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venerdì 17 luglio 2009

Brevi

Degrado ed inciviltà- Stand da marciapiede" in allestimento sulla via Ponte di Lipari. Dopo il materiale depositato nei giorni scorsi adesso è stato piazzato anche un bel termosifone(potrebbe tornare utile per l'inverno)
Se la pubblicazione dei gesti dell' inciviltà di ignoti può sembrare a volte ripetitiva, ciò non può e non deve indurre nella tentazione di lasciar perdere. Se ciò accadesse... in quel momento significherebbe aver perso davvero!!! (Salvatore Rijtano)

Tennis- Il torneo di 4° categoria organizzato dallo Snoopy club entra nel vivo. Oggi si disputano le semifinali. L'unico atleta eoliano ancora in gara è Giuseppe Famularo.
Si sono fermati ai quarti invece Finocchiaro ( 6/3 6/2 da Arasi ) e Bellino ( 7/5 6/3 da Spinosa ) La prima semifinale è prevista per le 18.00 e vede di fronte Alessandro Villari ( testa di serie n.3 ) contro Famularo. A seguire la seconda semifinale tra Carmelo Arasi ( testa di serie n.1) contro Giovanni Spinosa ( testa di serie n.4).
Sabato ( orario ancora da definire ) la finale. Se verrà raggiunto il numero minimo di iscritte, domenica 19 luglio comincerà inveceil torneo di 4° categoria femminile.
Presentazione libro di Clara Raimondi- Il libro "Alle Eolie sulla scia di Ulisse. I diari dei grandi viaggiatori del passato" di Clara Raimondi sarà presentato giovedi prossimo, 23 luglio, al Centro Studi di Lipari con inizio alle ore 19,00

Strada chiusa a Lipari? Altro che. E' stato creato un "percorso di guerra"

"Noi come San Tommaso". Dopo le segnalazioni dei lettori siamo andati a "toccare con mano", a verificare, quanto realizzato sulla parte superiore della Via Marconi.
Oltre al divieto d'accesso e alla cartellonistica che indica una "strada senza uscita" in alto, ai margini dell'accesso sulla strada provinciale, sono state impiantate delle transenne. Transenne che, precludendo il passaggio ai motocicli, creano nello stesso stesso tempo un serio ostacolo al libero transito di pedoni e anche, principalmente, di portatori di handicap. Costretti ,dalla modalità in cui sono state piazzate le transenne, ad avanzare zigzagando tra le stesse. Per chi ha svolto il servizio militare un vero e proprio "percorso di guerra".
Qualcuno obietterà che non si tratta di via comunale ma di una via vicinale. La questione, così come è stato impostato il "blocco", non cambia di molto.
L'incredibile è che a tutt'ora nessuno sa o vuole dire chi ha autorizzato tale iniziativa, chi ha apposto la segnaletica, chi ha emesso l'ordinanza, se è stata emessa.
Certo stranisce come tale via venga sigillata, mentre un'altra (la parte terminale della via Marconi, quella che immette sul corso) sia lasciata al libero arbitrio, all'accesso incontrollato di motocicli ecc.. Eppure è una strada fortemente pedonalizzata, vi insistono delle abitazioni e delle attività ricettive. E' una strada dove è a rischio la pubblica incolumità.
Perchè in questa via può bastare solo un divieto d'accesso(costantemente violato) e in un'altra strada si arriva addirittura al transennamento? "Figli e figliastri ?".
Vi mostriamo il filmato del percorso "da guerra". Nel frattempo attendiamo risposte. Non per noi, ma per i cittadini.

Lipari. Ma quali transenne momentanee! Quella del Gattopardo è stata fatta diventare una via per pochi intimi.

Riceviamo e pubblichiamo:
1) Gent.le direttore,
ho letto il suo articolo sulla chiusura della strada del Gattopardo e mi stranisce la risposta data dall'assessore Giannò. Se si guarda anche il segnale posizionato all'ingresso della stessa si capisce subito che non c'è alcun equivoco, ma che è una scelta consapevole. Certamente corredata da apposita ordinanza. Il segnale stradale (vedi foto allegata), che prima non c'era, dice chiaramente che la strada è senza uscita!!!
Lettera firmata
2) Gent.le direttore,
Abbiamo forse le traveggole? Abbiamo forse le allucinazioni? Che qualcuno vada subito a controllare, perchè altrimenti dovremmo cominciare davvero a preoccuparci...
Si chiude una strada pubblica e l'assessore al ramo non ne sa niente? Equivoco!?!?!?!?! transenne murate (ben quattro!!!) con tanto di lucchetti e tanto di cartellonistica all'inizio della strada, sarebbero un equivoco? Sarebbero provvisorie, nell'ambito di un determinato momento della mattinata? E invece sono ancora stabilmente lì collocate... Indagate, perchè tutto ciò è gravissimo... un insulto all'intelligenza dei cittadini...
Lettera firmata

Nota del direttore.
Abbiamo scelto queste due mail tra le sei giunte in redazione perchè riassumono in pieno la questione, i dubbi e le perplessità dei cittadini. Ma andiamo per ordine.
Nel pomeriggio di ieri avevamo ricevuto una mail di un nostro lettore(lo stesso della lettera n°2) che ci evidenziava come la "strada del Gattopardo" fosse stata chiusa al traffico tramite l'apposizione di transenne. Transenne che impedivano anche il transito di un semplice passeggino. Il lettore lasciava intendere si trattasse di un "dono" ad una nota attività alberghiera della zona. Il cittadino, in questione, scriveva: Come molti cittadini, stamattina abbiamo preso atto dell'assurda e ingiustificata chiusura della strada comunale (o vicinale), che collega la Via Conti con la Strada Provinciale Lipari - Pianoconte - Quattropani, per intenderci, la strada ove è situato un noto albergo. Non vorremmo pensare che proprio per "tale albergo", la strada sia stata chiusa al pubblico transito... A quanto pare, non solo al transito carrabile, ma anche al transito pedonale, visto il posizionamento delle transenne che, quantomeno, creerebbe l'impossibilità a portatori di handicap che volessero transitarvi, o comunque, con un passeggino o quant'altro. E poi in caso di emergenze di Protezione Civile? O in caso di emergenze sanitarie o quant'altro? Chi ha autorizato, e con quali atti, questa bizzara operazione? forse per fare un qualche favore particolare a qualcuno? Non bisognerebbe, prima di fare una simile operazione, valutare tutte le suddette conseguenze? Sicuramente, visti i numerosi incidenti che in passato sono successi nella sovrastante strada provinciale, vista l'esiguità della sede stradale, limitare il transito pedonale in tale tratto di strada chiuso non si sa con quale criterio, è decisamente inopinato. Ormai a Lipari, ci stiamo tristemente abituando a vedere di tutto..."
L'assessore Corrado Giannò, da noi contattato, smentiva l'apposizione delle transenne, sostenendo si trattasse di un fatto momentaneo, legato alla realizzazione della segnaletica stradale.
La foto del nuovo segnale posizionato all'ingresso della parte alta della via Marconi (la strada che porta al Gattopardo), le lettere pervenuteci che ribadiscono l'esistenza delle transenne murate all'inizio della strada (da quanto abbiamo capito nella parte che immetteva sullo stradale) è chiaro che cambiano per l'ennesima volta le carte in tavola.
Senza mettere in dubbio la buona fede dell'assessore Giannò nel rispondere al nostro quesito è logico a questo punto chiedere: E' stata emessa una ordinanza? Chi l'ha emessa e per quale motivo? Crediamo che i cittadini meritino una risposta.

Tajani. «Tirrenia, positivo l'interesse delle Regioni".

"L’interesse dimostrato da alcune Regioni italiane per le società regionali del gruppo Tirrenia è un elemento nuovo, importante e positivo, rispetto al quale le autorità italiane stanno facendo le loro valutazioni». A sottolinearlo è stato il vicepresidente della Ue e responsabile dei Trasporti, Antonio Tajani, il quale, nel corso di un’audizione alla Camera, si è soffermato sul dossier relativo alla privatizzazione di Tirrenia.
Dossier, ha detto, che è tuttora oggetto di approfondimento da parte della Commissione europea. «La scelta di privatizzare il gruppo Tirrenia o di procedere comunque al suo riassetto -ha spiegato Tajani- è una decisione autonoma del Governo italiano, che la Commissione europea accoglie con favore ma rispetto alla quale non prende formalmente posizione in quanto, come disposto dall’articolo 295 del Trattato, il diritto comunitario è neutro rispetto al regime di proprietà esistente negli Stati membri».
«Qualunque scelta venga fatta da parte delle autorità italiane, essa dovrà comunque -ha sottolineato Tajani- essere in linea con il diritto comunitario. Con questo voglio dire che la privatizzazione o comunque ogni operazione di riassetto di Tirrenia dovrà avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e non discriminazione nonchè della normativa europea pertinente».

Lipari: Al pontile aliscafi...è la solita estate. Eppure basterebbe un semplice altoparlante. Le riflessioni del dott. Finocchiaro

Riceviamo dal dottor Lelio Finocchiaro e pubblichiamo:
A volte, troppo impegnati in cose ritenute, magari a ragione, molto importanti, si finisce col trascurare buona parte di quelle cose che, pur essendo di minore rilevanza, finiscono per essere di enorme fastidio per tutti. Ed il bello è che molte di queste cose potrebbero essere risolte, il più delle volte, nella maniera più semplice e senza alcuna spesa.
Faccio un esempio: L'anno scorso ho potuto assistere, al pontile degli aliscafi, a scene assolutamente indecorose. C'era gente che voleva scendere e non poteva perchè chi doveva salire non gli lasciava spazio, c'era gente straniera che chiedeva disperatamente qual'era l'aliscafo che doveva prendere e nessuno gli rispondeva, c'era gente che saliva sul primo mezzo che gli capitava prima di accorgersi di avere sbagliato. Il tutto in una confusione terribile e sotto un caldo soffocante.
Ora, non si pretende che a Lipari si mettano tabelloni elettronici che indichino i secondi che mancano alla partenza o all'arrivo, come accade per gli autobus di Berlino, però un semplice altoparlante che annunci "al pontile x è in partenza l'aliscafo Siremar per Vulcano- Milazzo", oppure "l'aliscafo Ustica da Salina viaggia con venti minuti di ritardo", non potrebbe costituire una attenzione doverosa per chi comunque si disturba a venire a visitare le nostre isole, e non sarebbe nel contempo una soluzione assolutamente a costo zero?
Mi pare che, e siamo ormai alla fine di luglio, che anche questa estate si prepara ad essere come le precedenti.... almeno ai pontili.
Lelio Finocchiaro (consigliere comunale per caso)

Gal "Isole di Sicilia". La Federalberghi Eolie interessata al partenariato

Federalberghi Isole Eolie, già socia del GAL Leader II Eolie, manifesta il proprio interesse ad aderire al partenariato GAL isole di Sicilia. Con questa adesione, scaturita da una delibera di Consiglio Direttivo, siintende dare un forte segnale al percorso intrapreso dalle isole minorisiciliane e dal neo Presidente del GAL Eolie, Ing. Emanuele Carnevale. È evidente l'interesse per la formazione di un forte partenariato pubblico-privato che una volta superata la fase di selezione dei GAL, presenterà un proprio Piano di Sviluppo Locale (PSL). Questo dovrà contenere tutti gli elementi utili a definire un programma complessivo di sviluppo territoriale coerente con quanto stabilito dalla strategia di sviluppo rurale di cui al Reg. (CE) 1698/2005 ed al PSR 2007-2013".
Il PSL sarà comunque il frutto delle istanze che proverranno dai territori insulari. Il PSL e gli interventi che ne scaturiranno rappresentano un'importante opportunità sia per avviare alcune basilari azioni di miglioramento dell'offerta locale sia per testare ed affinare la capacità delle isole minori di fare sistema e di programmare, attraverso un forte partenariato pubblico privato, per uno sviluppo socio-economico sostenibile di queste isole.
Christian Del Bono (Presidente)
notizia del 17/07/09
a cura di Salvatore Sarpi

