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lunedì 22 febbraio 2010

Le nostre immagini del Carnevale eoliano 2010 sono anche su youtube. Vi si può accedere da questi link
http://www.youtube.com/watch?v=S3YilrubJsI
http://www.youtube.com/watch?v=xDhd_tjfBnU
E' nato alle 11 e 25 all'ospedale di Lipari
MATTEO
figlio di Peppe e Deborah Paino
Il bimbo pesa 3 kg. e 320 gr.
A Peppe e a Deborah i nostri più fervidi auguri.
Al piccolo Matteo l'augurio di una vita serena e colma di ogni soddisfazione.

Lipari: Consiglio comunale slitta a domani. Mercoledì nuova assise sull'acqua

Slitta a domani il consiglio comunale di Lipari per mancanza del numero legale. Alle 10 erano presenti in aurla sette consiglieri: cinque della minoranza (Nunziatina D'Alia e Bartolo Lauria(Udc) Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno), Sarino Centorrino (Eolie nel Cuore) e Giacomo Biviano(Pd) e due della maggioranza (il presidente Pino Longo (An) e Cristian Giuffrè (Mpa). Per l'amministrazione presenti il sindaco Mariano Bruno e l' assessore Massimo D'Auria. Il consiglio tornerà a riunirsi domani alle 10 in seconda convocazione.
Intanto il presidente Longo ha convocato in sessione urgente un consiglio comunale per mercoledi' prossimo alle 16. Gli argomenti riguardano il servizio idrico.

UE: TONNO ROSSO, OGGI STOP DA BRUXELLES A COMMERCIO MONDIALE

Oggi la Commissione europea proporrà di vietare il commercio internazionale di tonno rosso e sara' solo il prodotto proveniente dall'attivita' di pesca artigianale nell'Ue che potra' finire nel piatto dei consumatori europei, ma non potra' uscire dalle frontiere comunitarie.
Nel documento, che viene illustrato oggi dai commissari all'ambiente Janez Potocnik e alla pesca, Maria Damanaki, Bruxelles - secondo quanto appreso dall'Ansa - chiede infatti di inserire il tonno rosso tra le specie a rischio estinzione protette dalla Convenzione internazionale Cites, insieme al corallo e ad altre specie selvatiche minacciate. Per il corallo in particolare, Bruxelles suggerisce di includerlo nell'appendice II della Convenzione Cites, come gia' avevano proposto in passato gli Usa. In questo caso il commercio non verrebbe messo al bando ma regolamentato per evitare sfruttamenti incompatibili con la sua sopravvivenza. La proposta di Bruxelles giunge a tempo di record. Nel caso del tonno rosso, prevede la sua iscrizione nell'appendice I della Convenzione Cites che ne vieta il commercio internazionale, ma non subito: solo dopo la riunione a novembre 2010 dell'Iccat, la Commissione internazionale dei tonnidi che gestisce le quote di pesca. Proprio l'Iccat si e' impegnata a completare uno studio scientifico aggiornato sugli stock di tonno rosso e si attendono i risultati. Tuttavia, il divieto di pescare tonno rosso riguarda le grandi tonniere. Bruxelles ha previsto una deroga per permettere alla pesca artigianale di continuare la sua attivita' ed il pescato potra' essere commercializzato sul mercato interno. Per quanto riguarda poi il sostegno a pescatori e operatori che perderanno l'attivita', Bruxelles non prevede di mobilitare risorse finanziarie aggiuntive a quelle gia' stanziate nell'ambito del Fondo europeo per la pesca. I tempi per completare l'iter decisionale sono stretti e dei contatti sono in corso tra le delegazioni di Italia, Francia e Spagna per avere una posizione comune in preparazione del prossimo consiglio ambiente dell'Ue. La proposta della Commissione europea comunque verra' gia' esaminata martedi' 23 febbraio a livello tecnico. L'obiettivo: raggiungere un accordo in tempo per la prossima conferenza Cities in programma dal 13 al 25 marzo a Doha, nel Qatar. In quell'occasione si misurera' il consenso sulla proposta europea: nel caso in cui non venisse accolta, le catture del tonno rosso continuerebbero a essere regolate esclusivamente dalle norme Iccat. Non va dimenticato che l'80% del tonno pescato nel Mediterraneo e' generalmente destinato ai consumatori giapponesi.

"Sono sempre più preoccupato per l'ospedale di Lipari"

