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mercoledì 21 ottobre 2009

Furto d'acqua a Filicudi. Armatore assolto

(Gazzetta del Sud) Un armatore di Milazzo, Marcello Taranto, di 35 anni, è stato assolto dal giudice monocratico di Lipari, Ennio Fiocco, dall'accusa di furto di ben 5 mila litri di acqua potabile che sarebbe stata prelevata - secondo l'originaria accusa - dalla rete idrica pubblica e che serve l'attracco delle navi nel porto dell'isola di Filicudi. Taranto, difeso dall'avv. Paolo Pino del Foro di Barcellona, al comando della nave ammiraglia dell'omonima flotta della società di famiglia, la "Taranto Navigazione", che effettua regolarmente minicrociere alle Isole Eolie, era finito nei guai il 21 luglio del 2004 perché sul molo di Filicudi era stato trovato un tubo steso fino ad una delle fontane di proprietà comunale.
Da un accertamento fatto nell'immediatezza dei fatti fu stabilito che la motonave di cui era comandante l'imputato aveva sottratto 5 mila litri di acqua, anche perché - secondo l'accusa - la motobarca che aveva a bordo 12 passeggeri aveva il dissalatore di bordo guasto. Nel processo che ha mandato assolto l'imputato, il difensore avv. Paolo Pino, ha dimostrato che l'armatore, pur avendo avuto a bordo delle difficoltà per il gusto del dissalatore, non aveva rubato l'acqua mentre invece aveva prestato ad altra imbarcazione che ne aveva bisogno il tubo ritrovato sul molo e attraccato alla fonte pubblica. Di diverso parere era stato il pubblico ministero d'udienza Francesco Cannavò, il quale aveva chiesto la condanna dell'imputato a sette mesi di reclusione. Il processo si è però concluso con l'assoluzione piena. (l.o.)

Brevi

Nebrodi – Eolie uniti dalla biodiversità per un turismo sostenibile- Venerdì 23 ottobre alle 17,30 presso i saloni dell’Associazione Combattenti e reduci di Ucria, si terrà un importante convegno “Nebrodi ed Eolie : due territori uniti dalla biodiversità” promosso da Slow Food Valdemone in collaborazione con l’Ente Parco dei Nebrodi. Il convegno incentrato sulla sostenibilità del turismo enogastronomico caratteristico dei due territori rappresenta la continuazione del progetto Nebrodi/Eolie che ha visto la sua prima tappa a Salina in occasione della manifestazione dello scorso maggio.
ALLUVIONE, OGGI DIRIGENTI DELLA COMMISSIONE UE IN VISITA A MESSINA- Oggi, mercoledì 21 ottobre, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e l’assessore alla Presidenza, Gaetano Armao, accompagneranno i dirigenti dell’Unione Europea, Raul Prado e Patrick Amblard nei luoghi della provincia di Messina colpiti dall’alluvione. La visita di domani darà modo alla Commissione di valutare positivamente la possibilità di intervenire con il proprio fondo straordinario per finanziare la ricostruzione.
Lipari: Riattivato l'ascensore tra l'area archeologica e via Garibaldi.(Dalla Gazzetta del Sud di oggi a firma Salvatore Sarpi) Riattivato l'ascensore che dalla via Garibaldi di Lipari (ai piedi del castello) consente a turisti e residenti, in particolare ad anziani e diversamente abili, di arrivare all'interno dell'area archeologica e museale ed alla Cattedrale di San Bartolomeo. Per motivi di sicurezza - così come disposto dal direttore del museo "Bernabò Brea", l' architetto Michele Benfari – i visitatori e i cittadini che vorranno fruire dell'ascensore dovranno telefonare agli uffici del museo e prenotare il servizio di risalita (solo dalle ore 9 alle 13 di tutti i giorni escluso la domenica) al numero: 090-9880174. L'architetto Benfari, nel comunicare la riattivazione dell'importante servizio (fermo ormai da diverso tempo), ha voluto ringraziare i funzionari del Dipartimento regionale dei Beni culturali per la sensibilità e la competenza dimostrata, il sindaco dott. Mariano Bruno e l'assessore agli Affari Generali, Mimma Sparacino «per l'importante sostegno e la fattiva collaborazione».
Il direttore Benfari, insediatosi da cinquanta giorni alla guida del prestigioso museo eoliano, si sta anche attivando affinchè venga riaperta al pubblico (dopo lo stop di oltre un anno) anche la sezione distaccata del museo che ha sede nell'isola di Panarea.

martedì 20 ottobre 2009

L'S.o.s. delle palme di Vulcano. Ci sarà qualcuno che l'ascolterà?


Sono una palma di Vulcano di circa 20 anni e sono alta sei metri
Muoio tra l'indifferenza di tutti
Queste parole messe da un nostro lettore sulla "bocca" di quella che era una bella e maestosa palma di Vulcano rappresentano nello stesso tempo un S.o.s. per un intervento che non è più rimandabile e, nello stesso tempo, un atto d'accusa per tutti coloro che, nonostante l'allarme lanciato dai vulcanari,non hanno fatto e non stanno facendo nulla per sconfiggere il "punteruolo rosso" che sta distruggendo queste piante.
Considerando che, a nostra memoria, il primo allarme lo lanciò diversi mesi fà il consigliere(in veste di botanico) Pietro Lo Cascio è davvero incredibile come si sia rimasti con le mani in mano.
Considerando che è stato fatto un famoso "studio sul totano", prevedere uno studio(allora, ai tempi dell'allarme Lo Cascio) e un intervento (adesso) era/è davvero impossibile, anche in virtù del fatto che la palma fa parte dell'ecosistema di Vulcano?