Eolie: Sciopero lunedì dei marittimi Ustica Lines. Partirà una sola corsa

(Gazzetta del sud- Peppe Paino) Federmar Cisal ha proclamato una giornata di sciopero dei marittimi Ustica Lines per lunedì 20 luglio. Il segretario provinciale Accardi ha comunicato ieri alla società trapanese che cura i collegamenti con l'arcipelago eoliano che la linea Milazzo – Eolie che non parteciperà allo protesta ed effettuerà il normale itinerario orario di andata e ritorno, con rientro a Milazzo alle 13,30, sarà quella in partenza alle 7,50 dal porto della città mamertina. Lo sciopero segue al mancato rinnovo del contratto integrativo e all'organizzazione del lavoro. Questioni sulle quali il 19 giugno era scattata l' agitazione. Ustica Lines però, alla luce della stipula degli accordi aziendali, rispettivamente con le sigle Fit Cgil, Uil Trasporti e Fit Cisl e con la Usclac/Uncidim, che rappresentano la maggioranza dei marittimi, non ci sta. In una nota inviata alla Commissione di garanzia per l'attuazione delle legge sullo sciopero ha evidenziato che quegli accordi prevedono " ingenti aumenti retributivi per il personale dipendente del settore Milazzo" e che gli stessi sono applicati a tutto il personale marittimo della Ustica Lines spa, dello steso settore. "Aumenti – è stato fatto presente - che comportano una maggiorazione dello stipendio mensile da circa 250 euro a 300 e che sono stati non solo concordati nel contesto dell'attuale gravi crisi economica mondiale ma soprattutto in prossimità del rinnovo economico del contratto di settore aliscafi". Per la Ustica Lines di conseguenza la proclamazione dello sciopero da parte di Federmar Cisal è dovuta alla mancata presentazione di una piattaforma sindacale e a una non chiara precisazione delle proprie richieste. Il sindacato, sempre secondo la società del comandante Vittorio Morace, avrebbe inoltre violato il protocollo d'intesa del gruppo Tirrenia del 1 agosto 2000. Si sostiene che la proclamazione dello sciopero non sarebbe stata comunicata alla Presidenza del Consiglio dei ministri; dunque sciopero illegittimo e richiesta alla Commissione di Garanzia di indicare con urgenza eventuali violazioni. L'Ustica interromperà l'emissione di biglietti e naturalmente si riserva di agire.
Notizia del 17/07/09
a cura di Salvatore Sarpi

giovedì 16 luglio 2009

Salina. Veliero urta uno scoglio. Tempestivo intervento della Guardia Costiera di Lipari

Intervento di soccorso della Guardia Costiera di Lipari in località Pollara, nell'isola di Salina. A seguito della richiesta di soccorso, lanciata da una imbarcazione a vela di circa 12 metri, che aveva urtato uno scoglio, il maresciallo Michele La Torre ha disposto l'uscita in mare della motovedetta CP 566 con al comando il capo 1° classe Andrea Boselli.
Nella richiesta di soccorso veniva evidenziato che a bordo vi erano sei persone e che l'urto aveva provocato una falla nello scafo con relativo imbarco di acqua.
Gli uomini del Circomare, una volta giunti in zona, hanno potuto constatare l'ottimo stato di salute delle persone che si trovavano a bordo e, visti i danni riportato dalla barca a vela, disponevano il loro trasbordo per ragioni di sicurezza.
Con la collaborazione del comandante Brancato della delegazione di spiaggia di Salina e di tutti i marinai presenti veniva tamponata la falla (anche con l'ausilio di attrezzatura di fortuna ottenuta da altri natanti presenti in zona) e il natante, alla cui guida si è posto capo Brancato, è stato trasferito nel porto di Santa Marina Salina
Notizia del 16 luglio 09
a cura di Salvatore Sarpi

Lipari. Strada chiusa in prossimità del centro? Sarebbe solo un equivoco

Abbiamo ricevuto una lettera nella quale si evidenziava la chiusura "immotivata" , con transenne, della strada che dalla via Conti immette sullo stradale Pianoconte. La via, per intenderci, che scorre in prossimità di un noto albergo dell'isola.
Per saperne di più abbiamo contattato l'assessore alla viabilità Corrado Giannò il quale ha escluso categoricamente che ci sia un qualsiasi provvedimento che disponga la chiusura di tale via a quello che è il normale transito.
Presumibilmente, ci è stato detto, le transenne che in un determinato momento della mattina ostruivano quella strada erano state poste, in via provvisoria, dagli operai comunali che stavano realizzando la segnaletica.

Difesa del suolo: avviso pubblico di invito per la costituzione di un parco progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico

Sarà pubblicato nella gazzetta ufficiale della Regione l’avviso pubblico di invito per la costituzione di un parco progetti regionale volto alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla difesa dall’erosione costiera. Sono due le linee di intervento finanziate con fondi PO FESR Sicilia 2007/2013: interventi per il miglioramento dell’assetto idrogeologico e interventi di messa in sicurezza delle aree interessate dai fenomeni di dissesto.
Nel precedente periodo di programmazione POR Sicilia 2000-2006 Misure 1.07 e 1.10 erano stati già stabiliti i criteri di identificazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sulla base della Pianificazione e Programmazione contenute nei Piani per l’Assetto idrogeologico (PAI) riferiti ai 107 bacini idrografici con i quali è stata suddivisa la Regione Siciliana e alle 26 Unità Fisiografiche con le quali sono state suddivise le Coste della Regione Siciliana.
Nell’ambito della stessa programmazione ed in relazione alle risorse finanziarie stanziate erano stati erogati finanziamenti su 170 aree individuate a rischio molto elevato R4 con Grado di Priorità 1 rispetto ad un totale di oltre 500 aree identificate sempre con Grado di priorità 1. Occorrerà, quindi, proseguire nell’individuazione degli interventi anche nell’ambito della nuova programmazione PO FESR 2007-2013 che prevede la realizzazione di interventi infrastrutturali prioritari previsti nei PAI e secondo i criteri di Protezione Civile. Pertanto, l’ individuazione degli interventi di miglioramento dell’assetto idrogeologico e di messa in sicurezza di aree interessate da fenomeni di dissesto verrà operata mediante la metodologia e i criteri adottati con la precedente programmazione.
L’avviso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, sarà acquisibile anche sul Sito Internet www.artasicilia.it. Secondo le previsioni dal mese di settembre l’assessorato Territorio e Ambiente potrà essere in grado di mettere in cantiere le proposte più interessanti.
notizia del 16/07/09
a cura di Salvatore Sarpi

IL POSSIBILE GENOCIDIO DEI BAHÁ’Í IN IRAN

Riceviamo dalla nostra lettrice Alessia Ziino e pubblichiamo.
IL POSSIBILE GENOCIDIO DEI BAHÁ’Í IN IRAN(sintesi dal documento pubblicato dal sito di Sentinel Project)
N.B. Questo articolo che, potrebbe sembrare non avere alcun collegamernto con l'area coperta da questo giornale on line, viene pubblicato in quanto di rilevante interesse per una parte (seppure piccola) della comunità liparese: quella Baha'i
Sentinel Project, un movimento internazionale fondato allo scopo di denunciare e combattere i crimini contro l’umanità, ha di recente messo in guardia contro la possibilità che i bahá’í in Iran siano in un prossimo futuro oggetto di genocidio. Uno dei suoi più autorevoli membri, Christopher Tuckwood, ha di recente compiuto una ricerca sui segnali che giungono da quel Paese in tale direzione.
È noto che sin dalla metà del XIX secolo, periodo di inizio questo nuovo credo religioso, i membri della comunità bahá’í iraniana hanno subito periodiche e violente persecuzioni, ma è dal 1979 che i loro diritti umani sono stati sistematicamente violati.
Anche se non è facile determinare se il regime in Iran stia realmente programmando il genocidio della minoranza bahá’í (circa 300.000 persone), tuttavia esistono indizi, fatti e documenti per sottolineare la necessità di prevenire che ciò accada. Alcuni documenti di Stato pubblicati nel 1993 mettono in evidenza che il governo iraniano vuole bloccare il progresso e lo sviluppo della comunità bahá’í.
Ai giovani bahá’í deve essere impedito di frequentare l’Università, mentre tutte le attività religiose della comunità devono essere messe al bando. Durante la presidenza di Hashemi Rafsanjani un documento tenuto segreto prevedeva «la distruzione delle loro [dei bahá’í] radici culturali all’estero». Sulla fine del 2005 un ordine diramato dall’esercito iraniano alla polizia, ai servizi segreti e alle Guardie rivoluzionarie intimava l’identificazione di tutti i bahá’í. Inoltre, enormi pressioni sono esercitate perché essi rinneghino la loro fede e si convertano all’Islam.
Lo studio compiuto da Tuckwood mette in luce le evidenti somiglianze tra tali persecuzioni e i tristemente famosi genocidi della storia.
1. I membri della Fede bahá’í non sono classificati come una minoranza religiosa e quindi non hanno diritti né ricevono alcuna protezione dallo Stato.
2. La maggioranza della popolazione iraniana non ha esperienza personale di chi siano veramente i bahá’í ed è di conseguenza totalmente influenzata dalla propaganda del regime.
3. Questa medesima propaganda sta ottenendo un certo impatto per distorcere la realtà religiosa dei bahá’í: essi vengono dipinti come eretici, in quanto credono nella venuta di un Profeta dopo Muhammad. Inoltre, essi vengono accusati di lavorare per potenze straniere come gli Stati Uniti e Israele. Vengono inoltre ingiuriati con termini come «prostitute», «incestuosi», «luridi». Afferma a ragione Tuckwood che è facile arrivare a perpetrare omicidi nei riguardi dei membri di una comunità dopo che essi siano stati così pesantemente «disumanizzati».
4. Lo Stato iraniano dispone di strumenti che rendono possibile un genocidio: l’esercito convenzionale, le Guardie rivoluzionarie, la polizia, la milizia Basij e gli Ansare Hezbollah sono in grado di mettere in atto azioni violente contro i bahá’í.
Anzi, ciò sta già avvenendo: case ed edifici di proprietà dei bahá’í vengono incendiati, i loro cimiteri distrutti e singoli individui arbitrariamente arrestati.
5. Lo scopo del governo iraniano è di isolare i bahá’í dal resto della società. Ogni cittadino iraniano che si azzardi a chiedere un eguale trattamento per i musulmani e i bahá’í viene automaticamente accusato di collaborare con le potenze straniere!
Lo studio del Sentinel Project prosegue affermando che la situazione della sicurezza dei bahá’í può deteriorarsi per le seguenti circostanze:
• Un peggioramento della situazione economica nel Paese potrebbe condurre i disoccupati a farsi reclutare nella milizia Basij e a sviluppare un’ostilità ancor maggiore verso i bahá’í.
• Se le forze conservatrici radicali acquisteranno ancor maggior potere, saranno tentate di usarlo per sopprimere le minoranze religiose, in modo particolare quella dei bahá’í.
• I governanti, visto il fallimento dei loro tentativi di «convertire» i bahá’í all’Islam, potrebbero cercare una soluzione finale nell’eliminazione fisica della comunità bahá’í.
• Se le pressioni dall’esterno dovessero intensificarsi, il regime potrebbe approfittare per eliminare quelli che considera i suoi nemici interni. Una possibilità del genere potrebbe facilmente verificarsi se, per esempio, gli Stati Uniti progettassero un attacco militare all’Iran. In effetti, i bahá’í sono, a torto, considerati la quinta colonna degli USA.
• Una situazione interna instabile e movimenti di protesta, sia da parte di oppositori del regime sia da parte di minoranze etniche, potrebbero aumentare i pericoli di più violente persecuzioni contro i bahá’í.
La ricerca di Tuckwood si conclude affermando che «anche se non vi sono immediati propositi da parte del regime di distruggere la Fede bahá’í, tuttavia l’intenzione è chiara e potrebbero essere presi ulteriori passi in questa direzione. La comunità bahá’í iraniana è povera, senza leaders e senza protezione legale. Come conseguenza, il regime iraniano ha già approntato strumenti e mezzi per realizzare un atto di genocidio a danno della comunità bahá’í in Iran, se venisse dato l’ordine politico».

