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lunedì 6 luglio 2009

Lipari: Trasferito a Messina il corpo del sub calabrese

E' stato trasferito stamattina all'Istituto di Medicina Legale di Messina, su disposizione dell'autorità giudiziaria, il corpo di Alfonso Maria Ielasi, il sub che ha perso la vita ieri pomeriggio nelle acque liparesi di Pietra del Bagno. Il trasferimento è stato effettuato in vista di un possibile esame autoptico.
Il carro funebre con la salma dello sfortunato turista calabrese è stato imbarcato sulla nave "Isola di Stromboli" diretta a Milazzo.

Lipari: Musica nei locali pubblici. Il sindaco detta le regole. Solo ad agosto si potrà suonare sino all'una e trenta

Disciplinata, con ordinanza n.38/09, l'effettuazione dell'intrattenimento musicale nei locali pubblici del comune di Lipari.
Il testo:
VISTA la nota del commissariato di P. S. di Milazzo Categ. l D.E/D9 del 18!o3/2D09, con la quale viene fatto rilevare che " in concomitanza dell'esercizio di attività di trattenimenti musicali e danzanti, vengono di frequente segnalati episodi di disturbo alla quiete pubblica che impongono una valutazione circa l'opportunità di intraprendere idonee iniziative dirette ad incidere significativamente su tali aspetti, ripristinando condizioni di ollimale vivibi/irà a tutela anche delle esigenze di mobilità della coL1ellivilà" ;
RlCHIAMATE le ordinanze Sindacali n. 71 del 22 aprile 2003 e n. 48/06 del 07 agosto 2006; CONSIDERATO che i titolari di pubblici esercizi continuano a non ottcmperare a quanto disposto dal D.P.C.M. n. 215 del 16 aprile 1999 ;
VISTO l'art. 9 comma l della Legge n. 447 del 26 onobre 1995, che consente al Sindaco l'emissione di ordinanze contingibili e urgenti per il temporaneo contenimento o abbattimento delle emissioni sonore, inclusa l'inibizione parziale o totale di determinate anività;
RlCORDATO che, secondo la nonnativa vigente, l' intrattenimento deve intendersi come attività semplicemente accessoria, che mai deve sostituirsi a quella principale per la quale si è ottenuta regolare licenza (bar, ristorante, ecc.);
CONSIDERATO che in questo periodo l'afflusso turistico è notevole;
AL FINE di evitare schiamazzi notturni selvaggi ed incontrollati;
VISTO l'Ordinamento degli Enti Locali della Regione Siciliana;
ORDINA IN VIA CONTINGIBILE E URGENTE
1) consentire intrattenimenti musicali, presso le attività di pubblici esercizi, secondo gli orari di seguito elencati:
dalle ore 19,00 alle ore 24,00, valido per tutto il mese di luglio adeccezione del venerdì e sabato con chiusura alle ore 00,30;
dalle ore 19,00 alle ore 01,30 dal IO al 23 agosto;
dalle ore 19.00 alle ore 00.30 dal 24 al 31 agosto;
dal l0 settembre e seguenti dalle ore 19.00 alle ore 24.00;
2) ad obbligare il titolari degli esercizi, oltre l'orario sopra speci ficato, ad inibire totalmente la diffusione di musica in tutta le sue forme, nonché di redarguire ed eventualmente allontanare i clienti che arrecano disturbo presso il proprio locale, facendo intervenire, se il caso lo richiede, le forze dell'ordine.
INFORMA CHE
La violazione della presente ordinanza comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa nei confronti del trasgressore da Euro 1.032, 00 a € 10.329,00
In caso di accertamento dì tre infrazioni il Dirigente del IV Settore di questo Ente ordinerà obbligatoriamente la chiusura fino al massimo di sette giorni del pubblico esercizio;
La presente sostituisce la precedente ordinanza in materia ( n.48/06 del 7/8/2006);
DISPONE che copia della presente va resa nota al pubblico mediante affissione all'Albo della Residenza Municipale, nonché sul sito web ufficiale del Comune di Lipari http://www.comunelipari.it/ e notificata a tutte le forze dell 'ordine preposte alla vigilanza.
La P.M. e tutte le forze dell'ordine sono incaricati dell'esecuzione e della osservanza della presente ordinanza, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 650 e 659 del C.P..
Il sindaco
Mariano Bruno

Sub muore nel mare delle Eolie. La vittima è un reggino di 45 anni che gestiva una rivendita di tabacchi a Cosenza. (Dalla Gazzetta del sud di oggi)

