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mercoledì 18 novembre 2009

Prove tecniche...da assessore (di Piero Roux)

Riceviamo e pubblichiamo questo fotomontaggio di Piero Roux:

Io la penso così (di Dimitri Greco)

Riceviamo dal giovane Dimitri Greco e pubblichiamo:
Ho letto in questi giorni, le diverse note espresse sui blog/giornali on-line e ho avuto anche modo di vedere e rivedere l'intervista fatta al candidato D'Albora.
Ritengo, e dico chiaramente quello che penso, sia stata vittima di persone che non sanno fare il proprio lavoro con etica e professionalità.
Qualcuno secondo il mio punto di vista dovrebbe andare a ZAPPARE per qualche anno.
La nostra televisione locale, a mio avviso, sembra leggermente PILOTATA e punta solo ed esclusivamente a parlare contro l'amministrazione.
Forse non lo dovevo dire ma è quello che penso e quello che vedo.
Dimitri Greco

"Anche a Lipari prevalga il buon senso" (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) "Per limitare al massimo il sacrificio ambientale, necessario e connesso alla realizzazione di un porto turistico, - scriveva l’assessore regionale Nino Strano qualche settimana fa - occorre realizzare una tipologia di struttura ricettiva che aderisce alle flessioni della domanda, coniugando esigenze di sviluppo economico e sociale con il sacrificio ambientale necessario per la realizzazione delle infrastrutture. L’approdo deve essere a ricettività elastica, cioè con la possibilità di adeguare la sua capacità in funzione della variazione stagionale della domanda, senza per questo comportare altissimi costi ambientali, per opere portuali, moli, banchine e strutture fisse di notevole impatto dimensionate per protegge specchi acquei calcolati sui picchi di domanda”. Commentando sui blog di ieri queste parole, il geom. Aldo Natoli osservava che l’intervento proposto dal Comune di Lipari per il megaporto della nostra isola non potrebbe mai essere esitato favorevolmente.
Sono ormai passati tre anni da quando il 14 settembre del 2006 il Consiglio Comunale approvava la delibera n. 59 che, in modo privo di ogni trasparenza, nell’ambito del Programma Triennale delle Opere pubbliche, avviava l’iter per questo porto che dovrebbe estendersi da Monte Rosa sino a Marina corta. Tre anni in cui probabilmente si è andati avanti con i progetti ma anche nei quali sono maturati anche i costi. Tre anni in cui Lipari ha continuato a soffrire dell’assenza di un porto in grado di garantire l’approdo e la sosta di navi ed aliscafi in condizioni metro marine avverse. E quanti ne dovranno passare se da una parte dovessero svilupparsi le mobilitazioni e le prese di posizione contro questo progetto e dall’altra Sindaco e Giunta dovessero incaponirsi a portarla avanti? Prudenza e buon senso non consiglierebbero piuttosto di fare un atto di umiltà e di rimettere tutto in discussione? Questo vorrebbe dire porre al primo posto il porto commerciale rivedendone magari la collocazione sulla base dei ritrovamenti archeologici. Il porto commerciale è indispensabile per garantire uno sviluppo normale, prima che del turismo, della vita dei residenti che in questi ultimi mesi è stata messa fortemente in discussione da un funzionamento, diciamo, bizzarro dei mezzi di trasporto, aliscafi e navi, per la verità non solo a causa delle condizioni atmosferiche ma sicuramente soprattutto per queste. Non si sa più infatti se navi ed aliscafi partano o meno e basta una semplice previsione negativa perché saltino delle corse a cominciare da quella della nave della sera da Milazzo che, insieme a quella del mattino da Lipari, è la corsa fondamentale.
Quindi prima il porto commerciale e poi vengano anche le strutture per il turismo ma “justa modum”, con approdi a ricettività elastica, come dice giustamente l’assessore. Porti turistici che potrebbero riguardare, come andiamo dicendo da anni, Pignataro e Marina corta studiando una loro sistemazione che non sia stravolgente. Infine, fra Pignataro e Marina corta si tenga conto anche delle esigenze dei pescatori.
Questo vuole il buonsenso. E c’è da augurarsi che il buon senso prevalga finalmente anche a Lipari.

martedì 17 novembre 2009

Trasporti marittimi. Da Palermo nessuna novità. Confermate le anticipazioni di Eolienews. Nel 2010 salteranno solo le "navi di rinforzo"

"Per tutto il 2010 i collegamenti da e per le isole minori siciliane con aliscafi e navi Siremar saranno confermati e salteranno solo le cosidette navi di rinforzo".
Questo quanto è emerso oggi a Palermo durante la riunione alla Regione e alla quale hanno preso parte i quattro sindaci eoliani e l'assessore Nino Strano.
Notizia questa che Eolienews aveva anticipato la settimana scorsa attraverso una intervista (che troverete in archivio- giorno 13 novembre) realizzata con il sindaco di Lipari Mariano Bruno che aveva ricevuto, in tal senso, rassicurazioni dalla dottoressa Salvatrice Severino.
Gli attuali collegamenti della società di Stato saranno garantiti (?) sino all'effettuazione della gara per Tirrenia-Siremar.

SAILING FOR HEALTH (Una vela per star bene) . Il 21 novembre verrà varata dalla Lega Navale di Palermo Centro