S. Marina Salina: Una targa per ricordare che si è Patrimonio dell'Umanità. Presenti il ministro Prestigiacomo e una delegazione di ex Pumex

Domani alle 17,30, in occasione della festa patronale di Santa Marina, sarà scoperta nella piazza del comune salinaro la targa che ricorderà a tutti che Santa Marina e le Eolie fanno parte del Patrimonio dell'Umanità dell' Unesco. Alla manifestazione è annunciata la partecipazione del ministro Stefania Prestigiacomo oltre alle autorità civili, militari e religiose. La targa, realizzata in bronzo dall'artista messinese Ranieri Wandeerlingh, è stata commissionata dal sindaco Massimo Lo Schiavo. è stata realizzata dall'artista messinese Ranieri Wanderlingh. L'iniziativa ha il patrocinio della Provincia regionale di Messina.

A Santa Marina dovrebbe essere presente anche una folta delegazione degli ex lavoratori della pomice di Lipari che chiederanno al ministro Prestigiacomo di perorare con dati di fatto la loro causa. I lavoratori ex Pumex hanno, tra l'altro, incontrato stamattina al comune di Lipari sia il sindaco Mariano Bruno che l'assessore Mimma Sparacino. Oggetto dell'incontro la fase di stallo che vede gli ex Pumex ancora in attesa di transitare nel settore dei beni culturali. L'assessore Sparacino ha promesso di attivarsi alla Regione.

Lipari. Consegna pacchi SDA. "Solo confuse giustificazioni". La replica alla replica. "Solo

PACCHI SDA REPLICA ALLA REPLICA. Riceviamo dal rag. Salvatore Rijtano e pubblichiamo:
Leggo e mi stranisco sulle confuse giustificazioni della ditta che per conto di SDA effettua su Lipari la consegna dei pacchi. Nessun avviso è stato lasciato né sotto ne sopra la porta del mio studio nessuno ho saputo di dover contattare e nessuno ho contattato se non le poste al momento in cui mi è stato recapitato per due spedizioni ed in due diverse date un avviso di giacenza di due pacchi che ho immediatamente ritirato presso l’ufficio Postale.
Non capisco poi la polemica circa gli orari di accesso alla zona al traffico limitato e alle piante che impediscono il parcheggio sulla via Garibaldi.
Le piante posizionate dal Comune sono tutte sul marciapiedi dove abitualmente per civiltà e per evitare sanzioni non si parcheggia.
L’accesso sulla via Garibaldi per le consegne risulta essere fino alle ore 11,00 e il mio ufficio chiude al pubblico alle ore 12,00, abitualmente però il personale ed io stesso siamo in ufficio fino alle 14,00 e rispondiamo sempre al campanello, fa un po’ strano ricevere regolarmente un pacco dopo la segnalazione sui giornali online e direttamente a SDA.
In ultimo suggerirei al corriere di annotare sul pacco data e ora della mancata consegna eviterà tutte le polemiche del caso.
Salvatore Rijtano
Notizia del 16/07/09
a cura di Salvatore Sarpi

La foto-video denuncia: Set di gomme usate sulla via verso il Santuario di Quattropani

Ancora (purtroppo) immagini di degrado ed inciviltà. Ci giungono, attraverso il rag. Salvatore Rijtano, dalla frazione liparese di Quattropani.
Un "set di gomme" depositato lungo la strada che porta al Santuario della Madonna della Catena e ad uno dei posti più panoramici (e frequentati dai turisti) dell'isola.
Così non ci tiriamo indietro "nel tirare le orecchie" ai nostri amministratori quando lo meritano, non possiamo esimerci dal farlo anche nei confronti di quei cittadini, che come in questo caso, non hanno rispetto dell'ambiente in cui vivono ed operano.
Ma è davvero così difficile rispettare le regole del vivere civile?



Brevi

Festeggiamenti per Maria S.S. di Porto Salvo- Prendono il via oggi i festeggiamenti per Maria S.S. di Porto Salvo che si terranno a Lipari sino al19 Luglio. L'organizzazione è dell' Arcidiocesi di Messina- Lipari e Santa Lucia del Mela in strettissima collaborazione con il comitato presieduto da Franco Giunta e con il patrocinio del Comune di Lipari.
Il programma di oggi prevede:
(inizio ore 21) Spettacolo del gruppo Angels Dance e dei Cantori Popolari delle Isole Eolie.
Ci sarà anche una grigliata di pesce offerta dai pescatori.
Ospiti della serata: Josef Parisi, Rosaria Traviglia, Stella Ziino, Alberto Urso, Fabiola Biviano

Emendamenti al bilancio- Gruppi politici al lavoro per la predisposizione e la presentazione degli emendamenti al bilancio del comune di Lipari. Bilancio che sarà sottoposto al voto del consiglio comunale nella seduta del 29 luglio

Lipari: All'ospedale arrivano gli infermieri a rischio la permanenza dei medici

(Gazzetta del sud- Peppe Paino) All'ospedale di Lipari arrivano nuovi infermieri e ausiliari a tempo determinato, per quattro mesi, nell'ambito dell'autorizzazione assessoriale all'assunzione di queste figure giunta di recente all'Ausl 5, ma ancora non sono stati prorogati i contratti di alcune importanti figure specialistiche. Il nosocomio eoliano, l'unico nell'arcipelago ma raggiunto con preoccupante frequenza dagli elicotteri del 118 per l'impossibilità, dopo gli interventi di emergenza urgenza a proseguire le cure sul posto, in assenza di novità nei prossimi 15 giorni, rischia di perdere un medico al Pronto soccorso, due chirurghi, due cardiologi, un pediatra. Nei primi 15 giorni di agosto mancherà inoltre l'oculista che andrà in ferie mentre mancherà per tutto il prossimo mese l'otorino. La direzione sanitaria ha già fatto presente all'azienda l'imminente scadenza dei contratti. Se non saranno rinnovati si provocheranno, inevitabilmente, soprattutto nel mese clou dell'estate, non indifferenti disagi. Va ricordato che nel convegno di qualche giorno fa a Procida, l'Associazione nazionale sanitaria piccole isole (Anspi) e la federazione nazionale chirurghi e odontoiatri hanno stilato un documento unitario con il quale chiedono il potenziamento delle strutture situate nelle 45 isole minori italiane. La copertura dei fabbisogni del personale e la diminuzione del disagio dei professionisti che prestano la loro opera in questi ambienti e l'incentivazione economica

mercoledì 15 luglio 2009

"La cultura dell'emergenza" secondo Piero Roux

"La cultura dell’emergenza è stata ed è la cultura amministrativa dell’Amministrazione Bruno, non sindaco di tutti e soggetto al controllo ed al confronto politico, ma “commissario”, una sorte di podestà fascista. Tutto si è trasformato in emergenza".
I consiglieri comunali Eolie nel Cuore, Nuovo Giorno e Udc
Prendendo spunto da questa frase, contenuta in una lettera dei consiglieri di minoranza, Piero Roux ha realizzato questo fotomontaggio:

Servizio plichi e pacchi. Le precisazioni della C.D. Express(espletatrice del servizio per conto di SDA) al rag. Rijtano

A seguito delle due note fatte pervenire alla nostra redazione dal rag. Salvatore Rijtano riceviamo questa nota di chiarimento, che pubblichiamo integralmente, da parte della signora Chiara Domenico di C.D. Express sas.
Il servizio di consegna plichi e pacchi sulle Isole Eolie per conto di SDA gruppo Poste Italiane viene svolto dalla C.D Express sas con sede in Lipari.
E' vero che la consegna deve essere effettuata al domicilio del destinatario ed in caso di assenza dello stesso è ns. obbligo lasciare avviso.
Ma se il destinatario è sprovvisto di cassetta delle lettere l'avviso di mancata consegna dove si lascia?
Il sign. Rijtano ha pensato bene di omettere questo particolare "ovviamente l'avviso è stato lasciato sotto la porta" oltre al fatto che è impossibile parcheggiare lungo la via Garibaldi transennata da piante, che alle 11,00 la suddetta via diventa isola pedonale e che l'ufficio del sign. Rijtano chiude alle ore 12,00.
Nonostante questi inconvenienti, le consegne sono sempre state regolarmente effettuate anche perchè il personale addetto alle consegne, conosce il sign. Rijtano.
La frase " se vuoi vienitelo a prendere" detta in modo confidenziale dal corriere, non è stata detta con tono vessatorio come si vuole far credere ma bensì, (il pacco è ancora presso il ns. ufficio, se vuole può venire a ritirarlo, altrimenti verrà consegnato all'ufficio postale) "come da prassi".
Se non avessimo lasciato l'avviso non avrebbe potuto contattarci.
Il commento del sign. Rijtano ci è sembrato fazioso e pretestuoso, in quanto su una popolazione di più di 10.000 abitanti, è la prima volta che ci capita una cosa del genere.
In merito al secondo articolo di oggi 15.07.09 ogni commento non diventa superfluo, poichè per le due precedenti consegne il destinatario era assente e previo avviso sono state portate all'ufficio postale.
Oggi 15.07.09 il destinatario era presente sul luogo della consegna e quindi la stessa ha avuto buon esito.
C.D. Express sas
Chiara Domenico

Brevi

La cultura dell'emergenza dell'amministrazione Bruno- Dopo la sentenza del Tar sulla vicenda farmaceutica di Filicudi un comunicato stampa delle forze d'opposizione al comune di Lipari. Il testo integrabile è visibile cliccando sul link in rosso eolienews2

Intervento vigili del fuoco- Intorno alla mezzanotte di ieri la locale squadra del Distaccamento dei Vigili del fuoco, diretta dal Capo Squadra Francesco Ioco, è intervenuta in Via Filippo Mancuso per liberare 6 giovani rimasti bloccati nell'ascensore del complesso Alaimo. In pochi minuti, dopo aver effettuato alcune manovre, i ragazzi sono stati liberati. Per loro solo un grande spavento ed una abbondante sudata.

