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giovedì 7 gennaio 2010

EX PUMEX: PROROGATO IL PROGETTO CON IL COMUNE PER I LAVORATORI. LA CISL E LA FILCA CHIEDONO SOLUZIONE DEFINITIVA ALLA VERTENZA

“La soluzione adottata dal Comune di Lipari per gli ex lavoratori della pomice tampona l’emergenza ma non è quella definitiva”. Così Enzo Cambria, componente della segreteria provinciale della Cisl e Giuseppe Famiano, segretario generale della Filca Cisl di Messina, chiedono immediatamente al Presidente della Regione Raffaele Lombardo la convocazione di un tavolo con il sindacato e tutti i soggetti istituzionali interessati per trovare una soluzione definitiva al problema. Con una delibera della Giunta del Comune di Lipari dello scorso 22 dicembre è stato, infatti, prorogato il progetto per l’utilizzo degli ex lavoratori della Pumex in attività socialmente utili per il 2010.
I rappresentanti della Cisl di Messina, che hanno tenuto diverse assemblee con i lavoratori e hanno anche incontrato il sindaco di Lipari Mariano Bruno, ritengono che debba essere affrontata la vertenza prima che si ritorni all’emergenza e valutando anche la proposta per la messa in sicurezza del sito.
“Grazie alla concessione della proroga e con l’integrazione con gli ammortizzatori in deroga – affermano Cambria e Famiano – i lavoratori potranno ottenere un salario per il 2010. Ma, se non affrontato in tempo, il problema si ripresenterà tra dodici mesi. Chiediamo al Presidente della Regione Lombardo di attivare da subito un tavolo tra le parti interessate coinvolgendo il sindacato e l’amministrazione comunale di Lipari”.

Ringraziamenti

Il presidente, a nome proprio e in rappresentanza di tutti i soci del Club, ringrazia vivamente il direttivo, in particolare Mimmo Parisi, Davide Belletti, Carmelo Sparacino e il responsabile della sede Ninì Tesoriero per il grande impegno e la mole di lavoro eseguito per la realizzazione della sede.
A questi vanno aggiunti il super Giovanni Cortese, estremamente paziente alle nostre continue richieste, l'elettricista Saltalamacchia Giovanni, per il rinnovo dell'impianto elettrico in tutta la sala, il socio Moretto Maurizio e Bartolo (rosticceria Take Away) per la pizza e i rustici offerti per l'inaugurazione del club.
Un grazie anche a tutti i soci!!!!
Il Presidente
Tesoriero Andrea

Lipari: Consiglio comunale manca il numero legale

Così come previsto è saltato stamane la seduta del consiglio comunale di Lipari per mancanza del numero legale. In prima chiamata presenti solo otto consiglieri: il presidente Pino Longo, Lelio Finocchiaro, Gesuele Fonti e Francesco Megna, Nunziatina D'Alia e Bartolo Lauria, Adolfo Sabatini e Giacomo Biviano.
Il consiglio dovrebbe, a questo punto, tornare in aula domani. Sono da approvare, tra l'altro, debiti fuori bilancio per circa 535 mila euro.

2 Gran Gala' 2009 " Premiazione Atleti FIJLKAM SICILIA JUDO 2009

Sabato 9 gennaio ci sarà la cerimonia di premiazione degli atleti che, per la stagione agonistica 2009, hanno ottenuto risultati nelle seguenti gare:
1) Premiazione atleti medagliati ai Campionati Italiani di categoria
2) Premiazione atleti che hanno fatto parte della Rappresentativa Sicilia nel corso del 2009
3) Premiazione atleti vincitori del “ Gran Premio Sicilia 2009 “ ES, CA, JU
4) 4° premio SJO ( Sicily Judo Organitation)
La premiazione si svolgerà a Santa Venerina ( Giarre) presso la Sala del Vendemmiatore con inizio alle ore 16:30.
Per lo Sporting Club Judo Lipari riceveranno il premio:
Cassandra Finocchiaro (Rappresentativa Sicilia e Gran Premio Sicilia 2009 Cadette kg 63 )
Federica Finocchiaro (Trofeo Italia 2009 e Gran Premio Sicilia 2009 Esordiente kg 44 )
Francesca Cecilia Russo (Gran Premio Sicilia 2009 kg +70).

Nuove regole per l'invalidità civile: provvedimenti entro quattro mesi invece degli attuali due anni

Si schiude finalmente una nuova e diversa prospettiva per il tortuoso iter di declaratoria dell'invalidità civile, nel quale purtroppo si assiste ad una duplice offesa verso persone che da un lato lottano contro la malattia e dall'altro contro le lungaggini burocratiche. La nuova normativa, però, ha abolito diversi passaggi offrendo la concreta opportunità di ridurre i tempi. In precedenza (e ciò continua a valere per tutte le domande presentate entro il 31 dicembre 2009: circa 40.000) l'iter prevedeva che la domanda fosse presentata all'Ausl, la quale avviava il controllo medico sul quale si pronunciava poi una commissione di verifica dell'Inps, che poi restituiva la pratica all'Ausl la quale trasmetteva tutto alla prefettura, competente per l'emissione del decreto sul trattamento economico. Il risultato di tutto ciò era un tempo medio di due anni per ottenere un provvedimento nella nostra provincia. Le nuove direttive rese note dall'Inps, invece, impongono di concludere entro 120 giorni (30 per le patologie oncologiche) rendendo soprattutto tracciabile informaticamente la procedura, così da poter individuare i responsabili di eventuali ritardi, assicurando, si afferma dall'Istituto di previdenza, «un'assistenza certa, puntuale e tempestiva».
La nuova procedura (operativa per le domande presentate dal 1. gennaio 2010) dunque, prevede che la domanda sia inoltrara all'Inps tramite i patronati, accompagnata dal certificato di un medico certificatore che dovrà essersi dotato di codice Pin. Il documento infatti verrà trasmesso all'Inps telematicamente, con la contestuale indicazione della data della visita medica da parte della commissione dell'Asp (che dunque dovrà raccordarsi con l'Inps fornendo il calendario delle riunioni). Commissione Asp della quale farà parte anche un medico dell'Inps, evitando dunque il successivo passaggio dalla commissione di verifica Inps, che sarà richiesto solo in caso di procedura dubbia. La pratica tornerà quindi all'Inps che direttamente provvederà a liquidare il trattamento pensionistico: è stata infatti bypassata la competenza della prefettura, grazie ad una convenzione tra la Regione e il Ministero dell'Interno che solo in Sicilia ritardava. Dunque, adesso gli strumenti operativi ci sono: con l'auspicio che Inps e Asp dispongano delle risorse umane ed economiche per poterli impiegare al meglio, senza vanificare l'importante riforma.
Intanto, proseguono le verifiche straordinarie su alcune delle posizioni di invalidità civile della provincia: 4963 gli utenti soggetti a controllo da parte della commissione dell'Inps

Tutti salvi i sette ospedali dell'Asp . Ma verranno attuati importanti provvedimenti di riorganizzazione, soprattutto fra Barcellona e Milazzo