Riceviamo da Saverio Merlino (PD) e pubblichiamo:
Leggo, in questi giorni, i lunghissimi servizi e le belle interviste rilasciate per informare sul “successo” che le Eolie hanno avuto alla BIT di Milano.
Come ogni eoliano che ama queste isole sono felicissimo di ciò e mi auguro che realmente questo “successo”, tanto pubblicizzato, si trasformi in grandi opportunità di lavoro per il nostro Arcipelago (anche se le premesse non mi sembrano delle migliori).
Sono, però, alquanto angosciato nel rilevare che continua ad essere molto bassa, per non dire inesistente, l’attenzione sul grave problema che dovrebbe allarmare tutti noi, in modo particolare chi ci amministra, sul drastico ridimensionamento dell’Ospedale di Lipari o, addirittura, la sua chiusura, come ha dichiarato, la settima scorsa, il rappresentante provinciale della Cgil-medici Giuseppe Mobilia.
Pensando e riflettendo su tale preoccupazione mi domando come si può parlare di successo turistico, quando l’eventuale chiusura dell’Ospedale di Lipari va contro ogni progetto di sviluppo turistico e civile!
Chiudere ospedali, come quello di Lipari, in nome di un risanamento, è una visione cieca e contro i valori della civiltà, è una singolare e grottesca miopia che mette a repentaglio la salute dei cittadini eoliani assoggettandoli, inoltre (pazienti e malati), ai disagi e alla mortificazione di essere trasferiti sulla terraferma per le cure e le terapie” e, cosa altrettanto grave, privarli del “diritto” di nascere nella propria terra.
Una cosa è razionalizzare, una cosa è privare una comunità dei servizi essenziali!
Purtroppo, e dico purtroppo, per non ripetermi come nei giorni passati, aspetto che, allo stesso modo come ha fatto ieri e oggi, l’Amministrazione Comunale faccia altrettante conferenze stampa, interviste e dichiarazioni per informare noi cittadini sulle richieste avanzate e sulle azioni intraprese a proposito della paventata chiusura dell’Ospedale di cui ormai se ne parla da oltre un anno.
Non vorrei che, anche questa volta, ci si limitasse a dare una cittadinanza onoraria al Ministro alla salute di turno.
Inoltre, non vorrei che finesse come per i servizi marittimi quando addetti ai lavori e gente responsabile lanciavano allarmi preoccupanti sulla loro sorte e qualcuno, invece, diceva che tutto sarebbe andato per il verso giusto e non ci si doveva preoccupare e finirla di lanciare inutili allarmismi.
Auspico che sulla questione sanità e sull’ Ospedale di Lipari i nostri amministratori, per risolverla, riservino almeno la ventesima parte dei viaggi effettuati a Roma e Palermo, delle riunioni di Giunta e di Consiglio Comunale, di nomine di Commissioni e di Esperti e d’impegno personale messo in atto per la questione “Porto di Lipari”.
Dobbiamo ricordarci tutti che la salute è una cosa importante sulla quale non si può far finta di niente, aspettare o arrivare quando, ancora una volta, altri, hanno preso le decisioni per nostro conto sul nostro Ospedale potrebbe essere veramente la fine per queste isole.
Lipari, 21/02/2010
Saverio Merlino
PD - LIPARI

Calcio: Tra la Ludica Lipari e un regolare ritmo agonistico c'è di mezzo il maltempo

Non riesce a scendere in campo anche questa domenica la Ludica Lipari costretta all'ennesimo stop forzato, dovuto alle condizioni meteo-marine avverse, per il mancato arrivo sull'isola del direttore di gara e della formazione ospite. Salgono, quindi, a tre le gare che gli uomini di Caruso e Cirino devono recuperare. Oltre alla gara di ieri con il Finale gli eoliani dovranno recuperare la gara casalinga con il S. Stefano (prevista per il prossimo 3 marzo, già rinviata per ben tre volte) e quella in trasferta con il Sacro Cuore di Milazzo.
Ovviamente tutti questi rinvii (sino ad oggi dall'inizio del 2010 la Ludica è riuscita a scendere in campo solo tre volte) non sono graditi in quanto si rischia di perdere il ritmo partita e vedere contestualmente gli avversari avanzare in classifica.
Insomma, oltre ai risultati che non sono proprio quelli ipotizzati alla vigilia, la Ludica si sta ritrovando a fare i conti con gli ostacoli di natura meteorologica.
Infine, sembra essere tramontata la possibilità che gli spalti del Monteleone possano essere riaperti al pubblico nel corso di questo campionato. Se ne riparlerà la prossima stagione dopo i necessari lavori di messa in sicurezza.

domenica 21 febbraio 2010

Il Carnevale eoliano 2010 (Ultima puntata fotografica)

Si conclude così il nostro "viaggio" nel Carnevale eoliano 2010. Foto e video sin qui pubblicati se non si trovano più sulla pagina centrale del nostro sito li potrete trovare nell'archivio storico, suddiviso per periodo, che trovate a destra della schermata centrale

Vulcano: Domani arriverà l'autobotte per il rifornimento idrico

Tempo permettendo giungerà domani a Vulcano l’autobotte proveniente da Palermo e che dovrà, in particolare, servire per il rifornimento idrico della zona di Vulcano Piano.
Tutto ciò in quanto è in corso la sostituzione della rete idrica dell’isola con lavori consegnati alla ditta Natoli: lavori che dovranno essere ultimati entro 60 giorni
Per quanto attiene alla tubatura ne sarà installata una nuova e con caratteristiche all’avanguardia. Va ricordato, infine, che l’arrivo dell’autobotte della Protezione civile sull’isola è stata a più riprese sollecitata dal sindaco di Lipari ed è frutto anche al costante interessamento in tal senso da parte del consigliere comunale forzista, Raffaele Rifici.

Eolie isolate ancora una volta

Ennesimo giorno di isolamento per le Eolie nuovamente isolate. Fermi in porto i mezzi della Siremar e della Ustica Lines.
Intorno alle 15 e 45 partirà da Lipari per Vulcano-Milazzo il traghetto "Lippi" della Siremar che stamani ha saltato la corsa delle 6 e 30.
Giocoforza non si disputeranno gli incontri sportivi previsti per oggi.

"Il turismo rappresenta per le isole di Sicilia un settore primario per lo sviluppo e la crescita sociale e culturale". L'intervento di Bruno alla BIT