Derattizzazione e disinfestazione - Dovrebbe scattare già nelle prossime ore nelle sei isole del comune di Lipari l'opera di derattizazione, disinfestazione da zanzare(sei interventi sono previsti sono a Vulcano) e da blatte. Lo rende noto l'assessore comunale Giulio China.
Un'opera che comincia, comunque, con notevole ritardo.

Caldo, il picco tra giovedì e venerdì - L'ondata di calore che interessa l'Italia raggiungerà il picco tra giovedì e venerdì prossimi. Come riferisce la Protezione civile, il vasto campo anticiclonico proveniente dal nord Africa sta portando ad un graduale e costante aumento delle temperature, che raggiungeranno valori elevati a partire da metà settimana, specie sulle regioni del centro-sud e sulla Pianura Padana meridionale, con punte particolarmente elevate sulle isole maggiori.
Già nella giornata di oggi, su molte località del centro-sud peninsulare le temperature avranno valori a ridosso dei 34/35 gradi e punte fino ai 37/38 sulle isole maggiori.
Il picco dell'ondata di calore è atteso fra le giornate di giovedì 16 e venerdì 17, quando i valori massimi al centro-sud e su parte della Pianura Padana potranno raggiungere o superare la soglia dei 35 gradi, arrivando a sfiorare i 40 in alcune località di Sicilia e Sardegna. In aumento anche i valori minimi, con clima che assumerà quindi caratteristiche afose anche nelle ore notturne.

L'SDA e i pacchi. L'epilogo..dopo la segnalazione

DARE A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE di Salvatore Rijtano
"Dopo le due consegne (ritiri) di pacchi postali impropriamente lasciati dal corriere SDA in giacenza presso l’ufficio postale di Lipari e la mia segnalazione puntualmente pubblicata ed inviata in copia anche a SDA, stamattina mi è stato recapitato un pacco direttamente in ufficio. Ogni commento diventa superfluo".
Salvatore Rijtano

NGI. Orari in braille

Da oggi presso le biglietterie Ngi sono disponibili gli orari in braille. Un grande segnale di attenzione, da parte della società dell'eoliano Sergio La Cava, verso le categorie disagiate.
La NGI è tra le società di navigazione italiane se non l'unica tra le pochissime compagnie italiane a fornire questo importante servizio

martedì 14 luglio 2009

Il dott. Giacomantonio, vice-direttore di Teleisole

Il dott. Michele Giacomantonio, giornalista, già sindaco del comune di Lipari, è il nuovo vice-direttore dell'emittente televisiva locale Teleisole.
Al dott. Giacomantonio vanno gli auguri di Eolienews per un proficuo lavoro.

A LIPARI ANCHE LA "LADY GOODGIRL" UN CHARTER D'AUTORE

Da ieri staziona nel mare di Lipari la "Lady Goodgirl", una bellissima barca a motore dalla forma slanciata, con una poppa stretta e rotonda e una prua sottile che fende il mare. La barca, con scafo in acciaio, misura 42,9 m di lunghezza e 8 m di larghezza, è stata costruita nel 1964 nei cantieri Hall Russell e restaurata nel 1999 e nel 2004. Viene utilizzata come charter.
La sua velocità di crociera è 12 nodi e, in genere, opera nel mare della Croazia durante l'estate e in quello dei Caraibi l'inverno (base St. Marteen).
E' una barca splendida anche al suo interno ed è senz'altro piacevole per gli ospiti del charter, soprattutto dopo una giornata di mare e sole accecante, entrare negli spazi interni di "Lady Goodgirl" e ritrovarsi in un ambiente rivestito in legno, tra mobili e arredi di pregio, tappeti a tinte delicate, bei quadri antichi raffiguranti soggetti di marina.

Brevi

Megna e Fonti diffida e preannuncio di ricorso al TAR sulle tariffe idriche- Una comunicazione di diffida è stata inviata dai consiglieri comunali del Faro, Gesuele Fonti e Francesco Megna, al Sindaco di Lipari, all’Assessore servizi idrici, al Dirigente del IV settore e al resp. Ufficio legale e p.c. alla Consulta nazionale Ass. Consumatori e utenti , al Resp. Ufficio idrico, all' Assessore al bilancio, al Dirigente II settore, al Difensore civico Avv. Francesco Rizzo e al Presidente Consiglio comunale
Oggetto: mancato riscontro a nota 21784 del 9 giugno 2009 avente ad oggetto: “determina sindacale n. 81 " (tariffe idriche)
L'intera comunicazione è visibile cliccando su questo link in rosso Eolie News 2

Eolie in video. Ultimata selezione corti- Ultimata la selezione dei cortometraggi e dei documentari in gara alla sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con il partner commerciale Mini Bmw Italia, che si svolgerà dal 21 al 25 Luglio ai Giardini del Centro Studi di Lipari. I corti sono stati scelti tra un centinaio di proposte e sono stati selezionati dalle Associazioni culturali Arknoah e Cineforum Don Orione. L'elenco dei corti selezionati è visibile cliccando sul link in rosso Eolie News 2

Conferenza stampa di Eolie in video- Lunedì 20 luglio 2009 alle ore 18,30, presso l’Hotel Villa Meligunis di Lipari il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani presenterà alla stampa il programma del Festival dei Cortometraggi “Eolie in Video – I corti di un mare di cinema” e la XXVI edizione dei “Pomeriggi Culturali Eoliani”.

Camera ardente all'ARS per presidente Alessi- Sarà allestita oggi pomeriggio a sala d' Ercole, nel palazzo dei Normanni sede dell' Assemblea regionale siciliana, la camera ardente per Giuseppe Alessi, democristiano, il primo presidente della Regione Sicilia morto ieri a 104 anni. Il giorno prima era morto un fratello di Alessi, Don Luigi, 96 anni, ex parroco di San Luigi Gonzaga. I funerali di uno dei padri dell'autonomia siciliana che fu anche deputato e senatore si svolgeranno domani alle 11 nella chiesa dell'istituto Don Bosco Ranchibile a Palermo.

Filicudi: Gatto nero appeso alle travi. Un denunciato. Altre operazioni e altre denunce dei carabinieri dell'isola

Individuato dai carabinieri dell'isola di Filicudi l'uomo che nel marzo scorso avrebbe appeso un gatto morto, legandolo per le zampe posteriori, alle travi della tettoia della casa dove risiedeva temporaneamente C.M. il geometra di una impresa catanese impegnata nella sistemazione e riqualificazione(su appalto comunale) dei siti archeologici di Filobraccio e Capo Graziano. L'isolano D. S. -ritenuto da carabinieri l'autore del gesto tipicamente mafioso- è stato denunciato in stato di libertà. Gli uomini del maresciallo Fabio Scardino hanno anche denunciato S.F. e C.S., il primo di Filicudi, il secondo di Vulcano. I due, in concorso tra loro, avevano asportato dall'area archeologica sita nei pressi di Capo Graziano una "macina" dell'inizio '900. Si tratta, tra l'altro, dell'unica macina del gruppo che si trovava sui fondali. Il resto, come visibile dalla foto, si trova sulla scogliera.
Il reperto è stato caricato su un furgoncino ed imbarcato su una nave diretta a Vulcano. Resisi conto dell'accaduto i carabinieri di Filicudi hanno contattato i colleghi di Vulcano e all'arrivo della nave nell'isola c'erano i militari dell'Arma sul molo. La macina è stata recuperata e i due segnalati alla competente autorità giudiziaria.
Infine gli uomini del maresciallo Fabio Scardino hanno sequestrato una piccola cava abusiva nell'isola di Alicudi. Realizzata da ignoti in località "Sgubbio" si estendeva per circa 50 metri quadri.

Salina sulle strade provinciali è emergenza sicurezza

(Gazzetta del Sud-Michele Merenda) Da diversi mesi le strade provinciali di Salina versano in condizioni quasi riprovevoli. Nonostante la stagione estiva sia abbondantemente iniziata, la vegetazione ha superato gli argini e sporge pericolosamente sui limiti delle corsie di marcia. Un pericolo per chi gira sui due ruote, oltre ad essere una potenziale minaccia anche per le carrozzerie delle autovetture e degli autobus. A questo, bisogna aggiungere che anche il manto stradale non è esattamente in ottime condizioni. Dopo che le Amministrazioni locali hanno più volte segnalato il problema, c'è stato chi ha deciso di mettersi all'opera e di fare a meno degli operai della Provincia. È stato il caso della gente del comune di Leni, che domenica scorsa, alzatasi di buona mattina, si è messa all'opera ed ha ripulito le strade del proprio abitato e delle due frazioni di Valdichiesa e Rinella. Un lavoro che ha richiesto sostanzialmente una mattinata, per l'appunto, e che ha completamente trasformato in meglio i relativi centri urbani. Oltre a numerose persone che si sono armate dei propri taglia-erba, un camion ha fatto diversi viaggi per portar via le sterpaglie e altri privati hanno messo a disposizione dei bob-cat per ripulire le strade dai rimasugli dei lavori. Un'operazione attuata sotto il sole di luglio, che è terminata verso mezzogiorno con una mangiata collettiva di anguria offerta dal comune, per rinfrescare e rifocillare i volenterosi cittadini. «Da parte mia – ha dichiarato Riccardo Gullo, sindaco di Leni – rilevo un comportamento esemplare da parte della popolazione, che in assenza dei dovuti interventi della Provincia regionale ha provveduto direttamente ad assicurare la pulizia del paese. Pur condividendo l'opera di volontariato, che dovrà essere estesa a tutti i campi della vita sociale del comune – ha continuato Gullo –, auspico una maggiore sensibilità e presenza delle istituzioni, affinché ciascuna, nell'ambito delle proprie competenze, provveda a garantire i servizi essenziali alla popolazione».

Lettere da Panarea, Pontile ex Italpomice e vecchi pontili sulla Gazzetta del Sud di oggi