Salvatore Sarpi (Gazzetta del sud) Un sub di 45 anni è deceduto ieri pomeriggio a Lipari durante una immersione in apnea in prossimità della località di Pietra del Bagno. A causare il decesso probabilmente è stata una sincope. Lo sfortunato sub si chiama Alfonso Maria Ielasi, originario di Reggio Calabria ma risiedeva da tempo a Cosenza dove gestiva una rivendita di tabacchi. Si trovava nelle isole Eolie insieme alla sua fidanzata e ad alcuni amici. Insieme con la donna Ielasi aveva raggiunto in gommone la splendida zona dell'isola di Lipari, il cui tratto di mare attira sempre tantissimi sub sia per la pescosità che per la bellezza dei fondali e si era immerso. Dopo circa due ore non vedendolo rientrare la donna, che lo attendeva a bordo del gommone, ha lanciato l'allarme raccolto dalla sala operativa della Guardia Costiera di Lipari. Il capo Michele La Torre disponeva l'invio in zona della motovedetta CP 566 al comando del capo Giuseppe Donia che ha avviato immediatamente le ricerche perlustrando in lungo e in largo quel tratto. Preziosissimo si è rivelato il supporto di alcuni sub dei diving center dell'isola di Salina che si sono immersi a più riprese nel tentativo di individuare Ielasi.
Proprio i sub di Salina, dopo circa due ore dall'inizio delle ricerche, hanno avvistato il corpo senza vita del povero Ielasi ad una profondità di circa 19 metri. Accertato che non vi era più nulla da fare sono scattate le operazioni di recupero del corpo.
La salma del commerciante calabrese, issata a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, è stata quindi trasferita al porto liparese di Pignataro da dove, dopo una ricognizione del medico legale Giovanni Iacolino, su disposizione del magistrato di turno il dottor Francesco Massara, ha poi proseguito verso l'obitorio del cimitero di Lipari.
Grande, ovviamente, lo sconforto degli amici e della sua fidanzata presenti al porto liparese di Pignataro al momento dell'arrivo del corpo del sub. Ielasi, da quanto abbiamo appreso, era un habituè dell'arcipelago eoliano che raggiungeva spesso nei fine settimana per immergersi. Un sub dalle grandi capacità che era solito scendere in apnea anche a profondità abbastanza consistenti. «Era un grande esperto- hanno affermato tra le lacrime gli amici presenti sul molo– Amava visceralmente queste isole e i suoi fondali e non appena era possibile si spostava nell'arcipelago eoliano. Aveva anche raccontato di aver rischiato grosso per recuperare l'ancora che si era incagliata nei fondali. In quei fondali di quel mare che amava tanto e in cui, putroppo, ci ha lasciato la vita"

Veliero finisce sugli scogli. Grave settantanovenne.L'incidente sulla costa sud occidentale dell'isola di Filicudi (DALLA GAZZETTA DEL SUD DI OGGI)

(Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud) Quella che doveva essere una tranquilla vacanza alle Eolie ha rischiato invece di trasformarsi in una tragedia dopo che l'imbarcazione a vela "Fado" di 28 metri circa è andata a impattare contro gli scogli della secca di Punta Stimpagnato a Filicudi, sulla costa sud occidentale. Impatto causato, presumibilmente, da un guasto al sistema di navigazione. Tra le dieci persone che si trovavano a bordo (sei portoghesi e quattro italiani) ad avere la peggio sono stati in tre: Antonio Luis Marquez De Figuireido di 79 anni, Ana Sanches di 77 e Antonio D'Avillez di 48. Particolarmente gravi sono apparse da subito le condizioni del settantanovenne al quale i sanitari della guardia medica isolana hanno riscontrato un forte trauma cranico, ferite al viso e diverse fratture. Unitamente agli altri due turisti, dopo le prime cure, è stato trasferito con un elicottero del 118 al Policlinico di Messina dove è tutt'ora ricoverato.
Bisogna evidenziare per quanto riguarda la guardia medica che, non essendo stato accordato il raddoppio del turno, il sanitario di servizio ha potuto operare al meglio grazie alla disponibiltà del collega che non era in servizio.
Secondo quanto è trapelato il natante di circa 28 metri, battente bandiera inglese, proveniva da Palermo ed era diretto verso il porto di Filicudi quando in prossimità della zona a sud/est dell'isola improvvisamente qualcosa non è andato più per il verso giusto e l'imbarcazione è andata a impattare contro gli scogli della secca. Lanciato l'Sos, immediatamente raccolto, si è messa in moto la macchina dei soccorsi coordinati dal sottocapo Andrea Amato della Guardia costiera di Lipari. Sul posto è dapprima giunta una imbarcazione privata con a bordo il maresciallo dei carabinieri Fabio Scardino che si è reso subito conto della gravità della situazione e ha attivato i necessari soccorsi di carattere sanitario. Nel frattempo è giunta da Lipari la motovedetta CP 566 della Guardia costiera di Lipari (comandante capo Massimo La Fauci, sottocapi Salvo Tindaro e Massimo Giannetto) che ha operato quelli che erano i necessari interventi e accertamenti e che ha fatto ritorno alla base solo dopo che il natante, che non ha riportato gravi danni, ha raggiunto trainato il porto di Filicudi.
Carabinieri e Guardia costiera, così come diversi cittadini di Filicudi, si sono anche attivati affinchè tutti coloro che si trovavano sull'imbarcazione coinvolta nell'incidente, dopo una visita di routine alla guardia medica, fossero rifocillati e messi nelle condizioni di affrontare al meglio la notte.

domenica 5 luglio 2009

Era di Reggio Calabria ma risiedeva a Cosenza il sub deceduto a Lipari

Si chiamava Ielasi Alfonso Maria, era originario di Reggio Calabria ma risiedeva a Cosenza, dove gestiva una rivendita di tabacchi, ed aveva 45 anni il sub che ha perso la vita oggi pomeriggio durante una immersione in apnea in località Pietra del Bagno a Lipari. Dopo l'allarme lanciato dalla fidanzata, che l'ha atteso inutilmente sul gommone con il quale avevano raggiunto la zona, sul posto è giunta la motovedetta CP 566 al comando di capo Giuseppe Donia che ha avviato le ricerche con il supporto dei sub dei diving locali. A circa due ore dall'inizio delle ricerche il corpo senza vita del povero Ielasi è stato avvistato ad una profondità di circa 19 metri e sono scattate le operazioni di recupero del corpo. Lo stesso, a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, è stato trasferito al porto di Pignataro da dove, su disposizione del magistrato di turno dottor Francesco Massara, ha poi proseguito verso l'obitorio del cimitero di Lipari in attesa delle disposizioni dell'autorità giudiziaria. Grande lo sconforto degli amici e della ragazza presenti al porto al momento dell'arrivo del corpo del sub. Ielasi, da quanto abbiamo appreso, era un habituè delle Eolie che raggiungeva spesso nei fine settimana per immergersi.