Questo il testo dell'intervento del dott. Mariano Bruno, nelle vesti di coordinatore dell'ANCIM Sicilia, alla BIT di Milano.
Siamo profondamente convinti che il turismo rappresenta per il territorio delle Isole di Sicilia un settore primario per lo sviluppo economico – occupazionale e per la crescita sociale e culturale della collettività.
Siamo consapevoli che si rende necessario soddisfare le esigenze di una domanda sempre più mutevole, per approntare un’offerta maggiormente dinamica, in cui il punto di partenza siano le nostre specificità ed in cui tutte le componenti dell’offerta siano gestite e proposte al mercato nella loro interazione ed unicità.
Siamo certi che le potenzialità turistiche dell’area – conosciute e riconoscibili a livello internazionale – ci consentono di proporre un’offerta articolata ed integrata attivando un sistema di ospitalità distintiva in grado di mobilitare elementi in campo ambientale, agro-alimentare, dell’artigianato tipico e della pesca.
Siamo consapevoli – in virtù delle precedenti considerazioni ed alla luce della maturità acquisita dal nostro “prodotto turistico” – che si rende necessario e non più rinviabile, la realizzazione di una politica turistica comune all’intero territorio isolano, attraverso la quale realizzare uno sviluppo sostenibile basato sul corretto utilizzo delle risorse locali, del patrimonio culturale, ambientale, materiale e immateriale.
Una politica turistica che, facendo tesoro degli impegni attivati nel corso degli ultimi anni grazie al lavoro comune svolto dal sistema delle autonomie locali, dalle associazioni di categoria e dagli operatori economici, elabori una visione strategica di lungo periodo fortemente orientata al miglioramento della qualità della vita dei residenti e degli ospiti.
Da qui la volontà di voler dare vita al Distretto Turistico delle Isole di Sicilia, con il comune obiettivo di pianificare un piano di sviluppo avente lo scopo di riqualificare l’offerta, offrire nuovi e migliori servizi, attrarre maggiori flussi e aprire nuovi mercati, senza rinunciare ai principi di sostenibilità ambientale e sociale.
Un Distretto Turistico e quindi una modalità di pianificazione e di organizzazione chiamata a programmare prima ed a progettare e realizzare dopo, una forma partecipata e quindi innovativa di sviluppo socio – economico del territorio, nella quale tutti gli attori – pubblici e privati – abbiano la concreta possibilità di dare il proprio contributo e di fornire le loro conoscenze.
Ecco perché abbiamo quindi avviato la fase di ascolto e di concertazione aperta che coinvolgendo direttamente le associazioni di categoria, i consorzi degli imprenditori turistici, le associazioni ambientalistiche, il tessuto socio–economico, possa pervenire all’effettiva condivisione da parte dell’intera comunità isolana, del Piano di sviluppo turistico che dovrà guidare e orientare il processo di sviluppo dei prossimi anni.
Un piano di sviluppo turistico che risponda anche all’esigenza di favorire e promuovere l’affermazione di una cultura di governo locale del turismo e di contribuire alla creazione di nuove sinergie tra soggetti pubblici e privati.
Si tratterà pertanto, di operare una più estesa dislocazione delle competenze dal livello regionale all’ambito territoriale – le isole di Sicilia appunto – in cui si realizzerà il “nuovo” prodotto turistico integrato, accentuando la responsabilità dei Comuni e favorendo la logica del partenariato ed i processi di aggregazione ed integrazione tra le imprese turistiche e gli altri soggetti privati, alla condivisione delle scelte fondamentali di governo del territorio.
Ed ecco che tutti gli sforzi fin qui portati avanti – in maniera a volte isolata – vanno riorientati sotto una nuova cornice strategico – programmatica: il Distretto Turistico delle Isole di Sicilia.
Un Distretto Turistico che come ben sappiamo è particolarmente ricco di dotazioni paesaggistico, ambientali e culturali ed altrettanto fragile in termini di dotazioni infrastrutturali, di servizi e di accessibilità. Un Distretto Turistico che travalica gli angusti confini territoriali e diventa Distretto Turistico dell’umanità.
Consapevoli di tali criticità e consci della doverosa necessità di intervenire per superarne i limiti e quindi trasformarli in ulteriore vantaggio competitivo, ci sentiamo tutti impegnati per far in modo che il percorso di ascolto e di elaborazione, possa essere il più aperto e coinvolgente possibile.
Oggi – con questa Conferenza Stampa – vogliamo comunicare non la nascita di una nuova sovrastruttura organizzativo – gestionale bensì ufficializzare l’avvio di un nuovo processo che accomuna tutte le comunità isolane delle isole di Sicilia e che punta a definire un nuovo governo locale dei processi di sviluppo turistici.
Un governo aperto ai contributi ed alle riflessioni che giungeranno non solo dalle comunità locali ma anche dai tanti milioni di turisti che in questi anni con la loro presenza hanno continuato a premiare un contesto di assoluta bellezza e di innegabile fascino.
Sappiamo, quanto sia importante definire principi cardini sui quali dovrà svilupparsi il nuovo processo di sviluppo ed a scanso di equivoci, vogliamo da subito chiarire che, a nostro modo di vedere, essi dovranno recepire integralmente i principi che orientano il turismo sostenibile e che si basano sulla fruizione del contesto naturale e sullo sviluppo di un rapporto rispettoso, curioso e bilanciato tra culture differenti: quella del visitatore e quella del residente.
Riteniamo che l’ulteriore sviluppo dell’ecoturismo – sul quale i territori isolani si sono positivamente spesi in accordo con la DG XI Ambiente della Comunità Europea e con il Governo Regionale - la cui costruzione e promozione determina valore aggiunto in termini ambientali, sociali, culturali ed economici, possa contribuire notevolmente a meglio organizzare e quindi moltiplicare le opportunità che tendono a far emergere questi aspetti, in termini sia di beni collettivi che di prodotti imprenditoriali.
Sui beni collettivi saranno prevalentemente impegnate le istituzioni che salvaguarderanno il capitale naturale, gestiranno le infrastrutture ambientali del territorio, preserveranno e recupereranno il patrimonio storico.
Sul fronte dei prodotti saranno impegnati sia gli attori socioculturali, affinché il patrimonio e la cultura locale diventi accessibile, comprensibile e fruibile, sia gli attori economici che investono sul sistema di accoglienza.
Questa azione coordinata che agirà sia sul fronte dei beni collettivi che dei prodotti, consentirà di rafforzare la competitività del sistema, in quanto essa verrà fondata sulla nuova combinazione sistematica e sull’interazione sinergica tra:
i soggetti (le imprese turistiche e quelle complementari e di supporto, la popolazione residente, gli Enti locali. I visitatori);
gli elementi che compongono il Distretto Turistico (risorse attrattive primarie naturali, umane, culturali, ecc…, e infrastrutture che ne agevolano la ruizione);
la domanda turistica.
In tal senso siamo quindi fiduciosi sulle nuove prospettive che si aprono per i nostri territori e sulla possibilità che il Distretto Turistico delle Isole di Sicilia possa rappresentare un nuovo grande attrattore turistico nel mercato internazionale.
Coordinatore ANCIM Sicilia
(Dott. Mariano Bruno)

