me le permetta. Quella sera ,vorrei ricordare al signor Fonti, circa ottanta ragazzi e tanti altri eoliani se hanno potuto raggiungere Lipari lo devono solo ed esclusivamente alla tanto da lui bistrattata NGI. In caso contrario, “grazie” alla Siremar, i nostri ragazzi sarebbero rimasti a Milazzo nonostante le condizioni meteo permettessero tranquillamente e in sicurezza la traversata.
E qui, attenzione, nessuno discute la professionalità dei comandanti Siremar anche se, in questo caso, più che la professionalità serviva il buon senso.
Non so, non sappiamo, e non ci interessano, quali discorsi e/o contrasti lui abbia con la signora Corda.
Al signor Fonti però vogliamo ricordare, inoltre, che i nostri ragazzi sono stati rifocillati “gratuitamente” dalla società di navigazione cosa che, stando alle cronache riportate anche da questo giornale online, altri in un recente passato non hanno fatto.
Le beghe politiche non ci interessano indipendentemente dai nostri(variegati) orientamenti personali.
Il signor Fonti ci consenta però di dire, senza spirito di polemica, che, in questa occasione, la difesa d’ufficio della Siremar (perché questo è la sua lettera) è fuori luogo. E tra noi, ci creda, c’è chi di Fonti ha apprezzato gli interventi a favore della gente.
Non tocca a noi difendere la NGI, che quale esercente di un servizio convenzionato deve certamente svolgerlo al meglio, ma stare ad elencare in un arco ristretto di tempo le corse saltate è perlomeno assurdo.
Faccia una indagine direttore e metta a confronto quante volte nell’arco di un anno saltano i servizi Siremar e Ustica Lines e quante volte quelle della NGI. Quante volte questa e l'altra compagnia omette l'approdo negli scali. Siamo certi che il risultato non sarà sicuramente a sfavore di quest’ultima.
Per chiudere un ultimo appunto che non riguarda questa vicenda, se non in modo parziale.
Da lettore del suo giornale on line del quale apprezzo lo stile e la linearità sento di non dover condividere il grande, enorme spazio, che dedica alle interrogazioni di destra, di sinistra e di centro, a alle lunghe e stucchevoli note di questo o di quell’altro esponente politico. Ci sembra solo ed esclusivamente la “vetrina dell’apparire”, l’impossessarsi di un sito che è suo ma, se mi permette, anche di coloro che lo seguono. Agire nell’interesse del paese è un merito che, sicuramente, va riconosciuto a chi opera per il bene del paese ma forse… essere meno prolissi e più efficaci può essere la soluzione migliore.
Con la stima di sempre
(seguono una ventina di firme)
EDITORIALE- Sulla questione NGI ci sembra di aver espresso chiaramente quella che è la mia posizione, oltre al ringraziamento personale(quella sera a Milazzo c'era anche mia figlia) al dott. Sergio La Cava.
Per quanto concerne il secondo appunto cioè quello sulle note "prolisse" che vengono pubblicate le considerazioni espletate nella suddetta lettera ci trovano in parte d'accordo. Stavavamo, infatti, valutando, dopo aver tagliato i comunicati "a gratis" di trovare un modo di ridurre queste note(politiche e non) senza togliere comunque visibilità alle iniziative

Fuel surcharge: La NGI lo ha ridotto già dal dicembre 2008

Riceviamo e pubblichiamo una nota inviataci dal dott. Sergio La Cava della NGI
Negli ultimi giorni continuo a leggere una serie di notizie e proteste in merito al costo aggiuntivo sui biglietti inserito lo scorso anno quando il gasolio sfiorò cifre record che lo resero necessario.
Come al solito, e sempre più spesso a Lipari, si parla senza essersi almeno documentati.
La NGI(stavolta potrebbero accusarmi di auto elogio)risulta al momento essere l'unica società che nel lontano 4.12.2008 ha comunicato alla Regione siciliana che avrebbe ridotto il fuel surcharghe nella misura del 50%, (il costo del gasolio è sceso del 30-35% circa) cosa che ha immediatamnente attuato.
Quindi non risponde a verità che tutte le compagnie non hanno abbassato il balzello.
Questa mia non vuole avere intenti polemici ma desidero invitare tutti gli utenti di un strumento come il suo, gentile direttore, a confrontarsi anche direttamente con le società al fine di fornire informazioni esatte non inquinate da pensieri e alchimie che niente hanno a che vedere con la verità.