L’imbarcazione è la terza della serie “Azzurra 600”, nasce dallo studio di progettazione nautica “Inzerillo ed Albeggiani” di Palermo ed è stata costruita in un cantiere di Carini dalla Cooperativa Azzurra (che si avvale anche del lavoro di ex-tossicodipendenti impegnati in appositi progetti di
recupero). Appare bella, stabile, facile, veloce, manovriera, leggera, divertente, comoda, sicura,
adatta all’uso di tutti e all’integrazione dei diversamente abili (un paraplegico può salire in barca
senza scendere dalla carrozzina); l’acquisto è stato possibile grazie all’aiuto economico della
Fondazione Cesare Serono e sarà impiegata dal dott. Salvatore Cottone per la Velaterapia in
pazienti in cura per Sclerosi Multipla presso il Centro di Neuroimmunologia di Villa Sofia. Il tutto
avverrà in clima di totale (e collaudatissimo) volontariato con l’impegno gratuito degli istruttori ed esperti velisti della Lega Navale Italiana e senza nessun costo per i pazienti-allievi.
L’Azzurra andrà ad ormeggiarsi accanto alle due gemelle già operative per la scuola e la regata presso la Lega Navale di Palermo Centro nel Porto della Cala, una delle quali di proprietà del Comitato Paralimpico di Palermo cui è stata donata due anni fa dalla Provincia e l’altra acquistata con le uniche disponibilità economiche della Lega Navale un anno fa.
“SAILING FOR HEALTH”- si legge in un comunicato- è il nome della barca ma è anche un’idea, un progetto, il contenitore più vasto e ambizioso della velaterapia nella Sclerosi Multipla e di altro ancora, come anche una scuola di formazione di Velaterapisti, sotto il guidone della Sezione LNI di Palermo Centro. Nelle nostre intenzioni è lo strumento di coordinamento per uscire dalla fase “eroica” che ha caratterizzato il nostro impegno e sacrificio fino ad oggi ed entrare nei canali giusti nei flussi di possibili ma difficili finanziamenti e sponsorizzazioni. Speriamo… “SPONSOR WANTED”…
La Lega Navale Italiana (LNI) , fondata nel 1897 con la finalità primaria di diffondere la cultura del mare e della nautica tra i cittadini italiani, è dal 1975 Ente Pubblico. Da molti anni è anche stato riconosciuto dai Ministeri competenti come Ente di protezione ambientale e Associazione di promozione sociale. La Sezione LNI di Palermo Centro è impegnata oltre che nella pratica della vela sportiva per i suoi soci e atleti anche sul nuovo fronte della vela come strumento di integrazione e benessere per i meno fortunati. Sono già stati inseriti nel mondo della vela altri soggetti tradizionalmente “esclusi” dal mondo della vela:
1-Portatori di handicap e “diversamente abili” (cd. “atleti paralimpici”, paraplegici e tetraparetici).
2-Ammalati di sclerosi multipla.
3-Giovani dei quartieri degradati della città e delle sue scuole.
4-Minori già entrati disgraziatamente nel circuito penale e sulla via del recupero.
5-Non vedenti ed ipovedenti.
6.Ex-tossicodipendenti.
Sono in via di definizione molto avanzata altri sentieri e progetti per portare in barca a vela:
· Giovani guariti da leucemia sulla difficile via del pieno recupero psicofisico
· Soggetti affetti da disagio mentale
A tutt’oggi la Sezione non gode di alcun aiuto economico per la gestione della sua attività, che si svolge con connotazioni unicamente di volontariato di soci, istruttori e skipper (4 barche sociali a sua disposizione ognuna con la possibilità di portare 5 persone compreso l’istruttore o lo skipper). La sua sede a terra è una villa in Via Marinai Alliata, da anni confiscata a Cosa Nostra e concessa dal 2005 alla Lega Navale per le sue oggettive caratteristiche di Ente Pubblico impegnato in prima linea in azioni di pubblico interesse. La base Nautica, ormai divenuta insufficiente, si trova nelle acque del porto della Cala. La Sezione si avvale e a sua volta offre reciprocamente collaborazioni di alto profilo a titolo gratuito e volontario con specialisti ed enti disponibili e sensibili alle problematiche esposte (Scuole, Comitato Italiano Paralimpico, Istituto dei Ciechi, Unione Ciechi ed Ipovedenti, Federazione Italiana Vela, reparti e servizi ospedalieri, medici, psicologi, Ministero della Giustizia, Capitaneria di Porto, Rotary, etc).

Calamità naturale per il settore pesca in Sicilia. Il comunicato dell'Anapi Pesca Sicilia

Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore,
nel ringraziarla per gli articoli che ha pubblicato, a volte per il tramite della Dott.ssa Basile, nei mesi scorsi in merito all'attività e alle azioni propositive condotte da questa Associazione di Categoria mi permetto di inviarle l'allegato comunicato relativamente alla Legge n.33/98. E' un importante risultato.
Aggiungo che l'Anapi Pesca Sicilia, che presiedo a livello regionale, è stata una delle prime Associazioni a difesa e tutela dei lavoratori del mare e di tutta la filiera che già dallo scorso mese di Marzo 2009 aveva evidenziato la problematica in modo ufficiale e ripreso altre volte nelle Commissioni Consultive.
DR. Piero Forte
COMUNICATO
La Giunta del Governo della Regione Sicilia alla fine di Settembre 2009 ha approvato lo stato di calamità naturale previsto dalla Legge Regionale n.33/98 per il settore della pesca per la prolungata inattività lavorativa a causa delle condizioni meteo-marine particolarmente intense e avverse nei primi quattro mesi del corrente anno.

La decisione è stata adottata su proposta dell’Assessore On. Giambattista Bufardeci dopo che il Consiglio Regionale della Pesca nella seduta del 28.7. aveva discusso, con all’ordine del giorno, sull’attivazione della Legge in questione e deliberato all’unanimità a favore delle marinerie dell’isola per un periodo di impedimento lavorativo individuato in 30 giorni nell’ambito dei suddetti mesi.
Il Dipartimento Pesca dell’Assessorato Regionale nelle settimane scorse si è attivato per dare seguito al favorevole provvedimento della Giunta e mettere in atto tutte le procedure previste dalla Legge e per maggiore celerità ha dato incarico alle Associazioni di Categoria accreditate ad effettuare una ricognizione numerica delle imbarcazioni e degli equipaggi destinatari della norma e consegnare successivamente tali dati al Servizio preposto dell’Assessorato.
L’Anapi Pesca Sicilia, una delle prime Associazioni che con note ufficiali e comunicati stampa sin dallo scorso mese di Marzo aveva chiesto a più riprese l’applicazione dello “stato di calamità” con le norme vigenti, esprime viva soddisfazione e compiacimento per il risultato raggiunto e ringrazia l’Assessore Bufardeci, il Direttore Generale Gianmaria Sparma e i Dirigenti del Dipartimento per l’interesse e il sostegno dimostrato a un settore strategico dell’economia siciliana che sta attraversando un delicato momento di crisi e di forte penalizzazione, anche in considerazione delle continue “soste forzate”, non retribuite, disposte dall’Unione Europea che hanno di fatto ridotto i guadagni della categoria.
L’ Anapi Sicilia invita tutti i propri associati a rivolgersi presso la Sede Regionale e gli Uffici periferici per ulteriori dettagli e chiarimenti tecnici sulle procedure di attuazione.
Il Componente del Consiglio Regionale e Presidente Anapi Pesca Sicilia
Dr. Piero Forte

Lipari....Finalmente una infrastruttura "utile" (di Luigi Profilio)

(Luigi Profilio) ...ma non scherziamo...ma quali ponti e megaporti...dopo quanto ho letto...forse l'unica infrastruttura "seria" di cui nelle nostre isole si sente sempre piu' il bisogno e' un semplicissimo...manicomio!

