Cerca nel blog

mercoledì 6 maggio 2009

TIRRENIA: UGL, NECESSARIO APRIRE UN CONFRONTO SERVE CHIAREZZA

“Dopo le proteste spontanee dei lavoratori in corso da ieri sera, chiediamo che il ministro Matteoli dia seguito all’impegno preso da parte del sottosegretario Letta di convocare i sindacati per un confronto sulle strategie di privatizzazione di Tirrenia per avere come garanzia la piena occupazione dei lavoratori e i servizi alle utenze”. E’ quanto chiede Roberto Panella, segretario nazionale dell’Ugl Trasporti.
“Serve chiarezza - ha aggiunto - .I lavoratori hanno indetto assemblee a bordo delle navi in tutti i porti e iniziative spontanee di protesta che da ieri sera stanno interessando tutti i collegamenti marittimi essenziali con le isole maggiori e minori del paese, esercitate dalla Tirrenia e Regionali Marittime (Caremar, Saremar, Toremar, Siremar) stanno causando forti ritardi alle partenze. Non vorremmo che la protesta - conclude - possa aumentare,per questo e’ necessario aprire subito il confronto e dare garanzie contro eventuali tagli alle linee”.

Difensore civico: Tar rigetta richiesta di sospensiva

Il Tar di Catania ha rigettato la richiesta di sospensiva presentata dall'avvocato Alessia Giorgianni per conto dell'avvocato Emanuele Carnevale di Lipari sulla questione inerente la nomina del difensore civico nel maggior comune eoliano.

Tirrenia smentisce: Nessun fax ai comandi di bordo

Tirrenia di Navigazione snentisce di aver inviato ai propri Comandi Nave un fax contenente la notizia della soppressione da 1° giugno di “linee non essenziali”. Tale notizia- secondo l'ufficio stampa di Tirrenia- è totalmente priva di fondamento. Tirrenia di Navigazione,infatti, si legge "non ha ricevuto alcuna disposizione in materia dal Ministero competente, né ha inviato a chicchessia alcun fax contenente informazioni di cui non è in possesso né per iscritto né verbalmente".
Da Roma il sindaco di Lipari Mariano Bruno informa di aver preso contatto con i vertici Siremar i quali gli hanno comunicato ufficialmente di "non avere ricevuto al momento alcuna disposizione dal Ministero e che quindi i collegamenti andranno avanti così come previsto".
Il sindaco Mariano Bruno ha anche annunciato di avere avviato i contatti necessari per fare chiarezza sulla situazione e che la guardia non sarà abbassata.

Decreto "taglia linee". Nota di Saverio Merlino (PD)

Riceviamo e pubblichiamo:
(Saverio Merlino) L' On. Silvia Velo, vicepresidente della commissione trasporti della Camera dei deputati, da me interpellata per avere notizie sul "decreto taglia linee", mi ha confermato che tale decreto non è stato ancora firmato ma gira, con insistenza la voce, che avverrà quanto prima.
L'On. Velo mi ha altresì comunicato che alle ore 14.30 , durante i lavori della commissione trasporti ha chiesto che il Ministro Matteoli vada urgentemente in Commissione per chiarire e relazionare in merito.

A bordo della Laurana. In attesa di essere ricevuti dal comandante

In attesa di essere ricevuti dal comandante della Laurana i componenti il gruppo d'opposizione e i consiglieri del Faro discutono e/o cercare di acquisire ulteriori notizie. Il video:

La minoranza e il Faro in fermento sui tagli

Minoranza e gruppo del Faro mobilitati per affrontare e capire il da farsi dopo la diffusione della notizia inerente il taglio della Eolie-Napoli e viceversa e di un aliscafo sulla Milazzo-Eolie e viceversa. In attesa dell'arrivo della Laurana si è tenuta una riunione a conclusione della quale abbiamo ascoltato Marco Giorgianni(UDC). L'intervista:

Museo: Fruizione limitata. Ma si potrebbero impiegare gli ex Pumex. Il sindaco Bruno prende posizione

Una lettera è stata inviata dal sindaco Mariano Bruno all’Assessore Regionale Beni Culturali e Pubblica Istruzione Antonello ANTINORO, all’Assessore Regionale Turismo e Trasporti Giambattista BUFARDECI, all’Assessore Regionale Bilancio e Finanze Michele CIMINO, all’Assessore Regionale Lavoro, Previdenza Sociale, Formazione Professionale, Emigrazione ed Immigrazione, Carmelo INCARDONA e per conoscenza al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Stefania PRESTIGIACOMO, al Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare Direzione per la Protezione della Natura Coordinamento Gruppo Lavoro per il P.M. UNESCO, al Ministro per i Beni e Attività Culturali Sandro BONDI, al Presidente della Regione On.le Raffaele LOMBARDO, all’Assessore Regionale Presidenza Giovanni ILARDA, all’Assessore Regionale Agricoltura e Foreste Giovanni LA VIA, all’Assessore Regionale Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca Roberto DI MAURO, all’Assessore Regionale Famiglia, Politiche Sociali ed Autonomie Locali Francesco SCOMA, all’Assessore Regionale Industria Giuseppe GIANNI, all’Assessore RegionaleLavori Pubblici Luigi GENTILE, all’Assessore Regionale Sanità Massimo RUSSO, all’Assessore Regionale Territorio ed Ambiente Giuseppe SORBELLO, all' Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO Presidente Ing. Claudio RICCI Sindaco di Assisi, Vice Presidente Avv. Corrado VALVO Sindaco di Noto .
Oggetto: limitata fruizione Museo Archeologico di Lipari
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la visita di cortesia di una delle più importanti museologhe del nostro Paese la professoressa Alessandra Mottola Molfino, accompagnata dal Dr. Giovanni Flaccavento (tel. 380/5034228) del gruppo editoriale Kalòs, i quali, nell’incontrare il Sindaco di Lipari, esprimevano il profondo rammarico di aver ricevuto l’agghiacciante risposta, dai responsabili del Museo Archeologico Regionale B. Brèa di Lipari - alla richiesta degli orari in cui avrebbero potuto visitare il Museo - che lo stesso era aperto alle visite limitatamente a due sole sale sulle sei che compongono il complesso museale.
Non intendo entrare nel merito della risposta ottenuta dai predetti visitatori, nè sul numero delle sale visitabili, ma non posso esimermi da una protesta vibrata ed accorata, allorchè apprendo che la motivazione della limitata fruizione del museo va ascritta “alla mancanza di personale”!!! Inaudito a dirsi!!! Incredibile ad ascoltarsi!!! A chi ed a che cosa i visitatori, la gente del mondo della cultura, i turisti, gli amministratori locali debbono credere? Alle belle parole, ai grandi progetti che i responsabili regionali sciorinano negli incontri pubblici (borse del turismo ed in altre sedi) che “la cultura è turismo”, “che la Regione deve investire nella cultura”per avere, con i grandi patrimoni storico-artistici che possiede, un eccezionale ritorno dal punto di vista economico e, inoltre, favorire la presenza in Sicilia di una nicchia di mercato di alta valenza? Complimenti! E’ questo il trattamento che meritano le Eolie “Patrimonio dell’Unanimità”, cosi “elette” dall’Unesco!
Ma non finisce qui! Gli importanti investimenti nelle aree archeologiche di questo territorio, pari ad € 1.620.000 per Filicudi, (dove stanno venendo alla luce nuovi insediamenti) e di eguale importo per Panarea, daranno ulteriore splendore alla storia millenaria risalente tra il IV e V sec. a.C. delle Isole Eolie. Senza trascurare, poi, le aree del parco Diana e del Castello, anche esse non presiediate da personale. A questo punto viene da chiedersi se, alla data odierna, non è possibile visitare il Museo di Lipari per mancanza di personale, cosa avverrà delle aree che con tanta cura e tanto denaro stanno riportando ai giusti splendori meravigliosi musei a cielo aperto? Torneranno ad essere oggetto della furia di atti vandalici di giornata? Degli agenti atmosferici? Dell’incuria di chi dovrebbe valorizzarli? Tutto questo per non voler tenere fede ad impegni già assunti dal precedente governo regionale di incaricare dei servizi del Museo di Lipari e delle aree archeologiche gli ex lavoratori della pomice, i quali stanno maturando le loro giornate in un lavoro senza alcuna prospettiva, senza la promessa stabilizzazione, con il rischio di ritrovarsi a breve senza alcun impegno conclusa la mobilità.
A noi, modesti operatori della politica, tra le cose che ci hanno insegnato una era ed è ritenuta fondamentale: “la continuità amministrativa” attività che rende credibile una istituzione.
Per ironia della sorte ci perviene una lettera da parte del Signor Andrea Bargiacchi , di per sè esplicativa, che compieghiamo alla presente. Mentre il patrimonio storico-archeologico eoliano si avvia verso una sicura distruzione, in ordine a quanto precede quali sono le valutazioni e le considerazioni del Governo Nazionale, del Governo Regionale e dell’Unesco? Veramente ai posteri l’ardua sentenza!
IL SINDACO(Dott. Mariano Bruno)