(Natalia La Rosa- Gazzetta del sud) Una "rivoluzione" tutto sommato pacifica, accettata in maniera sostanzialmente serena dalle comunità locali, anche se non senza alcuni distinguo. La nuova configurazione dei servizi ospedalieri in provincia, contenuta nel piano di rimodulazione presentato nei giorni scorsi dall'Asp alla Regione dal direttore generale Salvatore Giuffrida, pone le basi del futuro sviluppo di un servizio delicato e indispensabile, come l'offerta di salute e cura in un territorio, come quello messinese, logisticamente disagiato e certo non servito in maniera capillare. Per questo, un primo essenziale risultato è quello che ha portato a mantenere tutti i sette ospedali della provincia divisi nei distretti Messina 1, con gli ospedali di Patti (152 posti letto), S. Agata Militello (86) e Mistretta (32), e Messina 2, con Taormina (222), Barcellona (110), Milazzo (160) e Lipari (32). Importante è stato anche il mantenimento del totale di 824 posti letto, che, però, sono stati rimodulati fra i singoli presidi come emerge dalla tabelle che pubblichiamo a fianco, e che sono tratte dal documento distribuito ai sindaci dei Comuni interessati durante l'assemblea tenutasi a Palazzo Zanca lo scorso 21 dicembre, al termine della quale il documento è stato approvato all'unanimità dei presenti.
Le novità di maggiore rilievo riguardano soprattutto gli ospedali di Barcellona e Milazzo, i due più vicini geograficamente, che vengono entrambi mantenuti, ma con profondi cambiamenti destinati ad evitare duplicazioni non in linea con le previsioni del piano sanitario. Per quanto riguarda il "Cutroni Zodda" di Barcellona, l'ospedale perderà l'unità operativa di Urologia che verrà trasferita a Milazzo, l'Unità di Nefrologia e Dialisi viene invece soppressa, con l'attivazione di un centro assistenza decentrata con otto posti afferente all'analoga Unità dell'ospedale di Milazzo, cui viene dunque accorpata. Dal nosocomio mamertino viene invece trasferita a Barcellona l'Unità di Neurologia, e sempre al Cutroni-Zodda vengono previsti due posti letto di Oncologia dipendenti dall'Oncologia medica dell'ospedale di Taormina. Da evidenziare che, ad esempio, nessun posto letto è previsto a Barcellona in Ortopedia e Traumatologia: per un ricovero bisognerà rivolgersi all'ospedale di Milazzo. Al contrario, nel nosocomio mamertino non è previsto alcun posto letto in Ginecologia e Ostetricia, salvo i due posti del reparto di Fisiopatologia della Riproduzione umana (FRU), attinente alla branca generale, ma certamente non sovrapponibile. Per il parto programmato, dunque, le gestanti dovranno recarsi a Barcellona nel cui ospedale, tra l'altro viene trasferita da Milazzo anche la Pediatria. Un altro aspetto rilevante riguarda l'ospedale di Taormina, il più grande fra quelli afferenti all'Asp: una delle contestazioni più accese ha recentemente riguardato l'ipotizzata abolizione di una delle due chirurgie generali. La soluzione trovata dall'azienda prevede il mantenimento di tutti i posti letto (16 per la generale, 18 per la generale ad indirizzo oncologico), ma la soppressione di uno dei due posti di primario. «Con i soldi risparmiati – sottolinea il manager – incrementeremo l'organico pagando altri chirurghi e migliorando i servizi all'utenza». Da notare poi come in tutti i presidi siano assegnati ai pronto soccorso posti letto di osservazione breve (in gergo OBI), necessari per valutare la gravità delle patologie ed evitare ricoveri impropri nei reparti ospedalieri.
Il piano non è ancora materialmente operativo, in quanto si attende la definitiva autorizzazione da parte dell'assessorato regionale, ma molte scelte dell'amministrazione sanitaria sono ormai indirizzate sulla strada già tracciata: tra esse ad esempio, quella di prorogare l'incarico a 69 medici assunti a tempo determinato nel settore dell'emergenza-urgenza, opzione sulla quale il management aziendale ha chiesto un parere alla Funzione pubblica.
Intanto, dopo il riordino della rete ospedaliera è ora imminente quello dei servizi di cure primarie con i Pta, i Presidi territoriali di assistenza. Novità dirompente, sotto il profilo organizzativo, ma anche territoriale, per la localizzazione delle nuove entità, sulle quali il dibattito è già aperto

Il "Bambinello" di casa in casa. Grande festa per le strade di Malfa

(Michele Merenda-Gazzetta del sud) Anche quest'anno nel comune di Malfa è stata perpetuata la storica "Uscita del Bambinello", tradizione secolare che trova le prime testimonianze addirittura nel XVII secolo. Si tratta, in linea generale, di una ricorrenza ripetuta durante l'Epifania in buona parte delle Eolie, con modalità di volta in volta diverse. L'evento ricorda l'inziativa di un Vescovo, il quale, durante una dura carestia, pensò di far girare in ogni casa la statua del Bambino Gesù per ingraziarsi la benevolenza Celeste. A Salina, addirittura, ogni comune ed ogni borgata presenta una tradizione con parametri differenti. La tradizione del comune di Malfa sembra però non avere paragoni nelle Eolie, se non in parte con quella di Alicudi; a Malfa, infatti, la statuetta è accompagnata da tanta gente, soprattutto giovani, e da suonatori di fisarmonica, chitarra e tamburello. Una volta c'erano anche strumenti poco convenzionali come il mandolino, il banjo ed il violino. Alla testa di tutte queste persone ci sono gli esponenti delle Confraternite di S. Lorenzo (patrono locale) e S. Giuseppe (il cui culto è anche molto sentito), che portano sul petto, rispettivamente, le distintive fasce rosse e gialle. Il nutrito gruppo gira per devozione di casa in casa ed ogni famiglia offre dolci, malvasia ed altre bevande. Ad un certo orario, dopo l'imbrunire, si sente suonare la campana della chiesa patronale, segnale che bisogna rientrare. Come ogni anno, dopo il giorno dell'Epifania, questi novelli Re Magi attendono la domenica successiva per completare il proprio giro. Tra le novità da registrare, la presenza di diverse donne nella Confraternita di S. Lorenzo.

mercoledì 6 gennaio 2010

MATTARELLA: LOMBARDO, LE RIFORME STRADA PER BATTERE LA MAFIA

Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha deposto una corona di fiori in occasione del 30° anniversario dell’uccisione di Pier Santi Mattarella.
La commemorazione è avvenuta in via Libertà, dove l’ex presidente della Regione fu ucciso il 6 gennaio del 1980. In rappresentanza del governo regionale, erano presenti anche gli assessori alle Autonomie locali e Funzione pubblica, Caterina Chinnici e alla Salute, Massimo Russo.
“Mattarella - ha detto Lombardo - perse la vita perché si schierò in maniera netta, ferma e determinata e lo fece ispirato dalla fede. Dopo trent’anni, credo che sia ancora inderogabile questo dovere morale di lottare perché la Sicilia sia normale e si possa definitivamente battere Cosa Nostra. Le regole, la trasparenza, l’efficienza dell’amministrazione pubblica, le riforme, il taglio degli sprechi e degli sperperi, l’eliminazione di privilegi - ha concluso - sono obiettivi che, anche per noi, sono importanti e attuali e ora dobbiamo avere il coraggio, la forza e la generosità per raggiungerli dopo trent’anni”.
IL VIDEO:

Lipari: Incendio nel deposito Edilcisa. "Prova" sul campo di carabinieri e vigili del fuoco

Proseguono le indagini dei carabinieri di Lipari dopo l'incendio sviluppatosi domenica scorsa nel deposito Edilcisa di Cassarà sulla via Maggiore e dopo i danneggiamenti nel deposito di Canneto. Stamattina i carabinieri, al comando del luogotenente Francesco Villari, hanno effettuato un sopralluogo, con contestuali verifiche, nel deposito dove si sono sviluppate le fiamme. Presenti anche i titolari dell'impresa. Nell'operazione sono stati supportati dai vigili del fuoco poichè si è proceduto a fare esplodere un petardo simile a quelli che sarebbero stati ritrovati nell'area nell'immediatezza dell'evento incendiario. Non si esclude che a generare l'incendio possa essere stata l'esplosione di uno di questi petardi che avrebbe, in qualche modo, interessato un qualcosa dal quale poi si sono propagate le fiamme.
E' ovvio che questa è una delle ipotesi e che le indagini si svolgono a trecentosessanta gradi. E' chiaro che se dovesse essere confermata la suddetta ipotesi bisogna accertare se si è trattato di un atto doloso o di una casualità. Cambierebbe, ovviamente, anche la lettura di quanto accaduto nel deposito Edilcisa di Canneto dentro.
Nel video e nella foto una fase del sopralluogo di stamani:

Lipari: Scatta l'allarme all'ufficio postale. Ma è solo un falso contatto

Falso allarme stamattina, intorno alle dieci e trenta, all'ufficio postale di Lipari centro. Probabilmente per un falso contatto è scattato l'allarme.
Sul posto è immediatamente arrivata una pattuglia dei carabinieri che ha provveduto ad una perlustrazione(nella foto) dei luoghi non riscontrando nulla di anomalo.
L'allarme è quindi rientrato.

Calcio. Lascia Merlo

Lascia per motivi personali e di salute Nicola Merlo, l'allenatore che ha guidato la formazione del Canneto in questa prima parte del campionato di terza categoria.
Intanto oggi la formazione cannetara che doveva affrontare una trasferta non è partita. Non si sarebbe riuscito a raggiungere il minino di giocatori indispensabile per scendere in campo.

