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sabato 29 agosto 2009

Lipari. Eolie in classico e annullo filatelico

Prende il via domani sera a Lipari nella piazzetta di San Bartolomeo extra moenia (La Maddalena) Eolie in classico.
Per l'occasione Poste Italiane rilascerà un annullo filatelico. L'annullo sarà rilasciato domani 30 agosto, sulla via Vittorio Emanuele, di fronte al circolo degli anziani, dalle ore 16,30 alle ore 20,30 e, prima della serata di Eolie in classico, nella piazzetta S.Bartolomeo di via Maddalena

Appello della Ludica Lipari per condividere un progetto che non è solo sportivo ma anche e, principalmente, sociale

COMUNICATO
Anche per quest’anno la Ludica Lipari, Associazione Sportiva Giovanile fondata nel 1999 grazie alla volontà ed all’impegno di un gruppo di amici/appassionati di calcio, intende promuovere tra i giovani eoliani la passione per la pratica sportiva, in particolare per il calcio.
Siamo fermamente convinti, infatti, che l’insegnamento dei valori dello sport, della disciplina e dell’impegno, dell’importanza delle regole e del loro rispetto – nel gioco come nella vita - possano rappresentare un valido antidoto verso il crescente disagio giovanile, in continua espansione, purtroppo, anche sul nostro territorio. Fornire ai giovani momenti di aggregazione in campo e fuori, impegnarli in competizioni agonistiche o amatoriali, educarli sin da piccoli ad avere rispetto di compagni ed avversari, rappresentano, al di là dei successi sportivi, comunque perseguiti, l’obiettivo primario che tutti noi, soci fondatori e collaboratori, intendiamo realizzare.
Non a caso, infatti, tra i più convinti sostenitori del progetto della Ludica Lipari vi è il parroco Don Lio Raffaele, vera e propria guida spirituale dei nostri giovani, sempre disponibile a collaborare e prodigo di consigli.
Ad oggi, la scuola calcio della Ludica conta circa 170 allievi , suddivisi nelle varie categorie: piccoli amici, pulcini, esordienti, giovanissimi, allievi. Grazie ad un paziente lavoro di programmazione, alla dedizione e competenza del gruppo di allenatori, il vivaio continua a sfornare giovani talenti, alcuni dei quali, peraltro, richiestici anche da società di categoria superiore.
Con la prima squadra, composta prevalentemente da giovanissimi (età media 20 anni), nella scorsa stagione è stato centrato il prestigioso obiettivo della promozione in I categoria nonché quello, certamente non meno importante, della vittoria della coppa disciplina.
I brillanti risultati raggiunti, la passione e la dedizione dei nostri ragazzi, l’incoraggiamento ed il sostegno delle famiglie, la convinzione dell’importante funzione sociale che il progetto riveste, rappresentano, per noi tutti, uno stimolo fondamentale a proseguire nell’impegno ed a moltiplicare gli sforzi nonostante le sempre maggiori difficoltà, sia logistiche – organizzative (legate all’insularità, alla fatiscenza delle strutture sportive, alla mancanza di una sede sociale, ecc.) che economiche (costi di iscrizione ai vari tornei, spese per materiale sportivo e trasferte, ecc.). Fino ad oggi, in assenza di alcuna forma di contribuzione da parte di Enti e/o Amministrazioni pubbliche, l’Associazione è riuscita ad auto finanziarsi attraverso il piccolo contributo alle spese richiesto alle famiglie, promuovendo la raccolta di fondi con giochi e lotterie nonché ricorrendo alla contribuzione volontaria di soci e benefattori.
Ma il moltiplicarsi degli impegni (campionato di I categoria e torneo esordienti, da quest’anno obbligatorio), l’aumento dei costi di iscrizione e per le trasferte, rendono ancora più difficile e gravoso il compito dell’Associazione.
Per quanto precede, pertanto, facciamo appello alla sensibilità di tutta la comunità chiedendo, ove si apprezzi il progetto e se ne condivida il valore e la funzione sociale, un contributo economico, anche minimo, che ci consenta di proseguire nell’attività e realizzare tutte le iniziative programmate, in favore dei nostri giovani, per la prossima stagione sportiva.
A.S.G.S.C.S. Ludica Lipari
Il Consiglio Direttivo

Sosteneteci versando un contributo sul conto corrente postale intestato a:
ASSOCIAZIONE SPORTIVA LUDICA LIPARI
Codice IBAN: IT7230760116500000049489743

Grazie!!!!

L'intervento dell'elicottero della Forestale a Quattropani


Pubblichiamo alcune foto scattate e fatteci pervenire gentilmente da Giuseppe Allegrino che documentano l'intervento dell'elicottero antincendio della Forestale ieri pomeriggio nella frazione di Quattropani.


Discarica abusiva a Lami. La segnalazione-denuncia di Merlino

Reato ambientale a Lami(Lipari). Il testo della lettera inviata dal ragionier Saverio Merlino (presidente Borgata Lami) AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI, AL SIGNOR COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA EOLIE, AL SIGNOR COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI LIPARI , AL DIRIGENTE DEL del IV Settore del Comune di Lipari E P.C. Al Signor Amministratore Delegato ATO ME 5 “EOLIE PER L’AMBIENTE S.R.L.” LIPARI:
Nonostante l’impegno per il controllo del territorio da parte dei cittadini di Lami, un altro terribile attentato ambientale è stato consumato nella nottata di ieri 28 Agosto 2009 nella Borgata.
Incivili e selvaggi delinquenti (non c’è altro termine per definirli) hanno scaricato nel Vallone Castagna un intero motocarro di copertoni (almeno 60) creando una discarica abusiva con conseguente pericolo ambientale. Si invita, pertanto, le Autorità di competenza, ad avviare le opportune indagini al fine di poter identificare e denunciare il responsabile di tale grave azione.
Si chiede, inoltre, l’intervento urgente in quella zona per eliminare la discarica di copertoni provocata da inqualificabili cittadini.
Si allegano alcune foto del grave reato d’inquinamento.
Si ringrazia e distintamente si saluta
Lipari 29/08/2009
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino

Per grazia ricevuta e Nonnina. Due fotomontaggi di Piero Roux

Riceviamo e pubblichiamo:

"In risposta all'assessore Giannò". Ci scrive Michele Giacomantonio


Riceviamo dal dott. Michele Giacomantonio e pubblichiamo:
Scrive l’assessore Corrado Giannò in una lunga lettera: “Dott. Giacomantonio se Lei non ha nulla da temere perche non consegna la cassetta del Tg di alcune sere orsono agli uomini della Polizia Municipale?... Questi sono modi di fare cattivi, questa è arroganza, questo e un disegno per delegittimare chi, in forza della democrazia, lavora per questo paese”.
Non ho voglia di fare polemiche e quindi tralascio altre piacevolezze. Mi sembra giusto però chiarire – se serve – alcune cose. Io non posso consegnare alcuna cassetta ( o piuttosto DVD visto che le cassette sono cose del passato) del Tg Teleisole, perché non mi è mai stata richiesta. La richiesta è stata fatta, non a me, ma all’emittente televisiva Teleisole, non in modo civile e corretto ma tramite quello che a tutti gli effetti è un abuso di potere. Per cui, non io, ma l’Amministratore Unico dell’EDE srl, la società editrice di Teleisole, ha negato la consegna perché la richiesta non rivestiva “i caratteri della legittimità”.
Che cosa era successo? E’ bene parlarne puntualmente perché la gente possa capire da che parte stanno i “modi di fare cattivi, l’ arroganza, i disegni per delegittimare chi lavora per questo paese”( che non sono solo gli amministratori locali)..
Il 19 agosto al Centro Studi c’è il famoso dibattito sul libro di Pietro Grasso.Un mese mi era stato chiesto di fare la presentazione del libro ed avevo accettato. Ho letto puntualmente ed attentamente la lunga intervista di La Volpe a Grasso ed ho cercato di coglierne la sostanza centrale: e questa è – così mi sembra - che la mafia nasce innanzitutto dall’interno delle comunità e spesso i germi dell’infezione sono alimentati da comportamenti della pubblica amministrazione locale : mancanza di trasparenza negli appalti e nei concorsi, clientelismo. E partendo da questo mi sono chiesto, non se a Lipari esistesse la mafia, ma se a Lipari ci sono rischi possibili. Poi il commento al libro è divenuto l’editoriale di Teleisole andato in onda in contemporanea ( ore 19.30) con la presentazione al Centro studi. E come, sempre faccio, la sera stessa tarda o il mattino dopo ne ho inviato il testo ai “blog” locali che hanno avuto la cortesia di pubblicarlo.
Intanto al Centro Studi cominciava la presentazione che si è aperta con un lungo ( molto più lungo della mia presentazione) intervento del Sindaco che tendeva ad escludere a Lipari ogni pericolo di mafia. Il mio intervento è venuto di conseguenza.
L’indomani 20 agosto, intorno alle 17.30, mentre mi appresto a registrare il mio editoriale si presentano a Teleisole due vigili urbani con una notifica firmata dal Comandante, Dott. Domenico Russo, che afferma “ per urgenti indagini di Polizia Giudiziaria in ordine ai reati procedibili d’ufficio, si chiede copia della ripresa effettuata da codesta emittente nel pomeriggio del 19/0(/ 2009 durante la presentazione del libro titolato “Per non morire di mafia” presso il giardino del Centro Studi” . Anche se non ho studiato diritto penale e procedura penale e non sono avvocato sento subito odore di abuso d’ufficio. Comunque la notifica non è rivolta a me e per giunta Teleisole non ha fatto alcuna ripresa al Centro Studi. Firmo la notifica e saluto i vigili.
L’indomani mattina 21 agosto, verso le 10, mi telefonano da Teleisole: che ci sono altri due vigili con un’altra notifica. Questa volta mi arrabbio perché ora la vicenda acquista i tratti non solo dell’abuso d’ufficio, dell’intimidazione ma anche della persecuzione. Vado a Teleisole e ricevo la seconda notifica. La formula è sempre la stessa ma questa volta “ad integrazione della nota precedente.. si chiede copia della registrazione dell’edizione del telegiornale mandato in onda da codesta emittente in data 19/08/2009”. La notifica è sempre rivolta a Teleisole per cui firmo la recezione e rimaniamo d’accordo che i vigili sarebbero tornati nel pomeriggio. Nel pomeriggio i vigili ricevono una nota firmata dall’Amministratore unico che denuncia l’illegittimità del provvedimento perché esso “non precisa per quali reati codesto comando intenda procedere d’ufficio con i propri poteri di Polizia Giudiziaria. Inoltre dovrebbe specificare le ragioni d’urgenza che, a norma dell’art. 321 del c.p.p. le consentono di agire senza l’autorizzazione preventiva del giudice”. Fossi stato io a rispondere avrei mandato la nota per conoscenza alla Procura della Repubblica ritenendo il fatto penalmente rilevante.
Sono stato Sindaco sette anni, ho avuto molte tensioni con le televisioni locali, prima con Teleisole e poi con Videolie e Teleisole insieme. E mai mi sono sognato di mandare i vigili a prelevare i cassette sotto le spoglie della polizia giudiziaria. Chiedevo le cassette per cortesia giustificando la richiesta “ per ragioni di giustizia” e la cassetta mi veniva data. Come credo che sarebbe successo anche questa volta se il Sindaco l’avesse chiesto per cortesia. Voglio aggiungere ancora una cosa: mai Stefanino Mazza, allora comandante della Polizia Municipale, si sarebbe prestato ad un atto di questo tipo.
Certo se questi fatti fossero successi prima dell’incontro con Grasso avrei potuto aggiungere agli esempi di mancanza di trasparenza, di clientelismo anche questo macroscopico abuso di potere perpetrato dal Comandante della Polizia Municipale ma preteso dal Sindaco che, si vocifera, l’abbia convocato all’aliscafo il 20 mattino alle 6 e 30. Sono questi germi che rischiamo di fare generare la nostra società inquinandola con comportamenti mafiosi. Sono i famosi “meccanismi perversi” di cui parlava Giovanni Paolo II nella Sollecitudo rei socialis che creano poi quelle strutture di peccato che “si radicano nel peccato personale e, quindi, son sempre collegate ad atti concreti delle persone, che le introducono, le consolidano e le rendono difficili da rimuovere” così” si rafforzano, si diffondono e diventano sorgente di altri peccati, condizionando la condotta degli uomini”(n. 35).
La mancanza di trasparenza, il clientelismo, l’abuso di potere sono “meccanismi perversi”, la mafia è una “struttura di peccato”.
Grazie dell’attenzione
Michele Giacomantonio

Uiltrasporti: nessun paragone fra privatizzazione di Tirrenia e Alitalia

La presentazione del bando di gara per privatizzazione di Tirrenia e il futuro delle sue controllate regionali continua ad animare l’estate 2009. Nel corso del mese il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli ne ha più volte ribadito l’imminenza, anche se le rappresentanze sindacali dicono di non saperne nulla. Secondo Giuseppe Caronia, segretario generale di Uiltrasporti «le voci che circolano hanno il solo obiettivo di influenzare la preparazione del bando. L’unica valutazione ufficiale di Tirrenia a oggi esistente è quella di alcuni tra i più importanti e indipendenti brokers che attribuisce alla flotta di stato il valore di 1.080 milioni di euro mentre l’indebitamento reale del gruppo ammonta a circa 650 milioni di euro».
Il leader di Uiltrasporti chiede che la si smetta di paragonare la privatizzazione della compagnia pubblica di navigazione a quella di Alitalia. «Rinuncino una buona volta per tutte “i furbettini”, da soli o in associazione a brigare per tentare di accaparrarsi gratuitamente Tirrenia e si predispongano invece, gli armatori realmente interessati, a fare offerte adeguate e soprattutto ad affrontare un serio confronto, garante il Governo, con il sindacato sui livelli occupazionali e salariali dei lavoratori che in nessun modo accetteranno soluzioni pasticciate e non trasparenti».