Giustizia, anche a Palermo un corso per diventare conciliatori.Venerdì 23 la presentazione dell´iniziativa

Tempi lunghi, costi elevati ed esiti incerti: è questa la fotografia della giustizia civile con la quale si confrontano imprese e cittadini. Una via più breve è rappresentata dalla conciliazione, uno strumento di giustizia alternativa che consente di arrivare alla risoluzione delle controversie in maniera più veloce ed economica. Per questo Unioncamere Sicilia organizza un corso di specializzazione per formare "Conciliatori di controversie societarie, bancarie e di intermediazione finanziaria". L´iniziativa, inserita nell´ambito della settimana nazionale della conciliazione (19-24 ottobre), verrà presentata venerdì 23 ottobre, alle 11, a Palermo, presso la sede di Unioncamere Sicilia, in via E. Amari 11. A fare gli onori di casa saranno Giuseppe Pace ed Alessandro Alfano, rispettivamente presidente e segretario generale di Unioncamere Sicilia. Parteciperà anche l´avvocato Roberta Calabrò di Adr Center spa, società leader nella risoluzione delle controversie e accreditata dal ministero della giustizia come ente abilitato a tenere corsi di formazione specialistica sulla conciliazione. Saranno, infatti, i professionisti di Adr Center a formare gli aspiranti conciliatori di Palermo.
Nel corso dell´incontro verranno diffusi i numeri delle controversie risolte tramite la mediazione extragiudiziale con un focus sull´utilizzo di questo strumento nelle regioni del Mezzogiorno e, in particolare, in Sicilia.

Lipari: Ripristinato l' ascensore per il museo, l'area archeologica e la Cattedrale

COMUNICATO STAMPA
Si comunica che a partire da oggi 20 ottobre, verrà posto in funzione l’ascensore a servizio dei turisti e della comunità eoliana, in particolare degli anziani e disabili, che dalla Via Garibaldi conduce all’interno dell’area archeologica e museale ed alla Cattedrale.
Per motivi di sicurezza, i visitatori e i cittadini che vorranno fruire dell’ascensore dovranno telefonare agli Uffici del Museo e prenotare il servizio di risalita (solo dalle ore 9.00 alle ore 13,00 di tutti i giorni escluso la domenica) al numero: 090-9880174.
E’ doveroso da parte di questa Direzione rivolgere sentiti ringraziamenti ai Funzionari del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali per la sensibilità e la competenza dimostrata, nonché al Sindaco dott. Mariano Bruno ed all’Assessore agli Affari Generali dott.ssa Mimma Sparacino per l’importante sostegno e la fattiva collaborazione.
IL DIRETTORE DEL MUSEO
Michele Benfari

Il geologo della Provincia: eventi rari che diverranno però sempre più frequenti

«Gli eventi meteorici estremi, se effettivamente legati alla tropicalizzazione del regime pluviometrico, tenderanno a presentare sempre maggiore frequenza interessando aree sempre più vaste, tanto che gran parte del territorio provinciale può essere considerato esposto all'insorgenza di fenomeni tipo flash flood (bombe d'acqua) e subirne l'elevato potenziale distruttivo».
Non usa mezzi termini, nella relazione «Eventi meteorici estremi nella provincia di Messina. Previsione e Prevenzione», redatta in questi giorni, il geologo Franco Roccaforte, 50 anni, responsabile dell'Ufficio difesa suolo della Provincia, nonché coordinatore a cavallo del 2000 del primo studio globale sul dissesto idrogeologico nei 108 comuni messinesi che venne utilizzato dalla Regione per il "Pai": una pianificazione che tre anni dopo l'adozione finale, va ora aggiornata alla luce del disastro. Perché due – spiega Roccaforte – sono i dati salienti che emergono dall'1 ottobre, con conseguenze radicali nel campo della prevenzione di protezione civile. Il primo dato è che risulterebbero completamente superati, e inutili, gli attuali modelli idrologici, basati su dati storici raccolti tra il 1921 e il 1990: «Grandi studiosi come il prof. Ortolani – premette – hanno desunto dai dati pluviometrici parziali di cui disponiamo (quelli di Fiumedinisi: 159 millimetri di pioggia) che su Giampilieri e Scaletta si siano abbattuti, dopo un'impressionante attività elettrica, circa 300-350 millimetri di pioggia in 3 ore. Ora – esorta Roccaforte – si rifletta sul fatto che gli attuali "modelli", in relazione a una quantità d'acqua inferiore, 250 millimetri nelle 3 ore, prevedevano un "tempo di ritorno" addirittura superiore ai 1000 anni. È impossibile pensare che questi modelli siano ancora validi considerando quanto accaduto nella provincia di Messina, e non solo, negli ultimi anni». Su Giampilieri Superiore – come ricorda la relazione – nell'ottobre 2007, erano caduti più di 100 millimetri di pioggia in 3 ore. I vecchi "modelli" delineavano per questa quantità un "tempo di ritorno" di 50 anni, con una percentuale di rischio del 40 per cento. Appena due anni dopo è caduta non questa quantità, ma una enorme, addirittura più che tripla! Sempre secondo quei modelli, da una volta ogni mille anni!
Ma è preoccupare non è solo la tropicalizzazione. Il geologo si sofferma, nella conclusione, sulle "misure immediate": 1) «A salvaguardia della vita umana, individuare tutte le zone abitate direttamente esposte a rischio per eventi franosi a cinematica rapida (crolli, colate detritiche); 2) A garanzia dell'operatività in emergenza, la messa in sicurezza dei tratti di viabilità principale (Autostrada e Strada statale) e anche di quella secondaria (strade provinciali) qualora rappresenti l'unica via d'accesso ai centri abitati».

lunedì 19 ottobre 2009

Brevi

UNESCO: DOMANI LEANZA INCONTRA RESPONSABILI DEI SITI SICILIANI- L’assessore regionale ai Beni Culturali, Nicola Leanza, incontrerà domani alle 10.00, nel salone conferenze dell’assessorato regionale ai Beni Culturali di via delle Croci 8, a Palermo, i responsabili dei cinque siti siciliani inseriti nella World Heritage List.
Si tratta di un ulteriore incontro per definire un piano di tutela e fruizione dei siti Unesco siciliani.