Privatizzazione di Tirrenia, si prepara una cordata (di Peppuccio Subba)

(Peppuccio Subba- Gazzetta del sud) Il 23 dicembre scorso è stato pubblicato il bando per la manifestazione d'interesse all'acquisto di n. 108.360 azioni, rappresentanti l'intero capitale sociale di Tirrenia spa. Si avvia così, concretamente, il processo di privatizzazione di Tirrenia che dovrà essere concluso entro il 30 settembre 2010.
Nella proceduta rientra anche la Siremar il cui pacchetto azionario è detenuto dalla società madre Tirrenia.Restano escluse le altre tre società minori del gruppo: Caremar, Saremar, Toremar, perché il loro capitale è stato trasferito, gratuitamente, dalla Tirrenia alle regioni interessate (Campania, Sardegna e Toscana), con effetto dal 21 novembre 2009. La Siremar è rimasta nelle maglie della privatizzazione per una decisione assunta dalla regione Sicilia che punta a partecipare al bando per l'acquisto di Tirrenia e della stessa Siremar.
A spiegare la posizione della Sicilia è stato l'assessore regionale ai trasporti, Nino Strano, dopo la decisione della giunta regionale (opposta a quelle delle altre regioni interessate) di rifiutare l'acquisizione gratuita di Siremar. Il rappresentante del governo regionale in un'intervista al Sole 24 Ore, ha dichiarato: «L'acquisizione gratuita è stata respinta perché a fronte della richiesta di assicurare alla Siremar una dotazione di 75 milioni di euro l'anno, ce ne hanno offerti 50. Non avremmo neanche potuto coprire i costi». Ha poi puntualizzato: «Con il governatore Lombardo, abbiamo pensato di essere in grado di competere per Tirrenia e Siremar insieme. Forti anche della disponibilità finanziaria tratta dai fondi Fesr e Fas». L'obiettivo, prosegue, «è partecipare a un'ipotesi in cui la regione diventi anche un elemento di gestione. Saremo noi a determinare le linee: non le subiremo ma le inventeremo, le organizzeremo, saremo noi a integrare il traffico sociale sovvenzionato col traffico turistico».
La regione per manifestare l'interesse all'acquisizione del pacchetto azionario Tirrenia deve optare tra due possibili soluzioni: costituire una società con privati o concorrere da sola. I probabili partners privati siciliani sono: Ustica Lines, Caronte & Tourist (del gruppo Franza) e Traghetti delle Isole.
Per garantire il livello dei servizi, svolti dalle società del gruppo Tirrenia, il governo italiano erogherà, annualmente, risorse finanziarie per complessivi 184,94 milioni di euro per un periodo fino a 8 anni per Tirrenia e fino a 12 per le quattro società regionali, così ripartiti: Tirrenia 72,685 milioni, Siremar 55,695 milioni, Saremar 13,686 milioni, Toremar 13 milioni e Caremar 29,869 milioni (ramo Campania 19,839 e ramo Lazio 10,030). La Regione siciliana deve affrettare i tempi in quanto la manifestazione di interesse deve essere presentata entro le ore 12 del 19 febbraio.
La commissione trasporti della Ue ha dato l'ok al riassetto del gruppo Tirrenia, progettato dal governo italiano, ma detta numerose condizioni e non lesina critiche all'impianto, tanto da annunciare già la richiesta della messa in mora dell'Italia. In particolare, tra le varie condizioni, Bruxelles stabilisce che le autorità italiane non devono imporre ai potenziali acquirenti condizioni di "natura pubblica", come il mantenimento dei livelli occupazionali, e che le società dovranno essere vendute a condizioni di mercato.
Il vicepresidente della Commissione trasporti della Ue, Antonio Tajani, in merito alla procedura, ha dichiarato: «Si è riusciti a raggiungere un accordo tra Roma e Bruxelles perché la privatizzazione proposta dall'Italia è in sintonia con le regole europee».La Regione siciliana deve stabilire le modalità di partecipazione. La via più sicura è quella di presentarsi con una "cordata" o di costituire una "new co" con armatori aventi sede sociale in Sicilia. E' molto probabile che parteciperanno, all'acquisto di Tirrenia e Siremar, anche armatori nazionali che già esercitano linee in concorrenza con quelle svolte da Tirrenia e che, a suo tempo, hanno sollecitato, presso l'Ue, la procedura di infrazione nei confronti della società di stato.
Intanto i lavoratori dipendenti di Tirrenia e Siremar e gli amministratori delle 14 piccole isole siciliane seguono con apprensione la vicenda delle due società. Gli operatori economici della Sicilia e, in particolare, quelli delle piccole isole sperano che la liberalizzazione delle linee Tirrenia e una migliore riorganizzazione di quelle Siremar, da parte di società miste o private, possano ridare nuovo impulso ai trasporti marittimi, per soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, nonché quelle dei servizi postali e commerciali e contribuire, così, a promuovere lo sviluppo socio-economico di ciascuna isola.

Fondi del ticket. Marevivo " Nessun centesimo speso a Ginostra"

Una lettera è stata inviata dal prof. Riccardo Lo Schiavo (Delegato Generale Associazione Ambientalista MAREVIVO - Sezione di Ginostra-Sromboli) al sindaco del comune di Lipari
e p.c. al dott. Guido Bertolaso (Capo Dip. Protezione Civile - Commissario Emergenza Stromboli ) e a S.E. il Prefetto di Messina.
Oggetto: lavori messa in sicurezza stradina Timpone del fuoco a Ginostra con fondi Ticket.
Egregio signor Sindaco,
in riferimento alla nostra intercorsa corrispondenza in riferimento alla problematica di cui in oggetto, ed in particolare alla sua nota prot. 33695, del 31/08/2009, nonché alla Sua successiva del 14/10/2009 prot. 39842, inviata per conoscenza anche alle Istituzioni in indirizzo, in cui viene ribadita la volontà dell’Amministrazione di “ porre in essere idonei interventi per i lavori in oggetto”, mi spiace ribadire che:
1. I lavori certamente non sono iniziati;
2. l’appalto probabilmente non è stato affidato – a differenza di molteplici analoghi interventi sulle isole “maggiori”;
3. non risulta addirittura che alcun tecnico del Comune di Lipari abbia svolto alcun sopralluogo e pertanto si suppone alcuna perizia;
Nella speranza di essere smentito da fatti concreti, non posso esimermi dall’esprimere profondo rammarico nel constatare, signor Sindaco, che in tutti questi anni dei svariarti milioni di euro introitati dal Comune con i ticket nessun centesimo sia stato speso a Ginostra.
Cordiali saluti.
Riccardo Lo Schiavo

Pontile di Ginostra: "Solo lievi danni ma...". Lo Schiavo (Marevivo) scrive a Bertolaso

Il prof. Riccardo Lo Schiavo (Delegato Generale Associazione Ambientalista MAREVIVO- Sezione di Ginostra-Sromboli) ha scritto al Dott. Guido Bertolaso (Capo Dip. Protezione Civile- Commissario Emergenza Stromboli) e p.c. a S.E. il Prefetto di Messina, al sindaco del comune di Lipari e al giornale La Repubblica (redazione di Palermo)
Oggetto: pontile di Ginostra, lievi danni.
Egregio dott. Bertolaso,
ritengo fortemente necessario “correggere” quanto pubblicato dal quotidiano la Repubblica la scorsa domenica 03 c.m.
Nell’articolo in questione difatti è affermato che “ il mare… ha letteralmente spezzato la stradella che congiunge il vecchio con il nuovo molo, entrambi crollati, enormi massi…”
Viceversa, forse per la bontà del progetto, forse per la perizia e la professionalità della ditta che ha eseguito parte dei lavori di messa in sicurezza, o forse ancora per un “miracolo”, nonostante le devastanti – gigantesche onde, montagne di mare, che per oltre quarantott’ore hanno letteralmente assediato e bombardato la vitale opera e la relativa stradina di accesso, entrambe le infrastrutture hanno perfettamente retto alla furia della natura riportando danni assolutamente lievi (che non è neppure necessario menzionare) e riparabili in poche ore e con la minima spesa.
Anche il vecchio scalo “Pertuso”, il porto naturale più piccolo del mondo, monumento storico della nostra frazione risulta assolutamente intatto.
Resta comunque assolutamente urgente e improcrastinabile che vengano ripresi ed ultimati al più presto i lavori di messa in sicurezza purtroppo interrotti lo scorso settembre.
Confidando come sempre nel Suo intervento, porgo cordiali saluti.
Ricccardo Lo Schiavo

martedì 5 gennaio 2010

DA EOLNET E EOLIENEWS
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Il punto sugli interventi al Faro di Lingua