A Panarea qualche auto di troppo. E il relax?
Lettere e consigli di due turiste che da anni frequentano il mare delle Isole Eolie
(Gazzetta del Sud- Salvatore Sarpi) Panarea isola felice ma non troppo. I problemi ci sono eccome e vengono evidenziati attraverso due lettere aperte opera di turisti-residenti. Uno dei problemi sollevati è quello delle barche che incontrollate arrivano tranquillamente quasi sulla spiaggia non rispettando i bagnanti e soprattutto scaricando senza troppi problemi. Una denuncia forte che arriva da Marilena Fossati di Milano che chiede immediati interventi da parte del Circomare. «Osanniamo tanto – scrive – la bellezza dell'isola e poi subiamo cose che, se qualcuno controllasse, sarebbero evitabili. Siamo a metà luglio e il problema è già molto accentuato... sarà il caso di intervenire.Vogliamo nuotare nel mare limpido della spiaggetta e di Cala Junco, senza preoccupazioni». Problematiche vengono evidenziate in una lettera aperta, inviata al sindaco di Lipari Mariano Bruno, anche dalla signora Milena Petrini, habituè dell'arcipelago, di Panarea in particolare. «Sono anni – esordisce – che vengo in questi posti meravigliosi e, se lo lasci dire signor sindaco, il ticket d'ingresso a noi turisti non va proprio giù! Quest'anno ancora di più vista la crisi». La signora, residente a Bologna, spiega il suo disappunto elencando le cose che non vanno. «Sborsiamo – scrive – già parecchi soldi per i biglietti di navi e aliscafi che, spesso, non sono all'altezza della situazione. E poi... la tranquillità e la sicurezza sulle stradelle a Panarea sono diventate una utopia. Da quanti anni promette di abbattere l'abusivismo degli improvvisati "taxi"? E adesso, mi dicono, che potrebbero essere rilasciate altre licenze taxi. Si rende conto –continua la signora Petrini – che Panarea è priva di strade adatte a far circolare così tanti mezzi e del pericolo che corriamo ogni volta che le percorriamo visto che a volte chi li guida pensa di essere sul circuito di Monza?»
La turista bolognese, evidenziando come molti dei turisti che scelgono l'isola trascorrono mesi nel traffico delle auto, nel caos delle città, sottolinea che chi sceglie un'isola come Panarea lo fa per poter essere libero di camminare tranquillamente senza il terrore di esser investito».
Vecchi pontili Alla Regione l'onere di fare piazza pulita
(Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud) La Regione provvederà a demolire il pericolante pontile ex Italpomice ubicato ad Acquacalda di cui una parte è crollata in mare l'inverno scorso. Sarà fatto addebitando le spese alla società pomicifera eoliana. Analogo intervento sarà effettuato sul pontile Pumex di Porticello. L'importante novità è emersa ieri nel corso della conferenza dei servizi tenutasi al Comune.
«La Regione – ha detto l'ing. Scalia, che ha effettuato un sopralluogo – è pronta a fare la sua parte. D'altronde qui è evidente un pericolo per la pubblica incolumità». Il Circomare Lipari ha presentato sulla "questione pontili" un voluminoso dossier integrato dalle immagini subacquee girate recentemente dai sub della Guardia costiera di Messina che hanno coadiuvato l'incisiva azione portata avanti in questo settore dal Circomare. A margine della conferenza dei servizi sono state fatte visionare al funzionario della Regione le "agghiaccianti" immagini dei fondali antistanti i vecchi pontili di carico della pomice ormai in disuso. Cataste di ferro depositate sui fondali, putrelle che si ergono a pelo d'acqua con rischio per la pubblica incolumità. Una vera e propria emergenza, alla risoluzione della quale il funzionario ha dato la sua disponibilità anche se, per quanto riguarda i relitti dei quattro pontili di Porticello, la situazione è alquanto più complessa rispetto alle strutture ex Italpomice e Pumex. Per questi ultimi, infatti, c'è un propietario certo sul quale agire in danno. I quattro relitti, invece, quando ancora non erano tali, sono passati in carico allo Stato, come si evince dalla documentazione presentata dal Circomare. Bisognerà agire anche in danno della Regione se, come si pensa, i beni possono essere passati al demanio regionale? Stante la loro pericolosità, evidenziata in modo chiaro ed evidente dalle immagini realizzate dai sub della Guardia costiera e mostrate ai presenti dal capo Fabio La Porta, l'ing. Scalia si è reso conto che non si può più tergiversare e che occorre intervenire e al più presto. Bisognerà solo trovare la strada giusta.

Lavori edili nel comune di Lipari. Una ordinanza del '95 e l'insipienza dei governanti di oggi. Le riflessioni dell'imprenditore turistico Mimmo Fonti

Riceviamo e pubblichiamo una nota di riflessione dell'imprenditore turistico Mimmo Fonti:
"Vorrei ringraziare pubblicamente il Sindaco Pro tempore del Comune di Lipari che il 29/07/95 ha ritenuto di discriminare il territorio comunale emanando una ordinanza (la n. 228/95) per limitare i lavori edili in vista del potenziale afflusso turistico.
Ovvero ha diversificato marine o centri storici, omogeneizzando il territorio solo per il mese di agosto, quindi per gg. 30 dal 01 al 31 tutto sospeso, salvo deroghe, dal 20 di luglio la sospensione parte nei centri storici.
Ma forse questa criticabile discriminazione poteva essere ammissibile quando il turismo non superava i 40 giorni e le strutture ricettive erano poco più di una decina.
Fatto questo doveroso ringraziamento, mi corre l’obbligo di non scordarmi di stigmatizzare l’insipienza degli amici governati di oggi che a mio parere non si sono accorti che negli ultimi quattordici anni l’evoluzione turistica, strutturale ed economica nel ns. arcipelago si è modificata in modo radicale, forse con una rapidità maggiore del resto della ns. provincia e regione, anticipando tempi, passando come un rullo compressore anche sulle iniziative pubbliche.
Questo per dire che di pari passo alla creazioni di posti letto deve corrispondere una adeguamento delle infrastrutture, la ricerca di un arredo urbano confacente, una regolamentazione della viabilità molto più precisa, trasporti, ecc…. ma non ci si può non accorgere che e con quale fatica gli imprenditori turistici tentano di portare gente nelle loro strutture, che ovviamente perseguono con grande abnegazione il proprio tornaconto, che guarda caso, per chi non lo sapesse, corrisponde esattamente all’interesse generale. Infatti l’economia gira esclusivamente (purtroppo) sul reddito prodotto dal turismo, ed i servizi terziari (tutti) si basano solo su questi volumi. Se si dovesse fermare il turismo, a mio parere, si fermerebbe l’economia dell’arcipelago, il lavoro degli alberghi, dei bar, dei ristoratori, dei taxi, dei supermercati, fruttivendoli, ecc. ma principalmente e immediatamente quello degli edili che non avrebbero più linfa fresca a cui attingere.
Questa considerazione viene spontanea quando per legge, fino al 20 luglio di ogni anno, gli edili hanno il diritto di lavorare dalle 07,00 del mattino fino alle ore 17,00 del pomeriggio, con i loro martelli pneumatici, le loro autobetoniere, i loro flex, le loro ruspe, ecc. anche in prossimità delle strutture ricettive che vendono vacanze ai propri clienti esaltando anche le qualità tipiche di un isola che di fatto non ci sono più, in primis la quiete.
Visto che i ns. amici governanti non vedono e non sentono i suggerimenti, forse gli edili, che nel contempo hanno anche investito nel turismo e nella cultura dei propri figli, potranno capire da soli, traendo le debite conclusioni, che facendo scappare i nostri turisti scappano anche i loro soldi".
Mimmo Fonti

SuperMimma. Il fotomontaggio di Anonimo Eoliano

(Anonimo Eoliano) Dopo aver letto su un notiziario locale tutto quello che è riuscita a fare in 20 giorni, cioè da quando ha ricevuto l'incarico di ricoprire il ruolo di assessore, mi è sembrato giusto presentare l'assessore Sparacino nella sua nuova veste di SuperMimma.

Diserbamento a Pirrera. La controreplica della famiglia Raffaele/Miracula: "Qui la Provincia non si vede da due anni. Così come il sindaco".

Riceviamo dalla signora Anna Miracula (moglie del signor Lucio Raffaele) questa nota indirizzata al consigliere comunale Gesuele Fonti.
Egregio Sig. Fonti ,
premesso che la mia nota non prendeva sicuramente di mira Lei , nella sua persona; difatti, se al suo posto ci fosse stato qualsiasi altro consigliere o assessore ,o chi altro , il mio intervento sarebbe stato il medesimo.
Le mie non sono di certo delle accuse verso di Lei o verso altri suoi “colleghi” consiglieri e se leggerà bene il mio articolo noterà che mi rivolgo a Lei con tutto il rispetto dovuto. Di certo non è Lei il mio bersaglio in questo momento.
Anzi se, come si propone insieme al suo collega Megna, avrà intenzione di fare una “escursione” nella borgata di Pirrera, quando i suoi impegni glielo consentiranno, sarei ben lieta di riceverla, per farle render conto che quello che scrivo e di cui mi faccio portavoce non sono bugie, ma la sacrosanta realtà della quale iniziamo seriamente ad essere stanchi.
La devo però correggere su qualche punto , ovvero quando Lei afferma che “l’intervento della Provincia termina all’inizio della frazione, (di Pianoconte) contrariamente a Pirrera che, anche se una volta l’anno, essendo strada Provinciale,viene effettuato” .
Sì , La devo correggere perché devo affermare che non è la verità; da quasi due anni , la nostra frazione non è attenzionata né da parte della Provincia (per quanto riguarda la strada che da Serra conduce a Pirrera -piazza) e neanche dal Comune, dato che il tratto di strada che dalla Chiesa di Pirrera conduce a Forgia Vecchia ,non viene mai e dico mai pulita, anzi devo dirLe che, è solo grazie ad alcuni residenti della zona che ogni tanto vediamo un pò di pulizia . Anche qui i turisti salgono, soprattutto a piedi , per raggiungere Forgia Vecchia, riserva naturale , e cosa vi trovano? Sterpaglie, rovi, pietre smurate dalla carreggiata correndo il rischio di inciampare, e stando attenti a non infilarsi dentro uno dei tombini (che all’epoca dovevano servire forse per le luci stradali e adesso invece costituiscono un pericolo) in cui si rischia di rompersi una gamba, si arriva fino al belvedere(foto in alto) dove è l’apoteosi della pulizia ossia del contrario di essa: sporcizia, scritte che farebbero arrossire un caimano, “bisuoli e pulera” luridi e inondati di dediche e altro ancora e se ti affacci giù da questi “bisuoli” vedi un po’ di tutto; infatti il posto , di sera ,non più meta di turisti con le “macchinette fotografiche” diventa il posto preferito di troppi che cercano posti isolati e non solo per appartarsi.
Solo per curiosità, ma da quanto tempo non visita Pirrera?Le assicuro che ogni giorno quando percorro queste strade è una tale rabbia vedere che nessuno si prende più cura di questi posti così belli e “accoglienti” come lo erano ai tempi.
Lo sa che noi siamo l’unica borgata mai visitata , soprattutto nell’ultimo mandato, dal Sindaco ? che non è mai salito per sapere quali fossero le necessità di questo paesino?
Altro punto in cui devo contraddirLa: la cultura della “cura del proprio orticello” come dice, non è quella che faccio io, infatti se fosse così, non mi sarei esposta fino adesso in prima persona, principalmente per la battaglia del diritto all’acqua.
Ma Lei è informato del fatto che un gruppo della zona, fra i quali io e la mia famiglia, abbiamo dovuto rivolgerci ad un avvocato per ottenere quello che ci spettava di diritto, l’acqua ? E l’avvocato chi ce lo paga adesso , forse il Comune di Lipari , con la cura del “loro proprio orticello” soprattutto in questi ultimi anni ? . Sono mesi che scrivo lettere, appelli, articoli sulle cose che non girano nel verso giusto in questo paese.
Sono sempre stata ,pur nel mio piccolo “orto”, una persona molto combattiva, non facendo politica di certo , in questa materia lascio spazio ad altri che ne sanno sicuramente molto più di me.
E poi, constaterà che di sicuro , Pirrera non ha veramente nessuno che conti presso il Palazzo d’Oro o dico il falso? E di fatto di questi tempi , servirebbe.. o vogliamo ancora credere a Babbo Natale ? se vogliamo raccontarci le favole possiamo pure farlo però credo che nè Lei , nè io abbiamo più l’età per crederci.
Per quanto riguarda l’appellativo che do ai nostri gentili visitatori, magari è stato esagerato da parte mia ,non ho nulla contro i turisti che peraltro quest’anno si fanno vedere con il contagocce ,essendo già a metà luglio , ed è proprio un’ amarezza constatarlo. Ma per essere accoglienti, ospitali e far riemergere le bellezze naturali di un tempo occorrono principalmente pulizia e rispetto per e fra noi stessi e per l’ambiente che ci circonda e in cui viviamo 365 gg. all’anno , tutti presupposti che non esistono se ancora oggi ci troviamo a farci la guerra per ottenere diritti ,(ad esempio il diritto all'acqua) che per un qualsiasi altro paese sono scontati mentre invece per noi Eoliani diventano un miraggio giorno per giorno, anno dopo anno.
Cordialmente la saluto
Anna Miracula

lunedì 13 luglio 2009

E' morto Giuseppe Alessi è stato la storia vivente dell’autonomia siciliana, protagonista del suo tempo, il testimone di una grande stagione politica