Cari amici o nemici..non so... (di Augusto D'Albora)

Riceviamo dal dott. Augusto D'Albora e pubblichiamo:
Cari amici o nemici ...non so............
Sto avendo l'impressione, anzi ne sono certo ,che del mio nome si sta esagerando e mi permetto di precisare al caro Piero Roux di moderare le terminologie e di essere più delicato nei miei confronti, in quanto :
1) ha sbagliato ad usare il termine erudito proprio nei miei confronti, in quanto sono certo che lo stesso termine lo ha usato in senso deteriore, un sapere inerte, sterile e come se non si avesse l'idea di quello che si dice e si fà; con la collaborazione di luigi barrica vi siete inventati anche il gruppo di sostegno che dato lo slogan dovrebbe distruggere del tutto la barca.
Eppure veda, caro sig. Roux, avevo anche l'intenzione di valorizzare quella piazzetta dove io ho trascorso parte dei miei anni d'infanzia e da dove lei passa frequentemente da quando ha deciso di spostarsi per sempre a Lipari. Tuttavia, e chiudo, desidero, se si hanno gli attributi, (dato che ci vediamo per strada e ci salutiamo) che lei mi prenda in giro "faccia a faccia" e non dietro le spalle.
2) All'amico Sabatini, con il quale abbiamo coltivato fin da giovani vari interessi, per quel poco che mi conosce dovrebbe sapere che mi avvicino molto agli ideali dell'amico Giovanni che lui stima e che ha rimesso il mandato. Che arrivi al punto di sostenere quello che ha sostenuto il cugino Barrica è troppo .
Divertitevi io ho troppo da fare per perdere tempo ed essere preso in giro. Chi mi conosce sa come sono caratterialmente, ma se volete ridicolorizzarmi davanti agli eoliani avete sbagliato. Augusto D'albora non ha problemi e non gli interessa coprire poltrone . Sono tutte vostre prendetevele !!!!!
Auguri a Lipari ed a voi che non sapete quello che fate.
Dr. Augusto D'Albora
NDD- Sin qui la risposta del dott. D'Albora, che abbiamo "epurato" (pur mantenendone intatto il significato) da qualche termine diciamo poco giornalistico. Il rischio è come accaduto altre volte è che si instauri una polemica a distanza assolutamente non conducente ne per i protagonisti (tutti cari amici) ne, principalmente, per il paese,
In conseguenza di ciò questa redazione chiude qui questo "dialogo a distanza" non conducente e non costruttivo.

MARINA CORTA: STATO DI TOTALE ABBANDONO di Dimitri Greco

(Dimitri Greco) Lipari - Marina Corta, ore 14:05, stato di totale abbandono per quello che dovrebbe essere il "salotto di Lipari".
Le foto, allegate in visione, dimostrano come da diverso tempo le autorità competenti siano "attente e rigorose" alla pulizia e al decoro delle nostre piazze.
Rinnovo ancora una volta, il mio appello a far si che le noste "agorà" risplendano sempre nella propria bellezza che le caratterizza da sempre.

EOLIE: AUMENTA EMISSIONE DI FUMO DAL CRATERE DI VULCANO

(AGI) Aumenta l'attivita' fumarolica nel cratere di Vulcano, alle Eolie. Alcuni isolani hanno segnalato un'intensificazione del fenomeno anche nella zona sottostante Lentia. Oltre che nella bocca centrale del cratere, si nota la fuoriuscita di fumo anche nella parte bassa dell'isola. Il cratere principale, del diametro di circa 500 metri. e' situato ad un'altitudine di 386 metri, ed e' circondato da pendii che conducono ad altezze maggiori (monti Lentia). Nelle vicinanze del "Gran Cratere" della fossa si trovano i resti di altri due crateri. Quello di "Vulcano vecchio" e' situato verso Sud e comprende le due cime del Monte Saraceno e del Monte Aria, a un'altitudine di circa 500 metri, ed e' l'edificio vulcanico originale, tuttora il piu' alto dell'intero complesso. Quello di Lentia, a Nord-Ovest, e' di dimensioni molto minori: e' a partire dall'interno da questo che si e' formato il cratere della Fossa. Oltre, al Gran Cratere, Vulcano vecchio e al Lentia, esiste il complesso periferico dei coni di Vulcanello, uniti da ad un istmo all'isola di Vulcano.

Visto che "Bisogna volare alto" Sabatini presenta lo "studio di fattibilità" del ponte Lipari-Vulcano

Riceviamo, unitamente alla foto, una nota del geometra Adolfo Sabatini:
"Dobbiamo andare avanti, volare e pensare "alto" e per questo ecco lo studio di fattibilità del ponte Lipari-Vulcano.
Nella qualità di cittadino sono tra quelli che vogliono Augusto D'albora assessore"
.
Adolfo Sabatini

L'editoriale: Più Fonti che Martello.... Gli "spifferi" dal Palazzo

Nuovo assessore in arrivo al comune di Lipari in tempi brevi brevi? .... forse...ma non è detto... siano brevissimi
In ogni caso, nella corsa (molto rallentata a dire il vero) per sostituire il dimissionario Giovanni Maggiore, sarebbe in pool position il consigliere comunale Gesuele Fonti...piuttosto che il geometra Aldo Martello.
Se la "questione" non si è ancora chiusa dipende - così secondo i rumors- solo dalla ricerca di "certezze operative", da parte di Fonti.
Dove per "certezze operative" deve intendersi la possibilità di spendersi per il paese senza essere soggetto a lacci e/o lacciuoli.
Esclusa la delega ai servizi sociali a Fonti, quale incarico più importante, potrebbero essere affidati i lavori pubblici. Delega che l'assessore Giannò non avrebbe difficoltà a lasciare per transitare al Turismo e ai Trasporti.
Ovviamente l'ingresso di Fonti in giunta presuppone una new entry in consiglio comunale.
Toccherebbe a Roberta Fonti(prima dei non eletti nella lista del Faro) ma la giovane, impegnata con gli studi e fuori Lipari, potrebbe, quasi sicuramente, rinunciare.
Spazio, quindi, ad un'altra giovane e stimata donna: la dottoressa Francesca Basile.
Quest'ultima, sempre stando ai rumors, avrebbe già aderito o starebbe per aderire all'MPA.
E a fine anno l'MPA potrebbe decidere di fare sentire la sua voce sulla composizione della giunta Bruno.
Questo lo scenario ad oggi... Ma la politica, quella eoliana in particolare, sa sempre riservare sorprese...purtroppo non sempre positive.