Iter per la "Lipari Porto". Sabatini interroga il sindaco-
Oggetto: INTERROGAZIONE.-
Con la presente la INTERROGO per sapere:
lo stato dell’iter per la realizzazione delle opere da affidare alla società Lipari Porti s.p.a.;
i costi analitici sostenuti dalla stessa società e dal Comune di Lipari;
i nomi di coloro che collaborano o lavorano per detta società, ed il relativo emolumento.-
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA.-
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

Lipari sul TGR Leonardo. Il video

Oggi alle 14,50 su Rai3 - TgR Leonardo,è andato in onda, come da noi anticipatovi, un servizio su Lipari, la pietra pomice e l'ossidiana. Vi proponiamo l'intero servizio video.

Judo: Argento e Bronzo per le sorelle Finocchiaro a Roccaraso

Trasferta a Roccaraso lunga e fredda(ha nevicato sia sabato che domenica)per le sorelle Finocchiaro dello Sporting club judo Lipari ma soddisfacente- così come ci informa Adalgisa Ferlazo- per quanto riguarda i risultati.
Nella gara del "Circuito Trofeo Italia", riservato ad atleti agonisti Classe Esordienti B, Federica Finocchiaro (ctg. kg 44) ha ottenuto un buon secondo posto. La giovanissima atleta, dopo aver vinto brillantemente un primo incontro, ha perso ingenuamente il secondo: infatti, anche se ha ben gestito l'avversaria, alla fine si è fatta beccare subendo un OSAIKOMI( immobilizzazione) che le è costato il gradino più alto del podio. Ha conquistato, comunque, l'argento ed arriva così a 18 punti validi per il Trofeo Italia.
Domenica prossima a Bellizzi(Sa) l'attende l'ultima gara del circuito Trofeo Italia e per lei ci potrebbe essere la conquista dell'ambito Trofeo 2009.
Cassandra Finocchiaro ha gareggiato per la gara "Trofeo Internazionale Città dell'Aquila" nella Classe Cadetti (kg 57).
La ragazza riprende a gareggiare dopo la pausa estiva ed il cambio di categoria di peso. Nella sua ctg vi erano altre 7 atlete tutte di ottimo livello. Cassandra ha vinto il primo incontro con una bella gestione del combattimento ma ha perso successivamente conquistando comunque il bronzo.

Terza categoria (1° Giornata) Risultati e classifica

Zafferia - Malfa = n.d.
Canneto - Pompei = n.d.
Scirocco Stromboli - MessinAudace = n.d.
Social Romettese - Città di Rometta = 0-0
Messina Sud - Venetico = 3-0
Contesse - Robur = 2-1
Peloro - Filicudi = 2-1 (giocata sabato)

Classifica
Messina sud - Contesse - Peloro 3
Città di Rometta - Social Romettese 1
Tutte le altre formazioni, compreso le quattro eoliane sono a zero punti. Stromboli, Malfa e Canneto devono però recupere gli incontri previsti per ieri.

Tirrenia: All'TTG/TTI di Rimini con gli orari del 2009

(Christian Del Bono- Federalberghi Eolie) Singolare e per alcuni versi imbarazzante la partecipazione di Tirrenia al TTG/TTI di Rimini, conclusosi domenica 18 ottobre.
In una fiera turistica "pre-catalogo", dove gli operatori del settore turistico cercano di approfittare delle ultime opportunità per assemblare le proprie proposte e i propri pacchetti da pubblicare sui nuovi cataloghi valevoli per la stagione 2010, Tirrenia è costretta ad esibire sui banchi del proprio stand le brochure con gli orari dell'estate 2009. Non è difficile immaginare la difficoltà e le risposte degli addetti allo stand alle richieste provenienti dagli intermediari e dagli altri operatori del settore impegnati in attività di PR, programmazione e commercializzare il proprio prodotto.
L'anno di proroga concesso dall'UE alle convenzioni Tirrenia è ormai allo scadere e, aldilà di generici annunci su ipotetici accordi con le Regioni, gli attori locali rimangono ad oggi ancora all'oscuro sia sulle modalità di definizione del bando per l'assegnazione dei servizi, sia sull'effettiva possibilità che questi possano davvero essere presi in carico dalle Regioni stesse sia sulle somme che lo stato metterà a disposizione a garanzia dei servizi e dei livelli occupazionali del personale della società e delle sue consociate.