Comunicato stampa
In data odierna, grazie alle condizioni meteo marine favorevoli, è stato possibile per l’equipaggio del pontone St. George della Adormar di Palermo, posizionare una parte dei massi previsti dal progetto realizzato dal Provveditorato Opere Marittime( per un totale di circa tremila tonnellate), per la messa in sicurezza del Faro di Punta Lingua.
Alcuni interventi preliminari erano stati posti in essere, nei due giorni precedenti, da alcune ditte edili dell’isola, che su richiesta del Sindaco Massimo Lo Schiavo, hanno attivamente partecipato per cercare di salvare il salvabile, nonostante le condizioni meteo marine non fossero delle migliori.
Gli interventi eseguiti dagli isolani sono stati di due tipi: con il primo si è provveduto ad effettuare delle infiltrazioni di cemento a presa rapida sotto la base della torre di illuminazione, le cui fondamenta erano state completamente erose dai marosi, lavorando per ben otto ore consecutive anche dopo il tramonto, evitando così che la torre rimanesse letteralmente “appesa”ad un sottile solaio di cemento; con il secondo intervento si è provveduto al posizionamento di massi naturali da terra, usufruendo di un accesso creato ad hoc da ruspe ed escavatori, impegnando uomini e mezzi per oltre 15 ore di lavoro.
Tangibile la soddisfazione del Sindaco di Santa Marina Salina: “Il giorno in cui mi sono reso conto che il crollo della torre del faro non era più solo un’ipotesi ma una dura realtà, e la situazione peggiorava di minuto in minuto, ho attivato tutti gli uffici e tutti i dipendenti comunali per arginare questa emergenza, predisponendo, tra le tante altre azioni, subito un’Ordinanza Sindacale( n° 1 del 02/01/2010) per far operare in loco le ditte edili dell’Isola, con propri mezzi e uomini.”
“Ciò che è stato fatto è solo un piccolissimo intervento” continua il Sindaco “ in attesa di azioni necessarie, indifferibili ed urgenti di più ampio respiro che proteggano tutta la costa del laghetto sul versante sud-occidentale, quello maggiormente esposto ai venti e che crea maggiori problemi all’abitato e alle strutture turistiche, alcune delle quali hanno subito danni notevoli. Tra qualche giorno l’Ufficio Tecnico Comunale predisporrà un sopralluogo definitivo e una dettagliata relazione che sarà inoltrata agli organi preposti alla salvaguardia di cose e persone”.
Sono previsti ulteriori due viaggi del pontone St George nei prossimi giorni, con altrettanti carichi di massi da posizionare a completamento del progetto, confidando nelle buone condizioni meteo marine, anche se le previsioni per il fine settimana non sono delle più rassicuranti.
Domenico Arabia
Ufficio Staff del Sindaco

Salina: Il pontone al lavoro al Faro di Lingua

Come già riportato nel pomeriggio in altra notizia sono iniziati oggi a Lingua i lavori di protezione
e messa in sicurezza del Faro.
Nelle foto di Domenico Arabia il Faro e il pontone al lavoro:

Uglscuola Sicilia chiede tavolo di concertazione

Una richiesta di convocazione è stata avanzata dal prof. Bartolo Pavone, segretario regionale dell'UGL scuola Sicilia, alla dott.ssa Patrizia Monterosso (Dir. Generale Dip.REg.Pubblica Istruzione).
Il testo:
Gent.ma Dott.ssa Monterosso,
La scrivente organizzazione sindacale " Ugl Scuola Sicilia", a seguito del varo di alcune disposizioni governative p.v. e che entreranno in vigore nel'2010, CHIEDE, cortesemente, l'istituzione di un tavolo di concertazione per discutere i seguenti punti:
Nuovi tagli agli organici stabiliti dalla legge finanziarie 2009 e di razionalizzazione della spesa;
Dimensionamento degli istituti al di sotto dei 500 alunni o 300 per le zone disagiate;
La spinosa questione che riguarda il personale precario;
L'utilizzo corretto del personale in esubero;
Quello, che la nostra scuola in Sicilia si appresta a vivere nel 2010,rappresenta per tutti noi un momento di grande riflessione e,colgo l'occasione nella qualita' di Segretario Regionale dell'Ugl Scuola di ribadire che l'Ugl scuola sara' a fianco di chi adottera' iniziative per rilanciare e migliorare il sistema scolastico in Sicilia apprezzando moltissimo tutto cio' che e'stato fatto fino adesso dalla sua Amministrazione e non solo, e' in linea su quanto emerso nella 1 conferenza regionale della scuola organizzata a Giardini Naxos.
Grazie, anticipatamente, per la cortese attenzione, porgo cordiali saluti.
Palermo 05-01-2010
Il Segretario Regionale Ugl Scuola Sicilia
prof. Bartolo Pavone

Sportello informativo al Gal Eolie per finanziamenti nel settore agricolo e rurale

COMUNICATO
Il Gal Leader II Eolie Società Consortile s.r.l. informa che, a partire dal05/01/2010, sarà disponibile uno sportello informativo a cui potrà accedere tutta la cittadinanza al fine di reperire informazioni sulle opportunità di finanziamento nel settore agricolo e dello sviluppo rurale a livello comunitario, nazionale e regionale.
Si porta a conoscenza, inoltre, che il Gal Leader II Eolie, nell’ambito della propria attività di formazione ed aiuto all’occupazione, istituirà dei Corsi di Formazione per aspiranti Imprenditori Agricoli.
Si invitano gli interessati a presentare la propria candidatura presso lo stesso sportello informativo.
Ubicazione dello Sportello: C/o Gal Leader II Eolie Società Consortile s.r.l., Via Madre F. Profilio, 3 – 98055 Lipari Recapito telefonico: 090.9813510 – 090.9813511 Indirizzo di posta elettronica: leadereolie@email.it
Giorni ed orari di apertura: martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle 19.00
Per particolari esigenze, Vi invitiamo a contattarci per concordare un appuntamento.
Il Presidente (Ing. Emanuele Carnevale)

Faro di Lingua. Pontone al lavoro per la messa in sicurezza

La ditta Adormar ha avviato da stamattina, con l'ausilio di un pontone, gli interventi urgenti di messa in sicurezza del faro di punta Lingua nel comune di Santa Marina Salina.
I lavori di posa di massi sono stati finanziati per 150 mila euro dal Provveditorato opere marittime dopo l'allarme lanciato dal sindaco Massimo Lo Schiavo e dalla sua giunta.
Sindaco, che in attesa dell'arrivo del pontone e per fronteggiare i danni causati dal fortunale dei giorni scorsi, ha anche chiesto l'intervento volontario delle ditte edili dell'isola.

PRG di Lipari: Fermo per la mancanza della "valutazione d'incidenza". L'assessorato lo comunica a Sabatini

Nella qualità di consigliere comunale ho chiesto all'Assessorato Territorio ed Ambiente di Palermo notizie sullo stato del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari.-
Ottenuta la compiuta risposta, ritengo importante inviarla ai notiziari on-line per darne la giusta divulgazione nell'interesse di tutta la cittadinanza.-
Il Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Adolfo Sabatini

Il consigliere Sabatini ci ha inviato il documento dell'assessorato che sintetizziamo così:
Il servizio IV del Dipartimento regionale Urbanistica chiarisce, con propria nota del 21.12.09, che le procedure di approvazione del Piano regolatore generale del Comune di Lipari (inviato dall'Ente il 18.09. 2008, dopo l'approvazione da parte del commissario ad acta avvenuta nel 2007) sono state interrotte in attesa della produzione da parte del comune della valutazione d’incidenza sullo strumento urbanistico.
Nella lettera si evidenzia, anche , che il comune ha richiesto al servizio 2 Via-Vas con nota prot. n° 31185 del 18/09/08 l’atto necessario per la definizione del procedimento.
A tutt'oggi la valutazione non è stata prodotta e l'iter del PRG bloccato


Pesca, entrano in vigore i nuovi controlli per ostacolare le attività illegali

Con il 2010 entra in vigore un sistema europeo di controllo della pesca più severo. Il regolamento mira in particolare a ostacolare l’attività illecita su scala mondiale, che ha un giro d’affari di circa 10 miliardi di euro.
Oltre a questo disciplina la pesca all’interno dell’Unione e stabilisce le norme sulle autorizzazioni alla pesca per le imbarcazioni europee che operano al di fuori delle acque territoriali dell’Unione.
In particolare viene rafforzata la sorveglianza satellitare e sui pescherecci vengono istallati sistemi elettronici per l’invio in tempo reale alle autorità di controllo delle informazioni sulle attività in corso. In questo modo si vuole garantire il rispetto delle zone dove la pesca è vietata.
Le nuove regole, che sostituiscono quelle stabilite quindici anni fa, armonizzano anche le sanzioni e introducono un sistema di penalità a punti per i pescatori che può portare al ritiro delle licenze.