Se n’è andato l’ultimo testimone della Sicilia moderna. La sua vita è la storia dell’autonomia speciale siciliana. Le sue idee sono le idee della democrazia siciliana. Fu il padre fondatore della specialità siciliana insieme a Salvatore Aldisio, il più lucido degli uomini politici del nostro tempo. Ha rappresentato la Regione siciliana, come Presidente, negli anni Quaranta quando il Parlamento regionale iniziò l’attività legislativa. Rassegnò le dimissioni per protestare contro il governo di Roma colpevole di tradire la carta dello Statuto mantenendo i prefetti e non affidando al Presidente della Regione il comando della polizia.
Le sue battaglie autonomiste provocarono anche nel suo partito, la Democrazia cristiana, aspre polemiche. Da esse la carriera di Alessi non trasse alcun vantaggio, anzi. Oratore straordinario, una intelligenza vivacissima ed una cultura immensa, principe del foro e maestro di tanti avvocati, Giuseppe Alessi incarna la Sicilia dei nobili ideali.
Cattolico e laico, al pari di tanti democratici cristiani del suo tempo, come Alcide De Gasperi e Salvatore Aldisio, intrattenne rapporti stretti con la Chiesa senza rinunciare ad alcuna delle sue prerogative istituzionali. Di questa gelosa autonomia menò vanto sempre. Ogni volta che gli era possibile, raccontava la storia dell’autonomismo con la fierezza di un sopravissuto e con la passione di un uomo che crede ai principi, ai valori ed alle idee che ha scelto di perseguire.
Non c’è stato, e non c’è, un siciliano ed un uomo politico come Giuseppe Alessi.
Non fu solo un maestro per avvocati e uomini politici, ma anche per tanti uomini e donne che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare insieme a lui.
E’ stato il protagonista della sua epoca, per decenni il riferimento naturale di leaders di ogni parte politica. I suoi avversari lo rispettarono e lo amarono quanto, talvolta forse più, che i colleghi di partito. Era schietto, diretto. Un uomo illuminato.
Il patrimonio di pensiero e idee, la sua storia politica sono un grande patrimonio culturale per la Sicilia. Un patrimonio cui è possibile ancora oggi attingere, a patto che si abbia la sua fede e la sua passione per la democrazia e l’autonomia.
Non ci si può avvicinare a Giuseppe Alessi senza “viverne” i valori e gli ideali.
Giuseppe Alessi, una lunga carriera politica
Giuseppe Alessi era nato a San Cataldo il 25 ottobre 1905.
Iscritto a diverse organizzazioni cattoliche sin dal 1918, si laurea in giurisprudenza e svolge l'attività di avvocato.
Tesseratosi giovanissimo al partito Popolare italiano, ne conserva la tradizione durante il fascismo e nel 1944 è tra gli organizzatori della dremocrazia Cristiana siciliana.
Nello stesso anno viene nominato presidente del Comitato di Liberazione Nazionale della provincia di Caltanissetta e componente del Comitato Regionale di Liberazione.
Sindaco di San cataldo è anche membro per la compilazione dello Statuto della Regione Siciliana e della commissione Paritetica per l'attuazione delle norme per lo Statuto Siciliano.
Nell'aprile del 1947 è eletto all'Assemblea Regionale Siciliana.
Nel 1947 è il primo presidente della Regione e torna, dal 1955 al 1956 alla guida della Giunta regionale siciliana. Dal dicembre 1957 al giugno 1959 è presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Sul piano nazionale è eletto senatore nel collegio di Caltanissetta nelle politiche del 1963 nelle file della Democrazia Cristiana, partito di cui è stato membro del Consiglio Nazionale e componente Direzione Centrale.
Nel 1968 viene eletto deputato alla Camera dei Deputati.
Tra le cariche ricoperte Alessi è stato anche presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa di Caltanissetta, sindaco della Società di Navigazione Tirrenia, vice Presidente della Cassa di Risparmio V.E., nonché presidente dell'ESCAL e presidente dell'Istituto dell' Enciclopedia Italiana.
Insieme con Flaminio Piccoli è stato tra i fondatori storici del Movimento per la Rinascita della Democrazia Cristiana a partire dalla fine degli anni novanta.
Aveva 104 anni.

Provincia di Messina: Ulteriori posti di diritto per il personale ATA.

Comunicato stampa
Il segretario regionale dell'Uglscuola prof. Bartolo Pavone, fa presenteche nella provincia di Messina in particolare,sono stati assegnati ulteriori posti di diritto per il personale ATA a.s. 2009/2010.
I Dirigenti scolastici possono richiedere ulteriori posti entro e no noltre la data del 14/07/2009 naturalmente se ne hanno la necessita'.
Sono circa 64 i posti di collaboratori scolastici assegnati, 21 AssistentiAmministrativi e 6 ass.tecn..
Questa ripartizione e' estesa anche a carattere Regionale.
Palermo 13/07/2009
Il Segretario Regionale Uglscuola
prof. Bartolo Pavone

Lami: La fuoriuscita di acqua di ieri sera. E' questa sarebbe una cosa da nulla?

La fuoriuscita di acqua da uno scavo realizzato a Lami, verificatasi stanotte, sarebbe stata, secondo un impiegato del settore idrico del comune, una "cosa da nulla". Dopo la notizia data stamane adesso vi proponiamo le immagini realizzate dal nostro lettore Terence Parisi.
Siamo proprio sicuri che fosse "una cosa da nulla?". In una frazione "assetata d'acqua" come Lami?
Il video sembra dire tutt'altro:


Diserbamento. Il consigliere Fonti replica a Lucio Raffaele

Riceviamo dal consigliere Gesuele Fonti e pubblichiamo:
Con riferimento alla nota inviata alla Vs. redazione da parte della Signor Lucio Raffaele, il sottoscritto Gesuele Fonti Consigliere Comunale rappresenta quanto segue.
Dopo avere letto la nota inviata al Suo giornale on line dal signor Raffaele, mi è subito venuta in mente una canzone di “Gian Pieretti” del 1967, soprattutto la parte in cui recita “Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai”.
Infatti, secondo il signor Raffaele, questo consigliere Comunale avrebbe avuto il torto di occuparsi solo dei problemi della frazione di Pianoconte e non dell’intero comune nel quale ricade anche la frazione di Pirrera, e gli sarebbe venuto anche facile avendo avuto “ SANTI IN PARADISO”.
Non credo ci sia bisogno di ricordare le BATTAGLIE portate avanti anche in Consiglio Comunale dal sottoscritto unitamente al collega Megna nell’interesse generale, e Lei, signor Raffaele se li dovrebbe ricordare perché alcune di queste riguardano anche la sua frazione, mi riferisco, solo per citarne alcune, alle problematiche relative al servizio idrico, dopo anni siamo riusciti a far eliminare il minimo impegnato di 80 mc, la viabilità, i trasporti marittimi, la trasparenza, la partecipazione attiva dei cittadini, sono decine e decine le interrogazioni all’Amministrazione Comunale, fra le quali, il collega Megna unitamente al collega Centorrino, sullo stato di degrado in cui versa la località Canneto Dentro.
La frazione di Pianoconte che conta circa 1200 abitanti è stata, come per Pirrera, letteralmente abbandonata. Si sbaglia quando afferma …. (Omissis) “la frazione di Pianoconte durante quasi tutti i mesi dell’anno ha costantemente le strade pulite a cura della Provincia”…(omissis).
Nessun intervento di diserbamento della strada Provinciale è mai stato effettuato, l’intervento della Provincia termina all’inizio della frazione, contrariamente a Pirrera che, anche se una volta l’anno, essendo strada Provinciale,viene effettuato. Nelle strade secondarie di Via Annunziata – Ponte e strade di congiungimento per Margherita e Schiccione “strade secondarie” risiedono tutto l’anno centinaia di persone, così come centinaia di case ubicate in quelle zone per poterle raggiungere bisogna percorre questi sentieri a volte scoscesi con pareti perimetrali franose (non è la prima volta che si rimane isolati) per non parlare della vergogna del cimitero, della viabilità, della scuola, delle terme di S. Calogero solo per citarne alcuni. Mi consenta di dissentire totalmente da Lei signor Raffaele quando afferma …(omissis) “non esistono solo i turisti con le macchinette fotografiche alla ricerca di panorami incantevoli” … (omissis).
Vero è che non esistono solo i turisti ma, veda, un tempo le nostre isole, oltre che per le bellezze naturali, si distinguevano per l’accoglienza, l’ospitalità e nel tempo si sono raccolti i frutti, quella gente con le macchinette fotografiche e quella che porta benessere alla nostra comunità, perché non prova ad immaginare la nostra economia senza gente con le “macchinette fotografiche”?
Mi rattrista poi dover constatare che ancora oggi esiste la cultura “della cura del proprio orticello”, piuttosto uniamoci, smettiamola di farci la guerra fra poveri, occupiamoci insieme anche dei problemi di Pirrera e di tutte le frazioni.
Veda signor Raffaele, da cattolico convinto e praticante credo di avere certamente dei Santi in Paradiso che mi proteggono e proteggono (spero) le nostre amate isole, ma non certamente nel palazzo del potere, se la memoria non mi inganna il 9 gennaio u.s. era presente anche Lei(o qualcuno della sua famiglia) sulla Motonave Laurana quando decidemmo senza esitazioni nell’interesse supremo della comunità, di lasciare la maggioranza, e dunque il potere, dichiarandoci indipendenti.
Ma Lei crede veramente che sia stata una vittoria per il sottoscritto riuscire a far diserbare nel mese di luglio le strade della frazione di Pianoconte a discapito, magari, di quelle di Pirrera? Tutt’altro, è stato mortificante, il diserbamento và programmato nei mesi primaverili e non certo nel mese di luglio come predichiamo da anni, comunque, Le posso assicurare che apprestandoci all’approvazione del bilancio provvederemo attraverso un emendamento ad incrementare l’apposito capitolo e a vigilare affinché quelle somme vengano effettivamente spese per tempo per il diserbamento delle strade, e su questo spero di trovare il consenso della maggioranza dei consiglieri Comunali.
Infine, unitamente al collega Megna sono pronto e disponibile a recarmi anche a Pirrera, insieme, senza Santi in Paradiso, probabilmente qualcosa riusciamo a fare.
Gesuele FONTI

Lipari: "Il CORRIERE SDA FA IL SUO LAVORO A META’". Lo evidenzia un professionista eoliano