Le ultimissime dalla Regione di Ginostra reporter

AGRICOLTURA: ALLA SICILIA 45MLN PER RISTRUTTURARE I VIGNETI- In sede di ripartizione ministeriale sono stati assegnati alla Sicilia, per la campagna 2009-2010, oltre 45 milioni di euro delle risorse del Piano nazionale di sostegno (Pns), che ammonta complessivamente a 298 milioni di euro. Le somme saranno impiegate per la ristrutturazione, la riconversione, la distillazione, l’arricchimento dei vini con il mosto e la Vendemmia verde.
“Dal 2000 ad oggi – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Cimino - la Sicilia è stata la regione che più delle altre ha speso i fondi disponibili, utilizzando spesso anche le risorse delle altre Regioni del Paese. Anche le risorse di quest’anno, relative al piano di riconversione, per la campagna 2009, che ammontano a poco meno di 24 milioni, sono state tutte impiegate. Ne hanno beneficiato più di mille agricoltori, che da qualche giorno hanno ricevuto i relativi pagamenti. Oltre ai contributi del Psn, abbiamo speso anche la quota nazionale di 19 milioni assegnata alla Sicilia per estirpare di vigneti”. “Così come sono state spese- ha aggiunto - anche le risorse 2009 pari a circa 20 milioni di euro, relative alla distillazione dell’alcol e alla distillazione di crisi”.
L’assessore ricorda che nel 2010 “ci saranno anche gli aiuti di altre due misure nazionali: quelli relativi alle domande presentate dall’assessorato a giugno scorso al ministero destinati all’estirpazione di altri 5000 ettari di superficie vitata e di cui si aspetta solo la comunicazione della relativa graduatoria, e i nuovi aiuti previsti dalle misure per la distillazione di alcol e la distillazione di crisi”.
“In particolare – ha sottolineato Cimino - la quota di aiuti destinata all’abbandono definitivo è stata una vera opportunità per le tante piccole aziende che, in gravissime difficoltà, non avendo più la forza economica di stare sul mercato hanno preferito estirpare i propri vigneti piuttosto che cedere i diritti di impianto che sarebbe stato meno remunerativa”.
“L’obiettivo, in prospettiva – ha concluso l’assessore all’Agricoltura - è garantire un reddito alle 62 mila aziende agricole vitate diminuendo e orientando la produzione in eccesso verso destinazioni certe di mercato”.

ENTI LOCALI: 50MLN A COMUNI E PROVINCE PER STABILIZZAZIONE PRECARI- Cinquanta milioni di euro per gli enti locali che hanno attivato misure di fuoriuscita dal bacino dei lavori socialmente utili. L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici, ha firmato le circolari, dirette ai sindaci dei 390 Comuni della Sicilia e ai presidenti delle nove Province regionali dell’Isola, che stabiliscono le modalità per l’assegnazione dei fondi agli enti interessati.
Previsto il rimborso per le stabilizzazioni disposte dal 2001 al 2008. A disposizione ci sono 47,8 milioni di euro, per i Comuni, di cui la metà riservata a quelli con una popolazione inferiore ai 10mila abitanti, e 3 milioni per le Province. Per poter procedere alla ripartizione delle somme, gli enti locali dovranno far pervenire la documentazione in assessorato entro il 30 novembre.

Lipari: A rischio insegne, tende e vetrine di esercizi pubblici. Non sono previste dal Piano paesistico

(Peppe Paino- Gazzetta del sud) La guerra a suon di denunce in corso da anni tra un cittadino e un ristoratore per il suolo pubblico rischia inevitabilmente di danneggiare, chi più o chi meno, tutti i commercianti e titolari di pubblici esercizi presenti nelle sei isole amministrate dal Comune di Lipari. Ciò, fermo restando che le norme sono chiare da quasi dieci anni. Il titolare della nota attività "La Piazzetta", Nino Subba, dovrà rimuovere, dopo la verifica dell'ufficio illeciti, l'insegna pubblicitaria del locale montata su un palo nel corso Vittorio Emanuele; a sua volta, non essendo, ovviamente, l'unico esercente ad averla fatta installare e ravvisando una discriminazione nei suoi confronti ha presentato un esposto anche alla Procura di Barcellona. Risultato? Nel mirino della Soprintendenza di Messina sono finite insegne a bandiera, vetrine e tende collocate fuori dalle attività. Non sono contemplate dal Piano Territoriale Paesistico delle Eolie (esattamente dall'art. 38) in vigore nell'arcipelago dal 2000. Tali strutture, pertanto da ben nove anni, sarebbero abusive. La Polizia Municipale ha già avviato i controlli. Sulla questione il comandante del corpo, Nico Russo ha sottolineato come «spesso il cittadino confonda il regolamento sul suolo pubblico con le autorizzazioni da acquisire per l'installazione di vetrine, tende e addirittura talvolta anche di manufatti, benché ciò avvenga sempre su spazio pubblico. Il regolamento sul suolo pubblico – ha puntualizzato Russo – dispone cosa può e cosa non può essere fatto e indica espressamente che devono essere ottenute le preventive autorizzazioni o nulla osta». Nello specifico continua sempre il comandante Russo «il posizionamento di insegne a bandiera o tende necessita a monte dei pareri della Soprintendenza e dell'autorizzazione dal ripartimento urbanistica comunale».
L'amministrazione comunale punta a concordare con la Sovrintendenza una via d'uscita. «La soluzione – afferma l'assessore D'Auria – a quel punto sarebbe quella di approvare un nuovo regolamento per l'occupazione di spazi pubblici in base alle indicazioni ricevute».

PESCA: ACCORDO INTERNAZIONALE PER RIDURRE DEL 40% QUOTA TONNO ROSSO

I paesi membri della CICTA, l'organizzazione internazionale incaricata della gestione della pesca al tonno rosso hanno raggiunto un accordo per ridurre del 40% la quota di pescato nell'Oceano Atlantico e nel Mare Mediterraneo a partire dal prossimo anno. Lo ha annunciato un comunicato della Commissione europea che all'interno dell'organismo rappresenta i paesi della Ue. La quota mondiale passerebbe quindi dalle attuali 22 mila tonnellate annue a 13.500 tonnellate, una riduzione tuttavia giudicata insufficiente dalle organizzazioni ambientaliste che chiedevano il blocco totale.A difesa del tonno rosso, specie giudicata a rischio di impoverimento degli stock ma particolarmente amata dai mercati asiatici, sono state prese altre misure restrittive, come la riduzione della stagione di pesca a un mese, dal 15 maggio al 15 giugno, senza possibilita' di dilazioni.