Intanto, sul fronte delle controllate regionali si registra la soddisfazione di Marianna Caronia, deputato regionale del Pdl in Sicilia, per l’intenzione manifestata dalla giunta e dall’assessore ai Trasporti Nino Strano, di acquisire la Siremar. «Sarà necessario, una volta completato il processo di privatizzazione del gruppo Tirrenia, preannunciato dal ministro Matteoli, indire una conferenza dei servizi con tutte le amministrazioni interessate allo scopo di stabilire razionali e adeguati collegamenti marittimi - ha detto la Caronia -. Successivamente, l’acquisizione della Siremar e dei relativi contributi statali, che sommati a quelli regionali per i cosiddetti servizi integrativi oggi affidati a compagnie private permetterà finalmente, attraverso una virtuosa integrazione e razionalizzazione, di offrire alle comunità isolane servizi sensibilmente migliori e significative economie per le casse della Regione».

Brevi

Lipari: Convocata nuova seduta consiglio comunale - Il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo ha convocato il civico consesso liparese per il quattro settembre alle ore 16. All'ordine del giorno vi sono interrogazioni e interpellanze

Milazzo- Visita dell'ammiraglio De Michele Il direttore marittimo della Sicilia orientale, ammiraglio Domenico De Michele è stato in visita al comune di Milazzo. Accompagnato dal comandante uscente della Capitaneria di porto di Milazzo Massimo Tomei e da quello entrante Marcello Calandrino, l'ammiraglio si è intrattenuto col sindaco Lorenzo Italiano e con altri sindaci del comprensorio. Tra questi il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.

Lipari: A Quattropani apprensione per un incendio che ha lambito le case. Minacciata anche la residenza di Sorgi

Si è protratto ieri per diverse ore l'intervento dei vigili del fuoco e della forestale in contrada Serrofico nella frazione liparese di Quattropani. Interessati diversi ettari di vegetazione.
Il fuoco, sviluppatosi in modo doloso in prossimità della strada ha rapidamente, a causa del vento, percorso il costone sino a minacciare le abitazioni (tra cui quella di Marcello Sorgi) di Serrofico. Sul posto a dar man forte agli uomini a terra è giunto anche un elicottero della Forestale che ha effettuato diversi lanci per spegnere gli ultimi focolai. Diversi volontari della zona hanno collaborato fattivamente con la squadra antincendio della Forestale coordinata dall'ispettore Piero Calanna

Panarea e il museo "sbarrato" sbarrato". Dalla Gazzetta del sud di oggi

Problemi registrati anche al "Bernabò Brea" di Lipari
A Panarea protestano i turisti per la chiusura del museo
Salvatore Sarpi
Panarea
"Sbarrato" tra il disappunto dei turisti e la rabbia dei residenti che vedono non valorizzato il notevole patrimonio archeologico contenuto al suo interno.
La struttura panarellese, sezione distaccata del museo "Luigi Bernabò Brea" di Lipari, praticamente quest'anno non ha mai aperto i battenti. Alla base della mancata apertura vi sarebbe, oltre alla mancanza di personale (ricordiamo che in giro vi sono gli ex Pumex per i quali era stato prospettato un inserimento nell'ambito dei Beni culturali), anche una questione organizzativa e direttiva. Andato in pensione il dottor Riccardo Gullo, che aveva ricoperto negli ultimi tempi il ruolo di direttore del museo eoliano, non è stato ancora nominato il suo sostitituto e, quindi, nessuno è nelle condizioni di impartire delle direttive. Il museo eoliano, per la cronaca, è senza direttore da gennaio e non mancano le difficoltà. Nella sede centrale gli impiegati sono costretti a fare i salti mortali per andare avanti anche nella gestione quotidiana degli uffici amministrativi.
Per tornare a Panarea vi è da evidenziare, inoltre, che le piogge dell'inverno scorso e la prolungata chiusura della struttura museale, ospitata in due locali appartenenti alla Chiesa di San Pietro, stanno creando problemi per l'integrità dello stabile. Dall'esterno, e a maggior ragione quindi dall'interno, si notano i segni dell'infiltrazione delle acque meteoriche. Il Museo di Panarea è stato inaugurato nell'estate del 2006, continuando lo sviluppo dei musei d'isola iniziato nel 2003 con il Museo di Filicudi, e si articola in due sale contigue. La sala prima ha carattere introduttivo e propone, con un apparato didattico-illustrativo, l'aspetto geologico, vulcanologico e naturalistico dell'isola, nonchè la cronologia storica. Sono esposti alcuni reperti archeologici, inquadrabili tra il Neolitico Superiore (seconda metà IV millennio a.C.) e la Media Età del Bronzo (fine XV-inizi XIII Sec. a.C.), provenienti dalla Calcara, da Piano Quartara e dal villaggio di Capo Milazzese. L'esposizione è arricchita da un plastico che riproduce i pozzetti, riferibili alla Prima Età del Bronzo (Cultura di Capo Graziano, XVIII-XV sec. a.C.), rinvenuti nella zona della Calcara. Nella sala IIsono esposti materiali di Età Greca e Romana, costituiti da frammenti di ceramica a vernice nera ed in "terra sigillata africana" provenienti dalla zona della Calcara e da oggetti di corredo funerario provenienti dalla necropoli di Drautto. Interessante la presenza di due cippi funerari iscritti, di cui uno rinvenuto a Basiluzzo, datati tra il V ed il IV sec. a.C. Particolarmente significative sono le testimonianze dei rinvenimenti subacquei a cui si riferiscono:le anfore di tipo greco-italico della seconda metà IV-inizi III sec. a.C., provenienti da un sequestro; il vasellame a vernice nera dal Relitto di Dattilo del IV sec. a.C.; le anfore, provenienti dal relitto Alberti, della seconda metà del I sec. d.C., nonché un ceppo d'àncora e tre anfore sporadiche

venerdì 28 agosto 2009

L'editoriale della "buonanotte"

Mi hanno messo una pulce in un orecchio. Pur ritenendo si tratti di una delle tante favole metropolitane che circolano a Lipari, per sgomberare il campo da ogni equivoco sarebbe opportuno che, chi di competenza, presumiamo il dirigente del IV settore e comandante della polizia municipale, ci desse e desse ai lettori una risposta a questo quesito che è stato posto alla redazione e che ovviamente giro a chi ne ha la competenza.
Al momento della presentazione dell'istanza per i posti di vigile trimestrale i concorrenti hanno autocertificato di essere in possesso del titolo di studio richiesto. Si è poi proceduto per gli assunti a richiedere la copia conforme?
Inoltre è stato richiesto e presentato dagli assunti il certificato del casellario giudiziario (si chiama ancora così?) considerando che si ricopre il ruolo di agente di polizia municipale?
Oppure visto che sono nomine nell'ambito dell'emergenza si può derogare alle due presentazioni?
Attendiamo risposte

Protezione dell'abitato di Acquacalda a Lipari. L'arringa dell'avvocato Arturo Soffitta

Vi proponiamo la video-intervista realizzata dal dott. Michele Giacomantonio con l'avvocato Arturo Soffitta di Como , incaricato di seguire la questione della protezione dell'abitato costiero di San Gaetano. Una intervista nella quale il professionista, tra l'altro, pone l'accento sulla variante concessa alla ditta, evidenziando una certa discordanza. La video-intervista