La Tirrenia taglia le rotte, è rivolta. I dipendenti fermano tre navi a Napoli

(Il mattino) Ore di ansia per gli oltre tremila lavoratori del gruppo Tirrenia, presente soprattutto al Sud e in Campania, oltre che in Toscana e Lazio. Un’assemblea unitaria, svoltasi ieri nella sede napoletana della compagnia di navigazione al rione Sirignano, con la partecipazione di marittimi ed amministrativi, ha sancito lo stato di agitazione dei dipendenti della società. Nelle loro parole il timore che l’avviato processo di privatizzazione della società possa generare un nuovo caso Alitalia. In un comunicato diffuso al termine dell’assemblea, i dipendenti della Tirrenia minacciano «azioni di lotta dure» e invocano l’intervento delle istituzioni locali e dei sindacati, ribadendo il loro no a «ingiustificati e indiscriminati tagli di servizi per decreto, a una svalutazione economico-patrimoniale dell’azienda, che porti a un’inevitabile svendita e a una privatizzazione selvaggia senza accordi sindacali».E già ieri lo stato di agitazione dei lavoratori della compagnia di navigazione ha causato i primi disagi ai passeggeri in partenza dal porto di Napoli, costretti a lunghe attese sulle banchine, con tre navi interessate dal blocco di due ore deciso nell’ambito della protesta Tirrenia.
All’ancora ieri per due ore sono rimaste la Raffaele Rubattino ormeggiata al molo 16 per Palermo, la Laurana, ormeggiata al molo 6, per le isole Eolie, e la Toscana, al molo 15/bis, destinazione Cagliari

Trasporti marittimi: Tagliata non solo la linea Eolie-Napoli ma anche un aliscafo sulla Milazzo-Eolie

Il decreto interministeriale, che dovrebbe essere firmato per razionalizzare alcuni collegamenti delle società facenti capo a Tirrenia, prevede non solo il taglio del collegamento a mezzo traghetto Eolie-Napoli e viceversa ma anche la soppressione di tre aliscafi di cui uno nella Milazzo-Eolie e viceversa. Una situazione davvero insostenibile che finirà per penalizzare in modo particolare le isole minori.
I tagli, si apprende, scatteranno dal 1° giugno.
Mentre le notizie si inseguono, continua in linea di massima a regnare nelle isole una certa apatia se non indifferenza sulla questione. Visti i precedenti, vista la mobilitazione generale del recente passato, ci saremmo aspettati oggi delle forti prese di posizione, delle iniziative. Invece...almeno al momento.... tutto tace. La rassegnazione sembra regnare sovrana
A Lipari, al momento, almeno a livello ufficiale, si è mosso solo il gruppo di opposizione che ha convocato una riunione per le 11 e 15 di oggi(trenta minuti prima dell'arrivo della Laurana) per fare il punto della situazione e per valutare le azioni da intraprendere.

Cassandra Finocchiaro ai Giochi delle isole 2009

Per il secondo anno consecutivo l'atleta dello Sporting Club Judo Lipari, Cassandra Finocchiaro, Classe Cadetti kg.63, è stata scelta nella selezione regionale per la Rappresentativa Sicilia che parteciperà ai Giochi delle Isole 2009.
Lo scorso anno Cassandra ha partecipato con la Rappresentativa Sicilia ai Giochi delle Isole 2008 che si sono svolti nelle Antille esattamente a Guadalupe. Qui l'atleta si è distinta conquistando l'argento nella gara individuale ed il bronzo nella gara a squadre.

Anche per il 2009 quindi la giovane atleta, classe 1993, parteciperà con la Sicilia alla importante trasferta.
I Jeux des Iles 2009 si disputeranno a Majorca nei giorni 29 e 30 maggio p.v.
Le squadre siciliane, femminile e maschile partiranno con lo staff tecnico siciliano il 27 maggio e rientreranno in Sicilia il 2 giugno. L' atleta, che si è sempre allenata con costanza e serietà, adesso inizierà la preparazione specifica con la squadra per affrontare al meglio l'importante impegno che vedrà coinvolte nella competizione le isole della Terra.
A.Ferlazzo ( vice Presidente e coll.tecnico dell'associazione )

L'Arroganza del potere. Il fotomontaggio di Piero Roux

Stromboli: Torna in libertà Vincenzo Cincotta

È tornato in libertà Vincenzo Cincotta, 45 anni, nativo di Milazzo, residente a Stromboli. Il gip del tribunale di Barcellona, Adamo, non ha infatti convalidato l'arresto disposto dal pm Massara a seguito del fermo effettuato dai carbinieri di Stromboli con l'accusa di detenzione di 25 grammi di hashish. I legali del Cincotta, avvocati Danilo Santoro e Francesco Sciacca, hanno sostenuto che la sostanza stupefacente è stata rinvenuta in terreno non di proprietà dell'assistito ed a lui non in uso. Al Cincotta il Gip ha imposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due giorni la settimana.

martedì 5 maggio 2009

Lipari: Cagnetta salvata da morte sicura dai vigili del fuoco ed adottata

Una cagnetta, precipitata in uno dei canyon che si stanno creando nei pressi della ex cava di pomice di Porticello, è stata salvata da morte sicura grazie all'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari al comando di Alessandro Romeo. Ma oltre a questo ha anche trovato in uno dei vigili che l'ha salvata chi si prenderà cura di lei.
La cagnolina(nella foto in alto indicata con una freccia- la foto si può ingrandire cliccandoci sopra) era finita su un piccolo basamento di pomice e, non potendo più risalire, al primo movimento sarebbe precipitata nel vuoto. Il recupero non è stato dei più agevoli e i vigili si sono dovuti calare con le corde.
La disavventura della cagnetta di circa 4 mesi, come anticipato, ha avuto comunque un lieto fine. Il vigile Michelangelo Bellamacina, dopo avere fatto controllare e visitare la cagnetta da un veterinaio e aver constatato che non avesse il microchip identificativo, ha deciso di "adottarla" e le ha dato il nome di Macedone.
La squadra che ha effettuato il salvataggio, oltre al caposquadra Romeo e al vigile Bellamacina, era composta da Lorenzo Basile, Daniele De Vardo, Alessandro Fusco e Giacomo Lo Surdo.

Tagli sui trasporti. Il telegramma del sindaco Bruno a Matteoli e Tremonti

Il testo del telegramma inviato dal sindaco di Lipari ai ministri Matteoli e Tremonti
"Notizie circa paventati tagli linee Siremar creerebbero gravi ripercussioni nel già fragile sistema economico delle isole minori della Regione Sicilia mettendo a repentaglio l’ormai imminente stagione turistica.
Si invitano le SS.LL. a convocare i sindaci delle isole minori al fine di concordare iniziative a difesa dei diritti inalienabili della continuità territoriale e della mobilità".