Stromboli: La "disfida" della cisterna, condannato 73enne

(gazzetta del sud- n.a.) Si sa, a Stromboli succedono spesso cose strane. E in questo caso siamo davanti alla "disfida della cisterna", una roba di furto d'acqua che andava avanti processualmente da quasi una decina d'anni e vedeva contrapposti come "contendenti idrici" due arzilli soggetti, vicini di casa: il titolare del prezioso liquido, un 82enne, e il cosiddetto fruitore a sbafo, un 73enne.
In sintesi nell'agosto del 2000 Quinzi, approfittando dell'assenza del Girelli, vicino di casa, pensò bene di forzare le sue cisterne d'acqua e con una pompa elettromeccanica rubò il prezioso liquido. La storia si è chiusa davanti al giudice monocratico di Lipari Gurini l'altra mattina, le carte parlano di una condanna a 2 anni e mezzo per furto d'acqua aggravato al 73enne romano Plinio Pietro Quinzi, operatore turistico da anni "trapiantato" nell'isola, come si dice in questi casi, e un risarcimento in sede civile accordato all'82enne milanese Eugenio Girelli, il proprietario della cisterna violata, che stanco dei furti d'acqua pare abbia venduto la sua adorata casa di Stromboli non molto tempo addietro.
Il pm di Barcellona Francesco Massara, aveva addirittura chiesto una condanna molto più severa, a 4 anni e mezzo. Quinzi è stato assistito dall'avvocato Giovanni Maggiore, la parte offesa dall'avvocato Danilo Santoro.

Viaggio sui fondali dove giace il porto romano di Lipari

Casualmente durante un'operazione di dragaggio dal porto di Sottomonastero(Lipari) sono state tirate su, nel giugno del 2008, tre plinti di base di un edificio antico. Plinti che, ad onor del vero, vennero "parcheggiati" su un rimorchiatore, non sfuggendo, comunque, all'occhio vigile di Maurizio Turcarelli che allertò il dott. Gullo.
Successivamente, la Sovrintendenza del mare ha scoperto quattro metri di muro perimetrale, in estensione semi-circolare con ben otto basamenti e tutta una serie di reperti che fanno pensare ad una grande struttura (il porto romano di Lipari?) dotata di grande portico con colonne del diametro di 1 metro e venti circa, risalente al I-II secolo avanti Cristo.

Vi proponiamo il video realizzato dalla Sovrintendenza mostra l'area e i reperti che si trovano sui fondali :


Il video è visibile anche su you tube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=KQx2Y6Unv88

IL MERCATINO DI NATALE A LAMI: “Il fascino di una Borgata semplice “

L’Associazione Borgata Lami invita tutti a visitare, anche quest’anno, i luoghi pieni di fascino e suggestione che la Borgata offre per Natale: la festa più bella.
La luce delle casette di legno, tutte ordinate ed addobbate, quella dall'albero di Natale, le dolci note dei canti natalizi che arrivano dal Presepe, i sapori, dolci doni per il palato, il calore dell’accoglienza, le emozioni di uno spettacolo emozionante, faranno della caratteristica piazzetta di Lami la festosa e tipica atmosfera che aiuterà tutti noi ad immergerci nella gioia del Natale e a regalarci veri momenti di serenità.
L’Associazione invita tutti nella piazzetta di Lami per il 6, 7, 8, 12, 13, 19 e 20 Dicembre, a partire dalle 15.00 e sino alle 19.00, per visitare “il Mercatino di Natale”.
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino

"Un miracolo che và colto all'istante...". Piero Roux sulla disponibilità assessoriale di D'Albora

Riceviamo da Piero Roux e pubblichiamo:
Caro Direttore,
ho avuto modo di ascoltare la replica della delirante intervista fatta dal giornalista Barrica al candidato assessore Augusto D'Albora; essendo masochista ho anche letto la chilometrica nota dello stesso sulle linee di programma che adotterebbe qualora fosse nominato...
Ora, essendo anch'io per una politica del fare, pur essendo stato critico sulla passata inattività della nostra amministrazione, vorrei per un attimo abbandonare questa innata vocazione e schierarmi a difesa dell'erudito e poliedrico candidato D'Albora.
Oggi più che mai, queste isole hanno bisogno di personaggi che ideologicamente spaziano da destra a sinistra passando per il centro... ovvero abbiamo bisogno di un assessore a tutto campo e, soprattutto, che abbia le idee chiare sul da farsi.
Il nostro candidato dichiara di essere uomo d'azione (come Bernardi) e lavorerà - qualora fosse nominato- (col culo sulla sedia) per realizzare ponti inter-isole, aviopiste su tutti gli scogli facenti parte dell'arcipelago (escluso Stromboli). Coadiuverà il nostro amato Sindaco nella realizzazione del Megaporto. Propugnerà -quindi- il riconoscimento in sede comunitaria di "spicchitedda" e "pastasquadata". Farà costruire una piscina semi-olimpionica, altri campi da tennis, un piccolo campo da golf/pratica (oggi importantissimo). Doterà l'isola di uno studio di registrazione, una scuola di canto, di comportamento, di movimento. Rilancerà "lo zecchino eoliano", ...."un serio modello per far si di avere anche noi un X FACTOR" .
Un uomo di tale levatura intellettuale e cotale fantasia, che vive da sempre sul nostro suolo e del quale nessuno si è mai accorto; quest'uomo - spero prossimo assessore -che incarna lodevolmente le aspirazioni recondite di tutti gli eoliani, si mette in gioco per regalarci la propria disponibilità, conoscenza ed esperienza, anticipandoci il suo programma assessoriale....
Il futuro assessore ci promette un presente di sofferenza dalla quale deriverà un futuro di soddisfazione e serenità dell´anima.
Un miracolo che và colto all'istante (prima che ci ripensi con nostro grande nocumento).
Mariano che tutto vede, sa e fa, non se lo lascerà di sicuro sfuggire ma...al fine di avvalorare la candidatura, con un gran numero di sostenitori del futuro assessore, si è deciso di lanciare - su facebook- un gruppo di sostegno pro-" D'albora Assessore" per la serie "varca rutta rumpila tutta".
Un cittadino attento
Piero Roux