L'editoriale. Porto di Sottomonastero. Ma quanti bei progetti! Ma non sono in contrasto tra loro?

L'editoriale
Apprendiamo dell' iniziativa della società "Sviluppo Eolie" che ha predisposto un progetto (nella foto) per la rifunzionalizzazione dell’area portuale di Sottomonastero con l’obiettivo di risolvere temporaneamente ed in modo “non eclatante” le problematiche relative all’accoglienza turistica . Il progetto in particolare prevede: 1) Realizzazione di un’ area di partenza; 2) Realizzazione di un’ area di arrivo; 3) Installazione di un monitor informativo; 4) Organizzazione dei percorsi di arrivo e partenza - Viabilità e parcheggi; 5) Interventi di manutenzione, riordino pulizia e messa in sicurezza dell’area interessata. I costi sarebbero a carico degli operatori turistici. Si punta a concretizzare il progetto per l’estate 2010.
Come direbbe un mio amico non molto ferrato in italiano ma che usa un termine molto eloquente "Però... c'è un però" e questo al di là del condivisibile "non eclatante" impatto ambientale. Un però che non possiamo non porre.
Ma non c'è già su Sottomonastero un progetto "contestato" della "Lipari porto" di cui azionista di minoranza è il comune di Lipari e che prevede, in modo completamente diverso, una rifunzionalizzazione di quell'area?
Come mai Sviluppo Eolie, di cui il comune di Lipari è socio(se non ricordiamo male) per il 28,75% , ha predisposto un progetto per quell'area che, come è ben visibile dalla foto, è nettamente in contrasto con l'altro?
Il sindaco Mariano Bruno, la società Lipari porto, la stessa Condotte d'acqua sono a conoscenza di ciò? Che ne pensano? E' una iniziativa condivisa e concertata?
Cosa significa tutto ciò? Forse che il comune ha deciso di rinunciare ad una parte della mega-portualità o che siamo di fronte ad una "invasione di campo" da parte di questa società ?
Quesiti ai quali ci piacerebbe avere una risposta "concreta", non certamente diplomatica o burocratese, insomma "terra terra" in modo che tutti noi cittadini comuni possiamo capire se è l'ennesimo "fumus" o qualcos'altro. Non ci si venga però a dire, così come ha già fatto qualche amico al quale abbiamo fatto presente l'incongruenza, che si tenta di rispondere così, dando un suggerimento, alle perplessità avanzate dai cittadini sul progetto della "Lipari porto". Non potremmo esimerci dal ridere.
Ben vengano le idee e i progetti, specie se non devastanti dal punto di vista ambientale. Ma non giocate a confondere le idee.

Lipari. Sub perde la vita a Pietra del Bagno.

Un sub è deceduto nel pomeriggio durante una immersione in apnea in prossimità della località Pietra del Bagno a Lipari. Ancora non si hanno notizie sulle sue generalità. L'unica certezza è che si tratta di un turista che si era recato nella zona con un gommone, unitamente alla sua ragazza.
L'allarme è stato lanciato proprio dalla fidanzata.
La ragazza, dopo circa due ore non vedendolo fare ritorno al gommone tornare, ha lanciato l'allarme e richiesto l'intervento della guardia costiera. Dalla sala operativa è stato disposto l'uscita della motovedetta al comando di Giuseppe Donia. Le ricerche, purtroppo, si sono concluse con il ritrovamento del corpo del giovane.

Filicudi, danni per 100 mila euro al Centro Nautico della famiglia Santamaria

(lipari biz) Prosegue inarrestabile la serie di atti vandalici o intimidatori nell'isola di Filicudi. Danni per circa 100 mila euro, questa volta, al locale Centro Nautico di proprietà della famiglia Santamaria. Ignoti hanno squarciato quattro gommoni con dei profondi tagli di quasi un metro ai tubolari di tutti e quattro i mezzi. Inutilizzabili, pertanto, due " Master" da 6,5 metri, un "Bwa2 da 8 metri e uno "Zodiac" di 5 metri. I gommoni erano depositati in un'area di proprietà della ditta nei pressi del porto. Un brutto colpo per la famiglia Santamaria, che ha ovviamente denunciato l'accaduto alla stazione dei Carabinieri dell'isola, e compromette, inevitabilmente, il lavoro di una stagione. Anche a Filicudi, come del resto in tutte le Eolie, occorre intensificare i controlli, non solo quelli antidroga, delle forze dell'ordine. Piccoli o gravi atti, come quello ai danni del centro nautico, rappresentano una seria minaccia, senza l'individuazione dei responsabili, per la tranquillità di questi luoghi, tanto decantati quanto trascurati e lasciati, visti i fatti, ad una sorta di " legge del più forte" .
Eppure visto che si tratta di isole, dove tutti sanno tutto di tutti, non dovrebbe essere difficile per gli inquirenti risalire ai responsabili.
A tal proposito restano, sempre a Filicudi, ancora un mistero i casi dei gatti impiccati in inverno, rispettivamente sotto la tettoia dell'abitazione di un tecnico di una ditta edile e al braccio di una gru e la barca di un pescatore data a fuoco di recente nel porto alternativo di Pecorini.
Tanto per non andare lontano, situazione tutt'altro che paradisiaca anche ad Alicudi dove, nella zona alta impera il bracconaggio. Un residente, Bartolomeo Taranto, che intende aprire un agriturismo dopo aver denunciato qualche mese fà, lo sgozzamento di una capretta e altri animali di allevamento ha segnalato di aver ricevuto pesanti minacce per la propria inolumità.