Riceviamo dal ragionier Salvatore Rijtano e pubblichiamo:
"Uno strano modo quello di gestione dei pacchi in arrivo a Lipari a mezzo del corriere SDA, lo stesso infatti anziché eseguire la regolare consegna a domicilio deposita il pacco alle poste che il giorno dopo recapitano un avviso di giacenza invitando il destinatario al ritiro presso l’ufficio.
In effetti ciò è in assoluto contrasto con quanto dichiarato da poste Italiane che in merito a tale servizio spiega: «Il servizio di spedizione dei pacchi, che viene effettuato da Sda -società del gruppo Poste Italiane - prevede sia il trasporto che la consegna al domicilio del destinatario. Tuttavia esistono diverse modalità di spedizione dei pacchi. Per il pacco ordinario è previsto un solo tentativo di consegna a domicilio. In caso di mancata consegna per assenza del destinatario viene lasciato un avviso, con l’indicazione dell’ufficio postale presso il quale il pacco sarà disponibile per il ritiro per sette giorni lavorativi a partire dalla data dell’avviso. Per Paccocelere 3 e Paccocelere 1 plus Corriere Espresso sono previsti due tentativi di consegna a domicilio. In caso di mancato recapito il pacco sarà disponibile presso l’ufficio postale per un periodo di sette giorni, a partire dal secondo giorno lavorativo successivo al secondo tentativo di recapito. »
Da notare che su ogni pacco risulta in evidenza una targhetta a bordi gialli con la dicitura inesitati e la barrattura sulla casella “assente” nulla risulta invece in merito all’orario e data della presunta assenza né tanto meno ciò può evincersi da avviso lasciato al momento della tentata consegna. Ciò fa sicuramente pensare che l’inusuale e sicuramente meno dispendiosa prassi sia comune e che la tentata consegna in effetti sia solo ……………………. “SE VUOI VIENITELO A PRENDERE”
Salvatore Rijtano
NDR- Ovviamente analogo spazio sarà riservato ad eventuale replica della SDA

Pontile ex Italpomice e strutture similari. L'intervista con il comandante di porto Luca Politi e con il sindaco Mariano Bruno

A margine della conferenza dei servizi, e prima che fosse effettuato il sopralluogo nelle aree interessate, abbiamo raccolto anche le dichiarazioni del comandante del porto di Lipari Luca Politi e del sindaco Mariano Bruno. Le interviste:

La foto-video denuncia: E' una questione di civiltà

"/>Riportiamo testualmente in questo spazio quanto ci scrive un nostro lettore di Lipari, a supporto delle due foto inviateci e che pubblichiamo: "OFFERTA TECNOLOGICA IN AUMENTO IN VIA PONTE. IERI MATTINA SOLO UN MOTORE, UNA TV E DEI CARTONI. (foto 1)

OGGI ULTERIORI MOTORI E COMPUTER VARI, PERO' SONO ANDATI VIA I CARTONI!!!! (foto2)
Foto eloquenti, aggiungiamo noi, di inciviltà e non rispetto del proprio territorio

Brevi

Consiglio comunale sul Bilancio- E' stato convocato per il prossimo 29 luglio dal presidente Pino Longo il consiglio comunale di Lipari. Ventuno sono i punti all'ordine del giorno. L'argomento principe, con tutti gli argomenti ad esso connessi, è il bilancio
Interrogazione del consigliere Biviano, nota di Centorrino, richiesta atti di Lauria- Giornata movimentata per il sindaco di Lipari e per gli amministratori del maggior comune eoliano. Una interrogazione l'ha prodotta il consigliere Giacomo Biviano riguarda "derattizzazione e disinfestazione". Il consigliere Rosario Centorrino ha sollecitato interventi sul quotidiano. Lauria ha richiesto una serie di atti e documenti.
Per visualizzare per intero l'attività dei tre consiglieri di minoranza cliccare sul susseguente link in rosso Eolie News 2
PROTEZIONE CIVILE: 16 LUGLIO PRESENTAZIONE DEI NUOVI MEZZI ANTINCENDIO
Saranno presentati in conferenza stampa, giovedì 16 luglio, alle ore 15.30, all’interno della base aerea di protezione civile dell’Euromediterraneo, presso l’aeroporto di Boccadifalco a Palermo, i nuovi mezzi acquistati con appositi bandi pubblici dalla Regione siciliana - Dipartimento della Protezione civile e destinati al servizio antincendio.
L’iniziativa si inserisce tra le attività del piano di programmazione antincendio per l’anno 2009. La fornitura dei mezzi della Protezione civile regionale consentirà di potenziare le attività logistiche, di prevenzione e difesa dagli incendi comunemente chiamati di “interfaccia”, ovvero quelli che, pur avendo origine da aree boschive e di vegetazione, possano creare rischio anche nelle zone abitative.
Si tratta, nel complesso, di 35 pick-up e moduli antincendio, mezzi che avranno diversa destinazione d’uso e saranno assegnati in comodato alle strutture del sistema regionale di Protezione civile: associazioni di volontariato e uffici del Dipartimento di Protezione civile.

Pontile ex Italpomice. Conferenza dei servizi al comune di Lipari. Si interverrà anche sul pontile Pumex e sui relitti dei vecchi pontili

Si è appena conclusa al comune di Lipari la conferenza dei servizi relativa al pontile ex Italpomice di Acquacalda. Vi hanno preso parte l'ingegnere Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell' assessorato regionale Territorio ed Ambiente, il sindaco Mariano Bruno, gli assessori Mimma Sparacino e Corrado Giannò, il dirigente Nico Russo, il comandante di porto Luca Politi, il vice Michele La Torre, capo Fabio La Porta, l'avvocato Onofrio Natoli e i vigili del fuoco.
Ad Acquacalda il pontile sarà rimosso con addebito delle spese a danno della società. Lo stesso accadrà per il pontile Pumex di Porticello. Più complessa la situazione per quanto riguarda i relitti dei pontili di Porticello, passati in carico già da tempo, come si evince dalla copiosa documentazione presentata dal Circomare, allo Stato.
Stante la loro pericolosità, evidenziata in modo chiaro ed evidente dalle immagini realizzate dai sub della Guardia Costiera e mostrate ai presenti da capo Fabio La Porta, l'ing. Scalia ha preso l'impegno d'intervenire. L'amministrazione, nel frattempo, dovrà apporre idonea segnaletica.
A breve vi proporremo una serie di servizi ed interviste realizzate a conclusione della riunione.

Lipari-Castellaro. Operazione "anti-bracconaggio" della Forestale. Sequestrate 4 trappole. Un segnalato alla Procura

COMUNICATO STAMPA
In data 10.07.2009, con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, la pattuglia del Comando Forestale di Lipari unitamente a personale della Federazione Siciliana della Caccia – Sez. Prov. le Vigilanza Venatoria di Messina, durante il servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione ed alla repressione dei reati venatori, fermavano il sig. I.V. il quale, all’interno di uno zaino, deteneva n. 4 trappole per la cattura del coniglio selvatico nonché tutto il materiale necessario a posizionare dette trappole.
Successivamente a questo fermo gli stessi operatori di P.G. rinvenivano altre 4 trappole già posizionate.
Gli Agenti hanno quindi proceduto al sequestro del materiale di cui sopra ed a fare N. 2 Comunicazioni Notizia di Reato alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. una contro il sig. I.V. e l’altra contro Ignoti.
Per l’Ispettore Ripartimentale
f.to
IL CORRISPONDENTE
Arch. Gustavo LAMPI

Piccole Isole: ANSPI e FNOMCeO, azione comune a tutela della salute

Dopo gli impegni assunti da Ferruccio Fazio, sottosegretario al Ministero del Lavoro, Politiche Sociali e Salute, al recente congresso ANSPI a Ponza, anche la FNOMCeO ha steso una check list degli interventi ritenuti inderogabili per garantire la tutela e l’efficace copertura sanitaria agli abitanti delle isole minori
Un risultato importante, quello scaturito dal workshop congiunto FNOMCeO-ANSPI (Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri - Associazione Nazionale Sanitaria Piccole Isole) che, a Procida, ha affrontato venerdì scorso il tema della Sanità nelle 45 isole minori d’Italia.
“Le piccole isole – ha detto Antonino Scirè, presidente ANSPI - versano in condizioni di evidente disagio sanitario dato dalle difficoltà di comunicazione, dall’impennata demografica tra inverno ed estate e dall’assenza di un’adeguata copertura assistenziale. Criticità su cui l’ANSPI ha avviato, già da alcuni anni, un confronto con il Ministero delle Politiche Sociali, del Lavoro e della Salute, che ha già istituito un tavolo di lavoro per studiare come garantire alle isole minori e ai suoi abitanti continuità territoriale e parità di diritti alla salute. Il tema dell’accessibilità ai servizi è nelle piccole isole un problema reale e concreto ed è necessario in questo contesto una cooperazione tra tutti gli attori sanitari e le istituzioni per interventi che superino le condizioni di disagio nelle isole minori”.
Durante il workshop è stata individuata una check list in sette punti, ritenuti improrogabili, per migliorare l’efficacia dell’intervento sanitario nelle isole minori:
Prevedere e garantire remunerazioni specifiche per le prestazioni sanitarie erogate nelle piccole isole, atteso che i costi non possono raggiungere livelli di efficienza senza penalizzare l’equità e l’efficacia dei servizi sanitari.
Coprire i fabbisogni di personale, diminuendo il disagio dei professionisti che prestano la loro opera in questi ambienti e rendendo possibili i distacchi per l’aggiornamento e le ferie.
Incentivare, dal punto di vista economico, i professionisti che lavorano –sia stabilmente che in modo discontinuo - su questi territori.
Garantire la Formazione continua , sia con la modalità a distanza (FAD), sia con un aggiornamento sul campo, attraverso stages in strutture ambulatoriali e ospedaliere extraisolane, prevalentemente indirizzate agli specifici bisogni formativi individuali e di processo.
Progettare modelli organizzativi e professionali flessibili, in modo da ampliare l’offerta qualificata delle competenze, anche attraverso una coerente flessibilità delle norme ordinarie, contrattuali e convenzionali.
Migliorare le infrastrutture e i trasporti, come condizione imprescindibile di buona sanità.
Potenziare il ruolo della Telemedicina e di tutti quei Servizi di emergenza, di pronto soccorso, territoriali, ospedalieri.
“La Federazione – ha affermato Amedeo Bianco, presidente FNOMCeO - chiede che questi interventi, volti a tutelare la peculiarità delle piccole isole italiane, siano sanciti in un apposito accordo Stato-Regioni, anche individuando quale soggetto di garanzia l’AGENAS”.
“Non possiamo fare leggi uguali per diseguali – ha concluso Scirè – e l’obiettivo di tutti gli attori sanitari deve essere quello di migliorare la qualità del lavoro e dei servizi per garantire livelli sempre più efficaci di tutela della salute per i residenti e per le migliaia di turisti che ogni anno necessitano di assistenza e di cure adeguate e tempestive. Per questo non posso che salutare con grande favore e ringraziare l’impegno e la sensibilità dimostrata da FNOMCeO nei confronti delle problematiche delle nostre isole”.