Quattro domande al sindaco di Lipari (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) La situazione di Acquacalda mi sembra grave oltre ogni limite e ritengo che nessun cittadino possa fingere di ignorarla visto le condizioni in cui la ditta incaricata dei lavori ha lasciato il cantiere ed i pericoli – in caso di mareggiate – che pendono su cittadini, strade ed abitazioni. Per questo vorrei tornarci sopra partendo dalla “perizia di variante e supplettiva” stilata dal direttore dei lavori ing. Antonino Sutera e sulla quale hanno convenuto sia la Ditta Ciro Menotti sia il Comune di Lipari. A pag. 1 della perizia si legge che la variante si “rende necessaria a causa del sopravvenuto sequestro delle cave di inerti presenti nell’isola, situazione imprevista ed imprevedibile alla data di redazione della progettazione”. Che vuol dire alla data di “redazione della progettazione”? Quella che conta è la data di stipula del contratto che è il 4 marzo 2008 perché è allora che la Ditta ha preso visione della situazione e le ha accettate. Ed alla data del 4 marzo la situazione del sequestro era già avvenuta da diversi mesi. Per questo ci sorgono spontanee quattro domande che vorremmo che fossero le domande che almeno i cittadini di Acquacalda, ma spererei tutti i cittadini di Lipari continuino a riproporre al Sindaco fino a quando non abbiano ottenuto risposte convincenti.
1.Perché il Comune di Lipari ha accettato la variante proposta dal direttore dei lavori - certamente d’accordo con la società Ciro Menotti - che riduceva della metà l’opera di difesa dell’abitato portandola da 300 a 150 metri?
2.Come mai il Comune di Lipari non si è accorto che la ragione prima con cui si giustificava la variante era la chiusura delle cave di pomice che era avvenuta nel 2007 mentre il contratto con la Menotti è del 4 marzo 2008?
3.Come mai il Comune di Lipari non ha applicato la clausola che gli permetteva di rescindere il contratto con la Ciro Menotti visto che la revisioni dei costi da questa sollecitata era superiore ampiamente al 20% e raggiungeva il 50% circa?
4.Perché il Sindaco di Lipari non ha firmato lui – come si usa e si conviene in questi casi e come sembra si fosse convenuto nell’incontro con i rappresentanti di Acquacalda - l’istanza alla Procura di parziale dissequestro della cava per recuperare il materiale necessario ed urgente a proseguire i lavori della difesa dell’abitato preferendo affidare questo ad un funzionario dirigente?

"Zelig, Immacolata, Centro Studi, Quattropani e Marina Corta. Io c'ero e vi racconto quel che è successo". Lettera aperta dell'asssessore Giannò


Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta dell'assessore Corrado Giannò che esamina alcune situazioni al centro delle discussioni di questi giorni e lancia una stoccata al dottor Giacomantonio circa la sua presenza nell'emittente televisiva locale. IL TESTO:
Importante e partecipata riunione il 21 u.s. a Quattropani presso il noto bar Bonino tra la locale popolazione e l’Amministrazione Comunale di Lipari con in testa il Sindaco Mariano Bruno, tema centrale della serata la chiusura dell’ufficio postale.
L’incontro – confronto è stato a tratti anche vivace, caldo ma certamente non premeditato o concepito per un agguato così come invece avvenuto giorni prima alla presentazione del libro “Per non morire di mafia”.
La gente ha chiesto, ha voluto sapere, vedere le carte, capire come finirà e quale sarà l’impegno dell’Amministrazione Comunale, ha in parole povere rivendicato un sacrosanto diritto al momento negatogli.
Dal canto suo, grazie anche ad alcuni funzionari presenti ed al legale dell’Ente, l’Amministrazione ha fatto piena luce su come sono andate le cose dall’inizio ad oggi, ribadendo la propria ferma intenzione di non tralasciare alcuna iniziativa acchè l’ufficio postale della popolosa frazione di Quattropani non scompaia, ed al riguardo è stato anche fatto presente che della questione è stata interessata la Magistratura.
Su richiesta del primo cittadino, disponibile a qualsiasi forma di protesta avanzata dalla cittadinanza, le parti hanno deciso di darsi appuntamento entro la fine di Settembre per fare il punto della situazione e vagliare insieme eventuali nuovi sviluppi.
Ma oltre a quella dell’ufficio postale altre problematiche sono state affrontate, su tutte il deposito delle carcasse d’auto e materiale ferroso in area Provinciale, vicenda sulla quale un cumulo di inesattezze erano state fatte girare per il paese generando una sorta di informazione distorta, falsa e tendenziosa.
Anche in questa circostanza il Comandante della Polizia Municipale ha dettagliatamente esposto i fatti mettendo in risalto come inizialmente in un sopralluogo congiunto tra rappresentanti del Comune e della Provincia questi ultimi avevano dato piena disponibilità dell’area plaudendo all’iniziativa Comunale che agevolava anche il loro compito in quanto dette ferrosi erano sparsi in gran parte su strade di competenza provinciale, ma all’arrivo della pressa per compattare e ritirare tutto il materiale sparso e disseminato sul territorio la ditta e gli stessi uomini della Polizia Municipale recandosi sul posto trovavano clamorosamente e sorprendentemente la stessa area chiusa con catena e catenaccio scoprendo altresì una iniziativa Giudiziaria nei confronti del Comune da parte della stessa Provincia, in sostanza un vero e proprio paradosso.
Ovviamente grande è stato il clamore in sala al termine dell’intervento del Dott. Russo, anche perché i cittadini tutto sapevano eccetto che la realtà delle cose.
Al termine, contrariamente a quanto scritto da una Sig.ra giorni orsono, la popolazione ha offerto ai rappresentanti l’Amministrazione dell’ottima Malvasia accompagnata dai classici sesamini.
Cosa aggiungere altro se non la convinzione che chi non ha nulla da temere e/o da nascondere ha il coraggio di incontrare la gente anche in serate durante le quali altri magari erano in piazza ad attendere o a far parte di “CLAQUE” sia gratuitamente o dietro compenso. E a proposito di claque vergognosamente denunziamo all’opinione pubblica come “a famigghia” non ha consentito al Sindaco di Lipari di portare il saluto delle Eolie soprattutto ai turisti presenti allo spettacolo di zelig.
Questi metodi anti democratici fanno parte di gruppi che non avendo potuto ottenere il risultato sul campo si servono di mezzucci da quattro soldi, meno male che in questo paese c’è gente libera e non asservita (grazie Naso, grazie Coscione), ci sono giovani che in piazza chiedono di poter intrattenersi a parlare serenamente con il Sindaco.
Questa è la fortuna che ancora c’è gente con valori autentici, gente sulla quale ancora “a famigghia” non ha potuto allungare le proprie mani.
Ma per un attimo voglio tornare all’agguato consumato al Centro Studi.
Con quale coraggio i “Nini” prima chiedono al Sindaco incontri ed appuntamenti per una serie di azioni sinergiche al fine di venire incontro ad iniziative del loro Centro e poi lo pugnalano, sembra tornare ai tempi dell’antica Roma.
Senza poi dire nulla del Dott. Giacomantonio il quale pubblicamente ringraziato fa atto di apprezzamenti e abbraccia il Sindaco per poi successivamente anche lui pugnalarlo.
E poi Dott. Giacomantonio se Lei non ha nulla da temere perche non consegna la cassetta del Tg di alcune sere orsono agli uomini della Polizia Municipale?
Si confronti pubblicamente con l’Assessore Sparacino persona capace,intelligente e che conosce il modo d’Amministrare della sua e dell’attuale Governo locale.
Questi sono modi di fare cattivi, questa è arroganza, questo e un disegno per delegittimare chi, in forza della democrazia, lavora per questo paese.
Lei Dott. Giacomantonio si ricordi bene della sua vicenda politica dopodichè non credo che con i nuovi alleati possa dare lezioni a qualcuno, Lei che oggi siede in quel posto che per tanti anni ha avversato.
Ecco il Principe delle contraddizioni!
Le parole sono frutto della mia presenza a.... Zelig, Chiesa Immacolata, Centro Studi, Quattropani e Marina Corta.
Corrado Giannò