Brevi da Lipari

Lipari-Marina Corta, messa in sicurezza- Riprenderanno da domani i lavori di prolungamento e messa in sicurezza del porto liparese di Marina Corta. Gli stessi lavori proseguiranno ad oltranza e cioè sino a quando l'opera non sarà completata. Di conseguenza non è previsto alcuno stop estivo.
Tour operator tedeschi- Conferenza stampa con workshop a seguire, organizzato per oggi a Lipari presso l'Hotel Tritone, alla presenza di alcuni importanti tour operator tedeschi.
Da domani isola pedonale e zone a disco orario- Entreranno in vigore da domani l'isola pedonale nel centro storico di Lipari e le relative zone a disco orario.

Filicudi: Barca sugli scogli. I tre feriti trasportati al Policlinico. Lievi i danni per il natante

E' di tre feriti, di cui uno abbastanza grave, il bilancio dell'incidente(di cui ieri sera vi abbiamo dato prontamente le prime notizie) verificatosi intorno alle 20,00 nel mare di Filicudi dove la "Fado", una barca a vela di 30 metri, battente bandiera inglese è andata a finire sugli scogli della "Secca dello Stimpagnato".
Sul natante, che proveniva da Palermo ed era diretto al porto dell'isola, vi erano 10 persone a bordo.
Subito dopo l'incidente sono immediatamente scattati i soccorsi coordinati dalla sala operativa della Guardia Costiera di Lipari da Andrea Amato. I tre feriti sono stati trasportati alla guardia medica e dopo le prime cure sono stati trasferiti con l'elicottero del 118 al Policlinico di Messina. Il più grave ha riportato un trauma cranico, ferite al viso e sospette fratture. Altri tre turisti che hanno riportato lievi ferite sono stati medicati e dimessi. Sul posto è anche giunta la motovedetta CP 566 della Guardia Costiera di Lipari (comandante capo Massimo La Fauci, sottocapi Salvo Tindaro e Massimo Giannetto) che ha seguito l'evolversi della situazione sino a quando il natante, che non ha riportato gravi danni, ha raggiunto il porto di Filicudi.

sabato 4 luglio 2009

Filicudi: Barca sugli scogli. Un ferito grave

(dal nostro corrispondente Valentina Patti)A Filicudi una barca a vela, di circa trenta metri, è finita, intorno alle 20,00 sugli scogli della Secca di punta Stimpagnato. Da quanto trapela un uomo(sembrerebbe straniero) che si trovava a bordo si è ferito abbastanza seriamente, due in modo più lieve. E' stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso che da dieci minuti circa ha raggiunto l'isola. Sul posto anche una motovedetta della Guardia Costiera partita da Lipari. Tutte le operazioni sono coordinate dalla sala operativa della Guardia Costiera di Lipari.

Lipari: Comunicato stampa dei carabinieri conferma arresto di Saltalamacchia per droga

Comunicato Stampa Compagnia di Milazzo
Lipari – Isole Eolie (ME); arrestato un 51enne del luogo trovato in possesso di un’ingente quantitativo di sostanza stupefacente pronta per essere immessa sul mercato dell’isola. Sottoposta a sequestro anche una somma di denaro ritenuta provento di attività illecita.
Proseguono in questi giorni i servizi finalizzati a prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio eoliano a cura dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo che alle 17 di oggi, hanno tratto in arresto un 51enne cittadino liparese poiché trovato in possesso di oltre trecento grammi di sostanza stupefacente pronta per essere posta in commercio.
Nel particolare servizio di prevenzione hanno operato i Carabinieri della Stazione di Lipari, per l’occasione supportati dai Carabinieri e dai cani antidroga del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), che hanno passato al setaccio l’intero centro abitato dell’isola, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione dei giovani, tra cui piazze e pertinenze dei locali pubblici, anche a seguito di un incremento del consumo di droghe “leggere” in quell’area.
Nel corso del servizio, i militari dell’Arma hanno effettuato altresì diverse perquisizioni domiciliari, e nel corso di una di queste, quando i militari dell’Arma hanno bussato alla porta di SALTALAMACCHIA Francesco, nato a Lipari (ME), cl. 1958, lo stesso, alla vista dei Carabinieri, ha subito mostrato evidenti segni di disagio.
A seguito di un’attenta perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto, abilmente occultati, un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo “hashish”, nonché un bilancino elettronico di precisione ed un coltello utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente. I Carabinieri hanno inoltre rinvenuto la somma contante di 450,00 euro, che è stata sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento di attività delittuosa e di cui il SALTALAMACCHIA non ha saputo giustificare il possesso.
Il quantitativo di sostanza stupefacente, del peso di circa 320 grammi, è stato sottoposto a sequestro.
SALTALAMACCHIA Francesco, dopo le formalità di rito, è stato quindi ristretto, come disposto dall’A.G. competente, presso il Carcere di Messina Gazzi.

Lipari: operazione antidroga dei carabinieri. Tratto in arresto un liparese

Nel corso di una operazione antidroga i carabinieri hanno tratto in arresto F.S, 51 anni, di Lipari. L'uomo è stato sottoposto a perquisizione domiciliare. Dopo un lungo interrogatorio in caserma è stato trasferito alle 16 e 15 con la motovedetta(nella foto mentre lascia Lipari) a Milazzo per poi proseguire alla volta di Gazzi a Messina. Sui particolari dell'operazione (tra l'altro da noi anticipata in tarda mattinata) non si conoscono ancora i particolari. F.S., ad inizio anno era stato già condannato dal Gup del tribunale di Barcellona, Marisa Salvo, nel processo col rito abbreviato, alla pena di tre anni, un mese e dieci giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 16 mila euro e l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. L'uomo, allora, era stato riconosciuto colpevole di detenzione e spaccio di oltre un chilo di hascisc, corrispondente a quasi duemila dosi medie giornaliere. La droga fu rinvenuta dai carabinieri di Lipari, nell'agosto 2007, dopo una perquisizione domiciliare effettuata con l'ausilio di unità cinofile. In casa dell'arrestato sono stati altresì rinvenuti un bilancino di precisione e cartine per la confezione delle dosi.
Per il dilagare del "fenomeno droga", anche in previsione del movimento turistico estivo, è auspicabile un rafforzamento dei controlli. Così come è auspicabile l'attivazione di un presidio di polizia (in particolare quella stradale)