Trasporti: Pronto il decreto sui tagli? Agitazione sulla Laurana

Grande tensione a bordo del traghetto "Laurana" della Siremar non appena si è diffusa l'indiscrezione proveniente da Roma secondo la quale il ministro Altero Matteoli, già domani, potrebbe firmare il decreto interministeriale che prevede tagli su tutti i servizi di collegamento marittimo delle società facenti capo a Tirrenia. Compreso il collegamento Napoli-Eolie- Milazzo e viceversa.
A Napoli, per oltre due ore, si è tenuta una assemblea sindacale per decidere il da farsi essendo in ballo, con questi tagli decine e decine di posto di lavoro.
All'orientamento iniziale di bloccare tutto è subentrata poi la decisione di partire, seppure con ritardo, verso le Eolie. Questo per rispetto nei confronti degli oltre 200 utenti in attesa di imbarcarsi. L'imbarco è cominciato intorno alle 20 e 10
Il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha già inviato un telegramma ai ministri Matteoli e Tremonti ed essendo diretto a Roma per la riunione sulla pesca sta cercando di ottenere un incontro.
Ma da fonti non ufficiali arriva una ulteriore notizia. Dal primo Giugno il traghetto ex Carpaccio, oggi Gianni Morace, dovrebbe entrare in linea per conto della Ustica Lines sulla rotta Napoli-Lipari-Milazzo e viceversa. Il mezzo non toccherebbe le isole minori con contraccolpi economici più che notevoli

La cultura "villanica" dei consiglieri di Pianoconte e un manifesto che sarà affisso nella frazione

Nelle prossime ore questo manifesto sarà affisso a Pianoconte. Riporta, oltre al titolo, la risposta fornita ai consiglieri Giacomo Biviano e Gesuele Fonti dal dirigente Nico Russo dopo la lettera dei due sulle problematiche relative al cimitero di Pianoconte. Si parla anche di "cultura villanica".
Questo il testo della lettera del dott. Russo riportata nel manifesto:
Oggetto: Ampliamento cimitero di Pianoconte
Con riferimento alla vs/nota del 20/04/2009 , prot.n. 14800, non ritenendo necessario argomentare le colorite asserzioni che spaziano dalle citazioni bibliche ai termini la cui etimologia è di chiara provenienza della cultura "villanica", seppur vero che burocrazia su cui si incardina la pubblica amministrazione spesso impedisce di risolvere i problemi con celerità, mi chiedo come mai le SS.LL. vivano di stupore su un problema che per Pianoconte non si presenta certamente oggi.
Per quanto riguarda l'attività dello scrivente e dei propri uffici si assicura che la procedura avviata per l'ampliamento del cimitero di Pianoconte non è condizionata dalla presenza o meno nella maggioranza politica delle SS.LL.
Il dirigente
dott. Domenico Russo


Pirrera dimenticata....anche dalle Poste italiane di ANNA MIRACULA

(Anna Miracula) ...E Pirrera adesso viene dimentacata anche dal servizio postale. Noto con molto rammarico che ancora una volta e sempre di più la borgata di Pirrera è stata inserita nel gruppo " zone dimenticate" che sembrano far parte di quest'isola, ma che invece sono solo dei nomi sulla mappa.
Come dicevo già nel titolo, anche il servizio postale non considera Pirrera tra le zone da servire...forse il fatto è che non ci scrive più nessuno..non esistiamo!!!
Da più di una settimana e forse anche oltre (colpa dei ponti, carenza di personale alle Poste?) non riceviamo oppure riceviamo molto in ritardo la posta, con tutto ciò che ne consegue ovviamente, ritardi nei pagamenti conditi a volte anche da tagli di linee telefoniche e quant'altro si può immaginare...
Già ancor prima di quest'ultimo periodo, la borgata era servita poco più di due volte a settimana, neanche fossimo irraggiungibili.
E' proprio il caso di dire che vi sono figli e figliastri a questo mondo...e noi restiamo la pecora nera che più nera non si può..
Altro problema?? Le strade provinciali e comunali non più curate da moltissimo tempo, e temo che se non ci fossero continuamente le auto a transitarvi potremmo paragonarci ad una giungla con tanto di animali feroci.
Non crediamo davvero di chiedere la luna ma di poter ricevere i nostri diritti come tutti gli altri isolani, non credete?
Perchè le tasse le paghiamo anche quassù, in questo posto sperduto delle Ande Liparote.

Trasporti marittimi: In Sicilia è calato il silenzio..pericolosamente

(Christian Del Bono- Presidente Federalberghi) ) In Sicilia sembra essere calato il sipario su una vicenda che si appresta invece a vivere i suoi momenti più impegnativi e drammatici. Nonostante la questione trasporti rivesta carattere di estrema urgenza per le popolazioni delle isole minori, la Regione Sicilia sembra essersi imbalsamata. Come se le somme per garantire l'intero 2009 fossero già stat estanziate, come se le convenzioni a garanzia delle linee post 2009 fosserostate rinnovate, come se i tagli più volte paventati fossero stati scongiurati. Invece nulla di tutto questo.
Cosa è cambiato da quando, in gennaio, in un incontro al Ministero, lo stesso Ministro si era impegnato a garantire le somme necessarie a mantenere per il 2009 tutti i collegamenti previsti e a convocare per i primi giorni di febbraio il tanto agognato tavolo tecnico? Nulla.
A metà marzo, la presidenza del Consiglio dei Ministri ha decretatola dismissione di Tirrenia ma in quali termini questo non è ancora ben dato saperlo.
A seguito dell'ennesima fuga di notizie sui presunti tagli è insorto Ugo Cappellacci, Governatore della Sardegna, invocando con fermezza lo "stop alle ipotesi di soppressioni o modifiche di collegamenti marittimi tra la Sardegna e la penisola gestiti dalla Tirrenia".
Esiste, infatti, come dichiarato dallo stesso Matteoli, stuzzicato dall'attento segretario generale della Uiltrasporti Caronia, un piano di razionalizzazione dei servizi di collegamento marittimo con le isole minori. Tantoché, mercoledì, lo stesso Cappellacci incontrerà il Ministro Matteoli e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, per chiedere la regionalizzazione della Saremar.
Perché non riproporre, questa volta, con maggiore fermezza le già reiterate e manifeste proposte di acquisizione di Siremar (e Tirrenia) avanzate dal nostro Governatore?

Lipari: Salta il consiglio, manca il numero legale

Consiglio comunale non celebrato a Lipari per mancanza del numero legale. All'ordine del giorno vi erano interrogazioni e interpellanze. Sette i consiglieri comunali: cinque della minoranza e i due del Faro. Per l'amministrazione erano presenti il sindaco Mariano Bruno, gli assessori Corrado Giannò, Ivan Ferlazzo e Giulio China.
Il consiglio adesso dovrà essere riconvocato

Se Lipari piange, Canneto non ride. Anche qui, cimitero invaso dalle erbacce

Si susseguono le segnalazioni dei cittadini alla nostra redazione sullo stato di abbandono in cui versano i cimiteri dell'isola. Anche nella frazione liparese di Canneto le tombe del locale cimitero sono semicoperte dalle erbacce. E a Lipari, così come ha avuto modo di appurare lo stesso assessore Giulio China, tra le erbacce del cimitero "transitano" le bisce.
Il video del cimitero di Canneto:

L'avvocato della moglie di Berlusconi è una habituè di Ginostra

(Cinzia Sasso- La Repubblica) La guerriera è una donna molto alta, il fisico asciutto, un fascino androgino e un paio di occhi blu che almeno nel colore somigliano a quelli della famosa cliente. Maria Cristina Morelli, il Davide che sfiderà Golia, l'avvocato che Veronica Lario ha scelto per dire addio al marito Silvio Berlusconi, arriva a piedi con le sue solite scarpette basse e mostra subito di che pasta è fatta: sa che la battaglia non sarà solo davanti al giudice civile, che l'immagine e la comunicazione conteranno molto, certo che ha letto i primi segnali - le foto a seno scoperto di Veronica attrice pubblicate su Libero e in possesso solo della casa - ma da subito vuole mettere i paletti. "Io sono un avvocato e mi occupo dell'aspetto legale" dice. Il "ciarpame" resterà fuori da qui. "Qui" è uno studio in un palazzo anonimo di via Fontana, a due passi dal palazzo di giustizia. La via dei grandi studi, degli avvocatoni di fama, di quelli, insomma, che ieri si chiedono stupiti: ma davvero Veronica ha scelto la Morelli? Nessuno disposto a dire che è simpatica: una dura, raccontano; una che non molla mai; una che dà anima e corpo alla professione e che lavora venti ore al giorno; una che "va sempre alla guerra". A giugno compirà 48 anni, viene da Soresina, nel Cremonese, da una famiglia benestante di quelle col villone, la madre aveva una partecipazione in una concessionaria della Fiat, due fratelli maschi, lei l'unica ad aver studiato legge. Niente marito e nemmeno figli. Laurea a Parma, poi l'inizio della professione a Milano, assistente del suo relatore, il professore di diritto processuale Bruno Cavallone; il passaggio, per un paio d'anni, in uno degli studi più importanti per il diritto di famiglia, quello di Laura Hoesch, e infine il grande salto: titolare. Ed eccola, nei primi tempi dei ricorsi alla corte d'appello di Milano, accanto a Beppino Englaro. Interviene, ma ai convegni giuridici, sui temi di bioetica: dal caso di Eluana a quello della donna che morì per aver rifiutato l'amputazione di una gamba. Nessuna concessione all'immagine, niente salotti, nessun timore reverenziale per alcuno, una vena di sarcasmo contro gli uomini.
Il primo maggio era a Ginostra, là dove va sempre quando può, ed è rientrata subito per via della telefonata di Veronica. Si sono viste domenica a Macherio, ma non sono servite tante parole. Avevano già parlato a lungo, di questa storia. Cristina c'era già due anni fa, ai tempi della lettera a Repubblica della "signora". Veronica sa a cosa andrà incontro e sa anche che Cristina non ha paura

Ex Pumex in fermento. Per tre lo spettro della fine della mobilità

Ex dipendenti della Pumex di Lipari di nuovo in fermento per la mancata concretizzazione di quanto più volte promesso nel tempo a vari livelli, ovvero il reinserimento nel circuito lavorativo attraverso il settore dei beni culturali. Un settore che nelle Eolie, visti i tanti siti e l'immenso patrimonio storico-archeologico, avrebbe veramente bisogno di personale in grado di renderlo fruibile al meglio. Eppure, tra promesse mai mantenute e impegni disattesi, sono trascorsi quasi due anni dalla chiusura delle cave.
Gli ex dipendenti Pumex, particolarmente esasperati per l'ormai imminente scadenza(18 maggio) per tre di loro del periodo di mobilità, hanno incontrato oggi il sindaco Mariano Bruno.
Gli ex dipendenti Pumex, che accusano di disinteresse tutti coloro che in qualche modo ruotano attorno a questa vicenda, hanno evidenziato come il fuoriuscire dalle liste di mobilità significa chiudere la porta ad ogni speranza futura di reinserimento nel mondo lavorativo con gli inevitabili contraccolpi economici e nella gestione familiare. Se a ciò si aggiunge che gli ex Pumex sono tutt'ora in credito del trattamento di fine rapporto, la situazione non è certo delle più rosee.

Salina: Raduno di Inter club siciliani

(m.m.- Gazzetta del Sud) Per il consueto raduno di alcuni Inter Club siciliani, quest'anno si è deciso di scegliere l'isola di Salina come luogo di incontro. Grazie a Claudio Saltalamacchia, presidente dell'Inter Club "Massimo Moratti" di Salina, per lo scorso fine settimana sono giunti nell'isola più verde delle Eolie circa 100 persone, provenienti da posti come Caltanissetta e Alcamo. L'isola ha così beneficiato sia socialmente che economicamente di questa bella inziativa.

lunedì 4 maggio 2009

L'acqua misteriosa. La lettera di Roberto Piemonte

Sul "mistero" dell'acqua che sgorga ne pressi della scuola elementare di Lipari e della quale siamo tornati a parlare nel pomeriggio riceviamo e pubblichiamo una lettera di Roberto Piemonte.
Caro Salvatore,
ho letto l'articolo sull'acqua misteriosa. Se ben ricordi io ho già fatto, sull'argomento, ben due segnalazioni ed oggi dobbiamo amaramente constatare come siano rimaste lettera morta. Come al solito dobbiamo aspettare che accada qualcosa di grave prima di vedere qualche intervento.
Roberto Piemonte
NDD. Nel dare i meriti a Roberto per aver sollevato la questione in tempi non sospetti, purtroppo senza risultati, vogliamo sperare che sia la volta buona per ottenere delle risposte concrete dove per risposte si intendono interventi definitivi. Sarebbe grave, oltre che delittuoso, trovarsi malauguratamente nel futuro di fronte a situazioni irreparabili e "frutto" di questo modo di affrontare il problema. Auspicando interventi restiamo a disposizione di chi, addetto ai lavori, sappia realmente spiegare a noi e ai lettori di Eolienews cosa accade.

Uil trasporti, appello a Cappellacci: "La Regione entri in Saremar. Ci pensi anche la Sicilia per Siremar"

" Il Governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, che ringrazio per la sua decisa presa di posizione, in assoluta discontinuità col passato, contro i ventilati tagli di alcuni fondamentali collegamenti della Tirrenia, sembra al momento scongiurati, approfitti del suo previsto incontro di mercoledì col ministro dei Trasporti, Altero Matteoli e col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, per chiedere senza indugio il trasferimento della Saremar in capo alla sua Regione". Lo chiede in una nota il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia. "Voglio inoltre sperare - aggiunge - che, oltre alla regione Campania che attraverso la già costituita Società regionale, CO.RE.MA. sembra voglia acquisire la Caremar, anche le regioni, Toscana e Sicilia, quest'ultima in particolare, si rendano conto che l'unico modo per salvaguardare gli interessi dei loro territori, la continuità territoriale e lo sviluppo turistico e socio-economico delle loro isole minori è, appunto, quello di acquisire il diretto controllo rispettivamente di Toremar e Siremar, oggi di proprietà Fintecna". "La Tirrenia, superata ovviamente l'attuale fase di crisi economica mondiale che ne dimezza il valore economico, previa approvazione da parte del Governo del piano Industriale, condiviso da tutte le Organizzazioni Sindacali del settore e già approvato dal Cipe, potrebbe quindi essere più agevolmente privatizzata - conclude Caronia - dopo un preventivo accordo con i rappresentanti dei Lavoratori che dovranno avere ogni garanzia circa il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali e la certezza della pronta stabilizzazione del personale precario da anni sistematicamente utilizzato".

Alcool Etilico il 1° Maggio a Marina Corta: Straordinario riscontro

Grande successo di pubblico e di critica per il gruppo degli "Alcool Etilico" la band rock liparese esibitasi a Marina Corta nel corso dei festeggiamenti del primo maggio a Lipari. Successo suggellato dal grande interesse e calore con cui i tanti presenti nella piazza hanno accompagnato, sin dalle prime battute, l'esibizione di Carmelo Sottile (cantante), Alessandro Jacullo (chitarra), Federico Megna (tastiere ) John Paul Pavone (batteria), Francesco Finocchiaro (chitarra) e Marco Mollica (basso).
Un momento particolarmente toccante della serata, suggellato da un lungo applauso, è stato quello in cui gli "Alcool Etilico" hanno dedicato un brano a Livio D'Ambra, il marittimo della Siremar recentemente scomparso.
La band si scusa con tutti i presenti per non essere riuscita a presentare, per una mera questione di tempo, il preannunciato brano inedito che farà parte, insieme ad altri, dell'ormai imminente primo album del gruppo.

La maggioranza sabato a Vulcano ma.....

Vertice di maggioranza sabato prossimo a Vulcano. E' stato convocato dal sindaco Mariano Bruno per fare il punto della situazione ma anche per pianificare l'attività amministrativa in vista della prossima stagione estiva.
La riunione potrebbe riservare qualche "sorpresa". Sul "sentiero di guerra" sembra, infatti, essere l'assessore Giulio China dell'MPA il quale, a più riprese, ha dichiarato di non essere soddisfatto dell'attuale andazzo e si sente fortemente penalizzato nella gestione del suo assessorato.