Grande successo alla BIT di Milano per le Eolie

Affollatissima di appassionati delle isole Eolie, si è svolta sabato pomeriggio la conferenza stampa di presentazione dell’offerta turistica eoliana alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano, ospitata nello stand della Regione Siciliana.
L’evento è stato introdotto dalla Dott.ssa Clara Raimondi, giornalista e scrittrice esperta di Eolie, che ha evidenziato l’importanza degli aspetti culturali e ambientali e dell’offerta turistica di questo meraviglioso arcipelago - già da tempo inserito dall’Unesco nel novero dei siti Patrimonio dell’umanità.
Dopo il saluto delle Autorità locali, rappresentate in questa sede dal Sindaco del Comune di Lipari, Dott. Mariano Bruno, e dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo – sono state presentate le novità nell’offerta turistica eoliana previste per il 2010 e in particolare:
l’edizione 2010 del Festival “Un mare di cinema – Premio Efesto D’Oro”, curata dal Centro Studi Eoliano, che è stata illustrata dal neo Direttore del Festival Dott. Giuseppe Ministeri;
l’anteprima del documentario”Fughe e approdi” di Giovanna Taviani, che è stato presentato dall’autrice stessa presente alla serata, e del Salina Doc Festival;
la presentazione dei progetti “Museo del cinema di Stromboli” e “Museo civico eoliano” realizzata da Ornella Costanzo dell’associazione culturale “La stanza dello scirocco”
- il nuovo portale web delle Isole Eolie Eoliehotel, powered by Federalberghi delle Isole Eolie, che è stato presentato dal Presidente Dott. Christian del Bono;
A conclusione della serata c’è stato l’intervento dell’onorevole Nanni Ricevuto, Presidente della Provincia di Messina che ha evidenziato la valenza strategica dell’arcipelago eoliano “scrigno dei saperi e dei sapori” e l’importanza del corretto funzionamento dei collegamenti marittimi con la terraferma.
Al termine della presentazione i numerosi presenti hanno degustato i prodotti tipici eoliani (malvasia e biscotti eoliani) offerti da Trinacriadoc.
L’evento è stato organizzato congiuntamente dal Centro Studi Eoliano, dal Comune di Lipari, dalla Federalberghi delle Isole Eolie, dalla società Sviluppo Eolie con il contributo della Provincia Regionale di Messina e della Regione Siciliana.

Calcio e pallavolo tentano di riprendere i normali ritmi

Impegno casalingo oggi pomeriggio per la Ludica Lipari che al "Monteleone" affronterà il Finale. Per gli eoliani che, in questo inizio di 2010, hanno giocato a singhiozzo per via delle avverse condizioni meteo che ne hanno frenato l'attività, puntano alla conquista dell'intera posta in palio.
L'imperversare del maltempo, soprattutto nel fine settimana, ha impedito il normale svolgimento delle attività sportive anche per la pallavolo.
La squadra femminile di prima divisione, infatti- come ci informa Patrizia Lo Surdo- ha ben 3 partite da recuperare.
Oggi al Nicola Biviano alle ore 15, si disputerà la penultima partita del girone di andata contro il Trinisi. I ragazzi dell'Avis-Lipari, impegnati nel campionato di serie D, (un solo recupero previsto) saranno impegnati in trasferta contro l'Athlon Pace del Mela. Anche per le giovanissime della seconda divisione una partita da recuperare a Messina, mentre oggi alle ore 11 al Nicola Biviano giocheranno contro l' Sgm Volley Villafranca

sabato 20 febbraio 2010

Tutti insieme i protagonisti del Carnevale eoliano 2010

Il video completo con tutti i carri e il gruppo che hanno colorato il Carnevale eoliano 2010. Il video che riprende le immagini della serata finale è montato secondo l'ordine della graduatoria finale. Per visualizzarlo cliccare su play:

L´allarme di Confitarma: la gara rischia di arenarsi.