Ginostra: Giovane di Belpasso cade sugli scogli. Trasferito con l'elicottero del 118

Salvatore Moscato, 25 anni di Belpasso, è rimasto ferito scivolando da uno scoglio nella borgata di Ginostra, nell'isola di Stromboli. Il giovane è stato soccorso con una piccola imbarcazione e trasportato in barella fino alla locale elipista. L'elicottero del "118" lo ha trasferito all'ospedale Papardo di Messina dove gli è stata riscontrata una frattura scomposta alla tibia sinistra e delle escoriazioni su tutto il corpo. Notevoli sono state le difficoltà nei soccorsi per la mancanza di personale medico e paramedico.

Brevi

Controlli a tappeto dei carabinieri- Controlli serrati sono in corso da parte dei carabinieri di Lipari e non solo nel capoluogo dell'arcipelago. Il "settore" interessato sarebbe quello antidroga. Sarebbero stati effettuati dei fermi ed esplicati i relativi interrogatori. Da quel che trapela, al momento, non è stato emesso alcun provvedimento restrittivo della libertà personale.
Progetto Gladius- Una nota dal titolo "progetto gladius o il totano mascherato" è stata inviata dal consigliere comunale Bartolo Lauria al sindaco di Lipari Mariano Bruno. Il testo integrale della nota è visibile su Eolie News 2 (cliccare sul link in rosso)
Tg Leonardo, speciale su Lipari- Mercoledì 8 luglio, alle ore 14,50 su Rai Tre in uno speciale di "Leonardo", andrà in onda un servizio su Lipari
L'eolo-ucraina Viktoriya a Baywacht- Si fa largo Viktoriya, la modella ucraino-liparota lanciatissima nel mondo dello spettacolo. Adesso è entrata a far parte del cast di Baywacht. Per visualizzare l'articolo fare click sulle immagini sottostanti
Isola pedonale e area a traffico limitato - Isola pedonale e limitazioni al traffico autoveicolare nel centro storico di Lipari, a partire da lunedì 6 luglio. Lo rende noto l'assessore alla viabilità Corrado Giannò. Dopo due rinvii questa volta, l'ordinanza, predisposta ai primi di giugno entrerà, finalmente, in vigore.

Lipari: Ultimo giorno di vacanza per lo juventino Pessotto. L'intervista.

Vacanze quasi concluse nelle Eolie per lo juventino Gianluca Pessotto. Dopo averlo "intercettato" al suo arrivo a Lipari, quest'oggi abbiamo realizzato, unitamente al collega Peppe Paino, una dettagliata intervista. Si parla della vacanza alle Eolie, del realizzando club della Vecchia Signora a Lipari al quale sta lavorando Pierino Zaia, della Juve e delle prospettive per la nuova stagione, della nazionale azzurra. L'intervista:

Atterraggi di elicotteri al Monteleone di Lipari: Finiamola. Comunicato della Ludica

COMUNICATO STAMPA LUDICA LIPARI
Oggetto: Basta agli atterraggi selvaggi nel campo sportivo di Lipari .
Mi duole constatare, come gli sforzi sostenuti dalla nostra società, per il mantenimento di una struttura pubblica, quale lo stadio Franchino Monteleone di Lipari, con impiego di preziose risorse economiche, che solo grazie a sponsorizzazioni private riusciamo ad avere, vengano vanificati dalla mancanza di organizzazione e buon senso. Nello specifico, mi riferisco al continuo e ripetuto atterraggio e decollo di mezzi privati ed istituzionali, che portano via quel che resta del campo di calcio e della disastrata pista di atletica ( polvere nel vento). Mi lamento perché ho diritto a lamentarmi, perché mi ritengo una persona che, prima di criticare si rimbocca le maniche e agisce. Si… perché dopo ogni volo che frutta soprattutto alle compagnie private cospicui guadagni, ci sono solo i soliti fessi armati di carriola, pala e buona volontà ad aggiustare ciò che altri rompono. Anche la buona volontà adesso si sta rompendo…
Con grandissimi sacrifici stiamo cercando di reperire fondi per l’iscrizione al campionato di 1^ Categoria che la Ludica Lipari dovrà affrontare questo anno, e per lo svolgimento delle attività giovanili scolastiche portate avanti dalla nostra associazione (Ovviamente di finanziamenti pubblici neanche a parlarne). Apprezziamo l’aiuto che imprenditori locali e forestieri, nonostante il momento di crisi ci stanno offrendo, ma l’amara realtà è che, parte di questi fondi dovranno essere impiegati per rendere decorosa e decente la struttura nella quale i nostri 150 giovani trovano un punto di incontro e di aggregazione, sottraendo così preziosi fondi da impiegare per il regolare svolgimento delle attività. Questa non è purtroppo è la solita barzelletta ma è la triste realtà che da anni va avanti.
Capisco l’importanza che il trasporto via area ricopre in un territorio disagiato come il nostro, e personalmente sono favorevole allo sviluppo ed alla nascita di compagnie di elitrasporto che, possano promuovere il turismo e sopratutto possano alleviare per i residenti le difficoltà dell’insularità. Ma è altrettanto vero che così non si può andare avanti. Bisogna creare apposite aree da destinare a tali scopi, siano esse promosse e finanziate da fondi pubblici o privati. Sono passati anni dall’emergenza Stromboli che ha quasi totalmente distrutto una delle poche strutture sportive presenti nell’arcipelago, eppure nulla ancora è stato fatto per riportare al suo originario splendore lo stadio Franchino Monteleone. So di proposte e progetti privati per la creazione di elisuperfici, continuamente ostacolati dalla macchina burocratica, ed ho un suggerimento…” Perché non snellire le procedure e dare il massimo appoggio a tali iniziative, in modo che gli elicotteri non debbano atterrare nel campo di calcio, tra l’altro posto nel bel mezzo del centro abitato, creando possibili situazioni di pericolo per la pubblica incolumità !!!”.
All’Onorevole Ministro Prestigiacomo, Illustre figura che proprio in questo giorni ha usufruito dell’insolità pista di atterraggio, mi permetto di chiedere un interessamento personale affinché, il nostro piccolo, modesto e forse brutto campo di calcio possa essere restaurato e migliorato. Per noi e per i giovani Eoliani che credono nello sport e conservano ancora dei valori, sarebbe un gesto importate. E’ solo un disastrato campo di terra, ma per noi che abbiamo così poco vale più del Maracanà e del Santiago Bernabeu messi insieme.
Lipari, 04/07/2009
Il presidente
Giuseppe Cirino