Lipari: Vigili del fuoco al lavoro tra difficoltà di ogni genere

Intensa attività nelle ultime 48 ore per i vigili del fuoco del distaccamento. L'impegno più arduo ieri in località-Cugne di Vigna-Pianoconte. Oltre ai vigili del fuoco è intervenua anche la squadra antincendio della forestale.-In fumo circa un ettaro di vegetazione. Sono stati danneggiati alcuni pali della luce e minacciate le tettoie di alcune abitazioni.
Ieri, inoltre, la squadra di turno dei vigili del fuoco non ha potuto all'atterraggio del velivolo del 118 svolgere il servizio di assistenza antincendio in quanto, non rispettando i divieti di sosta, le auto private posteggiate in zona hanno impedito all'autobotte di raggiungere l'elisuperficie.
A Lipari e' deceduto il signor Bartolo Ziino. Aveva 63 anni.
Ai familiari le nostre più sentite condoglianze.
Alle condiglianze di Eolienews si aggiungono quelle della famiglia di Marianna e Bartolo Natoli
I funerali si svolgeranno a Lipari, nella Parrocchia di San Giuseppe, domani 29.08.2009 alle ore 17,00

Ginostra: Grande successo per il "Teatro del fuoco"

Apertura col botto per il Teatro del Fuoco di Stromboli! La serata inaugurale della seconda edizione del Teatro del Fuoco International Firedancing Festival ha visto già al suo esordio una ricchissima partecipazione di spettatori. Erano, infatti, tantissimi l´altra sera nella piazza di Lipari ad ammirare le sinuose movenze delle Nata-raja, le spiritose Tirasaru e la coppia di Lugignolo e Marika Riggio. L´entusiasmo del pubblico si è riconfermato ieri sera, a Ginostra, che ha visto il suo piccolo porto illuminarsi di danzatrici in bianco, leggiadre farfalle dalle ali infuocate. Insieme ai "In love with fire" sono tornati ad esibirsi Lucignolo e Marika, Tirasaru e le Nata-raja. Il prossimo appuntamento è per domani sera in piazza San Vincenzo dove Pompo e Viv coinvolgeranno grandi e piccini nel loro divertentissimo spettacolo "Use your illusion" fatto di acrobazie e clownerie e le Nata-raja torneranno a incantare il pubblico con la celebrazione di un sensuale rito sciamanico...
Si respira una bella atmosfera a Stromboli in questi giorni, fatta di sano divertimento ed entusiasmo genuino per uno spettacolo che - proprio perché ha come protagonista il fuoco - non può fare a meno di attirare tutti, nessuno escluso!

Lipari: Ricordato al meglio l'indimenticabile Angelino Merlino. Il plauso e il grazie di Rossano Giorgi

(Rossano Giorgi) Grande serata ieri sera nella splendida piazza di Marina Corta in onore dell´indimenticabile artista e fraterno amico "Angelo Merlino".
Un grazie ai figli di Angelino che con grandi sacrifici si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione.
Un grazie a tutti gli artisti che si sono alternati sul palco.
Un grazie per avermi dato l´opportunità di "chiudere" la serata con due brani che Angelino apprezzava molto.
Un grazie a tutti coloro che ci hanno applaudito e che hanno applaudito anche il Sindaco di Lipari anche perché questa volta non c´era la "famiglia" a fischiare.
.......un arrivederci al prossimi anno e magari nella splendida location
del teatro al castello di Lipari.
Rossano Giorgi
Cliccando sul sottostante link di you tube si può vedere il video di Tindara Lauricella con tutti gli artisti sul palco per i saluti finali
http://www.youtube.com/watch?v=LebTKG0YG7w

Cassette per tutti (di Anonimo Eoliano)

(Anonimo eoliano) In questo momento non si fa che parlare dell'argomento cassette, ognuno dice la Sua a riguardo.Ho pensato di unire un pò di cassette cosi c'è ne per tutti i gusti...

Lipari: Roberto Materia "nessun cambio fra gli assessori di AN"

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa
In data odierna, un articolo a firma del sig. Salvatore Sarpi sul quotidiano “Gazzetta del Sud”, prospetta l'eventuale cambio di Assessori riconducibili ad Alleanza Nazionale con motivazioni a parere dello scrivente di basso profilo e non veritiere in ogni caso di carattere strettamente personale.
Alfine di fare chiarezza rispetto a quanto si legge nell'articolo, si precisa che non è previsto alcun cambio di Assessori, gli attuali D'Auria e Famà godono di tutta la fiducia e il rispetto possibile da parte di tutti.
Dott. Roberto Materia

(NDD) Essendo l'articolo in questione pubblicato anche su questa testata invito il dott. Roberto Materia a riservare il termine "basso profilo" per i vertici dell' amministrazione che lui appoggia e che, in un locale pubblico, anche se non con dichiarazioni ufficiali, hanno sostenuto "che uno dei cambi in giunta potrebbe riguardare il dott. Natale Famà se questi non fosse in grado, per motivi di salute, di poter svolgere pienamente il suo compito. Al limite si potrebbe decidere di affiancargli... (omissis)".
Il dott. Materia sa benissimo, e lo sa benissimo anche colui al quale è stato prospettato di prendere il posto dell'assessore Famà, che il cambio non è solo una mia "fantasia" giornalistica. Per dovizia di particolari, chissà qualcuno lo ha dimenticato, ricordiamo che il "successore" da persona sensibile ha dapprima anteposto la sua nomina al rispetto per il collega e poi, da persona intelligente, ha anche affermato di essere fortemente titubante vista la situazione politico-amministrativa attuale(vogliamo chiamarla di sfascio?).
Per quanto riguarda D'Auria non mi pare che questi sia stato citato nell'articolo!
Ma è più facile così! Diamo la colpa alla stampa insensibile e bugiarda. Non diciamo che forse, se ci sarà "retromarcia" e l'assessore Famà non sarà sostituito(ne saremo oltremodo felici), accadrà solo perchè qualcuno non è disposto a metterci la faccia.. la sua indubbia professionalità politica, già espressa nel passato, o forse anche il fondoschiena!