Isole dimenticate anche da Dio

Perché le isole Eolie sembra debbano concorrere alla prossima edizione dell’Isola dei Famosi? Mi chiedo questo perché, puntualmente, le corse giornaliere degli aliscafi, in questo caso quelli della compagnia Siremar , nonostante la tabella degli orari esposta delle corse da Lipari a Milazzo e viceversa,si rivelano una vera e propria presa per i fondelli.
Proprio ieri sera , in vista di un appuntamento medico importante, mi sono informata sugli orari di partenza da Lipari per Milazzo. La tabella degli orari Siremar riportava la partenza delle 9:15 e io, dato per scontato che partisse ,come penso tanti altri eoliani, ho programmato la mia giornata, prevedendo di imbarcarmi a quell’ora. Ma...amara sorpresa, mi giunge la notizia che il previsto aliscafo non è nemmeno partito da Milazzo questa mattina, per cui salta un appuntamento importante, salta tutta la giornata, con la conseguenza che questo appuntamento chissà quando verrà di nuovo fissato.
Ora mi chiedo, la mia visita medica non era questione di vita o morte, ma se al mio posto (e sicuramente sarà successo e succederà ) c'era un malato grave o chi esegue esami clinici importanti a scadenze fisse che non possono essere rimandate o chi si sottopone a terapie cliniche importantissime, pensate in quali rischi incorre .
E’ davvero un fatto aberrante, da Terzo o addirittura Quarto Mondo, che questi tanto sbandierati "Patrimoni dell’Umanità" siano ridotti in queste condizioni, soprattutto in questa stagione, e non siamo ancora in pieno inverno.
E’ un fatto riprorevole fare delle proposte per un aeroporto, quando non riusciamo neanche a raggiungere la terraferma in un ora.
Perché la battaglia dei nativi residenti altrove e dei proprietari di case alle Eolie , non diventa anche quella di noi residenti alle Eolie, che dobbiamo viverci, anzi sopravviverci, 365 giorni all’anno?
Perché, mentre loro lottano giustamente per i loro diritti, potrebbe darsi che non ce ne sia più bisogno, dato che siamo a corto di collegamenti.
Se fossimo davvero considerati "Patrimoni dell’Umanità" non ci sarebbero di sicuro gli operai della ex cava di pomice a dover tirare le somme per poter arrivare a fine mese con qualche euro in tasca; non ci sarebbero le Terme di San Calogero abbandonate a se stesse, ridotte a brandelli come un cadavere in decomposizione; non vi sarebbero contrade come Acquacalda, isolate dal resto dell’isola e abbandonate dall’amministrazione comunale che continua a promettere e non mantiene; non ci sarebbero zone adibite a discarica in pieno centro, e a vista di tutti,come Canneto, Lami,Quattropani e tante altre zone ancora .
Proprio ieri, passando nella zona di Canneto Dentro, ho notato un gruppetto di turisti stranieri, che in questa stagione visitano le nostre isole, e sapete cosa stavano facendo? Fotografavano il posto incriminato, dove vi sono sempre il solito camion e tutto il contorno ormai noto da anni.
Chissà queste foto dove arriveranno, su quale settimanale tedesco saranno pubblicate ,e se faranno anche il giro del mondo, come ci accuseranno di inciviltà , perché per loro sarà sicuramente scandaloso, mentre noi..Bè , noi ci siamo abituati.
In bocca al lupo Lipari
Anna Miracula