(Fabio Pozzo) Sì, abbiamo presentato la nostra manifestazione d´interesse» conferma Vincenzo Onorato. «Ma siamo alle primissime battute, è presto per capire che cosa accadrà. Per ora siamo da soli, ma non escludo l´ipotesi di alleanze forti. Ben vengano». Sono sedici in tutto, compresa quella del patron di Moby, Lines Spa, le manifestazioni d´interesse d´acquisto presentate a Fintecna, attraverso l´advisor Unicredit, per la privatizzazione dell´«Alitalia dei mari». Vale a dire Tirrenia Navigazione, più Siremar, la controllata regionale che collega le isole minori siciliane. Sono fuori della partita, invece, le ex controllate del Gruppo Tirrenia, Toremar (Toscana), Caremar (Campania), Saremar (Sardegna), già cedute dal governo alle Regioni di riferimento, a titolo gratuito e con sovvenzioni pubbliche garantite sino al 2012. Siremar era rimasta fuori perché la Regione Sicilia aveva rifiutato il trasferimento. In gara risulterebbero anche Gianluigi Aponte con Msc-Snav, Grandi Navi Veloci, Grimaldi di Napoli, Corsica Ferries, Mediterranea holding navigazione (Regione Sicilia, fondo Cape, Salvatore Lauro, Giovanni Visentini, Costantino Tomasos di Ttt-lines), la cordata Franza-Matacena, un altro armatore greco e alcuni ulteriori fondi d´investimento.
Soddisfatto il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. «Le manifestazioni sono numerose, è un´ottima notizia che dimostra la bontà del progetto e che fa ancor più ben sperare per una positiva conclusione della vicenda».
Adesso, l´advisor finanziario e quello legale, lo studio Clifford Chance, valuteranno la rispondenza delle stesse manifestazioni ai requisiti specificati dall´invito e riferiranno al cda di Fintecna , che dovrà ammetterle alla procedura (il 25 febbraio). Sulla gara, però, restano anche diverse nuvole. C´è la messa in mora dell´Italia da parte dell´Ue, perché ha continuato a garantire convenzioni statali a Tirrenia oltre i termini previsti dal regolamento comunitario (fine 2008). Matteoli assicura che Bruxelles non contesta il processo di privatizzazione (che si chouderà il 30 settembre) e che per il resto si risolverà tutto. «A breve la nostra risposta, sono fiducioso». Il presidente degli armatori italiani, Nicola Coccia, però, chiede «una riflessione». Troppi dubbi giuridici. Meglio fare il punto prima, è il ragionamento, che arrivare fino in fondo e scoprire che s´è sbagliato. Il punto è che, al di là delle sovvenzioni già versate (ormai andate), e della privatizzazione in generale, l´Ue dice che non si può mettere a gara tutta la Tirrenia con «in pancia» i contributi, ma che gli stessi aiuti vanno messi a gara per singola linea. «L´alea potrebbe giustificare un ricorso da parte di esclusi o non vincitori della gara, che bloccherebbe tutto», l´allarme di Confitarma. Nessuno, per altro, si piglierebbe Tirrenia senza contributi.
C´è poi la questione della manifestazione d´interesse della Regione Sicilia (Mediterranea HN): un´anomalia, andrebbe a concorrere a contributi regionali da lei stessa erogati. Un problema di doppio ruolo, regolatore e gestore, che si estende anche alle ex controllate, per le altre Regioni. Insomma, un ginepraio.

Daniele Profilio al Sanremo music awards

Questa sera il cantante liparese Daniele Profilio sarà ospite al Sanremo music awards che si tiene al teatro del Casino' di Sanremo. Diretta sui canali sky 872, 878 con inizio inizio alle ore 21.00

Illeciti edilizi a Lipari: Bisognerà individuare anche direttore dei lavori ed esecutore delle opere"

Abusi su accertamenti edilizi al comune di Lipari si "cambia registro". Il sindaco Mariano Bruno, in un ordine di servizio inviato ai dirigenti del III e IV settore arch. Biagio De Vita e dott. Domenico Russo ha raccomandato come "nel corso degli accertamenti che riguardano gli illeciti edilizi, si dovrà procedere a segnalare oltre al proprietario dell'immobile, anche il direttore dei lavori e l'esecutore delle opere".
Il sindaco di Lipari ha anche chiesto "come mai non si è proceduto in questo senso negli accertamenti effettuati in precedenza". La questione era stata sollevata dall’avvocatoAlfio Ziino di Lipari in una lettera aperta inviata al Procuratore della Repubblica di Barcellona e allo stesso sindaco del maggior comune eoliano.

Grave disattenzione dell'ASP di Messina nei confronti dell’Ospedale di Lipari e dell’assistenza territoriale. Intervento dei consiglieri di minoranza

Una lettera a firma dei consiglieri di minoranza del comune di Lipari (primo firmatario Bartolo Lauria) è stata inviata:
All’On. Assessore alla Sanità (Palermo), Al Sig.Prefetto di Messina, Al Sig. Direttore Generale A.S.P. Messina, a “CITTADINANZATTIVA” Assemblea territoriale di Lipari, Agli Organi di Stampa
Oggetto: Grave disattenzione della Azienda Sanitaria Provinciale nei confronti dell’Ospedale di Lipari e dell’assistenza territoriale.
Con rammarico siamo costretti ad osservare il continuo e progressivo stillicidio di medici e operatori sanitari dell’Ospedale di Lipari, a causa di una miope politica del risparmio che penalizza la popolazione Eoliana nel bene supremo della salute, senza per altro produrre alcun risparmio non potendosi, in una realtà così compressa come quella Eoliana, per legge e garanzia dei livelli essenziali di assistenza, effettuare ulteriori riduzioni.
Eppure siamo costretti a verificare che su cinque anestesisti in pianta organica in Ospedale a Lipari ne mancano tre, su quattro radiologi ne mancano sempre da uno a due, su due cardiologi ne manca uno, un medico è sempre carente in tutti i reparti della pediatria, alla dialisi, dalla medicina alla chirurgia, dal pronto soccorso al laboratorio; per non parlare dell’ortopedia totalmente assente dall’Ospedale di Lipari nonostante tre medici ortopedici siano stati assunti con destinazione Lipari, ma prontamente dirottati altrove.
Con la conseguenza che i pochi medici presente esasperati dalla permanenza forzata su Lipari, e dalla frequente impossibilità a recarsi in terra ferma per accudire le più comuni ed elementari esigenze, sempre più frequentemente rinunciano all’incarico a Lipari pur di non lavorare in queste penalizzanti condizioni.
E che dire del personale ausiliario e infermieristico, sempre più carente tanto da non riuscire più a capire i servizi essenziali.
Non chiediamo la luna!!!
Sappiamo di non potere avere un Ospedale con tutte le specialità, e che il piano Sanitario prevede il ricordo ad Ospedali più attrezzati per determinate specialità, ma riteniamo che avere un Ospedale che garantisca una chirurgia con servizio di ortopedia, una medicina con servizio di cardiologia e servizi essenziali come il pronto soccorso, la radiologia, il laboratorio, le dialisi, la camera iperbarica con personale numericamente sufficiente a garantire una normale turnazione sia un nostro diritto, e la violazione di tale diritto è un abuso.
Per non parlare dell’inefficienza del “Centro di Riabilitazione” di Canneto (Lipari) nato per assistere nelle varie terapie i disabili che ne necessitano, e che per mesi non ricevono alcuna notizia, nonostante richieste scritte, come il Consigliere Comunale Lauria Bartolo primo firmatario della presente, ha portato a conoscenza anche le SS.LL., non avendo tutt’oggi avuto risposta.
Pertanto un appello accorato rivolgiamo al Sig. On Assessore Regionale, al Sig. Prefetto, al Sig. Direttore Generale dell’A.S.P. perché vengano garantiti livelli essenziali di assistenza nella nostra struttura Ospedaliera.
Lipari, 19.02.2010
I CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA

Servizio di odontoiatria a Lipari: L'assessorato alla salute interviene dopo la nota di CittadinAnza

Questa la lettera che il dirigente dell'Assessorato regionale per la Salute (Dipartimento per la pianificazione strategica) ha inviato a:
Al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale
MESSINA
All’Ufficio di Gabinetto – Segreteria Tecnica dell’Assessore per la Salute (rif.nota n.378/Gab del 18.1.10)
SEDE
Al Coordinatore di Cittadinanza Via Maurolico 18
LIPARI
Con la nota di cui all’oggetto, inviata anche alla S.V., il Coordinatore di Cittadinanza di Lipari ha evidenziato la necessità di attivare un servizio di odontoiatria per le esigenze di quella comunità.
Al riguardo, nel trasmettere in copia la richiesta formulata, si invita la S.V. a voler notiziare questo Assessorato circa le iniziative che vorrà eventualmente intraprendere per la risoluzione della problematica in questione.
Si rimane in attesa di riscontro.
Il Dirigente del Servizio
(Dott. Lorenzo Maniaci)

"Non siamo noi a doverli concedere, i diritti sono diritti in quanto tali". Ci scrive Daniela Merlo

Caro Salvatore,
ho letto la lettera del Sig. Pino Martinucci, che non conosco personalmente, e che ha suscitato in me rabbia, indignazione e commozione.
Nell'era del digitale, delle missioni spaziali, delle cose più impensabili, noi non riusciamo ancora a creare strutture adatte ai disabili e non riusciamo ad abbattere quelle barriere definite architettoniche e che per me sono principalmente mentali!
Spesso vi è un eccesso di zelo nel voler far rispettare disposizioni che "devono" invece e non dovrebbero essere derogate in quanto esistono dei diritti che non anrebbero mai lesi nè calpestati per nessuna ragione al mondo, tanto meno per delle giornate di forzata allegria!Esprimo tutto il mio disappunto perciò a quanti, credendo di far rispettare gli ordini superiori, calpestano invece i diritti umani che, come dice il sig. Martinucci, sono sacrosanti!
Il buon senso, quello che spesso gioverebbe in tali casi, qui non esiste e spesso viene rimpiazzato a scapito del più fragile e non per questo più debole!
Oltre ad essere una "libera" cittadina sono anche un'assistente sociale ed allora vi racconto anch'io un aneddoto, capitatomi alcuni anni fa durante lo svolgimento del mio servizio.
Mi occupavo di coordinamento del servizio di assistenza domiciliare agli anziani e una mattina, un nostro operatore, un infermiere, si era recato presso il domicilio di un'anziana per effettuare un prelievo di sangue.
Dopo il prelievo, l'infermiere si stava recando in motorino al laboratorio per farlo analizzare, premetto che eravamo in piena estate e che il sangue è facilmente deperibile, dunque bisognava fare in fretta. Mentre andava verso il laboratorio è stato bloccato letteralemnte da un solerte vigile urbano il quale, inutile mostrare il tesserino e spiegare che si stava svolgendo un servizio, non ne ha voluto sapere.
L'infermiere perciò ha dovuto parcheggiare il motorino e recarsi a piedi al laboratorio.
Io trovo che tutto questo sia incredibile, dov'è la collaborazione, l'integrazione dei servizi? Chi si deve occupare di far rispettare le regole lo faccia ma abbia anche quell'umana pietas, che tanto serve e che ci contraddistingue come esseri umani.Sostituiamo la mentalità clientelare del do ut des, io do affinchè tu dia, con quella io ti do perchè è tuo diritto!
E non siamo noi a doverli concedere,i diritti sono diritti in quanto tali.
Daniela Merlo

Lettera aperta a Salvatore Naso (di Franco Losinno)

Riceviamo e pubblichiamo:
Ciao direttore,
volevo rispondere a Salvatore Naso.
Fortunato tu che hai dei splendidi genitori!
Inmagina chi non li ha mai avuto dei genitori come i tuoi.
Un prete norvegese anche artista diceva in una canzone: "raccolgo tutte le cose buone e lascio quelle cattive"
Gli orfani come me, hanno dovuto fare tutto da solo, sempre analizzare, pensare anche in solitudine, per migliorarsi.
Ora ho: una vita tranquilla, una grande stima da parte dei miei colleghi e superiori, una splendida moglie e un figlio di 4 anni e forse un lavoro fisso.
Cosi dico grazie a me stesso
Saluti
Franco Losinno