Lami. Intensa partecipazione alla messa per i cavatori della pomice morti nelle grotte

Domenica scorsa, 28 Giugno, alle ore 19.OO, almeno 120 persone hanno partecipato alla Santa Messa celebrata da don Gino Profilio, Parroco di Lami, nel Vallone Castagna, a valle del monumento che un anno fa l´Associazione Borgata Lami ha voluto realizzare sul Monte Chirica e dedicare, per non dimenticare, ai cavatori morti nelle grotte scavate per estrarre la bianca pomice.

Ed egli stette immobile dinnanzi a cotal scempio. Fotomontaggio e considerazioni di Piero Roux

(Piero Roux) Lo scrivente accusa pubblicamente: - La Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali - che, in dispregio del vigente piano paesistico, ha dato parere favorevole al rifacimento di un prospetto al piano terra di un palazzo stile liberty in perfetto "stile funerario" ed il Dott. Mariano Bruno che, avendo l'obbligo della salvaguardia del territorio, dallo stesso amministrato, fà orecchie da mercante, non vede, non sente e non parla....
Un biasimo alla gente eoliana che ha affidato le sorti del proprio paese a chi non si è opposto alla realizzazione di un progetto che ingiuria il comune senso dell'estetica e del buon gusto.

venerdì 3 luglio 2009

MINISTRI E SPERANZE "Se anche la Prestigiacomo ci tradisse mi si spezzerebbe il cuore.." di LUCA CHIOFALO

Davvero gradevole la Prestigiacomo...
La prima cosa che salta agli occhi incontrando il ministro è questa.
Oltre l'ammaliante presenza, è doveroso riconoscere che rappresenta unriferimento importante del governo nazionale e un canale fondamentale tramiteil quale veicolare esigenze e bisogni del nostro territorio. Apprendo che possiede casa a Panarea e, considerati i rapporti visibilmente amichevoli con la giunta Bruno, immagino sia stata informata sulle difficoltà delle nostre isole. Le Sue gradite visite sembrano dimostrare una certa "vicinanza" alla causa eoliana e, senza facili entusiasmi, un suo accorato impegno potrebbe davvero aiutarci a ridurre la nostra distanza dal "continente".
Sorvolando sui sorrisi di sorta (stridenti con la realtà, almeno con la nostra) e le tenere foto ricordo della visita-evento, pare che il lavoro fatto con la giunta Bruno sia di indubbio valore. Finanziamenti in arrivo e impegni per il futuro dovrebbero alleviare i nostri "dolori"; inoltre il delizioso ministro ha garantito un impegno personale anche su questioni che esulano le sue competenze, convincendomi (fascino femminile) della sua reale volontà di darci una mano.
Resiste un velo di diffidenza per le oceaniche sfilate di ministri e notabili degli anni scorsi che non si sono poi tradotte in niente di concreto, ma questa volta mi sento di dire che mi fido.
Spero di non restare per l'ennesima volta deluso, perchè se anche la Prestigiacomo ci tradisse mi si spezzerebbe il cuore...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Unesco. Ministro e Sindaco "non sintonizzati". Lo evidenzia Lo Cascio