Anna Miracula

Il paradiso può attendere. Il fotomontaggio di Piero Roux

Lipari: Non arrivano le risposte alle interrogazioni e partono gli esposti

Nessuna risposta all'interrogazione relativa alla via Torrente Boccetta di Canneto e il consigliere Giacomo Biviano, evidentemente stanco di attendere (e non solo per questa interrogazione) ha presentato un esposto all’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, al Dipartimento Regionale Autonomie Locali – Servizio 12 – “Ufficio ispettivo”, al Presidente della Regione Sicilia,al Presidente della Commissione di Garanzia per la Trasparenza, a S.E. il Prefetto di Messina, al Segretario Generale del Comune di Lipari, al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, alla Procura della Repubblica Barcellona Pozzo di Gotto
e per conoscenza al Sindaco del Comune di Lipari.
Oggetto: Attività ispettiva - Mancata risposta ad interrogazione del 01/09/2009, prot. N° 33122, con all’oggetto “interrogazione sullo stato disastrato della Via T. Boccetta a Canneto” – Richiesta di misure conseguenziali.
Il sottoscritto Giacomo Biviano, Consiglere Comunale presso il Comune di Lipari, specifica e chiede quanto segue:
PREMESSO
che in data 01/09/2009, con protocollo N° 33122, ho presentato ed inviato al Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, e per conoscenza all’Assessore ai LL.PP e Viabilità, Rag. Corrado Gianno, un’interrogazione (che si allega copia) con all’oggetto “Interrogazione sullo stato disastrato della Via T. Boccetta a Canneto” nella quale si chiede:
“Se l’amministrazione comunale è al corrente dello stato disastrato in cui versa la Via T. Boccetta a Canneto e se l’ente Comune è stato mai denunciato per gli incidenti accorsi;
Se è mai stata effettuata una perizia per stabilire i tipi di interventi necessari alla messa in sicurezza della carreggiata;
Che tipo d’interventi, eventualmente espletati tutti i passaggi, s’intende approntare per il ripristino della strada”.
Che la stessa non ha ricevuto alla data odierna, nonostante venisse esplicitamente richiesta per iscritto, alcuna compiuta risposta se non l‘ennesima e ripetitiva nota del Sindaco (di cui si allega copia), assunta al N°34099 del protocollo generale dell’Ente in data 09 settembre 2009, nella quale si comunica:
“In riferimento alla Sua nota indicata a margine ed afferente l’oggetto, assunta al N° 33122 del protocollo genrale dell’Ente in data 1 Settembre 2009, si comunica di aver assegnato la stessa allAssessore ai Lavori Pubblici Rag. Corrado Giannò che legge per conoscenza, al fine di formularLe compiuta risposta in merito”.
Che la suddetta nota non può assolutamente considerarsi una compiuta risposta o una richiesta di rinvio dei termini ma, bensì, una semplice presa d’atto;
Che ciò pregiudica pesantemente la funzione e il ruolo del Consigliere Comunale compromettendone, di fatto, l’esercizio del proprio mandato amministrativo;
CONSTATATA LA PALESE VIOLAZIONE
Dell’art. 43, comma 3, del D.Lgs. 267/2000, che recita testualmente:
“Il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono, entro trenta giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri presentata dai consiglieri. Le modalità della presentazione di tali atti e delle relative risposte sono disciplinate dallo statuto e dal regolamento consiliare”;
Dell'art. 43, comma 2, del D, Lgs. 267/2000, che recita testualmente:
“I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato…..”.
Dell'art. 27, della Legge Regionale 26 agosto 1992, n. 7, che recita testualmente:
1. “Il sindaco è tenuto a rispondere agli atti ispettivi dei consiglieri comunali entro trenta giorni dalla loro presentazione presso la segreteria del comune”.
2. “Le ripetute e persistenti violazioni degli obblighi di cui al comma 1 del presente articolo, al comma 9 dell’art. 12 e dell’art. 17 sono rilevanti per l’applicazione dell’art. 40 della legge n. 142/1990 così come recepito e modificato dall’art. 1, lettera g) della legge regionale n. 48/1991. 3. Il consiglio comunale, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, può istituire al suo interno
commissioni di indagini su qualsiasi materia attinente all’amministrazione comunale. I poteri, la composizione e il funzionamento delle stesse sono indicati nei relativi statuti comunali”.
Dell’art. 55 comm. 2 e 4 del Regolamento del Consiglio Comunale, che recita testualmente:
2° comma - “Alle interrogazioni il Sindaco o L’Assessore suo delegato risponde verbalmente salvo che l’interrogante richieda risposta scritta”.
3° comma - “Alle interrogazioni deve essere data risposta non oltre 30 giorni la data della loro presentazione”.
Dell'art. 15 (consiglieri comunali – Status ed attribuzioni), comma 2 e 3 dello Statuto del Comune di Lipari, che recita testualmente:
2° comma - “Il consigliere comunale esercita il diritto di iniziativa sulle questioni sottoposte a deliberazioni del consiglio e può formulare nterrogazioni e mozioni.”
3°comma – “Il sindaco è tenuto a rispondere agli atti ispettivi dei consiglieri comunali entro trenta giorni dalla loro presentazione presso la segreteria generale”.
RITENUTO
Che i consiglieri comunali hanno diritto d’iniziativa e di controllo su ogni argomento di interesse della comunità locale ed esercitano tale diritto mediante la presentazione di interrogazioni e di richiesta di atti;
Che la mancata risposta scritta da parte del Sindaco viola tale diritto fondamentale evidenziando un chiaro tentativo di ritardare e/o delegittimare l'azione dei consiglieri compromettendone la funzione e il ruolo;
Per quanto sopra, lo scrivente
CHIEDE
Che le adite Autorità in indirizzo, ognuna per le proprie competenze, in base a quanto disposto dall’art. 43, comma 2 e 3 del D.Lgs. 267/2000, dall’art. 27 della Legge Regionale 26 agosto 1992 n. 7, dall’art. 55 – comma 2 e 4 del Regolamento del Consiglio Comunale di Lipari e dell’art. 15 comma 2 e 3 dello Statuto del Comune di Lipari,
DIFFIDINO il Sindaco a rispondere nei termini di legge all’interrogazione con risposta scritta presentata dal consigliere comunale ricorrente;
Vogliano valutare il comportamento del Sindaco e adottare i provvedimenti che riterranno più opportuni.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Calcio: Ludica fermata dal maltempo. Vola la Ciappazzi

Prima categoria - Girone C
Risultati quarta giornata
ALCARA - RODI' MILICI = 1-1
CIAPPAZZI - ROCCA DI CAPRILEONE = 3-1
CITTA' DI OLIVERI - FINALE = 1-1
CITTA' DI S. AGATA - ALUNTINA = 3-1
LUDICA LIPARI - POL. GIOIOSA = rinv.
MISTRETTA - S. STEFANO = 3-1
OLIMPIA SINAGRA - SACRO CUORE = 5-2
In testa solitaria con 12 punti la Ciappazzi. Al secondo posto il Mistretta con 10; a sette punti Sinagra e Rodì Milici; la Ludica Lipari è al quinto posto con 6 punti ed una gara in meno.
Ultimo posto per l'Aluntina che, comunque, conquista il primo punto della stagione.

Gli artisti di casa nostra: Gaetano Mondello

La tarantella liparota di Gaetano Mondello. Per visualizzare il video cliccare sul link sottostante:
http://www.youtube.com/watch?v=BLMAjaVD-Xw

Il certificato di destinazione urbanistica e i misteri del palazzo (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) Per ottenere un certificato di destinazione urbanistica, necessario per la compravendita di terreni o per la Denuncia di Successione, nel nostro Comune i cittadini, nonostante il versamento della tassa d’urgenza, debbono attendere tempi lunghissimi. In molti, trascorsi i trenta giorni di attesa, sono costretti a rivolgersi ad un tecnico privato per ottenere la certificazione, sopportando così ulteriori costi. Il Servizio Urbanistica del Comune dispone di un software che consente sui terreni interessati dalla certificazione di ottenere in sovrapposizione il Programma di Fabbricazione, il Piano Regolatore Generale, il Piano Territoriale Paesistico, e tutti i vincoli che esistono sul territorio comunale, Questo significa che l’operatore con il computer in tempo reale può disporre di tutti i dati necessari per la compilazione dell’atto. Quindi in pochi giorni, considerati i vari adempimenti amministrativi, un cittadino potrebbe disporre del certificato richiesto. Ed allora perchè deve attendere mesi e mesi?