Tirrenia,tra le offerte anche quella della Regione

(Gazzetta del Sud) Hanno risposto in sedici all'invito di Fintecna a manifestare interesse per l'acquisto della Tirrenia di navigazione, al primo giro di boa dell'iter di privatizzazione che la riguarda, insieme alla controllata Siremar. A fine gennaio Bruxelles ha avviato una procedura d'infrazione contro l'Italia per il dossier Tirrenia, anche se «non ci sono in alcun modo contestazioni nel merito della privatizzazioni» precisano le fonti comunitarie.Replica del ministro dei Trasporti Altero Matteoli: «La messa in mora su Tirrenia riguarda esclusivamente il mancato rispetto del Regolamento europeo sul cabotaggio marittimo. Non ci sono quindi contestazioni di merito sul processo di privatizzazione» dice Matteoli informando che gli uffici ministeriali sono già al lavoro per inviare una risposta, entro i due mesi concessi. Il faro acceso il 29 gennaio scorso da Bruxelles riguarderebbe la sovvenzione di alcune rotte sulla base delle convenzioni di Tirrenia con lo Stato, oggetto di proroghe di cui l'ultima fino al prossimo settembre, termine entro il quale dovrà essere conclusa la cessione. «Il processo di privatizzazione è stato concordato e condiviso con la Commissione Europea e va avanti nei tempi previsti e si concluderà entro il 30 settembre prossimo venturo» puntualizza Matteoli.
Tra le offerte presentate, «soprattutto armatori italiani, ma anche gruppi finanziari e di un possibile acquirente straniero» dice il presidente della Confitarma, associazione nazionale degli armatori. Confermata l'offerta da parte della Regione Siciliana, attraverso la "Mediterranea holding navigazione", società costituita mercoledì scorso, della quale è azionista la Regione siciliana (con il 30%), il fondo Cape di Simone Cimino, il greco Costantino Tomasos con la sua Ttt-lines, l'armatore veneto Giovanni Visentini, e il campano Salvatore Lauro. Tra i privati, a detenere la maggioranza (40%) sono Lauro e Isolamet, mentre l'altra cordata, Tomasos e Visentini, ha il 13%.
«La strada per la privatizzazione è ancora lunga, l'Italia è l'ultimo paese dell'Unione Europea con una società pubblica nel settore del cabotaggio – ha detto Coccia – per trovare una soluzione a questo problema la condizione è che avvenga con tutti i crismi del regolamento comunitario e un ok definitivo su come procedere da parte dell'Europa secondo noi è indispensabile».
Di diverso avviso i sindacati. Secondo il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia, «la procedura avviata dalla Ue non è nè fondata nè corretta».
La preoccupazione riguarda piuttosto la possibile cannibalizzazione di quella che viene definita l'Alitalia dei mari: «Gli imprenditori concorrenti di Tirrenia, avendo già una loro flotta con relativa struttura amministrativa e commerciale, potrebbero avere interesse ad acquisire Tirrenia non per rilanciarla ma per spezzettarla e per accaparrarsi le migliori navi e le migliori linee e scaricare tutto il resto sulle spalle dei contribuenti» è il timore espresso da Caronia.

Carnevale 2010: Defendemos l'allegria

Concludiamo la nostra carrellata sui carri e sul gruppo che hanno colorato e qualificato il Carnevale eoliano 2010. Lo facciamo, nel evidenziare ancora una volta la bravura di tutti i partecipanti, con "Defendemos l'allegria", il carro che con 56 punti si è piazzato al primo posto aggiudicandosi il premi di 4.400,00 euro
Ricordiamo che al 2°posto ex aequo si sono piazzati: " Un brindisi alla vita" e "Siamo eoliani, siamo smarriti, siamo fritti, siamo bolliti" con 48 punti; al 3° "Magie e strategie per un futuro migliore" con 46 punti; al 5° "Shrek...tra favola e realtà" 42 punti
La giuria era composta sa: Antonio Giglio, Francesco Molina, Maria Elisa Alfino, Alessandra Dal Zotto, Giovanni Francesco Zisa e Francesco Pessina.






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Nelle prossime ore realizzeremo un video, al quale stiamo già lavorando, che raccoglie le performance dei partecipanti, nell'ultima serata

Il giudice Maria Tindara Celi presidente della sezione penale del Tribunale di Barcellona PG

(Leonardo Orlando- Gazzetta del Sud) Si è insediata ieri mattino nelle funzioni, giurando dinanzi al Tribunale presieduto dal dottor Armando Leanza e composto dai giudici Giovanna Faraone e Maria Rita Gregorio, il giudice Maria Tindara Celi, nuovo presidente della sezione penale, recentemente nominata dal Csm a capo della competente sezione del Tribunale di Barcellona.
Al giuramento, in rappresentanza della Procura, ha partecipato il pubblico ministero Olindo Canali. Il neo presidente della sezione penale, Maria Tindara Celi, sostituisce la collega Donica Mandalà recentemente trasferita al Tribunale di Termini Imprese. Per la dott. Celi si tratta di un ritorno a Barcellona dove nel recente passato aveva svolto le funzioni di Gip e di giudice civile, oltre che di componente del collegio penale.
Subito dopo il giuramento, il presidente del Tribunale Armando Leanza, ha espresso compiacimento per la nomina e vivo apprezzamento alla collega conosciuta – ha ricordato – a Messina durante il periodo di uditorato e, poi, al suo fianco, come giudice della Corte d'Appello.
«Come giudice – ha detto il presidente Leanza – la dottoressa Celi è apprezzata per la dedizione al lavoro che assolve in maniera egregia, attenta all'esercizio delle funzioni giudiziarie e non del potere giudiziario. Abbiamo salutato tanti magistrati che se ne sono andati e finalmente salutiamo un magistrato che ha deciso di venire a Barcellona». Leanza ha poi sottolineato come la sostituzione – rispetto alla prassi comune – sia avvenuta in tempi rapidi. L'avv. Pinuccio Calabrò, in rappresentanza del direttivo della Camera penale, nel porgere il saluto dei penalisti del Foro di Barcellona, ha auspicato un clima di collaborazione così come nella tradizione del tribunale di Barcellona.
Il neo presidente ha ringraziato ed ha affermato di rendersi conto che la situazione è critica e cercherà di fare il possibile con la collaborazione di tutti per migliorarla.