Manca ancora una proposta sostenibile e condivisa sul futuro dei collegamenti marittimi delle isole minori italiane (di Christian Del Bono)

Il Governatore Lombardo ribadisce l´interesse della Regione Sicilia per Tirrenia e chiede ancora una volta i dati della società. Il presidente diConfindustria Sicilia Lo Bello afferma: "un intervento può essere giustificabile se c'e' la garanzia che l'azienda sia poi gestita da privati con logiche di mercato".
Il cittadino comune, al quale sfuggono la complessità delle procedure e dei percorsi decisionali della politica potrebbe chiedersi: come mai, da una parte, il Ministero mette in vendita Tirrenia e dall´altra non ne vuole fornire i dati?
Poi, sempre allo stesso cittadino, che sconosce le regole e le strategie dell´alta finanza e dei grandi imprenditori, potrebbe sorgere un dubbio: riuscirebbe un privato a gestire una flotta pubblica, in parte da ricostituire, andando ad operare tratte (come quelle che servono le isole minori) notoriamente in perdita, ricavandone un utile?
Dopo mesi di incontri, dibattiti e lotte da parte dei Sindaci delle isole minori, delle popolazioni insulari, delle rappresentanze sindacali, della Federalberghi, il Ministero dei Trasporti ha dovuto rivalutare le modalità di cessione di Tirrenia, aprendosi all´ipotesi spacchettamento e concedendo alle Regioni la possibilità di assumere il controllo delle consociate. Si tratta però di un controllo che, soprattutto nel caso di Siremar, non può prescindere dal prevedere un cospicuo trasferimento di fondi nazionali perla gestione di rotte, fondamentali, non remunerative che nessun privato potrebbe mai gestire in assenza di un lauto contributo al quale la Regione Sicilia - che già versa notevoli somme per i servizi cosiddetti integrativi- non è in grado di far fronte. Diventa a questo punto fondamentale che il Presidente Lombardo e il neo Assessore ai Trasporti, Senatore Strano, compagno di partito del Ministro Matteoli, istituiscano e rendano operativo un tavolo tecnico - tra tutte le parti interessate - affinché si possa effettuare una seria valutazione e produrre una proposta condivisa ed inattaccabile ad un Ministero deiTrasporti il cui unico obiettivo, in assenza di forti pressioni provenienti dalle Regioni, rimane quello di privatizzare Tirrenia.
È necessario produrre una proposta che consenta di garantire quelle rotte, definite essenziali per la continuità territoriale e per lo sviluppo, che Siremar negli ultimi anni,nonostante la cattiva gestione operata da Tirrenia, era riuscita a garantire.
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi delle Eolie)

A Lami già l'acqua arriva con il contagocce, perderla per strada è il colmo

Una copiosa perdita di acqua potabile sulla strada per Lami ci viene segnalata da Terence Parisi, un nostro lettore.
"Sono appena salito a Lami ed in uno scavo (non sò se sia stato fatto da comune o da qualche altro ente) ho notato la copiosa fuorisciuta di acqua, suppongo si tratti della linea idrica diretta che fornisce la zona di Lami. Presumibilmente sarà stato rotto o danneggiato un tubo della condotta e questo ha portato al riempimento dello scavo (in alcuni momenti sembra che l'acqua bolla all'interno di questo scavo per poi fuoriuscire in strada x parecchie centinaia di metri ). Non solo, tutto questo crea pericolo per il possesore della casa che si trova accanto a questo scavo (magari a causa di questa perdità si possono verificare dei cedimenti delle fondamenta ). Ho già provveduto ad avvisare i pompieri che, spero, a loro volta, avvisino chi di dovere per la chiusura dell'acqua.
Oltre al danno la beffa, già qui a Lami di acqua ne arriva poca ma se quel poco che arriva la sprecano così.. siamo a posto....".
NDR. Appena possibile gireremo la segnalazione all'assessore al servizio idrico. Al nostro lettore chiediamo di tenerci aggiornati.

Nino Amato. Eoliani che si fanno conoscere...in positivo

E' questo, riportato in basso, un articolo(cliccarci sopra per ingrandirlo) apparso qualche mese fa sul Corriere di Firenze. Parla del liparese Nino Amato che, per una scelta di vita e di lavoro, si è trasferito tempo fa in Toscana. Nino non solo si è affermato a livello lavorativo ma sta lasciando il segno anche nel calcio, suo grande amore. L'articolo, in basso, si riferisce a circa due mesi fa.
C'è da aggiungere però che Nino a gennaio ha preso questa squadra mentre era decima in classifica; l'ha portata sino ai play-off che ha vinto, con la conseguente promozione in seconda categoria.
Una grossa soddisfazione per lui ma, sicuramente, dovrebbe essere motivo di orgoglio per tutti gli eoliani.

domenica 12 luglio 2009

Malfa: Paolo Chiarandini esegue pezzi dei Genesis

Le Associazioni Didyme 90 e Salina 2000 con il patrocinio del Comune di Malfa presentano i GENESIS nella riduzione per pianoforte di Paolo Chiarandini. Il concerto si terrà all'Auditorium di Malfa- Domenica 2 agosto 2009 alle ore 19.30
Nel recital di "Paolo Chiarandini play Genesis" saranno eseguite alcune tra le più belle pagine degli album Nursery Cryme, Foxtrot, Selling England by the Pound, A Trick of the Tail e Wind and Wuthering, composte negli anni ’70 e appartenenti al “periodo d’oro” dei Genesis, in una originale ed accattivante trascrizione pianistica che esalta il complesso e articolato mosaico di suoni fino ai più piccoli dettagli, riuscendo a creare un ponte tra il mondo della musica classica e l’universo del rock progressivo, con una versione per pianoforte di straordinaria bellezza. Non una semplice riduzione pianistica ma un complesso e particolareggiato lavoro di ricerca sonora che tuttavia mantiene inalterata l’autentica ed articolata struttura armonica di ogni singolo brano.

Salina, piccolo Eldorado scoperto dai siculi. Il prof. Giuseppe Iacolino ricostruisce la storia dell'isola eoliana e le visite di viaggiatori illustri

(Gazzetta del sud) Dopo tanta attesa è stato pubblicato il primo volume del prof. Giuseppe Iacolino su Salina. "Raccontare Salina vol. 1 – Dalla genesi geologica alla fine del I Millennio" (Publisicula) è il primo grande tassello di una delle opere più importanti e impegnative del noto storico eoliano.
Classe 1919, Iacolino è nato a Favara (Agrigento). Trasferitosi a Lipari nel 1929, si è poi laureato in Lettere classiche presso l'Università Cattolica del S. Cuore a Milano. Oltre a collaborare assiduamente a delle testate giornalistiche dal 1977, Iacolino si è sempre impegnato a diffondere la conoscenza della storia locale. Questo ritorno a Salina, come dice nella prefazione Riccardo Gullo, è davvero in grande stile. Ricordiamo la trascrizione di Iacolino del "Disegno Historico della Nobile Fidelissima Città di Lipari di Pietro Campis", mirabilmente arricchito da una lunga nota proprio su Salina; in quel preciso momento aveva luogo il primo riuscito tentativo di raccontare le vicende di Salina, l'antica Didýme (la gemella).
Dalla genesi del territorio si passa ben presto a un'analisi della preistoria isolana, parlando così della capanna risalente al neolitico trovata nella zona della Rinicedda, l'unica di quel periodo ancora esistente nell'arcipelago eoliano; un tipo di abitazione noto nell'Italia meridionale ma mai trovato in Sicilia e nelle Eolie.
Oltre a questo, trattando attendibili documenti storici, si evidenzia come molte nuove notizie contrastino con altre raccolte nel passato. In base a ciò, pare che Salina non fu toccata dal generale fenomeno involutivo avvenuto tra il 2.600 e il 2.000 a.C, grazie a fattori ambientali come la terra rigogliosa, la vegetazione, incremento della fauna e soprattutto la presenza dell'acqua. Ben presto Salina presentò una compagine sociale polietnica e nel momento in cui i Siculi approdarono alle Eolie (1.430 a.C.), le isole vennero viste come un Eldorado.
Dopo le gloriose testimonianze di uno storico come Diodoro Siculo, Iacolino pone l'accento sulla fine dell'indipendenza eoliana (durata ben 328 anni) con l'avvento dei Romani. Nonostante ciò, e nonostante il sopraggiungere dei secoli bui, Salina continuò a essere popolata e, secondo lo studioso, a causa delle relative esplosioni vulcaniche a Lipari, tra il 650 e il 750 d.C. gran parte della popolazione liparese si sarebbe trasferita a Salina. Con essa, anche il vescovato. Proprio il vescovo avrebbe trovato dimora in quella chiesetta definitivamente conscrata a Valdichiesa (odierna frazione del comune di Leni) nell'anno 700, due giorni dopo il Natale. Una culto sovrapposto organicamente a quelli pagani esistiti anticamente, definiti dallo storico eoliano come "religioni della salvezza".
E, per finire, vengono elencate visite prestigiose, come quella del viaggiatore francese Jean Houel nel 1780 oppure quella del monaco britannico Willebald (Villibaldo) avvenuta molto secoli prima, nel 729, recatosi proprio nei monti Didimi per raccogliersi in preghiera. Quel monaco sarebbe diventato vescovo di Heischatt (Germania). Proprio per questo, sul finire del libro Iacolino ha proposto di dare avvio a un iter per il gemellaggio tra il comune tedesco e quello di Leni.

Stromboli: Sopralluogo a Punta La Bronzo.

Un sopralluogo congiunto è stato effettuato a Stromboli dal geologo dott. Domenico Russo, dirigente del IV settore del comune di Lipari, e dalla Protezione civile siciliana. Nel mirino l'area di Punta La Bronzo interessata nei giorni scorsi da piccole frane.
Il sopraluogo avrebbe permesso di accertare che non vi sono situazioni a rischio. E' stato però deciso di installare una nuova, ulteriore cartellonistica.
Intanto mancano pochi mesi all’inizio della Prima Conferenza Mondiale “Vulcani, Paesaggi e Culture”, che verrà realizzata a Catania, dall’11 al 14 Novembre, sotto gli auspici dell’UNESCO, del Consiglio d’Europa e di rilevanti autorità Italiane, sia Accademiche che Istituzionali.
Sono invitati a partecipare ricercatori, accademici delle varie discipline implicate, sia umanistiche che tecnico-scientifiche; responsabili della gestione del territorio, della protezione civile, dello sviluppo economico e turistico.
La data di scadenza per l’invio degli abstract è stata prorogata al 15 Settembre 2009, ed i partecipanti saranno informati dell’esito della selezione entro il 30 Settembre.
Potete trovare tutte le informazioni inerenti alla Conferenza sul sito http://wpop14.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=lJayYjteyvwAGjCLlMAs%2B48ZPDJAHeQPyEgthJRjUsFf9KAKXv3Yz6JPROams1ys&Link=http%3A//t.ymlp108.com/ejakaesyaaaubhhapaeqhw/click.php , ma non esitate a contattarci per avere ulteriori chiarimenti e spiegazioni.

Gli "Angeli dell'Apocalisse" di Piero Roux

Riceviamo da Piero Roux di Legambiente Lipari un fotomontaggio e una nota che pubblichiamo:
"Non è nel nome delle difficoltà di attraccare di Roman Abramovich o di qualsiasi altro "magnate" che la popolazione di queste isole, supportate dal parere dell'Unesco, si assoggetteranno passivamente a cedere la propria terra alla società mista "Lipari Porto spa" (a maggioranza di capitale di Condotta d'Acque). Cosa spinge i concittadini Rodriquez ( più noto come progettista dell'obbrobrioso Palazzo delle Poste), Corrado e Giorgi se non un palese tornaconto personale ancorato ad un congruo stipendio. Hanno mai pensato codesti "eoliani" al danno ambientale che ne deriverà? Hanno mai ipotizzato quale sarà il futuro degli operatori commerciali e della già moribonda economia locale?
Procedano pure nel loro disegno gli "Angeli dell'Apocalisse"; le generazioni future li additeranno come i distruttori del "paradiso perduto" Unesco e ambientalisti vegliano ed operano affinchè tale scempio non abbia luogo e.....restino in agguato...."
Piero Roux Legambiente Lipari