lunedì 16 novembre 2009

PORTUALITA’ TURISTICA IN SICILIA di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Sul numero 156 del mese di settembre della rivista “Cronache Parlamentari”, edita dall’Assemblea Regionale Siciliana, è stata pubblicata un’intervista dell’Assessore Regionale al Turismo, Nino Strano, che riguarda la problematica dei porti turistici nelle isole minori e gli interventi che la Regione Siciliana intende promuovere sfruttando i nuovi Bandi del POR FESR 2007. In considerazione che l’argomento è di grande attualità nel nostro Comune ritengo opportuno riportare integralmente quanto affermato dall’Assessore Strano: “Gli interventi saranno finalizzati all’attuazione del Piano strategico regionale della portualità turistica, il cui indirizzo prioritario è la tutela del patrimonio ambientale della Sicilia. Conseguentemente tutte le azioni dovranno tendere al miglioramento della qualità paesaggistica ed ambientale della fascia costiera, favorendo le iniziative capaci di destare effetti sinergici tali da contribuire alla crescita economica della regione”. Per eliminare i disagi causati dalla carenza, o assenza, di porticcioli nelle isole minori, l’Assessore ha ribadito: “non si tratta di isole minori, ma dobbiamo parlare di isole e arcipelaghi di Sicilia. Interverremo per colmare la lacuna, ma ogni intervento dovrà essere concepito con cautela perché trattasi di ecosistemi delicatissimi nei quali ogni variazione, anche di piccola entità, può avere conseguenze spesso irreversibili. Per limitare al massimo il sacrificio ambientale, necessario e connesso alla realizzazione di un porto turistico, occorre realizzare una tipologia di struttura ricettiva che aderisce alle flessioni della domanda, coniugando esigenze di sviluppo economico e sociale con il sacrificio ambientale necessario per la realizzazione delle infrastrutture. L’approdo deve essere a ricettività elastica, cioè con la possibilità di adeguare la sua capacità in funzione della variazione stagionale della domanda, senza per questo comportare altissimi costi ambientali, per opere portuali, moli, banchine e strutture fisse di notevole impatto dimensionate per protegge specchi acquei calcolati sui picchi di domanda. Il porto turistico non è inteso come punto di arrivo del diportista nautico, né il parcheggio della sua imbarcazione, bensì come una ulteriore “porta di accesso” al sistema turistico siciliano, punto di partenza di possibili itinerari di fruizione dell’offerta turistica immediatamente retrostante la costa. Diporto nautico, quindi, visto non solo nell’ottica del turismo balneare, ma in una strategia di integrazione con gli altri soggetti dell’offerta turistica regionale. Viene così prospettata al turista una visione diversa del territorio siciliano, un angolo di osservazione complementare, quello di scoprire ed ammirare i paesaggi proprio dal mare, proponendo la fruizione integrata porto-territorio e considerando la risorsa mare come un continuum della risorsa natura-cultura”.
Si tratta quindi di direttive molto chiare che costituiscono il punto di partenza per qualsiasi progettazione portuale, che personalmente condivido in pieno. Ma se questo è l’orientamento del Governo Regionale come si può giustificare il mega progetto del porto turistico che l’Amministrazione comunale intende realizzare a Lipari, sito Patrimonio dell’Umanità, che stravolgerebbe dal punto di vista ambientale l’intera area di Sottomonastero e di Marina Lunga? Non conosco l’attuale situazione dell’iter progettuale del tanto decantato porto turistico. Ma siccome la devastazione del paesaggio marinaro della zona è innegabile, sempreché l’Assessore Strano non cambi idea, cosa poco probabile conoscendolo personalmente, l’intervento proposto non potrà mai essere esitato favorevolmente. Si tratterebbe quindi di una beffa che costerà molto cara ai Liparesi, sia perché si allontana sempre più la possibilità di realizzare un porto sicuro che si inserisca in modo armonico nel paesaggio circostante, tipicamente marinaro, sia perché di spese il Comune ne ha già sostenute. E’ giunto il momento di riflettere attentamente sul tipo di intervento da realizzare e sul suo dimensionamento, tenendo conto di quele che sono le risultanze degli studi sui fondali e sulle correnti che dispone il Comune e che non possono essere ignorati dal momento che alcuni disastri annunciati si sono puntualmente verificati.

Lipari e il "reality" per la nomina di un nuovo assessore (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Non è che bisogna andare alla ricerca delle cose da criticare di questa Amministrazione, sono le cose che ti investono con contraddizioni e assurdità e non puoi fare a meno di vederle e, quindi, di parlarne. Prendiamo il caso della nomina dell’assessore che dovrebbe sostituire l’avv. Maggiore. Sono ormai da mesi che se ne parla e sembra di essere di fronte ad un reality della tv tipo il Grande Fratello.
Oggi sui blog è apparsa la lettera di un noto professionista liparese che smentiva di avere messo il veto nei confronti di un consigliere perché diventasse assessore. Anzi smentiva di essere stato ad una riunione convocata per discutere di questa nomina e, per quanto lo riguardava, questa riunione non c’era mai stata.
Qualche settimana fa abbiamo assistito ad una, chiamiamola, discussione piuttosto animata fra due giovani operatori commerciali perché si sarebbero fatte , come si dice, le scarpe a vicenda per poi non arrivare a questo traguardo.
Una decina di giorni fa un Consigliere comunale di opposizione ha svelato che sebbene l’avv. Maggiore avesse rese pubbliche da mesi le sue dimissioni continuava a risultare, nei verbali di giunta, come assente giustificato adombrando così che ci troviamo di fronte almeno a due infrazioni: un falso in atto pubblico (la delibera che afferma una assenza, peraltro giustificata, invece delle dimissioni) ed una omissione di atti di ufficio (la mancata ufficializzazione del Sindaco in giunta delle dimissioni di Maggiore).
Infine non passa giorno che si parli di nuovi candidati che rimangono in lizza per qualche tempo ma poi immediatamente vengono bruciati per fare spazio a nuove candidature. Se non ci sbagliamo e se non siamo preceduti da ultimissime rivelazione l’ultima candidatura dovrebbe essere quella del geom. Aldo Martello che è già stato responsabile del settore urbanistico al Comune.
Ora tutta questa grande sceneggiata avviene nel silenzio più assoluto del primo cittadino. Se non andiamo errati è stato lui stesso che, ormai parecchio tempo fa, ha dichiarato che si apprestava a dare vita ad un ricambio assessoriale. Tre. se non andiamo errati, gli assessori da cambiare. Poi si sono avute due uscite, non sappiamo se erano quelle preventivate o altre che nel frattempo sono maturate al di là della volontà del Sindaco. Di entrate però ce n’è stata una sola ed un posto di assessore rimane scoperto.
Il famoso settimo assessore, che non è previsto dallo Statuto ma consentito dalla legge se Sindaco e Consiglio lo ritengono indispensabile. Nel frattempo la Regione Sicilia, nell’ambito di una campagna per la riduzione dei costi della pubblica amministrazione, ha stabilito che i comuni come il nostro non avranno, per il futuro, più diritto a 6 ed eventualmente 7 assessori, come oggi, ma solo quattro. Non solo, ma ha stabilito ancora, che sarebbe auspicabile che, se presentandosene l’occasione, i comuni riducessero fin da ora il loro numero di assessori.
Ora visto che un assessore manca da diversi mesi e la giunta non appare per questo più in affanno del solito, perché il Consiglio comunale non ne prende atto e riduce a sei il numero degli assessori? Non sarebbe un discreto risparmio per le casse comunali?
Non solo, ma si eviterebbe così che si trascini ancora a lungo questo reality del nuovo assessore che piuttosto che mettere in mostra nuovi talenti e nuove speranze ci sembra profondamente diseducativo trasformando il dibattito politico in pettegolezzo o, come si dice dalle nostre parti, in curtigghiu che è termine più espressivo del gossip inglese.