lunedì 4 gennaio 2010

E la nave non va! (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) Anche oggi, giornata con modesto mare di scirocco, la motonave “Isola di Stromboli”, mentre gli aliscafi hanno effettuato regolarmente le corse programmate, è rimasta ormeggiata al molo di Milazzo.
Questo dimostra chiaramente che la nave non è idonea per essere utilizzata in questo quadrante durante il periodo invernale. Il suo mancato utilizzo non solo comporta una limitazione alla mobilità degli utenti, cosa non di poco conto, ma, essendo regolarmente armata, anche un notevole danno economico alla società e di conseguenza a noi cittadini. E’quindi auspicabile che l’Amministrazione Comunale chieda alla Siremar di mettere in disarmo l”Isola di Stromboli” durante il periodo invernale, o di utilizzarla in altro settore, e di noleggiare il “Luigi Rizzo” o la “Vulcanello”.
Così facendo potremmo disporre di un’alternativa agli aliscafi

Maltempo alle Eolie. Danni ovunque...anche a Ginostra

Non solo la frazione di Lingua. Danni causati dal mare in tempesta dei giorni scorsi vengono lamentati un po ovunque nell'arcipelago. Da Acquacalda a Vulcano (dove è irragiungibile il pontile di protezione civile), da Filicudi ad Alicudi, da Stromboli a Ginostra.
Ovunque si lamentano danni alle strutture portuali e/o insabbiamento di strade limitrofe ai litorali.
A Ginostra, si dice, che si sono creati danni al pontile di attracco degli aliscafi. L'approdo per le navi, si sa, è out da tempo.
Con tutto il rispetto per i ginostresi e per il loro diritto alla mobilità ribadiamo, però, un concetto già espresso altre volte da questa redazione: "Siamo certi che la zona dove è stato realizzato il pontile di protezione civile fosse quella giusta considerando l'impetuosità dei marosi che si abbattono su quella zona?".
Sappiamo che questa posizione non è gradita a qualcuno ma i fatti parlano chiaro. Dalla sua costruzione non si fa altro che registrare danni su danni, non si fa altro che continuare a gettare in mare migliaia e migliaia di euro per interventi che poi non risolvono nulla, si continua a non garantire la massima mobilità.
Ebbene se il problema non è l'area dell'approdo (ma nutriamo qualche dubbio) c'è qualcosa che non ha funzionato al momento della costruzione del pontile e/o durante i successivi interventi.

MILAZZO: APPROVATO IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO

L’amministrazione comunale ha approvato il piano di Protezione Civile per il Rischio Idrogeologico, redatto dall’Ufficio Comunale di Protezione Civile in data 24 dicembre 2009, e con esso gli elaborati allegati.Il Piano Comunale di Protezione Civile per il rischio idrogeologico costituisce il primo tassello di raccordo tra le funzioni di tutti gli Organi, costituenti un complesso articolato, qualificato ed abilitato ad intervenire per la salvaguardia delle persone, cose ed ambiente in caso di calamità, che contribuiscono a formare la Protezione Civile.
Si tratta in buona sostanza di una integrazione del Piano comunale di protezione civile approvato con la determinazione sindacale n.161 del 25.05.2006, e rappresenta una “pianificazione di tipo speditivo per il rischio idrogeologico in armonia con le direttive e indicazioni impartite dagli organi nazionali e regionali”.
“Un adempimento importante – afferma il sindaco Lorenzo Italiano - in quanto una visione armonica della qualità della vita urbana e della sicurezza dei cittadini la Pianificazione Comunale di emergenza va vista in modo complessivo. Il sistema delle conoscenze, corredato dei dati cartografici e delle informazioni tecnico-amministrative, consente – infatti - di porre in essere sul piano tecnico le proposte rivolte all’eliminazione o al contenimento dei fattori di rischio, oltre che organizzare le azioni relative all’approntamento dei mezzi e delle strutture operative necessarie agli interventi di Protezione Civile, con particolare riguardo alle misure di emergenza”.
Il Piano è stato trasmesso alla Prefettura, all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, alla Provincia Regionale, al Servizio Provinciale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, al Presidente della Regione siciliana Commissario Delegato, al Dipartimento Regionale di Protezione Civile, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Mareggiata a Salina (foto)

Vi proponiamo alcune foto della recente mareggiata che ha investito l'isola di Salina. Le foto sono di Matteo Taranto

Chiesa del Purgatorio a Lipari: Salviamola

La chiesa del Purgatorio di Marina Corta, tornata a "vivere" in questi giorni grazie all'Associazione SS. Cosma e Damiano, è un patrimonio della nostra collettività che non si può perdere. Purtroppo il rischio che ciò accada è alto.
Aldilà della chiesa in se stessa, e della sacrestia, che necessitano di una serie di interventi , piuttosto grave appare la situazione degli antichi magazzini delle decime (XVI-XVII secolo) che una volta rappresentavano il piano terreno della costruzione ed oggi invece , per via del bradisismo, sono diventati scantinati.
L'idea dell'associazione sarebbe quella di realizzare un museo del mare e, sfruttando la parte attraverso la quale dal mare si penetra nella struttura, un acquario.
Idee di notevole importanza ma per realizzare le quali bisogna intervenire per vincere lo stato precario (a dir poco) in cui si trovano i magazzini nonostante i lavori fatti effettuare negli anni 90 dalla Sovrintendenza di Messina (mai completati e forse mal eseguiti considerando le colate di cemento nelle nicchie e il mare che continua a penetrare).
L'incredibile è - come ha avuto modo di scrivere qualche tempo fa il dott. Michele Giacomantonio- che allora si disse che era stato fatto "un lavoro di recupero imponente perché si erano adoperate tecniche di impermeabilizzazioni all’avanguardia che erano state sperimentate in Giappone. Tecniche che avrebbero permesso di rendere abitabili e vivibili magazzini che ormai erano scesi sotto il livello del mare. Purtroppo, a vederli oggi, si capisce subito che queste tecniche hanno avuto una efficacia solo parziale".
Il video che vi proponiamo, e che mostra questi magazzini e l'area dalla quale si accedeva con le barche all'interno della struttura per il deposito delle decime, vuole essere una sollecitazione a chi di competenza ad intervenire al più presto per salvaguardare un patrimonio che non è solo di Marina Corta ma di tutte le Eolie.
IL VIDEO:

Lipari: Convocato il consiglio comunale. "Pioggia" di debiti fuori bilancio

Quarantatrè sono i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale che è stato convocato per giovedì sette gennaio ma che, con elevate probabilità, si celebrerà solo il giorno successivo.
Tra gli argomenti: Approvazione schema di convenzione con la Provincia Regionale di Messina ed il Comune di Lipari per la disciplina dei lavori che interessano sedi stradali provinciali e relative pertinenze";
Istituzione canoni per l'utilizzo in forma straordinaria dell’Anfiteatro al Castello o altra sala comunale di Piazza Mazzini per celebrazione matrimoni civili";
"Debito fuori bilancio per servizio videosorveglianza edifici comunali e Canneto Dentro, Periodo marzo ottobre 2009 Ditta Police Eoliana";
Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dal trasporto dei r.s.u. dalle isole minori del comune a mezzo navi di linea nave dedicata - servizio svolto per l'anno 2000 (Euro 150.819,50); Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dai servizi RSU gestione discariche pubbliche effettuato dalla Società Mista “Eolie Servizi SpA” nell'anno 1999 - € 80.368.32 relativa alla realizzazione del 1° e 2° modulo per lo smaltimento dei rifiuti nella discarica di Lami Malopasso; Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dai servizi RSU, gestione discariche pubbliche, effettuati dalla società mista "Eolie servizi SpA" nell'anno 2000 concernente la progettazione e l'esecuzione dei lavori di sistemazione della discarica di Lami-Malopasso e delle aree ecologiche delle altre isole amministrate dal comune di Lipari (€ 148.144,41);
Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dai servizi RSU gestione discariche pubbliche effettuati dalla Società mista "Eolie servizi SpA" nell'anno 2000 - € 9.799.24 relativi alla realizzazione della recinzione dell'area di trasferimento rifiuti di Vulcano;
Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dai servizi RSU - gestione discariche pubbliche – effettuati dalla Società Mista "Eolie Servizi SpA~ nell'anno 2000- € 7.846.83 relativi alla realizzazione della recinzione delle aree di trasferimento rifiuti di Stromboli;
Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dal trasporto dei RSU dalle isole minori del comune a mezzo di navi di linea e nave dedìcata - servizio svolto per l'anno 2000. (€ 138.428,73)

Eolnet...corre...per voi

Gentile cliente,
intanto mi scuso per la breve interruzione del servizio che avete patito lo scorso 30 dicembre. E’ stato un “piccolo male” che però ha prodotto e produrrà un “grande bene”.
L’interruzione del servizio ha infatti permesso di collegare i nostri server (quelli che contengono la posta e i siti di Eolnet e dei clienti di Eolnet sono ormai 6) ad una linea internet interamente dedicata che ha permesso quasi di triplicare la velocità della loro connessione.
Questo significa una maggiore velocità per quanto riguarda la presentazione delle pagine agli utente, in qualsiasi parte del mondo si trovino, ed una migliore velocità di scarico e di invio delle email.
Chi ha i siti con Eolnet avrà quindi maggiore visibilità presso i propri potenziali clienti e potrà presentarsi on line immediatamente evitando quella lentezza che a volte porta il cliente ad andare subito da un’altra parte.
Sono convinto che lo sforzo, anche economico, che ha implicato questo trasferimento sarà compensato dalla migliore qualità del servizio e dalla conseguente pubblicità positiva che ne deriverà.
Nel ringraziarvi per la fiducia che continuate ad accordarci vi porgo i miei più cordiali saluti
Matteo Salin
Amministratore Unico Eolnet

Eolie: Collegamenti regolari ma avanza lo scirocco.