Pallavolo: Maschile vittoriosa a tavolino, femminile ancora un tonfo

COMUNICATO STAMPA
La squadra maschile, AvisLipari, continua il campionato di prima divisione e nella giornata di ieri ha vinto a “tavolino” la partita contro il P.G.S. Domenico Savio di Messina.
La società ha infatti rinunciato alla trasferta agevolando così i ragazzi eoliani nel mantenimento del secondo posto.
La prossima settimana è prevista l’ultima trasferta contro il Volley Brolo, mentre domenica 17 chiuderanno il campionato giocando in casa contro l’A.S. Zanclon di Messina.
La squadra femminile, AmaroEolie, continua sulla scia negativa perdendo per tre set a uno contro la Libertas Volley di Messina.
Il campionato di serie D si concluderà domenica prossima in casa contro l’Elephant Volley di Catania.

Patrizia Lo Surdo

Le ultime sullo Stromboli dall'INGV

COMUNICATO STAMPA DEL 4/5/2009 (Aggiornamento alle 10:15 ora locale)
Questo comunicato è relativo all’analisi dei segnali sismici, effettuata presso la sala di monitoraggio della sezione INGV di Napoli (Osservatorio Vesuviano), dove sono centralizzati i segnali della rete sismica a larga banda che opera sullo Stromboli. Attualmente sono acquisiti i dati da 12 delle 13 stazioni che compongono la rete. L’attività sismica registrata nelle ultime 24h ha presentato le seguenti caratteristiche (tempi GMT):
Nella giornata di ieri alle 14:57 GMT si è verificata un’esplosione maggiore. A questa ha fatto seguito un aumento di tremore, su valori medio-alti, durato circa 15 min. Il tremore si è poi portato nuovamente su valori medio-bassi.
Il segnale VLP associato all’esplosione delle 14:57 GMT di ieri, di ampiezza media, è durato
circa 2 min.
L’analisi dei sismogrammi non ha evidenziato segnali sismici associabili ad eventi franosi.
L’ampiezza del tremore è generalmente su valori medio-bassi.
Il conteggio degli eventi Very Long Period (VLP) fornisce un valore di circa 15 eventi/ora.
L’ampiezza dei segnali VLP oscilla tra valori bassi e medio-bassi.
La localizzazione della sorgente dei segnali VLP mediante analisi della semblance non mostra
variazioni sostanziali.
I parametri di polarizzazione del segnale sismico nella banda di frequenza VLP non mostrano
variazioni sostanziali.
L’ampiezza degli explosion-quakes oscilla tra valori bassi e medio-bassi, con qualche evento di
ampiezza medio-alta.

Lipari: Reportage dal cimitero "giungla".

Erbacce ovunque. Dall'area più prossima all'ingresso sino all'ultimo terrazzamento. Non vi è una sola zona del cimitero di Lipari centro che si salva dall'incredibile stato di degrado. In alcune zone si fa addirittura fatica ad individuare le tombe, sepolte come sono dalle erbacce.
Dopo le continue segnalazioni giunte nei giorni scorsi alla nostra redazione quest'oggi, dopo un primo sopralluogo effettuato ieri, siamo andati a fotografare e a filmare una situazione che ha veramente dell'incredibile. I filmati sono limitati a due zone ma, ripetiamo, la situazione è identica ovunque.
Tra l'altro, stamattina(erano le nove), tutti i contenitori dei rifiuti posti all'interno del cimitero erano stracolmi.
Facciamo voti all'assessore Giulio China sempre attento alle problematiche affinchè si ridia decoro e dignità ad un luogo dove riposano i nostri cari.
I due video della "vergogna"

Costituzione della "Lipari porto" L'Amministrazione si opporrà al Tar.Oggetto la liquidazione di 380mila euro ai componenti della commissione

(Peppe Paino- Gazzetta del sud) L'amministrazione comunale si opporrà al Tribunale amministrativo regionale contro la decisione che dispone la liquidazione da parte del Comune di 380.000 euro in favore della commissione, composta da dirigenti e funzionari dell'ente, che ha selezionato il partner privato ("Condotte d'Acqua Spa") ai fini della costituzione della "Lipari porto spa". La società attraverso la quale nell'isola si dovrebbe realizzare il mega porto.
Intanto l'attenzione, all'inizio della stagione turistica, si sposta sulle opere di messa in sicurezza dei porti. Per la maggior parte sono a buon punto. «Ma se otto dei lavori appaltati in tutte le isole – come sostiene Lelio Finocchiaro, esperto dell'amministrazione comunale per la portualità – sono nella fase di completamento per altre tre opere bisogna superare ostacoli di varia natura».
Ecco, ad oggi, il punto della situazione cominciando da Ginostra. «Le mareggiate invernali – dichiara Finocchiaro – hanno distrutto quanto realizzato dall'impresa "Scuttari". Frattanto è cambiato sia il soggetto appaltante che il direttore dei lavori ed è sorta una querelle con la stessa ditta in quanto il Comune ritiene che le opere distrutte dai marosi non erano state ancora terminate».
Passiamo a Marina Corta dove i cassoni collocati dalla stessa impresa sono tra l'altro, pericolosamente, accessibili tra buche e spuntoni a chiunque intenda curiosare nell'area. «Abbiamo già comunicato – avverte Finocchiaro- – alla "Scuttari" che se dovesse succedere qualcosa di spiacevole sarebbe direttamente responsabile. Per quanto riguarda la prosecuzione dei lavori dopo il dissequestro di due dei tre cassoni il perito del tribunale ha chiesto alla ditta di prelevare la sabbia con la quale è stato riempito proprio il terzo modulo per un controllo della stessa alla presenza della Soprintendenza». Com'è noto il cassone era stato sequestrato, su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona, per il sospetto che lo stesso fosse stato riempito con sabbia mista ai reperti restituiti dai fondali di Sottomonastero. Si attende quindi l'arrivo, a giorni, del pontone della "Scuttari" per l'esame della sabbia e si spera in una tempestiva ripresa delle opere. Per quanto riguarda Sottomonastero «a seguito dei rinvenimenti archeologici – prosegue l'esperto dell'amministrazione – la Soprintendenza ci ha dato delle indicazioni ben precise: ruotare l'opera in testata per mantenerci a distanza di venti metri dalla zona di tutela. La variante è ormai quasi pronta ma abbiamo problemi di altra natura che la giunta sta vagliando. Ci troviamo, cioé, a fare i conti con la maggiore profondità del fondale. O si trovano 800.000 mila euro in più per poter realizzare come da progetto le opere oppure si mette un cassone in meno. Viste le difficoltà a reperire i fondi, la soluzione della collocazione di quattro cassoni invece di cinque sembra la più praticabile. Il quinto cassone – ha concluso Finocchiaro – potrebbe essere impiegato altrove, anche, come invece riteniamo possibile, nell'area di Marina corta».
Si deve comunque accelerare per non lasciare cantieri in sospeso nel mezzo della stagione turistica

Siamo messi proprio male (Il fotomontaggio di PIERO ROUX)

Lipari: Tentato incendio ai danni di una attività di noleggio

Nei giorni scorsi(ma la notizia è trapelata solo ora) nottetempo ignoti hanno tentato di appiccare il fuoco sulla centralissima via Falcone-Borsellino di Lipari all'area-deposito di una ditta di noleggio che opera nella zona del porto di Sottomonastero. Nel sito, ubicato tra l'altro in prossimità dell'impianto di pretrattamento liquami e del cimitero centrale dell'isola, si trovavano una mezza dozzina di natanti. Le fiamme, di origine dolosa, si sono sviluppate attorno alla recinzione esterna ricoperta da teloni facilmente infiammabili. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari, allertati da un cittadino che si è trovato a transitare in zona e ha lanciato l'allarme, ha evitato che le fiamme potessero estendersi ai natanti e generare danni di una certa consistenza.
Il giorno di Pasqua, come si ricorderà, in prossimità della stessa zona erano state date alle fiamme due auto di proprietà del dipendente dell'AUSL5 ed ex consigliere comunale dell'UDC Giovanni Sardella. I due fatti, comunque, non sono collegati tra di loro.

domenica 3 maggio 2009

Stromboli: piccola eruzione, bloccate escursioni


Un'esplosione di intensità superiore alle solite, accompagnata da fuoruscita di materiale lavico, si è verificata, nel pomeriggio di oggi, a Stromboli.
La lava non ha raggiunto la quota considerata pericolosa, ma per precauzione la Protezione Civile ha bloccato le escursioni al cratere.
Foto d'archivio

Lipari: Primo incendio della stagione

A Lipari oggi pomeriggio si è registrato il primo incendio della stagione. Il rogo, di natura dolosa, si è sviluppato in località Castellaro.
Le fiamme, che hanno interessato sterpaglie, rovi e un consistente quantitativo di rifiuti, abbandonati tra la vegetazione, sono state domate dopo circa 90 minuti dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari intervenuti al comando del caposquadra Pippo Abate.