Integrazione. Il fotomontaggio di Piero Roux

domenica 18 ottobre 2009

Brevi

Lipari: Tariffa residenti per i nativi residenti altrove e per i propietari di case. Qualcosa si muove-
Riceviamo dalla signora Silvia Carbone e pubblichiamo:"Primo passo positivo nella "battaglia" sostenuta dai nativi residenti altrove e dai proprietari di case alle Eolie.
Infatti l'Amministrazione Comunale , che ringrazio per aver voluto dare ascolto e solerte riscontro , in data 12 ottobre c.a. mi ha inviato per conoscenza la lettera con la quale, aderendo alle istanze di numerosi sottoscrittori, invita le compagnie di navigazione Usticalines e NGI ad applicare la "tariffa residente"
Silvia Carbone

Trasporti marittimi, sciopero il 23 ottobre- Il 23 ottobre si svolgerà lo sciopero generale di tutte le categorie del lavoro dipendente indetto da Cobas, Cub e Sdl. Lo sciopero interesserà anche i trasporti marittimi e quindi i collegamenti con le isole minori, dalle 00.00 del 23 ottobre 2009 alle 24.00 del 23 ottobre 2009

Punteruolo rosso a Vulcano. Il consigliere provinciale Branca si rivolge agli assessori provinciali all'Ambiente e all'Agricoltura

Il consigliere provinciale Massimiliano Branca, con una nota, si è rivolto all'Assessore Provinciale all'Ambiente ed all'Assessore Provinciale all'Agricoltura, per chiedere loro di attivarsi sul problema che sembrerebbe aver colpito le palme dell'isola Vulcano.
"I cittadini, infatti, da alcune settimane-ha evidenziato Branca- dichiarano di aver visto deperire e poi improvvisamente, morire alcune palme presenti sull'isola.
Dato l’enorme patrimonio esistente, considerando che alcune piante risultano essere addirittura centenarie e che adesso sarebbero presumibilmente a rischio, il consigliere chiede agli assessori competenti un intervento per capire la causa di quanto si sta verificando, valutando la possibile presenza del punteruolo rosso, ed eventualmente attivarsi subito per impedirne la diffusione in tutte le Isole Eolie, promuovendo anche una campagna di prevenzione".

Primarie PD: In corsa anche gli eoliani Biviano e Merlino(assemblea regionale) e De Luca (assemblea nazionale)

Ieri, 17 ottobre, presso la Sala Commissioni di Palazzo dei Leoni, Provincia Regionale di Messina, l’europarlamentare Rita Borsellino ha presentato le due liste messinesi per le  Primarie del Partito Democratico che si svolgeranno il 25 ottobre: "Con Rita Borsellino semplicemente democratici per Dario Franceschini", a sostegno della candidatura di Dario Franceschini alla Segreteria nazionale del PD e "Con Rita Borsellino semplicemente democratici per Giuseppe Lupo", a favore della candidatura alla Segreteria regionale di Giuseppe Lupo. “Semplicemente democratici”, infatti, è il nome del gruppo che fa capo all'eurodeputato Rita Borsellino, che si è schierata in occasione delle Primarie del PD a fianco di Giuseppe Lupo e di Dario Franceschini. All’incontro erano presenti anche i due giovani eoliani Giacomo Biviano, candidato all’Assemblea regionale del PD, e Tiziana De Luca, candidata all’Assemblea nazionale del PD.
Tra i candidati per le primarie del partito democratico nella lista regionale “Siciliani con Bersani e Mattarella” vi è anche Saverio Merlino

Eolie: Mezzi veloci al "palo" per il maltempo

Mezzi veloci ancora una volta fermi. A collegare Milazzo con Vulcano-Lipari soltanto i traghetti di linea. Isolate da ieri pomeriggio le isole minori dell'arcipelago. In conseguenza dell'isolamento sono saltate le gare del campionato di calcio di terza categoria che vedevano impegnate le Eolie.
In forte dubbio (ma è più no che si) l'incontro di oggi pomeriggio al Franchino Monteleone della Ludica Lipari

Il dott. Paino e i dirigenti dell'Irccs Centroneurolesi di Messina ospiti alla Fondazione Bonino-Pulejo

Sono stati graditi ospiti della Fondazione Bonino-Pulejo i nuovi dirigenti dell'Irccs Centroneurolesi che porta appunto il nome dei due noti benefattori messinesi: l'on. Uberto e la signora Maria Sofia. Infatti erano di loro proprietà le due ville sui Peloritani, a Casazza, che hanno costituito, per volontà della Fondazione e la dinamica collaborazione della Università di Messina e dell'antica Asl, la base di un insediamento ad alta specializzazione scientifica per curare malattie considerate un tempo inguaribili e aiutare con un 'assistenza di primo livello esseri umani colpiti in modo serio, indipendentemente dall'età.
Della gestione commissariale all'Ircs (per tre anni affidata al noto giurista prof. avv. Raffaele Tommasini) è stato incaricato dal Ministero della Sanità e dalla Regione Siciliana, il già direttore sanitario del Centro, il dott. Franco Scarfò. Nuovo direttore amministrativo il dott. Giuseppe Di Pietro, messinese, per anni dirigente dell'Asl di Siracusa, mentre le funzioni di direttore sanitario sono state affidate al dott. Mario Paino, che negli ultimi due anni è stato al vertice dell'ospedale di Lipari. Direttore scientifico per la ricerca è stato riconfermato il prof. Dino Bramanti animatore, insieme con l'indimenticabile Vittorio Causarano, della difficoltosa fase iniziale.
Nell'accomiatarsi, il prof. Tommasini ha tenuto ad esprimere al presidente della Fondazione, Nino Calarco, la consapevolezza di aver vissuto «una realtà importante» maturando «sentimenti e sensazioni nuove e diverse rispetto a quanto acquisito nelle mie altre sperienze professionali». L'Irccs fa affidamento sulla già espressa volontà di collaborazione del nuovo dirigente dell'Asp di Messina dott. Giuffrida al fine di migliorare l'assistenza sanitaria al servizio dei cittadini sofferenti. Della necessità di imprimere la svolta definitiva all'Irccs da tempo sono convinti sostenitori il presidente della Regione on. Raffaele Lombardo e l'Assessore alla Sanità l'ex magistrato Massimo Russo