Brevi

Pirrera: A volte tornano - Riceviamo da Pino Martinucci e pubblichiamo-
Caro Salvatore,
ti ringrazio per aver pubblicato il mio sfogo. Stamattina, con mia meraviglia (non ci speravo), nella strada provinciale che conduce a Pirrera sono ricomparsi per incanto due operai provinciali all'opera. E' naturale che mi chieda: per caso i turni di lavoro degli operai provinciali per il giorno successivo vengono stabiliti
dopo che la sera precedente vengono lette le notizie su Eolnet?

Sabatini pronto a consegnare la cassetta - "Ho letto l'accorato appello di Lino Natoli- ci scrive il consigliere Sabatini- e di buon grado, sono pronto a consegnare la mia cassetta.
Giuro non lo faccio più. L'avevo detto a mia moglie di non comprare la frutta a cassette che avremmo avuto delle grane, che era meglio comprare la frutta nei sacchetti di carta riciclabile, ma Lei niente ed ha fatto di testa Sua.
Vi prego di farmi sapere a chi consegnare la mia cassetta e prometto che d'ora in avanti di consegnare sempre le mie cassette a chi busserà alla mia porta.
Dimenticavo una cosa, io sono di quelli che straparla male dell'Ammnistrazione Comunale e pur disponibile a consegnare le mie cassette, non sono tra quelli che hanno buon feeling con l'Ammnistrazione"
Adolfo Sabatini


Cambio al vertice della Capitaneria di porto di Milazzo- Il capitano di fregata Massimo Tomei lascia il comando della Capitaneria di porto di Milazzo per il più importante ufficio di Livorno. A sostituirlo il capitano di fregata, Marcello Calandrino, proveniente dalla squadra Navale di Messina.

Canneto: Lamentele per il cimitero - Lamentele giungono per l'enorme quantitativo di polvere che giace sulle tombe del cimitero di Canneto e che sarebbe il "frutto" delle varie attività che si svolgono nei pressi. Una signora ci ha evidenziato di essere stata "investita" da una nuvola di polvere mentre si trovava sulla tomba dei propri cari. Urge- è stato detto- una soluzione. Intanto gli ex Pumex stanno ripulendo il luogo sacro dalle erbacce.

Lampedusa: Si è ripetuta la schiusura dei nidi delle Caretta Caretta- Nella spiaggia dell'Isola dei Conigli, nella riserva naturale di Lampedusa, anche quest'anno si è ripettuta la schiusa dei nidi di testuggini marine: dal primo dei quattro nidi deposti durante l'estate, sono fuoriusciti in totale 74 Caretta caretta che hanno già raggiunto il mare sotto l'occhio vigile degli operatori e dei volontari di Legambiente.
Le piccole tartarughe hanno rotto il guscio delle uova e hanno cominciato una lenta e faticosa risalita dal nido sepolto sotto la sabbia. Poi hanno atteso l'abbassamento della temperatura finchè, nella pace assoluta della notte, la prima piccola tartaruga ha iniziato la sua frenetica corsa verso il mare. Il carapace dei piccoli misura appena 4 cm e il loro peso si aggira mediamente sui 18 grammi

Ludica Lipari: Il punto e le prospettive per la nuova stagione nell'intervista a Fulvio Caruso


Come anticipato ieri pomeriggio la Ludica Lipari è tornata in campo per dare il via alla preparazione in vista dell'inizio del campionato di prima categoria. Delle prospettive, delle ambizioni e del totale stato di abbandono del rettangolo di gioco del Monteleone ne abbiamo parlato con mister Fulvio Caruso. La video-intervista:

Lipari e le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi

Lipari Convocato intanto il Consiglio
Rimpasto in giunta e piani strategici alla ripresa politica
Salvatore Sarpi
LIPARI
Dopo la pausa estiva il consiglio comunale di Lipari "riparte" il prossimo tre settembre con un lungo elenco di punti (trentotto) all'ordine del giorno. I consiglieri si troveranno, tra l'altro, a riconoscere la legittimità di debiti fuori bilancio per un importo complessivo di circa 292 mila euro.
Nel dettaglio vi sono debiti fuori bilancio: derivanti da sentenze ed atti esecutivi per un importo di euro 117.921,21, derivanti da rimborso spese processuali a dipendenti comunali per un importo di euro 11.040,87; derivanti da pagamento parcelle agli avvocati per un importo di 162.697,65. Il Consiglio dovrà inoltre approvare il rendiconto della gestione anno 2008 e documenti allegati, prendere atto dell'istituzione del Centro commerciale naturale "Isola di Lipari" e pronunciarsi sull'istituzione di un canone per l'utilizzazione dell'Anfiteatro al Castello o altra sala comunale di Piazza Mazzini per la celebrazione di matrimoni civili. Settembre, al massimo ottobre, dovrebbe portare nell'amministrazione presieduta dal sindaco Mariano Bruno diverse novità. Dovrebbero scattare diversi cambiamenti all'interno della compagine. Si parla, con insistenza, di tre/quattro cambi. Sul "piede di partenza" dovrebbero essere gli assessori Giovanni Maggiore, Ivan Ferlazzo (per incompatibilità, considerando che i componenti della cooperativa di cui fa parte dovrebbero transitare al comune in Asu), Natale Famà (se i motivi di salute non gli consentiranno l'impegno richiesto). A questi si potrebbe aggiungere l'assessore Mimma Sparacino, di recente nomina, che non avrebbe più "feeling" con il gruppo locale dello MPA. In quest'ultimo caso, però, c'è chi vocifera che il sindaco Bruno potrebbe decidere di confermarla in giunta quale suo assessore di fiducia, svincolato dall'appartenenza partitica. Come da qualche tempo, avviene con l'assessore Ivan Ferlazzo che, nominato quale esponente del gruppo "Il Faro", si è poi trovato "orfano" dei consiglieri comunali di riferimento Francesco Megna e Gesuele Fonti fuoriusciti dalla maggioranza e dichiaratisi indipendenti.

giovedì 27 agosto 2009

L'editoriale: Ebbene si.....ci siamo sbagliati.

Incredibile, ma vero!
Abbiamo avuto modo di "apprendere", da chi evidentemente vede meglio di noi e di "qualche" irrisorio numero di cittadini, che ciò che abbiamo evidenziato in questi mesi estivi non corrisponde alla realtà.
Incamerato il "rimprovero" non ci resta quindi che cospargerci il capo di cenere e prendere atto che:
a)la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ha funzionato perfettamente;
b)i vicoli non erano sporchi e maleodoranti (era solo una profumazione un po più forte?);
c)non c'è stata occupazione abusiva e indiscriminata di suolo pubblico
d) bancarellopoli è stata solo una illusione ottica
e)la musica nei locali del centro non si è mai protratta oltre l'orario previsto e se ciò è avvenuto sono state adottate le necessarie misure
d) l'anarchia totale nelle ore notturne è stata solo un sogno-incubo.
A questo punto non ci resta che dire: Ebbene si...ci siamo sbagliati.
Si, ci siamo sbagliati... ma non nell'evidenziare ciò che è stato sotto gli occhi di tutti... ci siamo sbagliati pensando che gli errori, i disservizi, le lacune venute fuori in questa estate potessero servire per aprire gli occhi, per programmare meglio il domani!
Ci siamo sbagliati.. pensando che questo paese potesse ancora risorgere attraverso una sana e costruttiva autocritica da parte di tutti: amministratori e cittadini!
Ci siamo sbagliati... forse perchè non avevamo il prosciutto sugli occhi ma voglia di vedere e non fuggire dalla realtà....
Ci siamo sbagliati... perchè pensavamo che si avesse voglia di dare una sterzata, perchè abbiamo sempre pensato che solo chi non cade non può rialzarsi..perchè pensavamo che ci fosse voglia e volontà di ricavare dalla presa di coscienza di quanto è stato un futuro diverso per i nostri figli.
Sicuramente in questo.... ci siamo sbagliati!
BUONA FINE STAGIONE ESTIVA A TUTTI!