"E' arrivato il momento di agire, di darsi una mossa". Lo afferma l'imprenditore turistico D'Albora, "pronto" a "spendersi" per il paese

Riceviamo dal dottore Augusto D'Albora e pubblichiamo:
Gentil.mo Giornalista, Caro Salvatore,
La presente è per ringraziarvi sempre per darmi la possibilità di esprimere le opinioni che possono divenire disponibilità ed è da giorni che si paventa in giro di fare coprire un ruolo direi importante e delicato quale l´assessorato al turismo del comune di Lipari.
Io non ho velleità di coprire ruoli ma il sindaco è un ottimo conoscitore della mia preparazione avendo vissuto fianco a fianco al mio povero padre; inoltre io ed il sindaco siamo anche dei Rotaryani da tempo ed abbiamo condiviso un anno speciale nel 2001 all´insegna di un cambiamento, di un rinnovamento, di ringiovanimento del sistema che era un po´ obsoleto, vecchio di ideali e di schemi ed io lo ringrazio di avermi allora dato dei consigli come faceva mio padre con lui negli anni 80. Far si che io operassi come Prefetto nella diversificazione del sistema; ricordiamoci che lui fu il primo sindaco giovane, aveva addirittura 42 anni o no?.
Seguo da sempre l´attività politica, ma avendo uno spiccato senso degli affari, un ottima capacità organizzativa ed avendo studiato con attenzione mi sono proiettato in questo mondo fantastico, che è il turismo ed dove ho sempre sostenuto che non si può più improvvisare
(ogni tanto si !), ma lo stesso deve essere uno strumento perfetto, calibratore di intenti ed opinioni, ma soprattutto dovrà essere un mezzo si enorme sostentamento per la nostra economia che ormai è turistica.
Dovremmo ringraziare coloro che ci verranno a visitare, che verranno a spendere, che si fermeranno anche per poco tempo.........dovremmo essere i principi Eoliani dell´ospitalità, al servizio del turismo e per il turismo, dando spazio all´arte, alla musica, allo sport, alla pittura, alla cultura, alla gastronomia, alla valorizzazioni dei borghi e del centro storico, all´artigianato che ormai è scomparso, alla natura, alle campagne, alla sentieristica, al mare, al benessere del corpo, ..............alla pulizia che è oggi un aspetto direi determinante per far ritornare i visitatori CREANDO FORZA LAVORO all´interno della nostra casa, cercando di formare al meglio le nuove leve che non si possono convincere di adottare il modello del copia copia di tutti gli altri ragazzi che tutti si iscrivono in giurisprudenza perché il figlio dell´amico si è iscritto ed allora fa trand !
Ogni giovane deve dare spazio al proprio credo e se è pratico e non si sente di intraprendere l´università deve essere valorizzato per quello che sente di fare.
Creare all´interno degli istituti o inventarsi una scuola che faccia rinascere : " L´ARTE ED I MESTIERI "
Vi sembra giusto che l´eoliano oggi è costretto ormai ad andare fuori per farsi riparare un paio di scarpe ? è assurdo ma è vero...! L´importante comunque è non fare voli pindarici o andando contro madre natura che come ben sappiamo ci ha dotato del sole e del mare e dunque bisogna saper sfruttare meglio le risorse reali e certe .
Sostengo che non deve essere solo un sogno potere avere un piccolo aereoporto/elipista dove tutto si concentra anche in considerazione che l´isola con l´ampiezza della sua baia diventa naturale prevedere nell´immediato, l´opportunità di fare ammarare e decollare gli idrovolanti che sono considerati sempre al decollo, dei velivoli aerei e comunque avrebbero bisogno di manutenzione ed in ogni caso sono comunque dotati di ruote sia davanti e dietro oltre alle zattere galleggianti, questo da motivo agli stessi anche di atterrare; pensate da Taormina una volta costituito il Casinò quanta gente vorrà venire alle Eolie ed immaginate che cosa meravigliosa potere ammarare davanti all´isola bella di Taormina e dalla stessa venire a Lipari ?.
In buona sostanza potere avere certo delle alternative per creare uno sviluppo sostenibile dove certamente ci potrebbe essere tutto un indotto lavorativo nuovo.
Potere pensare che le ragazze ed i ragazzi di Lipari potrebbero essere degli steward di bordo non è bello ? Perché dovrà rimanere un sogno ? Per me no anche perché abbiamo i contatti e l´opportunità per farlo .
Poi l´altro obiettivo è la rinascita delle terme di S.Calogero: altro indotto notevole perché oggi non si può solo vendere solo mare, natura e vulcani ma il nuovo trand vuole il benessere del corpo, della mente, e dello spirito in un panorama che ti mozza il fiato che ti fa sognare...........che ti fa impazzire!
Ho rispettato sempre la cultura nelle sue tradizioni più antiche e continuo ad amare la natura stessa; far rinascere la piazzetta di marina corta facendolo diventare davvero un salotto elegante, valorizzando l´attività della pesca creando attrazione e puntando molto sull´immagine, creando un made in Lipari/italy anche nel riconoscere ed ufficializzare i prodotti locali reali facendoli diventare doc etc etc.....e la musica elemento importante di Lipari. La nascita seria di un vero studio di registrazione, una scuola di canto, di comportamento, di movimento un serio modello per far si di avere anche noi un X FACTOR ! Perché non formare il giovane a Lipari che non ha la possibilità di spendere fuori, il ritorno dello zecchino eoliano, delle gare vi ricordate...?
Ci sarebbe tanto da dire e non voglio più dilungarmi oltre...........dico solamente all´arcipelago di stare attenti perché sulla base della recessione economica ed in base a questa crisi non possiamo più pensare di fare filosofie, perché E´ARRIVATO IL MOMENTO DI AGIRE , DI DARSI UNA SMOSSA, svolgendo la ns/attenzione ad un reale interesse verso il ns/paese che ha poco controllo, dove mancano le gambe che sorreggono il corpo, dove manca l´ordine, i servizi etc...etc...........senza combattere tra noi, ma essere uniti in questa globalizzazione difficile, avendo anche elementi e mezzi difficili.
L´offerta paradossalmente sta superando la domanda e Lipari non potrà certamente continuare ad essere solo un serbatoio di ricettività; dovrà organizzarsi con i servizi e regolamentarsi. Dovremmo autoeducarci, sforzarci, soffrire forse non essendo litigiosi...........non porta a niente . La sofferenza porta dopo alla soddisfazione ed alla serenità dell´anima.
Pensare anche ad una piscina semiolimpionica, altri campi da tennis, un piccolo campo da golf/pratica (oggi importantissimo) Etc....etc... e con volontà e determinazione queste cose negli anni si potrebbero attuare.
Prego quindi a tutti voi di ponderare bene nelle scelte che si andranno a fare e comunque io ringrazio il buon Dio, la mia famiglia che adoro, per avermi dato quell´educazione e quei valori forse anche talvolta severi e rigidi, ma sempre nobili, che oggi mi hanno temprato e anche professionalmente mi hanno permesso di raggiungere traguardi e riconoscenze in questo campo turistico di grande importanza.
Concludo ringraziandovi ancora, rimettendomi alle decisioni finali .Certamente capisco che da un lato si vorrebbe il cambiamento, da un altro lato si combattono spartizioni di ruoli che sono altrettanto importanti .
Un cordiale saluto, vostro
Augusto d´Albora