NAVE VELENI:PESCA;BUONFIGLIO, NO ALLARMI, SI A MONITORAGGIO

''Prima di creare allarmismi bisogna fare dei monitoraggi seri che inizieremo a fare dalla prossima settimana insieme al mio collega Roberto Menia dell'Ambiente''. Lo ha detto il sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole Antonio Buonfiglio con delega alla Pesca, a margine del Forum dell'agricoltura di Cernobbio della Coldiretti, a proposito dell'allarme della 'nave dei veleni' in Calabria. ''Andremo giu' per verificare quali sono le possibilita' di intervento immediato, perche' adesso - ha ricordato Buonfiglio - sul mercato del pesce ha gia' influito l'allarmismo che ha fatto calare le vendite dei pesce in molte zone; per questo vanno attivati i tavoli degli ammortizzatori sociali e in base ad un accordo di luglio abbiamo gia' concesso ai pescatori l'estensione della cassa integrazione in deroga, gia' concessa ai pescatori da luglio scorso''. Per quanto riguarda l'agricoltura, il sottosegretario ha detto che ''si stanno impiegando dei dati per fare un monitoraggio sull'effettivo disastro ambientale attraverso anche un sistema di tele-rilevamento; l'importante - conclude - e' verificare l'esatta portata e comunque cercare di compensare quello che oggi e' l'unico danno effettivo: il fatto che in quella zona non ci sia piu' gente disposta a comprare pesce e quindi i pescatori sono in difficolta'''

sabato 17 ottobre 2009

Eolie & Volare di Mimmo Montalbano

Riceviamo dal dottor Mimmo Montalbano e pubblichiamo:
Ho letto con interesse il punto di vista del Dr. Saltalamacchia sull’aviosuperfice di Lipari e vorrei fare alcune considerazioni.
La sua valutazione sarà anche “pacata” ma mi sembra quantomeno altrettanto “partigiana” quanto quelle da lui criticate.
Tutti i numeri e le considerazioni da lui avanzate mi sembrano utilizzati in maniera unidirezionale e funzionale a dimostrare un “preconcetto”, nel senso etimologico della parola.
Intanto dovremmo renderci conto che non stiamo parlando di una catena di montaggio da cui escono prodotti per cui massimizzarne la vendita ed i profitti sarebbe la “mission”.
Stiamo parlando di persone, di isolani cui non si possono imporre, quasi fossero oche all’ingrasso, centinai di migliaia di visitatori solo perché ciò può giustificare l’economicità di un progetto o perché si potrebbe attivare “un mercato potenziale di quasi 200 milioni di euro”.
Non mi sembra nemmeno corretto utilizzare, per giustificarne la fattibilità, aridi numeri che riguardano realtà molto diverse dalla nostra senza approfondirne le analisi.
Intanto la quantità e la dislocazione delle isole greche andrebbero presi in più seria considerazione nello stabilire il motivo per cui quel paese può aver scelto di affidare la mobilità degli abitanti e dei turisti al trasporto aereo più che al marittimo e se veramente le cose stanno così.
Non si spiega ancora se il trasporto aereo menzionato è interamente finanziato dai privati o vi è una partecipazione pubblica e se lo stesso volo tocca isole diverse e quindi bacini di utenza più ampi e che ne potrebbero giustificare l’investimento.
E torniamo agli aridi numeri.
Come mai tra tutti i calcoli riportati manca quello relativo alla densità abitativa che mi sembra molto importante sia ai fini della capacità ricettiva di eventuali visitatori che della reale locazione di un aviovia.
Kastelorizo, tanto osannata, ha ad esempio 36 abitanti per chilometro quadro.
Santorini, la più popolata, ha 196 abitanti/kq ma con un’estensione del territorio circa doppia di quella di Lipari.
La densità abitativa a Lipari è di ben 243 abitanti/kq.
Non si capisce nemmeno perché il calcolo dei “passeggeri potenziali” su Lipari (199.424) si sia basato su una media di 22 “passeggeri per abitante” .
Si tratta di una media tra isole molto diverse, nessuna con caratteristiche assimilabili a Lipari.
Si va da Leros e Paros con 2 pass/abit e con superfici rispettivamente di 64 e 75 Kq a Skyatos con 49 pass/ab e 50 Kq di superfice, Cefalonia poi con 906 Kq di superficie ha 10 pass/ab.
Non riesco a trovare quale sia il nesso tra tutti i numeri riportati che possa essere di qualche utilità per una simulazione a Lipari che possa fare affermare che si può aprire “un mercato potenziale di quasi 200 milioni di euro”.Su Kastelorizo poi, l’unica più piccola di Lipari con i suoi 12 Kq, si sarebbero dovute fare altre considerazioni: si trova a 22 ore di nave dal Pireo e forse, dico forse, l’aereoporto ha anche una valenza strategica vista la vicinanza con la costa della poco apprezzata Turchia che si può quasi raggiungere a nuoto.
Altra cosa che mi viene difficile capire è come quella che lui considera la devastazione di Porticello ed Acquacalda con le cave di pomice ( e qui si aprirebbe un altro fronte perché i contesti non sono di nuovo confrontabili) possa giustificare un’indifferenza nei confronti di un altro impatto ambientale negativo che implicitamente dalle sue parole risulta esistere.
Dieci, dico dieci, voli al giorno su un’isola di 37 Kq con una densità abitativa di di 243 abitanti/Kq (non parliamo dell’estate) non sono bruscolini, un decollo ed un atterraggio ogni ora sulla nostra testa sembra un prezzo ragionevole per giustificare l’economicità dell’investimento di qualche privato?
Siamo sicuri che in virtù che un “air strip”di 1000 mt arriveranno cinquecento turisti al giorno per 365 giorni l’anno per omaggiare Lipari ed i suoi abitanti di un “mercato potenziale di quasi 200 milioni di euro”?
E degli investimenti che privati e la regione hanno fatto per incentivare la produzione vinicola sulle isole cosa ne facciamo? Non sarebbe interessante verificare se i vigneti di malvasia ed altro potranno sopravvivere ai gas di scarico delle turbine degli aerei? E se ciò risultasse confermato quale sarebbe il mercato reale che verrebbe sottratto al mercato potenziale di 200 milioni di euro?
Non pretendo che la mia interpretazione di “aridi numeri” sia più veritiera di quella del dr. Saltalamacchia ho solo voluto sottolineare come partendo dagli stessi dati si possa essere parimenti “partigiani” sia in un senso che nell’altro senza peraltro contribuire alcunché alla definizione di una Verità super partes.