Sono tornati alla normalità i collegamenti marittimi per Panarea, Stromboli, Ginostra, Filicudi e Alicudi. A pieno ritmo anche i collegamenti, dopo qualche corsa in traghetto effettuata ieri, tra Milazzo, Vulcano, Lipari, Salina e viceversa.
Hanno quindi potuto lasciare le Eolie i turisti che erano rimasti bloccati. Qualcuno aveva lasciato le isole con l'elicottero di Lorenzo Vielmo. E a tal proposito fa discutere, e bisognerebbe capire con quale autorizzazione ciò è avvenuto, l'utilizzo quale pista d'atterraggio del parcheggio del palacongressi di Lipari (vedi foto e filmato pubblicati ieri)
Come anticipato i collegamenti marittimi sono tornati regolari ma già si preannuncia qualche difficoltà a causa dell'imperversare dello scirocco che già a Lipari sta costringendo catamarani ed aliscafi (vedi foto in alto) ad operare a Punta Scaliddi.

Lipari: Ricordati i 136 anni dalla nascita di Madre Florenzia Profilio

L’Istituto delle Suore francescane dell’Immacolata concezione di Lipari ha ricordato, il 30 dicembre 2009, i 136 anni della nascita della loro fondatrice, la Serva di Dio Madre Florenzia Profilio, con una celebrazione eucaristica a Pirrera di Lipari nella chiesa annessa alla casa di preghiera.
La partecipazione delle autorità civili e militari, assieme a tanti cittadini liparesi, ha reso significativo il momento di lode e di ringraziamento nel ricordo di Florenzia che è stata indicata dagli storici eoliani come il personaggio più importante del ventesimo secolo per le Isole Eolie.
Il saggio biografico “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio è stato il filo conduttore del ciclo di conferenze proposte dal 27 al 29 in preparazione al 30 dicembre: “Siate casa accogliente e amorosa” è stato l’argomento di riflessione proposto per cogliere il legame tra il carisma di Florenzia, i documenti della Chiesa e l’attuale dibattito sulla tematica dell’accogliere secondo le nuove trasformazioni sociali che stanno avvenendo in Italia e in Europa.
“Siate casa accogliente…” in queste parole di Madre Florenzia è racchiuso il significato profondo di ogni forma di accoglienza, di quella materiale e quella spirituale, è racchiuso il significato del Carisma che nell’Amore offerto e donato, esprime il messaggio centrale del Cristianesimo.
I relatori hanno approfondito la spiritualità francescana di Florenzia, hanno ricordato lo stile di vita umile, semplice, accogliente e caritatevole, hanno ricordato come abbia sempre scelto di soccorrere i più poveri ed emarginati nel quotidiano, attingendo forza nella parola di Dio, nella preghiera e nella contemplazione ri-scoprendo sempre la presenza del Signore in ogni situazione e in ogni fratello. Una particolare attenzione è stata data all’esperienza di Florenzia in America, quando giovane donna emigrata nel Nuovo mondo ha condiviso l’esperienza di tanti italiani e ha affrontato il lungo viaggio in piroscafo, l’inserimento nella caotica New York, il lavoro in fabbrica come operaia, la scelta di consacrarsi a Dio e di scegliere la famiglia francescana. Non ci sono documenti scritti su questo periodo della vita di Florenzia né dopo il 1905 Florenzia parla della sua vita in America, compie però in se stessa una crescita straordinaria e l’esperienza vissuta diventa impegno di accoglienza per tutti: non è una scelta casuale la metafora della casa, perché proprio la casa manca agli emigrati di ogni tempo, la casa fatta di mura, la casa rifugio dalle difficoltà esterne, la casa che accoglie sempre e ogni giorno.
Il dott. Michele Giacomantonio ha realizzato un interessante video su questo periodo della vita di Florenzia, riproponendo i luoghi in cui ha vissuto in New York, ponendoli a confronto come erano all’inizio del ‘900 e come sono oggi, ma soprattutto l’autore si sofferma sulla incidenza che l’esperienza di vita in America ha avuto su Florenzia e come abbia influito anche sulle sue scelte future, sulla capacità di avere sempre larghe vedute che hanno spesso anticipato i tempi.
La centralità dell’accoglienza nella vita e nelle opere di Madre Florenzia Profilio è stata testimoniata da uomini, donne e sacerdoti che hanno voluto raccontare episodi durante la vita della Fondatrice: è stato emozionante riascoltare attraverso un video i ricordi sempre legati a gesti di tenerezza e di attenzione, la Madre aveva per tutti un gesto o una parola così particolari da rimanere indimenticabili.
Le Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari sono sicure che molte testimonianze possono essere date da uomini e donne che hanno incontrato e conosciuto Madre Florenzia e , per questo motivo, a conclusione delle iniziative realizzate per la conoscenza della fondatrice chiedono che chiunque abbia un ricordo o una esperienza da raccontare si rivolga alla Casa Generalizia a Roma in via delle Benedettine, 34 oppure al numero di telefono 06 30600228 o al 333.2485620 o per posta elettronica : florenzia.lipari@libero.it.

Lipari: Alla Edilcisa deposito in fiamme, capannone danneggiato

(Peppe Paino- Gazzetta del sud) Doppio grave atto intimidatorio ieri ai danni di una ditta con vendita all'ingrosso di prodotti edili. Mentre i titolari accertavano con i carabinieri i danni subiti in un capannone, sconosciuti davano fuoco ad un deposito della stessa ditta nel centro cittadino.
A fare le spese di quello che per le forze dell'ordine ha i connotati di una intimidazione la Edilcisa di Angelo Cassarà e figli.
I titolari dell'azienda si erano accorti che parecchio materiale era stato distrutto da sconosciuti all'interno del capannone principale dell'impresa e si erano premurati di informare le forze dell'ordine. Proprio mentre i carabinieri effettuavano il sopralluogo per quantificare i danni e cercare di capire le modalità del grave atto, giungeva notizia che nel centro dell'isola, nel deposito di elettrodomestici della stessa famiglia Cassarà, in via avvocato Maggiore, si erano sprigionate delle fiamme che presto avvolgevano il locale.
L'incendio, sviluppatosi in pieno giorno, ha destato panico e preoccupazione tra gli abitanti della zona. Una palazzina adiacente il negozio è stata precauzionalmente evacuata.
Sul posto si è recata immediatamente una squadra dei locali vigili del fuoco che riusciva a circoscrivere il rogo. Ingenti i danni.
Da accertare l'origine dell'incendio che a prima vista appare doloso.

domenica 3 gennaio 2010

Il "Laurana" rompe l'isolamento di Salina, Lipari e Vulcano

Il traghetto Laurana, come da noi anticipato, è il primo mezzo a rompere l'isolamento dell'arcipelago che risaliva alle sette del primo gennaio. A bordo del traghetto che collegherà Milazzo con Salina-Lipari e Vulcano per fare poi ritorno nella città del capo vi sono circa 200 persone e una ottantina di mezzi.
Il "Laurana" ha lasciato Milazzo alle quindici ed è presumibile che nelle tre isole che toccherà imbarcherà oltre due centinaia di persone e una cinquantina di mezzi.
Rimangono ancora isolate Stromboli e la frazione di Ginostra, e anche Panarea, Alicudi e Filicudi.