Favorisca la cassetta! (di LINO NATOLI)

(Lino Natoli) Una sera il destino bussò alla mia porta. Beethoven, ispirato dal rintocco ritmato sul portone, ne tirò fuori la quinta sinfonia con il suo famoso attacco.
Tuttavia dalle nostre parti può accadere di peggio, ovvero che un vigile urbano si presenti sull'uscio di casa dicendo: “favorisca la cassetta”.
Ora, non so se le cose siano proprio andate così a Giacomantonio, ma risentendo il suo racconto a Teleisole sui fatti che sono successi in occasione della famosa presentazione del libro di Grasso “Per non morire di mafia”, immagino che la scena debba essere stata più o meno questa.
Il soggetto interessato (Michele Giacomantonio) va alla porta e si trova di fronte un pubblico ufficiale che gli chiede la registrazione di quanto ha dichiarato la sera prima. In effetti una cosa strana - tra le altre - l'ha detta, ovvero che il Comune di Lipari avrebbe assunto dei vigili urbani senza un concorso del tipo di quelli che si fanno usualmente, con avviso sulla Gazzetta Ufficiale ecc., e comunque con una procedura che non sembra avere stretta parentela con un concorso pubblico bandito da una pubblica amministrazione. E' probabile che io mi sbagli, che abbia capito male. Forse,se davvero esistesse, ci sarebbe veramente utile la registrazione della serata.
Sarebbe poi interessante sapere se il vigile che si è presentato alla porta (come il destino) sia egli stesso un vincitore di concorso oppure un precario destinato a quell'ufficio. Si tratta solo di una curiosità. Non è che i termini della questione cambino: il vigile è uno che fa il suo dovere. Lo mandano e lui va, comunque sia stato assunto. Ma chi lo manda? Certamente qualcuno che ha titolo per farlo. Per esempio il suo superiore. Che naturalmente ricoprirà quel ruolo a seguito di un regolare concorso. Mica un precario o un dirigente temporaneo scelto a discrezione del Sindaco. E tuttavia non vorrei mai trovarmi in una situazione simile a quella di Giacomantonio. Perché uno, quando parla in pubblico, può anche farsi prendere dall'impeto e dire cose che non prevedeva di dire.
Potrebbe dire,per esempio, che il clientelismo è la piaga in cui la mafia coltiva la sua infezione; che le assunzioni e gli appalti nella pubblica amministrazione dovrebbero essere immuni da qualsiasi, non dico sospetto, ma neppure critica. Però, quando scappa scappa.
Dunque, caro Giacomantonio, favorisca la cassetta. E insieme a lei sono pregati di favorire le cassette tutti quelli (compresi i supposti sostenitori del Sindaco) che straparlano male dell'Amministrazione Comunale, quelli che si lamentano, quelli che bivaccano nei bar a sparare sentenze inappellabili, quelli che continuano a dire (o illudersi) che si è toccato il fondo.
Insomma, cittadini petulanti, ingrati e irriconoscenti, nessuno si senta la riparo, siete tutti diffidati a consegnare le cassette.

Acquacalda e la protezione dell'abitato. Fatti e misfatti per 800 mila euro "buttati a mare"

(Michele Giacomantonio)I lavori per la difesa dell’abitato di Acquacalda sono ormai fermi da diversi mesi e gli abitanti di questa frazione, residenti e villeggianti che hanno acquistato lì la casa delle vacanze, guardano con forte preoccupazione l’approssimarsi dell’inverno quando i venti del nord scatenano forti tempeste che spazzano la spiaggia di Acqucalda spesso con violenza inaudita. Il progetto prevedeva che si dovessero realizzare trecento metri di protezione all’altezza di San Gaetano. Ma attualmente il lavori non hanno investito più di cinquanta metri del litorale disseminandolo di ciottoli e grandi massi che rischiano, sospinti dai marosi, di trasformarsi in proiettili che potrebbero abbattersi oltre che sulla strada anche sulle abitazioni.
Per questo la gente ha paura: i residenti che si sono riuniti nella Associazione chiamata CASTA ed i villeggianti che hanno dato vita alla associazione “Amici di Acquacalda” di cui presidente è il dott. Marco Saltalamacchia.
Gli Amici di Acquacalda hanno dato incarico ad un avvocato anch’egli proprietario di una bella villetta sul litorale, Arturo Soffitta di Como, di seguire la vicenda diffidando sia la Ditta sia il Comune a riprendere al più presto i lavori. Abbiamo ascoltato l’avv. Soffitta e vorremmo sottolineare alcuni fatti che ci lasciano fortemente perplessi. La gara è stata vinta da una associazione di imprese con a capo la Ciro Menotti che è una importante società esperta nelle opere a mare. La Ciro Menotti ha affidato i lavori di Acquacalda ad una consociata di Catania forse meno esperta nel settore. Comunque non è questo il problema. Il problema è che il 16 luglio del 2008, cioè l’anno scorso, il consorzio presenta una variante sostenendo che in seguito al sequestro della cave di pomice, siccome il capitolato prevedeva che si dovessero prelevare massi ed altri materiali da luoghi divenuti indisponibili, i costi e le spese sono di molto lievitati e con le somme disponibili i lavori avrebbero riguardato non più 300 metri di costa ma solo 150. Il Comune ha accettato la variante ma in seguito ad essa sono sorti dei contenziosi con la ditta che ha sospeso i lavori rivendicando il pagamento del primo e del secondo stato di avanzamento dei lavori pari a più di 800 mila euro. Pagamento che il Comune ha effettuato ma che la società ha giudicato insufficiente, imputando spese e costi aggiuntivi. Per questo i lavori si sono fermati.
Ciò che ci sorprende fortemente è che la variante sostiene che il sequestro delle cave di pomice ha creato il fatto nuovo che ha mutato il calcolo dei costi. Ma come è possibile se il sequestro della cave risale al 2007 mentre il contratto è stato sottoscritto nel marzo del 2008 e nel contratto la ditta aveva dichiarato di aver preso visione dello stato dei luoghi e delle situazione delle cave ? La variante quindi si fonda su un falso? Ma perché il Comune non l’ha rilevato ed ha accettato la variante? Ma non è questo il solo problema che emerge. Il contratto prevede una clausola che da al Comune il potere di rescissione qualora la ditta richieda un aumento dei costi superiore al 20 per cento. Qui addirittura l’aumento è stato del 50% dimezzando l’opera da realizzare. Perché il Comune non ha fatto scattare questa clausola cercando quindi un nuovo interlocutore a cui affidare l’opera? Ed ora che succede? La ditta reclama 800 mila euro e rotti per quel lavoro fatto e intende scomputarli dall’anticipazione fatta dal Comune. Ma si tratta di lavori che se non vengono completati alle prime mareggiate verranno portati via anche ammesso che non vi siano danni alle case ed alle persone. 800 mila euro buttati a mare.