Mimmo Montalbano
Presidente Eolie nel Cuore

RIFIUTI: LA REGIONE VARA IL SUO PROGETTO PER SUPERARE L'EMERGENZA

E' stato messo a punto oggi, nella sede dell'agenzia per i rifiuti, il piano che martedì prossimo sarà al centro del dibattito parlamentare sull'emergenza rifiuti all'Assemblea regionale siciliana.
La giunta, nella sua prossima riunione, affiderà a una commissione tecnico-scientifica il compito di aggiornare il piano rifiuti della Regione, vecchio ormai di oltre sette anni. Della commissione faranno parte dirigenti del Ministero dell'ambiente, della Regione e dell'Agenzia per i rifiuti, oltre a esperti in materie amministrative ed ambientali.
La commissione avrà a disposizione 45 giorni di tempo per avanzare proposte di modifica ed integrazione del piano rifiuti varato nel 2002. In particolare si esprimerà sul numero, le caratteristiche e la localizzazione geografica degli impianti di smaltimento industriale, i cosiddetti termovalorizzatori.
Il governo, nei successivi 15 giorni, assumerà le sue determinazioni. E a quel punto saranno varate le nuove gare d'appalto per la realizzazione degli impianti.
Sulla proposta di legge con cui il governo vuole ridisegnare il sistema degli Ato è già stato aperto un tavolo di confronto con i comuni e la loro associazione, l'Anci.
Già oggi, infine, è stato riavviato il dialogo con le due imprese che si erano aggiudicate gli appalti per la realizzazione dei primi termovalorizzatori: Falck e Waste. “L'annullamento della gara – ha piegato loro il presidente della Regione – era un atto dovuto a cui la Regione non avrebbe potuto sottrarsi, se non assumendosi la responsabilità e l'onere di multe esose da parte della Commissione”
“Quella di un concordato su una cifra condivisa come risarcimento per i lavori eseguiti è certamente un’ipotesi percorribile”, ha detto Lombardo. “Ma per prendere una decisione sarà opportuno attendere le determinazioni della commissione tecnica”.
“Le due ditte – ha aggiunto – avevano chiesto di incontrare la Regione. E oggi abbiamo colto l'occasione per spiegare che la linea assunta dal governo non è ispirata da alcun preconcetto, ma mira a risolvere l'emergenza adottando provvedimenti che siano razionalmente funzionali, oltre che in linea con le direttive comunitarie e nazionali sulla salvaguardia ambientale. La commissione ci dirà quanti impianti e di che dimensioni. Faremo le gare e ci auguriamo di poter risolvere in quella fase sia i problemi ambientali che i contenziosi amministrativi”.
“Nel frattempo – ha concluso il presidente della Regione – abbiamo l'obbligo di attrezzarci con un piano di utilizzazione valido fino al 2014, per smaltire i rifiuti in maniera tradizionale, nelle discariche vecchia maniera. L'avvio della raccolta differenziata, obbligatoria per norma comunitaria, ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi”.
“Il solo avvio di otto impianti di compostaggio – a monte della raccolta differenziata ci ha permesso – ha affermato il presidente dell'Arra, Felice Crosta – di ridurre nel 2008 del 15 per cento la quantità totale di rifiuti conferiti in discarica. Entro l'anno entreranno in funzione altri sei centri di compostaggio e i risultati finali del 2009 saranno certamente più soddisfacenti. Non c'è dubbio sul fatto che la raccolta differenziata di fatto non sia partita. Ma ciò dipende soprattutto dal fatto che i cittadini non ne percepiscono un diretto vantaggio economico o fiscale. Ma anche su questo aspetto stiamo lavorando”.