Lingua: Grandi manovre per evitare il crollo della torre del faro

COMUNICATO STAMPA
A Santa Marina Salina, e soprattutto nella frazione di Lingua, si vivono ore di forte preoccupazione: da un sopraluogo effettuato in mattinata dal Sindaco e dalle Guardie Provinciali nella zona del Faro di Punta Lingua e del laghetto, si è rilevato il tanto temuto distacco della torre di segnalazione del faro dal corpo di fabbrica dei vecchi alloggi. Le mareggiate della notte inesorabilmente, hanno scavato la base della torre provocandone il distacco e il definitivo crollo della struttura in mare.
Il Sindaco, nella qualità di Responsabile di Protezione Civile in loco ha immediatamente richiesto l’intervento delle ditte locali operanti nell’ edilizia, che hanno messo a disposizione mezzi e maestranze, e dopo essersi confrontato con il Responsabile di Marifari Sicilia, Cap. Le Grottaglie, e con la Protezione Civile di Messina si è stabilito di attuare una procedura per scongiurare il crollo della torre e per metterla in sicurezza. "Non abbiamo più tempo da perdere" ha dichiarato lo stesso Sindaco "cercheremo di fare ogni utile azione per salvare il nostro importantissimo Faro di Punta Lingua, e per evitare che queste mareggiate devastino ulteriormente tutta la zona”.
Tra non molto, approfittando del miglioramento relativo delle condizioni meteo marine, inizieranno le attività per la messa in sicurezza della torre del faro ad opera di ditte edili locali: operazioni che saranno coordinate dal Sindaco e dal Cap. Le Grottaglie in costante collegamento telefonico, in quella che è stata già definita una corsa contro il tempo, sperando di riuscire ad arginare il crollo con mezzi e uomini a disposizione sull’isola.
Domenico Arabia
Ufficio Staff del Sindaco

Eolie ancora isolate. Potrebbe viaggiare il Laurana. Intanto si vola e si atterra dietro il Palacongressi

Nonostante un deciso miglioramento nelle condizioni meteomarine le Eolie continuano a restare isolate. Nessun mezzo di linea, sia esso traghetto o aliscafo, ha ancora mollato gli ormeggi da e per l'arcipelago. Il mare, forza cinque-sei, non consente al momento una navigazione in sicurezza. Ma tutto dovrebbe migliorare nel giro di qualche ora al punto che è stata programmata per le 13 una possibile partenza del traghetto Laurana per Vulcano-Lipari. Alle 15 e 30 circa lo stesso traghetto dovrebbe effettuare il percorso inverso.
Pochissime invece le speranze che vengano raggiunte in giornata le altre isole e la frazione di Ginostra.
Intanto per partire o arrivare a Lipari si sta facendo ricorso all'elicottero di Lorenzo Vielmo.
Elicottero che, come vediamo nel filmato da noi realizzato intorno alle undici, ha scelto come pista d'atterraggio il parcheggio alle spalle del Palacongressi di Lipari. Un palacongressi, già palazzo comunale, che si sta rivelando un qualcosa di multifunzionale.
IL VIDEO:

Il pm Olindo Canali già trasferito. Proroga di sei mesi per Martorelli. Col procuratore capo Salvatore De Luca resta solo il sostituto Massara

(Leonardo Orlando-Gazzetta del Sud) Diventa sempre più critica la condizione dell'organico dei magistrati alla Procura di Barcellona, ridotto dell'80 per cento.
Il Consiglio superiore della magistratura ha infatti definitivamente deliberato il trasferimento a domanda dei sostituti procuratori Olindo Canali e Michele Martorelli che hanno chiesto di essere utilizzati, il primo nel settore giudicante del Tribunale di Milano, il secondo alla Procura dello stesso tribunale di Milano.
Il trasferimento del dottor Olindo Canali chiude virtualmente il procedimento di trasferimento d'ufficio che era stato avviato per motivi di incompatibilità ambientale e funzionale su iniziativa di due consiglieri togati dello stesso organo di autogoverno dei magistrati. Per il magistrato, in servizio a Barcellona dalla primavera del 1992, anno in cui fu istituito il Tribunale della Città del Longano tanto che lo stesso Canali rispose per primo all'appello per il reclutamento di magistrati per gli uffici giudiziari del sud lanciato dall'allora ministro Claudio Martelli, si attende la pubblicazione della delibera del Csm sul bollettino ufficiale. Diversa è la posizione dell'attuale sostituto procuratore Michele Martorelli. Il magistrato infatti, constatata la difficile condizione dell'organico della Procura di Barcellona che registra una riduzione di sostituti pari all'80 per cento di quanto previsto in pianta organica, resterà ancora per ulteriori sei mesi. Il capo della Procura Salvatore De Luca chiederà per il suo sostituto il ritardato possesso del nuovo incarico. Ciò consentirà l'utilizzo nei ruoli della Procura dello stesso sostituto che assieme al collega Francesco Massara rappresenta uno dei magistrati su cui ha maggiormente puntato il Procuratore capo Salvatore De Luca nell'azione investigativa nell'ultimo anno.
L'appello lanciato nelle scorse settimane dallo stesso Procuratore Salvatore De Luca che assieme ad altri colleghi siciliani ha scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha sortito solo il decreto che prevede la possibilità di trasferimenti d'ufficio. Le soluzioni sono ancora lontane e di concreto c'è solo l'immediato rischio paralisi.
Non sta meglio nemmeno l'edilizia giudiziaria. È di ieri, ad esempio, la notizia che l'Italia dei Valori ha presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di intervenire e fare chiarezza su una «gravissima ed incresciosa vicenda» si legge in un comunicato dell'Idv «che ha interessato il Comune di Barcellona e riguardante il comportamento assunto da una funzionaria e in seguito dirigente, in servizio nel tribunale di Barcellona». In una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e l'europarlamentare Sonia Alfano, parlano «di evidente conflitto d'interessi» affermando che sul comportamento della dirigente e sull'intera vicenda «è già stato presentato un esposto alla Corte dei Conti. Alla luce di quanto sin qui esplicitato - prosegue il comunicato - ribadiamo la necessità di un immediato e pronto intervento dell'esecutivo».Da quanto si è appreso, la vicenda riguarda l'affitto ultradecennale di un immobile ubicato nei pressi dell'ex convento dei Basiliani utilizzato un tempo dalla polizia giudiziaria della ex pretura e da anni non più usato anche se il Comune paga regolarmente alla dirigente e a un suo congiunto un affitto aggiornato ai dati Istat di 12 mila e 394 mila euro l'anno. Il Comune a giugno ha disdettato l'affitto anche se a quanto apre non sarebbe rientrato in possesso dell'immobile trovato in parte occupato da un vecchio archivio giudiziario.

sabato 2 gennaio 2010

Lingua...piange. Acquacalda...trema

Il mare in tempesta oltre che Lingua, nell'isola di Salina, sta prendendo di mira anche la martoriata frazione liparese di Acquacalda.
Onde altissime penetrano a più riprese sul lungomare creando paura ed apprensione specie negli abitanti della zona di San Gaetano dove, purtroppo, la protezione dell'abitato è rimasta tale solo sulla carta.

Lipari: Nuova proroga al dottor Russo a capo della polizia municipale

Il dottor Domenico Russo è stato riconfermato per altri tre mesi nel ruolo di dirigente-comandante della polizia municipale di Lipari. La proroga scadrà a marzo.
La proroga all'incarico, in attesa che venga portato a compimento l'iter del concorso indetto dal maggior comune eoliano, gli è stata conferita dall'amministrazione presieduta dal sindaco Mariano Bruno.

Il mare in tempesta nell'area del Faro di Lingua

In attesa di proporvi una ulteriore ampia documentazione fotografica sullo stato di autentica emergenza che si sta vivendo a Lingua (Santa Marina Salina), a causa del mare in tempesta, vi proponiamo un breve video realizzato da Santi Villari che documenta appunto il mare in tempesta nella zona del Faro di Lingua.

IL VIDEO:

Vigili del fuoco di Lipari: Bilancio 2009

L'anno 2009 per quanto riguarda i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari si chiude con un bilancio pressochè uguale in termini statistici all'anno precedente.
Gli interventi esperiti sono stati 375.
Nel dettaglio:
Vario genere : 68
Recupero, ricerca e salvataggio animali in pericolo : 21
Albero pericolante sulla sede stradale : 18
Apertura porta : 13
Assistenza antincendio elicotteri : 70
Frana : 21
Soccorso a persona : 6
Incendio rifiuti : 15
Incendio sterpaglie, macchia mediterranea : 46
Verifica tecnica, sopralluogo : 15
Fuga gas : 4
Incendio abitazione, magazzino : 6
Incendio autoveicolo, motoveicolo : 8
Allagamento : 6
Incidenti stradali : 5
Altro non specificato : 53
Da ricordare, inoltre, l'incessante opera dei vigili del fuoco di Lipari, a partire dal 2 ottobre ad oggi, nelle località del messinese colpite dal nubifragio.
Il giorno di capodanno a Lipari è sbarcato un nuovo automezzo che ha rimpiazzato quello in dotazione, oramai obsoleto. Si tratta di un Iveco "Eurocity" che ben si presta all'utilizzo nei centri urbani e nelle strade non molto larghe.