Pirrera: "Le colpe da dividere" e un promemoria agli amministratori "Lipari non è solo il centro storico" (di Pino Martinucci)

Riceviamo da Pino Martinucci e pubblichiamo:
Caro Salvatore,
leggo il botta e risposta fra l´amica, nonché vicina di casa, Anna Miracula e Maurizio Turcarelli, sulle problematiche della frazione di Pirrera.
Conosco Anna da una vita, so del suo attaccamento alla frazione dove viviamo, so del suo disappunto nel vedere la nostra Pirrera "scivolare nell´oblio del dimenticatoio" come ebbi a scriverti circa un anno e mezzo fa. Eppure non posso fare a meno di farle e farti notare che le sue argomentazioni sono in parte inesatte: non tanto per la situazione di sporcizia e degrado che rimane tutta lì in bella mostra, ma quanto per i soggetti che hanno contribuito a renderla tale.
Mi spiego meglio: non voglio fare l´avvocato difensore dell´amministrazione comunale (non ne ho la capacità), ma tutte le colpe non sono da addossare esclusivamente all´amministrazione locale, ma vanno equamente suddivise fra quest´ultima e l´amministrazione provinciale, o meglio, ai loro referenti in loco.
Non si può tollerare che una strada provinciale venga "ripulita" a metà, in base agli umori del momento o delle circostanze, cioè dal bivio di Serra fino all´inizio della frazione Collo di Pirrera, e la rimanente venga lasciata nel più completo abbandono, nonostante i ripetuti sopralluoghi degli operai provinciali (ultimo quello di stamattina alle 7,45) i quali giungono a Pirrera, verificano che tutto sia a posto (cioè le varie erbacce "ad altezza d´uomo" di cui raccontavo sempre un anno e mezzo fa) e ridiscendono indisturbati "senza erbaccia ferire". E stendiamo un velo pietoso sulle buche tipo crateri lunari che fanno rischiare l´osso del collo specialmente agli scooteristi che come me la percorrono almeno 4 volte al giorno.
Grazie Presidente Ricevuto: nel suo discorso di insediamento non disse che sarebbe stato l´Assessore per le Isole Eolie?
I suoi referenti locali l´hanno informata della situazione disastrosa della strada provinciale per Pirrera? Gli operai provinciali (fra i quali una persona molto molto vicina alla mia compaesana) non hanno sentito il dovere di stilare una breve relazione ai propri superiori ??
E questo per dare un affettuoso "buffetto" alla cara Anna: che sappia distinguere a chi imputare, in equa misura , colpe e responsabilità.
Quanto alle omissioni dell´amministrazione locale sugli indispensabili interventi per le stradine interne di Pirrera ed il tratto che conduce a Forgia Vecchia incluso il belvedere, mi astengo da qualsiasi commento, sarei troppo di parte e rischierei di trascendere: invito tutti i concittadini a constatare di persona.
Non posso fare a meno di manifestare, ancora una volta, tutta la mia amarezza ed il mio pessimismo per quello che poteva e doveva essere fatto.
Mi auguro che, finalmente, qualcuno possa smentirmi, ricordando ai nostri amministratori che Lipari non è soltanto il centro storico o il "palazzo" ma si estende per circa 37 Kmq e tutte le zone, dallo scoglio del Carabiniere alla spiaggia di Valle Muria hanno diritto alle medesime attenzioni e cure.
Un abbraccio
Pino Martinucci

La rete e i pesci che abboccano. La signora Miracula risponde a Turcarelli

Riceviamo dalla signora Anna Miracula e pubblichiamo:
E’ proprio vero, tu getti la rete e i pesci abboccano.
Rileggendo la mia lettera-sfogo di ieri non mi è sembrato di aver nominato qualcuno, evidentemente però , com’ è successo tempo fa con un altro consigliere anche stavolta qualcuno si è nuovamente punto nel suo amor proprio.
Onestamente alcune affermazioni del signor Turcarelli, che si è sentito in dovere (ma chissa poi perché?)di replicare alla mia lettera, lasciano il tempo che trovano, alcune invece sono insidiose e provocanti.
Rispondo allora al signor Turcarelli, allegando anche il mio ALBERO GENEALOGICO in modo che possa controllare la mia parentela esistente sull’isola di Lipari e fuori dalle isole ed essere a conoscenza del fatto che non ho né parenti, né amici che abbiano o abbiano avuto a che fare sia con l’attuale amministrazione che con strutture pubbliche.
Vorrei consigliare al Sig. Turcarelli, così esperto nel dare lezioni di vita e di savoir- faire politico agli altri , di riflettere prima di fare qualsiasi affermazione di questo genere.
Di certo non è a Lei he devo dare spiegazioni sul perché non sono intervenuta nella questione spinosa della chiusura della stradella vicina al Gattopardo, di certo la cosa che ho pensato è che si è trattato dell’ennesimo abuso di potere ai quali ormai forse e dico anche purtroppo ci stiamo abituando.
Se Lei avesse letto con attenzione i miei precedenti appelli , non vi è mai stata l’intenzione e la richiesta della chiusura della stradella di Forgia Vecchia, ma solo un rispetto e una manutenzione maggiore dato che si tratta di uno dei punti panoramici più belli dell’isola di Lipari, che da anni versa in uno stato pietoso e per la quale nessuno negli ultimi decenni ha mai mosso un dito.
Vorrei raccomandarLe inoltre,in merito alla battuta fatta sul possibile schieramento alle prossime elezioni, che queste battute ironiche , se di questo si è trattato, possono essere fraintese, soprattutto nel contesto politico in cui viviamo attualmente, perciò la prossima volta risparmi il lato sarcastico e dia lo stesso consiglio ai suoi amici politici.
Per quanto riguarda la schiettezza nell’esprimere le idee su questa attuale amministrazione, può darsi che Lei sia migliore di me, ma Le ricordo che non sono io che frequento assessori e consiglieri e non sono io che in questo momento sta rinnegando il movimento politico a cui appartiene, MA E’ LEI.
Fortunatamente sono cresciuta in una famiglia con dei principi sani e una di queste è il rispetto e la dignità , leccare il sedere al politico di turno o attendere di avere un parente assessore per poter avere uno straccio di lavoro non è mai stata la mia aspirazione maggiore, e nemmeno chiedere favori , perché fino ad ora mi sembra di non aver chiesto nulla di più di quanto si possa ottenere con i propri diritti.
Mi sento cittadina di Lipari, delle Eolie, come tutti quanti e mi dispiace che la nostra generazione, ritenuta dai ns avi, la speranza e il futuro, si sia tristemente ridotta a dover abbassare la testa e a far finta di non vedere in quale stato vegetiamo.
Cordialmente
Anna Miracula