PESCA TONNO ROSSO: BUFARDECI, “CONTRARI A DRASTICO TAGLIO DELLE QUOTE”

“Ribadisco la posizione dell’amministrazione regionale: siamo molto preoccupati per le decisioni che sono emerse sulla pesca del tonno rosso al vertice Iccat. Ci troviamo di fronte a una netta contrazione delle opportunità per i nostri pescatori. Siamo contrari al maxi taglio delle quote di pescato”. E’ il commento dell’assessore regionale alla Pesca, Titti Bufardeci, sull’andamento del vertice Iccat di Recife (Brasile). La delegazione dell’amministrazione siciliana sta lavorando a stretto contatto con il governo italiano. Il taglio si basa sulla proposta formulata da Giappone e Marocco, approvata la notte scorsa, alla quale l'Italia si era opposta rimanendo isolata all'interno del coordinamento europeo. La quota di pescato potrebbe passare dalle 19mila tonnellate l'anno decise lo scorso anno a Marrakech a 13,500.
“Si prospetta un taglio del 39 per cento della quota per il comparto italiano. Noi siamo al fianco della nostra flotta – continua Bufardeci – che in questi anni ha rispettato le regole fissate dalla comunità internazionale. La pesca del tonno rosso appartiene a una tradizione mediterranea che va conciliata con le regole della tutela ambientale. Ma ogni intervento non deve prescindere dalla compatibilità economica di una attività imprenditoriale che da anni viene eccessivamente penalizzata”.

Lipari: Oggi ultima festa dell'anno per il Patrono Bartolomeo

Oggi a Lipari si festeggia per l'ultima volta nel corso dell'anno il Patrono San Bartolomeo.
Questa festività venne istituita nel 1894 per ringraziare il Santo per essere scampati al terremoto che colpì con inaudita violenza e con notevoli danni sia la Sicilia che la Calabria.
A Lipari, nelle Eolie più in generale, vi fu solo tanta paura e danni davvero lievi se rapportati all'entità del sisma.
A Lipari, oggi pomeriggio, alle 17,00 si snoderà la processione dalla Cattedrale che, in questa occasione, raggiungerà anche Marina Lunga

Judo: Per gli eoliani tanti bei "piccoli podi"

La trasferta ad Avola per il torneo di judo riservato alle classi "Fanciulli e Ragazzi" è stato ricco di "piccoli podi" per i piccoli atleti dello Sporting club judo Lipari. Bei risultati sono arrivati da parte di tutto il piccolo gruppo che ha partecipato alla competizione.
Le femminucce, Alice Natoli e Arianna Alice Towler ed i maschietti Leonardo Ziino, in testa, ormai piccolo veterano del tatami, Valerio Leonard Towler e Salvatore Puglisi, hanno partecipato alla competizione con molto impegno e voglia di vincere. Questo loro entusiasmo ha portato quindi buoni risultati con belle vittorie da parte di tutti.
Chiaramente molta soddisfazione da parte degli insegnanti tecnici dello Sporting Club Judo Lipari che vedono piano piano maturare le promesse per il futuro.
I piccoli judoka, accompagnati dai tecnici Bisazza e Ferlazzo, sono partiti da Lipari sabato pomeriggio per la trasferta ad Avola.
I ragazzini hanno dimostrato anche di essere maturi per affrontare le gare in modo autonomo, sapendosi gestire nella trasferta in modo corretto e comunque con grande divertimento.
Nella foto Valerio, Salvatore, Leonardo, Alice ed Arianna.

Pianoconte. XXIV edizione della "Sagra del vino e del pane". Reportage video-fotografico

Si è tenuta da venerdì 13 a domenica 16 nella frazione liparese di Pianoconte la tradizionale "sagra del vino e del pane" , manifestazione giunta alla sua XXIV^ edizione.
Foltissima la partecipazione di pubblico proveniente da ogni parte dell'isola.
Nel contesto della sagra si è anche tenuto il convegno "Nuove Opportunità per lo Sviluppo Rurale - Finanziamenti 2007/2013" in collaborazione col GAL LEADER EOLIE
Alla manifestazione 2009 ricca, tra l'altro, di una serie di giochi tradizionali(mancia a pasta cu sucu 'n'ta piazza, spacca a pignata, tira a cima, a pistata a raggina, arruzzulia a stipa, n'chiana 'n'to palu da cuccagna) abbiamo dedicato un ampio servizio video-fotografico (lo trovate in coda a questa notizia)
Tutte le foto, ivi comprese quelle del video da noi realizzato, sono di Gaetano Di Giovanni, fotografo professionista di Lipari.
Per matrimoni, battesimi, cresime e qualsiasi altra cerimonia o evento i contatti di Gaetano Di Giovanni sono:
Cell. 333-6665354
IL VIDEO E' VISIBILE ANCHE SU YOU TUBE A QUESTO INDIRIZZO: http://www.youtube.com/watch?v=2ONuLDpgglQ