strong>Comunicato stampa
Il Ministro, il Sindaco e l’Unesco: una curiosa sintonia di opinioni differenti.
Oggi pomeriggio, appena sbarcato da un elicottero, il Ministro dell’Ambiente On. Stefania Prestigiacomo ha rilasciato una intervista alla stampa locale con interessanti dichiarazioni sull’appartenenza delle nostre isole alla World Heritage List; citando l’esempio negativo di Dresda (cancellata dai Patrimoni dell’Umanità appena qualche giorno fa), ha ricordato che un sito deve ottemperare ai requisiti richiesti dall’Unesco per il mantenimento del riconoscimento e, infine, ha richiamato con soddisfazione la recente inclusione nella prestigiosa lista delle Dolomiti, che insieme alle Eolie adesso rappresentano gli unici siti italiani inclusi per i valori naturalistici.
È interessante notare come, appena qualche giorno fa, proprio l’ospite che l’ha ricevuta allo sbarco dall’elicottero, ovvero il sindaco Bruno, abbia rilasciato affermazioni di tutt’altro tenore.
A Lipari la vicenda è passata sotto silenzio, perché l’intervista è stata pubblicata domenica 28 giugno sull’inserto “Corriere del Trentino” del quotidiano “Corriere della Sera”, distribuito esclusivamente su scala regionale, in uno speciale sul nuovo Sito Unesco delle Dolomiti. In un clima di intuibile soddisfazione generale, il sindaco Bruno si è premurato invece di allertare i suoi omologhi alpini dichiarando che quando le Eolie erano state inserite nel Patrimonio dell’Umanità non era stato imposto nulla, ma dopo sono arrivati vincoli e divieti; che appartenere alla World Heritage List era costato decine di posti di lavoro e il sacrificio di 80 famiglie; che “come sindaco pretendo la restituzione dei posti di lavoro persi e un congruo risarcimento all’impresa (Pumex) costretta a chiudere sotto la finta giustificazione di licenze scadute”; infine, sostenendo che i soldi dell’Unesco “sono un miraggio”.
Premesso che ognuno è libero di pensare e di dire ciò che vuole, mi sorge tuttavia il dubbio che l’On. Prestigiacomo non sia una lettrice del “Corriere del Trentino”; altrimenti sarebbe rimasta quantomeno sorpresa, perché la verità è che:
1) alle Eolie, riconosciute proprio per l’importanza dei loro vulcani attivi e spenti, già nel 2000 era stata chiesta la tutela della propria morfologia, limitando i danni prodotti dall’estrazione della pomice; la Regione Siciliana e il Ministero dell’Ambiente avevano risposto che le cave disponevano di concessioni fino al 2002, senza previsione di rinnovo; ma tra il 2002 e la chiusura delle cave, nel 2007, si sono avuti cinque anni per proporre (o sollecitare agli enti competenti) la programmazione della dismissione dell’attività estrattiva, o addirittura un progetto di riconversione, e salvare posti di lavoro e famiglie, non ottenendo nulla.
2) Il sindaco Bruno potrà pretendere ciò che gli aggrada, ma è un fatto che l’impresa sia stata chiusa su disposizione della magistratura e sia oggi al centro di un’inchiesta, che dovrà stabilire se abbia o meno continuato a scavare in assenza di concessioni: dunque, arrivare a rivendicare un “congruo risarcimento” per l’impresa è un’ipotesi che sconfina nella fantascienza.
3) In merito ai soldi dell’Unesco, è difficile ottenerli quando non si presentano progetti specifici, e per quanto mi risulta, questa e la precedente amministrazione si sono distinte per non averne presentato nessuno.
Tuttavia, al di là delle discutibili verità proposte dal sindaco Bruno ai giornalisti trentini, l’On. Prestigiacomo è venuta a Lipari per parlare non del futuro del Sito Unesco, ma di progetti nel settore idrico. Chissà se il sindaco si premurerà di ricordare che un indirizzo del Consiglio Comunale ha proposto l’impiego degli ex-lavoratori Pumex (i posti di lavoro che vorrebbe indietro dall’Unesco) nella gestione del comparto idrico?
Quello del Ministro potrebbe essere un avallo autorevole a questa ipotesi; in caso contrario, restano le sue dichiarazioni conclusive sulla penosa vicenda di quaranta precari alla mercé di promesse non mantenute, ovvero che adesso il nuovo governo regionale Lombardo, finalmente operativo, si metterà al lavoro per la soluzione del problema.
Infine, una domanda irrispettosa: il ministro è esente dal ticket di ingresso?
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale di Sinistra e Libertà

Vip a Lipari: E' sbarcato il ministro Prestigiacomo..per lavoro

E' sbarcato a Lipari alle 16 e 45 il ministro dell'Ambiente on. Stefania Prestigiacono. Il ministro è arrivato con un elicottero della Guardia Costiera proveniente da Reggio Calabria. Tra i componenti l'equipaggio vi era anche il liparoto Francesco Persiani.
All'arrivo la Prestigiacomo è stata accolta, tra gli altri, dal sindaco Mariano Bruno, dagli assessori Giannò, Sparacino e China, dal dirigente Nico Russo, dalla polizia municipale e dalla guardia costiera di Lipari. Al comune di Lipari ha avuto un incontro con il sindaco Mariano Bruno e la sua giunta sui finanziamenti e progetti per le opere di risanamento, riqualificazione e protezione ambientale, per il dissesto idro-geologico e per alcune opere del ciclo dell'acqua. All'incontro erano presenti anche l'avv. Luigi Pelaggi, commissario per l'emergenza idrica nell'arcipelago, e due tecnici del ministero.
Il ministro ha proseguito poi, unitamente al figlio Gianmaria, sempre in elicottero, alla volta di Panarea dove si fermerà per qualche giorno. Nel video la fase dello sbarco e l'intervista effettuata nel momento in cui il Ministro è sceso dall'elicottero:

Strade comunali sempre più invase da erbacce e rovi. Biviano (alla terza interrogazione sulla questione) scrive anche al Prefetto e alla Procura

E' indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, e p.c. al Prefetto di Messina
Dott. Francesco Alecci e alla Procura della Repubblica Barcellona Pozzo di Gotto, l'ennesima interrogazione del consigliere Giacomo Biviano avente per oggetto
: Pulizia, diserbamento, sfalcio di roveti pendolanti e pericoli per la pubblica sicurezza di cittadini e turisti che transitano nelle strade comunali.
Egregio Sindaco,
Premesso
Che con interrogazione del 16 maggio 2009 prot. 19221, evidenziavo la necessità di procedere urgentemente al diserbamento dei cigli stradali e allo sfalcio dei roveti lungo tutte le strade di pertinenza comunali, in particolar modo nelle frazioni e zone alte dell’isola di Lipari, e la interrogavo sul tipo di azioni che intendeva predisporre a tal fine;
Che con nota introitata al n. 20348 del protocollo generale dell’Ente in data 26 maggio 2009, comunicava al sottoscritto “...di aver trasmesso copia della stessa all’Assessore al ramo, Sig. China, nonchè al Dirigente del IV Settore, Dott. Russo, che leggono per conoscenza, al fine di formularLe compiuta risposta”;
Che con successiva nota introitata al protocollo generale dell’Ente al n. 21378 in data 05/06/2009 Le evidenziavo per l’ennesima volta lo stato disastroso in cui versavano le nostre strade, le lamentele dei cittadini per i danni subiti ai propri veicoli e i pericoli costituiti dai roveti pendenti o sporgenti lungo tutta la carreggiata, soprattutto se alla guida di motocicli;
Che ad oggi l’unica risposta è stata quella del Responsabile del IV Servizio, Signora Alessandra Dal Zotto, il quale scrive che “al servizio tutela ambientale, ancorchè competente del servizio de quo non sono state assegnate le risorse necessarie per eseguire il servizio”;
Che ritengo inaccettabile che non siano state previste o assegnate risorse economiche per eseguire tale servizio viste le condizioni disastrose in cui versano le nostre strade e il pericolo costituito da roveti e sterpaglie per tutti gli automobilisti e motociclisti che vi transitano;
Ritenuto
Che le suddette strade comunali necessitano urgentemente di un diserbamento dei cigli e dello sfalcio dei roveti pendolanti al fine di eliminare il pericolo di possibili, quanto probabili, incidenti stradali;
Che non può più essere rimandata l’esecuzione di tale servizio, in attesa di reperire le risorse economiche necessarie, in quanto si ravvisa un pericolo per la pubblica sicurezza dei cittadini e dei turisti che giornalmente vi transitano con veicoli di vario genere;
La interrogo per sapere
Che tipo di azioni intende intraprendere al fine di procedere urgentemente al diserbamento e allo sfalcio dei roveti pendolanti o sporgenti nelle strade di pertinenza comunale;
Se ha già fatto eseguire una perizia per accertare lo stato dei luoghi al fine di poter predisporre gli interventi necessari;
Se intende ricorrere, visto lo stato di pericolo su descritto, ad un’ordinanza di somma urgenza per dare immediata esecuzione al suddetto servizio.
Si richede risposta scritta.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Lipari: La piazzetta della Palma. Il nuovo "contestato" look

Tolte le impalcature la "piazzetta della Palma", al centro negli ultimi giorni di prese di posizione inerenti i lavori in corso che ne hanno sicuramente modificato l'aspetto, si presenta così come è visibile dalle immagini. Nell'ex negozio di animali è stata realizzata una gioielleria con vetrine che danno, per l'appunto, sulla piazzetta. Da informazioni, acquisite dal collega Peppe Paino, attraverso il geometra Rosario Mangano, sarebbe emerso che i lavori sono stati eseguiti a seguito del rilascio di tutte le autorizzazioni. Abbiamo appreso inoltre che la ditta che gestirà l'attività si è presa l'impegno di restaurare i mosaici.
Attraverso questo breve video diamo la possibilità ai nostri lettori di rendersi conto delle modifiche apportate e, quindi, trarre le proprie conclusioni. IL VIDEO:

Dicono di noi. "Eolie News, patrimonio delle Eolie e dintorni" da Nebrodi e dintorni

Questo lo spazio che "Nebrodi e dintorni" tempo fa ha voluto dedicare al nostro sito.
Eolie news, patrimonio delle eolie e dintorni
Oggi ci è gradito presentate il sito di informazione ‘EOLIE NEWS’ diretto da Salvatore Sarpi, giornalista e testata particolarmente sensibili alle tematiche turistiche e ambientali, volendo considerare il turismo una cultura e non un semplice ambito. Sarpi e il suo sito si occupano in particolare dell’universo Eolie ma spaziano in un ambito dell’informazione di portata più che regionale (del resto le Eolie sono patrimonio dell'Umanità. .
Salvatore Sarpi è iscritto all'ordine dei giornalisti di Sicilia da 21 anni, corrispondente della Gazzetta del Sud e redattore di Teleisole, Video Eolie e di Radio Eolie, Tirreno Sat. In atto Salvatore Sarpi collabora con Eolnet (www.eolnet.it) e con altre testate giornalistiche nazionali

Congestione protocollo e necessità di una gestione diversa della posta interna. Megna e Lo Cascio scrivono al sindaco di Lipari

Una interrogazione è stata presentata al sindaco di Lipari Bruno dai consiglieri Lo Cascio (Sinistra e libertà) e Megna (Il Faro) sulla congestione dell' ufficio protocollo e la gestione della posta interna del comune di Lipari.
Oggetto: interrogazione sul servizio dell’Ufficio Protocollo e sulla gestione della posta interna del Comune di Lipari.
Gentile Signor Sindaco,
da tempo abbiamo riscontrato l’esistenza di concrete e gravi difficoltà nella gestione del volume di posta in transito presso l’Ufficio Protocollo del nostro Comune, dove i funzionari tentano di fare fronte a un già pesante carico di lavoro – e lo fanno con grande spirito di sacrificio e grande professionalità – che si è ulteriormente aggravato a seguito dell’istituzione del Protocollo Informatico. Circa il 60% della corrispondenza in transito presso l’Ufficio, però, è rappresentato da posta interna tra i vari Settori del nostro Comune. Una diversa gestione, attraverso la possibilità – per ciascun Settore – di espletare in proprio le pratiche in questione, potrebbe alleviare significativamente il personale dell’U.P. e, in generale, contribuire a un miglioramento del servizio.
Con la presente interrogazione, desideriamo chiederLe
se non ritenga pertanto utile l’istituzione di protocolli interni nei quattro Settori del Comune;
in caso affermativo, se e quando intenderebbe dare mandato al Dirigente del I Settore affinché provveda all’istituzione degli stessi e a una differente organizzazione gestionale della posta interna del Comune.
Certi di un Suo cortese riscontro, La ringraziamo anticipatamente porgendoLe distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra e Libertà
Francesco Megna
consigliere comunale de “Il Faro”