Lingua. Foto dell'emergenza

Riceviamo da Domenico Arabia e Santi Villari e pubblichiamo altre foto della delicatissima situazione che si sta vivendo a Lingua (vedi articolo precedente)

Lingua: E' emergenza! Tanti i rischi! Il sindaco Lo Schiavo in contatto con la Protezione civile

I venti e le mareggiate che da due giorni stanno investendo le Eolie, che restano isolate dalla terra ferma, hanno provocato ingenti danni nella frazione di Lingua, nel Comune di Santa Marina Salina. Per la terza volta in un anno, si è verificato l’esondazione del laghetto, a causa delle forti mareggiate che, investendo la sottile lingua di spiaggia che delimita il perimetro del laghetto, si riversano all’interno dello stesso. Il livello dell’acqua ha raggiunto i 150 cm, ben 50 cm in più dello stesso evento verificatosi nel dicembre 2008.
Ingenti i danni e i disagi provocati agli abitanti residenti nella zona, alle attività commerciali ed alberghiere invase dall’acqua, da detriti di ogni genere e da terra. L’esondazione ha allagato le cisterne di acqua potabile del Museo Civico e il pian terreno dell’edificio che lo ospita, mettendo a serio rischio tutti i beni e gli oggetti conservati al proprio interno. Il Comune, inoltre, è stato costretto a chiedere all’ENEL la disattivazione della fornitura elettrica in alcune zone limitrofe al laghetto di lingua, per evitare black out generali e pericoli di folgorazioni.
Ma i danni maggiori, che potrebbero avere conseguenze catastrofiche su tutta la zona, sulla sicurezza dell’abitato, sull’ecosistema del laghetto, sui beni archeologici presenti al suo interno, sulle strutture alberghiere e commerciali presenti nella zona, al momento è rappresentato dalla possibilità che le forti onde creino un varco attraverso la sottile linea di spiaggia, che provocherebbe l’ingresso e la fuoriuscita dell’acqua in modo indiscriminato.
Il Sindaco di Santa Marina Salina , Massimo Lo Schiavo, ha contattato subito il nuovo Direttore della Protezione Civile Sicilia, Ing. Lo Monaco, e il Responsabile P.C. della Provincia di Messina, Ing. Manfrè, per ragguagliarli sulle attuali condizioni e per iniziare a stilare un piano per la messa in sicurezza della zona. Numerosi sono stati anche i fax e le note inviate in mattinata ai vari Enti provinciali, regionali e nazionali, richiamando le precedenti comunicazioni e soprattutto la nota del 26/11/2009, prot. n. 6593 con la quale si segnalava la problematica dell’esondazione del laghetto a causa delle forti mareggiate, diventata ormai un evento ciclico, e chiedendo fortemente urgentissimi e straordinari interventi per la messa in sicurezza della zona, al fine di scongiurare quella che potrebbe essere definita una tragedia annunciata.

Il primo gennaio festeggiati a Canneto gli ottanta anni di Don Gennaro

La comunità parrocchiale di Canneto ha gioiosamente augurato "Buon Compleanno" al proprio parroco cha da oltre cinquanta anni opera nella Chiesa di San Cristoforo.
Sempre zelante e premuroso, mosso da spirito di sacrificio e senso del dovere, il caro Don Gennaro non ha risparmiato fatiche, parole e premure, conservando nel tempo un invidiabile "spirito fanciullino"!
Il coro, al termine della Messa serale, ha voluto porgere il proprio augurio con un medley di canti natalizi, conclusosi con il gioioso "Tanti auguri a te" che ha divertito e coinvolto l´assemblea, tra lo stupore e l´emozione di Don Gennaro che ha tanto gradito la sorpresa.
A ricordo dei suoi cinquanta anni trascorsi nella Chiesa di San Cristoforo, la Comunità parrocchiale ha donato al proprio parroco un album con le foto del cinquantesimo anniversario di Ministero Sacerdotale a Canneto.
Don Gennaro, commosso e felice, ha manifestato il proprio affetto a tutti i presenti con un caloroso "Vi voglio bene".
Ai festeggiamenti per gli ottant'anni di Don Gennaro Divola abbiamo dedicato un breve video fotografico:

Lingua (Salina): Faro a rischio per i forti marosi

Faro di Lingua (Santa Marina Salina) flagellato dai marosi che, approfittando di una barriera di protezione ormai inesistente, lo investono in pieno (foto Peppe Paino) .
I marosi, che hanno invaso il campo sportivo della frazione, adiacente al laghetto, hanno allagato un ristorante e creato forti disagi.
A Lipari la via Tenente Mariano Amendola è praticamente sott'acqua e a Canneto (vedi foto a destra) i marosi hanno invaso in più punti la strada, generando un vero e proprio lago di acqua salmastra. Forti difficoltà si registrano, di conseguenza nella circolazione.

Eolie: Secondo giorno d'isolamento

Secondo giorno consecutivo di isolamento per l'arcipelago eoliano. Aliscafi e traghetti continuano a restare bloccati nei porti di riferimento per via del mare che al largo dell'arcipelago raggiunge anche forza 8/9.
Le previsioni per domani, tra l'altro, non sono certo incoraggianti.
Brutte notizie, quindi, per i turisti e per gli eoliani (residenti in altre città) che devono lasciare l'arcipelago dove hanno trascorso le feste di fine ed inizio anno.
Un buon numero di turisti è bloccato a Stromboli.

venerdì 1 gennaio 2010

OCCUPAZIONE: PUBBLICATA CIRCOLARE PRECARI ENTI LOCALI

L’assessorato al Lavoro ha diramato il 31 dicembre la circolare attuativa della legge regionale 31.12.2009 con cui si impartiscono tutte le disposizioni necessarie per fare in modo che sia garantito il posto di lavoro e la continuità lavorativa di tanti precari che lavorano nei Comuni siciliani. La circolare è già pubblicata sulla G.U.R.S. e può essere consultata sul sito Internet ufficiale della Regione siciliana, all'indirizzo www.regione.sicilia.it/lavoro; essa contiene, anche, le modalità e i tempi di presentazione delle istanze per il finanziamento.
“Sono certo che questo provvedimento consentirà di dare maggiore serenità a tanti lavoratori, che rendono un qualificato servizio nei nostri enti locali”.
Così ha commentato il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, la pubblicazione della circolare n. 99/2009/AG-V con cui è stata disposta l’autorizzazione di spesa, per l’anno 2010, per la prosecuzione delle attività e delle misure di stabilizzazione previste dal Fondo unico per il precariato.
Nella circolare si esplicita, inoltre, che al finanziamento si provvederà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, previo assenso della Ragioneria generale della Regione .

Eolie isolate e difficoltà sulla Via T. Amendola

Primo dell'anno con collegamenti marittimi in tilt. L'arcipelago eoliano è isolato a causa del mare in tempesta che, sferzato dal vento che sta investendo l'arcipelago, ha toccato punte di forza 6. L'unico collegamento (veloce) in mattinata lo si è avuto tra Lipari-Vulcano e Milazzo. Poi tutto si è fermato.
Isolate da ieri sono quindi tutte le altre isole e la frazione di Ginostra.
A Lipari sono al momento bloccati un gruppetto di turisti che avrebbe dovuto lasciare l'arcipelago o raggiungere Stromboli.
Per quanto riguarda la cronaca di Capodanno non si registrano al momento eventi significativi. Ottimo riscontro per il Capodanno sullo Stromboli.
Inizia con una certa rabbia, e con tante difficoltà, l'anno dei residenti nella via Tenente Mariano Amendola di Lipari ancora invasa dall'acqua salmastra(nella foto scattata stamani).
Il quantitativo d'acqua è aumentato e per uscire di casa in molti si sono dovuti dotare di stivali. La speranza è che si pensi a risolvere questa problematica, peggiorata in quest'ultimo periodo, e che si trovino anche i rimedi per evitare possibili incidenti e/o disgrazie. Non si riesce, infatti, a capire come la strada, nonostante i ragguardevoli centimetri di acqua che l'hanno trasformata in un piccolo laghetto, continui a restare aperta al traffico veicolare con tutti i rischi possibili.

Gli auguri della Banda Città di Lipari

Gli auguri...in musica... della Banda Città di Lipari