Carnevale Eoliano 2010 . Siamo eoliani, siamo smarriti, siamo fritti o bolliti

"Siamo tutti pronti ci possiamo accomodare ma non abbiamo capito qual è il cibo che vien dato da mangiare.....
Siamo gli Eoliani che veniamo nel piatto serviti scegliete Voi se fritti o bolliti"



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Carnevale. "E' giusto e sacrosanto divertirsi e far divertire ma questo non deve calpestare i diritti dei cittadini". Ci scrive Pino Martinucci

Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Salvatore,
ho letto e riletto gli articoli e le varie polemiche sul Carnevale appena conclusosi; al pari di molti concittadini mi sono indignato, e non poco, per l’attacco sferrato alla tua persona e volevo in qualche modo scriverti due righe per esprimerti la mia solidarietà, ma poi mi sono detto: Salvatore non ha bisogno “anche” del mio conforto, sa ben distinguere il fieno dalla paglia e saprà benissimo rispondere a chi si ritiene legittimato a buttargli del fango addosso.
Volevo pure scriverti qualcosa di personale accaduta ai membri della mia famiglia in questi giorni carnascialeschi ma ho preferito glissare.
Leggo adesso i complimenti rivolti dal Sindaco agli organizzatori per l’ottimale svolgimento della manifestazione, alla perfetta organizzazione anche sotto il profilo dell’ordine pubblico da parte degli organi preposti . E qui Pino Martinucci ha un sussulto, non può più stare zitto, ha qualcosa da dire: non è andata proprio così ! O forse il sottoscritto è proprio l’eccezione che conferma la regola ??
Lunedì sera, era il 15 febbraio, alle 19,20 circa, sbarco dall’aliscafo Ustica Lines proveniente da Milazzo assieme a mia moglie (fra l’altro portatrice di handicap), provata e sfinita da uno dei tanti viaggi che effettua periodicamente verso una città del Nord Italia per motivi che non sto qui a raccontare ma facilmente intuibili. Intravedo mio figlio che mi dice tutto trafelato: Papà, dammi le valigie perché purtroppo non posso accedere al porto con la macchina, perché i tutori del traffico e dell’ordine non mi hanno fatto passare, nonostante abbia riferito che dovevo rilevare una persona malata. Gli ho risposto che le valigie le avrei portate io mentre lui avrebbe dovuto occuparsi di Cristina (x Salvatore: ti prego ometti il nome) che ne aveva bisogno più di tutti. Giungiamo all’altezza del distributore Esso: il sottoscritto imbragato come un mulo da soma con due valigie e due borse ( mentre cercavo di passare sono stato spintonato da un carro allegorico contro una colonnina del distributore Esso), mia moglie che a passi piccolissimi, con enorme sforzo, aggrappandosi ai muretti ed alle sporgenze, riusciva a guadagnare, centimetro per centimetro, uno spazio dove finalmente appoggiarsi nei pressi del garage Urso. Qui, giunto nelle vicinanze della palma di fronte al cimitero, ho interpellato un agente della Polizia Municipale, chiedendo l’accesso della macchina di mio figlio per far accomodare mia moglie: questi, nonostante a suo dire avesse ordini precisi, quasi mosso a compassione dopo aver verificato le condizioni di mia moglie, acconsenti eccezionalmente all’ingresso della macchina di mio figlio solamente per pochi metri. Mia moglie si sedette con grande sollievo in macchina ma quasi immediatamente scoppiò in lacrime, umiliata e offesa dall’accaduto.
La mia considerazione finale: è giusto e sacrosanto divertirsi e far divertire ma questo non deve calpestare i sacrosanti diritti di tutti i cittadini. Non si può, di fatto, in nome del dio carnevale, bloccare il porto, l’unico porto, non si può precludere il libero transito di ogni cittadino, specialmente se uno di questi appartiene ad una categoria protetta o è un disabile. Se dovesse succedere ancora, cosa mi consigli di fare: caricarmi in groppa mia moglie per portarla a destinazione o semplicemente chiamare il 118 o il 112, perché una disabile non riesce ad uscire dal porto o ci riesce con i suoi piedi a prezzo di inumana fatica ?
Con la stima di sempre.
Pino Martinucci

Tirrenia: Matteoli, chiariremo con UE. Numerose offerte per privatizzazione

La messa in mora su Tirrenia, come è stato già peraltro chiarito dagli Uffici della Commissione Europea, riguarda esclusivamente il mancato rispetto del Regolamento Europeo sul cabotaggio marittimo. Non ci sono quindi contestazioni di merito sul processo di privatizzazione. Gli Uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e degli altri Dicasteri interessati, stanno già predisponendo un'articolata risposta che invieremo in tempi rapidi alla Commissione e che sono fiducioso avrà buon esito".E' quanto dichiara il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli in relazione alla procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea su Tirrenia."Il processo di privatizzazione - aggiunge Matteoli - è stato concordato e condiviso con la Commissione Europea e va avanti nei tempi previsti e si concluderà entro il 30 settembre prossimo venturo. Proprio oggi scadeva il termine e gli Uffici competenti mi hanno informato che sono pervenute numerose manifestazioni di interesse. Si tratta di un'ottima notizia - conclude - che dimostra la bontà del progetto posto in essere dal Governo che fa ancor più ben sperare per una positiva conclusione della vicenda".