Calcio.Terza Categoria. Il Malfa approda ai play off. Il Filicudi spera. Fuori il Canneto

Il Malfa superando per due a uno il Canneto, sfruttando in pieno i risultati delle dirette contendenti e la classifica avulsa, sbarca ai playoff per la promozione in seconda categoria.
Il Filicudi, invece, inchiodato sul 2 a 2 dovrà giocarsi l'accesso ai playoff con uno spareggio con l'Usclo Pace di Messina.

Lipari Tra le erbacce l'eterno riposo

Il cimitero di Lipari centro, così come ci segnalano diversi lettori, tra cui il ragionier Saverio Merlino, è di nuovo invaso dalle erbacce. Dall'ingresso (vedi foto) sino alle parti sommitali.
Allo stato di abbandono del cimitero dedicheremo domani un ampio servizio filmato.

Il cimitero di Pianoconte. La voce della dissidenza di PIERO ROUX

"Nessun dorma". La vignetta e le considerazioni di Piero Roux

(Piero Roux) Personalmente, stimo la portavoce del Pdl liparese, pur convinto che "Una donna è sincera quando non dice bugie inutili."
Nell'attesa dell'appuntamento settimanale con il consigliere Corda, invio un abbraccio agli eoliani che - finalmente folgorati dal buon senso- guardandosi intorno - prendono coscienza della inefficienza ed inadeguatezza dell'attuale amministrazione.

Il primo maggio alle Eolie con la foto del "Quadaru" di Lami sulla Gazzetta del Sud di oggi

Il "ponte" eoliano
Tanta gente a Lami per il "quadaru" e a Leni per la popolare "tavuliata"
Festeggiato don Gennaro Divola a Canneto
Salvatore Sarpi
Primo maggio come da tradizione nell'arcipelago eoliano. In primo piano le varie iniziative legate alla tradizione locale in occasione della Festività di San Giuseppe lavoratore. Dalla "tavuliata" di Leni, ritornata nel sito dove nacque, al "quadaru" di Quattropani e Lami. In quest'ultima frazione c'è stato un vero e proprio "bagno di folla" sia per il "Quadaru di San Giuseppe" che per le iniziative collaterali, proposte dall'Associazione "Borgata Lami". Tantissime le persone giunte da ogni parte dell'isola che, oltre al tradizionale piatto di legumi e verdura, hanno gustato sfinci e salsiccia arrostita. Il tutto rigorosamente consumato in piazza dopo la benedizione del "quadaru" da parte di Don Gino. A mare si sono viste anche le prime belle imbarcazioni, mentre a terra dobbiamo registrare una "invasione" di mezzi provenienti da Milazzo al seguito dei giovani che hanno deciso di "puntare" sulle Eolie in questa occasione. Buono il movimento anche di turisti stranieri e di coloro che possiedono case o hanno parenti nelle isole. Primo maggio a Lipari anche per Mons. Calogero La Piana che dapprima ha partecipato a Quattropani, alla celebrazione di San Giuseppe lavoratore e in serata si è spostato a Canneto per la solenne celebrazione eucaristica con la quale si sono festeggiati i 50 anni di permanenza di Don Gennaro Divola alla guida di quella comunità parrocchiale

sabato 2 maggio 2009

Rosi..calzelunghe e la voce della dissidenza di PIERO ROUX

L'intervento del consigliere Rosaria Corda, in qualità di portavoce della maggioranza, ha stimolato la fantasia di Piero Roux che ha prodotto questa vignetta:

Lipari: Le risposte della maggioranza a cura del portavoce Rosaria Corda

(ROSARIA CORDA) Augurando un buon fine settimana a tutti coloro che vivono e soggiornano alle Eolie e ai tantissimi che, pur lontani, ne seguono quotidianamente la vita e lo sviluppo,
così come anticipato nella nota del 30.04.2009, il giorno del sabato è destinato alle risposte e alle comunicazioni che, durante la settimana, hanno caratterizzato la nostra attività politico-amministrativa.
- Comincio con il trasmettere alcuni chiarimenti in ordine a quanto scritto dal consigliere Lo Cascio in ordine ai fondi POIN destinati al Comune di Lipari.
Se è in parte condivisibile (da giusta posizione di oppositore, non può riconoscere il lavoro svolto da Sindaco, Assessore e tecnici e che sta alla base di ogni progettazione e assegnazione di fondi), laddove asserisce che molto probabilmente le Eolie ne sono beneficiarie in quanto sito Unesco, diventa quantomeno provocatorio e sicuramente inesatto quando accusa questa maggioranza di aver voluto quasi ad ogni costo la fuoriuscita delle Eolie dalla W.L.Unesco.
Nessuna menzogna si può opporre al fatto che uno dei punti di criticità dettati dalla Commissione dei Siti designati quale Patrimonio dell’Umanità, fosse proprio l’attività estrattiva della pomice. Ma è altrettanto vero che in diverse soluzioni l’Unesco si era impegnato a risolvere il problema dei lavoratori disoccupati, a fronte di incessanti richieste da parte della maggioranza, come al punto 2 della nota prot. 934 del 15.01.2008:- “…va perseguito l’importante obiettivo della riconversione….quanto per garantire occupazione ai lavoratori della pomice…”;
così come è altrettanto speculativo parlare di un contributo concesso al Comune di Lipari “solo” per uno studio di fattibilità e non, come asserito da Lo Cascio, per la formulazione di un Piano di Gestione che egli sa bene come, con chi e dove nasce.
Piano di Gestione che, tra l’altro, come inizialmente proposto, mortificava l’immagine e la dignità degli eoliani e che solo grazie all’impegno e all’orgoglio di questa maggioranza, veniva presentato, approvato e applaudito con l’accoglimento di tutte le osservazioni e le istanze presentate, e che solo il Comune di Lipari è titolato a gestire per garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio che gli compete e del quale ne ha piena conoscenza. A questo proposito desidererei che Lo Cascio e chiunque altro lo volesse, rileggesse le note conclusive della nota suddetta, soprattutto nella parte dove contestiamo una auspicata riduzione del flusso turistico verso le nostre isole: …piuttosto che auspicare un depauperamento delle risorse turistiche estive (a cominciare da una riduzione dei collegamenti)…. Un invito alla meditazione per il lettore.
- Altro importante argomento sul quale dare risposta è la situazione dell’abitato di Acquacalda.
Il Consiglio comunale ha affrontato più volte l’argomento e ha espresso il proprio indirizzo politico a favore di una riqualificazione della frazione, in vista di un suo sviluppo turistico, ma soprattutto per garantire agli abitanti sicurezza e dignità.
Da parte dell’Amministrazione si è portato avanti tale indirizzo, tanto è che quasi tutte le risorse giunte nelle Eolie negli ultimi periodi sono state destinate alla frazione, pur sacrificando altre isole quali Vulcano e Filicudi (alle quali tali risorse erano destinate) e pur di giungere allo scopo prioritario di mettere in sicurezza l’abitato attraverso la sistemazione e la riqualificazione ambientale della costa.
Il Comitato CASTA nei giorni scorsi è stato ascoltato dal Sindaco, alla presenza dell’Assessore al ramo e del Presidente del Consiglio.
In ordine ai lavori di messa in sicurezza, è stata letta la nota del RUP Arch. De Vita del 29.04, che comunica la disponibilità a bilancio delle somme relative al pagamento del 1° e del 2° SAL.
E’ stato ancora ribadito che i ritardi nell’esecuzione dell’opera si sono accumulati solo perché da poco tempo è stato concesso il trasporto dei materiali via mare, in quanto vi era precedentemente un veto in tal senso posto a tutela della flora marina insistente nei pressi di Acquacalda. Quindi per mere beghe burocratiche (e sarebbe onesto ricercarne la fonte), e non per mancanza di volontà o incapacità politica.
Sulla rimozione del pontile spezzato di proprietà Italpomice, il Sindaco ha comunicato con nota prot. n. 7357 del 4.03.09, la mozione votata nel consiglio comunale tenutosi ad Acquacalda indirizzandola alla Soc. ITALPOMICE, al Presidente della Provincia Regionale, al Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo e al Capo Dipartimento della Protezione Civile alla Regione.
Non avendo ricevuto riscontro, in data 28.04.09 il Sindaco inoltra una ulteriore nota di sollecito prot. n. 15890, indirizzata agli stessi destinatari e si dichiara disponibile qualora anche la stessa dovesse rimanere lettera muta, e a seconda delle risorse occorrenti e reperibili dal bilancio comunale, a cominciare comunque i lavori di rimozione del pontile, assumendosene piena responsabilità, anche penale, pur di rimuovere l’ostacolo prima dell’ingresso della stagione estiva.
In breve:
- Per le problematiche portuali si registra il nullaosta alla ripresa dei lavori del porto.
Riguardo l’ampliamento del cimitero di Pianoconte, che rientra nella piena volontà politica della maggioranza, e dopo la convocazione dei proprietari andata deserta, si avviano le procedure per l’esproprio dei terreni occorrenti alla realizzazione dell’opera, così come per la realizzazione dell’edificio scolastico di Panarea.
- Per confortare il cittadino/opinionista Luca Chiofalo, la attuale maggioranza non ha mai lavorato contro l’apertura nei confronti di nessuno. Anzi, al contrario spesso rimane vittima di troppa democraticità, se è vero che l’opposizione se ne avvale regolarmente solo per effettuare manovre di defaticamento e banale ostruzionismo, così come dichiarato, tra l’altro in modo esplicito, anche nella seduta del Consiglio comunale, dal consigliere del Faro Megna.
- Il Consiglio comunale del 30.04 ha approvato, con i soli voti dei consiglieri di maggioranza presenti (la minoranza ha abbandonato l’aula), i debiti fuori bilancio all’odg, debiti dovuti per la maggior parte a sentenze e non tutti prodotti da questa e dalla precedente amministrazione. Con undici voti (nove dei consiglieri di maggioranza e due de IL FARO), è stato approvato anche il nuovo regolamento riguardante l’affido e l’appoggio familiare. Tale regolamento potrebbe consentire tra l’altro a garantire l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione, di ragazzi che abitano nelle isole più lontane e/o che versano in disagiate condizioni socioeconomiche, e che potrebbero quindi beneficiare di fondi ed essere ospitati presso famiglie di Lipari durante il periodo scolastico.
Sull’attività politico amministrativa della settimana
SANITA’:- Nominati i medici del Centro di Riabilitazione di Canneto, grazie anche alla mozione votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, durante il quale il Presidente Longo ne aveva comunque preannunciato il provvedimento in itinere.
Dal prossimo mese di giugno l’attività della Croce Rossa Italiana sarà estesa a tutte le isole. Grazie infatti ad un progetto fortemente voluto dal Sindaco, di concerto con la maggioranza, in condivisione con il Presidente CRI Provinciale dott. Stagno D’Alcontres, visto i risultati e la rassicurante presenza dei Presidii di Lipari e Vulcano, anche Stromboli, Panarea e Filicudi con Alicudi, saranno garantite dal volontariato soprattutto per il trasporto con le ambulanze e per le emergenze in genere.
L’ufficialità sarà data nel corso di una conferenza stampa di prossima definizione. Ma è anche l’occasione per ringraziare tutte le associazioni e gli operatori del volontariato che operano nel nostro territorio, reso più civile grazie anche alla loro presenza.
TRASPORTI:- incarico dell’Ancim al Sindaco di Lipari quale Coordinatore per i problemi legati al settore. Il Sindaco ha chiesto e rimane in attesa di proposte dalle Amministrazioni delle Isole Minori Italiane e circa il reperimento di contributi. A tal proposito voci di corridoio giungono relativamente alla concessione di una proroga al 2012 con ipotesi di razionalizzazioni di cui si rimane in attesa di conferma, tempi e modalità.
PESCA:- Giorno 5 maggio il Sindaco dott. Bruno, in rappresentanza dell’Ancim, sarà a Palermo nei locali dell’Assessorato Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca, nei quali è stata indetta una riunione del tavolo tecnico relativo ai problemi e alle informative legate al settore ittico. Giorno 6 alla Commissione agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica, il Presidente Paolo Scarpa Bonazza Buora, incontrerà per una audizione lo stesso Sindaco e alcuni componenti del settore eoliano.
Grazie e alla prossima settimana dal Portavoce della maggioranza del Comune di Lipari.
Rosaria Corda

Stromboli: in arresto un 45enne trovato in possesso di sostanze stupefacenti.

Proseguono in questi giorni i servizi finalizzati a prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio eoliano a cura dei carabinieri della Compagnia di Milazzo che a Stromboli hanno tratto in arresto un 45enne, nativo di Milazzo, ma residente nell'isola, poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente già suddivisa in dosi e pronta per essere posta in commercio.
Nel particolare servizio di prevenzione hanno operato i carabinieri della Stazione di Stromboli che hanno passato al setaccio l’intero centro abitato dell’isola con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione dei giovani, tra cui le piazze e le pertinenze dei locali notturni, anche a seguito di un incremento del consumo di droghe “leggere” in quell’area.
Nel corso del servizio, i militari dell’Arma hanno sottoposto a controllo un 45enne. Questi, alla vista dei Carabinieri, ha mostrato evidenti segni di disagio. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita presso il domicilio di Vincenzo Cincotta, nato a Milazzo cl. 1964, i carabinieri hanno rinvenuto abilmente occultato, un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo “hashish”, nonché un bilancino elettronico di precisione ed un coltello utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente.
Il quantitativo di stupefacente pari a circa 30 grammi, è stato sottoposto a sequestro.
Vincenzo Cincotta, dopo le formalità di rito, è stato quindi ristretto, come disposto dall’A.G. competente, presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.

Turismo: E' già tempo di deflusso

E' già iniziato buona parte del deflusso di coloro che hanno trascorso il primo maggio a Lipari. Si tratta in prevalenza di stranieri e di persone che hanno casa e/o parenti sull'isola. Un deflusso consistente se si considera che i mezzi di Siremar e Ustica Lines nell'arco temporale che va dalle 16 e 45 alle 19 e 15 di oggi sono già al gran completo. Altri "vacanzieri" lasceranno l'isola domani.
Nel video: Turisti lasciano Lipari

Lavori sulla via Garibaldi. Il comune difeso dall'avv. Nunziatella Pajno "risparmia" oltre 143 mila euro

Difeso brillantemente dall'avv. Nunziatella Pajno il comune di Lipari ha "risparmiato" euro 143.730,46 (in £. 278.300.977,78) rispetto alla somma che era stata richiesta al giudice dalla ditta Antonino Billè(autrice dei lavori di pavimentazione della via Garibaldi di Lipari) nel contenzioso instaurato con l'Ente. Infatti con propria sentenza(n.248/09) la Corte d'Appello di Messina ha condannato il comune a pagare all'impresa solo € 1590,37, oltre Iva ed interessi moratori a decorrere dalla data del collaudo (28.06.2000). Decisamente tutt'altra cosa rispetto ai circa 145.000 euro richiesti.
Ma ecco come si sono svolti a livello giudiziario i fatti:
Con atto del 06.09-12.1999, l’Impresa per costruzioni Geom. Antonino Billè citava in giudizio il Comune di Lipari per l'accoglimento delle seguenti domande:
a) “Condannare il Comune di Lipari in persona del Sindaco pro tempore al pagamento delle seguenti somme maggiorate di interessi legali e rivalutazione monetaria come per legge dalle singole scadenze sino all’effettivo soddisfo:
- £. 3.079.393 (oggi € 1590,37) oltre IVA a titolo di pagamento sulla rata di saldo lavori risultante dallo stato finale;
- £. 49.909.000 (€ 25.775,85) per la “Riserva n. 1”…;
- £. 54.086.156(€ 27.933,17) per la “Riserva n. 2”…;
- £. 10.000.000 (€ 5164,57) per la riserva n. 3 ”…;
b)“Condannare il Comune di Lipari in persona del Sindaco pro tempore a risarcire all’Impresa attrice sia tutti i danni patiti e patiendi per il grave ingiustificato inadempimento contrattuale, …quantificati in £. 100.000.000 (€ 51.645,69)… sia al maggior danno subito che …si quantifica in £.50.000.000 (€ 25.822,84)”;
c)“Con vittoria di spese e compensi”.
- Con comparsa di costituzione e risposta del 20.01.2000 l’Ente si costituiva in giudizio con l'avvocato Nunziatella Pajno e formulava le seguenti conclusioni:
1) Preliminarmente, autorizzare l’Ente convenuto a chiamare in giudizio il Direttore dei lavori, Geom. Gaudenzio Mollica, con studio in Lipari, Vico Montebello, al fine di essere manlevato da ogni e qualsiasi onere risarcitorio che dovesse essere eventualmente riconosciuto alla controparte in esito al mancato collaudo dell’opera per cui è causa;
2) Per l’effetto, disporre il differimento della prima udienza, ex art.269 c.p.c. onde consentire la citazione del terzo nel rispetto dei termini di cui all’art.163 bis c.p.c.;
3) Nel merito, dire infondate, inammissibili improponibili e comunque, anche con qualsiasi altra statuizione, rigettare ogni avversa pretesa.
4) In via subordinata, ritenere comunque dovuta solamente la somma di £.14.305.816, limitatamente alle riserve nn. 2 e 3, giusta quanto in narrativa;
5) Si oppone alla richiesta C. T. U. stante la inconducenza della stessa alla luce delle argomentazioni sviluppate dal D.L..
6) Riserva la richiesta e l’articolazione di ogni ulteriore mezzo istruttorio al prosieguo ed infra i termini di legge.
7) Con vittoria di spese e compensi.
Rigettata la richiesta istruttoria (CTU) dell’Impresa Billè la causa veniva introitata per la decisione alla scadenza dei termini di legge.
Con sentenza n. 15/03 il Tribunale di Barcellona P.G. – Sezione distaccata di Lipari – statuiva:-
- “Condanna il Comune di Lipari ...al pagamento in favore dell’Impresa Billè ... della somma di euro 7.388,34 (ammontare complessivo delle riserve n. 2 e n.3) oltre interessi legali ...”;
- “Condanna il Comune di Lipari ... a rifondere all’Impresa Billè ... metà delle spese sostenute ...per agire nel presente giudizio ... € 1900,00 oltre Iva e Cassa;
- Condanna il Comune di Lipari ... a rifondere a Mollica Gaudenzio le spese da costui sostenute per difendersi nel presente giudizio ... € 2.100,00 oltre Iva e Cassa”.
Con atto di appello notificato all’Ente presso il procuratore costituito (avv. Annunziata Pajno), il Geom. Antonino Billè già titolare dell’omonima Impresa di Costruzioni chiedeva la riforma dell’impugnata sentenza con accoglimento di tutte le domande già formulate e non rinunciate.
In data 24.04.2004 si costituiva in giudizio l’Ente con contestuale spiegazione di appello incidentale.
Rigettata ancora una volta l’ammissione della CTU, la Corte di Appello di Messina all’udienza del 22.12.2008, assegnava la causa in decisione.
Con sentenza n.248/09 depositata in Cancelleria il successivo 01.04.2009, la Corte ha accolto parzialmente l’appello principale proposto dal Billè condannando il Comune di Lipari al pagamento della somma di € 1590,37, oltre Iva ed interessi moratori a decorrere dalla data del collaudo (28.06.2000).
In parziale accoglimento dell’appello incidentale spiegato dal Comune di Lipari, la stessa Corte escludeva la fondatezza delle riserve per carenza di prova e riformava in questo senso l’impugnata sentenza, rigettava le ulteriori domande proposte dal Billè e dichiarava compensate le spese del giudizio di appello.

Tirrenia. Il Governo fa le "prove tecniche" di smobilitazione

Tirrenia nella bufera. Nello spazio di sole 48 ore, l’ultima compagnia marittima di Stato perde e riacquista alcune tra le più importanti linee finora garantite e, soprattutto, la storica presenza sul mercato del trasporto passeggeri. Mercoledì sera, tra lo sconcerto generale delle Regioni coinvolte e dei vertici sindacali, si ha la certezza che il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, stia per firmare un decreto con cui sopprime, a partire da giugno, i collegamenti Genova - Porto Torres e Genova – Olbia, oltre ad alcuni servizi per la Sicilia, le Isole Eolie e Napoli gestiti dalle società regionali Caremar, Saremar, Siremar e Toremar. Un vero e proprio giallo. Una decisione senza precedenti, un taglio indiscriminato che consegnerebbe il mercato nelle mani degli armatori privati e che scatena le reazioni di entrambi gli schieramenti politici. Al punto che ieri, il governo fa marcia indietro. Il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, si precipita a Roma per incontrare Matteoli. Al termine del faccia a faccia con il ministro dei Trasporti e collega di partito, Cappellacci può tirare un respiro di sollievo. «La decisione di sopprimere i collegamenti di Tirrenia tra Porto Torres e Olbia con Genova è temporaneamente sospesa – spiega il governatore - in attesa di aprire un tavolo politico tra la Regione e lo stesso ministero». Mercoledì prossimo è in programma un nuovo incontro a Roma tra lo stesso Cappellacci, il ministro Matteoli e il sottosegretario della presidenza del Consiglio, Gianni Letta. La sensazione è che il futuro della compagnia pubblica, ormai avviata verso la privatizzazione, sia appeso al filo dei rapporti personali e politici interni alla maggioranza. Vuoto assoluto sul piano delle strategie globali per il settore marittimo, della pianificazione, dei nuovi assetti di mercato legati alla vendita di Tirrenia e dei rapporti tra potere pubblico e capitale privato.Una smentita al taglio dei collegamenti tra Genova e la Sardegna viene caldamente sollecitata mercoledì sera anche dal capogruppo del Partito Democratico in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, e dai deputati sardi Giulio Calvisi e Guido Melis. In sintonia, ieri, l’attacco sindacale portato dal segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia: «Mi auguro che prima di procedere a qualsivoglia taglio di linee e di servizi – commenta Caronia - il governo convochi i sindacati e avvii finalmente il confronto sull’intera vicenda. I marittimi non accetterebbero passivamente i tagli decisi per editto». Dopo una serie infinita di rinvii, dunque, Tirrenia si avvia verso la privatizzazione nel peggior modo possibile. Con il tentativo di dar vita ad una sorta di spezzatino aziendale, così com’era accaduto per Alitalia. È evidente che oggi l’interesse (anche) di Tirrenia, è che la privatizzazione si realizzi con l’accesso al mercato di operatori indipendenti, che abbiano effettivo interesse a rilanciare la compagnia e la competizione, valorizzando pienamente il complesso aziendale, la sua presenza commerciale, le competenze tecniche e la capacità di servizio. Ma è altrettanto necessaria una seria fase di trasformazione aziendale, che purtroppo va a coincidere con un periodo di crisi strutturale del sistema economico-finanziario. A questo punto, sarebbe sicuramente opportuno avviare subito tutte le pratiche necessarie alla privatizzazione, ma con l’obiettivo di chiudere l’operazione solo quando la congiuntura e le condizioni dei mercati finanziari si saranno stabilizzate. Cioè in presenza di un contesto idoneo ad attirare compratori disposti al rilancio dell’attività e alla valorizzazione completa degli asset. Questa accelerazione forzata imposta dal governo con tagli a sorpresa al core business della compagnia, fa temere a molti osservatori la svendita di Tirrenia. Con trasferimento sotto costo agli armatori concorrenti di quote di mercato e smobilizzazione delle maggiori linee.

I 50 anni di Don Gennaro a Canneto: Il video dell''introduzione alla solenne celebrazione eucaristica

I 50 anni di Don Gennaro a Canneto: L'arrivo di Mons. La Piana

Il primo dei tre video realizzati ieri in occasione della visita dell'Arcivescovo per i festeggiamenti in onore di Don Gennaro Divola